Il sistema TETRA!! e....Radio civili digitali.

Aperto da ringhio, 09 Maggio 2012, 21:49:55

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

ringhio

Il sistema TETRA è uno standard di telecomunicazioni molto simile per funzionamento a quello delle reti dei telefoni cellulari ma con caratteristiche di tipo "push to talk", cioè la messa in comunicazione con altro/i terminali senza comporre il numero e di ascoltare le comunicazioni del proprio gruppo.
Di fatto questo sistema permette di avere una rete radio nella quale sono possibili comunicazioni end-to-end, cioè da un singolo apparato ad un'altro singolo apparato, o comunicazioni a gruppi in modo da far ascoltare a tutto il personale coinvolto in operazioni di soccorso o di polizia le comunicazioni di ciascun componente.
I sistemi TETRA necessitano di un'implementazione della rete e quindi hanno costi non indifferenti di avvio del sistema che poi calano una volta avviato il tutto.
La loro flessibilità nella costruzione di reti radio virtuali modificabili, ne ha costituito il successo. Per fare un'esempio qualora sulla scena di un incidente stradale vi siano necessità di far parlare vigili del fuoco con le pattuglie di polizia che devono deviare il traffico, è sufficiente che il gestore della rete crei un gruppo allargato e temporaneo, permettendo il dialogo tra i terminali radio in questione.
Terminato l'intervento, tutto torna come prima e le reti radio quelle di base.
Un ulteriore vantaggio è costituito dall'autenticazione di chi entra nella rete radio, non sarà più possibile per nessuno che non sia autorizzato, quindi autenticato, entrare nella rete e ascoltare o parlare.
Ringhio..... QTH PROV DI (PV)
OPERATORE E COORDINATORE RADIO IN PROTEZIONE CIVILE,E AIB(ANTI INCENDIO BOSCHIVO)
1RGK291@ROGERK.NET


ringhio

I principali vantaggi di TETRA sulle altre tecnologie (come il GSM) sono:
L'uso di una frequenza più bassa che permette livelli molto alti di copertura con un piccolo numero di trasmettitori, riducendo i costi di infrastruttura.
Veloci tempi di set-up della connessione: una chiamata uno-a-molti è generalmente creata in 0,5 secondi (tipicamente meno di 250 ms per un singolo nodo) contro i molti secondi necessari per il GSM.
Diversamente da molte tecnologie cellulari, TETRA offre diversi modi di emergenza con la abilità per una base station di processare le chiamate locali in assenza del resto della rete e per il Direct Mode, dove i terminali possono continuare a dividersi il canale direttamente se l'infrastruttura ha un guasto o è irraggiungibile.
Modalità gateway dove un singolo terminale con connessione alla rete può fungere da relay per gli altri vicini che non riescono a mettersi in contatto con l'infrastruttura.
TETRA provvede inoltre una funzionalità punto-punto che altri servizi radio per emergenze non offrono. Questo dà la possibilità all'utente di avere un link tra terminali senza il bisogno del coinvolgimento diretto di un operatore supervisore o di un dispatcher.
Diversamente da altre tecnologie cellulari che connettono un utente ad un altro, (uno-a-uno) TETRA offre connessioni uno-a-uno, uno-a-molti e molti-a-molti. Queste modalità operative sono importanti per usi di pubblica sicurezza e professionali




Gli svantaggi principali sono:
può supportare una densità piuttosto bassa di utenti per area, rispetto al GSM e altre tecnologie (il che non è un grosso problema per le applicazioni per cui è usato).
i terminali sono più costosi, (circa 750 Euro nel 2003 e 600 nel 2006), poiché non vi è un'economia di scala dato il ridotto numero di utenti e poiché i controlli per sistemi ad alta affidabilità devono essere più approfonditi.
Il trasferimento dati avviene a 7,2 kbit/s per timeslot (3,5 kbit/s throughput netto di pacchetti dati), sebbene fino a 4 timeslot possano essere combinati in un singolo canale dati per raggiungere velocità più alte, poiché bisogna rispettare il vincolo imposto dallo spettro con spaziatura a 25 KHz.
A causa della natura impulsiva del TDMA, usato dal protocollo, i terminali possono interferire con dispositivi elettronici come pacemaker e defibrillatori e con altri dispositivi radiotrasmettitori quando molto vicini (a meno di un metro indicativamente).
Ringhio..... QTH PROV DI (PV)
OPERATORE E COORDINATORE RADIO IN PROTEZIONE CIVILE,E AIB(ANTI INCENDIO BOSCHIVO)
1RGK291@ROGERK.NET

