quanto conta la tecnologia?

Aperto da IZ8XOV, 12 Novembre 2015, 16:54:27

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IZ8XOV

A vostro parere per fare i radioamatori quanto il progredire della tecnologia rappresenta un reale vantaggio? Non dico di mettere a confronto un Drake Tr4 o un Ft-101 con un Flex-6700 ma parlo in generale.

Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

LA MIA STAZIONE RADIO: www.qrz.com/db/IZ8XOV


magoose

Dipende da cosa intendi...

Lotw, il controllo CAT, il cluster...tutte cose comodissime...niente da dire...
Per quello che riguarda la parte "hardware" (passatemi il paragone informatico) credo che si possa fare tranquillamente senza....
Dopotutto qual'è la parte più importante di una stazione radioamatoriale? L'antenna....e qui non si scappa! Poi ovvio che la radio ultimo grido piena di lucine e lucette sia bella da vedere, efficiente e comoda, ma sono convinto che quello che faccio io con una buona radio moderna (nel mio caso un TS590) lo fa uguale uno nelle mie stesse condizioni con una radio più anziana...
Dopotutto io non so quante siano le volte in cui il DSP mi ha permesso di portare a casa un QSO...credo davvero molto poche.

FORSE la vera rivoluzione può arrivare con gli SDR....ma staremo a vedere!

IZ8XOV

Ho aperto questa discussione principalmente per un motivo: noto che molti radioamatori sono un po schiavi delle cose all'ultimo grido, ok anche quello è sperimentare cose nuove ma molto spesso sono più uno status simbol per vantare la radio o l'amplificatore ultimo modello da fotografare come una bella donna e poi impazzire in prove e provette varie.

Personalmente però ritengo che la tecnologia offra anche diversi vantaggi, innegabili e a volte anche insostituibili, potrei riferirmi allo stesso pc che uso quotidianamente e grazie al quale leggo e scrivo anche qui. Però il pc non è di suo una radio (anche se qualcuno a volte lo usa su sistemi tipo Echolink o ci interfaccia i modi digitali).

Oggi ho passato un bel po di tempo a guardare foto e schede di apparati di una decina d'anni fa ed oltre (Ic-970, Ft-1000, Ts-50 etc.), tutte radio oggi considerate da alcuni vecchie e prive di tante lucine, monitor a colori, touch screen e quand'altro ma che alla fine funzionavano egregiamente ed erano più facili da riparare).

Alla fine credo che ho sbagliato ad aprire questa discussione, conta troppo il parere personale! Però stasera abbiamo fatto un magnifico Qso su Italink e io ero dal Pc (!!) perché non ho accessi via radio e mi sono adattato almeno li e nonostante tutto il Qso è stato davvero bello spaziando sulle esperienze di ognuno, antenne, propagazione e i ns progetti futuri.

L'importante è l'uso che facciamo della tecnologia, gli uomini con le loro virtù mai potranno essere sostituiti dalle macchine e il loro apporto e capacità di usarli è fondamentale per il sano progredire della specie (i radioamatori!).

Sono comunque nettamente contrario a tutto ciò che allontana l'Om dalle proprie apparecchiature rendendolo schiavo di manuali e settaggi complessi, di costi troppo elevati e di manutenzioni impegnative. La radio secondo me deve dare un senso di libertà e non di schiavitù dalle cose e spero che la radio non diventi come i telefonini di ultima generazione che ogni mese ne esce uno nuovo che se non cel'hai pure tu sei "out".

Non so dove andrà il mercato e cosa offrirà in futuro, per me già c'è tutto l'occorrente per divertirsi ma la curiosità di vedere l'evolversi delle cose quella ammetto che c'è ma giusto per capire di cosa si può fare tranquillamente a meno.

Ciao
Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

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]{iLLErDj

Io credo che la tecnologia sia essenziale nel nostro hobby.
Il progresso non deve essere tralasciato o boicottato per la comodità di girare un vfo...

Anche io adoro mettere un paio di cuffie, tasto telegrafico in mano e via di vfo, ma credo che al giorno d'oggi non appoggiare il progresso della radio sia controproducente.
La tecnologia c'è sempre stata, a partire dalla scintilla di Marconi.
Se il mondo si fosse fermato alla scintilla oggi non saremmo qui a discutere.

Ci sono software (sopratutto per il radioascolto) che fanno cose incredibili e possono essere usati con quasi tutte le radio (anche vetuste).

