Petizione anti nucleare

Aperto da dukeluca86, 11 Febbraio 2010, 10:43:02

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DERKOMMISSAR

#75
Citazione di: Ottone il 12 Febbraio 2010, 14:33:53
Citazione di: DERKOMMISSAR il 12 Febbraio 2010, 13:39:54

...cut...

Cmq a me sembra, che il voler andare contro il nucleare, oltre alle paure ancestrali che l'uomo della strada ha verso tutto ciò che non conosce bene, sia più una questione di "partito preso" che d'altro.
Parlando con alcuni anti nuclearisti ed ascoltando i loro discorsi, sembra quasi che il fatto che oggi con le tecnologie nuove si possano ovviare a tanti problemi che si ponevano una volta dia addirittura "fastidio", perchè l'imperativo, è andare contro il nucleare a tutti i costi......... e resistere.... resistere.... resistere.....

Questo è un atteggiamento poco progressista, poco lungimirante in termini di miglioramento dell'inquinamento atmosferico e clima globale, poco lungimirante in termini di miglioramento economico ed occupazionale, ma soprattutto (si è visto bene, non lo devo scrivere io) poco redditizio in termini di consenso ed affezione da parte dei cittadini elettori..

...cut...


Si potrebbe dire lo stesso ma al contrario del tuo ragionamento, sai?

Io parto dal presupposto che si tratti di un grave riscio per la salute. stop.

Per il resto anche le energie rinnovabili porterebbero a sviluppo economico e occupazionale.
Devo ricordarti di nuovo la regione Puglia come ho fatto qualche pagina dietro?


Io non sono convinto di essere arroccato e cementato su certe posizioni,
quando hanno fatto il referendum me ne sono fatto una ragione, non sono andato a bloccare l'SS.1 Aurelia, ho anche le stesse tue preoccupazioni per la gestione delle scorie e l'esercizio degli impianti.
Diciamo però che, conoscendo per forza di cose (non perchè sono uno scienziato), da vicino la materia,
sono aperto ai passi che sarebbe ora fare per il futuro senza fare ostruzionismo ideologico, (guarda in russia che hanno una 40ina di reattori se si sono mai permessi di fare polemica o interferire con le decisioni strategiche nazionali decise dal Cremlino...).


Le energie alternative di cui parli, che non potranno mai sostituire la produzione di "base" che serve alle industrie e per mandare avanti il paese.
Le forme di energia che fanno la "base" strategica, parliamoci chiaro,  sono quelle che producono coppia meccanica su un albero motore tutte le altre, sono dei complementi sui quali non si può fondare la spina dorsale strutturale dei un piano energetico nazionale, di una paese moderno ed evoluto, che ha un fabbisogno crescente di anno in anno.
Chi dice il contrario oggi (in futuro vedremo ), è un male informato, o è un sognatore oppure è un po' talebano....  :mrgreen:


Ottone

Citazione di: DERKOMMISSAR il 12 Febbraio 2010, 15:07:31

Io non sono convinto di essere arroccato e cementato su certe posizioni,
quando hanno fatto il referendum me ne sono fatto una ragione, non sono andato a bloccare l'SS.1 Aurelia, ho anche le stesse tue preoccupazioni per la gestione delle scorie e l'esercizio degli impianti.
Diciamo però che, conoscendo per forza di cose (non perchè sono uno scienziato), da vicino la materia,
sono aperto ai passi che sarebbe ora fare per il futuro senza fare ostruzionismo ideologico, (guarda in russia che hanno una 40ina di reattori se si sono mai permessi di fare polemica o interferire con le decisioni strategiche nazionali decise dal Cremlino...).


Le energie alternative di cui parli, che non potranno mai sostituire la produzione di "base" che serve alle industrie e per mandare avanti il paese.
Le forme di energia che fanno la "base" strategica, parliamoci chiaro,  sono quelle che producono coppia meccanica su un albero motore tutte le altre, sono dei complementi sui quali non si può fondare la spina dorsale strutturale dei un piano energetico nazionale, di una paese moderno ed evoluto, che ha un fabbisogno crescente di anno in anno.
Chi dice il contrario oggi (in futuro vedremo ), è un male informato, o è un sognatore oppure è un po' talebano....


