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Messaggi - 1vr005

#1
Se c'è da estrarre calore da una scatola, spesso la ventola si mette in aspirazione come in un vecchio alimentatore Daiwa che ho - ma in un altro alimentatore, Hoxin, la ventola posteriore è in compressione, cioè spinge dentro aria esterna, e quella interna viene espulsa dalle feritoie laterali.
In quel caso, dovendo raffreddare alette, io la metterei in compressione, che soffia verso le alette. La metterei in aspirazione se potessi tagliare il dispositivo ed estrarre l'aria calda che c'è dentro.
#2
antenne per CB / Re: Sirio Vector 4000
27 Aprile 2025, 09:08:28
C'è un luogo dove si potrebbe andare a fare esperimenti in questa materia rimuovendo i possibili effetti confondenti delle potenziali riflessioni verso il basso da parte dei rilievi circostanti, ed è l'enorme cratere meteoritico dell'Arizona.
Per la ma esperienza, alcuni QSO impossibili in linea retta si possono fare stabilmente e permanentemente senza aspettare misteriosi fenomeni di inversione termica o aperture propagative random, ma vista la natura data e indipendente dell'orografia circostante che non posso manipolare, non so in realtà se non sia solo una questione di riflessioni che i path profile non possono descrivere.
Ad esempio, il QSO descritto nel path profile allegato - quando il corrispondente era attivo - mi riusciva in 27MHz a qualunque ora del giorno e della notte, con una decina di watt, in qualunque stagione. Non era una questione di bizze atmosferiche.

metcrax.jpg

path_Alberto.png
#3
Come possibile alternativa si può fare anche un'antenna con un solo stilo e due radiali.
Lo stilo va tagliato per la banda più bassa, e il suo corrispondente radiale avrà la stessa lunghezza.
Il secondo radiale sarà per la banda più alta ma dovrà avere lunghezza tale per la quale stilo + radiale = 1/2lambda.
In questo modo per la banda più alta il radiale sarà molto corto e si avrà un'antenna alimentata fuori dal centro, per cui ci vorrà plausibilmente un accordatore per andare on-air.
Edit: fatta una simulazione al volo, dubito che questo (che va bene per i 17 e i 20 metri) vada bene per i 4 e gli 8 metri. Il radiale per i 4 viene lungo poche decine di centimetri, il punto di alimentazione è molto lontano dal centro e l'impedenza probabilmente è troppo fuori per gli accordatori contenuti negli apparati.

Circa procurarsi tubi isolanti, ci sarebbero quei tubi verdi da idraulico - che qui non trovo.
Di questi tempi, per ragioni anagrafiche, c'è una buona quantità di materiale usato. Trovo da sempre odiose le  tipiche condoglianze di coccodrillo del mondo radiantistico (andare a fare le condoglianze alla vedova di un OM per farsi vendere scontate le radio) ma da quello che sento in giro è un modo molto comune di procurarsi apparati e materiali. Magari da una vecchia collineare Diamond di quelle belle lunghe si recupera qualche tubo di vetroresina.
#4
In effetti a volte può essere anche l'ossidazione del fusibile o dei suoi contatti.
A ogni modo, la prima cosa è controllare ed eventualmente ri-saldare il connettore microfonico (l'Alan 34 non dà audio se non c'è contatto chiuso fra massa e il pin RX del microfono) e poi aprire e controllare le saldature dei fili che vanno all'altoparlante.
#5
Sono state autorizzate da poco e fino a fine anno le bande dei 4 e degli 8 metri.
Non ho intenzione di istallare niente di serio e permanente, ma per curiosità un orecchio ce lo vorrei buttare e in 20 minuti di MMANA mi è uscito questo progetto elementare, che con filo da 2mm dovrebbe dare stazionarie basse, guadagno scarso ma accettabile e radiation pattern asimetrici ma utilizzabili.
Dovrebbero bastare pochi metri di filo elettrico da 2mmq, una canna da pesca o un tubo di materiale isolante da due metri, e dei distanziatori per tenere i fili alla distanza di progetto, che è di 8 cm. Applicando con un collare una piastrina isolante a circa 2 metri sopra il punto di alimentazione e stendendoci due fili da decespugliatore, ci si può poi fissare col nastro adesivo il filo elettrico che costituisce l'antenna. Il segmento orizzontale appena sopra il punto di alimentazione è di 8 cm totali e quello verticale nel quale ho inserito l'alimentazione (rappresentata dal pallino rosso) è di 2 cm. I radiali vanno inclinati di 140 gradi e sono uno per banda, disposti in modo che l'antenna risulti piatta senza sostanziali ingombri orizzontali tranne il diametro del palo di sostegno e i punti di attacco dei tiranti - un'antenna da rete di confine o da staccionata, quindi.
Se qualcuno la realizza, mi faccia sapere se funziona davvero. [emoji1]
Secondo MMANA dà ROS 1.2 -1.6 in entrambi i centrobanda modellandola con punto di alimentazione a 3.6 metri da terra, cioè con un normale palo telescopico da antenna TV a due segmenti senza estenderlo al limite.
Chiaramente le misure fornite sono generiche e poi va tarata, ma penso che sia meglio tenersi ancora un pochino più larghi con i centimetri in più.

4-8m.jpg

#6
discussione libera / Re: presenza sui 39-45 mhz
21 Aprile 2025, 13:23:45
Citazione di: r5000 il 21 Aprile 2025, 09:45:4773 a tutti,  qui tutti i giorni  si ascoltano le messe, telemetria e radiocomandi,  quando la propagazione aiuta arriva di tutto, Francesi , paesi dell'est , nord africani e arabi, considera che se hai propagazione in 6 mt è probabile ( non comunque scontato) che se passi dai 30 ai 50 MHz senti altro in fonia e trasmissione dati ma serve la propagazione, le  aperture sporadiche  in primavera sono un appuntamento fisso e quasi ci siamo...
E con quale tipo di antenna hai ascoltato tutte queste cose?
#7
discussione libera / Re: presenza sui 39-45 mhz
21 Aprile 2025, 09:09:25
A volte ho buttato un orecchio in banda 8 metri senza mai sentire niente. Non ho antenna specifica però.
#8
Non avevo mai visto un'antenna tenuta su con il nastro isolante [emoji1]
Per queste cose campestri - che faccio molto raramente - uso gli elastici da portapacchi. Il problema è che dove si va raramente si trova un palo idoneo ad ancorarci qualcosa ed è conveniente avere un proprio sistema di supporto con piastra da mettere sotto una ruota dell'auto e palo.
Devo copiare l'idea.
Certo il tipo si è messo proprio in un fondovalle circondato da rilievi, con gli angoli più bassi occlusi dai rilievi circostanti. Avrebbe avuto contatti più facili mettendosi su una cima o un promontorio.

Circa un'antenna per i 20, 15 o 17 metri, penso che si possa realizzare partendo da una Sirio GPS 27 1/2 onda recuperata da qualche CB locale, che in 20 lavorerebbe come 1/4 d'onda e avendo il cimino di lunghezza regolabile si potrebbe regolare anche per 15 e 17 metri, ma non mi è molto chiaro - una volta eliminata la bobina a presa intermedia di alimentazione e applicati 3 o 4 radiali di lunghezza appropriata alla banda, come evitare che la staffa di supporto faccia scherzi capacitivi fra polo caldo e polo freddo. C'è un video in Youtube nel quale una GPS 27 è usata in quel modo ma non è spiegato questo particolare.

Buona Pasqua a tutti.
#9
Consiglio di apporre alla base delle antenne, ben visibile dal vicino, questo cartello o uno simile.
La cosa migliore, comunque, è andare in capoluogo di regione a fare le quattro crocette e prendere la patente di radioamatore con la quale è possibile esibire molta giurisprudenza a sostegno delle proprie istallazioni, anche se non è proprio l'onnipotenza che si sente vaneggiare on air.
#10
Un amico me ne ha mostrato uno nel quale la capsula non è di fronte alle feritoie ma più in basso, con davanti guscio di plastica.

https://it.aliexpress.com/item/32915198976.html

Dopo aver praticato il foro esattamente davanti alla capsula, però, non ha ottenuto miglioramenti rilevabili.
#11
Citazione di: r5000 il 13 Aprile 2025, 11:11:52non bisogna mai comprare d'impulso ma guardarsi bene in  giro...
Ieri mi servivano dei collari Fisher da un pollice per fissare un oggetto piatto a un tubo e li ho trovati in Amazon a oltre 4€ l'uno più spedizione. Allora sono andato ad acquistarli in un negozio di materiali per l'edilizia qui vicino, pagandone cinque pezzi 4.8€ 😄
Recentemente ho disdetto Prime perché ho osservato che gli oggetti con spedizione gratuita tipicamente costavano più di quelli senza spedizione gratuita differendo di importi compatibili con le spese di spedizione. Cioè pagarmi l'oggetto, la spedizione e pure l'abbonamento sapeva un po' troppo da presa per i fondelli. [emoji1] [emoji1]
#12
Citazione di: 1vr005 il 12 Aprile 2025, 14:07:07Non so se intervenendo su quella voce PD si possa ovviare a questo o meno, non ho provato.
Ho provato. Impostando PD=off nel menu MENU+CH voce 05, poi è possibile mettere e togliere beep, subtoni, NB e non so cosa altro nelle memorie.
#13
Citazione di: Mattia IU5MMJ il 12 Aprile 2025, 13:51:46Grazie a tutti, ora è tutto più chiaro. Ci sono funzioni che si possono attivare per singolo canale e altre per tutti. Proverò a mettere PD su OFF per avere tutte le funzioni in due soli menù.

La limitazione del 9900, almeno fino al v4 è che quando sei a VFO in realtà se su un canale di un banco e lo modifichi tant'è se poi cambi canale senza rimetterlo nella frequenza di partenza ti resta modificato se vuoi usare la canalizzazione.