acquario58


alessandro28

#3
bello, indubbiamente una figata unica   ;-)
però in ambito emergenza e soccorso, dove maggiormente potrebbe imporsi, non vedo ancora le condizioni ideali.. non siamo capaci di mettere tutt'italia sotto il numero unico europeo 112, figuriamoci dotarci di tetra.
da me la provincia sta spingendo per imporre il tetra, il CNSAS lo ha già in dotazione, ma dai pareri che sento è solo una cosa più complessa che non si sfrutterà mai al massimo. oltre che costare un patrimonio...
i vvf emiliani già nel 2008 avevano provato un sistema digitale, sempre certificato ETSI, meno sofisticato del tetra ma rimanendo stupiti dalla sua semplicità e funzionalità: parlo del DMR
http://www.vigilfuoco.net/tlcnazionale/?p=77


r5000

73 a tutti, di fatto è busisness perchè le reali necessità di chi usa le radio per professione sono molto meno e sicurezza contro le intercettazioni a parte non vale i soldi che costa perchè è nato pensando in grande per gestire una rete globale di forze diverse, è vero che puoi far parlare tra loro enti diversi e per l'emergenza ha senso (se i ponti non saltano alla prima scossa di terremoto...)  ma nell'uso comune di tutti i giorni dove si rimpallano la competenza territoriale anche per una buca nell'asfalto o un tombino fuori sede o  perchè lavorano fino alle 18 e ne hai bisogno alle 20 avere le stesse radio serve a poco o nulla se non a spendere male i nostri soldi, non a caso chi si è dotato di tetra lo ha fatto grazie a incentivi e o introiti discutibili tipo autovelox, trex ecc... in altri stati ( inghilterra per esempio) si sono accorti che i costi di gestione sono tanto elevati da imporre ai poliziotti inglesi di usare gli sms e non la fonia per limitare i costi degli interventi visto che gli  impianti sono in affitto,  il gestore per far cassa e rientrare con gli investimenti aumenta le tariffe al pari dei gestori telefonici e il sistema pur avendo innumerevoli funzioni viene usato poco e male...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

mts80



IW4BJG

http://www.selex-comms.com/internet/index.php?section=CORP&showentry=8939

http://www.lepida.it/documentazione/reti/erretre/documenti-tecnici/pres-sem-progettob.pdf



date un occhiata anche a questi link . in emilia romagna la rete tetra regionale esiste gia`da vari anni.

Le stazioni radio sono ubicate in genere dove gia`esistono infrastrutture (pali,tralicci,centrali) telefoniche (prevalentemente telecom).

73.
"L'egoismo comune cagiona e necessita l'egoismo di ciascuno" ( G.Leopardi)
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I.Asimov)
"Siamo tutti dilettanti.Non viviamo abbastanza per diventare di più."  (C.Chaplin)