Le eqsl vanno un po' a snaturare il fascino del cartaceo, ma sono immediate e le appoggio al 100%.
Qrz.com i nostri padri se lo sognavano, cosi come questo forum.
Anche tutti i modi digitali (ham e non) sono tecnologia.

IMHO il nostro hobby è tecnologia allo stato puro e deve essere sempre in evoluzione

73 a tutti
La mia stazione Radio
"Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna" Albert Einstein


giorgiofolle

Penso che prima ci sia bisogno di capire a quale target porgere questa domanda, dopodiché è possibile dare delle risposte.

Ora, la generazione di radioamatori di adesso è una versione un pò 3.0 se così vogliamo chiamarla. Prima c'era solo la radio, poi si è passati ai modi digitali e quindi 2.0 e adesso con l'arrivo delle SDR o comunque di hardware che in qualche modo può essere adattato a tale scopo con un costo irrisorio siamo alla v 3.0

Faccio un giusto un paio di esempi che mi hanno lasciato un pò deluso se così vogliamo dire.
Circa una settimana fa, pieno di entusiasmo, ho scritto un post, dove riportavo un progetto di costruzione di un trasmettitore (su base SDR) con l'utilizzo di un piccolo computer come Raspberry dal prezzo di circa 25€.
Al giorno d'oggi è impensabile trovare (anche sul mercato dell'usato) un trasmettitore che ti fa dai 180khz fino ai 720-750 mhz con un costo così basso, aggiungendo che la cosa è costumizzabile al 100% visto che i vari filtri si possono applicare via software.
Questo post non se l'è letteralmente guardato nessuno, nessun commento, nulla di nulla. Forse perchè alcuni radioamatori sono rimasti un pò indietro e non hanno più voglia di cambiare

altro esempio:
L'altra sera vado da un amico per provare la sua nuova antenna con la classica chiavettina SDR, bhe la provo... senza nemmeno dirlo, con un risultato eccepibile per una cosa che ho pagato poco meno di 10€
Ma lui stesso mi fa notare che ai radioamatori old-school piace toccare tasti e sentire il rumore dei relè che scattano, pur spendendo 10-15-20 volte il prezzo della chiavettina e rimanendo con le mani su una tecnologia che conoscono

Il problema sostanzialmente sta nell'adattarsi e capire con un leggero anticipo che cosa verrà usato nel futuro.
Chi di voi ancora pensa che tra 10 anni yaesu venderà ancora radio più grandi di un netbook... bhe si sbaglia di grosso.

Paradossalmente la nuova frontiera dell' SDR ha permesso di entrare a far parte della radio e delle telecomunicazioni in generale anche a semplici studenti senza entrate lavorative potendosi permettere hardware a prezzi davvero irrisori.

Forse è la voglia di sperimentazione che è venuta a mancare, magari anch'io tra un pò di anni smetterò di smanettare con qualsiasi aggeggio e mi siederò sulla mia bella poltrona con ancora la chiavetta SDR, tecnologia che sarà ormai obsoleta da una trentina di anni, spero non sarà così, ma chi può dirlo ?

Vorrei far notare che è vero che le antenne serviranno sempre e comunque, ma anche quelle tra qualche anno saranno grandi come un foglio A4 (basti vedere le antenne di nuova tecnologia SDR)
https://en.wikipedia.org/wiki/Reconfigurable_antenna

Si tratta di teoria dell'evoluzione applicata alla tecnologia, chi riesci ad adattarsi sopravvive, agli altri toccherà sopperire
Entra nel canale Discord Hacking e Ham radio - RadioShock https://discord.gg/nYnu5ntb77

aquiladellanotte

Ciao,

Purtroppo mi sono perso questo posto su "Raspberry dal prezzo di circa 25€-sdr". Me lo puoi linkare?

grazieeeeeeeeeee
aquila della notte 1adn089


f1zb4n

#6
Ciao,
scusa giorgiofolle, ma non sono assolutamente d'accordo con te su alcune affermazioni che fai.
Premesso che la tecnologia è parte stessa, se non il vero cuore della nostra passione, non vedo perchè dovrebbe diventare tutto e solo SDR. Certamente è una tecnologia affascinante, utilizzare un processore per fare il lavoro di molti circuiti, ma poi in uscita hai comunque una parte "tradizionale" con un finale e degli ottimi filtri LC (uno per banda!!!), ed ecco che i costi non sono più contenutissimi e le dimensioni salgono al salire della potenza...