A me personalmente una volta che scelgo il VFO mi basterebbero i 6 canali extra.

Poter scegliere su di un canale un tono o uno shift può essere comodo ma non serve al 99% degli utilizzatori.




La soluzione a questo è utilizzare una delle memorie come VFO. Però mentre sul 7900V si può attivare e disattivare qualche parametro come beep o subtoni su una memoria, sul 9900 certi settaggi come beep o noise blanker rimangono com'erano quando hai creato la memoria partendo da un canale e non puoi apportare modifiche. Non so se intervenendo su quella voce PD si possa ovviare a questo o meno, non ho provato.
#15
Citazione di: Mattia IU5MMJ il 12 Aprile 2025, 09:35:19Grazie mille, finalmente sono riuscita a trovare quel menù. Devo dire che i progettisti di questa radio si sono davvero impegnati a complicare il complicabile perché ci sono ben 3 menù.

1 tenendo premuto il pomello canali
2 tenendo premuto il tasto menù
3 premuto il tasto menù si preme pomello canali

Io ignoravo la presenza del terzo menù.
Buondì e buon sabato.
Non uso il 9900 abbastanza per avere le idee del tutto chiare in materia - per me è un apparato secondario - ma uno dei menu fa delle regolazioni "public" che valgono su tutti i canali, e un altro fa regolazioni specifiche per il singolo canale sul quale le si effettuano. Nel manuale, la questione public/non public è accennata ma non spiegata. Nel software di programmazione ci sono delle caselline da spuntare per rendere questa o quella opzione public o specifica per il canale come avviene sul 6900 (col quale resta memorizzata anche la posizione del clarifier su ogni singolo canale). Ora non ho il 9900 sottomano per controllare ma mi pare che se si è su un certo canale e si attivano i subtoni magari pensando di mandare l'apparato in scansione per cercare se qualcuno trasmette con quel tono ci si accorge che appena l'apparato passa al canale successivo il tono si disattiva. A quanto ci ho capito il 7900V ha la stessa caratteristica.
Indubbiamente non hanno fatto molta ricerca sulle modalità di uso pratico delle apparecchiature da parte degli utilizzatori e hanno ragionato in modo un po' cervellotico. Hanno inserito molte potenzialità ma non le hanno rese né intuitive né maneggevoli.
#16
Up.
Aggiungo un'esperienza di aggiustamento in frequenza di un vintage Midland che può tornare utile.
Dopo il recap ho voluto sistemare un pochino in frequenza un Midland 77-800 che ho recuperato a un passo dalla discarica, e ho operato sul condensatore con la scritta SEL sullo stampato lato componenti vicino al quarzo e al PLL, sostituendolo senza usare compensatori capacitivi.
Stavolta ho annotato le frequenze corrispondenti ai vari valori di capacità provati.

47pF 27.204,15
22pf 27.204,71
20pF 27.204,87*
15pF 27.204.98
10pF 27.205,23
2.2pF 27.205,58

Tolto il 20pF originale (non 27pF come indicato nello schema) ho provato gli altri valori sul lato saldature, scelto il 15pF, tolto dal lato saldature e reinserito in quello componenti, richiuso, e rimettendo i coperchi la frequenza non è variata.
Ora devo cercare di capire se con uno dei trimmer presenti si possa regolare l's-meter perché ora come ora non sale sopra s5.

SEL.jpg
#17
E in 11 TxREP, immettendo 00100 si hanno i 10kHz.
#18
Citazione di: Mattia IU5MMJ il 10 Aprile 2025, 19:45:37Qualcuno è riuscito a usare lo shift? Io non riesco proprio dai due menù disponibili a trovare la giusta impostazione.

Con le attuali attivazioni che spesso usano lo shift ho difficoltà. Cerco di passare da una frequenza all'altra passando da vfo a canale memorizzato ma non è la stessa cosa di usare lo shift.

Grazie
Ho appena provato su 9900 v4 e funziona.
Premendo MENU e poi premendo la rotella CH scegli 02 REP e imposta + o -.
Poi premi e tieni premuto MENU e scegli 11 TxREP e imposta il valore di shift. Per 100KHz immetti 01000 ad esempio (per i ponti 10 metri FM).
Non è molto comodo ma funziona.
#19
Elettronica & Radiotecnica / Re: Amperometro RF
05 Aprile 2025, 18:52:50
Citazione di: r5000 il 03 Aprile 2025, 14:15:3773 a tutti, sì, è un diodo per segnali anche se io preferisco i baffi di gatto,  i diodi con il case uguale all'1n4148 purtroppo sono falsificati al pari dei transistor e ci vuole poco a spacciare diodi al germanio quando in realtà se và bene sono schottky o peggio dei comuni diodi al silicio, con l'aa118 ecc... si vede all'interno del vetro se c'è il baffo  anche se poi non sopportano tensioni elevate, con i diodi  gold bond comprati qui https://www.rf-microwave.com/it/itt-semiconductors/1n34/diodo-rivelatore-gold-bonded-al-germanio/1n34/?srsltid=AfmBOoqhL28WMumXDsrFe5Vc_tH-qgI9qZXy39ZuoCjWfmx-VjnpKarr vai sul sicuro ma dalla Cina molto spesso non sono la stessa cosa...
Con la funzione prova diodi del tester, trovo tensioni di soglia di 0.72V e 0.31V rispettivamente per 1N4148 e 1N34 cinese. Tengo le dita incrociate ma penso che gli 1N34 che ho vadano bene o siano quantomeno accettabili. Perlomeno il circuito ottenuto dovrebbe essere più sensibile di quello ottenibile con comuni 1N4148.
#20
Si può prendere in considerazione anche un piccolo hf usato - ad esempio uno Yaesu FT-450 o un IC-7300. Gli ultimi CRT sono comunque begli apparati. Per migliorarli ulteriormente ci vorrebbero pbt/if shift e notch.
#21
Elettronica & Radiotecnica / Re: Amperometro RF
03 Aprile 2025, 23:32:08
Citazione di: r5000 il 03 Aprile 2025, 14:15:3773 a tutti, sì, è un diodo per segnali anche se io preferisco i baffi di gatto,  i diodi con il case uguale all'1n4148 purtroppo sono falsificati al pari dei transistor e ci vuole poco a spacciare diodi al germanio quando in realtà se và bene sono schottky o peggio dei comuni diodi al silicio, con l'aa118 ecc... si vede all'interno del vetro se c'è il baffo  anche se poi non sopportano tensioni elevate, con i diodi  gold bond comprati qui https://www.rf-microwave.com/it/itt-semiconductors/1n34/diodo-rivelatore-gold-bonded-al-germanio/1n34/?srsltid=AfmBOoqhL28WMumXDsrFe5Vc_tH-qgI9qZXy39ZuoCjWfmx-VjnpKarr vai sul sicuro ma dalla Cina molto spesso non sono la stessa cosa...

Grazie. Ho proprio dei sedicenti 1N34 di origine cinese. Speriamo bene...
#22
Elettronica & Radiotecnica / Re: Amperometro RF
03 Aprile 2025, 09:41:32
Up.
Si può usare come diodo l'1N34?
#23
Citazione di: 60Nick il 21 Marzo 2025, 14:21:31Perfetto allora! Funziona
Programmati 431.3375, shift +1,6MHz subtono 127.3. Lì c'è traffico.
#24
Citazione di: sirbone il 22 Marzo 2025, 09:09:21va considerato che i costi dei trasporti sono aumentati moltissimo negli ultimi anni e che precedentemente c'era stata una crisi globale dei trasporti navali con fallimenti di armatori e cantieri, soprattutto in oriente; è probabile che, quando ci volevano 4 settimane o più, gran parte delle merci viaggiassero su container, mentre ora per i piccoli lotti vengono usati i magazzini in europa e il trasporto aereo.
poi la verità è abbastanza difficile saperla, i cinesi non sono ai primi posti per trasparenza commerciale.
oramai aliexpress si è affermata come negozio generalista, affiancata dai vai shein, temu, etc su mercati più specifici, quindi hanno meno necessità di fare prezzi particolarmente aggressivi.

Da qualche parte ho letto che c'è un aereo merci che viaggia settimanalmente dalla Cina all'Europa, presso "l'ufficio Linehaul", dove poi vengono aggregate le spedizioni combinate. Non ho idea di dove sia attualmente questo Linehaul. Anni fa ho cercato in google maps ed è risultato presso l'aeroporto di Bruxelles, ma ho riguardato ora e non lo ho trovato lì.
Quando la roba ci mette 40 o 90 giorni ad arrivare, suppongo che arrivi via nave.
A ogni modo ho qualche dubbio che l'etica della logistica cinese la renda preferibile al pur feroce mondo Amazon. La buona ragione per comprare su Aliexpress è che la merce che si acquista è esattamente la stessa di Amazon ed Ebay, ma senza la mediazione di Amazon e dei venditori eBay.
#25
A me l'esperienza con Aliexpress e Amazon suggerisce che se non si ha una fretta tale da giustificare di pagare tutto dal doppio al triplo, conviene AliExpress. Le cose comunque in prevalenza arrivano in massimo due settimane (ma alcune cose ci mettono anche 45 giorni) e la merce è essenzialmente la stessa identica. Non apparentemente uguale, ma proprio la stessa.
In eBay poi c'è una pletora di venditori italiani che comprano tot merce su AliExpress e se la rivendono a 10 volte tanto in Italia.
Mi è capitato solo tre volte di imbarcarmi nell'operazione reclamo-reso; due volte ho avuto rimborso rapido con un buono utilizzabile negli acquisti successivi e una volta mi è stata respinta la richiesta perché la descrizione del bene era ben lacunosa o assente ma la sigla del componente chiariva la natura del bene e avrei dovuto capire da me che cosa ordinavo.
Per curiosità, di recente ho acquistato dei connettori XT90 da pannello (a meno della metà di quanto costano in Amazon) e mi sono arrivati con 2,87€ di oneri doganali e postali da pagare per la consegna. Ho fatto reclamo chiedendo un rimborso parziale di 2,87€ per la spesa non dichiarata nell'annuncio di vendita, e ho avuto rimborso pieno senza richiesta di restituire i beni.
#26
Citazione di: 60Nick il 21 Marzo 2025, 11:30:40Grazie anche a te per la risposta.  Penso di essere riuscito  a configurare almeno un ponte, quello dell ARI di Feltre. L'unica cosa è  che lo impegno, sento la portante di ritorno ma non sento alcun tono (la coda?) Può essere?
Se intendi l'Ari Feltre 145.6875 in Monte Avena, è senza subtono (si apre anche senza); ho appena provato a mandare due portantine e un minimo di coda si vede - ma molto breve. Da me arriva a fondo scala. In ricezione non devi sentire nessun tono perché sono tutti sotto i 300 Hz e fuori dalla banda passante audio dei ricetrasmettitori. Forse con i subtoni più alti si sente qualcosa.

