Striscia la Notizia e il Radioamatore di Loano: una farsa che offende tutti noi.

Aperto da -Tuscania-, 29 Dicembre 2015, 21:02:55

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JulioMN

Se parliamo degli stessi episodi, ricordo che anni fa c'erano dei dispositivi che intercettavano la frequenza dei telecomandi apriporta ed i ladri aprivano con la tua frequenza intercettata. Per questo si invitavano gli automobilisti a chiudere con le chiavi senza usare telecomandi negli autogrill........


zampro79

Citazione di: JulioMN il 12 Gennaio 2016, 17:32:22
Se parliamo degli stessi episodi, ricordo che anni fa c'erano dei dispositivi che intercettavano la frequenza dei telecomandi apriporta ed i ladri aprivano con la tua frequenza intercettata. Per questo si invitavano gli automobilisti a chiudere con le chiavi senza usare telecomandi negli autogrill........

Esistono ancora, sono i telecomandi con autoapprendimento.
IW2NNV / AC2WZ op. Andrea


1vr005

Aggiornamento.
Come detto, io con un baofeng UV3R blocco facilmente la centralizzata della mia auto, che è una Twingo del 2007. Aggiungo che dalla finestra di casa, blocco facilmente la centralizzata della Twingo di una mia vicina, quella della Citroen di un'altra vicina (distanza circa 15 metri) e il cancello radiocomandato di un altro vicino ancora (circa 30 metri).
Mi rendo conto che non è molto etico effettuare esperimenti su involontarie cavie umane, ma ho limitato le trasmissioni a quei pochi secondi per essere sicuro del risultato e poi li ho lasciati aprire e chiudere, e non li ho fatti sostare sotto la pioggia.  cq

Un amico patentato e autorizzato mi segnala via posta privata Facebook che un esperimento con una Fiesta conduce allo stesso risultato - le porte non si aprono.  Sarebbe interessante allargare la casistica, che rischia di diventare imbarazzante per la tesi negazionistica che sembra molto motivata fra molti appassionati...

Orbene, ho visualizzato via SDR Dongle lo spectrum da 433,800 a 434,000 per mostrarvi quanto traffico si rileva qui da me. Ho il filmato nel cellulare Android. Se qualcuno mi spiega come caricarlo ve lo mostro. E' impressionante.
Invece senza caricare filmati posso mostrarvi un semplice screenshot che visualizza circa 15 secondi di ricezione in quel segmento di banda.
L'antenna è una 5/8 d'onda per i 27 MHz ubicata sul tetto a 14 metri da terra. Sono nell'estrema periferia di un piccolo paese (al limite delle campagna) a 530 metri di quota circa, con il sottostante fondovalle e i suoi 80.000 abitanti circa a 350-400 metri slm. Per cui buona parte della popolazione che ho in ottica è sotto la linea degli zero gradi e non è facile sapere che guadagno abbia lì l'antenna che ho usato. Diciamo che a 0 gradi siamo sui -150 dB, per cui sospetto che le intensità e le frequenze dei segnali che vediamo siano sottostime del traffico che si osserverebbe con una monobanda UHF o una tipica bibanda utilizzata dai radioamatori.
Ho usato la 5/8 per i 27 MHz perché è sul tetto. Ho l'antenna V-UHF dietro la casa, coperta rispetto al fondovalle dalla casa stessa.

Performance antenna a 433,8 MHz...



e 12-15 secondi di attività di radiocomandi ricevuta tra 433,8 e 434,0 MHz.




Vedere il tutto in movimento rende molto più l'idea.

Tutto questo nel quadrante JN66CC, in una terra spopolata con ambiente semirurale e senza l'uso di un'antenna specifica per i 70 cm. Mi chiedo cosa si osserverebbe da un tetto alto di una grande città, ad esempio dal Pirellone di Milano. O dalla Tour Eiffel a Parigi.

