RETE RADIO MONTANA

Aperto da Nicolò Ibba, 25 Ottobre 2013, 20:10:42

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Pieschy

Bisogna saper legger fra le righe. Non ho mai scritto che non mi piace il progetto e non ne approvi l'utilità sociale a 360 gradi. Ho sempre e solo detto che le cose bisogna saper dirle o meglio veicolarle in modo corretto.
Non troverai mai uno che ha avuto un'incidente e malgrado PMR e RRM non ha avuto soccorso o semplicemente informazioni per il semplice fatto che alla fin della fiera non essendo da statuto un servizio capillare e di emergenza non avrebbe senso andarsi a lamentare. Però basta cercare anche qui ho letto spesso di gente che hanno provato ad usare 8-16 e mai alcuna risposta. Ci stà, ci mancherebbe, dico solo che sponsorizzare (nel senso etico so che non ci guadagnate nulla) solo pochi casi isolati di gente che ha avuto info/aiuto attraverso RRM ...ecco diciamo che non lo farei per non creare false aspettative nel prossimo.
Per il resto bisogna saper leggere (e mi rivolgo all' OM dell'ultimo commento) non faccio ostruzionismo, non sono contrario all'iniziativa, provo solo ad evidenziare i limiti che l'iniziativa ha. La mia critica (se la si vuole chiamare così perchè non lo è) vuole essere costruttiva non distruttiva. Questo secondo me è lo spirito del confrontarsi educatamente non c'è curva nord e curva sud...non ci sono tifoserie si discute. Nel personale potrei anche aggiungere che la cosa non mi riguarda non andando mai in montagna/boschi quindi anche se fosse una rete che copre il 100 per cento delle montagne a me non me ne verrebbe nulla. Forse si mi devo fare i fatti miei, ma commento non più di quello.


Giovy

Pietro, sempre lì siamo... dici sempre "bisogna saper leggere fra le righe" ma il primo a non saper leggere sei tu.
Cosa non ti è chiaro del concetto: "Noi diciamo SEMPRE che la RRM NON è la soluzione a tutti i problemi di mancanza di rete telefonica, ma è SOLO una possibilità in più?"
Mi sembra un costrutto in italiano semplice ed elementare, ma la tua solita risposta è: "Ok, ma ingenerate false speranze in chi non sa leggere".
Ti voglio bene, ma devo pensare che tu rientri fra questi? Non direi... mi sembri una persona colta ed istruita, non hai nemmeno bisogno di leggere FRA le righe, ma solo LE righe, dato che lo diciamo SEMPRE, specie a chi non ha esperienza di montagna.
Se apri solo l'home page del sito, puoi leggere:
CitazioneLa Rete Radio Montana è un progetto nazionale che mira ad incrementare la sicurezza in montagna per mezzo delle comunicazioni radio. Attualmente proponiamo una frequenza radio di libero uso in banda PMR-446 (UHF), unificata a livello nazionale, impiegata per l'interscambio di informazioni di sicurezza tra più persone durante le attività outdoor. La potenzialità della rete è direttamente proporzionale al numero di utenti attivi contemporaneamente in un'area geograficamente ristretta.

La RRM non è un'alternativa alle classiche modalità di allertamento degli organi preposti al soccorso in montagna, bensì è un "di più" per la prevenzione degli incidenti in montagna o in zone boschive, ed eventualmente potrebbe mostrarsi un supporto utile in caso di emergenza nelle fasi di ricerca e successivo soccorso, per avere un collegamento diretto tra l'infortunato e i soccorritori precedentemente allertati.

Ora sentiamo: DOVE e COME quello che scriviamo potrebbe ingenerare false speranze?
Dici che le tue sono critiche costruttive... ma COSA costruiscono? Ribadiscono concetti triti e ritriti, senza aggiungere nulla di costruttivo.
Si, ha ragione... forse a volte sarebbe meglio farsi i fatti propri, se non si ha nulla di costruttivo da dire.
Un saluto.
Giovanni
Responsabile Regionale Piemonte e Valle d'Aosta
progetto nazionale "Rete Radio Montana"

ID RRM: ALFA 1

Pieschy

Educata ma abbastanza "pungente" il commento :-) Ma vabbene anche io ti stimo e non si può essere sempre d'accordo sulle cose. So benissimo che scrivete a caratteri cubitali che è solo un'alternativa. Il resto appunto trito e ritrito quindi non lo riscrivo. Il mio pensiero si limitava al fatto che trovo inopportuno pubblicare post che quasi pubblicizzano i successi di qualche fortunato che ha ricevuto info e soccorsi a fronte di migliaia di altri che invece questa fortuna non l'hanno avuta. Ecco senza quel post io non mi sarei messo a commentare. Che poi sul regolamento, home page, sia tutto spiegato mai messo in dubbio è dato di fatto ma eviterei certe sponsorizzazioni dei successi. Solo questo.
Saluti cordiali,

