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RETE RADIO MONTANA

Aperto da Nicolò Ibba, 25 Ottobre 2013, 20:10:42

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siluc

#325
Buon pomeriggio ma soprattutto Buon Anno a tutti.

Vi aggiorno sulle novità del nuovo anno:

Abbiamo finalmente attivato le COOPERAZIONI, che permetteranno alle Organizzazioni di Soccorso specializzate nella Ricerca e Soccorso in ambiente montano/boschivo, ovvero il cui personale è qualificato ad intervenire in questa tipologia di ambiente, ad ottenere un Identificativo Radio dedicato. Anche le Unità Cinofile e il Soccorso Piste Sci saranno ammessi.

Cooperare con il progetto significa impegnarsi a tentare il collegamento radio con il malcapitato ogni qualvolta l'organizzazione sia chiamata ad intervenire.

Le varie organizzazioni avranno accesso al nostro Sistema Informativo-Gestionale (RERAMONET) per esclusive finalità operative/emergenziali.

Per informazioni: www.reteradiomontana.it/via-cooperazioni-organizzazioni-soccorso-montano-potranno-richiedere-id-dedicato---29

Abbiamo assegnato il primo ID ad un'organizzazione che si occupa di Ricerca dispersi in superficie con unità cinofile, e nei prossimi giorni ce ne saranno già altre.

Per informazioni: www.reteradiomontana.it/soccorso-cinofilo-liguria-nucleo-provinciale-savona---30

Nelle prossime settimane prenderemo contatti con i vari Servizi Regionali/Provinciali (ne sono 21) del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), che già sono a conoscenza dell'iniziativa, per valutare un ID a loro dedicato e modalità di cooperazione.

** edit del 02/01/2016 ore 16:00 **

Quasi dimenticavo, ad oggi abbiamo assegnato ben 866 Identificativi Radio, uno dei quali della prima Organizzazione di Soccorso che coopera (DELTA YANKEE 1), e la nostra Pagina FB conta ben 2903 "Mi piace"!


siluc

#326
Oggi abbiamo assegnato il 900° Identificativo Radio! L'attività radio che avviene sul CANALE 8-16 della Rete Radio Montana è sempre maggiore: Piemonte, Lombardia, Veneto, Appennino Tosco-Emiliano e Appennino Abruzzese sono le zone più attive!

Qui potete consultare la mappa dei collegamenti radio effettivamente avvenuti negli ultimi 2 mesi (avvenuti, pubblicati in RERAMONET e confermati da entrambe i corrispondenti): http://www.reteradiomontana.it/reramonet/copertura_2_mesi.php

Questa è la Home di RERAMONET poco fa:

zampro79

Bellissima iniziativa che fino a pochi istanti fa non conoscevo.
In qualità di radioamatore ho portato spesso il portatile durante le mie camminate...
Ora approfondisco sul sito!




IW2NNV / AC2WZ op. Andrea


carlo_forever

Però io non riesco a capire l'utilità della cosa. Se, come avviene ad esempio in America coi CB, ci fossero in ascolto 24h o quasi ad esempio i rifugi alpini, le stazioni della Forestale, i Carabinieri, le baite dell'Associazione Naz.le Alpini o qualcosa del genere. Ma se io porto con me il mio radiolino PMR sul canale 8-16 e mi succede qualcosa, prima provo col telefonino, poi, se non c'è campo, provo col PMR, se non mi ascolta nessuno (come penso) lo tiro contro un albero e cerco di arrivare ad una strada o ad una zona dove c'è campo. Se poi, scendendo dalla macchina, prima dell'escursione, faccio una chiamata di prova e nessuno mi risponde, lascio il PMR in macchina e pace.
Cioè, l'iniziativa sembra simpatica, ma rischia di essere come il famoso "canale 9" CB di trent'anni fa. In America c'era sempre in ascolto lo Sceriffo, qua potevi chiamare fino a farti scoppiare i polmoni sul 9, che era meglio cercare qualcuno in giro su altri canali. Secondo me ci vorrebbero dei presidi fissi e sicuri sempre o spesso in ascolto specie ai weekend, sia che qualcuno chiami sia che non chiami. Magari questi posti stanno in ascolto 10 anni senza sentire nessuna chiamata importante, poi ne può capitare una cruciale. E ovviamente ci vorrebbero nei posti fissi delle radio più affidabili di quelle che vendono nei supermercati, soprattutto fisse, comode e semplici da usare, come nella nautica, ad esempio, o nel caso degli ultraleggeri, dove ci sono in ascolto capitanerie di porto, club nautici, torri di controllo, oltre che i semplici utenti, i quali possono essere preziosi, ma sono troppo saltuari per una vera affidabilità prolungata nel tempo. Da questi posti fissi le chiamate potrebbero poi essere rimbalzate verso chi di dovere sia per telefono sia per mezzo di altre bande radio.

