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Selettiva

Aperto da Irish, 20 Luglio 2015, 19:33:55

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Irish

Salve a tutti, premetto che non so se ho scritto nella sezione giusta, se ho sbagliato vi prego di correggermi.
Allora, praticamente ho provato a documentarmi su Internet riguarda alla "chiamata selettiva" (non possiedo patenti, anzi sono proprio alle prime armi), ma non ho trovato informazioni molto utili, allora ho deciso di domandare a voi spiegazioni, la più grande Community Italiana!

Da quanto ho capito io, altro non è che un meccanismo che, poste tre radio su una medesima frequeza, con la selettiva, posso decidere se chimare la radio 1 o la 3 o tutte e due (ponendo che io utilizzi la radio 2); nel qual caso io chiami la radio 3, la 1 non può ricevere.
Mi sembra molto strana questa cosa, motivo per cui penso sia errata e volevo domandare spiegazioni a voi, e se potete, mi fate degli esempi?
Grazie in anticipo.
IU3IPW - Op. Riccardo - www.iu3ipw.altervista.org


Giovy

Ciao!
La chiamata selettiva è esattamente come l'hai capita, e funziona proprio così.
L'unica "cosa sbagliata" del tuo esempio è che la radio 1, che è sulla stessa frequenza delle altre, riceve comunque la trasmissione (non le si può impedire di ricevere, anche perchè altrimenti come farebbe a ricevere una eventuale selettiva a lei destinata?), ma a seconda di come è programmata si aprirà o meno lo squelch, permettendoti di udire la trasmissione.

Mi spiego meglio:
CASO 1) la radio 1 ha uno squelch "aperto" e sente tutte le trasmissioni in frequenza; quando riceve una chiamata selettiva destinata a lei, inizia a squillare (un po' come se fosse un telefonino).
E' l'opzione più usata ma è anche quella più "fastidiosa", perchè si sente anche il traffico del canale che potrebbe non interessare.

CASO 2) la radio 1 ha uno squelch "chiuso" e non sente tutte le trasmissioni in frequenza; quando riceve una chiamata selettiva destinata a lei, si apre lo squelch facendo sentire la comunicazione ed inizia a squillare
E' l'opzione che si preferisce quando le varie stazioni devono ricevere SOLO chiamate dirette e non devono ascoltare il resto del traffico del canale.

Spero di esser stato chiaro.

Ciao!
Giovanni
Responsabile Regionale Piemonte e Valle d'Aosta
progetto nazionale "Rete Radio Montana"

ID RRM: ALFA 1

Irish

Chiarissimo!!!

Quindi la selettiva potrebbe essere definita anche come un "identificativo"? Lo domando perchè vedendo dei video sullo schermo delle radio, che in questo caso erano un Motorola GM380 e un Motorola GP380, apparivano dei numero, come fossero identificativi.

Esempio:
Io radio 1 ho la selettiva 123E5;
La radio 2 ha la selettiva 21E45;
La radio 3 ha la selettiva 379A2;

Poniamo che io utilizzi sempre la radio 2. Chiamo la radio 1 con sua selettiva dalla lista contatti. Sulla radio uno, presupponendo che anche questa abbia una lista contatti, ed ad esempio sia salvato sotto "RADIO2", comparirà quel nome, assieme al suono della selettiva? E la radio 3 che ha selettiva diversa non riceverà nulla al momento della chiamata?
IU3IPW - Op. Riccardo - www.iu3ipw.altervista.org

mikizip

#3
Si il funzionamento é questo e se non ricordo male sulle gp380 spunta il nome della radio che ti sta "chiamando" mentre sulle altre radio non spunta niente e dovresti anche avere la possibilitá di chiamare tutte le radio insieme in modo da poter parlare con tutti
"Dottore, mi dicono che ho manie di grandezza".
"Si stenda Mikizip e mi racconti tutto dal principio"
"Si dottore ...... in principio creai il cielo e la terra..."