Invece un altro amico OM da Conegliano rileva meno traffico di me. Suppongo che questo dipenda dal fatto che lui si trova in piano e non è nel palazzo più alto della città, per cui la mera rugosità superficiale data dall'orografia e dai palazzi urbani gli scherma molto del traffico di segnalini da 10 milliwatt che invece io posso ricevere. In compenso lui a est-sudest arriva in Slovenia in VHF e io più di 8-9 KM in quella direzione non faccio...  :sfiga: :sfiga:

1vr005

In sintesi, il mio suggerimento è di limitare al massimo potenza e durata delle trasmissioni in 433 MHz e non salire da 433,800 a 434,00 (tanto a 434 c'è altro traffico non-amatoriale al quale si potrà dare la colpa  :culo: ).
Dice un mio amico che cedere un po' il passo a questi radiocomandi è come lasciare la frequenza libera a delle radio pirata.
Secondo me invece, poiché la stragrande maggioranza di quegli utenti usano i loro radiocomandi e li hanno acquistati in assoluta buona fede, e non si sa molto bene quali danni si possano arrecare loro trasmettendo lì in mezzo, lasciarli fare è come frenare per lasciar attraversare la strada a un gruppo di bambini fuori dalle strisce. Certo, sono fuori dalle strisce e abbiamo ragione noi in auto: potremmo anche travolgerli e fare una strage. Ma è sensato? E' etico? E per dimostrare che cosa a chi?
Per cui suggerirei di sollecitare le associazioni a sollevare la questione nei dovuti ambiti nazionali e internazionali in modo che la produzione di ulteriori radiocomandi a 433 MHz sia interdetta e si vada al loro esaurimento, ma nel frattempo li lascio fare. Io sopra 433,8 non ci vado e in tutti i 433 non uso più di 5 watt.
Scelta mia. Ciascuno faccia come preferisce.


in3eqa

Citazione di: 1vr005 il 13 Gennaio 2016, 14:06:40
Secondo me invece, poiché la stragrande maggioranza di quegli utenti usano i loro radiocomandi e li hanno acquistati in assoluta buona fede, e non si sa molto bene quali danni si possano arrecare loro trasmettendo lì in mezzo, lasciarli fare è come frenare per lasciar attraversare la strada a un gruppo di bambini fuori dalle strisce. Certo, sono fuori dalle strisce e abbiamo ragione noi in auto: potremmo anche travolgerli e fare una strage. Ma è sensato? E' etico? E per dimostrare che cosa a chi?
Per cui suggerirei di sollecitare le associazioni a sollevare la questione nei dovuti ambiti nazionali e internazionali in modo che la produzione di ulteriori radiocomandi a 433 MHz sia interdetta e si vada al loro esaurimento, ma nel frattempo li lascio fare. Io sopra 433,8 non ci vado e in tutti i 433 non uso più di 5 watt.
Scelta mia. Ciascuno faccia come preferisce.

Tengo a ricordare che questi dispositivi SRD/ISM in gamma 433 MHz, vennero immessi sul mercato a seguito della "raccomandazione" CEPT 70-03 del 1997. Quindi o la CEPT modifica la propria "raccomandazione" 70-03 oppure niente. Una singola amministrazione nazionale non può vietare o modificare una raccomandazione CEPT. Ormai le decisioni sono tutte in mano alla CEPT, le singole amministrazioni le ratificano unicamente.

Per altro vorrei far notare anche l'abnorme anomalia che vi è solo in territorio italiano, in cui la gamma 434-435 MHz, dal 1983, fu letteralmente strappata al servizio di radioamatore, per assegnarla ai militari. Persino in T7 (S. Marino) si può trasmettere a 434 MHz. In tutto il territorio europeo i radioamatori dispongono del segmento 430-438 MHz, non in zona italiana. Mettiamo che io mi trovi in T7 e vado a trasmettere sulla frequenza di trasponder usata dalle autoradio di polizia, che succede ? Il radioamatore straniero che si trova a San Marino risponde del proprio operato all'amministrazione di San Marino, non ad altri.