Saluti,

Carlo.
Inter poenas et tormenta
vivit anima contenta
casti amoris
sola spe


aquiladellanotte

Citazione di: carlo_forever il 20 Gennaio 2016, 11:57:18
Però io non riesco a capire l'utilità della cosa. Se, come avviene ad esempio in America coi CB, ci fossero in ascolto 24h o quasi ad esempio i rifugi alpini, le stazioni della Forestale, i Carabinieri, le baite dell'Associazione Naz.le Alpini o qualcosa del genere. Ma se io porto con me il mio radiolino PMR sul canale 8-16 e mi succede qualcosa, prima provo col telefonino, poi, se non c'è campo, provo col PMR, se non mi ascolta nessuno (come penso) lo tiro contro un albero e cerco di arrivare ad una strada o ad una zona dove c'è campo. Se poi, scendendo dalla macchina, prima dell'escursione, faccio una chiamata di prova e nessuno mi risponde, lascio il PMR in macchina e pace.
Cioè, l'iniziativa sembra simpatica, ma rischia di essere come il famoso "canale 9" CB di trent'anni fa. In America c'era sempre in ascolto lo Sceriffo, qua potevi chiamare fino a farti scoppiare i polmoni sul 9, che era meglio cercare qualcuno in giro su altri canali. Secondo me ci vorrebbero dei presidi fissi e sicuri sempre o spesso in ascolto specie ai weekend, sia che qualcuno chiami sia che non chiami. Magari questi posti stanno in ascolto 10 anni senza sentire nessuna chiamata importante, poi ne può capitare una cruciale. E ovviamente ci vorrebbero nei posti fissi delle radio più affidabili di quelle che vendono nei supermercati, soprattutto fisse, comode e semplici da usare, come nella nautica, ad esempio, o nel caso degli ultraleggeri, dove ci sono in ascolto capitanerie di porto, club nautici, torri di controllo, oltre che i semplici utenti, i quali possono essere preziosi, ma sono troppo saltuari per una vera affidabilità prolungata nel tempo. Da questi posti fissi le chiamate potrebbero poi essere rimbalzate verso chi di dovere sia per telefono sia per mezzo di altre bande radio.

Saluti,

Carlo.

Ciao Carlo,

io sono da poco iscritto a RRM e ti posso dire quale è stato il motivo che mi ha spinto ad iscrivermi. Mi piace fare passeggiate in montagna e penso che il sistema RRM per poter funzionare abbia bisogno di gente...e allora perchè non cominciare con me in prima persona?
Magari oggi avrà pochi iscritti rispetto all'"utenza", ma se comincia a diventare un "costume" condiviso stare in ascolto  su quelle freq...