MatteoIU3EES

chiedo scusa, scusandomi con l'autore del topic, ma mi interessa...

volevo capire:

mentre la radio 1 e la 2 sono in comunicazione, la radio 3 che non è stata chiamata, può chiamare la 4 nello stesso momento?

che mi collega anche alla domanda, cosa che non ho ancora capito:

su una stessa frequenza, posso comunicare contemporaneamente, su toni/selettive diversi, senza congestionare la frequenza? o essa soffre se ci sono troppe comunicazioni anche su toni diversi?
Matteo - IU3EES -  (PMR) 1FERJ - Susegana - JN65CT/JN65DT


halfwave

Citazione di: MatteoIU3EES il 20 Luglio 2015, 20:52:51
chiedo scusa, scusandomi con l'autore del topic, ma mi interessa...

volevo capire:

mentre la radio 1 e la 2 sono in comunicazione, la radio 3 che non è stata chiamata, può chiamare la 4 nello stesso momento?

che mi collega anche alla domanda, cosa che non ho ancora capito:

su una stessa frequenza, posso comunicare contemporaneamente, su toni/selettive diversi, senza congestionare la frequenza? o essa soffre se ci sono troppe comunicazioni anche su toni diversi?
Se due radio sono in fonia e la radio 3 manda la chiamata, la radio 4 puo non codificare correttamente il tono, per cui puo' non squillare. Meglio attendere il cosiddetto "bianco" anche perche' mandando la selettiva, puoi disturbare anche la comunicazione tra radio 1 e radio 2.


dattero

Citazione di: MatteoIU3EES il 20 Luglio 2015, 20:52:51
chiedo scusa, scusandomi con l'autore del topic, ma mi interessa...

volevo capire:

mentre la radio 1 e la 2 sono in comunicazione, la radio 3 che non è stata chiamata, può chiamare la 4 nello stesso momento?

che mi collega anche alla domanda, cosa che non ho ancora capito:

su una stessa frequenza, posso comunicare contemporaneamente, su toni/selettive diversi, senza congestionare la frequenza? o essa soffre se ci sono troppe comunicazioni anche su toni diversi?
purtroppo in analogico ci si disturba, una volta aperto lo squelch entra tutto


Giovy

Citazione di: Irish il 20 Luglio 2015, 20:02:10
Chiarissimo!!!

Quindi la selettiva potrebbe essere definita anche come un "identificativo"? Lo domando perchè vedendo dei video sullo schermo delle radio, che in questo caso erano un Motorola GM380 e un Motorola GP380, apparivano dei numero, come fossero identificativi.

Esempio:
Io radio 1 ho la selettiva 123E5;
La radio 2 ha la selettiva 21E45;
La radio 3 ha la selettiva 379A2;

Poniamo che io utilizzi sempre la radio 2. Chiamo la radio 1 con sua selettiva dalla lista contatti. Sulla radio uno, presupponendo che anche questa abbia una lista contatti, ed ad esempio sia salvato sotto "RADIO2", comparirà quel nome, assieme al suono della selettiva? E la radio 3 che ha selettiva diversa non riceverà nulla al momento della chiamata?
E' tutto corretto, le selettive funzionano esattamente così, SONO l'identificativo della radio. :)
Giovanni
Responsabile Regionale Piemonte e Valle d'Aosta
progetto nazionale "Rete Radio Montana"

ID RRM: ALFA 1

davj2500

Citazione di: MatteoIU3EES il 20 Luglio 2015, 20:52:51
su una stessa frequenza, posso comunicare contemporaneamente, su toni/selettive diversi, senza congestionare la frequenza? o essa soffre se ci sono troppe comunicazioni anche su toni diversi?

Matteo, questa è una domanda da "straccio della patente". :-)
Se una frequenza è occupata, è occupata: non è che mettendoci sotto un tono o qualunque altra cosa, la frequenza si liberi per ulteriori comunicazioni.
Per fare un'altra comunicazione allo stesso tempo in analogico ci vuole un'altra frequenza.

