UFCOM : VIETATA VENDITA PORTATILI CINESI

[CODICE_ROSSO]

L'UFCOM ha vietato la vendita di questi impianti, in quanto il loro utilizzo può provocare delle interferenze al traffico delle radiocomunicazioni o alla ricezione di programmi radiotelevisivi. Gli impianti riportati in questa lista non possono pertanto né essere offerti (pubblicità, ecc.), né venduti, né donati.

Sottolineiamo che il fatto che un impianto non figuri su questa lista non rappresenta in alcun modo una garanzia di conformità e che, in presenza di interferenze effettive, gli impianti già in commercio devono essere messi fuori servizio immediatamente e non possono più essere riutilizzati.

Cosa ne pensate..?

http://www.bakom.admin.ch/themen/geraete/04113/index.html?lang=it

Lista apparati testati :
http://www.bakom.admin.ch/themen/geraete/04113/04140/index.html?lang=it#top


73 Gianluca

[halfwave]

penso che della Svizzera non ce ne deve fregare nulla, non fanno parte della comunita' europea e hanno normative diverse dalle nostre. Sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, il Baofeng e' presente ed omologato cio significa che e' idoneo all'uso ham.

[halfwave]

abbiamo anche il new entry Leixen 898  cq
http://apparati.sviluppoeconomico.gov.it/scheda.php?id=50646

[acquario58]

Da  ricordare che la Svizzera..... è  sempre  stato  paese filo Yaesu/Sommerkamp

[Rommel]

Salve a tutti.

Non entro nel dettaglio dell'argomento, ma è curioso che un RTX portatile sia definito "impianto".

Nel dubbio che io abbia una visione limitata del termine impianto, sono andato su una nota enciclopedia on line per verificare la cosa e (togliendo tutte le altre definizioni completamente fuori tema) il significato è il seguente:

1. Complesso di operazioni necessarie per la sistemazione di determinate attrezzature, per la costituzione di un'impresa o di un ufficio, di un negozio, e sim.: l'i. di un macchinario; l'i. della luce, del gas (più com. installazione, riservando impianto piuttosto al sign. concr.); l'i. di una nuova fabbrica, di una banca, di una società; spese d'i., quelle sostenute da un'impresa per la sua costituzione o organizzazione.

2. concr.

a. L'insieme dei macchinarî, delle attrezzature e dei mezzi di produzione in genere che, impiegati in maniera coordinata, sono necessarî per la produzione di determinati beni o servizî: i. siderurgici, i. di trasporto, i. chimici; gli i. di un cantiere edile; i. portuali. Nelle costruzioni edilizie: impianti del gas; i. idraulici, per la distribuzione dell'acqua potabile e per lo smaltimento delle acque di rifiuto; i. elettrici, per l'illuminazione e la forza motrice. Impianti di riscaldamento (o i. termici), gli impianti centrali a termosifone o a vapore a bassa pressione, nei quali il fluido riscaldato da una caldaia circola, mediante una rete di tubazioni, in tutti gli ambienti dell'edificio nei quali siano installati gli appositi apparecchi (radiatori) la cui dimensione è proporzionale al volume dei singoli ambienti; costituiscono impianti locali di riscaldamento gli appositi apparecchi riscaldanti che cedono, agli ambienti in cui sono installati, il calore fornito da sostanze combustibili (per es., caminetti, stufe) o anche prodotto a spese di energia elettrica (per es., stufe elettriche, lampade radianti). Più in generale, i. di climatizzazione, qualsiasi impianto nel quale un fluido opportunamente trattato per determinarne la temperatura, il tasso igrometrico, ecc., viene fatto circolare in un sistema di condutture di un edificio (ma anche di un treno, di un aereo, di un pullman, ecc.) al fine di fornire in ambienti chiusi condizioni ottimali.

b. Con sign. più ampio, nelle imprese industriali, il complesso degli edifici e delle attrezzature (stabilimenti, macchine, attrezzi, ecc.) necessarî per eseguire, mediante opportune lavorazioni, quelle trasformazioni che aumentano l'utilità dei beni o dei servizî prodotti. Nello sport (per lo più determinato, i. sportivo), complesso di attrezzature, campi di gioco, palestre, ecc., occorrenti per l'esercizio di una o più attività sportive; talvolta un singolo terreno, destinato a campo di gara.

Al limite potrebbe essere considerato un impianto quello dell'antenna fissa sul tetto ... ma un portatile?

Cos'è "impiantato" sulla mano?

Saluti a tutti da Alberto.