CitazioneVorrei far notare che è vero che le antenne serviranno sempre e comunque, ma anche quelle tra qualche anno saranno grandi come un foglio A4 (basti vedere le antenne di nuova tecnologia SDR)
https://en.wikipedia.org/wiki/Reconfigurable_antenna
Voglio proprio vedere che rendimento ha un foglio A4 sui 160m, HI

Qui proprio non ci siamo:
CitazioneSi tratta di teoria dell'evoluzione applicata alla tecnologia, chi riesci ad adattarsi sopravvive, agli altri toccherà sopperire
Io continuo a vedere/sentire radioamatori che utilizzano i vecchi valvolari, magari col tasto, e non sono certo tutti "vecchietti", anzi...

Con questo non voglio dire che non mi piace sperimentare o le nuove tecnologie, ma solo che non ritengo che sia corretto estremizzare ne il pro ne il contro, quello che succederà nei prossimi anni lo vedremo strada facendo, molto probabile che le industrie punteranno sull'SDR, ma è anche vero che la nostra non è elettronica di massa, ma è più una produzione di nicchia, pertanto i costi saranno comunque alti e i radioamatori continueranno a spendere, e in uno scenario del genere non è assolutamente certo il sopravvento di una tecnologia su un'altra.

Poi andrò a cercare il tuo post, era sfuggito anche a me e sono curioso di leggere i dettagli del tuo progetto.

73 Luca

PS
piccola nota su eventuali minori costi: chi ha avuto modo di provare RTX SDR economici e l'Elan FDM-DUO afferma che non esiste confronto a favore del secondo, peccato che costi 1159€, ovvero quanto una radio tradizionale...
QTH: JN44FH


IZ8XOV

Citazione di: giorgiofolle il 13 Novembre 2015, 12:10:44


Vorrei far notare che è vero che le antenne serviranno sempre e comunque, ma anche quelle tra qualche anno saranno grandi come un foglio A4 (basti vedere le antenne di nuova tecnologia SDR)
https://en.wikipedia.org/wiki/Reconfigurable_antenna

Si tratta di teoria dell'evoluzione applicata alla tecnologia, chi riesci ad adattarsi sopravvive, agli altri toccherà sopperire

Condivido buona parte di ciò che hai scritto perché fa parte della sperimentazione da cui gli Om traggono linfa vitale ma su queste due affermazioni quotate assolutamente no!

1. Come fa un'antenna formato A4 (forse sarà stata una battuta) ma in generale come può un'antenna in campo Hf usufruire delle tecnologie Sdr e come può in relazione alle dimensioni mantenere i suoi parametri vitali come resistenza di radiazione, guadagno, potenza di lavoro etc.? Molti di questi fattori sono legati anche alle dimensioni!

2. Non sopperirà nessuno, stai a vedere che tra 20 anni ci sarà ancora gente che usa il Drake, l'Hellycrafter o l'Ft-101? L'Sdr è uscito da anni e su cento di Om che conosco cel'avranno si e no una decina. Forse col rinnovo generazionale l'Sdr avrà più presa fra i giovani nati già con questa tecnologia.
Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

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giorgiofolle

CitazionePremesso che la tecnologia è parte stessa, se non il vero cuore della nostra passione, non vedo perché dovrebbe diventare tutto e solo SDR

Bhe oddio, le resistenze, i condensatori e i quarzi altro non servono che per svolgere operazioni matematiche, lo stesso lo fa un processore programmato in un qualsiasi linguaggio.
Che poi ci voglia un circuito di amplificazione alla fine, bhe è quasi ovvio, anche se ciò serve appunto solo per amplificare, perché come ci tengo a far di nuovo presente, il raspberry senza aggiungere assolutamente nulla trasmette già di sui con 200mw

CitazioneVoglio proprio vedere che rendimento ha un foglio A4 sui 160m, HI
Citazione1. Come fa un'antenna formato A4 (forse sarà stata una battuta) ma in generale come può un'antenna in campo Hf usufruire delle tecnologie Sdr e come può in relazione alle dimensioni mantenere i suoi parametri vitali come resistenza di radiazione, guadagno, potenza di lavoro etc.? Molti di questi fattori sono legati anche alle dimensioni!