Ciaoo
Davide


Irish

Affascinante non c'è che dire!

Chiaramente per comunicare con la 3 è la 1 io, radio 2, devo conoscere a prescindere le loro selettive, giusto?

IU3IPW - Op. Riccardo - www.iu3ipw.altervista.org

halfwave

Citazione di: Irish il 21 Luglio 2015, 00:41:40
Affascinante non c'è che dire!

Chiaramente per comunicare con la 3 è la 1 io, radio 2, devo conoscere a prescindere le loro selettive, giusto?
La selettiva serve solo ad avvisare che la tua comunicazione è diretta ad una o più radio, ma se premi il PTT per parlare ti ascoltano tutti.

halfwave

Citazione di: Giovy il 20 Luglio 2015, 21:06:06
Citazione di: Irish il 20 Luglio 2015, 20:02:10
Chiarissimo!!!

Quindi la selettiva potrebbe essere definita anche come un "identificativo"? Lo domando perchè vedendo dei video sullo schermo delle radio, che in questo caso erano un Motorola GM380 e un Motorola GP380, apparivano dei numero, come fossero identificativi.

Esempio:
Io radio 1 ho la selettiva 123E5;
La radio 2 ha la selettiva 21E45;
La radio 3 ha la selettiva 379A2;

Poniamo che io utilizzi sempre la radio 2. Chiamo la radio 1 con sua selettiva dalla lista contatti. Sulla radio uno, presupponendo che anche questa abbia una lista contatti, ed ad esempio sia salvato sotto "RADIO2", comparirà quel nome, assieme al suono della selettiva? E la radio 3 che ha selettiva diversa non riceverà nulla al momento della chiamata?
E' tutto corretto, le selettive funzionano esattamente così, SONO l'identificativo della radio. :)
ci si può anche mandare brevi messaggi di testo e funziona anche in analogico.

Irish

Ah, questo non lo sapevo proprio!

Ennesima domanda: quando una radio chiama un altra radio in selettiva, la radio che riceve la chiamata traduce il codice di quella chiamante in un suono, una specie di traduzione giusto?
Ora, questo suono/tono è conforme a degli standard oppure varia di radio in radio? Cosa intendo? Ad esempio, io possiedo un PolMar DB-4, nella mia estrema ingnoranza ho provato a programmarlo con chiamata selettiva, ma questa viene ricevuta da un' altra radio con i toni, per farvi capire, di una tastiera telefonica (da quanto ho capito era la chiamata in DTMF).
In vari video di Motorola GP380 (è una radio che mi piace moltissimo, e a leggere dalle recensioni anche una delle migliori!) la chiamata selettiva è molto più veloce, fluida per capirci.

Insomma, tornando alla domanda, le selettive hanno toni che variano da modello a modello di radio, oppure sono toni che si possono selezionare programmando la radio?
IU3IPW - Op. Riccardo - www.iu3ipw.altervista.org


davj2500

Citazione di: Irish il 21 Luglio 2015, 12:59:06
Insomma, tornando alla domanda, le selettive hanno toni che variano da modello a modello di radio, oppure sono toni che si possono selezionare programmando la radio?

Di solito sono standardizzate. I più comuni formati sono ZVEI (in varie salse) e AFSK (che suona come un modem).

Ciaoo
Davide

Irish

Va bene, grazie.

Tipo, da quanto ho potuto capire le CTCSS sono come delle "sottofrequenze" una frequenza. Ora, la mia domanda è: le chiamate selettive si possono inviare sulle CTCSS?
IU3IPW - Op. Riccardo - www.iu3ipw.altervista.org

davj2500

#15
Citazione di: Irish il 21 Luglio 2015, 13:18:51
Tipo, da quanto ho potuto capire le CTCSS sono come delle "sottofrequenze" una frequenza. Ora, la mia domanda è: le chiamate selettive si possono inviare sulle CTCSS?