[CODICE_ROSSO]

Cosa vuoi che sia un impianto sulla mano ?...niente di speciale !!..è noto che alcuni OM hanno la radio nel "sangue"..quindi niente di + facile che questi abbiano preso la palla al balzo suggerendo ad alcuni la possibilità di impiantare nella mano  un rtx.. :-D


73 Gianluca

[77andreagas]

Dico che di sicuro è uno bello smacco per le aziende produttrici di questi rtx...bisogna sperare che non avvenga un effetto domino con altri paesi arrivando anche loro ad emettere tali norme....sono sicuro che ora le aziende imputate correranno ai ripari per correggere i loro problemi.
73 Andrea

[conte dracula]

Accesso al mercato di impianti di telecomunicazione

Per potere essere offerto o immesso in commercio, un impianto di telecomunicazione deve rispettare tutte le esigenze legali applicabili. L'insieme di queste esigenze formano le condizioni d'immissione in commercio.
Le informazioni pubblicate dall'UFCOM si limitano alle esigenze legate alla legge sulle telecomunicazioni. Non danno alcun informazione sulle esigenze che derivano da altre legislazioni (es. protezione dell'ambiente, giocattoli...).




:grin: :-\ :grin:

Molto probabilmente il vocabolario Svizzero è diverso dal nostro... marameo marameo

Ma sai,usando dei vocaboli "strani"...le cose le capiscono solo chi le scrive....e quindi .. ;) :miiii: ;)
e poi,come già detto...ma chi se ne frega delle loro leggi?...sono degli extra comunitari....quindi..che pensino a fare la cioccolata e gli orologi.. :sfiga:

[conte dracula]

Dico che di sicuro è uno bello smacco per le aziende produttrici di questi rtx...bisogna sperare che non avvenga un effetto domino con altri paesi arrivando anche loro ad emettere tali norme....sono sicuro che ora le aziende imputate correranno ai ripari per correggere i loro problemi.
73 Andrea

:-\ :-\  per il mercato Svizzero?... marameo marameo marameo

[]{iLLErDj]

in realtà è un impianto anche un rtx portatile.
La stazione di un om può essere anche il semplice portatile.

Quindi visto che si tratta di apparati om credo che abbiano inteso la parola stazione con impianto.

[Battilio]

Hai visto mai che qualcuno si è svegliato! E dopo qualche problema ha cominciato ad aprire  e vedere come sono state fatte certe radio, bandendole perché non rispettano alcuni requisiti che la svizzera emana con i suoi regolamenti.
Non ci trovo nulla di strano, vista la qualità e spesso anche la tecnologia usata nelle molte costruzioni cinesi.
Trovo strano invece che molti facciano commenti negativi sulla Svizzera senza andare a vedere o approfondire il perché la Svizzera (che non è l'ultimo paese arrivato)si sia mossa così in modo drastico contro le cineserie.
Strano perché l'autore di questo topic,ha avuto (e non poco) a che fare con apparecchi cinesi ed ha riscontrato non pochi problemi, tra l'altro molti diversi gli uni dagli altri (indice di una qualità assente) sia sull'hardware che sul software e tutti voi, o la maggior parte, me compreso , lo ha seguito, anche perché Gianluca sembra essere un pò più preparato tecnicamente parlando, di molti altri che decantano le cineserie, a prescindere da tutto, sopratutto dalle propie competenze!
Dico quindi, cerchiamo di vedere che ha da dire la Svizzera, sicuramente dal punto di vista tecnico, poi magari si commenterà la cosa!

[IZØYES (Calindro)]

Sarà partita una denuncia di caratteristiche non conformi da parte di qualcuno.
L'ufficio competente avrà dovuto testare le caratteristiche e se queste sono risultati difformi da quelle vigenti per la commercializzazione ne avranno OVVIAMENTE chiesto il ritiro.
Pero' ad onor del vero dovevano pubblicare le difformità rilevate per dare la possibilità di correggere il problema.

[CODICE_ROSSO]

Che molti oggetti cinesi siano fatti in modo ridicolo e con i piedi .. è vero...lo sappiamo tutti !!.tuttavia,  credo che la drastica decisione degli svizzeri sia dettata da altre considerazioni...osservando gli standard di compatibilità a cui fanno riferimento ( scritti in inglese) parlano addirittura di 30 V/m alla distanza di 10 mt ..ora cerco di capire l' inghippo dov'è...magari troviamo una risposta alla decisione presa... forse  non c'è sufficiente documentazione,  non saprei...vedendo nella lista degli oggetti ritirati dal mercato ci sono diversi  cellulari..dispositivi wi fi ecc etc....