1vr005

Sì sì, i problemi normativi sono chiari. Io sto parlando di situazioni pratiche però. Ritorno all'esempio del gruppo di bambini fuori dalle strisce pedonali che attraversano la strada. Arrivo io in auto e ho diritto di passare con precedenza su di loro.
Cosa faccio? Li stiro tutti perché ho ragione? Mi fermo e inizio a suonare il clackson come uno svitato per manifestare la mia irritazione gridando contumelie in dialetto?
Io mi fermo e li faccio passare e poi vado dal sindaco a chiedere vigilanza sull'uscita dalla scuola ed eventualmente un sovrappasso o un sottopassaggio se si può costruire, o un'uscita dalla scuola che dia su una strada meno trafficata. Ma io sono io, non è necessario essere d'accordo con me.
L'invito alle associazioni a fare pressioni nazionali e internazionali serve proprio a cercare di ottenere qualcosa in sede CEPT. Credo però che ormai per un paio di decenni quelle attività resteranno lì, ci si può rassegnare per ora.
Tanto per iniziare in sede IARU si potrebbe concepire di sconsigliare via band plan ai radioamatori di usare quella porzione di banda per mero senso di responsablità verso altri servizi lì presenti, e spostare gli unici canali simplex FM UHF disponibili altrove, ad esempio nelle sterminate lande desertiche dei 435, 436 e 437 MHz, dove salvo l'ingresso di qualche ponte digitale non ho mai e dico mai sentito anima viva neanche monitorando in waterfall un intero megahertz per volta per ore e ore.

Ecco un minutino di ricezione in 433,8-434,0 attorno alle 17 di oggi.

https://sendvid.com/chm111vz

edit: stavolta l'antenna è un dipolo verticale dentro casa, appoggiato alla finestra che guarda verso il fondovalle. @IN3EQA, Per darti un'idea dell'ubicazione, qui è un po' come essere a Povo o a Martignano e guardare giù la conca di Trento o stare nel punto più alto di Levico e gurdare giù il paese e Barco e Caldonazzo eccetera. Questo spiega, credo, il pullulare di decine di piccoli segnali. Avendo tutto in ottica, arriva anche quello che stando giù in piano non arriverebbe.


1vr005

Aggiornamento.
Anche su Lancia Ypsilon del 2014, la trasmissione con 5 watt con antenna magnetica sul tetto della stessa auto in 433.600 blocca la ricezione del radiocomando della centralizzata.


JulioMN


davj2500

Citazione di: 1vr005 il 13 Gennaio 2016, 17:20:38
Tanto per iniziare in sede IARU si potrebbe concepire di sconsigliare via band plan ai radioamatori di usare quella porzione di banda per mero senso di responsablità verso altri servizi lì presenti, e spostare gli unici canali simplex FM UHF disponibili altrove, ad esempio nelle sterminate lande desertiche dei 435, 436 e 437 MHz, dove salvo l'ingresso di qualche ponte digitale non ho mai e dico mai sentito anima viva neanche monitorando in waterfall un intero megahertz per volta per ore e ore.

Ecco un minutino di ricezione in 433,8-434,0 attorno alle 17 di oggi.

Purtroppo anche quelle porzioni sono molto incasinate. Forse dalle tue parti arriva poco, ma questa è la situazione a Milano.
Qui è la 433:



E qui 436/437:



Non serve che ti metta un minuto di registrazione, è così ventiquattr'ore su ventiquattro.
In 433 è zeppo di modem e telecontrolli (e vorrei sapere quanto autorizzati). Inoltre ricevo numerose comunicazioni pirata in banda LPD. Nella banda 436 e superiore, poi, sono allocati numerosi istituti di vigilanza ed altri servizi in sovrapposizione con i radioamatori. Questi pochi MHz sono stati sfruttati all'inverosimile.

Ciaoo
Davide


iu1gau


davj2500

Citazione di: iu1gau il 22 Gennaio 2016, 21:37:15
Posso chiederti cosa intendi per lpd pirata?!

Ciao IU1GAU.