#27
Citazione di: Nick60 il 21 Marzo 2025, 00:23:15innanzitutto grazie per aver risposto alle mie domande. ora vorrei cercare di capire meglio il significato dei vari campi del programma yaesu.
Ad esempio ho due colonne
ctcss Decode e ctcss encode. quale delle due decide il codice per eccitare il ponte? e nel caso, quale valore devo settare nell'altra colonna?
DCS Decode e DCS Encode, cosa sono? il valore di default è 023
Offsety frequency, questo è abbastanza chiaro ma per alcuni ponti mi prende 0.550 invece che 0.600
Per aprire i ponti imposta ctcss encode (tono subaudio in trasmissione). Tone decode agisce sul tuo squelch che si aprirà solo quando ricevi trasmissioni contenenti quel tono. Ottimo per creare conflitti con altri utenti che usano la stessa frequenza ma che a causa del tone decode non sentiresti.
I dcs sono subtoni di un altro tipo. Non ho notizia di ripetitori radioamatoriali che li usano. Lo shift VHF standard è -600 kHz e quello dei 70 cm è +1.6 MHz.
Suppongo che ci siano ancora ripetitori uhf con shift +5 MHz, che è meglio non usare perché si va a trasmettere in banda satelliti.
#28
Citazione di: r5000 il 17 Marzo 2025, 14:54:41[...] ovviamente dipende da quanto rumore genera l'alimentazione perché se ci metti uno switching è ben diverso dal classico alimentatore lineare...



A proposito di switching...

https://youtu.be/tiilH4Mbsks?si=TA7sEoY4f9PlQ-bK

Ma più o meno avremo già notato in molti che quando mettiamo in carica uno smartphone, aumenta il rumore nelle radio HF.
#29
Sugli apparati come l'Alan 48 e simili, la modifica più facile per l'ampiezza degli spazi in cui si lavora e la conseguente facilità di metterci le mani è saldare un resistore fra il centrale della presa jack altoparlante esterno e la schermatura metallica del finale come mostra l'articolo su CQ Elettronica ottobre 1989. Su un Midland 4001 ho fatto così. Però non ricordo il valore di resistenza utilizzato. Va scelto a tentoni - magari partendo da pochi ohm a salire - finché non si trova un compromesso fra livello di preascolto e rientro audio nel microfono che crea effetto larsen dati il microfono, la voce, la distanza dall'apparato, l'ambiente (cabina camion, stanza eccetera). Può volerci qualche prova per ottenere un risultato soddisfacente.
Saldare nel connettore microfonico a pannello è più scomodo per via degli spazi ristretti, dei fili sottili, delle saldature di fabbrica a volte precarie eccetera. Inoltre in certi apparati per arrivare a saldare al connettore microfonico bisogna smontare il frontale (altrimenti si sfregia con il saldatore la cornice di plastica del frontalino), mentre il connettore jack per altoparlante esterno tipicamente è accessibile con la semplice rimozione del coperchio inferiore.
L'effetto "collaterale" è che a quel punto l'apparato avrà audio in ricezione anche a microfono disconnesso, con volume dipendente dal valore di resistenza utilizzato.
#30
Citazione di: sirbone il 09 Marzo 2025, 08:15:38un CRT8900 mi sembra un po' sprecato
In effetti... Si potrebbe usare qualcosa di molto meno costoso come un CRT Alpha o qualsiasi altro baracchino inutilizzato in giro per casa o anche un vecchio Alan 48 regalato da qualche ex camionista, basta chiedere un po' in giro fra amici e parenti per reperirne uno.

Citazione di: sirbone il 09 Marzo 2025, 08:15:38va comunque ricordato che si tratta di attività non esente da rischi, soprattutto se annunciata coram populo.

Già, c'è da considerare anche questo. Oggigiorno è difficile che si muova qualcosa, ma non si sa mai...
Se non avesse altrettante probabilità di attirare attenzioni suggerirei di fare un beacon che magari ogni tot minuti annuncia genericamente la zona di trasmissione - la regione o la provincia potrebbe bastare per far capire a chi lo riceve da che parte tira la propagazione.
Comunque una volta per memorizzare e pubblicare online i dati rilevati dalle stazioni meteo amatoriali era comune usare dei mini pc recuperati dalle biblioteche, semplici terminali con Windows, con uscita monitor ed entrata mouse e tastiera. Non so se se ne trovino ancora. Consumavano meno di 10W e all'epoca erano un'alternativa economica a tenere acceso un desktop. Suppongo che oggi si trovino cose anche più economiche. Magari sapendoci fare si può usare Arduino.
#31
Autocostruzione / Re: Scatole per circuiti
07 Marzo 2025, 23:36:12
Circa tablet, smartphone, PC portatili eccetera, penso che oltre al design conti una certa ergonomia. Le viti che sporgono sul pannello inferiore possono graffiare i tavoli, e spesso le mettono sotto i gommini dei piedini di appoggio. Quelle sugli altri lati possono impigliarsi agli abiti, bucarli a forza di attriti sempre negli stessi punti, graffiare le persone eccetera.
Circa i buchi sui vestiti, in un'azienda della mia zona c'è un reparto i cui addetti si riconoscono a prima vista dai fori sulle magliette. Non c'è niente che graffia, ma lavorano per ore con la pancia appoggiata a una superficie composta da due pannelli accostati fra loro, con una minima fessura tra i due, e a forza di appoggiarsi si formano buchi sul davanti degli abiti [emoji1] 
#32
Autocostruzione / Re: Scatole per circuiti
07 Marzo 2025, 23:24:32
Citazione di: r5000 il 07 Marzo 2025, 13:08:3773 a tutti,  và molto  bene così, la vite nera  se esposta o visibile piace anche a me, non capisco il motivo di metterci un tappo o adesivo per nasconderla nei notebook, TV ecc...
Penso che serva a fini di design e in certi elettrodomestici semplici, per prevenire le riparazioni casalinghe e favorire l'avviamento alla discarica dei beni riparabili ma non riparati. In questa idea però potrebbe esserci una vena di pensiero complottardo. Infatti un'azienda che produce un bene come un phon non può essere sicura che se non potrò riparare il mio prodotto da lei, ne acquisterò un altro di sua produzione e non di un concorrente. Se il cliente poi compra un phon di un altro produttore, l'azienda che ha realizzato quello guasto ha affrontato complicazioni progettuali e di componentistica senza guadagnarci niente...
#33
Autocostruzione / Re: Scatole per circuiti
07 Marzo 2025, 12:41:34
Con le viti nere. [emoji1]
Poi ho aggiunto anche le due viti sul lato superiore del guscio. Al mio occhio con le viti nere risulta più guardabile.
#34
Autocostruzione / Re: Scatole per circuiti
02 Marzo 2025, 11:10:52
Già che ci sono, spiego anche come ho tagliato la finestrella per il display, che per me è sempre fonte di tribolazioni.
Ho ritagliato un pezzo di blister trasparente e ci ho appoggiato il modulo frequenzimetro con il display a faccia in giù sulla sua superficie. A quel punto ho segnato con un pennarello il profilo del display sul blister. Poi ho tagliato la finestrella sul blister e ci ho inserito il display. Così è stato possibile segnare sul blister i punti esatti per i fori delle viti.
Infine è bastato attaccare con lo scotch di carta il blister sulla scatola per riprodurre con un uniposca il perimetro della finestrella per il display e segnare i punti per i fori delle viti sulla scatola. Infine dremel Lidl con rotellina da taglio a giri non troppo alti per non far fondere la plastica, e punta per forare per i buchi delle viti.
Al solito, aspetto delle viti nere per completare in modo definitivo. Le viti zincate sul pannello nero sono un dito in un occhio.
#35
Autocostruzione / Re: Scatole per circuiti
02 Marzo 2025, 10:49:08
Spulciando in AliExpress ho ritrovato la scatola utilizzata per il frequenzimetrino con display a cristalli liquidi.

https://it.aliexpress.com/item/1005004522800117.html

La scatola è quella con dimensioni 108x56x40. Nelle scatole alte 30 mm il frequenzimetro non entra. All'epoca devo averla pagata attorno a 3€ spedita, ricevendola in una quarantina di giorni. Adesso costa 4.60€ spedita.
Non mi pare robustissima e si chiude a incastro senza viti. A forza di aprire e chiudere, qualche dentino di fissaggio finisce per rompersi. Va bene per shack statici e ordinati. Se si è casinisti come me con tutto buttato a mo' di ecocentro con fili volanti ed equilibri precari, prima o poi cade e si rompe. Forse è meglio spendere due lire in più per una scatola più robusta. Delle aperture di ventilazione però ci vogliono, perché il display del frequenzimetro scalda abbondantemente.
Notare che stanti le dimensioni del pannellino posteriore ho dovuto usare uno di quei connettori da pannello DC infernali con il bordino metallico collegato al negativo, che fanno saltare il fusibile ogni volta che si infila il connettore di alimentazione volante in presenza di tensione. Uno di quelli con tutta plastica all'esterno non ci stava.
#36
Autocostruzione / Re: Scatole per circuiti
26 Febbraio 2025, 19:36:35
Aggiungo che il modulo prevede tensione di alimentazione 9-12V e per alimentarlo a 13-13.8V ho messo un 7809 nella scatola. L'assorbimento dichiarato è di 55mA.
Ho anche osservato che se durante la misurazione avvicino lo smartphone per fotografare da vicino, le cifre iniziano a ballare.
#37
Autocostruzione / Re: Scatole per circuiti
26 Febbraio 2025, 16:16:10
Risultato finale. Neanche malaccio.
Lo ho completato solo perché avevo il modulino già pronto in casa, acquistato quando costava 9€ spedito. Ora costa quanto un 8 cifre a led e non ne vale più la pena.
freq_crist_liq_completo.jpg
Naturalmente ho aspettato che l'ultima cifra traballante si fermasse per un attimo a 0, per una foto con frequenza tonda degna di qrz.com  [emoji1]
#38
Autocostruzione / Re: Carico fittizio 500 watt
23 Febbraio 2025, 17:16:52
Up.

