CitazioneAnche questa volta, cominciamo una nuova esperienza a Roma (e forse in Italia....), che risponde al nome di Tetra.
Giusto qualche ora fa, è stato installato un ripetitore Tetra in banda UHF, sulla frequenza di 430.912,5 Mhz, con nominativo IR0CO, presso i soliti e ben rinomati Castelli romani.
Si tratta ovviamente di una fase totalmente sperimentale, nata dalla ultima fiera di Friedrischaffen dove abbiamo incontrato diversi radioamatori, soprattuto tedeschi, che si dilettavano con apparati portatili Tetra della Motorola.
Colpevole di tutto ciò è Franco IZ0ZIP, il quale ha trovato facilmente terreno fertile in noi dove instillare questa goccia che, in meno di due mesi, ci ha portato a fare questa prima installazione italiana. Si è comprato un paio di portatili ed ha cominciato a farmi vedere come funzionava .... ed eccone il risultato finale, anzi, iniziale !
Di apparati portatili utenti ne abbiamo solamente quattro, per cui le prime prove saranno naturalmente ridotte ai minimi termini; ma si deve pur iniziare da qualche parte !
Dopo aver perso quasi un mese per modificare il firmware gli apparati, ricordo infatti che la maggior parte degli apparati Tetra si ferma a 430 Mhz, imparare a programmarli e, soprattutto, trovare un apparato veicolare adatto alla funzione ripetitore, oggi finalmente siamo ON AIR !
L'apparato è un Cleartone CM5000 con potenza massima di 5 Watt; come utenti abbiamo preso dei Motorola MTH800, MTP 830 e MTP850, tutti con un watt di potenza.
Dalle primissime prove, e sottolineo primissime, direi che la lontananza dal centro di Roma dell'apparato ripetitore, forse in virtù della esigua potenza in gioco, appare un punto a sfavore. La peculiarità del sistema è che non ha shift, ma sfrutta la tecnica del full-duplex che ogni apparato Tetra ha nel suo firmware, utilizzando in trasmissione e ricezione due dei 4 slot disponibili.
Proprio per questo motivo, abbiamo avvicinato il ripetitore alla Capitale, presso una postazione cittadina e i collegamenti cominciano ad essere più soddisfacenti.
Fonte: http://www.dmr-italia.it/news/705-il-mio-primo-rpt-tetra