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Domanda autorizzazione CB tramite mail?

Aperto da pat0691, 07 Marzo 2018, 11:55:39

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pat0691

Che voi sappiate, la domanda per l'autorizzazione CB, con allegata la copia del pagamento di 12 euro e la carta di identita', si puo' inviare anche tramite mail, all'indirizzo:
it.lazioabruzzo@mise.gov.it (per il Lazio ovviamente...)
oppure bisogna per forza inviare tutto via posta????

Grazie



HAWK

Quella di mio figlio, l'ho fatta tutta via PEC...
Conservando copie di ricevuta e protocollo...
Inviato:
Attestazione inizio attività
Copia pagamento
Mia dichiarazione essendo egli minorenne.

Ricevuto tutto, sia trasmissione che ricevuta con protocollo autorizzazione.
73'.

pat0691

Grazie Carmelo,
rimane da sapere se anche inviata tramite mail normale (non PEC) possa essere accettata.

HAWK

Questo dipende da loro...
Magari chiama al telefono, vedi cosa ti dicono, magari ti dicono che va bene...
Alla fine sempre una conferma con protocollo ti devono dare.
La PEC dice solo che è vero che tu sei tu.


pat0691

Dato che puo' essere utile per tutti, comunico che ho ricevuto conferma sulla fattibilita' di quanto richiesto e quindi l'invio di tutta la documentazione tramite mail normale (non necessariamente PEC), rispettando il modulo e quanto riportato nella seguente pagina:
http://www.ispettoratolazioabruzzo.altervista.org/index.php/apparati-debole-potenza
Per cio' che riguarda Lazio e Abruzzo ovviamente...
Saluti

kz



Kajowas

Sulla richiesta di autorizzazione CB/PMR non va messa marca da bollo, giusto?


kz

Citazione di: Kajowas il 08 Marzo 2018, 14:26:44
Sulla richiesta di autorizzazione CB/PMR non va messa marca da bollo, giusto?
Giusto, basta accludere copia del bollettino di CCP o bonifico

pat0691

È la fotocopia del documento di riconoscimento. Fronte e retro.


Cobalto

Non ho letto tutti i post e quindi non so se se ne è già scritto, ma io aggiungo che tra i documenti presentati (sono andato di persona al Ministero, qui a Roma) ho aggiunto, sollecitato da loro, la lista dei miei famigliari (5) tra coloro che possono usare gli apparati (due Intek MT-5050); così da evitare domande nel caso di controllo e nome differente tra il pagatore del bollettino e dichiarante ed il detentore dell'apparato.

FoxG7

Citazione di: Cobalto il 14 Giugno 2018, 11:43:04
Non ho letto tutti i post e quindi non so se se ne è già scritto, ma io aggiungo che tra i documenti presentati (sono andato di persona al Ministero, qui a Roma) ho aggiunto, sollecitato da loro, la lista dei miei famigliari (5) tra coloro che possono usare gli apparati (due Intek MT-5050); così da evitare domande nel caso di controllo e nome differente tra il pagatore del bollettino e dichiarante ed il detentore dell'apparato.

Questa è nuova.....cioè hai pagato un unico bollettino da 12 euro estendendo l'autorizzazione d'uso a tutti i tuoi familiari ?? Mah..... :-\ :-\ :-\ :-\ se te l'hanno chiesto loro, ma a livello di normativa dubito sia cosa regolare..... :-\
OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia

HAWK

Questa procedura familiare, era stata richiesta, fine anni 70, quando ebbi la concessione, dichiarando sullo stampato familiari potenzialmente utenti.
Sarà una reminiscenza attinta da qualche impiegato.
Oltre lo pseudonimo.

Cobalto

Citazione di: FoxG7 il 15 Giugno 2018, 08:59:08
Questa è nuova.....cioè hai pagato un unico bollettino da 12 euro estendendo l'autorizzazione d'uso a tutti i tuoi familiari ?? Mah..... :-\ :-\ :-\ :-\ se te l'hanno chiesto loro, ma a livello di normativa dubito sia cosa regolare..... :-\
Beh, ora mi fate venire il dubbio; certo, il fatto che non compaia non significa che sia stata abolita; comunque appena ho un paio di ore libere rivado al ministero; io ci sono stato due volte perchè avevo dei dubbi su un "visto" da apporre su una casella; parlando ho detto che volevo estendere l'uso degli apparati ai membri della mia famiglia (stesso domicilio, stessa residenza) e loro mi hanno detto solo di allegare la lista; mi pare che si siano anche consultati tra uffici.