Ciao Irish. I CTCSS non sono affatto "sottofrequenze": sono semplicemente un tono audio che viene trasmesso continuamente insieme alla voce. Non la senti perché il ricevitore lo taglia.
Quando imposti il tono CTCSS es. a 71.9, la radio trasmittente emette continuamente una nota a 71.9 Hz (ovviamente quando si preme il PTT), mentre la radio ricevente rimane muta finché non riceve una nota a 71.9Hz. Se altri trasmettono senza quel tono o con altri toni, alla radio ricevente con CTCSS a 71.9 si accende la lucina verde ma rimane muta.

Ti riporto un post che feci tempo addietro che spiega come funzionano e a cosa servono.

I toni CTCSS non servono a proteggere la chiamata, a rendere privato il canale o a consentire più comunicazioni contemporanee sullo stesso canale. Hanno uno scopo del tutto diverso che è quello di consentire la condivisione spaziale o temporale della frequenza.

CONDIVISIONE SPAZIALE
I vigili di Topolinia hanno ottenuto dal ministero le frequenze 156/160 MHz per il loro ponte radio, che deve coprire Topolina. I vigili di Paperopoli hanno anche loro ottenuto le frequenze 156/160 MHz per il loro ponte radio, che deve coprire Paperopoli.
Senza toni, potrebbe capitare che un vigile di Topolinia, parlando sul suo ponte, entrasse nell'area di copertura marginale del ponte di Paperopoli, che si attiverebbe. I vigili di Paperopoli senitrebbero un vigile di Topolinia, magari a tratti e tutto frusciato, uscire dalle loro radio, disturbandoli.
Il ministero così assegna a Paperopoli il tono 141.3 e a Topolinia il 71.9. In questo modo, se il segnale di una arrivasse accidentalmente al ponte dell'altra, non lo attiverebbe.
Se entrambi i vigili di Paperopoli e Topolinia stessero trasmettendo insieme sulla stessa frequenza assegnata, i rispettivi ponti sarebbero disturbati, tono CTCSS o meno. Però, essendo quelli di Paperopoli vicino al ponte di Paperopoli e quelli di Topolinia vicino al ponte di Topolinia, si presume che i segnali più forti sarebbero quelli dei rispettivi utenti.
A volte succede che non è così e un utente di un ponte è disturbato da un utente di un altro ponte sulla stessa frequenza che però arriva più forte e lo copre.

CONDIVISIONE TEMPORALE
Prendiamo una frequenza usata da vari gruppi ma molto saltuariamente. Ogni gruppo parla qualche secondo ogni molti minuti. Usando i toni CTCSS si può fare in modo che gli utenti di un gruppo sentano solo quando parlano altri utenti del loro gruppo. Questo non per un fatto di privacy, ma per non essere disturbati continuamente da conversazioni di altri gruppi che non interessano. Così quando la radio parla, sai che devi ascoltare.
Certo può capitare che due si parlino sopra senza volerlo, ma siccome le conversazioni sono rade, questo accade raramente.

Ciaoo
Davide

Irish

Grazie Davide, molto esausitivo e chiaro nel post! Ora ho capito bene!
Ma utilizzando i CTCSS la chiamata selettiva è valida comunque?
IU3IPW - Op. Riccardo - www.iu3ipw.altervista.org

davj2500

#17
Citazione di: Irish il 22 Luglio 2015, 09:20:10
Grazie Davide, molto esausitivo e chiaro nel post! Ora ho capito bene!
Ma utilizzando i CTCSS la chiamata selettiva è valida comunque?

