Premetto che quanto scritto non riguarda la ricerca esasperata dell'SWR=1 ma vuole mostrare l'effetto dell'attenuazione del cavo anche sulla lettura dell'SWR. Sicuramente quanto esposto sara' banale e lapalissiano per molti ma visto che avevo fatto 30 con il calcolo dell'attenuazione , mi sono divertito a fare 31 con questa ulteriore considerazione.
Ciao Franco.
La tua deduzione è corretta: infatti è frequente il fenomeno che si verifica a molti radioappassionati che, cambiando il cavo da scadente ad uno di qualità, vedono con loro sorpresa il ROS salire.
Questa è la misura di una verticale da 9.6m alla base (blu) e alla fine di 25m di RG213 (rosso):

Come si vede, il ROS si appiattisce perché più è disadattato il carico (come ad esempio a 46Mhz) più aumenta la dissipazione del cavo, più il ROS si abbassa.
I tuoi calcoli sono "quasi" esatti, nel senso che l'attenuazione di onda diretta più onda riflessa non è esattamente il doppio dell'attenuazione della sola onda diretta in regime di onda progressiva (carico adattato) perché in regime di onde stazionarie, la corrente non è uniforme. Per cui l'attenuazione complessiva varia ciclicamente da un minimo ad un massimo salendo di frequenza in base al numero di ventri di corrente completi presenti.
Questo fenomeno, che in una misura come la tua non si vede nemmeno vista la piccola entità, diventa invece rilevante quando si usa il tuo ragionamento per misurare l'attenuazione dei cavi.
Normalmente l'attenuazione di un cavo si rileva con una misura S21: un generatore di segnale genera un segnale noto su un'estremità ed un voltmetro terminato su carico adattato misura la tensione sull'altro lato. A volte però è necessario misurare l'attenuazione di un cavo già installato e non è possibile collegare entrambe le estremità allo strumento. Per questo si sfrutta proprio il principio che hai rilevato con questo procedimento:
1) si predispone il massimo disadattamento (es. corto circuito);
2) si esegue una misura S11 (reflection): qui il generatore di segnale trasmette un segnale noto e misura quanto ne torna indietro;
3) invece del ROS si legge il return loss (che è una misura equivalente espressa in maniera diversa); in caso di riflessione totale, il RL dovrebbe essere 0dB, che vuol dire "di quanto trasmesso, ne è ritornato un tot con una perdita di 0dB", cioè è tornato tutto al mittente.
4) il RL sarà invece un numero diverso da 0, es. 6dB: questo vuol dire che di quanto trasmesso, 3dB si sono persi andando e 3dB si sono persi tornando, per cui l'attenuazione del cavo a quella frequenza è 3dB.
Eseguendo questa misura si nota immediatamente il fatto che l'attenuazione diretta+riflessa (S11, blu) non è costante, mentre quella solo diretta (S21, arancione) è costante:

In genere la media dei valori dell'S11 corrisponde abbastanza bene alla S21, per cui può essere presa per misurare l'attenuazione del cavo. Questo
whitepaper spiega la faccenda per chi volesse approfondire.
Ciaoo
Davide