Poi certo, se ci fossero presidi fissi...
aquila della notte 1adn089

FoxG7

#330
Citazione di: carlo_forever il 20 Gennaio 2016, 11:57:18
Secondo me ci vorrebbero dei presidi fissi e sicuri sempre o spesso in ascolto specie ai weekend, sia che qualcuno chiami sia che non chiami 

Beh, anche la nuova "versione" della rete è concepita in modo che ogni singolo punto (operatore) faccia da nodo e possa ricevere ed eventualmente ritrasmettere una eventuale comunicazione di soccorso, fatto sta che non son previste stazioni base di ascolto, a meno che un utente registrato ed in possesso del callsign voglia starsene in ascolto anche mentre è in casa propria

A parer mio, i gestori della rete RRM dovrebbe invece assegnare anche dei nominativi da "stazione fissa" a coloro che dichiaratamente non fanno attività outdoor, ma che si rendono magari disponibili a fare radiascolto da casa  e magari dare conferma "di copertura" ai "nodi" che transitano sotto la propria area di pertinenza

Credo che per un "nodo" che chiama in un 'area "X"  e si senta  magari rispondere da parte di una stazione fissa, "si ok....ti ricevo"....sia di incoraggiamento a portarti sempre con sè il proprio pmr446 invece di lasciarlo magari in auto in quanto spesso e volentieri in area non risponde nessuno....

Trattasi di proposta volta allo sviluppo della rete, non certo di critica, si guardi bene  :up: 8) ;-)





OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia


carlo_forever

Sì, d'accordo. Faccio però un esempio concreto. Io faccio ogni tanto dei giri su un monte dalle mie parti, il Monte Penna. Pieno di sentieri, mete escursionistiche, laghetti, torrentelli, fa parte del Parco, e così via. All'interno del perimetro del Parco ci sono due rifugi di alta montagna, ed una casermetta della Forestale. Nei paesini di fondovalle ci sono tre bar - trattoria - emporio, e nei capoluoghi di comune tre baite Ass. Naz. Alpini, aperte nei weekend. Una tenenza e tre stazioni Carabinieri completano il quadro. Sarebbe sufficiente che questi posti facessero ascolto continuato, ovviamente con lo squelch, e un eventuale escursionista, un fungaiolo, un pescatore, o chi fa la legna potrebbe rapidamente farsi sentire. Oltretutto ci sono pochissime aree coperte dalla rete cellulare. Se invece ci si affida solo agli utenti occasionali, secondo me c'è un rischio di non-ascolto molto alto, difatti la zona nn appare censita nella mappa sul sito apposito.
Siccome negli anni sono accaduti alcuni incidenti e si sono perse delle persone, l'idea è giusta, dotare gli escursionisti ed i fruitori della zona di un valido mezzo di ricerca affiancato o alternativo al telefono. Dopotutto nella nautica è la stessa cosa, ogni barchetta ha il suo VHF, ma senza le Capitanerie di porto la cosa diminuisce di molto di utilità, secondo me.

Saluti,

Carlo.
Inter poenas et tormenta
vivit anima contenta
casti amoris
sola spe


FoxG7

#332
Citazione di: carlo_forever il 20 Gennaio 2016, 13:23:58
Nei paesini di fondovalle ci sono tre bar - trattoria - emporio, e nei capoluoghi di comune tre baite Ass. Naz. Alpini, aperte nei weekend. Una tenenza e tre stazioni Carabinieri completano il quadro. Sarebbe sufficiente che questi posti facessero ascolto continuato, ovviamente con lo squelch, e un eventuale escursionista, un fungaiolo, un pescatore, o chi fa la legna potrebbe rapidamente farsi sentire.

....anche....ma secondo me sarebbe meglio se eventuali "stazioni base" fossero posizionate pure più lontano, in quanto se troppo vicine al teorico punto di richiesta soccorso, rischiano di rimanere in ombra radio.   

