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Vi racconto una storiella (triste)

Aperto da Pieschy, 13 Gennaio 2018, 12:30:35

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iw2mur

Tanti personaggi non hanno più nulla a che vedere con il termine di radioamatore, telefono, citofono o radio per molti è la stessa cosa, sono gli stessi che in hf rompono le palle i fine settimana quando ci sono i contest oppure ci sono i diplomi e tutto quello che non è di loro interesse, occupano stabilmente una frequenza fregandosene se è occupata

Per non stancarsi della radio bisogna trovare stimoli che ti fanno ignorare determinate situazioni, altrimenti c'è veramente da chiedersi se ne valga la pena spender tempo e soldi in questo hobby

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StratocasterDG

#26
Citazione di: Pieschy il 14 Gennaio 2018, 05:01:37
Sarò cattivo ma come scritto prima il prolificare di radio DMR a basso costo (se nuove costano 90 euro usate le troveranno anche a 50 quasi quanto un baofeng) mettono il codeplug del'amico e via di PTT come se fosse il ponticello di quartiere. Ma anche sul ponticello di quartiere bisognerebbe essere educati quindi scusanti non ne do' specie ad un I2.

Ma si facciamoci su una risata cose che capitano :-)

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: ho "pensato" ad un personaggio che ho scovato per caso mentre ascoltavo in DMR tempo fa e amici di 27 di Milano di una certa età (eh si, chiacchiero in 27 mentre in tutto il resto ascolto e basta...eheheh....non è mica la prima regola quella di ascoltare, ascoltare e ascoltare??  :-D ) mi hanno confermato di conoscerlo e che anche in 27 è diventato "famigerato" per queste sue uscite.
Probabilmente tu hai sentito un suo "pari", ovvero commilitoni della Regia Marina o prima ancora presenti durante lo sbarco a Marsala...
Sulla parte che ho quotato hai RA-GIO-NIS-SI-MA. Il DMR richiede sforzo in più per essere programmato a dovere.
Io stesso sto provando a farmi un codeplug personalizzato sulla base dei miei usi (ascolti), ma è veramente difficile stare dietro alle novità dei TG, specialmente quando tempo ne hai poco e in quel poco ti dedichi ad altro.
Francesco - IU2IJZ

Pieschy

Condivido gli ultimi 3 commenti di Rider, iw2mur, Stratocaster.
Sarò un disco rotto ma per me ogni modo di fare radio se fatto nel rispetto del prossimo è OK.
Il DMR mi intriga a me che sono informatico proprio perche' non mi prenderei il codeplug X ma cercherei di studiare il tutto e farmelo da solo. Sperimentare e' anche questo. Perchè non ho il DMR? Perche' ho speso 320 euro nell' FT1D (ma sopratutto per l'analogico) ad oggi i sistemi sono interconnessi quindi anche e solo i 100 euro (o meno) del DMR in un periodo, per me, di magra li risparmio. Ho 4 portatili ed un veicolare metterci il quinto che poi fà solo le UHF finirebbe dopo la sperimentazione un soprammobile. Come letto prima le foto, i messaggini e quanto altro le mando dallo smartphone non dalla radio quindi eventuali potenzialità del DMR o WiresX o DStar non mi servono ...a me basta sentire una qualità di fonia decente e magari leggere il mominativo ...null'altro da una radio :-)

@Stratocaster qui non ho la CB ma sono stato CB anzi è proprio quello che mi ha portato avanti. Non c'entrano le bande o le patenti se uno e' educato lo e' se uno non lo e' non lo e'. Da buon siculo "reattivo" mi inalberavo ...ora quando sento certe cose spengo e vado a fare altro. Nulla di più semplice :-)

FoxG7

Citazione di: Pieschy il 15 Gennaio 2018, 09:35:24

Restano milioni (a livello mondiale) di ottimi radioamatori rispettosi, collaborativi, gentili a prescindere che abbiano o meno la patente da 1 a 50 anni....purtroppo pero' e' psicologico riportare sempre gli esempi negativi piuttosto che quelli positivi

Ho letto velocemente e obiettivamente non mi meraviglio affatto della cosa.....in quanto gran parte degli OM che bazzicavano sui ponti.....si stanno trasferendo sul mondo digitale, OM buoni  ;-) e cattivi....... :P :P

Chi ama tali ambienti (non è il mio caso), si deve assorbire il tutto oppure spengere e fare altro, certe persone non le cambi, al più puoi cercare di ignorarle..... :rool: :rool: >:D >:D





OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia


Pieschy

Citazione di: FoxG7 il 16 Gennaio 2018, 09:55:59
Ho letto velocemente e obiettivamente non mi meraviglio affatto della cosa.....in quanto gran parte degli OM che bazzicavano sui ponti.....si stanno trasferendo sul mondo digitale, OM buoni  ;-) e cattivi....... :P :P

Chi ama tali ambienti (non è il mio caso), si deve assorbire il tutto oppure spengere e fare altro, certe persone non le cambi, al più puoi cercare di ignorarle..... :rool: :rool: >:D >:D

Concordo Fox. Se dovessi aggiungere altro mi ripeterei all'infinito. Si non c'entra il modo di emissione se uno e' in un modo che sia c4fm/dmr/analogico/HF resta quello che e' :-)

Chicane

Mala tempora currunt !  abbraccino
Ciao Pietro !  :01:
Amicus omnibus, amicus nemini


MaxPower

Citazione di: StratocasterDG (IU2IJZ) il 13 Gennaio 2018, 22:53:59
Ma chi è, lo stesso che lui la patente l'ha presa in Marina e dice Italia invece che India perché è diventato radioamatore quando Garibaldi fu ferito, fu ferito ad una gamba, e lui era lì ad assisterlo (e naturalmente gli altri non sono un azzo)?