Per i posteri, come farsi un carico fittizio con una decina di euro di materiali.
Se si vogliono fare prove con elevate potenze per più di una manciata di secondi probabilmente è consigliabile adottare un dissipatore più grande e aggiungerci una ventola. Anche la connessione fra il resistore e il centrale dell'SO-239 va tenuta la più corta possibile, specie se si usa il carico fittizio anche in VHF e UHF.

#39
Autocostruzione / Re: Scatole per circuiti
16 Febbraio 2025, 17:48:15
Per evitare complicazioni eccessive e fuori dalla mia portata, credo che in futuro proverò anche a infilare un centimetro o due di sondino non saldato a niente nel rosmetro VHF-UHF sperando che agganci a potenze ragionevoli senza sballare l'impedenza.
Nel frattempo ho provato a collegare il frequenzimetro con display a cristalli liquidi a un rosmetro con RF-tap 15K/220 Ohm interno e Icom IC-7300, e con circa 5W o poco meno aggancia e misura su tutte le HF e anche in 6 metri. Troppi per me, ma per chi non è dedito al QRP, la ricetta sviluppata nei post precedenti può funzionare. Notare tuttavia che i frequenzimetri a led a 6 e 8 cifre danno lettura stabile con potenze molto inferiori. Poiché quello a cristalli liquidi ormai costa quanto gli altri due, potrebbe non offrire più vantaggi visto che dà solo un decimale ed è molto più sordo.
#40
Autocostruzione / Re: Scatole per circuiti
15 Febbraio 2025, 18:18:10
Aggiornamento.
Dopo eoni mi sono deciso a realizzare un rf-tap per il frequenzimetro con la visualizzazione a matrice di punti come quello nell'immagine allegata, che promette copertura, secondo i vari annunci di vendita, fino a 500 o 1200MHz. Collegandolo all'rf-tap con partitore resistivo e resistori da 15K e 220 ohm (che va bene con i frequenzimetri a led tipo PLJ6LED e PLJ8LED) risultava eccezionalmente sordo e con 5W non misurava niente in VHF, e ce ne volevano 25 per misurare la frequenza.
freq_punti.jpg
Allora ne ho realizzato uno in scatoletta di tonno, tenendo i connettori SO-239 più vicini di quanto non fossero nell'esemplare precedente, in modo che il conduttore interno di bypass fra i due poli caldi sia molto corto. I resistori utilizzati sono da 4.7K e 100 ohm e potenza 2W. Ho badato anche a tenere della minima lunghezza i reofori dei resistori.
Non posso ridurre la potenza più di tanto in 2 metri e 70 cm e ho fatto le prove in carico fittizio e con Kenwood TM-V71, trovando che aggancia bene alla potenza minima dando lettura rispettivamente di 145.549,4 (in 145.550) e 433.398,3 (in 433.400). Non avendo nessuna prova che il Kenwood sia a posto in frequenza mi accontento.
Quello che non va molto bene è che malgrado tutte le connessioni le più corte possibili, in 70cm le stazionarie salgono a 1.5. L'architettura con partitore resistivo non è ideale per le UHF. In 2 metri invece le stazionarie risultano di 1,1-1,2.
In 27 MHz con CRT SS7900V - ben piantato e centrato in frequenza - ho lettura 27.214,9 (in 27.215). A mio avviso per un uso di monitoraggio senza pretese della frequenza, tanto per vedere se si sta trasmettendo nel MHz giusto e che non ci siano scherzi o deterioramenti delle memorie o vedere al volo se lo shift impostato è corretto eccetera, è accettabile. In 27 MHz aggancia bene e dà lettura stabile con meno di 1W.

Ricapitolando, con resistori 4.7K e 100 ohm, il frequenzimetro di questo tipo aggancia e dà lettura stabile con meno di 1W in 27MHz, con meno di 5W in 2 metri e 70cm (non ho potuto provare con meno), ma si ha un aumento apprezzabile per quanto ancora tollerabile delle stazionarie in 70cm.


#41
Possono essere fonte di disturbo anche le auto.
Mi è capitato proprio ieri di rilevare un aumento forte del rumore di fondo in 27 MHz incrociando una Jeep Renegade su strada extraurbana senza edifici né lampioni, semafori o altro.
#42
Citazione di: Leomazzo il 08 Febbraio 2025, 14:55:14Diciamo che mi interesserebbe qualcosa con le stesse prestazioni dell'excalibur!!

Allora prova un CRT 8900. Però è abbastanza più potente e stabile in frequenza dell'Excalibur.
Consiglio di spendere 20€ in più e prendere anche il cavo di programmazione (oppure di farselo).
#43
Sarebbe rilevante anche sapere se l'utente voglia un apparato legalmente utilizzabile in 27 MHz - magari da poter mettere anche in auto - o se preferisce un freebander. Nel primo caso direi Superstar 39002023, mentre nel secondo suggerirei il CRT SS8900.
#44
discussione libera / Re: CAMERA ECO DAIWA 880
02 Febbraio 2025, 11:50:53
Sembra una levetta un po' atipica, di un tipo non più molto comune. Forse puoi recuperare qualcosa di simile da un vecchio CB anni settanta-ottanta e adattarcelo in qualche modo. Ma se ci sta potresti anche mettere un nuovo interruttore sul pannello posteriore usando quello che si trova al giorno d'oggi, e lasciare il frontale com'è.
#46
Cribbio. È un passo indietro.
Nel vecchio 9900 V4 una leggera retroilluminazione c'è.
9900_retroill.jpg
#47
Citazione di: pat0691 il 27 Gennaio 2025, 07:42:57No purtroppo...i pulsanti non sono retroilluminati.
Grazie.
#48
Citazione di: pat0691 il 25 Gennaio 2025, 10:05:15Tutti i pulsanti sul frontale dell'apparato, ora sono a doppia funzione pressando brevemente o pressando a lungo.


Grazie per le info.
I pulsanti sono retroilluminati?
#49
LPD - PMR - SRD / Re: BAOFENG BF-888s
22 Gennaio 2025, 10:07:37
Citazione di: Jack Beauregard il 22 Gennaio 2025, 09:42:57Buongiorno,

io e il mio socio abbiamo comprato un Baofeng BF-888s, ma non riusciamo a dialogare con gli altri PMR.

Qualcuno sa con che frequenze arrivano in Italia, e ha già avuto esperienza di programmazione col relativo software?
Occhio che gli 888s arrivano con pre-programmate frequenze da codice penale. Prima di farci QSO vanno programmate, credo anche con Chirp, e il cavetto di programmazione del Baofeng 5R.
#50
Per la x700 probabilmente non va bene perché è troppo lunga, ma per antenne più corte come x30 e x50 ho visto casi con sostituzione del tubo di vetroresina con semplice tubo per canalina da elettricista. Ne ho io stesso una, il classico fondo di soffitta che mi ha regalato un radioamatore stagionato quando ho fatto gli esami. Non è bella da vedere ma funziona. La canalina è fissata alla base con colla bicomponente, poi coperta di nastro autoagglomerante per proteggere la colla dalla radizione solare che la disgregherebbe presto.
#51
antenne per CB / Re: Filare onda intera
22 Gennaio 2025, 09:07:51
Citazione di: AZ6108 il 30 Maggio 2024, 17:09:16[...]
Per la taratura, si procede come per il normale dipolo, accorciando in modo identico entrambi gli estremi sino ad ottenere un buon adattamento


Buondì a tutti.
A occhio e croce, per mantenere le proporzioni di 3/4 - 1/4 dei bracci, in fase di taratura per ogni tre centimetri che si tagliano dal braccio lungo bisognerà tagliarne solo uno da quello corto. Suppongo che ci siano margini di tolleranza, ma non ho mai provato i 3/4 in orizzontale. Ho fatto invece una GP verticale UHF con stilo di 3/4 d'onda e radiali di 1/4 d'onda e funzionava. Ma come performance su segnali locali, era inferiore sia alla GP con stilo e radiali a 1/4 d'onda sia a quella con stilo 5/8 e radiali di 1/4 d'onda. Probabilmente sarebbe stata buona per i satelliti.
#52
Microfoni / Microfono a nastro (da Youtube)
19 Gennaio 2025, 08:45:39
Per chi se lo fosse perso [emoji1] [emoji106]