Non so quali espereienza abbia te con i pmr446, ma ti posso dire che trasmettendo da aree aperte ed elevate in quota, si possono fare mediamente decine di km, quindi l'eventuale richiesta di soccorso potrebbe venir ricevuta anche da stazioni lontane, basta che uno abbia la radio accesa....
OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia

Giovy

Citazione di: carlo_forever il 20 Gennaio 2016, 13:23:58
All'interno del perimetro del Parco ci sono due rifugi di alta montagna, ed una casermetta della Forestale. Nei paesini di fondovalle ci sono tre bar - trattoria - emporio, e nei capoluoghi di comune tre baite Ass. Naz. Alpini, aperte nei weekend. Una tenenza e tre stazioni Carabinieri completano il quadro. Sarebbe sufficiente che questi posti facessero ascolto continuato, ovviamente con lo squelch, e un eventuale escursionista, un fungaiolo, un pescatore, o chi fa la legna potrebbe rapidamente farsi sentire.
Scusa Carlo, ma... chi proibisce a queste persone di farlo?
Per comprare una radio e sintonizzarla sul canale di RRM non bisogna mica essere un membro di RRM!
Iscriversi al sito (e richiedere un ID) serve solo ad avere la possibilità di accedere al backend di RRM per segnalare la proprio attività o ricevere le notifiche di attività avviate da altri. Fine.
Il canale 8 con sottotono 16 NON è in alcun modo proprietà di RRM e TUTTI gli utenti della montagna (anzi, tutti e basta) possono utilizzarlo senza problemi.
Quindi, se la tua associazione, il tuo bar o chi per loro volessero mettersi in ascolto su quella frequenza, ben venga... richiedere un ID a loro non servirebbe, proprio perché non saprebbero che farsene dell'accesso a Reramonet (il gestionale dietro RRM).

Ciao!
Giovanni
Responsabile Regionale Piemonte e Valle d'Aosta
progetto nazionale "Rete Radio Montana"

ID RRM: ALFA 1


FoxG7

Citazione di: Giovy il 20 Gennaio 2016, 14:32:07
Il canale 8 con sottotono 16 NON è in alcun modo proprietà di RRM e TUTTI gli utenti della montagna (anzi, tutti e basta) possono utilizzarlo senza problemi

Questo non si può dire che non si vero....io facevo riferimento eventualmente a fornire degli identificativi radio alla "stazioni di ascolto" per identificarsi con gli utenti di RRM, invece di dire......si ti risponde il Sig. "Pinko Pallo" di xxxxxxxx

Poi, è chiaro che l'accesso al gestionale RRM serva a poco o nulla alle evenuali stazioni base, se non per "dimostrare" la propria attività di ascolto

OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia

carlo_forever

Beh, se lo scopo di tutta l'attività è mappare chi occasionalmente fa ascolto, OK, ma se si vuole che la cosa abbia un maggiore riscontro in fatto di assistenza, allora, dato che nessuno vieta a nessuno di fare niente, sarebbe produttivo informare i rifugi d'alta quota e collaborare con la Forestale, altrimenti è un club CB virtuale.
Il fatto che coi PMR si possano anche fare dei chilometri non significa niente. Meglio che a settecento metri da dove uno si è appena rotto una gamba lo possano sentire dal rifugio, così qualcuno lo può andare a prendere, che non lo sentano dal Monte Penna di Parma alla Valle Orobia, dove evidentemente nessuno potrebbe salvarlo...
Se nessuno li avverte, i rifugi, i bar, gli Alpini e quanti altri, mica se lo sognano che c'è la Rete Montana!

Carlo.
Inter poenas et tormenta
vivit anima contenta
casti amoris
sola spe

Giovy

Citazione di: carlo_forever il 20 Gennaio 2016, 14:54:25
Beh, se lo scopo di tutta l'attività è mappare chi occasionalmente fa ascolto, OK, ma se si vuole che la cosa abbia un maggiore riscontro in fatto di assistenza, allora, dato che nessuno vieta a nessuno di fare niente, sarebbe produttivo informare i rifugi d'alta quota e collaborare con la Forestale, altrimenti è un club CB virtuale.
Il fatto che coi PMR si possano anche fare dei chilometri non significa niente. Meglio che a settecento metri da dove uno si è appena rotto una gamba lo possano sentire dal rifugio, così qualcuno lo può andare a prendere, che non lo sentano dal Monte Penna di Parma alla Valle Orobia, dove evidentemente nessuno potrebbe salvarlo...
Se nessuno li avverte, i rifugi, i bar, gli Alpini e quanti altri, mica se lo sognano che c'è la Rete Montana!

