Scatole per circuiti

Aperto da 1vr005, 12 Giugno 2023, 09:06:36

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r5000

73 a tutti, con le scatolette del tonno fai tutto, anche i coperchi se vuoi, io solitamente faccio un tappo di vetronite ramata se dentro alla scatola c'è un circuito che prevede un circuito stampato ecc... ma se vuoi fare un coperchio alla scatola del tonno basta che usi un'altra scatola e recuperi il tappo tagliando il bordo sotto con l'apri scatole invece di aprire la scatola tagliando il bordo sopra, poi se sono scatolette di fagioli, piselli ecc... basta che sia latta saldabile e non alluminio, anche le scatolette delle sardine possono essere riutilizzate ma vanno lavate bene in lavastoviglie perchè difficilmente perdono l'odore, non ho ancora capito cosa si impregna, se il metallo vero e propio o la vernicie che c'è sopra, non le recupero quasi mai, preferisco le scatolette del tonno perchè si lavano e perdono l'odore facilmente, poi se serve una scatola rettangolare si tagliano tutti i bordi  e hai un lamierino piatto da sagomare come vuoi, ovviamente sempre con i guanti, tagliato con le forbici da lattoniere o con l'apriscatole è sempre affilato come un rasoio, con la carta vetrata poi lo puoi rendere meno affilato ma i guanti è sempre meglio tenerli, puoi anche ripiegare i bordi con una piccola incudine, niente di elaborato,una chiave a brugola grossa dentro alla morsa è sufficiente come un pezzo di ferro con la sagoma che vuoi dare al lamierino...


1vr005

Aggiornamento. Ho aperto un rosmetro-wattmetro SX-20 come questo:

TELSX20----000--1757-500x505.jpg
...e aprendo la scatolina di schermatura ho potuto far passare in un foro preesistente un rg-174, saldandone la calza alla schermatura e il polo caldo a uno spezzone di filo smaltato che compone una bobinetta aperta di tre spire.
Fissando (si fa per dire) in posizione sopra la linea di bypass interna quella bobinetta, il frequenzimetro prende con 3-4 watt. Essendo un aggeggio che uso poco o niente e se lo uso, è con i Cb da 3-4 watt, sarebbe meglio trovare una soluzione che aggancia già a 1,5-2 watt, ma per non complicare ulteriormente, mi accontento così e lo finisco con il connettore RCA eccetera. Lo vedo come un saggio di prova. Altre cose mi verranno meglio.
IMG_20231001_092053.jpg

Dall'immagine non si vede bene: il filo non tocca i due toroidi sottostanti. È tenuto sollevato dalla colla a caldo.

r5000

73 a tutti, ok, funziona, perché non provi a saldare due resistenze e fare il partitore resistivo? Hai già tutto pronto, il cavo rg174 lo saldi al nodo delle due resistenze in serie, quella da 1000 ohm la saldi alla pista dove c'è il connettore d'antenna, quella da 100 ohm la saldi a massa a fianco, le due resistenze in piedi arrivano precise al centrale dell' rg174, lavoro semplice e pulito , sicuramente con la resistenza da 1000 ohm non avrai  variazioni di Ros e una sensibilità maggiore...

1vr005

Citazione di: r5000 il 01 Ottobre 2023, 12:10:4973 a tutti, ok, funziona, perché non provi a saldare due resistenze e fare il partitore resistivo? Hai già tutto pronto, il cavo rg174 lo saldi al nodo delle due resistenze in serie, quella da 1000 ohm la saldi alla pista dove c'è il connettore d'antenna, quella da 100 ohm la saldi a massa a fianco, le due resistenze in piedi arrivano precise al centrale dell' rg174, lavoro semplice e pulito , sicuramente con la resistenza da 1000 ohm non avrai  variazioni di Ros e una sensibilità maggiore...
Questo lo faccio nell'SX-1000. Ormai questo lo ho finalizzato e richiuso. Visto che prendeva bene la bobinetta messa lì in quel modo mi sono accontentato così. Vedo che mettendo al minimo il 9900 in 10 metri (2 watt circa) prende perfettamente, e prende perfettamente anche con un Alan 48 non modificato (3,5 watt circa) in 27. Direi che questo, sebbene sia usato solo con i baracchini, va benone.
Ma nell'SX-1000 è molto più facile saldare un resistore al polo caldo che attorcigliarci attorno qualcosa e farò come hai indicato. [emoji106]
Ora sono a corto di RCA femmina da pannello. Ci vorranno un paio di settimane per riceverne altri dalla Cina.