#53
Forse dal rigattiere o da qualche anziano ex si trova in cantina un vecchio Intek Voice Activator. A me ne hanno regalato uno. Purtroppo non funziona bene con i recenti CRT 7900V e 9900 v4: amplifica troppo la modulazione. Con gli apparati vintage però va bene.
#54
antenne per CB / Re: antenna sirio GPS 1/2"
09 Gennaio 2025, 22:52:00
Citazione di: r2d2 il 09 Gennaio 2025, 16:42:10...non lo  tapperò assolutamente. Nel mentre mi sono procurato lo stub con gabbietta antistatica (ricambio originale Sirio) che andrò a sostituire alla GPV che come detto ne è sprovvista. Così sarà simile alla GPS tranne per i manicotti. Con il primo tepore primaverile monterò l'antenna [emoji106]
Io quella l'ho segata via. Ho visto in giro diverse GPS 27 con l'ultimissimo segmento (e solo quello) storto e ritenedo che il peso della gabbietta potesse curvare il tondino in caso di forti raffiche di vento, l'ho segata via. L'antenna funziona lo stesso. [emoji1]
#55
Suppongo che il continuo aumento dell'età media degli adepti per mancanza di ricambio generazionale si rifletta su una minor domanda di apparati utilizzabili in portatile. Se i QRP che si inseriscono in quella nicchia sono cinesi qrp low cost, potrebbe essere segno che i pochi nuovi giovani che fanno portatile sono squattrinati.
Il quadro mi pare coerente con quello che si vede in giro, ma è solo un'illazione.
#56
Citazione di: sirbone il 06 Gennaio 2025, 15:35:22sembra proprio di sì, sicuramente in FM; del resto la scheda di partenza è la stessa:
http://www.servicedocs.com/zoek/start_download.asp?key=26271
Menu-32 pare regolare la larghezza di banda ("audio response").
Poi vedo che ci sono altre migliorie come CW, tasti funzione programmabili, escursione clarifier regolabile, deviazione FM, l'agc regolabile (sempre che non sia solo la velocità dello s-meter) e le memorie passate da 6 a 99. Poi da memoria premendo band si copia il contenuto della memoria nel vfo.
Bei giocattoli. Il 7900V e il 9900 V4 sembravano inarrivabili ma ora paiono nettamente superati da questi nuovi modelli.
#57
Per chi ha spid o carta d'identità elettronica, c'è questo chiaro video di IZ0KBA.

#58
La modulazione 4K c'è anche nel nuovo CRT SS9900V / Anytone AT-6666 Pro?
#60
discussione libera / Re: Trend Rogerk 2007-2024
05 Gennaio 2025, 18:03:56
Citazione di: sirbone il 05 Gennaio 2025, 17:57:43Sta succedendo che rogerk è diventato più un serbatoio di informazioni che un luogo di discussione, malgrado la scomparsa delle immagini e degli allegati.
Senza dubbio c'è un accumulo di informazione - specie sugli apparati vintage - di volume ragguardevole.
Menziono, per esempio, che un paio di anni fa ho fatto una piccola modifica ad un apparato d'epoca pescando la soluzione al problema che avevo in un topic Rogerk di almeno 14 anni fa.
#61
antenne per CB / Re: antenna sirio GPS 1/2"
05 Gennaio 2025, 09:51:08
Alla base del primo tubo di alluminio, appena sopra il cilindro trasparente sotto il quale si vedono le bobine, c'è un foro che non va tappato perché serve a scaricare all'esterno l'acqua che si forma per condensazione dentro il tubo stesso. Suppongo che sia un problema per climi con freddo estremo, ma se si tappa quel foro e rimane acqua nel primo tubo, con forti gelate questa si congela e dilatandosi potrebbe rompere il tubo stesso.
A me si congela quasi quotidianamente l'acqua nella bottiglietta che ho in auto e la bottiglietta non si è mai rotta, per cui la mia preoccupazione è da prendere con le pinze. Ma se hanno fatto quel buco, un motivo ci sarà e penso che sia meglio non tapparlo.
#62
Ho reperito in un altro forum una circolare che indica come effettuare il pagamento del bollettino annuo di 5 euro per il 2025 tramite poste.it, che allego.
In breve, fatto login nel sito poste.it, si sceglie "paga online", poi "altri pagamenti", a quel punto si inserisce nella finestrella di dialogo "radioamatori" e cliccando si sceglie "MIMIT - AUTORIZZAZIONE ESERCIZIO STAZIONE RADIOAMATORIALE".
Come provincia va indicata quella dell'ispettorato territoriale di competenza - che nel mio caso è Venezia, anche se sono in provincia di Belluno - e come descrizione operazione ho indicato il vecchio "contributo 2025 radioamatori" completato dal nominativo, perché la descrizione indicata nella circolare nella finestra di dialogo non ci sta. Speriamo che la cosa vada bene...
L'importo da specificare è 5€ al quale il sistema aggiungerà 1,5€ di commissione. Proseguendo si può scegliere fra postepay o carte di credito da immettere al momento, e proseguendo ancora - confermato il pagamento immettendo nel sito il codicino numerico che si riceve via SMS - compare a video la ricevuta di pagamento in pdf da salvare in locale e stampare per il futuro rinnovo di autorizzazione generale.
#63
riparazione radio CB / Re: Alan 48 sordo...
05 Gennaio 2025, 09:34:02
Ricordo un video di Framich nel quale in un Alan 48 sordo viene trovato un transistor con guadagno inferiore a quello nominale, sostituito il quale con uno adeguato si ottiene la sensibilità normale.
Purtroppo fra le decine e decine di video di Framich nei quali si sistemano Alan 48 potrebbe non essere facile ritrovare quale sia.
#64
discussione libera / Trend Rogerk 2007-2024
04 Gennaio 2025, 19:18:59
Col nuovo anno, per il quale porgo a tutti i miei migliori auguri, ho aggiornato a fine 2024 delle serie storiche che avevo già pubblicato a fine 2023.
Buona visione.

Fonte dati: https://www.rogerk.net/forum/index.php?action=stats

Pannello_2024.jpg
#65
antenne per CB / Re: antenna sirio GPS 1/2"
04 Gennaio 2025, 13:08:12
Citazione di: r2d2 il 02 Gennaio 2025, 20:59:55Salve e Tantissimi Auguri di un gioioso 2025 a tutti !
...ho acquistato una GPV 1/2 la versione più economica, quindi nella confezione non sono previsti i 4 manicotti in plastica di varia misura e la gabbia finale a differenza del modello migliorato GPS 1/2. Le caratteristiche elettriche rimangono identiche. I manicotti renderanno sicuramente il modello GPS più resistente al vento molto forte. Volevo chiedere a chi ha il mio stesso modello GPV, senza manicotti in plastica, come si comporta al vento forte ? Quando la monterò metterò del nastro autoagglomerante sulle varie giunture, pensavo di metterlo anche tutto intorno alla bobbina per poi inserire la protezione in plastica...sbaglio ? o è meglio non metterci niente ? L'antenna la utilizzerò per la banda cittadina e la tarerò per la frequenza 27.185 quindi la lunghezza dello stilo finale dovrà essere di circa 86 cm. per la GPV 1/2 anche se la misura dipende molto dal tipo di istallazione..voi vi siete mantenuti su questa lunghezza ?
Mille Grazie.
Ciao, io ho installato la GPS 27 1/2 senza usare i manicotti di plastica, siliconando i giunti e le viti per non avere infiltrazioni d'acqua.
Da me il clima è poco ventoso e non sono molto soggetto a grandi raffiche di vento. L'antenna comunque sta su senza problemi finora. Quando c'è favonio vedo che prende una bella forma a banana comunque. [emoji1]
#66
Anche con i display bianchi e blu, un resistore in più da 560 ohm in serie al 1000 ohm migliora molto le cose. Con 8V di alimentazione e 1560 ohm totali per segmento si va vicini alla luminosità dei display dei CB vintage (ma ancora visibilmente maggiore della loro).
Buon anno nuovo.
#67
discussione libera / Re: Buone feste a tutti
01 Gennaio 2025, 08:32:46
Buon anno nuovo a tutti [emoji341]
#68
Due piccole aggiunte. Per chi volesse montare su un suo vecchio apparato un display bianco o blu ad alta luminosità.
Entrambi hanno un che di supernova, o di pulizia laser delle cataratte. L'ultima volta che ho visto una luce del genere ero in camera operatoria e avevo puntato in faccia il relativo faro mentre faceva effetto l'anestesia. [emoji1]
Consiglio di fare preliminarmente qualche prova circa i valori delle resistenze limitatrici perché con 1K si ha una luminosità veramente eccessiva ed abbagliante anche a 12,5 volt circa.
Per interpretare le letture dell'amperometro visibile nelle foto bisogna considerare anche il led spia oltre ai 14 segmenti accesi.
#69
discussione libera / Re: Buone feste a tutti
24 Dicembre 2024, 17:45:38
Auguri
#70
DX su banda cittadina / Re: Am ormai deserta
08 Dicembre 2024, 08:59:36
Oltre al fatto che molti si applichino nel DX, penso che uno dei fattori sia il QRM alto.
Con molta propagazione arrivano simultaneamente molte stazioni, si ha QRM alto e non si sentono le stazioni a qualche decina di chilometri, che in condizioni di banda silenziosa senza skip ionosferico si ascolterebbero - per cui molti potenziali QSO non iniziano in quanto i possibili corrispondenti non si sentono. Uno chiama e l'altro in ascolto sulla stessa frequenza sente invece un turco o un americano fare can-can.
Lo osservo da me prima di tutto. C'è un giro di stazioni a una ventina di km da me che a banda chiusa ascolto a circa s6-s7, ma di mattina con i turchi a bomba e poi nel pomeriggio con gli americani a palla non sento più. Ieri ho avuto europei forti in buona parte della giornata, turchi oltre 9 sul canale che monitoro, americani uno più forte dell'altro nel pomeriggio e non ho sentito praticamente nessuno nella mia zona. La sera a banda chiusa ho sentito chiamare una stazione locale, ma ormai stavo andando a dormire e non ho risposto alla chiamata.
Sospetto che nei periodi di propagazione forte questo sia molto comune. O il corrispondente locale ti arriva oltre 9 o è sommerso dalla stazioni estere e non lo senti.