yeti

73 a tutti
l' idea di base è ottima ma oramai il TETRA è "quasi" superato come tecnologia ed è molto caro. L' apparato viene definito "terminale" proprio perchè la fonia è un utilizzo marginale o quasi del sistema stesso. In sostanza un apparato tetra è composto da un rtx digitale ( immaginate una scheda wifi un po più sofisticata, ) che accede ad una rete
che è simile alla ethernet ( semplifico molto). In base alla qualità della scheda ( quali bande copre, quanti dati fa transitare etc) posso avere un oggetto come un pager ( che al momento non esiste) per ricevere messaggi testo, una radio che funziona in digitale ( come il telefono di Skype ) o che ha capacità maggiori ( stream video, accesso remoto a sw etc..).
Quando un TETRA viene acceso inizia la procedura di registrazione, quindi , esattamente come il PC che si connette in WiFi, cerca una rete e spedisce le sue credenziali di accesso. Una volta loggato il terminale , in base ai priviliegi che la centrale riconosce esso potrà accedere a canali e servizi. Ora, se si andava tutti, dalle FF.OO. ai volontari delle Croci su tetra la cosa avrebbe avuto un senso in quanto il tetra "consuma" parecchia banda e necessita di una attenta pianificazione delle celle ma il gioco poteva valere la candela, specie per i bonus supplementari possibili. I contro sono che il numero massimo di terminali gestibili da una cella è limitato ( consumi traffico anche se sei in ascolto , devi autenticarti periodicamente ) , ci vuole un C.O. che gestisca la rete , il traffico di servizio ( quello necessario per mantenere l' infrastruttura attiva ) deve comunque svolgersi e che l' infrastruttura stessa è più "delicata" e molto costosa, in sostanza unisce gli svantaggi di una rete radio agli svantaggi di una rete GSM...
Un alternativa che permette al 90% di replicarene le funzioni sono i sistemi digitali tipo mototrbo o d-star che sono più "robusti", economici , si inseriscono su maglie radio esistenti  e  possono essere interfacciati con altre reti se necessario.

just my 2 cents.

fulmine777

Scusate la mia ignoranza in materia, ma il sistema tetra è affidabile anche quando si verificano catastrofi o terremoti?


IW4BJG

Citazione di: fulmine777 il 10 Maggio 2012, 12:34:08
Scusate la mia ignoranza in materia, ma il sistema tetra è affidabile anche quando si verificano catastrofi o terremoti?



di affidabile in assoluto non esiste niente...
si tratta comunque di una rete molto piu`affidabile della telefonia cellulare,per una serie di motivi.
per esempio: anche se le stazioni radio sono alloggiate presso centrali telefoniche normalmente le apparecchiature si trovano in salette riservate chiuse a chiave e non accessibili a chi non e`autorizzato e hanno una propria dotazione di batterie e un alimentazione separata e indipendente dagli altri gestori presenti nelle centrali.anche il collegamento tra una stazione radio e l`altra e`fatto normalmente con ponti radio a microonde ed e`indipendente dalle reti telefoniche dei gestori privati. certo,se crolla il traliccio si ferma anche il tetra.... anche in questo caso tuttavia il terminale radio si puo`agganciare ad altre stazioni radio.
A differenza del telefono cellulare, che diventa completamente inutile se viene a mancare la rete,il terminale tetra e`una radio e puo`comunicare direttamente con altre radio,senza passare tramite una rete.
mentre la telefonia cellulare puo`morire abbastanza facilmente, il tetra e`piuttosto duro a morire,ci vorrebbe una catatrofe piuttosto catastrofica...
73

"L'egoismo comune cagiona e necessita l'egoismo di ciascuno" ( G.Leopardi)
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I.Asimov)
"Siamo tutti dilettanti.Non viviamo abbastanza per diventare di più."  (C.Chaplin)

IW4BJG

Citazione di: yeti il 10 Maggio 2012, 12:24:39
73 a tutti
l' idea di base è ottima ma oramai il TETRA è "quasi" superato come tecnologia ed è molto caro. L' apparato viene definito "terminale" proprio perchè la fonia è un utilizzo marginale o quasi del sistema stesso. In sostanza un apparato tetra è composto da un rtx digitale ( immaginate una scheda wifi un po più sofisticata, ) che accede ad una rete
che è simile alla ethernet ( semplifico molto). In base alla qualità della scheda ( quali bande copre, quanti dati fa transitare etc) posso avere un oggetto come un pager ( che al momento non esiste) per ricevere messaggi testo, una radio che funziona in digitale ( come il telefono di Skype ) o che ha capacità maggiori ( stream video, accesso remoto a sw etc..).
Quando un TETRA viene acceso inizia la procedura di registrazione, quindi , esattamente come il PC che si connette in WiFi, cerca una rete e spedisce le sue credenziali di accesso. Una volta loggato il terminale , in base ai priviliegi che la centrale riconosce esso potrà accedere a canali e servizi. Ora, se si andava tutti, dalle FF.OO. ai volontari delle Croci su tetra la cosa avrebbe avuto un senso in quanto il tetra "consuma" parecchia banda e necessita di una attenta pianificazione delle celle ma il gioco poteva valere la candela, specie per i bonus supplementari possibili. I contro sono che il numero massimo di terminali gestibili da una cella è limitato ( consumi traffico anche se sei in ascolto , devi autenticarti periodicamente ) , ci vuole un C.O. che gestisca la rete , il traffico di servizio ( quello necessario per mantenere l' infrastruttura attiva ) deve comunque svolgersi e che l' infrastruttura stessa è più "delicata" e molto costosa, in sostanza unisce gli svantaggi di una rete radio agli svantaggi di una rete GSM...
Un alternativa che permette al 90% di replicarene le funzioni sono i sistemi digitali tipo mototrbo o d-star che sono più "robusti", economici , si inseriscono su maglie radio esistenti  e  possono essere interfacciati con altre reti se necessario.