r5000

73 a tutti, una domanda mi sorge spontanea, ma quanti rosmetri hai ? ne tiri fuori uno diverso al giorno HI!!! Io ho 3 rosmetri comprati, uno cb a doppio ago, uno hf ( integrato in un accordatore zg) e uno piccolo VHF/UHF se non contiamo quelli recuperati / regalati guasti buoni solo per riutilizzare i connettori e poco altro, poi ho altri strumenti  professionali e autocostruiti a come wattmetro , bolometro ecc... ma come rosmetri ne ho solo 3 e spesso non li uso nemmeno perché faccio prima a collegare il nanovna per controllare  se l'antenna è giusta,  a volte capita di invertire le antenne VHF /UHF che hanno tutte Ros basso ma dalla curva di risposta del vna capisco quale antenna ho collegato, le etichette sui cavi vanno bene ma bisogna leggere bene...


1vr005

Citazione di: r5000 il 01 Ottobre 2023, 12:56:0373 a tutti, una domanda mi sorge spontanea, ma quanti rosmetri hai ? ne tiri fuori uno diverso al giorno HI!!! Io ho 3 rosmetri comprati, uno cb a doppio ago, uno hf ( integrato in un accordatore zg) e uno piccolo VHF/UHF se non contiamo quelli recuperati / regalati guasti buoni solo per riutilizzare i connettori e poco altro, poi ho altri strumenti  professionali e autocostruiti a come wattmetro , bolometro ecc... ma come rosmetri ne ho solo 3 e spesso non li uso nemmeno perché faccio prima a collegare il nanovna per controllare  se l'antenna è giusta,  a volte capita di invertire le antenne VHF /UHF che hanno tutte Ros basso ma dalla curva di risposta del vna capisco quale antenna ho collegato, le etichette sui cavi vanno bene ma bisogna leggere bene...


Ho un Proxel sx-1000, un Nissei RS-502, un Telecom SX-601 (funzionante nella sola parte V-UHF), uno zetagi HP201 inutilizzato da un paio d'anni, quel SX-20 che ho ricevuto come cadeau per un'attivazione provinciale RGK una decina di anni fa, e quel coso senza nome che ho mostrato con il filo attorcigliato attorno al circuito, che mi ha regalato un amico in vena di svuotare la cantina. Quelli che uso in realtà sono il telecom con un'antenna bibanda V-U (ma non ci metterò prese per frequenzimetro), il Proxel e il Nissei, al quale è collegato il solo Icom 7300.
Ora sto guardando con intenti molto sperimentali in senso radiantistico la scatoletta di latta dei confetti della laurea in ingegneria di mio nipote. [emoji1]


1vr005

#106
Finito, strette le viti, applicati i piedini, questo funziona e aggancia con 2 watt scarsi. Vedo che misura bene anche i midlandini omologati. Ora provo a collegarlo all'icom e vediamo come va in giro per le HF. In attesa che arrivino i nuovi connettori RCA inizierò ad assemblare il prossimo, con il display verde. Nel frattempo farò un'apertura esplorativa del rosmetro Nissei per vedere se ci sono margini per metterci le mani o se ci vuole una scatoletta a parte per l'rf-tap. Quello serve per un'altra parte della stazione che sta in un'altra stanza.Segnalo che con la scatola cinese nera, mentre io ho limato col dremel le guide delle viti per farci stare comodo il modulino cinese e fissarlo con viti applicate a due dei quattro fori predisposti sul frontale, un creator che ho visto in YouTube ha fatto a meno di limare, ha rinunciato ai fori per le viti e ha fissato il modulino con la colla a caldo. Fino al primo urto reggerà ma non mi pare il top. Prima o poi nella vita si trasloca, si cambia mensola, qualcosa sfugge dalle mani, e le cose che si rompono solo a guardarle per effetto del principio di indeterminazione sono da evitare.



AZ6108

@1vr005

arrivo tardi ma... riguardo l'accoppiamento nel SX20, hai provato a cambiare l'orientamento della bobina e verificare se, con un diverso prientamento, fosse possibile aumentare il segnale captato ?
When you have eliminated the impossible, whatever remains, however improbable, must be the truth.

