Sostituzione Amperometro analogico con voltmetro digitale

Aperto da Franco Balestrazzi, 11 Aprile 2019, 10:34:17

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Franco Balestrazzi

Vi e' mai capitato di avere per le mani un alimentatore ZETAGI i cui strumenti, voltmetro e amperometro, con il solo sfiorare delle dita sulla plastica cambiassero la posizione di zero ?. A me si e mi ha sempre dato fastidio. Pertanto ho voluto sostituire i due strumenti analogici con due digitali. Poiche' i fori sul frontale sono definiti come dimensioni ho trovato un voltmetro a 3 digits che si infila a pressione esattamente nello stesso foro. Ha 3 fili, 2 per l'alimentazione e 1 per la misura da 0 a 30 Volt. Il problema era trovare anche l'amperometro digitale a 3 digits con le stesse dimensioni del voltmetro. Non mi e' stato possibile e allora ho acquistato un secondo voltmetro  e ho implementato una interfaccia per leggere la corrente sull'alimentatore e convertirla in un valore numerico di tensione riferita a massa.
Nello schema allegato e' la Rsc e' la resistenza originaria dell'alimentatore la cui tensione ai capi viene normalmente inviata all'amperometro analogico attraverso un trimmer di taratura. Si preleva la tensione ai capi con un amplificatore differenziale (costituito dal il primo stadio di un LM358), con guadagno unitario, la cui uscita riporta la tensione VRsc che cade sulla resistenza al passare della corrente ma, in questo caso riferita alla massa del circuito. Successivamente si amplifica questa tensione con il secondo stadio dell'LM358 regolando il trimmer multigiri da 100K in modo da leggere, sul voltmetro connesso all'uscita del secondo stadio, l'indicazione numerica della corrente che attraversa la resistenza. Per questa regolazione basta collegare una resistenza da una decina di watt all'uscita dell'amperometro con un multimetro in serie in modo da leggere su di esso la corrente. Successivamente si regola il trimmer per la stessa lettura. Finito, tutto qui.
73'


Rommel

Salve a tutti.

Io uso per hobby sia strumenti analogici che digitali, ed anche nel lavoro mi ritrovo spesso a verificare e manutenere strumenti di entrambi i tipi.

Per evitare il problema che hai descritto, che riguarda gli strumenti analogici in generale (e non solo quelli della Zetagi), è necessario adottare alcuni semplici accorgimenti che permettono di continuare ad utilizzare (nel mio caso anche a più di 30 anni di distanza dall'acquisto) i classici strumenti a lancetta.

1) mai pulire gli strumenti strofinandoci sopra qualcosa (mani comprese). Meglio pulire tamponando la superficie con batuffoli di cotone bagnati (ma non sgocciolanti). Al posto del cotone si possono usare pezzi di stoffa oppure di carta assorbente senza mai strofinare, ma solo tamponare.

2) dopo la pulizia, fatta risciacquando più volte il batuffolo (sempre non sgocciolante) e ripetendo più volte il tamponamento finché le goccioline d'acqua superficiali non risulteranno perfettamente trasparenti, lasciare asciugare all'aria senza usare niente altro.

Eventuali macchioline dovute all'acqua evaporata è meglio lasciarle dove si trovano perché se si va a stroffinare con qualcosa di asciutto per toglierle, si elettrizza il vetrino e ci si ritrova con la lancetta ballerina.

Nel caso di sporcizia che con il semplice tamponamento non se ne va, allora si può anche inizialmente stroffinare sempre con batuffolo bagnato non sgocciolante e completare tamponando. Attenzione che il mezzo usato per pulire non sia abrasivo e non usare solventi, altrimenti il vetrino diventa uno schifo.

Nel caso che per errore si sia elettrizzato il vetrino (comunque pulito), prendere sempre il batuffolo imbevuto come descritto prima, bagnare la superficie stroffinandola delicatamente e lasciarla asciugare senza più toccarla.

Nella maggior parte dei casi con queste semplici regole il problema della sporcizia o del vetrino elettrizzato si risolve.

So che esistono anche prodotti antistatici fatti apposta per risolvere il problema, ma non li ho mai utilizzati perché non mi sono mai serviti.

Per quanto riguarda la trasformazione di amperometri in voltometri e viceversa, l'ho già fatto spesso in molte occasioni, comunque è più facile trasformare un milliamperometro in un voltometro (basta una resistenza) che il contrario.

Saluti a tutti da Alberto.

Franco Balestrazzi

#2
La trasformazione di un milliamperometro in un voltmetro non e' impegnativo, il problema e' quello inverso dove devi trasformare un amperometro, la cui misura della corrente non e' riferita a massa, in un voltmetro riferito a massa che si comporta come un amperometro. Quello che ho utilizzato mi e' sembrato il piu' semplice e con poca spesa, tanta resa.  Per quanto riguarda gli strumenti analogici e la loro sensibilita' alle tensioni elettrostatiche, ne ho usati tanti anche se pero' cosi' permalosi come quelli citati non me ne erano mai capitati. Grazie comunque dei consigli.
73'

r5000

73 a tutti, riguardo alla statica che muove l'ago dei vumeter analogici io ho sempre risolto con il semplice soffio, basta un poco di vapore acqueo \ alito e il problema si risolve,però ricordo benissimo un rosmetro cb che bastava passare con la mano vicino allo strumento per muovere l'ago tanto era sensibile, aperto e lavato lo schermo più volte e alla fine l'ho spostato di posto, dalla prima mensola a fianco del cb l'ho spostato due mensole sopra, un poco più scomodo da usare ma non l'ho più aperto... riguardo al montare indicatori digitali al posto degli analogici io l'ho fatto solo dove c'era rotto il gruppo mobile e (spesso la colpa è della lampadina sostituita con un modello troppo potente che fonde e deforma la plastica...)e non era disponibile il ricambio dello stesso tipo, ora con internet e i prezzi veramente ridicoli di questi circuiti https://it.aliexpress.com/item/0-28-pollice-Digitale-DC-Voltmetro-Amperometro-4-Bit-5-Fili-DC-200-v-10A-Tester/32835291456.html?spm=a2g0y.search0302.3.108.480325a5L28aCQ&ws_ab_test=searchweb0_0%2Csearchweb201602_0_453_454_10618_536_317_537_319_10059_10696_10084_10083_10304_10821_10843_10887_10307_321_322_10065_10068_10103_10884_10820_10302%2Csearchweb201603_0%2CppcSwitch_0&algo_pvid=ab0ef97a-de00-4cda-b472-a70b0a1b1877&algo_expid=ab0ef97a-de00-4cda-b472-a70b0a1b1877-12 già pronti non ha molto senso costruirli a meno che si vuol fare per pura soddisfazione, in tal caso anche se spendi di più non importa...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


Franco Balestrazzi

Io ho dovuto fare cosi' per riempire lo spazio dell'amperometro analogico in modo da mantenere l'estetica generale. Mi piace che gli oggetti siano completi.
73'