Pietro.

siluc

#1028
Citazione di: Pieschy il 23 Settembre 2019, 13:59:41
Educata ma abbastanza "pungente" il commento :-) Ma vabbene anche io ti stimo e non si può essere sempre d'accordo sulle cose. So benissimo che scrivete a caratteri cubitali che è solo un'alternativa. Il resto appunto trito e ritrito quindi non lo riscrivo. Il mio pensiero si limitava al fatto che trovo inopportuno pubblicare post che quasi pubblicizzano i successi di qualche fortunato che ha ricevuto info e soccorsi a fronte di migliaia di altri che invece questa fortuna non l'hanno avuta. Ecco senza quel post io non mi sarei messo a commentare. Che poi sul regolamento, home page, sia tutto spiegato mai messo in dubbio è dato di fatto ma eviterei certe sponsorizzazioni dei successi. Solo questo.
Saluti cordiali,

Pietro.

Il telefono in quella zona prendeva? No.

C'erano le circostanze (sia l'impossibilità di chiamare il 112, sia l'orografia a favore) per diramare una chiamata radio di emergenza via radio, come previsto dal progetto? Si.

Abbiamo sopperito all'assenza di segnale telefonico? Si.

Allora perché non parlarne?

Le "circostanze" di cui sopra (segnale mancante e orografia a favore) si creano più volte in un'escursione, ma per fortuna non ci si trova sempre in una situazione di emergenza.

Può essere utile all'escursionista/alpinista/cercatore di funghi sapere che c'è una possibilità in più in caso di emergenza per chiedere aiuto?

Io direi di sì! E sicuramente è meglio fare vedere anche la pratica (https://www.reteradiomontana.it/esperienze-operative) anziché soltanto la teoria (https://www.reteradiomontana.it/in-dettaglio).

Citazione[...] trovo inopportuno pubblicare post che quasi pubblicizzano i successi di qualche fortunato che ha ricevuto info e soccorsi a fronte di migliaia di altri che invece questa fortuna non l'hanno avuta [...]

I "migliaia di altri" che dici di certo non avevano la radio dietro, ma soltanto il telefono (scarico o senza campo)... E alla vista di queste notizie potrebbe convincersi a spendere quei 70 + 12 Euro per avere qualche possibilità in più, rispetto al solo telefono. E, oltre alle emergenze, avere un canale sul quale interscambiarsi informazioni di sicurezza a PREVENZIONE degli incidenti (segnalare un pericolo oggettivo, meteo, richiesta info ai rifugi, etc.) che potrebbero tornare utili a chi successivamente passerà lì (cose che ovviamente soltanto chi va in montagna apprezza).


Pieschy

Ciao Siluc, commento solo la parte "I "migliaia di altri" che dici di certo non avevano la radio dietro, ma soltanto il telefono (scarico o senza campo)... E alla vista di queste notizie potrebbe convincersi a spendere quei 70 + 12 Euro per avere qualche possibilità in più, rispetto al solo telefono. E, oltre alle emergenze, avere un canale sul quale interscambiarsi informazioni di sicurezza a PREVENZIONE degli incidenti (segnalare un pericolo oggettivo, meteo, richiesta info ai rifugi, etc.) che potrebbero tornare utili a chi successivamente passerà lì (cose che ovviamente soltanto chi va in montagna apprezza)"

Vedi, lasciando stare la divulgazione dello spirito radio che ovviamente incentivo, è un'altro commento ambiguo perchè se è vero che avrebbero "una possibilità in più" si contraddice con quanto scritto in inizo: " i migliaia di altri non avevano la radio" come a dire "ahh se avesse avuto la radio". Direi molto ambiguo scritto così.

Fra l'altro per quanto leggo qui sei sempre tu come rappresentante dell'associazione a pubblicizzare i casi di effettiva utilità, stranamente mai (o molto raramente) la persona interessata nel fatto.