Inviato dal mio iPhone utilizzando rogerKapp mobile
Hola!
Anzi, come direbbero certi personaggi: OoOoOolaaaaa!

Te la spiego come la spiegarono a me, si dice Italia e non India  (nonostante l'alfabeto fonetico) perché Guglielmo Marconi dove ebbe i natali? E non c'entra molto il discorso orgoglio nazionale/autarchia, è un, se vuoi, tributo, allo scopritore della radio.

(Eh da quando ci sono gli IU si è  proprio abbassato il livello! Tutto in HI, a mia memoria le polemiche sono le identiche degli anni 90)

Per quanto riguarda le storielle tristi, pochi giorni fa ascoltando un nodo eckolink ho sentito qualcosa di molto simile. Due OM che stavano facendo delle prove per i toni per il ponte sono stati subito ripresi da uno sceriffo, oh mica lo dico io che è uno sceriffo, è  come è stato subito commentato in radio il suo intervento. Sono rimasto basito di fronte a un simile comportamiento, va bene che il Link é nazionale e ti sente tutto il nord italia, peraltro se é mezza giornata che sul sistema non passa NESSUNO, che fastidio ti danno 5 minuti di prove radio.

Ci riempiamo la bocca di HAM SPIRIT e ci dimentichiamo che il prossimo è chiunque chi ci stia di fronte, non quello successivo che deve ancora arrivare... A tal proposito due parole molto personali a te Pietro, di recente ho letto tue affermazioni circa il fatto di vivere confinato in 4 mura (sembravano alla prima lettura le parole di un carcerato) anche questa se vogliamo è  una storia triste dal mio punto di vista, e vorrei invitarti personalmente a sforzarti di fare qualcosa di nuovo/diverso tutti i giorni, all'aria aperta. Spero vorrai valutare il mio invito ad approcciarti più positivamente alla vita.




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Pieschy

#32
Ciao Max, commento in ordine inverso il tuo post. Grazie del conforto morale. Non sono depresso ne tantomeno ai domiciliari, manca il lavoro ma verranno tempi migliori :-)
Tornando al topic (a meno che non abbia frainteso il tuo commento) che sia echolink,dstar,wires,dmr o ponte locale io non critico coloro i quali abbisognano di far 4 passaggi di prova per testare un ponte,nodo e quel che sia. Ci stà tutto e giornalmente io "blocco" il QSO in corso per dar spazio a chi ha bisogne di prove, controlli, etc. etc. Ci mancherebbe a volte lo faccio anche io...cambi un'antenna, una radio, la sposti necessita sapere se transiti. Ma ripeto vale per ogni frequenza e comunicazione pero' io se devo far la prova faccio "toc toc scusate l'interruzione sono iu2dlc pietro sto' testando X dall'altra parte c'e' il collega iXXXXX possiamo vedere se ci si ascolta e tutto funziona?" ovviamente nel 99.99% dei casi io come i colleghi dicono, accomodati pure. Ben diverso e' entrare diretti con qualcosa tipo "allora Ciccio vediamo se tutto funziona, mi senti?" e continuare così per diversi minuti. Non c'erano problemi di transito (senno' non ci sarebbe stata neanche la mini discussione) ma quando educatamente ho fatto notare che in radio ci si assicura che una frequenza sia libera, se non lo e' si chiede il permesso per entrare in QSO o far le prove le risposte son state del tipo "ma senti sto iu2 che mi viene ad insegnare a me come si fà radio" e cose simili.

Ora il mio "richiamo" non era per essere sceriffo (vedi che me ne frega a me) ma per far notare un comportamento irrispettoso. Oddio ci stà anche la foga da PTT ma se te lo faccio educatamente notare (sono umano anche io e certi errori li ho commessi anche io) io rispondo con "scusate non mi ero accorto che c'era un QSO in corso" ..non parto a razzo forte di nonnismo e pensando di essere al 100% nel giusto.

Non c'entra l'ham spirit non c'entra il sistema si chiama semplicemente umana educazione. E' come se in fila alla cassa arriva quello dietro di me e mi passa avanti senza neanche motivare il gesto incivile. Una cosa e' quello che mi dice "ho un solo pezzo posso passare" Nel 90% dei casi di "si certo si figuri". Ma se io sono civilmente in coda ed il furbetto del quartiere mi scavalca senza dir nulla io dico "bello bello ma sei più furbo degli altri? Secondo te io sono il cojone di turno che mi sto' facendo la fila" ecco il paragone e' questo e lo dico perche' anche questo succede nella realtà.