Sì certo, le selettive hanno una funzione diversa da quella dei CTCSS.
Prendiamo i vigili di Topolinia dell'esempio precedente. Essi hanno una centrale e vari agenti in giro in auto o a piedi.
Con le selettive possono eseguire le seguenti funzioni:

  • il vigile Pippo parla con la centrale; la selettiva inviata automaticamente dalla sua radio in testa o in coda alla trasmissione fa apparire sul monitor in centrale il numero 123, così sanno subito che si tratta di Pippo - anche se ha detto solo "aiuto!";
  • la centrale vuole parlare con il vigile Pippo; invece di urlare "Pippo mi ricevi?", mandano una selettiva 123 e la radio di Pippo suona; se al momento non l'ha sentita o era fuori dall'auto, vede la luce di chiamata lampeggiare e richiama;
  • il vigile Pippo fa un lavoro di routine: entra in servizio, inizia un intervento, termina un intervento, ecc.. Invece di comunicare a voce alla centrale ogni fase, schiaccia un tasto numerico detto "stato": 1=in servizio 2=fuori servizio 3=iniziato intervento 4=operatore al cesso, ecc. Alla centrale appare sul monitor data, ora, numero radio e stato e così hanno sempre un quadro completo ed aggiornato di ogni pattuglia in servizio.
  • la centrale vuole sapere dove si trovi Pippo: manda una selettiva speciale alla radio 123 e questa risponde automaticamente con un'altra selettiva che contiene la posizione GPS; così Pippo appare sulla mappa in centrale;
  • Pippo è lanciato all'inseguimento di un criminale: sta guidando, gli stanno sparando e certo non può armeggiare con le radio. Dalla centrale mandano una selettiva chiedendo alla radio di trasmettere la posizione GPS ogni venti secondi: in questo modo sanno dove si trova costantemente e possono guidare le altre pattuglie.

Adesso confronta queste funzioni con quelle del CTCSS descritte prima e trova le differenze...  :-)

Ciaoo
Davide

Alinghi

Aggiungo, la radio di pippo può essere programmata per tenere lo squelch sempre chiuso, e non attivabile fino a quando non riceve la selettiva 123.
In questo modo quando la centrale parla con pluto che ha una selettiva diversa, pippo non può  ascoltare la comunicazione neanche volendolo.



davj2500

Citazione di: Alinghi il 22 Luglio 2015, 10:29:23
Aggiungo, la radio di pippo può essere programmata per tenere lo squelch sempre chiuso, e non attivabile fino a quando non riceve la selettiva 123.
In questo modo quando la centrale parla con pluto che ha una selettiva diversa, pippo non può  ascoltare la comunicazione neanche volendolo.

Naturalmente, la Banda Bassotti, che ha comprato il Baofeng su ebay e l'ha sintonizzato sulla frequenza dei vigili, sente tutto comunque.

Ciaoo
Davide

Irish

Chiarissimi ragazzi!!! Vi ringrazio :)
IU3IPW - Op. Riccardo - www.iu3ipw.altervista.org

77andreagas

#21
Se posso aggiungere un po di dettagli al discorso selettive, dico la mia.
Attualmente in Italia in ambito di comunicazioni civili lo standard più utilizzato è il CCIR mentre lo ZVEI un po' meno.
La Motorola ha sviluppato e brevettato da molti anni un suo protocollo di chiamate selettive denominato MDC-1200 oppure MDC-600 (il 600 è più lento nell'emissione dei codici), il tono MDC è tipico di tutti gli apparati radio usati dai pompieri e polizia negli USA.
Nel nostro distaccamento VVF volontario, veniamo allertati tramite chiamata selettiva dalla Centra, tutti noi VVF Vol. siamo dotati di un ricevitore grande come un pacchetto di sigarette, che al ricevimento della nostra selettiva emette l'allarme e poi successivamente apre lo squelch per far sentire le comunicazioni dal Comando.
Il alcuni casi la chiamata selettiva viene usata per fare telecontrollo, accensione automatica delle luci della caserma, o apertura dei portoni dell'autorimessa. In trentino i colleghi VVF quando arriva la selettiva accendono la sirena d'allarme della caserma.