Ovvio che a te non sembri di essere arroccato su certe posizioni, mettendoci di fronte ad uno specchio, ci daremmo sempre ragione da soli. Sennò a cosa serve il confronto?

Certo che tu hai diciamo "fatto un'accusa a me" (si fa per dire) e io ti ho fatto notare che lo stesso si potrebbe dire della tua posizione a riguardo dle nucleare.

Diciamo che quì, gli unici che stanno facendo qualcosa che non va bene, sono i politici che in barba al referendum votano una legge che non possono votare.
Perchè non fanno un nuovo referendum visto che l'argomento è importante?
Forse come dicevo, perchè temono di non raggiungere il quorum o di non vincerlo.
La maggioranza ha i suoi sondaggisti, e le cose le conosce bene.

Tu affermi che le energie alternative non potranno mai sostituire la produzione di base che serve alle industrie:
sua quali basi affermi ciò? Dati, please (e non di parte).

Non potrebbero integrare altre fonti pulite?
no, perchè mi pare a te non piacciano (battaglia ideologica?)

Io ribadisco di osteggiatre il nucleare perchè ho visto morire e soffrire malati di tumore.
Mi chiedo perchè aumentare il rischio (sempre per le scorie) quando esistono alternative più sicure ed economiche (sempre a causa del costo di smaltimento delle scorie radioattive: aridaje)


Tu perchè sostieni tanto il nucleare?
(per cortesia non torniamo dietro 5 pagine nel topic che ancora non hai elencato una maniera seria ed esistente per smaltire le scorie in sicurezza ed in economia al punto di far diventare l'energia nucleare conveniente).

dukeluca86

X gsaved

Allora, hai fatto un mucchio di domande tutte insieme eh eh, provo a risponderti in modo soddisfacente, il rendimento solare con le attuali tecnologie è di poco meno di 8mq per kW (ma varia da zona a zona a seconda della luce, in italia siamo messi bene con luce quasi sempre), ora, io abito in un condominio di 6 famiglie, i mio condominio ha la sfortuna di avere tetto spiovente, quindi utilizzo solo mezzo tetto che corrisponde tenendomi stretto ad almeno 50mq (metri quadrati). se dividi vedi che viene circa 6kW quindi mi dirai "allora non basta !"

Invece si, devi tnere conto che nell'arco della giornata non si consuma sempre 3kW fissi, il consumo medio aumenta nelle ore diurne ed è praticamente nullo di notte (quindi non si produce ma non si consuma), poi durante il giorno i picchi di consumo si hanno generalmente nelle ore dei pasti, e i grossi picchi di assorbimento si hanno solo per brevi periodi ad esempio, uso del forno 1 o 2 ore, saldatrice ad arco una mezzora e non continuo, frigo pochi minuti ogni tanto quando si accende il compressore, lavastoviglie solo a resistenza accesa, quindi i primi minuti, stessa cosa per la lavatrice, l'asciugatrice qui da me non si usa tanto, però comunque la usi per un'oretta, dopo i panni prendono fuoco eh eh.

Quindi da questi esempi vedi che una famiglia non consuma mediamente 3kW, ma ne consumerà 1 ad essere larghi (si parla sempre di KiloWatt all'ora), infatti i consumi sono magari un giorno 10kWh, il giorno dopo 5kWh, poi 12kWh e così via.
Quindi noi eravamo rimasti con i 6kWh che produce il nostro impianto (in un'ora) se lo moltiplichi per le ore di luce (Si fà una media tra la stagione calda e quella fredda) che sono circa 8, vedi che sono 6x8=48kWh (nel caso di tetto piano si arriva tranquillamente al doppio)

Ora si tratta di probabilità, se tutte le famiglie usano energia diciamo per 8kWh il bilancio è in pari cioè l'impianto produce 48kW e le 6 famiglie ne consumano 48kW e fin qui tutto ok.
Se le famiglie consumano di più si ha un prestito dalla rete energetica nazionale, comunque molto modesto perchè se anche tutti consumassero 10kWh nell'arco della giornata l'acquisto dalla rete elettrica sarebbe di soli 12 Kwh (dividendo poi la spesa per tutte le famiglie).
Nel caso (abbastanza comune) che si consumi meno, si ricaricano le batterie, e si cede il surplus alla rete nazionale che ci paga, con il conto energia, la corrente che noi produciamo, in sostanza i soldi ce li mettiamo noi all'inizio e ce li ridà lo stato poi. E' un investimento, che torna poi a nostro vantaggio, perchè si ha la botte piena e la moglie ubriaca, ci torna corrente e dinero.
Senza contare che usando oltre al solare domestico, anche delle centrali solari ed eoliche si diventa indipendenti da tutti, senza dover comprare energia ma anzi potendola rivendere, e qui credo che siamo tutti d'accordo.