Voglio dire quelle migliaia non devono essere per forza persone ignare del progetto potrebbero essere persone della stessa RRM. Ovvio non verranno a scrivere su dieci escursioni oddio uno che abbia sentito su RRM (e se cerchi fra i post/thread in più di uno lo ha scritto) uno perchè come membri sono consapevoli di come funziona e quindi hanno aspettative inferiori, due saresti il primo a ricordarglielo come fai con me....quindi si stanno zitti e stop. Non hai quindi visibilità di tutte quelle volte che anche gli stessi membri sono andati in montagna e non hanno ascoltato o parlato con nessuno sull'8-16.

Il mio parere è semplice e personale: trovo forviante da parte del capo dell'associazione pubblicizzare i successi avuti, al posto tuo non lo farei e piuttosto aspetterei che sia l'interessato a postare qualcosa in ringraziamento all'aiuto avuto attraverso RRM.

siluc

#1030
Citazione di: Pieschy il 25 Settembre 2019, 11:04:15
Ciao Siluc, commento solo la parte "I "migliaia di altri" che dici di certo non avevano la radio dietro, ma soltanto il telefono (scarico o senza campo)... E alla vista di queste notizie potrebbe convincersi a spendere quei 70 + 12 Euro per avere qualche possibilità in più, rispetto al solo telefono. E, oltre alle emergenze, avere un canale sul quale interscambiarsi informazioni di sicurezza a PREVENZIONE degli incidenti (segnalare un pericolo oggettivo, meteo, richiesta info ai rifugi, etc.) che potrebbero tornare utili a chi successivamente passerà lì (cose che ovviamente soltanto chi va in montagna apprezza)"

Vedi, lasciando stare la divulgazione dello spirito radio che ovviamente incentivo, è un'altro commento ambiguo perchè se è vero che avrebbero "una possibilità in più" si contraddice con quanto scritto in inizo: " i migliaia di altri non avevano la radio" come a dire "ahh se avesse avuto la radio". Direi molto ambiguo scritto così.

Fra l'altro per quanto leggo qui sei sempre tu come rappresentante dell'associazione a pubblicizzare i casi di effettiva utilità, stranamente mai (o molto raramente) la persona interessata nel fatto.

Voglio dire quelle migliaia non devono essere per forza persone ignare del progetto potrebbero essere persone della stessa RRM. Ovvio non verranno a scrivere su dieci escursioni oddio uno che abbia sentito su RRM (e se cerchi fra i post/thread in più di uno lo ha scritto) uno perchè come membri sono consapevoli di come funziona e quindi hanno aspettative inferiori, due saresti il primo a ricordarglielo come fai con me....quindi si stanno zitti e stop. Non hai quindi visibilità di tutte quelle volte che anche gli stessi membri sono andati in montagna e non hanno ascoltato o parlato con nessuno sull'8-16.

Il mio parere è semplice e personale: trovo forviante da parte del capo dell'associazione pubblicizzare i successi avuti, al posto tuo non lo farei e piuttosto aspetterei che sia l'interessato a postare qualcosa in ringraziamento all'aiuto avuto attraverso RRM.

Ma ancora che parli di spirito radio? Nella RRM vale soltanto lo spirito montano-escursionistico. La maggior parte degli iscritti non ha passione per il radiantismo.

Non siamo un'associazione, e non sono un Presidente.

Se c'è un articolo significa che abbiamo chiesto il via libera alle parti coinvolte (sia chi ha lanciato l'allarme che chi l'ha ricevuta), e abbiamo relazioni dettagliate con tutte le dinamiche.

Qualsiasi notizia (vedi tutte quelle pubblicate su interventi del Soccorso Alpino), sono basate sulle informazioni inviate dall'ufficio stampa del CNSAS... Non è che l'articolo lo pubblica la persona soccorsa.

Nessun "Ah, se avessero avuto la radio". Se avessero avuto la radio avrebbero avuto qualche possibilità in più, anche se non la certezza. Punto. Il tuo non è un far leggere fra le righe, ma è ingrandire/veicolare a cavoli propri un messaggio chiaro e scritto in "parole povere".

Tra l'altro non è che tutti gli iscritti stanno qui sul forum, e quindi possono esprimersi. Questo è un forum per appassionati del mondo radio e, come sopra, sono molto pochi i nostri utenti che hanno anche la passione per le radio.

Dai, non diciamo assurdità!


siluc

#1031
Direi che di "successi" a dimostrazione che viene spesso collegato qualcuno, ce ne sono... Questi sono alcuni log già confermati dalle varie parti:







È solo qualche esempio. Se ci fosse stata un'emergenza, la chiamata sarebbe stata ricevuta.


