consiglio su come accendere lo shack con piu radio

[torciman]

Cari colleghi del forum rivolgo questa domanda a chi ne sa più di me (anche se per molti potrebbe essere una banalità).
Nel mio snack radio ho esattamente 7 RTX collegati su uno stesso alimentatore tramite una ciabatta a 13.8v.
E' scomodo ogni qualvolta accendere l'alimentatore e poi ad uno ad uno tutte le apparecchiature e viceversa quando si spengono. A questo punto la domanda nasce spontanea, potrebbe essere controproducente spegnere o accendere lo snack direttamente dall'alimentatore senza aver prima spento gli RTX uno per volta. Tenete presente che le radio sono sia di quelle moderne con il pulsante per l'accensione e sia di quelle un pò più datate con interruttore.
Potrebbero subire danni all'accensione o allo spegnimento? o potrebbe risultare dannoso per l'alimentatore?. Grazie. 

[ringhio]

Cari colleghi del forum rivolgo questa domanda a chi ne sa più di me (anche se per molti potrebbe essere una banalità).
Nel mio snack radio ho esattamente 7 RTX collegati su uno stesso alimentatore tramite una ciabatta a 13.8v.
E' scomodo ogni qualvolta accendere l'alimentatore e poi ad uno ad uno tutte le apparecchiature e viceversa quando si spengono. A questo punto la domanda nasce spontanea, potrebbe essere controproducente spegnere o accendere lo snack direttamente dall'alimentatore senza aver prima spento gli RTX uno per volta. Tenete presente che le radio sono sia di quelle moderne con il pulsante per l'accensione e sia di quelle un pò più datate con interruttore.
Potrebbero subire danni all'accensione o allo spegnimento? o potrebbe risultare dannoso per l'alimentatore?. Grazie.

e meglio prima far stabilizzare l'alimentatore,,e poi accendi le radio!!!!

[acquario58]

confermo.........
accendere l'alimentatore ed accertarsi della giusta tensione...
..........e poi accendere il resto...

[torciman]

Grazie....

[r5000]

73 a tutti, che alimentatore è?  da quello si vede se alimenta gli apparati in modo sicuro o meno, nel dubbio è meglio accendere gli apparati dopo l'alimentatore ma serve a poco se l'alimentatore quando si accende spara un picco superiore alla tensione nominale, in particolare con gli apparati moderni che hanno un pulsante al posto dell'interruttore...
ps: io nel dubbio aggiungerei un relè ritardato ( è lo stesso circuito di protezione anti pump degli amplificatori audio... quanto basta per mandare a regime l'alimentatore e poi commutare sulle radio, l'ho aggiunto in diversi alimentatori, in particolare se alimentatore in grado di dare forti correnti, ne ho uno lineare da 100A e se per sbaglio scarica un finale o per qualche motivo passa un transitorio è un'attimo friggere qualsiasi apparato che non sopporta più di 18 volt...
ps2: ho un CEP da 25 A switching che invece fà uno scherzo curioso allo spegnimento, quando spegnevo e  c'era collegato solo un piccolo carico (uno scanner, i led ecc...) la tensione scendeva in modo graduale e poi faceva un picco dopo 2-3 secondi ( si nota un lampo nei led) per poi azzerarsi, oscilloscopio alla mano la tensione scende dai 12.6 volt a 7-8 volt per risalire a 12 e poi scaricarsi fino a zero, è dovuto al circuito del primario ancora carico, pur mancando il 220 volt continua a funzionare ma quando la tensione d'uscita scende sotto i 7 volt  aumenta gli impulsi di pilotaggio per ristabilire la tensione d'uscita ma scaricandosi non raggiunge la tensione di lavoro e si scarica completamente, se il carico supera i 500mA non succede nulla di visibile perchè si scarica in modo lineare, morale della storia  questo switching deve lavorare con un carico minimo maggiore e quindi con radio accese o con una lampadina da 5 watt al posto dei led...

[torciman]

OK, ma secondo te conviene usare un alimentatore tipo switch o un alimentatore normale visto e considerato che io li possiedo entrambi?? ma poi la differenza non riesco a capire dove sia.... forse sulla mancanza del trasformatore nello switch??
In conclusione penso di capire che gli apparati più soggetti a rischo sono gli RTX moderni che si accendono a pulsante in quanto sono già sotto tensione al momento dell'accensione dell'alimentatore?? grazie 73.