Certo che dotarsi ddi elettrodomestici meno avidi di energia, riduce il nostro consumo e ci permette di:
o risparmiare sulle spese di impianto e sulla dimensione dello stesso
o di fare comunque un impianto grosso e guadagnarci

Per finire, e poi vado a pranzo, l'incentivo lo dice la parola stessa è una cosa temporanea per invogliare ad investire in una certa cosa, non è eterno, il conto energia invece ha una durata ben precisa, che a dire il vero non sono sicuro se era di 20 o 25 anni. All'attuale stato delle tecnologie un impianto (i pannelli sono quelli che si deteriorano) ha un'aspettativa di vita di circa 35 anni. e lo si finanzia con 10 o 15 mila euro, a un parente ne hanno chiesti 10mila solo per riverniciare lo stabile (condominio), fai conto.

Se si avviasse a livello statale una vendita diretta di pannelli, tramite qualche ditta, con convenzioni e quello che vuoi, poi i costi dei pannelli si abbatterebbero abbastanza.

Devo proprio scappare, ciao a tutti
Il miglior SO ? Linux !

r5000

Citazione di: gsaved il 12 Febbraio 2010, 14:05:03
Citazione di: dukeluca86 il 12 Febbraio 2010, 11:12:17
Devo contradire tuonoblu, per fortuna il fotovoltaico, produce energia di giorno e la stocca in batterie, quindi di notte quello che prelevi viene dalle batterie, e se poi non bastano in minima parte dalla rete, tutto dipende da che inpianto fai.

Uno può dire, è ma è costoso, e ti rispondo si, ma col conto energia + gli incentivi ti ripagano quasi tutto negli anni. Si può dire e se il cielo è coperto ? Le ultime generazioni di pannelli assorbono ance lunghezze d'onda infrarosse e beccano luce attraverso le nubi (di meno ma producono lo stesso).

La considerazione da fare è molto ampia, negli ultimi anni le tecnologie si sono sviluppate esponenzialmente, Primo tra tutti gli inverter (gli apparecchi che convertono da dc a ac) sono arrivati a delle efficienze pazzesche e di qualità ottime, roba da 99% di efficienza, vuol dire che se consumi un kW sprechi solo 10W... Le forme d'onda in uscita sono ormai sinusoidali perfette come quella di rete, senza i vecchi problemi per gli elettrodomestici.

Poi ormai il fotovoltaico quando si parla di energie alternative, si associa sempre al vento, se non c'è luce c'è vento, è improbabile che non ci sia nessuno dei due, senza contare che se i progetti andassero in porto, si potrebbe costruire l'eolico in alto mare, dove c'è sempre vento forte.

E' da notare anche il solare termico, con cui si produce acqua calda dal sole, i pannelli sono molto longevi, li cambi due volte in una vita, e le tecnologie sono in costante sviluppo.

Da notare pure il nuovo fotovoltaico bio-tecnologico, ovvero che sostituisce i costosi moduli al silicio con moduli organici,il cui costo è più basso di ordini di grandezza , sostanze ricavate in laboratorio simili a quelle delle piante, anzi a dire il vero si sfrutta il pigmento di alcune piante, tra cui le arance rosse, la tecnologia non è ancora matura, ma in soli due anni di ricerca si è arrivati a un'efficenza che è il 80% di quelli al silicio, ma si è solo agli inizi. E il bello è che la scoperta è tutta italiana, ma tu ne hai sentito parlare ? Io nemeno, ci diamo sempre la zappa sui piedi.

Che dire la tecnologia c'è, funziona a dispetto di chi vuole discreditarla senza nemmeno averla provata, ha un costo di manutenzione basso, basta un regolare pulizia del pannelli e controlli periodici, costa meno del nucleare e soprattutto... genera più posti di lavoro nell'indotto, bata pensare a tecnici e operai e personale che va in giro ad effettuare controlli e manutenzioni, eccetera, eccetera...