Carlo.
Carlo, ma chi ti dice che non sia stato fatto e non lo si stia ancora facendo?
Per tua informazione (perché evidentemente sei MOLTO disinformato, e probabilmente prima di parlare dovresti informarti meglio) sono moltissimi i rifugi (o strutture ricettive) che conoscono il Progetto RRM e, fra questi, ce ne sono diversi che hanno già da diverso tempo una radio sempre accesa sul canale RRM.
Ti porto ad esempio il Rifugio Selleries nel Parco Naturale Orsiera-Rocciavrè (dove sono andato personalmente a salutare il rifugista ed a controllare che la radio funzionasse a dovere) oppure il Camping Yolki Palki in Val Bognanco. Nostri manifesti si possono trovare in tantissimi altri rifugi (ce n'è uno al Rifugio Duca degli Abruzzi al Cervino), in bacheche CAI, ecc.

Quindi, mio buon Carlo... come vedi, ci abbiamo già pensato prima di te (per fortuna). ;)

Ciao!
Giovanni
Responsabile Regionale Piemonte e Valle d'Aosta
progetto nazionale "Rete Radio Montana"

ID RRM: ALFA 1

siluc

#337
Il motivo per il quale non assegnamo gli ID alle sole Stazioni Fisse, ovvero ad operatori (anche HAM) che non vanno in montagna ma potrebbero comunque dare supporto da casa, è semplicemente per questioni normative.

Per partecipare al Progetto devi necessariamente essere dotato di un PMR-446. Ed è appunto sulla banda 446 MHz che ricade la Frequenza Radio Unica Nazionale primaria, ovvero quello che nel progetto chiamiamo CANALE 8-16...

... E in banda PMR-446 sapiamo tutti che è illegale installare antenne esterne. Creare una "Sala Radio" rende palese il discorso che si useranno antenne esterne o comunque apparati potenziati, ergo, apparati non-omologati.

E' pur vero che incentiviamo molto tutti gli utenti della RRM a prestare ascolto radio da casa/postazione fissa, quando per l'appunto non si trovino in escursione. Cosa per noi utile se si risiede in zone vallive, pedemontane o montane, con in vista montagne. Personalmente da casa mia ho 3 lati su 4 in vista con montagne; il mio apparato radio, se sono a casa, è sempre sul davanzale del salone, dove con 0,5 W copro egregiamente queste montagne e tante altre, molto frequentate da escursionisti. Ma di certo non la definisco "Sala Radio", che è ben altro! In RERAMONET lo definiamo semplicemente "monitoraggio radio da abitazione privata".

Per quanto riguarda i RIFUGI, ai gestori vengono assegnati ID personali normali, es: HOTEL 23 ... Tali ID vengono usati non solamente "in movimento", ma anche dai dintorni del rifugio in modalità monitoraggio radio da postazione fissa. In questo esempio specifico, H23 pratica spesso alpinismo, etc. etc..

Come già spiegato da Giovy, chi non ha diritto (chi non frequenta la montagna praticando attività outdoor) può liberamente (ovviamente) monitorare il CANALE 8-16 e prestare supporto a chi è in escursionismo nelle nostre zone.