just my 2 cents.

scusa ma mi sembra che molte delle cose che stai dicendo non corrispondano alla realta`.
che lo standard tetra sia ''vecchio'' e`vero, e`vecchio quanto il gsm: si tratta infatti di un gsm modificato e semplificato in modo da esaltarne la semplicita`e l`affidabilita`.
molte meno infrastrutture,molte meno stazioni radio,molte meno apparecchiature,una banda di frequenza che ''copre "meglio il territorio rispetto a quelle usate in telefonia. inoltre qui,come nel gsm, non si parla di ''banda''.ogni utilizzatore ha un proprio intervallo di tempo riservato e garantito nell`utilizzo del canale radio.
l`idea della regione emilia era di mettere in piedi una rete regionale e farla utilizzare a vigili urbani,comuni,ambulanze,aziende municipalizzate e ad altri servizi di pubblico interesse e da quello che vedo mi sembra che sia stata una idea valida. il costo e`ripartito tra tutti questi servizi.probabilmente a regime la regione ammortizzera`i costi e ci guadagnera`pure.
ultimo dettaglio:se nella rete tetra si rompe qualcosa parte subito il tecnico a riparare il guasto, cosa che i gestori telefonici nella loro incommensurabile sete di denaro non fanno piu`...

"L'egoismo comune cagiona e necessita l'egoismo di ciascuno" ( G.Leopardi)
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I.Asimov)
"Siamo tutti dilettanti.Non viviamo abbastanza per diventare di più."  (C.Chaplin)

alessandro28

Citazione di: IW4BJG il 10 Maggio 2012, 13:53:49
di affidabile in assoluto non esiste niente...
si tratta comunque di una rete molto piu`affidabile della telefonia cellulare,
e su questo non ci piove.
ma vvf, cri, ffo non usano mica il gsm  :mrgreen:
per giudicare tetra, il confronto va fatto con le odierne reti sincrone analogiche.
esattamente come faceva notare yeti, vvf cri ffoo che sono il target di tetra, hanno bisogno di una cosa che sia robusta, semplice e che non abbia costi stratosferici.
e come dicevo io, e anche yeti, esistono altri standard più economici che offrono comunque parecchi miglioramenti rispetto alle reti analogiche ma senza sperperare un mucchio di soldi e avendo comunque un sistema robusto e funzionale.

IW4BJG

ok ditemi quali sono le alternative che le esamino una per una prima di emettere giudizi.
"L'egoismo comune cagiona e necessita l'egoismo di ciascuno" ( G.Leopardi)
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I.Asimov)
"Siamo tutti dilettanti.Non viviamo abbastanza per diventare di più."  (C.Chaplin)