1vr005

Citazione di: AZ6108 il 01 Ottobre 2023, 18:55:31@1vr005

arrivo tardi ma... riguardo l'accoppiamento nel SX20, hai provato a cambiare l'orientamento della bobina e verificare se, con un diverso prientamento, fosse possibile aumentare il segnale captato ?

No, osservato che come lo avevo messo prendeva bene con meno di 2 watt mi sono accontentato e fermato lì. Come direbbero i teorici dei limiti della razionalità, anziché una soluzione ottimale ne ho presa una soddisfacente.
Peraltro se avessi cercato un punto di massima sensibilità, non so bene poi cosa sarebbe successo in caso di trasmissione con potenze maggiori, come 40 o 50 watt. Ho tenuto conto del fatto che lo strumento avrà inevitabilmente una sua dinamica e se prende con mezzo watt c'è il rischio che poi con 40 o 50 watt saturi o si danneggi. Ora prende benone tra 2 e 40 watt (non ho provato oltre questo livello) e mi accontento così.


AZ6108

Citazione di: 1vr005 il 01 Ottobre 2023, 19:08:17No, osservato che come lo avevo messo prendeva bene con meno di 2 watt mi sono accontentato e fermato lì. Come direbbero i teorici dei limiti della razionalità, anziché una soluzione ottimale ne ho presa una soddisfacente.
Peraltro se avessi cercato un punto di massima sensibilità, non so bene poi cosa sarebbe successo in caso di trasmissione con potenze maggiori, come 40 o 50 watt. Ho tenuto conto del fatto che lo strumento avrà inevitabilmente una sua dinamica e se prende con mezzo watt c'è il rischio che poi con 40 o 50 watt saturi o si danneggi. Ora prende benone tra 2 e 40 watt (non ho provato oltre questo livello) e mi accontento così.

beh... per QRO ti sarebbe bastato aggiungere alla scatola del frequenzimetro un partitore resistivo inseribile tramite switch [emoji1]
When you have eliminated the impossible, whatever remains, however improbable, must be the truth.

1vr005

Citazione di: AZ6108 il 01 Ottobre 2023, 19:16:02beh... per QRO ti sarebbe bastato aggiungere alla scatola del frequenzimetro un partitore resistivo inseribile tramite switch [emoji1]

È una delle complicazioni che ho preferito evitare. Non facendo, per il momento, milliwatting, non ho bisogno di grande sensibilità con l'onere poi di dover attenuare se uso qualche watt in più. Ho fatto una cosa su misura per quello che serve a me.

AZ6108

#111
@1vr005

invece di "occhieggiare" delle innocenti scatole di confetti; due connettori UHF piazzati "back to back", un pezzo di rame saldato per i centrali, viti in ottone per le masse, un piccolo toroide per il pick up, magari usando la cannuccia di una "bic" come isolatore ...

no eh  [emoji1] ?

When you have eliminated the impossible, whatever remains, however improbable, must be the truth.

1vr005

Citazione di: AZ6108 il 01 Ottobre 2023, 21:28:48@1vr005

invece di "occhieggiare" delle innocenti scatole di confetti; due connettori UHF piazzati "back to back", un pezzo di rame saldato per i centrali, viti in ottone per le masse, un piccolo toroide per il pick up, magari usando la cannuccia di una "bic" come isolatore ...

no eh  [emoji1] ?


No proprio. Se faccio un rf-tap, lo faccio in una scatola. Queste cose da favela con conduttori attraversati da RF a vista ed esposti a tocchi e contatti accidentali non fanno per me.


AZ6108

#113
Citazione di: 1vr005 il 02 Ottobre 2023, 07:56:07No proprio. Se faccio un rf-tap, lo faccio in una scatola. Queste cose da favela con conduttori attraversati da RF a vista ed esposti a tocchi e contatti accidentali non fanno per me.

Non è questione di "cose da favela" quanto di mettere assieme qualcosa per verificare il funzionamento ed ottimizzarlo, a quel punto, ti procuri un barattolo di Twinings ed avrai il tuo contenitore metallico [emoji1]

od anche...

https://www.mercatodelgusto.it/barattolo-per-tisane.html




When you have eliminated the impossible, whatever remains, however improbable, must be the truth.

AZ6108

When you have eliminated the impossible, whatever remains, however improbable, must be the truth.