Pieschy

Simone dalla tua firma: Fondatore e Responsabile Nazionale
chiamalo presidente, chiamalo responsabile, a.d. ma sempre una cosa significa.

cit. "Ma ancora che parli di spirito radio? Nella RRM vale soltanto lo spirito montano-escursionistico. La maggior parte degli iscritti non ha passione per il radiantismo."

Si da il caso che questo forum è per i radio amatori nel senso lato: cb,pmr,OM quindi se nel passato ho evidenziato tecnicamente determinati limiti ci sta tutto. Mentre invece ci sta meno che pubblichi le "operazioni riuscite" qui. Per quello vedo più appropriato andare sui vari siti di escursionisti,etc.

Non sono un troll sennò non ci metterei la faccia (nominativo) e sinceramente non vado in montagna ne tantomeno come "backup" mi porterei un PMR visto che sulle frequenze ho ampia scelta. Come a dire tutto quanto scritto era a favore della community.

Detto questo auguri per i risultati e mi riprometto di non mischiarmi più in alcun post inerente la vostra iniziativa.

siluc

#1033
Io penso che i moderatori, di cui gli admin si fidano, se ci fossero state cose non ammesse sarebbero intervenuti mesi fa, se non anni.

Tra gli utenti del forum (appassionati di radio) ci sono diversi appassionati di montagna.

Anche se il progetto è rivolto agli appassionati di montagna, viceversa ha anche un aspetto tecnico-radiantistico che può interessare agli utenti di questo forum.

Chi dice che un PMR-446 non serve a niente, che è un giocattolo, che la potenza è una capatina... Beh, queste cavatine hanno permesso di chiamare aiuto e permettono tutti i giorni di far comunicare escursionisti tra loro per scambiarsi informazioni a scopo preventivo.


fulmine817

Buona sera a tutti, in estate e durante i week end vado spesso in alta Valsassina. In genere gli escursionisti che conosco e incontro non possiedono una radio pmr,  hanno con sé solo il cell dove in alcuni luoghi non prende , ma a loro va bene così che serve una radio ? Un peso in più.Mi permetto di dire che i possessori di radio pmr sono tra le seguenti categorie: radioamatori che hanno con sé bibanda vhf-uhf e radio pmr , amatore della radio senza patente interessato ai pmr ed eventualmente anche al cb , infine i bambini che giocano a guardie e ladri con i brondini. Quindi secondo me chi utilizza una radio pmr ha un minimo interesse per la radio.

IW4BJG

Citazione di: fulmine817 il 25 Settembre 2019, 21:09:51
Buona sera a tutti, in estate e durante i week end vado spesso in alta Valsassina. In genere gli escursionisti che conosco e incontro non possiedono una radio pmr,  hanno con sé solo il cell dove in alcuni luoghi non prende , ma a loro va bene così che serve una radio ? Un peso in più.Mi permetto di dire che i possessori di radio pmr sono tra le seguenti categorie: radioamatori che hanno con sé bibanda vhf-uhf e radio pmr , amatore della radio senza patente interessato ai pmr ed eventualmente anche al cb , infine i bambini che giocano a guardie e ladri con i brondini. Quindi secondo me chi utilizza una radio pmr ha un minimo interesse per la radio.


quello che dici è vero. chi fa il turista occasionale in montagna spesso soffre di eccessiva fiducia nel telefono cellulare.se non succede niente va tutto bene.è quando succede qualcosa che si vedono patetiche scene di telefoni cellulari tenuti in alto sulla testa e gente che inciampa e cade mentre saltella e gira in tondo alla ricerca del "campo".il turista occasionale va avvertito e convinto che se si porta una radio avrà una possibilità in più.il segreto è tutto qui.
"L'egoismo comune cagiona e necessita l'egoismo di ciascuno" ( G.Leopardi)
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I.Asimov)
"Siamo tutti dilettanti.Non viviamo abbastanza per diventare di più."  (C.Chaplin)

siluc

#1036
Ieri, lunedì 7 ottobre 2019, anche il Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo ha sottoscritto un Accordo di Cooperazione con il Gruppo di Lavoro della Rete Radio Montana.

Tutte le Stazioni di Soccorso Alpino presenti sul territorio della Regione Abruzzo, hanno adesso la possibilità di accedere, tramite il portale RERAMONET, alle informazioni personali del malcapitato (disperso, ferito o colto da malore) quali i dati anagrafici, il recapito telefonico, i recapiti di parenti/familiari dallo stesso indicati nella sezione "ICE" di ciascun utente, ovvero i dettagli delle attività outdoor o di monitoraggio radio da postazione fissa (reperibilità) pubblicate nel portale da ciascun utente (ad esempio i principali punti o sentieri dell'itinerario previsto, il punto di partenza, eventuali rifugi di appoggio, traccia GPS, impiego dell'app GeoResQ, etc.).