Chi investe lo fà per propio tornaconto, e quindi investe nella cosa più remunerativa, non nella migliore.

PS Complimenti a tutti, 7 pagine senza incazzature, nonostante il tema "elettrico"

E' interessante il tuo post, la mia idea l'ho gia detta in un post precedente ma sarei piu' che disposto a cambiarla se qualcuno mi fa vedere delle alternative che funzionano, non e' che ho nessun tipo di pregiudiziale basta avere corrente senza carbon tax

A questo proposito, vorrei chiedere il tuo parere ( e di altri anche si intende ) su alcune cose:

1)Circa lo spazio necessario per il fotovoltaico, chi abita fuori citta' chiaramente non ha problemi, ma in citta' ? Il tetto ovviamente l'abbiamo anche noi  :grin: pero' sotto ci stanno magari 20 o 40 famiglie, puo' essere in qualche maniera sufficiente lo spazio ?

2)Per quanto ne so io oggi ciascun kw elettrico prodotto con fonti di energia rinnovabili viene incentivato dallo stato ( e quindi dalle nostre tasse ) per renderne conveniente l'utilizzo. Cosa potrebbe succedere nel momento che la quota di utilizzo si amplia ? maggiorazione delle tasse per stare dietro alle spese oppure si alza il costo del kw/h? in entrambi i casi non si alzano tantissimo i costi rendendo di nuovo competitivo il nucleare ?

3)ma sopratutto, e' sufficiente ? a me hanno sempre detto che eolico/fotovoltaico/geotermico/etc non sono sufficienti a coprire il fabbisogno se non con un drastico taglio dei consumi, come dice r5000 niente lavasciuga, niente condizionatore etc. E non credo siano in molti a volere peggiorare il proprio stile di vita, almeno io no di sicuro...

Anche io sono contento che si parli di temi anche caldi senza scaldarsi (il pessimo gioco di parole non era cercato, giuro  :mrgreen: ), e' una cosa bella e piacevole :)

'73 a tutti giorgio
73 a tutti,è propio questo che spinge verso il nucleare,il non voler rinunciare a comodità (asciugatrice ,condizionatore,ascensore ecc... fà pensare che serve più energia ma invece sono gli sprechi che alla lunga verranno corretti per necessità perchè le risorse non sono eterne anzi,in alcuni  decenni finisce pure l'uranio e i combustibili fossili,e restano solo le energie rinnovabili e allora se noi ci mangiamo prima tutto gli altri troveranno solo il fondo del piatto... per il discorso fotovoltaico ci sono tanti tetti da essere sufficienti per tutti,anche per chi abita in un grattacielo dove il tetto è piccolo in proporzione agli abitanti della casa,ma se si tiene conto di quanta superficie viene disponibile con i palazzi pubblici e industriali che  sono lì a far nulla,basterebbe incentivare seriamente la produzione (non come adesso che è solo propaganda e speculazione finanziaria...) obbligando tutti a dotare i tetti di impianti,il costo è alto ma è senza dubbio meglio spendere soldi in pannelli solari che fare strade o ponti inutili,ora si vedono ancora troppo poche case con criterio ecocompatibile e invece dovrebbe essere obbligatorio che quando costruisci lo fai con impianto geotermico e pannelli solari,la tecnologia c'è e i costi si abbassano se viene diffusa ma fin che c'è la possibilità di spendere poco per una caldaia tradizionale quelle a condensazione tengono il prezzo alto quando basterebbe obbligare con una seria direttiva che gli impianti progettati dal 2010 devono usare solo caldaie a condensazione o sistemi adatti allo sfruttamento del geotermico e solare,
pultroppo in italia si discute troppo di calcio e non si fà informazione seria sul risparmio energetico...
ps:nel frattempo ha scritto Dukeluca 86 e siamo perfettamente in sintonia sul discorso fotovoltaico ...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


DERKOMMISSAR

#79
Citazione di: Ottone il 12 Febbraio 2010, 15:21:12
Citazione di: DERKOMMISSAR il 12 Febbraio 2010, 15:07:31

Io non sono convinto di essere arroccato e cementato su certe posizioni,
quando hanno fatto il referendum me ne sono fatto una ragione, non sono andato a bloccare l'SS.1 Aurelia, ho anche le stesse tue preoccupazioni per la gestione delle scorie e l'esercizio degli impianti.
Diciamo però che, conoscendo per forza di cose (non perchè sono uno scienziato), da vicino la materia,
sono aperto ai passi che sarebbe ora fare per il futuro senza fare ostruzionismo ideologico, (guarda in russia che hanno una 40ina di reattori se si sono mai permessi di fare polemica o interferire con le decisioni strategiche nazionali decise dal Cremlino...).