Vorrei fare una considerazione..io ricordo che in passato prima di dare l' autorizzazione sull' immissione nel mercato italiano... l' importatore ( una volta importava solo Marcucci) per avere l' omologazione  si rivolgeva al ministero, che, se ricordo bene, per verificare la compatibilità dell' oggetto in esame si rivolgeva ad una commissione del politecnico di Torino ........questi signori della commissione tecnica..controllavano le emissioni, la rispondenza tecnica, schede tecniche, progetti ed addirittura lista componenti... se tutto era OK...rilasciavano l' omologazione degli apparati..oppure ne chiedevano l' adeguamento ....oggi le cose sono cambiate ? ...

Certo che in un periodo di "autocertificazione" (sono i costruttori che dichiarano un presunto standard di qualità..) non mi meraviglia che ognuno faccia quel che gli pare...se poi ci si limita ad applicare un semplice bollino senza aver certificato con una commissione di parte..allora stiamo davvero alla frutta..

73 Gianluca...

[allanon60]

Un saluto, mi chiedo ma della Baofeng solo l uv5r non ha passato
I test?

[halfwave]

Non vedo come si possa dare tanta importanza ad un paese straniero come la svizzera che forse, dico forse, sanno fare solo le scocche degli orologi-

[conte dracula]

 :up:  appunto...solo loro sono perfetti.. marameo

in tutto il mondo,solo loro si sono accorti che le cineserie sono fatte male?...
un radioamatore può usare qualsiasi apparato,anche autocostruito..se poi disturba.. :sfiga: sono affari suoi e ne subirà le conseguenze.. ;)
ma cosa credono,che i radioamatori svizzeri ,attraverso internet,non acquistino più dalla Cina? marameo

[duglia]

Un saluto, mi chiedo ma della Baofeng solo l uv5r non ha passato
I test?

Anche uv3 é riportato..

[acquario58]

Un saluto, mi chiedo ma della Baofeng solo l uv5r non ha passato
I test?

Anche uv3 é riportato..

Sarà una coincidenza....ma sono cloni Yaesu o Sommerkamp

[IU1CRV]

...omissis...
Pero' ad onor del vero dovevano pubblicare le difformità rilevate per dare la possibilità di correggere il problema.

Quoto in pieno.

Ricordo però le parole del venditore da cui ho acquistato il mio primo INTEK KT-980 HP (eh già... da buon tonno ne ho pure presi due  :-D) e alla domanda: "ma sono omologati?" mi rispose "l'omologazione non esiste sugli apparati destinati agli OM, devi solo avere la patente!". Ora la patente ce l'ho, presa con esonero per via del titolo di studio, esonero che mi permette sì di operare ma mi lascia molto ignorante in materia giuridica.
Le poche cose che so è che, per esempio, posso auto costruirmi l'impianto (per ritornare alla diatriba sul significato del termine impianto  :P) e sicuramente, in tal caso, non lo faccio di certo omologare.
Quindi credo (con grande dubbio, da buon ignorantone) che le difformità possano riguardare solo il rispetto delle norme di sicurezza e sui materiali utilizzati... ma torno al punto di partenza... dovevano pubblicare le difformità rilevate!

Fra l'altro una curiosità: il provvedimento adottato è di divieto alla vendita, non del suo utilizzo... quindi in teoria chi ce l'ha può continuare ad utilizzarlo...

73!  cq

[duglia]

No, gli impianti messi in commercio non possono essere utilizzati.

[r5000]