Non utilizziamo il sistema FRN/Gateway per il semplice fatto che è dubbia la loro legalità. Troppi pareri discordanti, anche tra i vari Ispettorati Territoriali. Oppure gli apparati utilizzati non sono proprio a norma... Altrimenti non si spiega come io possa sentire forte e chiaro un gateway situato a Roma Città, ma quando provo ad agganciarlo non ci riesco con i 0,5 W omologati, nonostante il buonissimo Midland G9 Plus... Teoricamente se io ascolto lui così bene, lui dovrebbe ricevere bene me, di conseguenza....... Questo per dire che puntiamo a fare tutto nella più totale legalità, dato che ci confrontiamo con Enti ed Organizzazioni Ufficiali dello Stato, cosa che ci espone maggiormente a maggiori controlli. Più correttezza legale daremo, maggiori appoggi "istituzionali" riceveremo... E fin oggi, stiamo avendo importanti appoggi con organizzazioni importanti!

In passato rilasciavamo gli ID a chiunque (e relativo accesso alla nostra extranet); di oltre 1000 nominativo, un buon 30/40% erano assegnati a "fissati" di radio (CBisti, PMRisti, OM, SWL, LPDisti), inscritti a decine di gruppi/club, che facevano a gara a chi partecipava a più iniziative che includevano il termine "comunicazioni radio". Mentre con l'aggiornamento del Gennaio 2015 abbiamo ristretto il Progetto a potenziali utilizzatori di nicchia, ovvero alle persone che praticano attività outdoor in ambiente montano.

Per adesso è così, poi più avanti si vedrà!


FoxG7

Citazione di: Coord. Nazionale RRM il 20 Gennaio 2016, 20:32:20... E in banda PMR-446 sapiamo tutti che è illegale installare antenne esterne. Creare una "Sala Radio" rende palese il discorso che si useranno antenne esterne o comunque apparati potenziati, ergo, apparati non-omologati

Beh, personalmente trovo giusto solo in parte  quanti affermi , in quanto è si vero che parlare di stazioni radio di ascolto è cosa ben lontana dal concetto che la stazione sia rappresentata soltanto da  piccolo pmr446, tuttavia penserei sia utile valutare almeno questi 2 punti:

1)Chi è in possesso dei permessi per utilizzare un pmr446 sa (o dovrebbe sapere) assai bene quali sono i limiti di utilizzo, quindi se dovesse collegarlo ad una antenna esterna o usare anche altri apparati (es. un veicolare) per andare in banda pmr446, lo farebbe sotto la propria responsabilità e non andrebbe certo ad "infangare" la buona causa di RRM

2)La stazione radio può essere anche e soltanto di ascolto, quindi un ricevitore collegato ad una antenna esterna in gradi di ricevere assai di più di un qualsiasi pmr446 anche se usato sul proprio terrazzo, quindi all'aperto


Si fa per parlare, sono soltanto punti di vista per veder si rafforzare la presenza radio in pmr446,  ;-)







OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia

siluc

#339
Citazione di: FoxG7 il 20 Gennaio 2016, 21:18:30
Citazione di: Coord. Nazionale RRM il 20 Gennaio 2016, 20:32:20... E in banda PMR-446 sapiamo tutti che è illegale installare antenne esterne. Creare una "Sala Radio" rende palese il discorso che si useranno antenne esterne o comunque apparati potenziati, ergo, apparati non-omologati

Beh, personalmente trovo giusto solo in parte  quanti affermi , in quanto è si vero che parlare di stazioni radio di ascolto è cosa ben lontana dal concetto che la stazione sia rappresentata soltanto da  piccolo pmr446, tuttavia penserei sia utile valutare almeno questi 2 punti:

1)Chi è in possesso dei permessi per utilizzare un pmr446 sa (o dovrebbe sapere) assai bene quali sono i limiti di utilizzo, quindi se dovesse collegarlo ad una antenna esterna o usare anche altri apparati (es. un veicolare) per andare in banda pmr446, lo farebbe sotto la propria responsabilità e non andrebbe certo ad "infangare" la buona causa di RRM

2)La stazione radio può essere anche e soltanto di ascolto, quindi un ricevitore collegato ad una antenna esterna in gradi di ricevere assai di più di un qualsiasi pmr446 anche se usato sul proprio terrazzo, quindi all'aperto