73  IU3ETL op Andrea

Ugo da Norcia

Se poi uno fosse particolarmente interessato all'argomento, può sempre fare tanto, ma tanto ascolto di detti servizi. Si imparano tante cose senza infastidire nessuno. Basta aver voglia e tempo di ascoltare, notare le differenze e poi cercare di dare una logica al tutto. Insomma, quasi come fare la settimana enigmistica, che però esce solo una volta alla settimana. Quì 24/24h. Poi purtroppo ti stanchi, sempre uguale, e devi cambiare gioco.

Poi magari ti viene il trip di comprare più radio civili e iniziare a giocarci. All'ora si che scopri che si possono fare veramente tante cose, anche se non è facile come sembra. Ad esempio, questa è una sintesi delle istruzioni relative all'argomento di una radio Motorola


Definizioni decodificatore Opzioni 1

Questi schermi consentono di definire le sequenze di decodifica che possono essere assegnate a ciascun canale di ricezione, nonché di definire il funzionamento della radio alla ricezione di sequenze di decodifica specifiche.

Tipo decodificatore

Determina il tipo di operazione effettuata della radio alla ricezione di un telegramma valido.  Le opzioni di selezione consentono di abilitare le azioni della radio, dall'apertura dello squelch e dei circuiti audio per una sequenza di chiamata individuale all'attivazione di emergenza, nonché di visualizzare informazioni, se la radio è dotata di display o generare segnali di allarme.

Le opzioni di selezione possibili sono:
Generale
Consente di decodificare gli ID propri della radio (individuali o di gruppo). Se la decodifica ha avuto esito positivo, verrà emesso il relativo segnale di allarme e/o verrà visualizzata l'ID della radio che ha effettuato la chiamata.

Emergenza in arrivo
L'abilitazione di questa funzione fa sì che, alla ricezione del segnale di decodifica di una chiamata di emergenza, ogni chiamata successiva non interromperà la chiamata di emergenza, sia durante la trasmissione che mentre la chiamata è in attesa di ricevere risposta, sempre che una delle seguenti condizioni sia soddisfatta:
1. il Modo autoreset sia impostato su "Disabilitato" e l'opzione Timer risposta chiamata sia selezionata, oppure

2. il Modo autoreset sia impostato su un valore diverso da "Disabilitato", l'opzione Inizio autoreset sia selezionata e
    il Modo squelch Rx sia impostato su "Squelch PL/DPL e toni" oppure "Squelch toni".
Nota: è possibile resettare l'emergenza della radio dopo che l'appropriata sequenza "Esci da emergenza" è stata decodificata correttamente.
Verrà emesso l'allarme di chiamata di emergenza in arrivo.
L'icona di emergenza viene visualizzata nei modelli di radio dotate di display.

Se la funzione Callback è abilitata e vengono ricevute chiamate di non emergenza, la chiamata di emergenza resta attiva per la funzione Callback.
Se la catasta è disabilitata, qualsiasi ulteriore chiamata in arrivo (non priorità, priorità e emergenza) andrà perduta.

Decodifica chiamata di emergenza con la funzione Stato.  È possibile utilizzare i messaggi di stato per le  chiamate di emergenza.  Alla ricezione di un telegramma di decodifica le cui cifre di stato corrispondono ad una voce di emergenza nella lista stati, la radio visualizzerà la voce  indicante l'emergenza.

Priorità
L'abilitazione di questa funzione fa sì che, alla ricezione del segnale di decodifica di priorità, ogni chiamata successiva, prioritaria e non prioritaria, non interromperà la chiamata di priorità, sia durante la trasmissione che mentre la chiamata è in attesa di ricevere risposta, sempre che una delle seguenti condizioni sia soddisfatta:
1. il Modo autoreset sia impostato su "Disabilitato" e l'opzione Timer risposta chiamata sia selezionata, oppure

2. il Modo autoreset sia impostato su un valore diverso da "Disabilitato", l'opzione Inizio autoreset sia selezionata e
    il Modo squelch Rx sia impostato su "Squelch PL/DPL e toni" oppure "Squelch toni".
Verrà interrotta solo alla decodifica di una sequenza di emergenza.
Verrà emesso l'avviso di chiamata di priorità in arrivo.
Se la catasta è disabilitata, qualsiasi ulteriore chiamata in arrivo di non priorità/ priorità/emergenza andrà perduta.