Da  ricordare che la Svizzera..... è  sempre  stato  paese filo Yaesu/Sommerkamp

73 a tutti, sarà anche vero ma in data 29\11\2013 hanno bloccato la vendita di un Sommerkamp http://www.bakom.admin.ch/themen/geraete/04113/04140/04604/index.html?lang=it quindi non è una questione di protezione di marchi o dazi ma può esserci solo una ragione tecnica o burocratica, anche guardando gli altri apparati e articoli che hanno vietato mi viene da pensare che il marchio CE non garantisce nulla di tecnico ma il costruttore certifica che rispetta le leggi comunitarie che non sono quelle Svizzere e vuoi per modalità della misura o livello o altri parametri non superano i requisiti richiesti, riguardo al baofeng è risaputo che genera armoniche e spurie ben superiori ai portatili di marca e se il valore è nella norma per la certificazione CE è tutto da vedere se basta per la normativa Svizzera, poi potrebbe anche essere altro a livello burocratico ma visto la quantità di merce diversa mi viene da pensare che non superano test tecnici, l'unico apparato della lista che ho avuto modo di utilizzare è questo http://www.bakom.admin.ch/themen/geraete/04113/04156/04600/index.html?lang=it e funziona benissimo per quello che deve fare ma l'alimentatore in dotazione è veramente rumoroso come quello del 50% dei decoder a basso prezzo, me ne sono accorto perchè nel montarlo lo squelch del vx7 restava aperto se mi avvicinavo e parliamo di vhf... non è una novita ma direi purtroppo la norma che buona parte dell'elettronica di consumo a basso costo è un generatore di rumore (nella lista c'è pure l'alimentatore dei led...) e se in Svizzera si sono decisi a limitare il proliferare di queste schifezze voglio la cittadinanza Svizzera HI!!! fosse per me altro che marchio CE e autocertificazioni,  un qualsiasi apparato elettrico se disturba la ricezione a 10 mt dall'antenna non và prodotto, venduto e utilizzato... mi sono stupito solo che nella lista non c'è nessun powerline o plt per la trasmissione dati su linea elettrica...

[IZØYES (Calindro)]

No, gli impianti messi in commercio non possono essere utilizzati.

Pero' un OM puo' modificare l'apparato in modo che rientri nei parametri di legge ( parlo di normativa italiana) ed utilizzarlo tranquillamente.
In pratica l'OM italiano si fa carico della responsabilità del rispetto delle normative alle quali è comunque tenuto.
Sempre in Italia  un OM puo utilizzare un apparato capace di potenze e frequenze illegali purchè lo utilizzi nei limiti concessi.
Se non avessimo queste libertà tecniche non avrebbe senso la patente ma basterebbe una licenza tipo CB

[allanon60]

Un saluto, mi chiedo ma della Baofeng solo l uv5r non ha passato
I test?

Anche uv3 é riportato..

Sarà una coincidenza....ma sono cloni Yaesu o Sommerkamp

Ma infatti .....

[dante2206]

qua ci sarebbe da farci un libro,per capire le motivazioni più o meno legittime della messa al bando di un prodotto,poi di contro c'è chi elogia i famosi cinesini,c'è chi non li apprezza,io sono fra questi,e ripeto,le radio valgono il prezzo che costano nulla di più,fanno il loro lavoro,se mi dite vado al mare o montagna e mi porto il cinese,se si rompe chi se ne frega,ok ci può stare,ma onestamente e obbiettivamente la qualità è al momento inferiore,sia progettuale che proprio di materiali,poi che si dice tutto il mondo importa cineserie,ma solo la svizzera se ne è accorta che non vanno bene?
vi rispondo così,facciamo conto che in italia non ci accorgiamo nemmeno se ci investe un tir,e abbiamo la conferma della migliaia di prodotti nocivi,made in china,che passano col il famoso marchio ce contraffattto,e tutti sanno che quei prodotti sono nocivi,o  fabbricati con sostanze che da noi sono vietate,e intanto ce li ritroviamo sui banconi di tutta italia,e non solo nei famosi negozi cinesi...quindi non credo che la svizzera si sveglia e dice io sono pronyaesu e  pro sommerkamp e metto al bando baofeng...si dovrebbero avere semplicemente delle leggi e normative chiare,cosa che fin ora in italia non abbiamo nemmeno se fai un omicidio e lo confesssi,possibilmente queste leggi e normative ci dovrebbe essere qualcuno che si prende la briga di farle rispettare,cosa che in italia non avviene mai,e far si che siano controllate le coneserie come anche molti prodotti italici che passano per buoni,ma che non lo sono affatto,detto ciò,che la svizzera è fuori comunità europea non inficia,o sminuisce il fatto che hanno dei regolamenti e normative,e che magari fanno anche rispettare,cosa che da noi non si fa con nulla o quasi...non sono contro i cinesini,non ne ho e non ne comprerò,però bisogna essere obbiettivi che se costano 50 euro un motivo ci sarà,io ho sempre acquistato standard,yaesu,icom,e kenwood,e alcuni li ho da oltre 10/15 anni,vediamo se un baofeng arriverà a tale durata.

[halfwave]

Costano di meno per via della manodopera e perché usano un solo chip tuttofare (sdr) ove c'è' un software che si occupa della gestione di tutta la radio, risparmiando spazio e costi su bobine e bobinette da accordare :-)