alessandro28


yeti

73 a tutti,
Ciao IW4BJG, il progetto del tetra prevedeva differenti moduli rtx in grado di coprire diverse gamme ( qui da noi 380-390 e 462  fino a 900MHz nel nord europa). E' un errore mio, quando parlo di qualità della scheda intendevo gamma, non banda! La banda a cui mi riferisco quando parlo di "consumo" è intesa come quantità di informazione che è possibile trasferire per unità di tempo.  Forse per capirci meglio conviene aggiungere qualche informazione:tu dici che il sistema è nato come GSM semplificato e questo è vero; in effetti è un compromesso per ottenere delle celle molto più ampie che quelle della telefonia cellulare : il raggio viene aumentato ma la trasmissione dati è meno veloce ( ognuno dei 4 slotTDMA di un canale è 7.2Kbit/s e sono combinabili tutti i 4 slot di un canale a 25 Khz quindi un 28.8Kbit/s). Quando è stato progettato il TETRA c'erano delle limitazioni nell' elettronica digitale e in quel che si poteva fare stare nelle radio per cui l' "intelligenza" della rete  era nell' infrastruttura.. non c'erano alternative allora : parliamo del 1995! Attualmente è possibile inserire nello spazio di un portatile oltre che l' rtx digitale anche CPU e software quindi la maggior parte dell' "intelligenza" di rete, semplificando l' infrastruttura.
Attenzione che , come dicevo prima , il gioco vale la candela se ci sono abbastanza "clienti" per gestire una infrastruttura simile o identica a quella cellulare: attualmente alcuni paesi fra cui il Regno Unito la Norvegia e l' Italia stanno dismettendo la rete TETRA per gli impieghi istituzionali,mentre in altri paesi dove c'è un gestore unico (israele, Germania, Finlandia, Danimarca, Grecia) il sistema è ancora vivo e vegeto. Non so quale sia il punto di pareggio per una rete TETRA, però calcola che le utenze  dove c'è il gestore unico comprendono i servizi di emergenza, le forze armate e di polizia, oltre che i vari sistemi di controllo trasporti e dogane e c'è stato un forte impulso a uniformare il tutto.
Just my 2 cents

IW4BJG

Citazione di: zmaster il 10 Maggio 2012, 16:48:46
i sistemi PMR Digitali come Mototrbo di Motorola, IDAS di Icom e simili.
http://www.dmr-eurocom.it/Mototrbo-DMR/index.asp
http://www.etsi.org/website/Technologies/DigitalMobileRadio.aspx


seguendo questi link si vedono solo delle radio. il punto non è che tipo di radio usare per accedere ad una rete ma come costruire una rete per collegare tra di loro le radio.
"L'egoismo comune cagiona e necessita l'egoismo di ciascuno" ( G.Leopardi)
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I.Asimov)
"Siamo tutti dilettanti.Non viviamo abbastanza per diventare di più."  (C.Chaplin)

IW4BJG

Citazione di: yeti il 10 Maggio 2012, 16:52:04
73 a tutti,
Ciao IW4BJG, il progetto del tetra prevedeva differenti moduli rtx in grado di coprire diverse gamme ( qui da noi 380-390 e 462  fino a 900MHz nel nord europa). E' un errore mio, quando parlo di qualità della scheda intendevo gamma, non banda! La banda a cui mi riferisco quando parlo di "consumo" è intesa come quantità di informazione che è possibile trasferire per unità di tempo.  Forse per capirci meglio conviene aggiungere qualche informazione:tu dici che il sistema è nato come GSM semplificato e questo è vero; in effetti è un compromesso per ottenere delle celle molto più ampie che quelle della telefonia cellulare : il raggio viene aumentato ma la trasmissione dati è meno veloce ( ognuno dei 4 slotTDMA di un canale è 7.2Kbit/s e sono combinabili tutti i 4 slot di un canale a 25 Khz quindi un 28.8Kbit/s). Quando è stato progettato il TETRA c'erano delle limitazioni nell' elettronica digitale e in quel che si poteva fare stare nelle radio per cui l' "intelligenza" della rete  era nell' infrastruttura.. non c'erano alternative allora : parliamo del 1995! Attualmente è possibile inserire nello spazio di un portatile oltre che l' rtx digitale anche CPU e software quindi la maggior parte dell' "intelligenza" di rete, semplificando l' infrastruttura.
Attenzione che , come dicevo prima , il gioco vale la candela se ci sono abbastanza "clienti" per gestire una infrastruttura simile o identica a quella cellulare: attualmente alcuni paesi fra cui il Regno Unito la Norvegia e l' Italia stanno dismettendo la rete TETRA per gli impieghi istituzionali,mentre in altri paesi dove c'è un gestore unico (israele, Germania, Finlandia, Danimarca, Grecia) il sistema è ancora vivo e vegeto. Non so quale sia il punto di pareggio per una rete TETRA, però calcola che le utenze  dove c'è il gestore unico comprendono i servizi di emergenza, le forze armate e di polizia, oltre che i vari sistemi di controllo trasporti e dogane e c'è stato un forte impulso a uniformare il tutto.
Just my 2 cents