Ricordiamo che in caso di emergenza bisogna chiamare il 118 e richiedere espressamente l'attivazione del Soccorso Alpino, in quanto ci si trova in ambiente impervio, oppure utilizzare l'app GeoResQ. Qualora il telefono non avesse segnale, neanche per chiamare il 112, si può tentare col diramare una chiamata di emergenza sul CANALE 8-16 della RRM. L'utente che dovesse ricevere la richiesta di aiuto, dovrà fare da tramite e allertare il 118 per conto del malcapitato, fornendo tutte le informazioni utili (posizione, tipo di emergenza, identificativo radio, etc.).

Il CNSAS Abruzzo, qualora lo ritenesse necessario e quando le condizioni orografiche lo permettano, può comunicare con il malcapitato tramite il CANALE 8-16 (direttamente o tramite un altro utente presente in zona, istruito telefonicamente).

Servizi Regionali del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico - CNSAS con cui è già stato firmato un Accordo:
- CNSAS Lazio (agosto 2016)
- CNSAS Emilia-Romagna (aprile 2017)
- CNSAS Lombardia (agosto 2019)

-Tuscania-



cherubenzo

Posso esprimere un pensiero personale?
Perchè vi accorate tanto?????
Se una cosa vi piace, seguitela e/o interessatevi ad essa.
Se una cosa non vi interessa, scartatela.

W la radio, sempre, ovunque.

Vincenzo
IUOCNK
Lima74
Muflone Generoso

(chi sà, sà)
...infinite cose da fare in così poco tempo...

-Tuscania-

Citazione di: cherubenzo il 10 Ottobre 2019, 10:11:44
Posso esprimere un pensiero personale?
Perchè vi accorate tanto?????
Se una cosa vi piace, seguitela e/o interessatevi ad essa.
Se una cosa non vi interessa, scartatela.

W la radio, sempre, ovunque.

Vincenzo
IUOCNK
Lima74
Muflone Generoso

(chi sà, sà)

... da mo' che lo dico...[emoji108]

siluc

🗣️ È online il nuovo sito informativo ufficiale della Rete Radio Montana che, a parte la nuova veste grafica, descrive in anteprima gli importanti aggiornamenti a cui il Gruppo di Lavoro della RRM sta lavorando da diversi mesi.

Tra le principali novità vi è l'esclusione 🚫 della frequenza radio VHF radioamatoriale (145.250 MHz) e del canale 16 CB, che pertanto non verranno più considerate.

✳️ Viene introdotta la frequenza radio sperimentale in banda VHF civile in modalità digitale DMR 🤖, che comunque ancora non è utilizzabile poiché sono in fase di definizione tutte le accortezze e le procedure necessarie per il rilascio delle autorizzazioni all'uso.

Il Regolamento 📜 per gli Utenti è stato revisionato ✍🏼, con nuove linee guida atte a migliorare l'usabilità della RRM relativamente agli  impieghi per cui è nata.

Viene tolto il suffisso "Progetto" dalla RRM, visto che la nostra rete è oramai una realtà consolidata 🆙.

I Referenti Regionali da ora in avanti si chiameranno "Responsabili Regionali" 👥, mentre i loro Delegati saranno chiamati "Referenti Locali" 🗺️.

È attivo il nuovo server di #RERAMONET 🔐 raggiungibile ora dal link 🌐 https://reramonet.reteradiomontana.it -- nei prossimi mesi, speriamo entro i primi giorni del 2020, sarà online il nuovo Portale con grafica ottimizzata per i dispositivi mobili, nuove funzionalità e migliore gestione degli strumenti già esistenti.

Il logo ufficiale è stato leggermente rivisitato 🖌️.

ℹ️ Alcune pagine del sito sono da completare, mentre altre sono da creare completamente. Contiamo di terminare lo sviluppo definitivo del sito informativo entro 10-15 giorni.

kz

Attendo gli aggiornamenti tecnici e normativi relativi al DMR, fatemi avanzare l'ipotesi che il probabile passaggio degli escursionisti più assidui e formati al DMR svuoterà la rete della sua resilienza.