Intendo dire che ricevo tanti che parlano in banda LPD che arrivano con segnali tali che o sono tutti sul mio terrazzo, o sono pirati.
E' possibile stimare l'ERP minimo di una stazione dal segnale ricevuto e dalla sua distanza. Non sapendo la distanza ma solo il segnale è possibile disegnare un cerchio entro il quale si deve trovare la stazione perché con 10mW ERP arrivi con quel segnale. Considerando che il cerchio prevede condizioni ideali (e non una città piena di case), bisognerebbe che di fatto tutti quegli "operatori" fossero sul marciapiede sotto casa mia, cosa che ovviamente non è.
In altre parole, per fare quei segnali devono essere stazioni con ERP di ordini di grandezza superiori, cioè Baofeng e Wouxun usate in banda LPD con 5W perché tanto "chi lo sa con che potenza trasmetto".

Ciaoo
Davide

1vr005

Qui il traffico lpd è scarsetto, mi capita di sentire a volte scuole di sci. Forse in grandi città avendo centinaia di migliaia di persone nel raggio di pochi chilometri la musica è diversa.
Si può sempre fare qualche prova con un Baofeng con la batteria un po' scarica e la potenza regolata al minimo per vedere fino a quale distanza dei livelli di potenza da vero LPD possono dare ancora problemi.
Osservo comunque che finora con tutte le auto con le quali ho provato, un semplice portatile da 5 watt ottiene il blocco.
Un limite di questi test è che sono tutti svolti a brevissime distanze, su utilitarie e una media familiare. Bisognerebbe variare un po' le condizioni saggiando che cosa succede a maggiori distanze e coinvolgendo altre fasce di mercato dell'auto come berline blasonate, auto tedesche di fascia alta eccetera. Io ho gli amici e i vicini che ho e ho potuto provare con utilitarie italiane e francesi.

1vr005

Opel  Corsa CDTI del 2015
Trasmettendo con 2 watt e gommino originale di 3R da tre metri di distanza in 433.525, il radiocomando chiusura centralizzata non funziona. Non apre e non chiude.
Poi se riesco provo con una Meriva.


aquiladellanotte

sta sera provo anche io...mi date la frequenza che state utilizzando? 433.525??
aquila della notte 1adn089

Pieschy

Scusate adesso sono curioso...non che non ci creda ma voglio provare sulla mia Punto del 2005.
Comunque mi sembra strano, cosi' sulla carta (ripeto non metto in dubbio le vostre prove).
Ricordo che anche i "semplici" telecomandi del cancello elettrico che ho smontato un paio di volte avevano una serie di microswitch (almeno 5) il che mi fà pensare che, frequenza a parte, il telecomando trasmette un codice. Non penso basti una portante sulla stessa frequenza...e parlo di un telecomando di 15 anni fà.
Probabilmente a quei tempi i microswitch modulavano un qualcosa in analogico..ma penso che parlando di macchine degli ultimi 10/15 anni i telecomandi inviano una trama digitale.
Io faccio sempre i discorsi da totale ignorante ma che semplifica. Fosse cosi' facile aprire le macchine con un portatile da 30 euro pensate che i ladri non lo sapessero e aprirebbero mezzo parco macchine italiano?

Interferire ci stà ma non penso che una portante e 4 parole bastino specie se in analogico.
Comunque provero' se poi qualcuno scrive la frequenza esatta.

Misteri dell'etere

conte dracula

 :-\
Guarda che qui si parla di "accecare"il ricevitore,nulla a che fare con i codici.
In poche parole,il ricevitore del telecomando viene ammutolito da una portante talmente forte che il suo telecomando di qualche millivatt,poco può fare.
E non si parla nemmeno di aprire una macchina....bensì di bloccarne l'apertura.
La frequenza normalmente è 433.925.
I ricevitori degli cancelli elettrici o delle macchine,per economia,sono in superreazione,cioè a banda larga,non controllati a quarzo e quindi su frequenza fissa.

Pieschy

Citazione di: conte dracula il 25 Gennaio 2016, 14:42:40
:-\
Guarda che qui si parla di "accecare"il ricevitore,nulla a che fare con i codici.
In poche parole,il ricevitore del telecomando viene ammutolito da una portante talmente forte che il suo telecomando di qualche millivatt,poco può fare.
E non si parla nemmeno di aprire una macchina....bensì di bloccarne l'apertura.
La frequenza normalmente è 433.925.
I ricevitori degli cancelli elettrici o delle macchine,per economia,sono in superreazione,cioè a banda larga,non controllati a quarzo e quindi su frequenza fissa.