dal momento che la rete regionale emilia romagna funziona perfettamente e tutti sono soddisfatti mi sembra un po fuori luogo proporre di buttare via tutto per sostituire la rete gia'attiva ed in espansione con qualcosa che ha un altro nome ma realizza le stesse funzioni. mettiamoci un pò d'accordo sulle premesse fondamentali...che funzioni deve assolvere una rete radiomobile per usi di emergenza? una volta risposto a questa domanda possiamo porci il problema di come realizzarla.
alla prossima.
"L'egoismo comune cagiona e necessita l'egoismo di ciascuno" ( G.Leopardi)
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I.Asimov)
"Siamo tutti dilettanti.Non viviamo abbastanza per diventare di più."  (C.Chaplin)

yeti

#17
73 a tutti.
Il rivenditore italiano della Motorola ha in catalogo un sistema TETRA
http://www.bpg.it/index.php?section=tetra
cliccare sulle voci Dimetra e Rohill
lo stesso vende anche i dispositivi digitali DMR
http://www.bpg.it/index.php?section=dmr_is#

*** Per i moderatori: è l' unico posto dove c'è della documentazione su apparati TETRA  e DMR reali quindi in questo caso chiederei una deroga sul non citare rivenditori anche perché non si tratta di apparati per CB/OM***


Rete radiomobile di emergenza: possono non essere tutti d' accordo ma è possibile realizzarla al limite anche con dei CB.
Quello che è necessario sono la copertura , l' affidabilità (% del tempo in cui il collegamento è possibile) e la procedura radio cioè la catena delle operazioni necessarie per trasmettere un informazione puntuale (messaggio dal punto A al punto B ) oppure disseminare il messaggio a tutte le stazioni della rete. Nel caso si saturi il sistema è possibile una maglia radio da affiancare , interconnessa nel centro operativo. Questo è il metodo che si usava fino agli anni 80.
Funziona davvero con tutto dal CB all ' HF  basta che ci sia il personale addestrato. Il problema di base è il costo delle persone che fanno esclusivamente il radiofonista, costo inteso come formazione ed esercizio per mantenerli in forma.
Con il passare del tempo si è modificato il parco radio per usi civili e si è cercato di automatizzare le competenze dei radiofonisti; la scheda delle selettive la pago una volta per radio , poi è banale da usare e serve moltissimo ( la radio chiamata risponde da sola alla centrale e si mette a suonare come un telefono...). Ripetitori, portatili VHF ed UHF hanno reso facile effettuare connessioni affidabili anche su centinaia di chilometri eliminando la necessità di avere personale particolarmente addestrato. Le radio analogiche presenti attualmente sul mercato sono programmabili in modo da rendere la vita facile all' utente.. le radio TETRA e le ultime radio DMR
(vedi qui http://www.bpg.it/index.php?section=portatili_digital_mot  il modello SL4000 )
  hanno una forma che ricorda un cellulare ,anche per sottolineare la facilità d'uso: quello che ho definito "intelligenza della rete" cioè che l' apparato è in grado, entro certi limiti , di effettuare le operazioni di connessione e sintonia senza che l' operatore se ne accorga. Per dirla con il markenting, la rete è "trasparente all' utente" che ne ricava un esperienza d'uso simile ad un cellulare ( e questo è l' obiettivo!!) e quindi elimina la figura del radiofonista.
Anche la Valle d' Aosta avrà un sistema TETRA nuovo, ma nel loro caso è plausibile data l' orografia del territorio e l' organizzazione, ora, se il sistema che avete in Emilia Romagna funziona ed i costi di esercizio sono coperti non c'è motivo di toglierla, anzi! Il problema si pone nel caso si debba migrare da analogico a digitale dove un sistema DMR è senza dubbio meno doloroso a livello finanziario..