IW4BJG

Citazione di: kz il 12 Novembre 2019, 15:33:17
Attendo gli aggiornamenti tecnici e normativi relativi al DMR, fatemi avanzare l'ipotesi che il probabile passaggio degli escursionisti più assidui e formati al DMR svuoterà la rete della sua resilienza.


si infatti.leggendo ciò che pubblicano sul sito RRM ho capito che i membri di RRM (quelli con nominativo RRM) potranno usare apparati VHF civili DMR (correggetemi se sbaglio)
non si rischia di svuotare il progetto iniziale delle sue potenzialità?
i membri di RRM circoleranno con 2 radio in modo da poter essere sempre in ascolto ANCHE sul canale 8 PMR? ( se la VHF è civile/omologata non ha la banda PMR,ovviamente. se è un bibanda non è strettamente legale e questo viola le raccomandazioni che sono state sempre fatte sull uso di PMR a norma).

da quello che si legge sembra che il risultato sia creare due reti non comunicanti tra di loro,con tutti i problemi che ne conseguono.
ripeto:correggetemi se sbaglio.

73

"L'egoismo comune cagiona e necessita l'egoismo di ciascuno" ( G.Leopardi)
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I.Asimov)
"Siamo tutti dilettanti.Non viviamo abbastanza per diventare di più."  (C.Chaplin)

HAWK

#1043
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lake

Citazione di: IW4BJG il 12 Novembre 2019, 15:56:17

si infatti.leggendo ciò che pubblicano sul sito RRM ho capito che i membri di RRM (quelli con nominativo RRM) potranno usare apparati VHF civili DMR (correggetemi se sbaglio)
non si rischia di svuotare il progetto iniziale delle sue potenzialità?
i membri di RRM circoleranno con 2 radio in modo da poter essere sempre in ascolto ANCHE sul canale 8 PMR? ( se la VHF è civile/omologata non ha la banda PMR,ovviamente. se è un bibanda non è strettamente legale e questo viola le raccomandazioni che sono state sempre fatte sull uso di PMR a norma).

da quello che si legge sembra che il risultato sia creare due reti non comunicanti tra di loro,con tutti i problemi che ne conseguono.
ripeto:correggetemi se sbaglio.

73
a parte poi il discorso di legalita' o meno anche a me sembra che il progetto, scusate , la "realta' consolidata" si sia un po' snaturata, perche' poi togliere per gli om la freq di 145.250 fattibile con apparati dal costo modesto ??????
vedo che questi nuovi apparati avranno un costo tra i 300 e i 600 euro https://www.reteradiomontana.it/rrm-vhf-dmr
ma allora con quella cifra prendo un telefono satellitare https://www.amazon.it/Thuraya-XT-LITE-Telefono-Satellitare-GTC/dp/B00RBQYO5I/ref=asc_df_B00RBQYO5I/?tag=googshopit-21&linkCode=df0&hvadid=90701867940&hvpos=&hvnetw=g&hvrand=9918631410806205198&hvpone=&hvptwo=&hvqmt=&hvdev=c&hvdvcmdl=&hvlocint=&hvlocphy=1008463&hvtargid=pla-103131814566&psc=1
e sono sicuro al 100 % che in caso di vero bisogno mi tirera' fuori dai guai....
Monitor R1A IR2CL  145.637,5
https://ik2zlj.jimdo.com/ir2cl-fm/
ik2zlj-r virtual server ovh

siluc

#1045
Beh, se siamo arrivati a certe conclusioni è perché abbiamo motivi validi. La 145.250 è poco usata dagli iscritti (grazie alle attività inserite e ai collegamenti effettuati possiamo vedere diverse statistiche, generate dall'uso di RERAMONET negli ultimi 5 anni). Inoltre molti radioamatori dicono "mi metto sui vari ponti locali dato che ho la facoltà".

Generalmente i localizzatori satellitari più "economici" permettono di inviare solo la posizione. Quelli con abbonamento voce sono ancora più onerosi da gestire.

La RRM si rivolge non solo alle emergenze, ma anche alla prevenzione (come chiarificato dettagliatamente nel sito). Ma anche come mezzo per comunicare con le squadre di soccorso che ci vengono in aiuto. Cosa che i satellitari non permettono.

E, per di più, le VHF che adopereremo possono essere interrogate passivamente, anche se l'utente è svenuto. Il satellitare no, perché devi manualmente premere un tasto (cosa che non riusciresti per forza a fare a seguito di una caduta brutta, ad esempio).