Le energie alternative di cui parli, che non potranno mai sostituire la produzione di "base" che serve alle industrie e per mandare avanti il paese.
Le forme di energia che fanno la "base" strategica, parliamoci chiaro,  sono quelle che producono coppia meccanica su un albero motore tutte le altre, sono dei complementi sui quali non si può fondare la spina dorsale strutturale dei un piano energetico nazionale, di una paese moderno ed evoluto, che ha un fabbisogno crescente di anno in anno.
Chi dice il contrario oggi (in futuro vedremo ), è un male informato, o è un sognatore oppure è un po' talebano....


Ovvio che a te non sembri di essere arroccato su certe posizioni, mettendoci di fronte ad uno specchio, ci daremmo sempre ragione da soli. Sennò a cosa serve il confronto?

Certo che tu hai diciamo "fatto un'accusa a me" (si fa per dire) e io ti ho fatto notare che lo stesso si potrebbe dire della tua posizione a riguardo dle nucleare.

Diciamo che quì, gli unici che stanno facendo qualcosa che non va bene, sono i politici che in barba al referendum votano una legge che non possono votare.
Perchè non fanno un nuovo referendum visto che l'argomento è importante?
Forse come dicevo, perchè temono di non raggiungere il quorum o di non vincerlo.
La maggioranza ha i suoi sondaggisti, e le cose le conosce bene.

Tu affermi che le energie alternative non potranno mai sostituire la produzione di base che serve alle industrie:
sua quali basi affermi ciò? Dati, please (e non di parte).

Non potrebbero integrare altre fonti pulite?
no, perchè mi pare a te non piacciano (battaglia ideologica?)

Io ribadisco di osteggiatre il nucleare perchè ho visto morire e soffrire malati di tumore.
Mi chiedo perchè aumentare il rischio (sempre per le scorie) quando esistono alternative più sicure ed economiche (sempre a causa del costo di smaltimento delle scorie radioattive: aridaje)


Tu perchè sostieni tanto il nucleare?
(per cortesia non torniamo dietro 5 pagine nel topic che ancora non hai elencato una maniera seria ed esistente per smaltire le scorie in sicurezza ed in economia al punto di far diventare l'energia nucleare conveniente).


Anche io ho visto gente, tra cui qualche caro, morire di tumore, ma non gliel'aveva certo trasmesso l'uranio di qualche centrale nucleare....magari l'aria inquinata respirata ha più responsabilità.

L'idrogeno non lo trovi in natura ma devi fare l'elettrolisi dellH20 e l'elettrolisi industriale per produrre H2 da autotrazione consuma tantissima energia, non la fai con i pannelli solari.

Per il referendum: non si possono far scegliere alle persone certe cose, ti diranno sempre di no...
L'ho scritto qualche post fà...nessuno vuole la centrale, nessuno vuole l'autostrada, nessuno vuole la TAV, nessuno vuole l'aereoporto ecc

La gente pensa solo al proprio orticello e quindi per loro basta mettere i pannelli solari e tutto si aggiusta...no?!  :mrgreen:

Peccato che non sia così semplice, io ce li farei stare davvero x un anno con casa alimentata "solo" dai pannelli solari... :mrgreen:

Cmq la cosa che mi lascia sbigottito e come non si abbia più una coscienza sociale che pensa al lavoro degli altri. Senza industria i ns lavoratori dove finiranno? e l'indotto che vi ruota intorno? ma il tema occupazione non interessa più a nessuno? I posti di lavoro si creano creando lavoro non bloccando tutto e non facendo più niente.
(non stò certo parlando di opere inutili e assurde come il ponte sullo stretto, ma l'industria deve riprendere piede in italia altrimenti faremo la fine della grecia e di tuti quei paesi come il portogallo ecc che non hanno mai avuto l' industria come punto centrale nei propri piani economici nazionali.....
Non penserete che la catena di montaggio o l'altoforno o l'industria di trasformazione, o la rete elettrica ferroviaria si possa alimentare coi pannelli solari ?