Buona lettura

r5000

Citazione di: yeti il 10 Maggio 2012, 18:34:37
73 a tutti.
Il rivenditore italiano della Motorola ha in catalogo un sistema TETRA
http://www.bpg.it/index.php?section=tetra
cliccare sulle voci Dimetra e Rohill
lo stesso vende anche i dispositivi digitali DMR
http://www.bpg.it/index.php?section=dmr_is#

*** Per i moderatori: è l' unico posto dove c'è della documentazione su apparati TETRA  e DMR reali quindi in questo caso chiederei una deroga sul non citare rivenditori anche perché non si tratta di apparati per CB/OM***

Buona lettura

73 a tutti, ci può stare, non si parla di vendita diretta al pubblico visto che il tetra e simili non sono pensati per il pubblico e quindi  non è come far pubblicità al venditore di apparati radioamatoriali e cb...
tornando al discorso utilità o meno sarebbe auspicabile che tutti i potenziali utilizzatori si parlassero già almeno al telefono e invece succede che quello che fà la mano destra non lo sà la mano sinistra, oppure che suona il telefono a vuoto perchè l'ufficio è chiuso... se tutti gli enti avessero l'oraio continuato con un reperibile che sia veramente reperibile e non che stacca il telefono  forse il tetra ha senso altrimenti è uno spreco di denaro visto il cattivo utilizzo, ovviamente parlo di lombardia dove le radio ci sono ma manca la rete in comune e per 4 vigili urbani  non ha assolutamente senso.... idem per i consorzi, prima a correre a fare consorzi e poi tornare ai vigili comunali perchè quando servono sono a 30 km e il costo del servizio è maggiore che pagare i soliti 4 vigili che poi almeno sono presenti nel territorio comunale almeno quasi tutto il giorno...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


Alinghi

#19
Il tetra alla fine per essere utilizzato con tutte le sue funzioni, necessita di costruire una rete radio, che anche se è più resistente di una rete gsm, alla fine rimane vulnerabile, cioè basta che qualcosa vada in tilt per bloccare tutta la rete.
Certo il terminale tetra è pure una radio, ma con un antenna di un paio di centimetri ed una potenza di 2w, diventa poco più di un pmr, riuscirà a fare qualche kilometro in campo aperto.

Fino a quando si fanno esercitazioni, e tutta le rete è ok, non ci sono problemi, il sitema è infallibile, ma è stato testato in situazione dove la rete potrebbe essere ko?

Io rimango dell'idea che la vecchia comunicazione radio rimanga sempre la più sicura, un apparato, una antenna, e via senza tanti fronzoli.












italisole

Io ho 5 terminali portatili Tetra PUMA T2 della MARCONI-SELEX, funzionano in gamma 460mhz e sono stato fortunato perchè possono comunicare e mandare sms tra di loro senza avere la copertura delle celle Tetra! Hanno la portata di un comune portatile uhf, solo che per comunicare il segnale deve essere forte, diversamente non si abilita la ricezione e lo squelch non si apre.

yeti

73 a tutti,
come ho detto prima i sistemi professionali sono progettati con esigenze  completamente diverse dalle comunicazioni amatoriali. Il tetra nasce per i servizi di emergenza intesi come polizie , ambulanze e vv.ff.
Il target era comunicazioni affidabili e criptate , con il bonus di permettere un accesso dati ai terminali e di poter incapsulare altri protocolli a livello di centrale. Questo vuol dire che è possibile, in linea teorica, abilitare i terminali tetra a effettuare chiamate verso i gsm oppure trasferire alcune linee telefoniche da una centrale ad un altra usando l' infrastruttura tetra o usare la radiolocalizzazione . La possibilità di avere una connessione dati serve per il terminale usato per verificare i documenti o per mandare la videata del dispositivo di rianimazione sull' ambulanza verso l' ospedale o per i vv.ff per visualizzare le posizioni della rete idranti. Questi erano i "plus" dell' infrastruttura e , quando era stata studiata, erano parecchio. Per questo i sistemi tetra attualmente sono usati specialmente in zone dove non c'è una grande densità abitativa o ci sono grosse zone scoperte da rete cellulare e dati: li la capacità di portare voce e dati è competitiva con le reti gsm.
Grazie per l'attenzione.