Ovviamente è tutto legale. Apparati VHF DMR omologati dotati di GPS, inseriti uno ad uno nella concessione, venduti già programmati da rivenditori autorizzati o programmati da nostri addetti sparsi sul territorio (con radio bloccata in lettura, così da non rilevare la chiave crypto). Sicuramente per escursionisti e alpinisti che praticano la montagna ad un certo livello, e vogliono dotarsi di uno strumento "di un certo spessore". L'8-16 resterà come canale primario, ovviamente

zampro79

Citazione di: siluc il 12 Novembre 2019, 17:25:59
Beh, se siamo arrivati a certe conclusioni è perché abbiamo motivi validi. La 145.250 è poco usata dagli iscritti (grazie alle attività inserite e ai collegamenti effettuati possiamo vedere diverse statistiche, generate dall'uso di RERAMONET negli ultimi 5 anni). Inoltre molti radioamatori dicono "mi metto sui vari ponti locali dato che ho la facoltà".

Generalmente i localizzatori satellitari più "economici" permettono di inviare solo la posizione. Quelli con abbonamento voce sono ancora più onerosi da gestire.

La RRM si rivolge non solo alle emergenze, ma anche alla prevenzione (come chiarificato dettagliatamente nel sito). Ma anche come mezzo per comunicare con le squadre di soccorso che ci vengono in aiuto. Cosa che i satellitari non permettono.

E, per di più, le VHF che adopereremo possono essere interrogate passivamente, anche se l'utente è svenuto. Il satellitare no, perché devi manualmente premere un tasto (cosa che non riusciresti per forza a fare a seguito di una caduta brutta, ad esempio).

Ovviamente è tutto legale. Apparati VHF DMR omologati dotati di GPS, inseriti uno ad uno nella concessione, venduti già programmati da rivenditori autorizzati o programmati da nostri addetti sparsi sul territorio (con radio bloccata in lettura, così da non rilevare la chiave crypto). Sicuramente per escursionisti e alpinisti che praticano la montagna ad un certo livello, e vogliono dotarsi di uno strumento "di un certo spessore". L'8-16 resterà come canale primario, ovviamente

Quindi l'obiettivo è quello di rendere operativo un canale ufficiale in VHF per comunicazioni di emergenza in montagna? Una sorta di Canale E ma su scala nazionale?
IW2NNV / AC2WZ op. Andrea


davj2500

Citazione di: siluc il 12 Novembre 2019, 17:25:59
Ovviamente è tutto legale. Apparati VHF DMR omologati dotati di GPS, inseriti uno ad uno nella concessione, venduti già programmati da rivenditori autorizzati o programmati da nostri addetti sparsi sul territorio (con radio bloccata in lettura, così da non rilevare la chiave crypto). Sicuramente per escursionisti e alpinisti che praticano la montagna ad un certo livello, e vogliono dotarsi di uno strumento "di un certo spessore". L'8-16 resterà come canale primario, ovviamente

Ciao a tutti.

Non mi è chiara la strategia in corso.
La RRM ha basato finora la sua filosofia su un network peer-to-peer basato sul principio che più utenti si sintonizzano sull'8-16, più è probabile poter dialogare con qualcuno in ogni circostanza.
Per agevolare la massima diffusione si è puntato sui PMR-446, che costano poco, che tutti possono usare, che molti hanno già nel cassetto e che possono servire anche per parlare tra partecipanti ad una medesima gita.
La rete non ha infrastrutture e quindi non è sommersa di costi da sostenere e può funzionare benissimo con la sola attività spontanea dei suoi utenti.

Adesso però compare un'opzione che sembra andare in direzione opposta. Innanzitutto l'acquisto di un apparato molto costoso è un limite enorme alla diffusione. Quanti saranno disposti a spendere 600€ per una radio bloccata su RRM? Tra l'altro le DMR civili sono dei bei "malloppi" da portarsi dietro. Questa è la Motorola DP3601 VHF DMR regionale assegnata a me e che ogni tanto mi porto in giro in montagna:



E' un bel mezzo chilo di radio che va trasportato in aggiunta ad un'altra radio da usare per le comunicazioni locali.

Nell'annuncio si parla anche di ripetitori, la cui presenza naturalmente costituisce un valore aggiunto alle radio VHF che fa una bella differenza rispetto ai PMR-446. La radio VHF regionale che mi porto ogni tanto è utile esclusivamente perché accede alla rete di più di 100 ripetitori che la Regione Lombardia ha disseminato per il territorio e che arrivano "a cannone" un po' dappertutto, montagne comprese. Altrimenti sarebbe solo inutile zavorra.
Per offrire copertura radio tramite ripetitori ci vogliono risorse economiche importanti e mi chiedevo chi avrebbe sostenuto tali costi.

