Mi ripeto sulle 3 reti DMR

Aperto da Pieschy, 14 Marzo 2019, 15:25:44

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Pieschy

Assunto di base quello che è ..è e probabilmente non cambierà.
Non è uno sfogo ma una semplice riflessione dopo ormai circa 8 mesi che uso il DMR.
Presupposto di base: la radio dovrebbe accomunare noi radiomatori non disperderli e su questo penso siano tutti d'accordo.
Ad oggi in Italia ci sono 3 reti DMR: Braindmaister, DMR+, IT-DMr.
Il BD è quello che offre maggiore possibilità di interconnessione sia in Italia sia verso i TG esteri. Lo stesso è linkato con DMR+ che pur essendo un'ottima rete ha umilmente abbassato le ali pur restando attiva e piena di ponti che alla fine permettono l'interconnessione con BM e quindi con il mondo.
Reti a parte i ripetitori quindi sono "sintonizzati" su una delle 3 reti, sono risorse per decine o centinaia di OM che vogliono sperimentare ed e' questo il nostro spirito.
Non tutta Italia ha la possibilità di connettersi con nodi/repeater di tutte e 3 le reti, la copertura quindi resta un po a macchia di leopardo.
I colleghi che hanno la fortuna di agganciare un ripetitore BM hanno il mondo in mano con 4W , quelli che hanno la semi-fortuna di agganciare un RPT DMR+ possono contare sull'interconnessione BM su molti TG.
Quelli che invece agganciano solo IT-DMR si parlano fra loro senza alcuna interconnessione con le altre reti DMR nonchè con Wires-X e D-Star.
Il perchè e per come è stato analizzato e non ci torno su.
Resta il fatto che e' una assurdità. Già su molti TG BM e DMR+ c'è poco traffico ma almeno l'interconnessione con gli altri sistemi da un po di aria fresca.
Quelli su IT-DMR cosa respirano? Ottimi ponti che risultano privi di alcun traffico. E' sensata la cosa?
No affatto. Mi sembra la solita stupida prova di forza a chi è più forte. Ma gli agnelli non combattono con i lupi perchè perdono in partenza.
La rete IT-DMR imploderà di suo per le sue limitazioni a livello di connessione nel frattempo i manutentori che hanno convertito ottimi ponti su IT-DMR si troveranno isolati.
Non c'è alcuna necessità di avere 3 reti dmr in Italia visto il numerosissimo numero di TG nazionali, interconnessi, europei, mondiali.
Ne basta una/due.
Personalmente mi interessa molto poco perchè , malgrado le misere condizioni operative, prendo RPT sia su BM che DMR+ che IT-DMR ma conosco molti colleghi che hanno a disposizione un solo RPT su IT-DMR e restano praticamente isolati dal resto del mondo senza apertura a TG stranieri, o d-star, dmr+, bm e c4fm.
Che senso ha?
It-DMR avete un'ottima rete tecnicamente parlando ma avete perso in partenza levando risorse altrimenti e più proficuamente utilizzabili.
Spero (ripeto non per me) che vi ravvisiate e riconvertirete i ponti in modo da aggregare gli OM invece di disperderli.
73,

Pietro , IU2 DLC - 2222603



ik2nbu Arnaldo


Ciao Pietro,

se ti  puo consolare 35 anni fa con il packet e le bbs, non è che la situazione fosse molto diversa, sebbene il protocollo AX25 fosse lo stesso per tutti !

Se poi come oggi le tecnologie sono diverse e magari non propio compatibili fra loro, se ci aggiungi anche "il fattore umano".... la frittata è la logica conseguenza, del marasma che hai giustamente messo in evidenza.

Questo è il motivo di fondo per cui molti come me (anche se ho fatto 10 anni di packet a suo tempo H24 con la mia BBS) di comprarsi una radio FM digitale non ci pensano minimamente e...moriremo analogici ! hi hi