La frase era da prendere con le pinze, nel senso che quando parlavo delle dimensioni pari a quelle di un figlio A4 non scherzavo, ma non intendevo nemmeno che questa tecnologia potesse essere utilizzata anche per le HF, secondo documenti online reperibili nel sito del Defense Technical Information Center si parla chiaramente di questo limite, ma questo tipo di antenne vanno bene per una grande fetta di bande ovvero dai 50 mhz in su

CitazioneIo continuo a vedere/sentire radioamatori che utilizzano i vecchi valvolari, magari col tasto, e non sono certo tutti "vecchietti", anzi...
Non era esattamente quello che intendevo, il messaggio è arrivato in pò distorto, colpa mia che ero di fretta.
Non volevo fare intendere che tra 20 anni non sentiremo in radio più radioamatori con dei vecchi apparati, il modo di fare radio di fatto non cambia più di tanto, ma volevo dire che quelli, sono coloro che si sono rassegneranno alla sperimentazione e quindi all'evoluzione, ovvero, si sono stancati e quindi si accontenteranno solo di scambiare due chiacchere via rf, era quello che intendevo con "sopperire"
Scusate, ma se tra 40-50 anni (eh si sono giovane  :mrgreen:) vorrò parlare con qualcuno della partita di calcio della sera precedente, a sto punto tanto vale che vado in qualche circolo o casa di riposo.
Io in radio ci rimango volentieri quando si parla di roba tecnica, poi ci mancherebbe la battutina ci sta ma in generale parlo sempre di tecnologia.

La mia è una presa di coscienza che è durata parecchi anni, la prima volta che ho preso in mano una radio mi son chiesto "perchè esistono così tanti modi digitali quando se ne potrebbe usare solo uno ?" ed ero contrario a questo modo di fare radio, poi si può dire che mi sia svegliato e di conseguenza adattato alle nuove metologie.
L'RTTY era una figata si, ma cinquant'anni fa, poi grazie alle tecnologie nuove e ai nuovi modem a 9600 baud sono nati modi con addirittura la correzione d'errore



Citazione di: aquiladellanotte il 13 Novembre 2015, 15:54:21
Ciao,

Purtroppo mi sono perso questo posto su "Raspberry dal prezzo di circa 25€-sdr". Me lo puoi linkare?

grazieeeeeeeeeee
http://www.rogerk.net/forum/index.php?topic=61530.msg666440;topicseen#new
Buona lettura  ;-)
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aquiladellanotte

aquila della notte 1adn089

iw2mur

Citazione di: giorgiofolle il 13 Novembre 2015, 12:10:44
Penso che prima ci sia bisogno di capire a quale target porgere questa domanda, dopodiché è possibile dare delle risposte.

Ora, la generazione di radioamatori di adesso è una versione un pò 3.0 se così vogliamo chiamarla. Prima c'era solo la radio, poi si è passati ai modi digitali e quindi 2.0 e adesso con l'arrivo delle SDR o comunque di hardware che in qualche modo può essere adattato a tale scopo con un costo irrisorio siamo alla v 3.0

Faccio un giusto un paio di esempi che mi hanno lasciato un pò deluso se così vogliamo dire.
Circa una settimana fa, pieno di entusiasmo, ho scritto un post, dove riportavo un progetto di costruzione di un trasmettitore (su base SDR) con l'utilizzo di un piccolo computer come Raspberry dal prezzo di circa 25€.
Al giorno d'oggi è impensabile trovare (anche sul mercato dell'usato) un trasmettitore che ti fa dai 180khz fino ai 720-750 mhz con un costo così basso, aggiungendo che la cosa è costumizzabile al 100% visto che i vari filtri si possono applicare via software.
Questo post non se l'è letteralmente guardato nessuno, nessun commento, nulla di nulla. Forse perchè alcuni radioamatori sono rimasti un pò indietro e non hanno più voglia di cambiare

altro esempio:
L'altra sera vado da un amico per provare la sua nuova antenna con la classica chiavettina SDR, bhe la provo... senza nemmeno dirlo, con un risultato eccepibile per una cosa che ho pagato poco meno di 10€
Ma lui stesso mi fa notare che ai radioamatori old-school piace toccare tasti e sentire il rumore dei relè che scattano, pur spendendo 10-15-20 volte il prezzo della chiavettina e rimanendo con le mani su una tecnologia che conoscono

Il problema sostanzialmente sta nell'adattarsi e capire con un leggero anticipo che cosa verrà usato nel futuro.
Chi di voi ancora pensa che tra 10 anni yaesu venderà ancora radio più grandi di un netbook... bhe si sbaglia di grosso.

Paradossalmente la nuova frontiera dell' SDR ha permesso di entrare a far parte della radio e delle telecomunicazioni in generale anche a semplici studenti senza entrate lavorative potendosi permettere hardware a prezzi davvero irrisori.