Si fa per parlare, sono soltanto punti di vista per veder si rafforzare la presenza radio in pmr446,  ;-)

1) E' proprio questo il fatto... L'appassionato di radio, anche se sa bene dell'illegalità e se ne assume la responsabilità, è praticamente palese che utilizzerà una stazione "ad-hoc" performante, per il monitoraggio... Soprattutto i radioamatori, che mi scrivono per e-mail "Posso partecipare? in caso di controlli da parte delle autorità per me sarà rapidissimo switchare gli apparati sulle nostre frequenze radioamatoriali"... Non voglio pertanto incentivare l'illegalità... Soprattutto quando è palese che l'appassionato di radiocomunicazioni si muoverà in tal senso!

2) Una stazione radio di solo ascolto (scanner + antenna sul tetto), che non può interagire con l'escursionista per gli scopi prefissati dal progetto (interscambio di informazioni uitili alla sicurezza in montagna, etc.), non è che sia molto utile all'interno della RRM...

La presenza radio sull'8-16 si può fare benissimo senza far parte effettivamente del Progetto.
Poi si spera sempre che, anche se sono frequenze di libero uso, non occupiamo impropriamente per fare QSO o per cose estranee al Progetto... Poi certo, i "portantari" e i c*j*n* ci stanno ovunque, anche su frequenze statali/istituzionali!

aquiladellanotte

Buonasera, sarebbe comunque interessante veicolare, come alcuni di noi stanno facendo, l esistenza di rrm a più possibili utenti
aquila della notte 1adn089

fulmine817

Bastebbe affiggere nelle bacheche lungo i percorsi un foglio per indicare questa iniziativa.

Giovy

#342
Citazione di: fulmine817 il 21 Gennaio 2016, 06:37:09
Bastebbe affiggere nelle bacheche lungo i percorsi un foglio per indicare questa iniziativa.

fulmine817, grazie per il suggerimento ma è una delle prime cose che abbiamo fatto.
Anzi, all'interno di Reramonet è possibile generare un volantino "personalizzato" con il proprio ID da lasciare nelle bacheche, come quello che vedi sotto.


Probabilmente, prima di parlare, dovreste conoscere meglio il progetto e quello che è stato fatto (e vi garantisco che dietro c'è tanto impegno di tante persone per farlo conoscere e portare avanti); solo così, forse, iniziereste ad apprezzarlo di più invece di fargli le pulci. ;)
Giovanni
Responsabile Regionale Piemonte e Valle d'Aosta
progetto nazionale "Rete Radio Montana"

ID RRM: ALFA 1

Giovy

#343
Citazione di: pirata_62 il 21 Gennaio 2016, 07:29:55
Ma il CAI fa parte del progetto?

Sent from my HUAWEI P7-L10 using RogerKApp mobile app
Il CAI direttamente NON fa parte del progetto, benché ne è a conoscenza sopratutto tramite la sua struttura operativa nazionale di soccorso (il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico). :)
Inoltre, sono state organizzate diverse serata di presentazione in vari CAI in Italia (e ne verranno organizzate altre); questa ad esempio è stata organizzata al CAI di Rieti, in collaborazione con il Club 2000: http://www.reteradiomontana.it/presentato-progetto-rieti-grazie-club-2000m-cai---28
Giovanni
Responsabile Regionale Piemonte e Valle d'Aosta
progetto nazionale "Rete Radio Montana"

ID RRM: ALFA 1


fulmine817

Buon giorno Giovy...frequento spesso la montagna, ma non ho mai visto nelle bacheche il cartello di rrm o di altra iniziativa simile. Sarei disponibile a stampare e applicare i volantini di rrm nelle zone che frequento.