73 Arnaldo www.ik2nbu.com


Pieschy

Bel post Arnaldo,
un po amarcord ma ricordo anche io le BBS quando con 10 metri di cavo telefonico di notte rubavo le telefonate al papi per connettermi e vedere qualche riga (rigorosamente testuale) sul mio C64. Altri tempi anche se tu ti riferisci sicuramente alla parte "radio" ed io alla parte IT.
Si in effetti hai ragione. La mia è una piacevole chiaccherata anche se come al solito "punzecchio".
Per me ci sta tutta la parte tecnologica, i vari modi di emissione, i vari standard, anzi sono il "sangue" del radioamatore cioè quello che lo porta a sperimentare diversi sistemi.
Ci sta molto meno invece la parte umana che spesso all'interno di uno stesso modo/standard vede crescere diversi rametti dello stesso albero che alla fine non portano a nulla.
Si lo so sono discorsi sterili ma ... "lasciatemi parlare...." hi hi hi.
Allora ben vengano am,fm,ssb,cw,rtty,tty,psk,e chi più ne ha più ne metta. Idem per d-star, c4fm/wires-x, echolink, DMR....possono piacere o meno sono gusti/preferenze ma almeno sono cose "diverse" fra di loro ci sta tutto.
Ma all'interno dello stesso standard (il DMR è DMR) andare a creare sotto reti informatiche che spaesano e complicano la vita agli OM questa è una cosa per me inaccettabile.
Il DMR è un sistema (chiamiamolo così per ignoranza o semplicità) unico che dopo la parte radio si appoggia a server connessi ad internet che veicolano la voce da una parte all'altra del mondo. Quindi ecco...non ha molto senso che un sistema tale debba avvalersi di 3 reti IT diverse che fanno le stesse identiche cose ma con interconnessioni/numerazioni TG diverse. Vorrei capirne il senso o meglio vorrei non capirlo perchè di senso non ne vedo.
L'unico senso potrebbe essere che rete DMR XXXXX è basata su backbone ad 1gbps WoW potrei dire vabbè uso quella perchè c'e' meno latenza è più veloce e quanto altro. Ma a quanto mi risulta le soluzioni tecnologiche vanno dalla chiavetta 3G all'adsl al wifi nulla di più e quindi dove è il vantaggio fra usarne una o un'altra?

Molti colleghi si sono e si adoperano addirittura per far del digitale (dmr,dstar,c4fm) una piattaforma comune, altri sminuzzano un singolo standard in 3 reti per me il tutto è inconcepibile perchè obiettivamente non vedo un vantaggio per nessuno anzi solo una gran confusione.

In altri "mercati" potrei vedere vantaggi da introiti pubblicitari, etc. ma nel nostro campo dove tutto è affidato alla buona volontà ed allo spirito di condivisione non capisco chi ci guadagna e cosa a "spacchettare".

Succede quindi per farla semplice che pur avendo DMR Tier II io in zona X prendo il BM e parlo con il mondo ma il collega che ha la stessa radio DMR Tier II aggancia un ripetitore configurato su rete Z che non si parla con BM. Che senso ha? Nessuno con presunzione è la risposta esatta. Perchè quindi? Si potrebbero unire le forze e cercare di fare BENE una sola rete che accomuni il più possibile di radioamatori.

Sull'ultima parte Arnaldo sono sul "NI" cioè SI/NO. Sono convinto da sempre che l'importante e' fare radio in qualsiasi modo. L'analogico che siano HF o V/U in FM in diretta o via ponte idem ma lo stesso per i sistemi digitali che sembrano spaventare molti.

Il bicchiere si deve vedere mezzo pieno più che mezzo vuoto. Se da un lato e' bello il QRM il fascino del fading, il segnale che arriva grezzo al limite del comprensibile perchè il corrispondente non aggancia bene il ponte (o forse io/tu) dall'altro è innegabile che nelle grandi aree metropolitane con ponti molto potenti non si poteva/può fare qso perchè il capraro compra il baofeng e si passa la giornata a mandare portanti, insultare e fare versi scempi. E' storia la vivo quotidianamente da 5 anni.
Ho fatto il callo a questo ed infatti non disdegno mai di farmi qualche qso in analogico magari su ponti un po lontani, meno trafficati e quanto altro.
Paradossalmente direi che ,anzi, dmr/dstar/c4fm hanno spostato molti om sul digitale rendendo più "pulito" l'analogico perchè il disturbatore "gode" se c'è audience ma se nessuno se lo calcola gli passa il piacere. Il disturbatore non investe su apparati per i quali devi registrarti a livello globale mostrando patente ed A.G. e ove comunque sei tracciato.

Quindi il bicchiere è mezzo pieno perchè sui modi digitali non solo la qualità è ottima e priva di qrm ma ognuno e' identificato quindi i disturbatori sono pochissimi (esistono anche ma in rapporto 1:100 rispetto all'analogico) per non parlare della possibilità con 4/5W di parlare con il mondo intero.

Non sono un visionario ne un fanatico dell'uno o altro modo. Penso che tutti i modi analogici e digitali possano pacificamente convivere e danno comunque emozioni ma in generale penso che il futuro delle V/U sia a tendere digitale (ovviamente senza annientare l'analogico) è una transizione che volente o nolente è già in atto.