Forse è la voglia di sperimentazione che è venuta a mancare, magari anch'io tra un pò di anni smetterò di smanettare con qualsiasi aggeggio e mi siederò sulla mia bella poltrona con ancora la chiavetta SDR, tecnologia che sarà ormai obsoleta da una trentina di anni, spero non sarà così, ma chi può dirlo ?

Vorrei far notare che è vero che le antenne serviranno sempre e comunque, ma anche quelle tra qualche anno saranno grandi come un foglio A4 (basti vedere le antenne di nuova tecnologia SDR)
https://en.wikipedia.org/wiki/Reconfigurable_antenna

Si tratta di teoria dell'evoluzione applicata alla tecnologia, chi riesci ad adattarsi sopravvive, agli altri toccherà sopperire
Non è tanto il "voler schiacciare i tasti" io ho passato un periodo senza accendere le radio, parecchi anni (circa 15) pensavo che al pari della telefonia e dei computer, il mondo delle radio avesse sfornato l'impossibile, eppure non è stato così

Come tutte le cose, inizialmente c'è una enorme evoluzione, poi è solo un lento ma importante perfezionamento, la radio esiste da così tanti anni, che ha avuto tempo e modo di perfezionarsi al punto che oggi, restano solo migliorie da perfezionisti,il più delle volte superflue

perché cambiare per comprare qualcosa che fa le stesse cose? Certo, quando serve  si cambia, ma di certo, sarai d'accordo che da un modello al successivo, non c'è quel miglioramento tale da surclassare la precedente radio

Se parliamo di collezionismo o passione per il possesso o amore per la novità, i termini cambiano, ma di fatto, un top di gamma di 10 anni fa, lo cambi per sfizio, non perché non ti permette di fare esattamente quello che fai con il nuovo modello

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IZ8XOV

Citazione di: giorgiofolle il 13 Novembre 2015, 12:10:44
Il problema sostanzialmente sta nell'adattarsi e capire con un leggero anticipo che cosa verrà usato nel futuro. Chi di voi ancora pensa che tra 10 anni yaesu venderà ancora radio più grandi di un netbook... bhe si sbaglia di grosso.


La radio avrà certamente un'evoluzione rivolta verso l'Sdr per le Hf e i sistemi digitali (vedi C4fm) per le bande Vhf ed Uhf e sarà un processo molto più breve rispetto al passaggio da valvole a semiconduttori poiché oggi la rapidità tecnologica è molto più veloce. Ci sarà quindi (si spera!) un abbattimento dei costi e fra qualche anno si potrà comprare una radio Sdr con 700/800 euro.

Le aziende stanno anche capendo l'importanza dell'aspetto estetico e dei comandi, basta guardare la nuova Sun Mb-1 Sdr o la stessa Icom Ic-7300 a campionamento diretto.

Il futuro sarà certamente più tecnologico e complesso di queste due pocanzi indicate ma francamente non riesco ad immaginare ulteriori passi in avanti nelle radiocomunicazioni dopo l'Sdr....dopo c'è solo Star Trek e il telettrasporto  :mrgreen:

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iw2mur

Citazione di: IZ8XOV il 26 Novembre 2015, 18:36:25
Citazione di: giorgiofolle il 13 Novembre 2015, 12:10:44
Il problema sostanzialmente sta nell'adattarsi e capire con un leggero anticipo che cosa verrà usato nel futuro. Chi di voi ancora pensa che tra 10 anni yaesu venderà ancora radio più grandi di un netbook... bhe si sbaglia di grosso.


La radio avrà certamente un'evoluzione rivolta verso l'Sdr per le Hf e i sistemi digitali (vedi C4fm) per le bande Vhf ed Uhf e sarà un processo molto più breve rispetto al passaggio da valvole a semiconduttori poiché oggi la rapidità tecnologica è molto più veloce. Ci sarà quindi (si spera!) un abbattimento dei costi e fra qualche anno si potrà comprare una radio Sdr con 700/800 euro.

Le aziende stanno anche capendo l'importanza dell'aspetto estetico e dei comandi, basta guardare la nuova Sun Mb-1 Sdr o la stessa Icom Ic-7300 a campionamento diretto.