FoxG7

#345
Citazione di: Coord. Nazionale RRM il 20 Gennaio 2016, 21:48:30
1) E' proprio questo il fatto... L'appassionato di radio, anche se sa bene dell'illegalità e se ne assume la responsabilità, è praticamente palese che utilizzerà una stazione "ad-hoc" performante, per il monitoraggio... Soprattutto i radioamatori, che mi scrivono per e-mail "Posso partecipare? in caso di controlli da parte delle autorità per me sarà rapidissimo switchare gli apparati sulle nostre frequenze radioamatoriali"... Non voglio pertanto incentivare l'illegalità... Soprattutto quando è palese che l'appassionato di radiocomunicazioni si muoverà in tal senso!

Beh, permettemi di dissentire in difesa della categoria HAM....in quanto non necessariamente tutto il mondo OM andrebbero "palesemente" verso l'illecito utilizzando apparati non pmr446, anzi...se proprio voliamo parlare non di cose "palesi", ma di ipotizzabili....credo proprio che almeno il 70% dei possessori / utilizzatori dei pmr446 in montagna, abbiamo radio modificate o comunque già acquistate così sotto la spinta del venditore.... :rool:

L'idea di poter fare monitoraggio in frequenza sull' 8/16 senza poter far parte del progetto,  a parer mio non funziona, in quanto l'operatore radio "tipo" vuole interloquire con gli altri utenti....e stare ad ascoltare per giorni /mesi /anni in attesa di una improbabile chiamata di emergenza, non  lo farebbe nessuno e mi ci metto pur io fra questi, senza nascondermi :rool:

Un ultimo pensiero....cosa... sottolineo....per visione costruttiva: io ho alcune radio pmr446 per cui pago regolarmente il canone annuo, ma considerato che ormai le uso assai raramente e non si sente nessuno  se non conversazioni a carattere lavorativo....probabilmente farò decadere la concessione e le regalerò a qualcuno.......in quanto non utilizzabili se non per "parlare da soli".... :-\ :-\ :-\

E così penso faranno  diversi operatori "teorici" che ormai hanno le radio nei cassetti inutilizzate da tempo.....

Per conto mio, così facendo RRM sta perdendo possibili collaborazioni utili :rool:, detto questo....fate Voi !

Ciaooo ;-) :up:



OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia

fulmine817

questo succede anche perchè i pmr 446 vengono associati a dei giocattoli infatti negli alpeggi vengono usati spesso dai bambini facendo entrare il pmr 446 nella categoria "" radiolina uoki toki pronto pronto bimbominkia"" facendo anche decadere quel minimo di serietà dell' utilizzo pmr 446. Molti anni fa le radioline per giocare erano sui 27 mhz oggi invece purtroppo sono le pmr 446.

Giovy

Citazione di: fulmine817 il 21 Gennaio 2016, 09:19:41
Buon giorno Giovy...frequento spesso la montagna, ma non ho mai visto nelle bacheche il cartello di rrm o di altra iniziativa simile. Sarei disponibile a stampare e applicare i volantini di rrm nelle zone che frequento.
Ciao fulmine817, RRM ha una diffusione diversa in Italia a seconda delle aree geografiche, come si può ben immaginare (il Nord vede un'adesione ovviamente più importante, vista la presenza delle Alpi)
Piemonte e Lombardia sono le regioni con più aderenti, mentre alcune altre ne hanno decisamente meno.
Ben venga quindi la diffusione dei nostri volantini nelle zone in cui non sono presenti (se hai bisogno, ti mando il pdf di quello che vedi sopra). :)
Giovanni
Responsabile Regionale Piemonte e Valle d'Aosta
progetto nazionale "Rete Radio Montana"

ID RRM: ALFA 1

fulmine817

ok grazie è quello sul sito di rrm? Frequento la zona della valsassina e dell' alto verbano sponda lombarda, ma non ho mai visto questi cartelli. Per poter affiggere il cartello di rrm in bacheca occorre chiedere il permesso alla pro loco o al consiglio dell' alpeggio?

aquiladellanotte

Io ho conosciuto questo servizio casualmente, ma cerco di diffonderlo il più possibile...
aquila della notte 1adn089