L'indipendenza al numero degli apparati per autorizzazione, senza limite esplicito o esclusivo all'uso di più apparati contemporaneamente, sarebbe un palese assenso all'uso simultaneo da parte di persone differenti che quindi l'autorizzazione include nel pagamento di un'unica quota, limitandone però la misura alle persone del luogo giuridico di residenza e domicilio (scritta nel bollettino) e non vincolato al nome di chi paga il bollettino stesso.
Insomma, potrebbe essere (potrebbe) come il bollo per l'auto, legato all'auto (cioè all'apparato, che qui però può essere in numero maggiore di uno valendo la stessa autorizzazione) e non legato alle persone che guidano l'auto stessa, purché facenti parte dello stesso nucleo famigliare, con stesso domicilio e medesima residenza; insomma la stessa famiglia.
Ma le mie sono solo congetture, vado appena posso e mi informo, penso che sia la cosa migliore.


FoxG7

Citazione di: Cobalto il 15 Giugno 2018, 12:50:45
Ma le mie sono solo congetture, vado appena posso e mi informo, penso che sia la cosa migliore.

Beh, l'unica cosa certa è che la dichiarazione è personale, tant'è che per utilizzare esempio apparati in ditte o associazioni c'è altra modulistica



OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia

Cobalto

Citazione di: FoxG7 il 15 Giugno 2018, 14:52:05
Beh, l'unica cosa certa è che la dichiarazione è personale, tant'è che per utilizzare esempio apparati in ditte o associazioni c'è altra modulistica

Premetto che al Ministero non mi metterò certamente a discutere ma prenderò atto delle disposizioni che mi verranno date.
Detto questo, è sicuro che la dichiarazione è personale? Mi spiego:
nel modulo da riempire si parla di detenzione di apparato; la detenzione è "avere la materiale disponibilità di una cosa anche senza averne il possesso" [Treccani]; quindi, a rigor di logica ed in linea di diritto, se qualcosa è detenuto in una casa vuol dire che è a disposizione di coloro che della casa hanno diritti d'uso; prettamente i residenti e/o coloro che ne hanno il domicilio; si parla di detenzione, non di possesso; del resto non ci sono norme di sicurezza specifiche che limitino l'uso, come per esempio le armi, che seppur detenute, sono soggette a norme specifiche riguardanti coloro che le possono usare e non, pur nella stessa abitazione, attraverso l'uso di armadi blindati od altri strumenti. Non c'è nulla su questo riguardante gli apparati di debole potenza; quindi (sempre parlandone alla leggera) penso che il diritto di uso si estenda a tutti coloro nell'ambito della stessa domiciliazione e residenza, essendone tutti, in fin dei conti, detentori; anche se la dichiarazione è stata fatta da un'unica persona dello stesso nucleo. É vero che l'uso è personale, però si intende che non lo uso a nome di terzi, come dipendente di una Società, per esempio, ma che chi lo usa, lo usa in prima persona.

Per ditte ed associazioni è chiaro che, non essendo il dichiarante obbligatoriamente associabile all'operante sull'apparato (scusate le parole simili); cioè chi lo dichiara non è detto che sia tra chi lo usa, (oltre a non essere magari domiciliato nella sede) ecco che il modulo è differente

Mattia_GE

Citazione di: pat0691 il 07 Marzo 2018, 11:55:39
Che voi sappiate, la domanda per l'autorizzazione CB, con allegata la copia del pagamento di 12 euro e la carta di identita', si puo' inviare anche tramite mail, all'indirizzo:
it.lazioabruzzo@mise.gov.it (per il Lazio ovviamente...)
oppure bisogna per forza inviare tutto via posta????

Grazie
Via mail no, devi mandare una raccomandata A/R. Oppure puoi usare un'indirizzo PEC, ovvero un indirizzo di posta elettronica certificata che ha valore legale e sarebbe come inviare una raccomandata elettronica, infatti ti arriva la ricevuta di ritorno.


inviato iPhone using rogerKapp mobile

pat0691

Il mio quesito e' abbastanza vecchio (7 marzo) e ti posso assicurare che, per lo meno qui nel Lazio, ho fatto tutto tramite mail normale, neanche PEC, e tutto si e' svolto velocemente.
Nel momento in cui si manda la mail con tutta la documentazione arriva una mail di risposta di conferma. In pochi giorni autorizzazione ok.

Kajowas

Io l'ho fatto via cartacea al Mise di Milano.... ma poi parlandoci via mail mi han detto che si può inviare anche via email normale (non pec).

Poi loro la stampano, la protocollano e gli si può richiedere via mail la copia protocollata da conservare assieme ai bollettini pagati ogni anno come autorizzazione da esibire in caso di controlli.

Infatti la copia protocollata me l'hanno inviata via mail.