[Ugo da Norcia]

francamente ho sempre acceso prima alimentatore e poi radio. purtroppo non avevo mai pensato alla soluzione del circuitino di ritardo.
Mi metto al lavoro e ovvio il problema. mi sembra proprio una soluzione semplice e ottima come tutte le cose semplici. Grazie dell'idea

[LuckyLuciano®]

ps2: ho un CEP da 25 A switching che invece fà uno scherzo curioso allo spegnimento, quando spegnevo e  c'era collegato solo un piccolo carico (uno scanner, i led ecc...) la tensione scendeva in modo graduale e poi faceva un picco dopo 2-3 secondi ( si nota un lampo nei led) per poi azzerarsi, oscilloscopio alla mano la tensione scende dai 12.6 volt a 7-8 volt per risalire a 12 e poi scaricarsi fino a zero, è dovuto al circuito del primario ancora carico, pur mancando il 220 volt continua a funzionare ma quando la tensione d'uscita scende sotto i 7 volt  aumenta gli impulsi di pilotaggio per ristabilire la tensione d'uscita ma scaricandosi non raggiunge la tensione di lavoro e si scarica completamente, se il carico supera i 500mA non succede nulla di visibile perchè si scarica in modo lineare, morale della storia  questo switching deve lavorare con un carico minimo maggiore e quindi con radio accese o con una lampadina da 5 watt al posto dei led...

Lo fa anche il mio switching a seguito di un cortocircuito.

[torciman]

Se riesci a postare il circuitino di ritardo metti lo schema sul forum così cerco di realizzarlo anch'io. Grazie 73.

[r5000]

73 a tutti, ci sono molti modi per ottenere lo stesso risultato, si possono usare integrati ( 555 per esempio...) o transistor e volendo se ne può fare pure a meno ma dipende dal relè usato, questo circuito   è la base e poi si aggiungono transistor , zener e poco altro per ottenere una commutazione più precisa con qualsiasi relè, l'importante è usare un relè di dimensioni abbondanti visto che tutta la corrente del carico passa da lì e bisogna tener conto anche della corrente di spunto che tutti i condensatori chiedono quando sono scarichi, quindi è sempre da collegare tra il circuito dell'alimentatore e la boccola dell'alimentatore, volendo si può anche mettere fuori dall'alimentatore ( giusto per non aver problemi con la garanzia ecc...) tra le boccole e la radio, funziona uguale e non serve altro...



ps: il bd137, dz2 e la resistenza da 1500 ohm servono per alimentare il circuito a tensioni superiori ai 13 volt, il relè può essere di tipo automobilistico, si trovano facilmente con correnti adeguate, nello schema manca il solito diodo di protezione in parallelo alla bobina, forse con i relè piccoli ( usati per commutare le casse...) non serve ma se si usa un relè di potenza è d'obbligo e bisogna tenerne conto anche per la scelta del transistor q2, se il relè consuma più di 100mA il bc237 non basta e bisogna passare a qualcosa di più grosso, 2n1711, bd137 ecc...

[Ugo da Norcia]

Appena finito di realizare CS
questa sera lo monto e lo provo, lo schema è senz'altro corretto il mio CS è da provare che non abbia fatto errori. Poi se ti serve ti mando CS da stampare

ciao

[Alinghi]

Il primo schema, non credo funzioni, o meglio  il tempo di carica del condensatore è troppo basso.
Il tempo in secondi è  dato da RxC dove R è in ohm e C in Farad.
100uF sono 0,0001 Farad, che moltiplicato per 22 ohm fanno 0,0022 secondi,  in pratica 2,2 millesimi di secondo.

[Ugo da Norcia]

il cs che ho fatto è per il secondo senza transistor per alimentazione a più di 12

[Alinghi]

Anche nel secondo schema, a mio avviso il tempo è basso, se ho fatto bene i calcoli siamo intorno ad 1 secondo, poi comunque proverai e mi saprai dire.
In tal caso comunque basta sostituire il condensatore da 22uf con uno più grande , in modo da allungare il tempo.