1vr005

#115
Ho controllato con IC-7300 e carico fittizio dove prende e dove no quel frequenzimetro con la sonda nell'SX-20. Prende con la potenza minima e dà la stessa lettura del frequenzimetro dell'apparato (chiaramente senza la risoluzione ai 10 Hz) in tutte le bande amatoriali dai 160 ai 10 metri, tranne in 17 metri dove ci è voluto qualche watt in più. In 6 metri bisogna alzare un po'. Andando a salire sopra i 6 metri, avanzando a passi di 5 KHz, dà la stessa lettura del frequenzimetro dell'apparato fino a 53.9 circa, e poi inizia a dare i numeri e va anche a ritroso.

Edit. Aggiungo che scendendo sotto i 160 metri continua a prendere con potenza molto limitata fino a 1 MHz, e poi andando ancora sotto bisogna alzare un po'. Fino a 0.4-0.5 MHz si ha la lettura e poi scendendo ancora l'aggeggio dà i numeri. Come frequenzimetro CB e controllo senza pretese per stazioni HF questo oggetto mi sembra adeguato.

Infine, un test al volo con un CB low cost cinese, che risulta ben impostato in frequenza.

IMG_20231002_202546.jpg

Il tutto con temperatura stanza sui 21-22 gradi che ho oggi. Sono curioso di vedere come si comporterà in inverno con qualche grado in meno.


1vr005


AZ6108

Citazione di: eTasso_ il 03 Ottobre 2023, 10:57:25Si può usare anche con un vecchio ELBEX MASTER 40?
Come va collegato?

leggi il thread e lo scoprirai
When you have eliminated the impossible, whatever remains, however improbable, must be the truth.

1vr005

Ho qui un Master 34 aperto.
Direi che non c'è spazio per fare avvolgimenti attorno al polo caldo né per aggiungere sul retro connettori di uscita per frequenzimetro. In questo caso consiglio un rf-tap esterno a parte o di realizzarne uno nel rosmetro.


1vr005

Citazione di: eTasso_ il 03 Ottobre 2023, 13:19:13Ciao 1vr005,

grazie per avermi risposto anche qui.
Scusa ma non ho capito molto (io sono un semplice appassionato CB della prima ora, non un radioamatore; con l'elettronica me la cavo un po' ma sono un autodidatta. Il tempo però non mi manca).
Non riesci ad essere un po' più preciso?
Io le cinque pagine di discussione le ho lette, ma dove collegare il frequenzimetro alla mia radio non l'ho visto e inoltre mi chiedo come faccia a funzionare la lettura della frequenza anche in USB e LSB.
Avere un frequenzimetro per l'ELBEX MASTER mi piacerebbe molto, anche se prima però dovrò riuscire a metterlo a posto (è spostato in frequenza, un po' sordo ed esce basso di potenza).
Grazie a te e a tutti i colleghii che vorranno aiutarmi.

Allora, nel caso dell'Elbex non c'è spazio né per avvolgere un sondino attorno al polo caldo della linea di trasmissione né per applicare un connettore che porti il segnale rilevato all'esterno, e quindi bisogna fare un rf-tap, il come si vede in giro per il topic (ci dovrebbe essere anche un filmato che mostra nel dettaglio la costruzione; oppure si può usare la ricetta caldeggiata da r5000 che prevede di creare un partitore resistivo con due resistori in serie di valore diverso fra il polo caldo e massa prelevando il segnale campione nel punto di giunzione fra i due resistori, e il tutto si può fare in una scatola a parte oppure dentro un rosmetro in modo da utilizzare una coppia di connettori d'antenna che ci sono già e la scatola di metallo esistente senza aggiungere altre connessioni sulla linea e nuovi borsolotti che occupano spazio su tavoli e scaffali, cadono, si impolverano eccetera).
Se leggi il topic post per post si capisce tutto. È lunghetto, certo ma non è neanche facile da sintetizzare. Io stesso ho capito e imparato come fare a forza di tentativi, intraprendendo percorsi (le spire attorno a una ferrite per pigliare il segnale dal cavo coassiale), abbandonando per provarne altri (spire vicino o  attorno a poli caldi nei rosmetri) eccetera, man mano che scrivevo quello che facevo e i risultati che ne uscivano.
Per quanto riguarda l'SSB, la cosa si complica di molto, e ancora di più se si vuole la frequenza di ricezione. Penso che con gli apparati evoluti e raffinati che ci sono in circolazione oggi non valga più la pena scervellarsi per una costruzione simile su apparati di 40 anni. Queste cose si facevano quando non c'era alternativa e gli apparati costavano mesi di stipendio. Per me l'Elbex si può usare senza troppi patemi con il solo frequenzimetro per AM-FM o anche senza. Oggi se si vuole precisione e stabilità in frequenza si può acquistare un qualunque apparato cinese Anytone, CRT, President, e va bene subito, stabile, preciso e con frequenzimetro, a 200 o poco più euro. Quelli vecchi con i loro limiti vanno bene e penso che vadano accettati per quello che sono.
Gli apparati per i quali consiglierei di avere sempre un frequenzimetro collegato e acceso sono quelli molto inclini ad auto-oscillazioni, con i quali se non ci si sta attenti si rischia di trovarsi a trasmettere in 20-23 MHz combinando chissà che casini, cioè i Cybernet con problemi di VCO e gli EPT3600. Non so come vada in questo l'Elbex. Ce l'ho da 10 anni ormai ma non ho mai finito di sistemarlo.