gsaved

Citazione di: r5000 il 12 Febbraio 2010, 15:44:25

73 a tutti,è propio questo che spinge verso il nucleare,il non voler rinunciare a comodità (asciugatrice ,condizionatore,ascensore ecc... fà pensare che serve più energia ma invece sono gli sprechi che alla lunga verranno corretti per necessità perchè le risorse non sono eterne anzi,in alcuni  decenni finisce pure l'uranio e i combustibili fossili,e restano solo le energie rinnovabili e allora se noi ci mangiamo prima tutto gli altri troveranno solo il fondo del piatto...

Ciao, non so gli altri ma io non penso che serve piu' energia, quella che produciamo va abb. bene per il ns fabbisogno, il mio discorso era un po' diverso io sostenevo che per rientrare nei parametri dell'accordo 20/20/20 e' necessario sostituire circa 1/4 della nostra produzione di energia con qualcosa di pulito dal punto di vista della co2 per evitare il multazzo, la carbon tax ecc ecc

Quello che mi spinge a credere nel nucleare e' la sicurezza, non nel senso che la intendete voi ma nel senso che a fronte di una spesa alta ma chiara ( parlano di una cifra tra 30 e 40 miliardi di euro di investimenti da dividere tra pubblico e privato ) si ha un risultato certo...persino i piu' critici nei confronti del nucleare non mettono in dubbio che funziona e che produce.

Questo per l'immediato domani poi come dici giustamente tu anche l'uranio finisce e sono molto d'accordo nell'investire sulla ricerca di fonti nuove e miglioramento delle rinnovabili attuali a partire da subito, per non trovarsi poi nella cacca dopodomani.

Sulle energie rinnovabili io a differenza di altri non ho una pregiudiziale, pero' la corrente e' una cosa seria e io ( ma penso anche tante altre persone ) si vuole avere delle certezze prima di intraprendere una strada o l'altra. E io attualmente ho una gran confusione...poi voi siete gentilissimi, mi avete anche postato il conto dei kw in modalita' per dummies  :mrgreen: ma a me continuano a non tornare i conti, da una parte o dall'altra continuano a mancare dei quattrini o dei kw/h o entrambi... magari mi sbaglio io visto che non e' certo il mio campo, pero' mi sembra che sia tutto molto fumoso quando quello che si cercano sono certezze.

Poi visto che ne abbiamo parlato, mi piacerebbe sapere le vs definizioni di consumo e sopratutto di spreco, cosi' vi posso rispondere a riguardo perche' non sono sicuro usiamo i termini nella stessa accezione.

@duke: non ho la certezza assoluta quindi prendilo con le molle, ma credo che il conto energia funzioni in maniera leggermente diversa da come l'hai descritto; in pratica l'utente che produce energia con dei pannelli non usa l'energia stessa e ricorre alla rete enel solo quando necessario ma viceversa...cioe' la tua corrente va sempre in conto vendita e tu usi quella prodotta dall'enel: sembra una distinzione banale ma secondo me non lo e', perche' tu vendi energia da fonte rinnovabile, quindi incentivata ( parliamo se non sbaglio di 0,44cent per kw/h ) e ne comperi da enel ad un prezzo molto inferiore, da li' la mia domanda di prima sugli incentivi...


Ciao di nuovo, a dopo :)