Chiedo venia. Quando ci vuole ci vuole. Ho frainteso il tutto forse per pigrizia nel non leggere tutto il 3D chilometrico. Si ci siamo. Inibire è più che possibile. Se ci si mette con 5W sulla RX dell'auto del circuito che riceve il segnale del telecomando che apre la macchina lo stesso non ascolta in quanto sovrammodulato quindi il telecomando che emette pochi mw non riesce a farsi sentire. Cosi' ha senso ed è molto verosimile.
73 e scusate per aver preso fischi per fiaschi :-)

1vr005

Fatta la prova anche su una Opel Meriva. Il Baofeng UV3R mette KO anche il radiocomando della sua centralizzata.
Non so quale sia l'anno di immatricolazione di quell'esemplare. La Corsa della quale riferisco sopra è l'auto aziendale che sto usando io, e ho visto la carta di circolazione, ma questa è in dotazione a un collega.
In compenso stavolta non ero solo, per cui ho potuto lasciare il radiocomando al collega e allontanarmi io di qualche metro per vedere fino a che distanza la bloccavo. Essendo a margine di una strada trafficata non ho potuto attraversare per allontanarmi più di tanto.
Tuttavia fino ad almeno 7-8 metri, finché trasmettevo la centralizzata non agiva su impulso del radiocomando. Dovrei provare a spingermi più lontano. Il problema è che in ditta non si possono fare queste cose sotto i nasi dei capi. Appena mi capita di essere in pausa con colleghi a portata di mano e con adeguata disponibilità di spazio, proverò ad allontanarmi sempre più per vedere fino a quale distanza riesco a bloccare tutto.
Che dite, aspetto che arrivi qualche dirigente con BMW aziendale e provo anche con quella?
cq



1vr005

Io ho violato un precetto sacro dell'esperimento (far variare un solo parametro per volta, cioè l'auto "cavia", e tenere fissi tutti gli altri - fra cui la frequenza) e ho usato varie frequenze: 433.525, 433.550, 433.500, 433.575, 433.600. Ma il risultato è sempre quello con le auto testate finora e alle distanze saggiate finora: si inchioda sempre tutto.
Per cui, in 433 MHz, passaggi brevi, potenza al minimo indispensabile, e andare altrove quando diluvia e se facciamo un passaggio eterno gli automobilisti di tutto il quartiere si fanno la doccia tentando di aprire l'auto.  :birra:

Citazione di: aquiladellanotte il 25 Gennaio 2016, 13:29:01
sta sera provo anche io...mi date la frequenza che state utilizzando? 433.525??


1vr005

Ricapitoliamo, facendo finta che spaziare tra 433.500 e 433.600 a distanze sotto i 30 metri cambi poco. Le frequenze sono comprese fra gli estremi citati, e le potenze a occhio e croce fra 2 e 5 watt con Baofeng UV3R e UV5R. Ho fatto una prova anche con un Midland CT890 ma non ricordo esattamente su quale auto. Mi pare sulla Lancia Ypsilon. Aggiungo i risultati delle prove di un amico om su Astra e Yaris.

Risultati:

--------------------------------------------------------
Marca-Modello     (anno)  Apparato             Risultato
--------------------------------------------------------
Renault-Twingo    (2007)  Baofeng UV-3R          Blocco
Renault-Twingo    (2013)  Baofeng UV-3R e 5R     Blocco
Citroen-??????    (2006)  Baofeng UV-3R e 5R     Blocco
Lancia-Ypsilon    (2014)  Midland CT-890         Blocco
Opel-Corsa        (2015)  Baofeng UV-3R          Blocco
Opel-Meriva       (201?)  Baofeng UV-3R          Blocco
Opel-Astra        (2009)  Baofeng UV-3R          Blocco
Toyota-Yaris      (2009)  Baofeng UV-3R          Blocco
--------------------------------------------------------


Qualcuno vuole aggiungere i risultati di suoi esperimenti?

r5000

Citazione di: 1vr005 il 25 Gennaio 2016, 20:16:32
Ricapitoliamo, facendo finta che spaziare tra 433.500 e 433.600 a distanze sotto i 30 metri cambi poco. Le frequenze sono comprese fra gli estremi citati, e le potenze a occhio e croce fra 2 e 5 watt con Baofeng UV3R e UV5R. Ho fatto una prova anche con un Midland CT890 ma non ricordo esattamente su quale auto. Mi pare sulla Lancia Ypsilon. Aggiungo i risultati delle prove di un amico om su Astra e Yaris.