r5000

73 a tutti, in ssb non c'è la portante, qualsiasi frequenzimetro dà solo i numeri... l'unico modo per avere l'indicazione della frequenza trasmessa è intervenire pesantemente  nell'apparato e non ha assolutamente senso,  commutazioni aggiuntive, livelli variabili da rendere più costanti ecc... per un apparato che domani forse nemmeno parte non è da fare...

1vr005

#121
@eTasso, per sintetizzare un po':

per assemblare il frequenzimetro ho fatto circa come questo


con alcune differenze: non ho messo condensatori o resistori lungo la linea segnale, come linea segnale ho usato cavo coassiale rg174 anche dentro la scatola, e la faccio uscire dalla scatola tramite un connettore RCA femmina. Faccio entrare l'alimentazione tramite un connettore AC da 5.5 x 21 mm (perché è lo stesso connettore dell'alimentazione dell'illuminazione dei rosmetri e quindi non mi trovo ulteriori fili svolazzanti ma mi basta spostare il cavo da un utilizzatore all'altro per alimentare l'uno o l'altro visto che il connettore è compatibile) anziché mettere un pressacavi.

Nel video, il tipo si attacca probabilmente a un'uscita per frequenzimetro predisposta nell'apparato, ma in quelli di oggi - e anche nella maggioranza dei vintage - tipicamente non c'è. Le possibili soluzioni sono
1) prelevare il segnale da dentro l'apparato
2) prelevare il segnale lungo la linea coassiale restando fuori dalla linea (con una ferrite attorno al cavo)
3) prelevare il segnale tramite qualche dispositivo posto lungo la linea, che la scomponga in polo caldo (dove si pesca il segnale) e schermatura.

Nel mio caso non ho voluto usare la prima strategia perché mi sarei trovato a dover bucare decine di radio per tirare fuori il segnale per il frequenzimetro.
La seconda strategia non ha funzionato; probabilmente il modulo frequenzimetro non è abbastanza sensibile e mi occorrevano potenze troppo alte per agganciare e misurare.
Un esempio della terza strategia è questo: costruire un dispositivo apposito per pescare il segnale e metterlo a disposizione per il frequenzimetro, ed ecco come si può operare (ma si può usare anche un partitore resistivo, ed è più facile avere in casa resistori assortiti che toroidi vari - ad esempio, io toroidi in casa non ne ho):


Io finora ho applicato una presa per frequenzimetro a un vecchio rosmetro-wattmetro che consiste in una presa RCA da cui parte all'interno uno spezzoncino di rg174; la calza va alla schermatura e il polo caldo forma una bobinetta di 3 spire appoggiata pochi millimetri sopra la linea di bypass interna, usando un po' di colla a caldo come distanziatore e fissaggio. Barbaro e banale, ma funziona e aggancio con pochissimi watt (meno di 2).

eh... niente, non riesco a taggare l'utente, e non vedo più il suo post. Dev'essersi cancellato. Ma come ha fatto a eliminare i post? Io non posso eliminare i miei.
A ogni modo questa roba tornerà utile a chi cercherà la stessa cosa in futuro.  [emoji106]

AZ6108

@1vr005

per quando riguarda l'accoppiatore

https://k6jca.blogspot.com/2015/07/antenna-auto-tuner-design-part-5.html

quello sopra non serve soltanto per "fwd/ref" [emoji56]

When you have eliminated the impossible, whatever remains, however improbable, must be the truth.