r5000

73 a tutti concordo che servono dati certi e con il nucleare manca il costo dello smaltimento,con il solare il dubbio se c'è nuvoloso ecc... per questo vanno bene tutte le fonti energetiche e ha senso DIVERSIFICARE le fonti,questo è stato fatto solo in minima parte fino ad ora e si deve cambiare,siamo dipendententi dall'estero sia con petrolio gas o uranio e quindi la cosa più intelligente da fare è guardaci in casa e vedere cosa abbiamo di nostro,c'è il sole per almeno 1\2 italia senza problemi  di nuvole e altrettanto per l'eolico sotto terra ovunque si può arrivare a sfruttare il geotermico e i costi di trivellazione\installazione di tubi al volo è irrisoria confrontato a mega centrali di qualsiasi tipo,questo non si fà per un semplice motivo che tutti i politici ostacolano,se ognuno produce energia non è quantificabile e TASSABILE come invece succede facilmente con la mega centrale di qualsiasi tipo,questo è quello che veramente conta e che non dicono,se tutti ci mettiamo a produrre energia dove li prendono i soldi? non per nulla nell'idea di legge sulle centrali nucleari dicono che ci saranno agevolazioni nei comuni dove c'è la centrale,io la vedo come la carota prima del bastone,e nella stessa idea di legge si vuole aumentare la diffusione del geotermico,siamo alle solite,in italia quando si fanno le leggi si infilano assieme emendamenti giusti e porcate con il tacito consenso di chi dovrebbe controllare e questo modo di fare non ha colore,c'è sempre stato altro che governo e opposizione....
per il discorso consumo e spreco o sperpero di risorse  non c'è bisogno di fare innumerevoli esempi ne bastano due, le lampade accese negli uffici,supermercati ecc... di giorno e il riscaldamento non controllato negli ambienti,succede così perchè non vengono installati dei termostati e valvole ad ogni singolo locale e vengono oscurate le finestre o le vetrine per evitare "distrazioni" ai dipendenti quando con i doppi vetri si ha isolamento termico e luce a gratis e d'estate quando il sole picchia le vecchie tende sono quanto di più economico e efficace...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


yeti

73 a tutti,
innanzitutto complimenti per la discussione, raramente si sentono menzionare particolari tecnici nelle discussioni pro o contro il nucleare.
Parliamo di radioattività: la radioattività provoca il cancro. E' vero. Anche l' amianto (tolto di mezzo) anche il benzene (che è nella benzina verde) e anche le sigarette (che lo stato vende): questi sono i primi che mi vengono in mente, di cui si è provato scientificamente l'effetto.
La radioattività è presente in natura, con intensità differenti a seconda della concentrazione dei materiali radioattivi (gas, liquidi, solidi). Il cosiddetto "fondo naturale" è il motore della evoluzione sulla terra, la causa delle mutazioni genetiche. Il meccanismo è semplice: i radioisotopi decadono ed emettono le radiazioni (alfa, beta, gamma in ordine di energia) che non sono altro che particelle dotate di energia. Quando la particella incontra un nucleo atomico, provoca una reazione. A seconda della posizione dell' atomo si possono modificare legami chimici, e nel caso peggiore spezzare il DNA o il RNA che poi si ricombina (mutazione). In una parte dei casi (NON in tutti) la mutazione innesca una reazione che porta al cancro.
Quindi per essere pericolose le radiazioni devono arrivare ai tessuti ed essere abbastanza numerose per centrare un numero significativo di cellule. Normalmente un oggetto è radioattivo perchè si verificano dei decadimenti delle particelle che lo compongono. Anche se il numero di atomi che compone un oggetto è elevatissimo , esso è finito (ovvero numerabile). Mano a mano che le particelle decadono, il numero dimiuisce e di conseguenza anche la radioattività. Si definisce tempo di dimezzamento il periodo dopo il quale l' emissione radioattiva è , perlappunto, dimezzata.  Le scorie nucleari sono composte da radionuclidi differenti che  hanno comportamenti diversi. I tempi di dimezzamento pertanto si riferiscono a una media dei componenti. La percentuale di radionuclidi nei materiali e la loro attività definiscono il livello di radioattività. Quindi: esistono materiali che sono fortemente radioattivi ma hanno un tempo di dimezzamento molto basso (ore o giorni)  per cui dopo alcuni anni sono quasi innocui mentre altri hanno un tempo di dimezzamento di migliaia di anni.  Nel caso scorie a seconda delle parti della centrale interessate ci saranno in fase di demolizione una serie di parti più radioattive e altre meno  da separare e inertizzare per lo stoccaggio.
La contaminazione nucleare avviene quando un materiale radioattivo viene a contatto con oggetti  o esseri  viventi. La decontaminazione è la procedura che lo rimuove.
Nel caso di contaminanti presenti nell'aria o nell' acqua il  pericolo è che le paricelle radioattive entrino all' interno dell' organismo,luogo da cui è difficile rimuoverle , per esempio lo stronzio si fissa nelle ossa mentre lo iodio nella tiroide. Una volta che sono all' interno del corpo tutti i tipi di radiazione (alfa, beta e gamma ) hanno effetto sulle cellule, mentre dall' esterno solo le particelle gamma hanno una forza sufficiente per fare danno (attraversando la pelle). Questo è il motivo per cui si vetrificano le scorie più attive, per evitare che le polveri vengano immesse nell' ambiente.
Le sostanze più note come combustibile nucleare sono metalli pesanti e pericolosi per tossicità intrinseca, poco diffusi in natura  e difficilmente ci si entra in contatto.
Cause più probabili di contaminazione:
A livello naturale, ci sono dei problemi con il radon (gas radioattivo) in parecchie parti d' Italia. Il radon si concentra nelle cantine e ai piani bassi delle case costrite su alcuni tipi di rocce ed è la seconda causa di cancro ai polmoni in Italia dopo il fumo di sigaretta.
Nel periodo in cui la Francia ha effettuato i test nucleari in atmosfera in Algeria e l'URSS ha testato le sue armi termonucleari, ci sono stati diversi fallout che ci hanno interessato provocando un piccolo aumento del fondo naturale.
Alcuni rottami radioattivi sono stati  gettati negli altoforni  in Spagna  , provocando una nube radioattiva verso la Francia. Tutti gli impianti hanno ora in ingresso un geiger.
L' incidente di Cernobyl ha provocato un fallout di sostanze in grado di fissarsi all' interno del corpo , fortunatamente di lieve entità.
Gli orologi  e altri oggetti luminescenti  prodotti prima degli anni 60 sono probabilmente realizzati con radio, che ha  una radioattività per peso di un milione di volte superiore a quella dell' uranio.Pericoloso per contatto in caso di rottura.
Alcuni  oggetti che si trovano nei mercatini sono relativamente pericolosi come alcuni vetri giallo verdi realizzati con ossidi di uranio.
Le bottiglie di acqua radioattiva, una specialità prodotta nei primi anni del secolo scorso, presentano una traccia residua talvolta elevata.



