73 a tutti, ne ho provati diversi ma 1-30 mhz non è semplice da fare a meno che farne diversi e poi usarli a seconda della banda, infatti ne ho più di uno, per onde lunghe, uno per le bande basse (0.5-5 mhz) poi da 5 a 10 mhz e poi da 10 a 30 mhz, i varicap hanno il difetto di avere un range di capacità che non permette coperture ampie a meno che suddividere in più sezioni come per i condensatori variabili, i miei circuiti sono derivati da schemi fatti da nuova elettronica e radiokit degli anni 80-90 e poi se vuoi le prestazioni al massimo c'è anche il fattore di merito che rende meno selettivi i circuiti risonanti rispetto all'utilizzo dei condensatori variabili, c'è anche il problema dell'intermodulazione dei diodi se utilizzati con segnali forti ad esempio con antenne grandi ma questo problema è marginale con le antenne piccole e infatti i preselettori a varicap li ho sempre usati con antenne a telaio e o loop di piccole dimensioni perchè con le antenne grandi intermodulano, i pregi ovviamente ci sono, ingombro minore, con la tensione di varicap puoi avere anche un'indicatore della sintonia mentre con i condensatori variabili e demoltipliche non è così semplice e sopratutto la possibilità di remotizzare il preselettore che è un pregio non da poco se devi usare un cavo coassiale già posato e non puoi mettere altri cavi, l'antenna per le onde lunghe di nuova elettronica usava la tensione variabile per fare la sintonia dei varicap e alimentare il preamplificatore che sarebbe meglio poter controllare come guadagno \ attenuazione e infatti se si può è preferibile utilizzare anche un cavo multipolare per cambiare banda\ guadagno ecc...