Ciaoo
Davide

IW4BJG

Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 13 Novembre 2019, 00:54:15
Ciao a tutti.

Non mi è chiara la strategia in corso.
La RRM ha basato finora la sua filosofia su un network peer-to-peer basato sul principio che più utenti si sintonizzano sull'8-16, più è probabile poter dialogare con qualcuno in ogni circostanza.
Per agevolare la massima diffusione si è puntato sui PMR-446, che costano poco, che tutti possono usare, che molti hanno già nel cassetto e che possono servire anche per parlare tra partecipanti ad una medesima gita.
La rete non ha infrastrutture e quindi non è sommersa di costi da sostenere e può funzionare benissimo con la sola attività spontanea dei suoi utenti.

Adesso però compare un'opzione che sembra andare in direzione opposta. Innanzitutto l'acquisto di un apparato molto costoso è un limite enorme alla diffusione. Quanti saranno disposti a spendere 600€ per una radio bloccata su RRM? Tra l'altro le DMR civili sono dei bei "malloppi" da portarsi dietro. Questa è la Motorola DP3601 VHF DMR regionale assegnata a me e che ogni tanto mi porto in giro in montagna:



E' un bel mezzo chilo di radio che va trasportato in aggiunta ad un'altra radio da usare per le comunicazioni locali.

Nell'annuncio si parla anche di ripetitori, la cui presenza naturalmente costituisce un valore aggiunto alle radio VHF che fa una bella differenza rispetto ai PMR-446. La radio VHF regionale che mi porto ogni tanto è utile esclusivamente perché accede alla rete di più di 100 ripetitori che la Regione Lombardia ha disseminato per il territorio e che arrivano "a cannone" un po' dappertutto, montagne comprese. Altrimenti sarebbe solo inutile zavorra.
Per offrire copertura radio tramite ripetitori ci vogliono risorse economiche importanti e mi chiedevo chi avrebbe sostenuto tali costi.

Ciaoo
Davide


sono daccordo con Davide,su tutto.
non vogliatemi male se mi è venuto il sospetto che tutta l'attività stia assumendo un carattere commerciale.
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"L'egoismo comune cagiona e necessita l'egoismo di ciascuno" ( G.Leopardi)
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I.Asimov)
"Siamo tutti dilettanti.Non viviamo abbastanza per diventare di più."  (C.Chaplin)

HAWK

#1049
Questo 3D, mi appare sempre di più, a un programma sensazionalistico gestito dalla D'Urso...

Ovviamente non posso che quotare IZ2UUF che IW4BJG...

Le limitazioni e licenze per il DMR, sia come patenti e licenze amatoriali, oltre che associative, con frequenza assegnata ufficiale, pone una conoscenza del DMR non indifferente, non mi sembra che il bacino di utenza della RRM, peschi questa scienza di utilizzatori....escluso pochi Radioamatori o infarinati tecnico/softwaristi....

Posso interpretare che, volendo dare il buon senso, qualcuno della RRM, si sia accorto che sbandierare protocolli di intesa con strutture SERIE, PONE UNA SERIA RETE, non certamente un PMR del supermercato ad orario e discrezione del villeggiante domenicale.

Nel caso, a parte Radioamatori, ufficiali, per gli utenti domenicali senza patenti e licenze, per potere utilizzare codesto sistema, LEGALMENTE, ci vuole associazione agli scopi e frequenza assegnata dal MiSE.

Cespitazione radio e soldi per acquistarle...se non per via auto finanziamento, finito lo scopo volontario, del PMR del LIDL...a basso costo e tanta buona volontà.

La rete DMR amatoriale, divisa e litigiosa, poco presente, con blocchi e code plug per pochi, per i tanti, rimasticazioni, non darebbe affidabilità oggi per tale servizio esclusivo, quindi si pone una struttura associativa.

Soldi, scopi, finanziamenti per ripetitori.

Credo che snaturando la cosa, la RRM. già poco efficiente alla sicurezza umana, cada nel disinteresse del cittadino volenteroso, non professionista del soccorso.


Da competente e già addetto professionale alla R&S...statale e privato, continuo ad avere sempre tanti e grandi dubbi, escluso solo, alla luce del mio scritto, parziale che  si sono accorti, che per essere credibili agli occhi di tutti, bisogna avere un peso diverso, che sbandierare un mondo di camminatori con il TOPOWALKIE.

Ora mi aspetto il Mago Otelma o Panziroli nella RRM, perché no ?
Sono cittadini liberi di associarsi anche loro, fino a prova contraria...