Esci da emergenza
Se un decodificatore è stato programmato con questa opzione e la radio si trova nel modo di emergenza, alla ricezione di questa sequenza la radio uscirà dalla modalità operativa di emergenza.

Funzione Stun
Programmando un decodificatore della radio con questa funzione, alla ricezione della sequenza di decodifica, la radio si "bloccherà". Ogni tentativo dell'utente di eseguire un'
operazione qualsiasi verrà ignorato eccetto l'accensione/spegnimento; anche il display rimarrà bloccato e l'unico segnale cui la radio risponde sarà la sequenza di decodifica di Unstun.

Funzione Unstun
Se una radio, bloccata da una decodifica Stun, ha un decodificatore programmato con questa opzione di sblocco, alla ricezione di questa sequenza di toni, riprenderà a funzionare nel modo consueto.
È inoltre possibile sbloccare la radio riprogrammandola.


Stun/Unstun durante la scansione

Se è stata bloccata durante la scansione, la radio ricorderà la posizione dell'interruttore dell'ultimo canale fisico e non l'ultimo canale sul quale era sintonizzata.

Se si intende bloccare la radio durante la scansione, si consiglia di utilizzare un canale diverso, non incluso nella lista di scansione, quale frequenza del canale di scansione automatica. È quindi possibile bloccare la radio su un canale qualsiasi della lista di scansione, ma sbloccarla solo sulla frequenza del canale fisico selezionato quando la radio è stata bloccata.

Se la radio non era nella modalità di scansione quando era stata bloccata, sarà possibile sbloccarla sul canale in cui era stata bloccata (normale modalità operativa di blocco).

Per contro, se la radio era nella modalità operativa di scansione quando la si era bloccata, ossia era stato selezionato il canale di scansione automatica, potrà essere sbloccata solo sulla frequenza di questo canale.

Ne consegue che, per garantire lo sblocco di una radio bloccata, il segnale di blocco dovrà essere inviato sia sul canale che aveva inviato originalmente il comando che sulla frequenza del canale di scansione automatica.

Clear down

Alla ricezione della sequenza di decodifica di "clear down", la radio interromperà l'autoreset. Per poter selezionare questa opzione, l'autoreset deve essere abilitato nella Personality.

Interrogazione silenziosa

Questa funzione permette alla radio di essere interrogata all'insaputa dell'utente. Alla decodifica della sequenza di interrogazione silenziosa, la radio trasmetterà un autorisposta (ACK).

ACK 1 / Ring

Abilitando questa funzione, se viene ricevuta una decodifica di ACK1 Ring in risposta alla trasmissione di un telegramma per il quale l'opzione Autorisposta  richiesta è stata impostata su ACK1 richiesta con risposta, la radio trasmittente visualizzerà il testo relativo alla funzione Ring, emetterà i toni ring di decodifica ed attenderà che l'utente della radio chiamata risponda prima di esser abilitata a trasmettere.

ACK 1 / Autorizzazione

Abilitando questa funzione, se viene ricevuta una decodifica di ACK1 Autorizzazione in risposta alla trasmissione di un telegramma per il quale l'opzione Autorisposta richiesta è stata impostata su ACK1 richiesta, la radio emetterà il segnale di allarme di decodifica e "autorizzerà" la radio a trasmettere.