Grazie per l'attenzione.

r5000

73 a tutti,ottimo come sempre Yeti sintetizza al meglio l'argomento,ora che si è capito da come  spiegato in modo semplice cosa sono i materiali radioattivi e che per stoccarli senza che facciano danno all'ambiente si vetrificano in fusti che dovrebbero garantire  che non si fessurano nemmeno con incendi ecc... però e quì torniamo al rischio dell'errore umano e sopratutto nel problema di controlli veramente puntigliosi    per evitare bolle e microfratture che nel tempo possono perdere radioattività  e visto che l'idea di fare un sito di stoccaggio con molti fusti aumenta il rischio che le perdite siano significative e non bisogna dimenticarci che il materiale è attivo e quindi deteriora i materiali di contenimento come se fosse un'acido corrosivo,non si tratta di materiale inerte (come l'amianto che se lasciato sotto terra è innocuo...) e la cosa viene poco pubblicizzata, all'inizio dell'era nucleare si era pensato di buttare le scorie nel mare,l'acqua fà da schermo e siamo tutti al sicuro,peccato che non è andata come speravano e si verificano contaminazioni  che alla fine arrivano anche a noi con il pesce mangiato,pessima soluzione visto che quando i radionuclidi sono nel corpo umano il disastro è fatto e diventa solo una questione di tempo per ammalarsi,la radioattività di fondo incide già sulla salute e anche questo non è che sia conosciuto dalle persone come si deve,anche perchè la radioattività è invisibile e fino a che i raggi gamma bruciano la pelle diventa difficile rendersi conto senza contatore geiger,a tal proposito sarebbe istruttivo fare un giro per le discariche e anche solo in giro per vedere quanto non si vede con i propi occhi,alcuni tipi di marmo per esempio sono radioattivi oltre al già citato radio che rende fluorescenti  le lancette degli orologi antichi,ma senza andare lontano ci sono valvole parecchio più radioattive e andrebbero trattate con i guanti e assolutamente non rotte e buttate in discarica... detto questo basta il contatore geiger per vedere che di scorie radioattive ce ne sono già troppe in giro e senza una gestione veramente seria la questione scorie è scottante in tutti i sensi,e la propaganda è una pessima consigliera,gli scienziati giustamente dicono che la tecnologia nucleare è sicura ma non gestiscono loro e non hanno nessun potere di controllo su errori umani o peggio omissioni ecc...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599