Risultati:

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Marca-Modello     (anno)  Apparato             Risultato
--------------------------------------------------------
Renault-Twingo    (2007)  Baofeng UV-3R          Blocco
Renault-Twingo    (2013)  Baofeng UV-3R e 5R     Blocco
Citroen-??????    (2006)  Baofeng UV-3R e 5R     Blocco
Lancia-Ypsilon    (2014)  Midland CT-890         Blocco
Opel-Corsa        (2015)  Baofeng UV-3R          Blocco
Opel-Meriva       (201?)  Baofeng UV-3R          Blocco
Opel-Astra        (2009)  Baofeng UV-3R          Blocco
Toyota-Yaris      (2009)  Baofeng UV-3R          Blocco
--------------------------------------------------------


Qualcuno vuole aggiungere i risultati di suoi esperimenti?
73 a tutti, la mia citroen di quasi 20 anni non si blocca nemmeno se ci trasmetto dentro l'abitacolo, il motivo è semplice, ha un telecomando infrarossi invece che rf , non dico che sia l'auto a prova di ladro ma già all'epoca c'era il discorso sicurezza tanto da avere la tastiera per l'accensione, sono passati 20 anni ma si continuano a vendere telecomandi a 433.920mhz...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

Gaspare93

Grandeeeeee xD stessa cosa per la mia Fiat Uno del 1990 alla venerabile eta' di 26 anni con 5 watt che con 50 watt si apre e si chiude tranquillamente xD made in 90's wins xD 73'

Pieschy

Scusate ho scritto la prima bufala probabilmente scrivo la seconda....
Fermo restando l'aspetto della sperimentazione interessante (ma oddio non ci vuole tanto ad arrivare che se c'e' una sovrammodulazione chi funziona sulla stessa frequenza non funziona come dovrebbe) appurato che si iniblisce lo sblocco ma non si aprono autovetture dove e' il problema?

Tranne forse macchine recenti o molto recenti per sbloccare resta la buona vecchia chiave lato guida e passeggero. Non ce lo vedo il pirla che si mette li' solo per non farmi aprire la macchina..e poi al max uso la chiave :-P

Semmai il problema o meglio la noia sarebbe se abitassi in una zona dove giusto giusto il segnale è costante stile come segnalato nel servizio ma lo vedo altamente improbabile in quanto almeno un radioamatore non stà 24/7 su quelle frequenze a modulare....

Alberto207

Se becchi una zona popolata di Om pensionati stai pur sicuro che per svariate ore non apri nulla, il problema è che le associazioni OM non hanno fatto niente per l'ennesima volta, invece di far parte lesa hanno scritto 4 cavolate sui siti e ciao....il problema è ancora lì, vivo e vegeto. L'importante è aprire sezioni nuove che installeranno ponti nuovi e nuovamente vuoti, e tirar denaro a gennaio.

IZ1PNY

Pareri :

A: Agli albori, dalle idee di sperimentatori OM nacque per le imprese determinato materiale.........quindi dei report collazionati ed inviati alle case automobilistiche ma anche al garante delle comunicazioni e MISE, possono trovare utilità-

B: Avevo predetto, passata la festa gabbato il santo.............così pare che stia avvenendo, per colpa di un uso ignorante/negligente della licenza e patente, i radioamatori sono stati PUBBLICAMENTE certificati disturbatori.
Inutili proteste, tra interessati, ma al pubblico nazionale teleutente nessuna contro informazione.
Pace e bene.

Questa è la realtà.