IW4BJG

allora se il sistema funziona perchè ci perdiamo in critiche e polemiche?

in tutta l'emilia romagna esiste la rete tetra regionale disponibile a tutti i servizi d'emergenza che ne fanno richiesta. e non definirei l'emilia una regione con scarsa densita' abitativa e nemmeno con una scarsa copertura gsm.
nella mia qualità di radioamatore anche a me piace,ovviamente,la romantica idea di tanti radioamatori in giro con le loro radio a creare una rete per le emergenze,dopo il collasso di tutte le reti.se sarà necessario lo faremo,naturalmente..come sempre.
73
"L'egoismo comune cagiona e necessita l'egoismo di ciascuno" ( G.Leopardi)
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I.Asimov)
"Siamo tutti dilettanti.Non viviamo abbastanza per diventare di più."  (C.Chaplin)

alessandro28

Citazione di: IW4BJG il 16 Maggio 2012, 13:54:11
allora se il sistema funziona perchè ci perdiamo in critiche e polemiche?

in tutta l'emilia romagna esiste la rete tetra regionale disponibile a tutti i servizi d'emergenza che ne fanno richiesta.
ma come si diceva sopra il problema non si pone in condizioni di normale uso, ma in condizioni di stress pesante per il sistema.
se capita una calamità a reggio emilia (scongiuri) e tutta la regione si porta un un raggio di 10km con tutte le radio, il sistema da i numeri. ci sarà chi resterà escluso dal sistema e non riuscirà a comunicare.
in più se in emilia hanno tutti tetra, e al di fuori vanno ancora tutti in analogico, dove sta l'utilità di tetra di interfacciare i vari enti nel caso vi trovaste a dover richiedere le colonne mobili extra regionali? (o ad andare con la vostra al di fuori della regione)

Citazione di: Alinghi il 10 Maggio 2012, 19:39:13
Io rimango dell'idea che la vecchia comunicazione radio rimanga sempre la più sicura, un apparato, una antenna, e via senza tanti fronzoli.
d'accordo su tutta la linea

yeti

73 a tutti
non si tratta di polemiche; Come ho già detto prima Tetra ha senso e conviene se il traffico che viene generato sull' infrastruttura è molto e quindi se ospita sia i servizi di sicurezza, di emergenza e quelli utility ( acquedotti, rete elettrica p. es.).Questo perché il costo dell' infrastruttura per dare una copertura al territorio è fisso e viene suddiviso fra gli utenti. Ripeto , ha senso solo se si obbligano tutti ad entrare con un canone annuo di manutenzione! Se ci sono  molti utenti la quota cala sennò qualcuno deve coprire le spese, non per nulla nei paesi del Nord Europa viene gestita come una rete telefonica. TETRA non è un sistema per le macroemergenze (terremoti, alluvioni ) ma per le microemergenze ( incidenti, sorveglianza, controllo territorio).
Tetra non riutilizza nulla della rete precedente: se si deve migrare  da analogico a digitale le strade sono altre.
In Piemonte dopo l' esperienza con TETRA  su 7000 terminali durante le olimpiadi invernali del 2006 il sistema è stato mantenuto (vigili urbani) ma per la rete di emergenza si è scelta un altra strada :
http://www.regione.piemonte.it/protezionecivile/tlc.html
c' è anche il TETRA ma però:
"La Regione Piemonte dispone 4 stazioni radio base Tetra in configurazione da trasporto (valigia
preassemblata contenente oltre alla stazione radioripetitrice un centralino telefonico VoIP e un
Gateway verso le reti GSM), che saranno prioritariamente impiegate in abbinamento con i mezzi
TLC mobili. Sull'Unità mobile di Telecomunicazioni è disponibile un transpoder Tetra/Analogico per
l'integrazione delle reti mobili col sistema radio regionale di Protezione Civile."
In sostanza si forniscono i Tetra solo a chi ha bisogno di riservatezza ( Polizia Municipale/ soccorso etc..).

Per chiarire meglio :
http://www.radioactivity-tlc.it/documenti/ITB26-Confronto%20DMR-TETRA.pdf
non sono completamente d' accordo ma è una buona analisi..
L' alternativa :
http://www.bpg.it/index.php?section=simulcast

73 cordiali.