#71
Citazione di: Nyke il 29 Novembre 2024, 07:56:51Grazie ragazzi gentilissimi  oggi ci provo
[emoji111]
Non aspettarti una gran modulazione. Mi aspetto che esca ovattata e spompata come quella che ottengo collegando microfoni preamplificati vintage ai miei 9900 e 7900. Sono apparati fatti per andare con microfoni electret senza circuito di amplificazione aggiuntivo, usando quello interno, con risultati ottimali utilizzando i rispettivi microfoni originali. Piuttosto spenderei un po' di tempo per autocostruire un microfono da tavolo con capsula electret e senza preamplificazione. Basta trovare online un cadavere di microfono da tavolo guasto con ptt funzionante o ingegnarsi di costruire qualcosa. Tenendo la capsula a 15 cm dalla bocca e il mic gain al massimo si dovrebbe ottenere una buona uscita.
Però ho avuto in prestito per un po' un President Lincoln II+ - che dovrebbe avere più o meno lo stesso circuito - e i corrispondenti mi dicevano che quello rispondeva favorevolmente ai microfoni preamplificati tipo vintage e con i ceramici c'era la caratteristica modulazione metallica, acuta e penetrante di quel genere di capsule.
#72
Aggiungo una curiosità un po' offtopic ma interessante per chi muove i primi passi con i led.
Ho provato ad alimentare a 13.8V con resistenza limitatrice di 1.5K un led rosso da 3 mm come questi:

https://it.aliexpress.com/item/1005003320296052.html

(lo ho aggiunto al mio circuitino prova display 88 in modo da vedere subito se è collegato all'alimentazione anche quando non c'è un display nello zoccolo).
Il risultato è che guardando il led di lato fa una luce ragionevolmente fioca, quel tanto che basta per usarla come spia e rilevare se c'è o meno alimentazione, ma osservandolo dall'alto c'è comunque una luminosità eccessiva che trapana la cornea - anche con 1.5K di resistenza - almeno a me.
Insomma c'è da fare qualche prova per trovare i valori che dati i materiali utilizzati e le tensioni disponibili vadano bene per i propri gusti e obiettivi.
Ho usato uno di quei led color bianco freddo per rifare la retroilluminazione dell'amperometro di un alimentatore (ZG HP 12-S) con 780 ohm di resistenza limitatrice e con un paio di rettangolini di carta casa fra led e strumento per diffondere meglio la luce, e va benone.
#73
Ho fatto qualche prova ed effettivamente la variazione di luminosità a seconda del numero di barrette accese se ci si fa caso è osservabile. Non è proprio macroscopica però.
Adesso mi intrippa l'idea di un regolatore di tensione variabile. Non mi pare cosa da infilare in un baracchino vintage ma non ne ho mai fatto uno e stuzzica la curiosità.
Intanto ho visto un video di Aliverti su come implementare un elementare contatore da 0 a 9 su un display a singola cifra, mi ha incuriosito anche quello e ho ordinato i materiali per realizzarlo.



Sarà per l'imprinting dei miei primi CB - o più probabilmente del mio primo orologio con display a led, anno domini 1978 - ma sono affascinato dai display.
#74
Vero, questo è possibilissimo perché il resistore aggiuntivo dà un tetto alla corrente massima che può passare su tutti gli elementi. Vero. Da tenere in considerazione. Se si vuole evitare questo, sospetto che la soluzione che non richiede di forare, tagliare piste, aggiungere circuiti extra ecc, sia di sostituire tutti i 14 resistori limitatori dei singoli segmenti. O tenersi il display arci-luminoso.
#75
Citazione di: sirbone il 21 Novembre 2024, 07:53:45Sembra una soluzione semplice, economica, facilmente applicabile anche all'apparato più ostico. Elegante.
Anche se, dal poco che ho potuto vedere, i malfunzionamenti dei display canali riguardano più il "contorno" per via di urti, saldature fredde, guasto di altri componenti, che i display stessi.

In effetti se si vuole mettere un alta luminosità in un Cb vintage e non si vuole che abbagli come un gatto delle nevi in servizio notturno e scaldi come il reattore di Fukushima basta trovare la pista che va ai pin 4-5 del display, interromperla, e  mettere un resistore adeguato a cavallo dell'interruzione.
#76
Ho tenuto un po' in alimentazione a 13.8V un display verde vintage e uno, sempre verde, ad alta luminosità. Il resistore da 560 ohm e i resistori da 1K in serie ai segmenti non risultano né caldi né freddi al tocco (mentre sento freddo il tavolo su cui è appoggiato il circuitino), il che però indica che stanno a circa 36-37 gradi. La luminosità è come quella dei cb vintage. Vedo che la luce emessa dall'alta luminosità che c'è ora è quasi la stessa del Lafayette Thyphoon II lì vicino.
Poi è un'altra questione che resistori sia necessario usare per replicare la luminosità di un display vintage in un cb vintage nel quale si inserisce un elemento ad alta luminosità. Suppongo che vada scoperto sperimentalmente (ma  sperimentalmente in senso radiantistico, cioè a tentoni) oppure misurando la tensione che arriva al display e facendo poi i calcoli per 6-7 milliampere.
#77
Citazione di: sirbone il 20 Novembre 2024, 16:21:484 batterie AA/LR44 messe alla meno peggio?

Forse ho una soluzione. Dal mio circuitino, con alimentazione a 13.8V, con un display rosso ad alta luminosità esce una luce poco più intensa di quella del display originale del President Jackson aggiungendo in serie all'anodo un resitore da 560 ohm/1W, il che equivale poi a usare resistori da 1500/1800 ohm come suggerivo in apertura topic. Lo ho provato solo per pochi secondi e non pare riscaldarsi un granché. Ora lascio raffreddare un po' il tutto e riprovo.
#78
Oro. Per cui dovremmo avere 8 volt, meno 2 per display verde, totale 6V.
I = V/R = 6/1000 = 0.006 = 6mA. I progettisti Midland sono stati prudenti con la corrente in transito.
In effetti con un display verde di Intek 49 plus a 6.9V di alimentazione con resistori da 1K avevo circa la luminosità da Alan 48. Se ritrovo dove ho messo i display dopo averli testati ci faccio ancora qualche prova. L'alimentatore regolabile che ho, sotto i 6.9V non scende però.
#79
Citazione di: AZ6108 il 19 Novembre 2024, 17:40:09Come dal PLL  [emoji54] ?!?

Se lo schema che ho sott'occhio è quello giusto (cercato al volo)

https://www.cbradio.nl/alan/Service_Manual_Midland_Alan_48_Exel_Homer.pdf
il display è collegato ad un KS88C2416

https://www.digchip.com/datasheets/parts/datasheet/409/KS88C2416.php

che risulta essere un MCU non un PLL

Credo che quello sia un altro apparato, forse un 48 Excel o qualche altra versione più recente.
Sul 48 "old" 6 wire dal selettore canali vanno al pll.
Comunque la questione non è vitale.

#80
Con un altro alimentatore regolabile ho abbassato la tensione fino a 6.9V e c'è ancora luminosità apprezzabile senza più abbagliamento ed eccesso di calore.
Vedo che il 7808 con costruzione TO220 è dato per 1.5A, che basterebbero e avanzerebbero (con 13.8V e resistori da 1K siamo sui 210mA).
https://www.alldatasheet.com/datasheet-pdf/view/88254/SEME-LAB/LM7808.html

Per costruzioni stand-alone e in apparati con piste larghe, accessibili, facili da trovare ecc si potrebbe anche fare. In spazi angusti, dovendo trapanare la scheda per far passare i refori eccetera o trovare spazio per una schedina supplementare penso che sia più il palo della cuccagna e convenga aggiungere un paio di diodi come suggerito da Rommel o piazzare un resistore da determinare in serie al comune.
Tra l'altro nello schema dell'Alan 48, di cui non capisco un granché, pare che il display sia alimentato dal pll e su nessun pin trovo più di 7V e spiccioli. Sta' a vedere che quei 1000 ohm che hanno usato non sono per 13.8V ma per 7V e qualcosa, per avere luminosità non troppo affaticante.
#81
Ma poi l'LM eccetera tiene la corrente richiesta? Non sono molto pratico di quei cosi, ne ho usato uno una volta in vita mia per alimentare un microfono amplificato...