r5000

Citazione di: 1vr005 il 03 Ottobre 2023, 19:16:58@eTasso, per sintetizzare un po':

per assemblare il frequenzimetro ho fatto circa come questo


con alcune differenze: non ho messo condensatori o resistori lungo la linea segnale, come linea segnale ho usato cavo coassiale rg174 anche dentro la scatola, e la faccio uscire dalla scatola tramite un connettore RCA femmina. Faccio entrare l'alimentazione tramite un connettore AC da 5.5 x 21 mm (perché è lo stesso connettore dell'alimentazione dell'illuminazione dei rosmetri e quindi non mi trovo ulteriori fili svolazzanti ma mi basta spostare il cavo da un utilizzatore all'altro per alimentare l'uno o l'altro visto che il connettore è compatibile) anziché mettere un pressacavi.

Nel video, il tipo si attacca probabilmente a un'uscita per frequenzimetro predisposta nell'apparato, ma in quelli di oggi - e anche nella maggioranza dei vintage - tipicamente non c'è. Le possibili soluzioni sono
1) prelevare il segnale da dentro l'apparato
2) prelevare il segnale lungo la linea coassiale restando fuori dalla linea (con una ferrite attorno al cavo)
3) prelevare il segnale tramite qualche dispositivo posto lungo la linea, che la scomponga in polo caldo (dove si pesca il segnale) e schermatura.

Nel mio caso non ho voluto usare la prima strategia perché mi sarei trovato a dover bucare decine di radio per tirare fuori il segnale per il frequenzimetro.
La seconda strategia non ha funzionato; probabilmente il modulo frequenzimetro non è abbastanza sensibile e mi occorrevano potenze troppo alte per agganciare e misurare.
Un esempio della terza strategia è questo: costruire un dispositivo apposito per pescare il segnale e metterlo a disposizione per il frequenzimetro, ed ecco come si può operare (ma si può usare anche un partitore resistivo, ed è più facile avere in casa resistori assortiti che toroidi vari - ad esempio, io toroidi in casa non ne ho):


Io finora ho applicato una presa per frequenzimetro a un vecchio rosmetro-wattmetro che consiste in una presa RCA da cui parte all'interno uno spezzoncino di rg174; la calza va alla schermatura e il polo caldo forma una bobinetta di 3 spire appoggiata pochi millimetri sopra la linea di bypass interna, usando un po' di colla a caldo come distanziatore e fissaggio. Barbaro e banale, ma funziona e aggancio con pochissimi watt (meno di 2).

eh... niente, non riesco a taggare l'utente, e non vedo più il suo post. Dev'essersi cancellato. Ma come ha fatto a eliminare i post? Io non posso eliminare i miei.
A ogni modo questa roba tornerà utile a chi cercherà la stessa cosa in futuro.  [emoji106]
73 a tutti, purtroppo succederà ancora...  https://www.rogerk.net/forum/index.php?topic=81269.0  mi dispiace che potrebbe andarci di mezzo anche chi non c'entra ma non è questo il caso...

r5000

Citazione di: 1vr005 il 03 Ottobre 2023, 09:27:18Il manuale del modulino.

https://www.minikits.com.au/doc/PLJ-6LED-counter.pdf

PLJ-6LED-counter.pdf
73 a tutti, tornando al topic ho letto il manuale e c'è la foto con i due trimmer, uno è per correggere la frequenza indicata con un generatore di precisone ecc...  l'altro trimmer è per la sensibilità dello strumento, che poi non è propio corretto chiamare sensibilità il punto di lavoro del preamplificatore ma l'effetto è propio di aumentare o ridurre la sensibilità del frequenzimetro, se non lo hai già fatto prendi nota della tensione che misuri sul centrale del trimmer sensibility bias e "dovrebbe" stare a metà tensione di alimentazione, cioè se c'è uno stabilizzatore da 5 volt (integrato a tre pin vicino al connettore d'alimentazione) dovrebbe stare a 2.5 volt circa e in questo modo il segnale che serve per contare dovrebbe avere la massima ampiezza che può raggiungere, usa la minima potenza che serve per contare e se ruotando il trimmer indica zero o numeri a caso ritorna al valore precedente, nel manuale indica di provare a 50 mhz, se provi a 28 mhz è lo stesso e "sarebbe" da fare con un carico fittizio al posto dell'antenna, giusto per evitare che altri segnali riescono ad arrivare al frequenzimetro ma si può provare anche con l'antenna...