[webian]

Perdonatemi...ma non stiamo complicando la cosa???
leggendo(spero di aver capito bene) tu hai una ciabatta che eroga 13.8V al quale hai attaccato le radio
a monte della ciabatta c'è l'alimentatore...
a questo punto potresti usare una ciabatta classica con interruttore e:

accendi l'alimentatore che è attaccato alla 220...tempo che si stabilizza, accendi la ciabatta (tramite il suo interruttore) che accenderà le varie radio...



la semplicità, è una virtù delle cose funzionali e viceversa (Webian)

[torciman]

E' veroooooooooo Vebian (quando le cose son troppo chiare si fa' difficoltà ad accettarle per quello che sono) problema risolto. Grazie.

[IZØYES (Calindro)]

Se riesci a postare il circuitino di ritardo metti lo schema sul forum così cerco di realizzarlo anch'io. Grazie 73.

Scusate la semplicità.....io non metterei un circuito di ritardo... io alimenterei la ciabatta con un suo switch.
Cosi prima accendi l'alimentatore, poi  accendi la ciabatta e di conseguenza tutte le radio ma nel frattempo si è stabilizzata la tensione.
Diciamo che il ritardo lo fai da te , tanto è questione di meno di un secondo, inoltre se il voltmetro ti da una lettura strana...non accendi...
Sic et simpliciter
Ciao

OPS SCUSATE LA RISPOSTA RIPETUTA.......... NON L'AVEVO  LETTA !!!

[eurodani]

Non so voi ma personalmente darebbe molto fastidio dare/togliere alimentazione a radio che han gia l'interruttore di alimentazione in ON.
E per spegnere? Togliete alimentazione senza spegere la radio?

Spesso nei manuali c'e' scritto di non togliere alimentazione ad apparato acceso.
Le moderne radio, fra l'altro, hanno il consenso di accensione dato ad un integrato ( spesso una CPU ) tramite pulsante ( non interruttore ).

[r5000]

73 a tutto il circuito che ritarda l'accensione è automatico, evita di accendere l'interruttore della ciabatta ( che deve essere dimensionato a dovere altrimenti dopo poco tempo si guasta per le continue sfiammate...) e serve solo se l'alimentatore non è ben progettato o dedicato all'uso richiesto, riguardo all'interruttore delle radio moderne non risolvono i problemi dovuti allo spunto d'accensione dell'alimentatore, se l'alimentatore nella fase di partenza raggiunge la tensione di lavoro e non la supera non c'è da preoccuparsi ma se fà un picco maggiore anche di pochi mS e poi si stabilizza allora il circuito della radio spenta viene sollecitato oltre in normale e visto che ci sono di mezzo µprocessori ecc... si rischia di più rispetto a un semplice alan 48 che non ha nulla di così sensibile a picchi di tensione... nei tv moderni spesso c'è un comando di reset che si attiva all'accensione propio per limitare i danni al sistema operativo se le tensioni non arrivano con i tempi prestabiliti perchè c'è tutta una diagnostica che controlla il funzionamento e gli apparati moderni non sono tanto diversi visto che spesso usano propio un monitor e una sezione digitale molto complessa...
quando si spegne l'apparato con il pulsante parte allo stesso modo anche un comando per la diagnostica e il salvataggio dei dati, togliere corrente può non far funzionare questo processo ma di solito bastano i condensatori messi apposta per fare da tampone per  portare a termine il processo di spegnimento, se poi per risparmiare non prevedono questo capita che si impallano e bisogna ricorrere al reset, è scritto in tutti i manuali perchè è una possibile eventualità  altrimenti nemmeno si inventavano di scriverlo...

[Ugo da Norcia]

aggiungo che ieri sera ho montato il circuito e funziona perfettamente. devo solo modificare il condensatore montato provvisoriamente percè per errore ho acquistato 10mf anzichè 22 e abbassare il BD239 tenuto per prova alto in modo da poter aggiungere se necessaria aletta di raffreddamento. fra qiualche giorno, in base alle temperature decido.
costo per l'acquisto di "tutti" i componenti 1,5€. A questo punto risolvere il problema in maniera definitiva credo sia solo un problema di voglia nel farlo, non di praticità/efficenza/costi.



se a qualcuno può servire gli posso fornire schema CS in PCBoard o immagine gif/jpeg

Saluti a tutti