Comunque ho usato un resistore per ogni segmento e i calcoli di Rommel, che ringrazio, salvo che ho supposto display rosso e 1.8V anziché 2V.
Facendo un po' di conti con https://www.claredot.net/it/sez_Elettronica/resistenza-di-caduta-per-led.php alimentando con 13.8V sono richiesti 800 ohm e ce ne ho messi 1000 apposta perché volevo ridurre un po' la corrente avendo non lo scopo di illuminare lo stadio Maracana ma solo di controllare se tutte le barrette di 18 display diversi funzionavano. In passato ne avevo già controllati alcuni a tappeto col tester e ci avevo passato troppo tempo per i miei gusti...
Ma sia il display di un CB vintage che ho provato, sia quelli cinesi recenti ad alta luminosità, facevano troppa luce anche con 1K.
Il mio dubbio più sul bruciare le resistenze è relativo allo sparare così tanto calore in apparati vintage, con effetti immaginabili sulla frequenza di lavoro. A volte i resistori in serie ai vari led del display sono accessibili e per limitare un po' la luminosità e il calore creato nell'apparato penso che possa valere la pena di investire una mezz'oretta per sostituirli con valori più elevati. Resta il fatto che probabilmente mai visualizzeremo il numero 88, con tutti i led accesi, massimo assorbimento di corrente e massimo calore generato.
Per darvi un'idea dei risultati ottenuti con un alta luminosità rosso cinese, ecco una foto... [emoji41]
#82
È da osservare che con quel circuito si accendono tutti i segmenti e sarà visualizzato 88, cioè la condizione di massimo passaggio possibile di corrente e quindi il massimo possibile riscaldamento dei resistori. Se non si ha come canale monitor l'"88", verosimilmente in ogni altro canale si avrà minor corrente e minor calore (ad esempio sull'1).
Resta valida ancorché soggettiva, però, la problematica dell'intensità dell'illuminazione.
#83
Per provare una ventina di display canali CB a due cifre e sette segmenti senza passarci le ore con il tester, ho realizzato un circuitino con zoccolo e resistori limitatori di corrente in modo da saggiarli rapidamente, semplicemente inserendoli nello zoccolo e dando tensione di 13.8V prelevata da un normale alimentatore con l'aspettativa che comparisse il numero 88. Se non esce 88, i segmenti che non si accendono non funzionano e il display è difettoso e da non utilizzare.
Ho osservato che usando resistori da 1K e 1/4 di watt, dopo qualche minuto che il display è illuminato si sviluppa un significativo calore e i resistori diventano molto caldi. Non solo; la luminosità risulta anche eccessiva e fastidiosa, specialmente con i display rossi (avevo da provare display rossi e verdi/ambra, tipo Galaxy Pluto). L'alta temperatura è stata rilevata su una basetta millefori, senza una scatola attorno, e quindi con qualche possibilità di disperdere calore grazie ad irraggiamento e non immobilità dell'aria circostante. Suppongo che dentro un apparato, senza ventilazione e con ristagno di aria calda, le temperature diventerebbero ancora maggiori.
Orbene per ridurre un po' l'abbagliamento ed evitare possibili problemi da eccesso di calore come slittamenti di frequenza e possibili bruciature di resistori, potrebbe essere opportuno valutare di sostituire i resistori limitatori di corrente con altri di più opportuno valore e maggior potenza quando si passa da fiochi display vintage a moderni modelli ad alta luminosità.
Nel mio circuitino, non avendo esperienze precedenti in materia, ho inserito resistori da 1K come quelli indicati nello schema dell'Alan 48 ma i risultati sono di troppa luce e troppo calore. Per fare un test rapido a circuito aperto pare andare bene, ma non lascerei permanentemente in alimentazione nel chiuso di un apparato un circuito che scalda così tanto.
Poi ho fatto qualche prova con un alimentatore a tensione regolabile, trovando che i display rossi che avevo, una volta alimentati a 7V, utilizzando il circuito con resistori da 1K emettevano un'intensistà di luce simile a quella rilevata in un vecchio President Jackson col display originale senza generare troppo calore - in termini di pura e soggettiva valutazione tattile. Fatti due conti, si dovrebbero ottenere risultati simili alimentando a 13.8V ma con l'utilizzo di resistori da 1.5 o meglio 1.8K. Come minimo sconsiglio di utilizzare resistori da 1/4 di watt, perché a 13.8V scaldano veramente tanto e non so quanto siano destinati a durare.
Abbassando ulteriormente la tensione di alimentazione ho rilevato che la luminosità dei display, con resistenza limitatrice da 1K, è ancora sufficiente per ambienti poco luminosi a 4-5 volt.
Eventualmente si può studiare un modo di lasciare i resistori da 1K originali (se nell'apparato ci sono quelli) e aggiungerne uno opportuno, di valore e potenza da calcolare, in serie al comune anziché saldato ai pin dei singoli segmenti, magari con una levetta DIM per poter alzare temporaneamente a livello più intenso l'illuminazione del display quando si opera in ambiente luminoso. Sempre se c'è lo spazio per farlo nell'apparato...
#84
Ma hai provato ad accenderlo? Funziona?
A me anni fa è stato regalato un 49+ messo via funzionante 10 anni prima, e quando lo ho acceso non funzionava più. Trasmetteva con pochi milliwatt e non riceveva. Probabile problema di condensatori elettrolitici. Un'occhiata alla ricerca di condensatori elettrolitici gonfi o con perdita di liquido va data.
#85
antenne per CB / Re: consiglio 5/8 oppure 1/2 onda
16 Novembre 2024, 17:16:52
Hanno entrambe buona reputazione nei forum.
Mi aspetterei meno rumori atmosferici e spaziali con la 1/2 onda e un mezzo punticino in più di segnale utile con la 5/8, almeno all'altezza e con la conformazione del tetto del setup col quale le ho confrontate io. La 5/8 per le sue dimensioni va istallata preferibilmente con tiranti - se non è molto bassa - mentre la 1/2 onda, più corta e leggera, dà più senso di sicurezza a chi ce l'ha sopra la testa. Ma con 4 metri di palo penso che sia da controventare anche la 1/2 onda. A dire il vero con una 5/8 già con 2,5 - 3 metri di palo vorrei tiranti.
#86
discussione libera / Re: Rumori HF da Giove
12 Novembre 2024, 08:47:49
Insomma quando abitiamo in una casa singola e dopo aver staccato il contatore e alimentato la radio a batteria sentiamo ancora un rumore come quello captato dal radiotelescopio che fanno sentire, il dubbio che ci sia una fonte astronomica può venire. Quando avevo la Skylab - con quasi 40 metri di RG58 - però non sentivo mai disturbi simili. Mi sono comparsi quando sono passato alla 5/8. Già ora con la 1/2 onda ne sento molti meno rispetto ai tempi della 5/8.
#87
discussione libera / Rumori HF da Giove
12 Novembre 2024, 08:37:37
Insomma, quando arriva un'ondata di rumore strano che inficia il DX con la stazione rara bassa bassa, talvolta bisogna cambiare divinità e rivolgersi a Giove. [emoji1]
https://youtu.be/MIAJAR_ywGM?si=IH0OzqPe01LFJXFw



#88
Evidentemente ChatGPT non ha mai sentito un Jackson e un ept3600 al confronto in ricezione in AM o in SSB con segnali forti.
Una trentina abbondante di anni fa, stanco dell'audio in RX cupo in AM e gracchiante in SSB con segnali forti, ho parcheggiato su uno scaffale il mio Jackson (versione 5 bande, 226 canali, senza autosquelch) e ho acquistato un Lafayette Hurricane, con ept3600. E per un bel po' ho continuato ad utilizzare quello per quanto più gradevole mi risultava. Più avanti ho rivalutato per diversi aspetti il Jackson, ma con un ept3600 sono più gradevoli in ricezione sia i QSO in SSB sia quelli in AM. In AM si ha un buon audio fedele, nitido e pulito con una bella ampiezza spettrale (mentre il Jackson è chiuso e cupo e con modulazioni amplificate diventa anche poco comprensibile) e in SSB con ept3600 delle varie versioni non occorre continuare a regolare l'rf-gain in funzione del corrispondente che sta trasmettendo e la sua intensità di segnale come invece è necessario fare col Jackson.
#89
Perfetto topic per creare un po' di flame e animare il forum.
Quando lo ho letto ho subito messo su i popcorn.
#90
Citazione di: sirbone il 31 Ottobre 2024, 07:30:31la ricezione in banda VHF credo derivi dalla necessità di ricezione della banda NOAA su cui, negli stati uniti, si danno gli allarmi meteo.
Penso anch'io. L'apparato probabilmente è progettato per il mercato americano e visto che esce di fabbrica così, CRT lo ha preso tale e quale per il mercato europeo. Tanto la ricezione VHF danni non ne fa.
A quanto ne so negli USA ci sono appunto queste trasmissioni di allerta meteo in particolare per gli uragani in arrivo dal Golfo del Messico e le irruzioni artiche che arrivano con facilità perché gli USA non sono cinti a nord da una catena montuosa che li protegge come invece l'Italia ha le Alpi. Lì a trovarsi -30°C e tormenta di neve al quarantesimo parallelo ci mettono un attimo.
#91
antenne radioamatoriali / Re: Endfend
29 Ottobre 2024, 08:47:06
Citazione di: AZ6108 il 27 Ottobre 2024, 18:37:58fai riferimento a questo per la lunghezza e le bande utilizzabili

https://k7mem.com/Ant_End_Fed.html?M40=40#Not_Random_Multi

per quanto riguarda l'ultimo tratto, lasciandolo penzoloni agirebbe in parte come cappello capacitivo, per cui potrebbe "allungare" l'antenna ed abbassarne l'impedenza

un consiglio, usa un radiatore lungo 25.6 metri ed un contrappeso lungo tra i 5.2 ed i 5.5 metri, eventualmente aggiungi ulteriori contrappesi di varie lunghezze, ma assicurati di piazzare una buona choke sul coassiale; con quella lunghezza (25.6) riuscirai ad accordare ed usare l'antenna dai 10 agli 80 metri e, con rendimento molto ridotto, anche sui 160

se la installi ad L rovesciata, il palo che sorregge la tratta verticale non dovrà essere conduttivo, oppure usa un cordino per spaziare la "piega" dal palo e fai scendere la tratta angolata invece che verticale, in qualsiasi caso, usa dei cordini per tenere l'antenna ad un minimo di 50cm dai pali se questi sono conduttivi, inoltre assicurati che il contrappeso non scorra vicino/parallelo al coassiale, oppure piazza la choke nel punto dove il coassiale si allontana dal contrappeso