Avviso di chiamata individuale

Abilitando questa opzione, un segnale di avviso di chiamata verrà emesso alla ricezione di una sequenza decodificata di chiamata individuale.  Le selezioni possibili sono:

Individuale

Questo avviso consiste di 5 segnali acustici individuali, trasmessi in un periodo di 1150 ms.

Ring

Questo avviso utilizza il tono ring definito nello schermo Per radio Allarmi 1; le opzioni disponibili sono Generale, Inglese o Francese.

Priorità

Questa opzione abilita l'avviso di priorità, la cui sequenza dei toni è Alto, Basso, Alto.

Emergenza

Si tratta di un allarme di intensità progressiva ad alto volume.

Avviso chiamata di gruppo

Questa casella di spunta consente di abilitare o disabilitare l'avviso di chiamata di gruppo. Consiste in un tono alto continuo la cui durata è eguale all'avviso di chiamata individuale.

Allarme reminder di chiamata

Questa casella di spunta consente di abilitare o disabilitare l'allarme di reminder di chiamata. Quando è abilitato, l'allarme verrà emesso ad intervalli di 15 secondi sino a quando si risponde alla chiamata. Consiste di un tono alto, ininterrotto, attivato per 650 ms, disattivato per 150 ms ed attivato per 325 ms.

LED reminder di chiamata

Questa casella di spunta consente di abilitare o disabilitare il LED di reminder di chiamata, che lampeggerà sino a quando non si risponde alla chiamata.

LED decodificatore

Selezionando questa opzione, si abilita il LED del decodificatore.

Allarme esterno

Selezionando questa opzione, verrà attivata la linea I/O universale preprogrammata, la quale attiva a sua volta l'allarme esterno, se installato nella vettura, per informare l'utente fuori dal veicolo che è stata ricevuta una chiamata.

Per ulteriori informazioni, vedere Funzioni I/O universali

Nota: le leggi vigenti in alcuni paesi possono vietare l'uso di questa funzione.

Controllo output decodificatore

Se un decodificatore è programmato con la funzione di controllo dell'output, dopo aver decodificato con successo una sequenza di telegramma, potrà attivare o disattivare la linea I/O universale di controllo dell'output del decodificatore sul connettore accessori.

Per ulteriori informazioni, vedere Funzioni I/O universali




WWW.SEISMOCLOUD.COM

Grossissimo problema, Einstein è morto, Beethoven pure, e io non sto per nulla bene

Irish

Andrea, grazie per le puntualizzazioni, sono sempre ben accette pur di imparare qualcosa di nuovo! :)

Ugo, all'inizio del tuo post hai suggerito una pratica di apprendimento che sto effettuando ormai da un annetto buono, e devo effettivamente dire che forse è il miglior metodo di apprendimento!

Comunque se non dovessi capire qualche cosa posso contare sugli utenti di questo forum, gentilissimi e disponibilissimi :)

A proposito, per caso mi sapreste consigliare qualche bel libro per apprendere più a fondo tutto il discorso radio? Ad esempio, in preparazione all'esame della patente, che libro viene consigliato?
IU3IPW - Op. Riccardo - www.iu3ipw.altervista.org

MatteoIU3EES

Citazione di: Irish il 26 Luglio 2015, 11:20:21
A proposito, per caso mi sapreste consigliare qualche bel libro per apprendere più a fondo tutto il discorso radio? Ad esempio, in preparazione all'esame della patente, che libro viene consigliato?

Radiotecnica per Radioamatori di Nerio Neri (su internet si trova anche una versione PDF)

Nuovo Manuale degli Esami con elementi di radiotecnica ed elettronica di Sanna, Santucci, Sanna

Poi io consiglio anche un salto alla biblioteca del proprio comune, dove ad esempio io ho trovato il libro di Nerio Neri, e anche il libro sempre di Neri di preparazione al'esame (mi sfugge il nome), più altri libri di radiotecnica e elettronica
Matteo - IU3EES -  (PMR) 1FERJ - Susegana - JN65CT/JN65DT