Conosco anche vecchissimi OM che stanno provando questi modi e dopo la prima riluttanza finiscono per apprezzarli ecco allora aiutiamoli alla coesistenza fra analogico e digitale, non complichiamogli/ci la vita con 3 reti, 8000 TG....in molti mi hanno detto che hanno provato e buttato la radio DMR propio per questo perchè non ci capivano nulla. Si il DMR non è facile ma se ci mettiamo la mano dell'uomo che lo rende ancora più complicato allora mi sembra un'insano masochismo che non giova a nessuno.

Insomma le tecnologie ci sono, gli apparati anche ed aggiungo ,oggi, anche economici, tecnologicamente c'è evoluzione ma lato umano vedo spesso involuzione.
73,
Pietro



ik2nbu Arnaldo

Concordo Pietro al 100 %,

ho lavorato 4 anni nei sistemi radio civili (trunking analogico con GPS) e 1 anno nel Tetra (doppio standard in

competizione [emoji61] ) quando era propio agli inizi in Italia.

Se tu punzecchi...io voglio essere ancora piu cattivo  [emoji35] : le network radio o radio Ip per i radiomatori

sono uno spreco di tecnologia  [emoji40], purtroppo i fatti sulle reti Italiane lo dimostrano.

Siamo un paese fatto così, il campanile vince sempre sulla condivisione. [emoji22]

Arnaldo ik2nbu

Pieschy

Arnaldo ahaha concordo al 100 per cento. Bravo mi piaci, diretto e sincero. A saperlo evitavo di metterci mezz'ora nel cercar di esser fin troppo diplomatico nel post precedente.
Si sono comportamenti tipicamente "italiani" il concetto de "il mio". Il mio ponte, la mia rete, etc. Mi è capitato anche in analogico bei ponti ma chiusi alla cricca dei 4 amici al bar, riluttanti a new entry e sempre pronti a bacchettarti se anche a ponte libero fai qso con un'amico pur lasciando spazio. Si creano regole proprie e si aspettano che gli altri le debbano rispettare.
Oltre a denotare una totale mancanza di HAM spirit, un ripetitore regolarmente registrato al MISE ed in banda OM è per legge utilizzabile da chiunque autorizzato (patentato) nel rispetto ESCLUSIVO del codice comportamentale dettato appunto dalla normativa vigente non sicuramente da altre regole arbitrarie dei singoli.
Assurdo perchè penso che chi spende soldi e fatica per creare un'infrastruttura dovrebbe essere solo contento se sulla sua "creatura" c'è movimento.
Se vuole il ponticello privato per la cricca ardisca e se lo fa fuori banda per dirla senza peli sulla lingua.
Il risultato è poi (e parlo ancora di analogici) che in zona2 ad esempio ci sono più ponti che radioamatori e molti sono manutenuti, ottimamente funzionanti ma sempre vuoti.

La stessa identica solfa la si può fare per le reti digitali DMR, li addirittura da informatico ti dico che ci vuole poco a farsi la propria rete. Basta cambiare il server e modificare il routing sugli altri nodi che si vogliano connettere ma resta la domanda "a che pro" tranne per alimentare la propria egocentricità?

Io potrei capirlo quando una rete/sistema sarebbe satura allora ben venga crearne una seconda per scaricare un po la prima ma non è il contesto nel quale ad oggi siamo.

Spesso i TG sono totalmente muti o peggio pieni di ascoltatori che neanche si degnano di rispondere (anche questo mancanza di spirito ham, io se chiamano, ovunque rispondo magari sto 1 minuto ma rispondo) quindi la necessità di unire le sinergie dovrebbe essere prioritaria ma non è così.

Per quanto letto questo "casino" è nato dal malcontento di alcuni SysOp/Manutentori che non stavano a quanto gli altri avevano concordato. Un numero non troppo esiguo ma neanche troppo elevato e quindi stile commedia italiana o discorsi da bambini invece di venirsi incontro e no allora vai a quel paese e ci facciamo la nostra rete.

Bella prova di ragionevolezza e di spirito di coesione.
Tecnicamente parlando lo standard è uno non è che una sottorete possa offrire più di un'altra tranne il fatto delle interconnessioni con gli altri sistemi quindi senso propio non ne ha.

Ok la chiudo qui auspicando che dopo aver provato i loro giocattolini, dire "ce l'ho fatta" (ed è già una soddisfazione) si possano risedere al tavolo e trovare il modo per unificare invece che dividere.

73,

Pietro IU2 DLC