Grazie.
La soluzione che ho in mente è di sfruttare un palo di circa 2 metri già presente (per un pluviometro e due anemometri che non uso più) sul tetto per stendere una filare fino a un palo telescopico di tre elementi, che dovrebbe essere alto circa 5 metri. Potrei lasciare un contrappeso o più sul tetto con ancoraggio in qualche modo a supporti delle grondaie. Non ho le idee molto chiare di cosa usare per sostenere il filo più lungo - forse bayco o forse cordino da decespugliatore.
A quel palo tempo fa volevo applicare un dipolo per i 20 o 17 metri, ma per vicissitudini varie non lo ho più fatto (e intanto fugge questo reo tempo e con lui va il ciclo solare, e qui a giorni inizia a gelare, e con la brina sulle tegole, sul tetto non si va più fino a primavera...).
Il vertice del palo sarebbe a circa 10-11 metri da terra. Ho qualche incertezza sulla lunghezza del wire più lungo che posso permettermi. Visto che non mi interessano 160 e 80 metri probabilmente sarebbe meglio optare per una soluzione più corta. Ci penserò.
#92
antenne radioamatoriali / Re: Endfend
27 Ottobre 2024, 18:32:04
Mi aggancio alla discussione per chiedere un parere. Con Google maps misura distanze alla mano osservo che per la filare che avrei in mente di istallare, ho a disposizione al massimissimo 27.7 metri per cui in caso di imprecisioni della misura e tolleranze varie rischierei di trovarmi con l'antenna end fed da 27 metri che non mi ci sta.
Si potrebbe istallare lasciando l'ultimo metro a penzoloni in verticale verso il basso? Qualcuno ha provato qualcosa del genere?
O in questo caso sarebbe meglio una 23 metri con 9:1 e accordatore? (che non posso mettere a palo, deve stare in stazione purtroppo). Una 23 metri mi ci starebbe tutta senza curve o pieghe o tratti a penzoloni.
#93
Citazione di: AZ6108 il 24 Ottobre 2024, 12:05:30Per quanto poi riguarda il fatto che io utilizzi il genere femminile per la choke, credo che la cosa esuli da quanto stiamo discutendo, ma se sei curioso, posso spiegarne il perché senza alcun problema; e riguardo i miei testi, questi erano per la maggior parte in inglese, lingua che parlo dall'eta di 7 anni

Plurale in italiano di parole straniere. Si usa il singolare senza eventuali particelle che nella parola straniera indicano il plurale.
https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/plurale-dei-forestierismi-non-adattati/8

Ad esempio, tal dei tali fa molti business (e non businesses come in inglese).

Maschile o femminile con parole straniere

https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/genere-dei-forestierismi/1229

La cosa è complicata, ma in linea di massima se la parola non è assimilata si usa maschile invariante. Tra l'altro non si può usare il genere dell'inglese (neutro it) perché non esiste in italiano. Strozzatura sarà ben femminile, ma in questo caso si dice il choke. Si può sempre tentare un'assimilazione del termine tramite i forum radio per vedere se si riesce a far passare il genere femminile. A me choke pare un termine che compare solo nei forum radio e quelli di arti marziali miste (presa al collo di soffocamento dell'avversario) e grazie ai secondi prima o poi potrebbe passare.

Nel caso di plurale e maschile o femminile, a occhio e croce in questo caso si dovrebbe dire che in una certa linea si sono messi diversi choke. Senza femminile e senza s finale.
#94
riparazione radio CB / Re: display Galaxy Pluto
20 Ottobre 2024, 18:56:46
Per quanto riguarda il display dei canali del Pluto, in alcuni siti trovo che è ad anodo comune e in altri a catodo comune. Avendo in casa un apparato vedo che è da 0.39-0.40 pollici come quelli di molti altri apparati coevi. Quelli del frequenzimetro sono di misura che potrebbe essere più difficile da trovare. Quando ne ho cercati alcuni simili per l'Elbex Master 34 ho tribolato non poco e li ho trovati solo rossi. E poi non ho più fatto la sostituzione. [emoji85]
Suggerirei comunque di provare anche a disossidare i vari connettori interni all'apparato.
#95
Quando si parlava dei fattori che portavano le Sirio GPS 27 a scendere di 7-800 KHz di centrobanda quando si bagnavano, per sondare empiricamente e sperimentalmente che cosa succedeva, a suo tempo mi sono armato di palo, antenna, secchio d'acqua, pennello, e ne ho istallata temporaneamente una per provare a bagnarla in vari punti per vedere che cosa succedeva.
In questo caso in effetti sarebbe interessante tagliare la testa al toro provando a istallare una Sirio Starduster o la versione LEMM (che si trovano ancora a una sessantina di euro, ma chissà quanti hanno ancora la Skylab del babbo in cantina) e a misurare le cmc lungo il cavo; ma non posso collaborare io, perché non ne ho una.
Magari chi ha spazio e tempo può farsi una simil-Skylab con canna da pesca e filo elettrico e provare.
Ci sarebbe proprio da tenere conto della possibilità che in pieno near field il milliamperometro rf misuri più il near field stesso che non la corrente di modo comune. [emoji28]
Circa quelli che non si sentono a loro agio su tetti e scale, eccone uno. Infatti per provare le bagnature della Sirio GPS 27 ho operato in giardino in modo da arrivare a provare i vari interventi senza dover fare pericolose acrobazie a 10 metri da terra. [emoji28] [emoji28]
#96
Citazione di: sirbone il 14 Ottobre 2024, 21:21:20Sinceramente non ricordo se nelle GP commerciali ci sia isolamento tra radiali e palo, ho qualche sospetto.
In Skylab e GP80, entrambe che ho avuto, il blocchetto di base dei radiali era in corto con i radiali e la calza del cavo coassiale. C'era un qualche isolatore per lo stilo verticale. Al momento ho in casa smontata una GP per i 2 metri LEMM e ho appena rilevato tester alla mano che i radiali si trovano elettricamente in corto con il palo anche con quella. E quell'antenna all'interno della base presenta una filettatura per avvitarla sul palo, non ci sono margini per isolatori per tenerla separata dal palo.
Se le cmc spariscono entro 1 lambda, provando a misurarle in stazione se la calata è oltre gli 11 metri si potrebbe non trovarne anche se nei primi metri di cavo a partire dall'antenna ce ne sono. In effetti bisognerebbe provare a misurarle in prossimità dell'antenna.
#97
Buondì e buon divertimento del lunedì a tutti.
Questo potrebbe essere pertinente con l'argomento cmc e ground plane 1/4 d'onda. Se le correnti di modo comune incidono sul TVI, qualche pertinenza ci potrebbe essere.
Quand'ero ragazzino io a inizio anni ottanta, nella cultura popolare CB della zona, si sentiva talvolta dire che le antenne tipo la Skylab CTE o la GP80 della Sirio "facevano TVI" mentre le "nuove" (all'epoca) antenne a 5/8 come la Mantova 1 ne facevano molto meno.
Il passaggio da Skylab (con TVI sul mio televisore)  a Mantova (senza TVI) lo ho fatto anch'io, ma ho cambiato più di un fattore nello stesso tempo, per cui non si sa troppo chiaramente quale singolo fattore o quale interazione abbia prodotto il risultato. Infatti la Skylab era montata su palo telescopico a due elementi di circa 3,6 metri di altezza totale con le punte dei radiali a forse un metro o meno dal tetto, era posta a meno di due metri di distanza dalle antenne TV, e il cavo coassiale era RG58. La Mantova è finita a 6-7 metri dalle antenne TV, con cavo RG213 e a circa due metri e mezzo dal colmo del tetto, per cui più alta e più lontana dalle antenne TV.
Poiché c'è un buco di qualche anno fra le due cose (qualche anno senza antenne sul tetto), non posso escludere che nel frattempo sia cambiato anche qualche televisore.
Sembra incredibile ma quando avevo la Skylab c'era una famiglia che lamentava di ricevere TVI da me a quasi 60 metri di distanza - e allora usavo un Alan 68 da 1,5W di potenza. Ma casa mia era lungo la retta verso i ripetitori TV per cui avevano le antenne puntate proprio verso di me. Poi quella casa è rimasta disabitata per quasi 30 anni per cui non so come sia proseguita la cosa. Ci si è insediata una famiglia un paio di anni fa e non ho avuto lamentele.
tvi_1984.jpg
#98
Se si sta fuori dai pile-up più infernali e si evitano stazioni su frequenza adiacente forti, non vanno malaccio quegli apparati. Il problema della ricezione con grande dinamica e filtri tosti è più sentito in bande strette e con broadcasting superpower vicine come i 40 metri, ma in 10 in fonia il più delle volte il traffico è disperso e non c'è bisogno di pbt. Magari servirebbe più in 27 MHz, specie sui 40 canali normali, che quando c'è propagazione su territori estesi diventano una bolgia e a volte è un'impresa "tirar fuori" la stazione desiderata in mezzo a mezza Europa e americani e russi a palla.
Col CRT 9900 qualche contatto in 10 e 12 ce l'ho fatto, e non va malaccio. Anche sui ponti FM in 10 metri va bene. Per me l'unica attrattività del nuovo modello sarebbe la possibilità di visualizzare sul display canale e frequenza simultaneamente e non ne sento il bisogno perché tanto lo uso in modalità frequenza su una memoria.
#99
discussione libera / Arianna Ferrari "Radio CB"
09 Ottobre 2024, 03:28:31
Con forse qualche decennio di ritardo, c'è una canzone sulla banda cittadina.



https://youtu.be/kLcL5E-HkVQ?si=DgH-yzgZul7zPaRY
#100
Ho misurato al volo un radiale di una x50 che ho qui smontata ed è lungo 19.2cm compresa la parte filettata che entra nella base dell'antenna.
Suggerirei di tagliare in pezzi da 19.2 cm una barra filettata di ottone da 1 metro, magari dando una spruzzata di vernice trasparente alla parte che resta fuori dalla base, ma è probabile che usandone una di acciaio inox l'antenna vada tale e quale. Non proverei il ferro zincato però. Per sostenere strumenti meteo esposti permanentemente agli agenti atmosferici (pluviometri,  anemometri e schermi per la radiazione solare) in passato ho usato barre filettate di ferro zincato e dove non ho applicato zinco spray in pochi anni sono arrugginite.
Se hai e sai usare filiere suppongo che tu possa usare qualsiasi tondino di metallo dello stesso diametro filettando la parte destinata ad avvitarsi alla base