Il futuro sarà certamente più tecnologico e complesso di queste due pocanzi indicate ma francamente non riesco ad immaginare ulteriori passi in avanti nelle radiocomunicazioni dopo l'Sdr....dopo c'è solo Star Trek e il telettrasporto  :mrgreen:
Non è questione di abbattere i costi, ma questione di numeri, che in questo settore sono davvero ridicoli se paragonati a quelli di tablet, smartphone ecc, la tecnologia per produrre è la stessa, ma i numeri di vendita sono risibili perché la radio è un qualcosa che oggi ha minor importanza che in passato

Chi dovrebbe esserne attratto, le nuove generazioni, preferisce smartphone ed altro, se ad un ragazzino oggi parli di radio, ti risponde che con il telefono che ha in tasca comunica con l'altra parte del mondo e non ha bisogno di mettere antenne ecc

I produttori badano ai profitti e nient'altro, innovare costa ed i numeri di vendita, che vogliate ammetterlo o meno sono e saranno sempre più bassi, su questa prospettiva si basano

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Pieschy

Citazione di: iw2mur il 27 Novembre 2015, 09:45:11
Citazione di: IZ8XOV il 26 Novembre 2015, 18:36:25
Citazione di: giorgiofolle il 13 Novembre 2015, 12:10:44
Il problema sostanzialmente sta nell'adattarsi e capire con un leggero anticipo che cosa verrà usato nel futuro. Chi di voi ancora pensa che tra 10 anni yaesu venderà ancora radio più grandi di un netbook... bhe si sbaglia di grosso.


La radio avrà certamente un'evoluzione rivolta verso l'Sdr per le Hf e i sistemi digitali (vedi C4fm) per le bande Vhf ed Uhf e sarà un processo molto più breve rispetto al passaggio da valvole a semiconduttori poiché oggi la rapidità tecnologica è molto più veloce. Ci sarà quindi (si spera!) un abbattimento dei costi e fra qualche anno si potrà comprare una radio Sdr con 700/800 euro.

Le aziende stanno anche capendo l'importanza dell'aspetto estetico e dei comandi, basta guardare la nuova Sun Mb-1 Sdr o la stessa Icom Ic-7300 a campionamento diretto.

Il futuro sarà certamente più tecnologico e complesso di queste due pocanzi indicate ma francamente non riesco ad immaginare ulteriori passi in avanti nelle radiocomunicazioni dopo l'Sdr....dopo c'è solo Star Trek e il telettrasporto  :mrgreen:
Non è questione di abbattere i costi, ma questione di numeri, che in questo settore sono davvero ridicoli se paragonati a quelli di tablet, smartphone ecc, la tecnologia per produrre è la stessa, ma i numeri di vendita sono risibili perché la radio è un qualcosa che oggi ha minor importanza che in passato

Chi dovrebbe esserne attratto, le nuove generazioni, preferisce smartphone ed altro, se ad un ragazzino oggi parli di radio, ti risponde che con il telefono che ha in tasca comunica con l'altra parte del mondo e non ha bisogno di mettere antenne ecc

I produttori badano ai profitti e nient'altro, innovare costa ed i numeri di vendita, che vogliate ammetterlo o meno sono e saranno sempre più bassi, su questa prospettiva si basano

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Concordo. Essendo il radiantismo diventato di nicchia non credo che le case produttrici investiranno troppo in Ricerca e Sviluppo e quindi innovazione. Economicamente parlando non ne vale la pena. Quindi i costi del "nuovo" non penso si abbassino anzi per le grandi marche aumentano. Ricordiamoci inoltre che gli OM vendono, rivendono e ricomprano usato. Quindi di nuovo praticamente poco e nulla. Con questo trend dubito ci siano grandi innovazioni o abbassamento di prezzi almeno per le marche più blasonate. Poi si, di contro, i cinesi ormai le bibanda te le regalano ..gliene frega poco di innovare. Creano radioline discretamente funzionanti e le buttan fuori a pochi euro...ragionano sui numeri per guadagnare.

IZ8XOV

Citazione di: iw2mur il 27 Novembre 2015, 09:45:11

Non è questione di abbattere i costi, ma questione di numeri, che in questo settore sono davvero ridicoli se paragonati a quelli di tablet, smartphone ecc, la tecnologia per produrre è la stessa, ma i numeri di vendita sono risibili perché la radio è un qualcosa che oggi ha minor importanza che in passato


Su questo hai ragione ma non ti dimenticare che a parte gli investimenti nei progetti e nella ricerca le ns radio costano relativamente poco in termini di componentistica. Se metti insieme i pezzi di una radio top di gamma non ci saranno più di mille euro di componenti esagerando.
Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

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