Potrei fare altri mille esempi ma il concetto penso sia chiaro. Se una persona si pone educatamente io cedo spazio in frequenza, coda alla cassa, parcheggio e quanto altro ....se uno sbruffone arriva pensando che tutto gli e' dovuto io lo prendo per il colletto e poco me ne frega se ha la patente da 1 mese o da 50 anni :-P

rider

Citazione di: MaxPower il 17 Gennaio 2018, 03:57:35
Te la spiego come la spiegarono a me, si dice Italia e non India  (nonostante l'alfabeto fonetico) perché Guglielmo Marconi dove ebbe i natali? E non c'entra molto il discorso orgoglio nazionale/autarchia, è un, se vuoi, tributo, allo scopritore della radio.

GRANDE GUGLIEMO, E GRANDE H O M E R C@*ZZO applauso!!!



[/quote]
+---------------------------------               ___ .o0
| ..E CHE OGNI MANO ABBIA UN MICROFONO           \|/
| FINCHE' OGNI FREQUENZA NON AVRA' LA SUA RUOTA   |
+--------------------------------------- Rider ---+


Pieschy

Ho letto l'ultimo messaggio che non ho capito nella forma ma Max mi ero scordato di scrivere che dissento su Italia/India.
Non e' Nazionalismo ne tantomeno un non onorare il grande Marconi ma se esiste un un'alfabeto fonetico universalmente riconosciuto quello e' e quello và usato. Anche a me piacerebbe dire Italia al posto di India ma sarebbe un codice tutto "mio" che quindi non rispetta la normativa internazionale. Perchè se ci mettiamo a cambiare l'alfabeto fonetico a nostro piacimento allora IU2 DLC potrebbe diventare anche "Italia Università due Dammi Le Chiappe" perche' le convenzioni non possono essere cambiate a nostro piacimento o le si seguono o non le si seguono. Italia Università 2 sarebbe lecito e "dammi le chiappe" no? Non ha molto senso.
Siamo un po' OT ma ultimamente su sorvola su troppo e si interpretano le cose in modo personale. Tendenzialmente ricordo che il nominativo serve più che altro alle autorità di controllo quindi non a me. Se io ascolto Italia Zelanda 2 Università Como Domodossola (ovvio e' un'esempio) non lo metto a log perche' non devo sforzarmi a capire quello che il corrispondente cerca di dirmi. Insomma le convenzioni esistono per uniformare le comunicazioni senno' ognuno si crea il proprio di alfabeto fonetico. Che poi non litigo anche per chi si inventa il suo alfabeto e' altra storia...pero' operativamente parlando non e' affatto corretto.

Maxxim

Citazione di: Pieschy il 17 Gennaio 2018, 17:50:25
Ho letto l'ultimo messaggio che non ho capito nella forma ma Max mi ero scordato di scrivere che dissento su Italia/India.
Non e' Nazionalismo ne tantomeno un non onorare il grande Marconi ma se esiste un un'alfabeto fonetico universalmente riconosciuto quello e' e quello và usato. Anche a me piacerebbe dire Italia al posto di India ma sarebbe un codice tutto "mio" che quindi non rispetta la normativa internazionale. Perchè se ci mettiamo a cambiare l'alfabeto fonetico a nostro piacimento allora IU2 DLC potrebbe diventare anche "Italia Università due Dammi Le Chiappe" perche' le convenzioni non possono essere cambiate a nostro piacimento o le si seguono o non le si seguono. Italia Università 2 sarebbe lecito e "dammi le chiappe" no? Non ha molto senso.
Siamo un po' OT ma ultimamente su sorvola su troppo e si interpretano le cose in modo personale. Tendenzialmente ricordo che il nominativo serve più che altro alle autorità di controllo quindi non a me. Se io ascolto Italia Zelanda 2 Università Como Domodossola (ovvio e' un'esempio) non lo metto a log perche' non devo sforzarmi a capire quello che il corrispondente cerca di dirmi. Insomma le convenzioni esistono per uniformare le comunicazioni senno' ognuno si crea il proprio di alfabeto fonetico. Che poi non litigo anche per chi si inventa il suo alfabeto e' altra storia...pero' operativamente parlando non e' affatto corretto.

Quoto. Ricordo quando ero ragazzo, e mi sono affacciato sulla 27, una delle prime cose che mi dissero i CBisti anziani, è quella di impararmi l'alfabeto fonetico. Se c'è, ed è riconosciuto a livello mondiale, usiamolo per quello che è  ;-)

HAWK

#36
http://digilander.libero.it/casellidomenico/STORIA%20SOS.htm
Link esempio su qualche convenzione mondiale.

L'uso convenzionale dei codici, ICAO/NATO o TELEFONICO,
ICAO/NATO: Alfa/Beta/Charlie...etc.etc. è stato definito, per convenzione internazionale onde facendo lo spelling, sia capibile per tutti...anche in assenza di conoscenza dell' idioma altrui.
TELEFONICO: Ancona/Bologna/Cagliari...Zanzibar/Yokoama...etc.etc. è di uso esclusivo CIVILE, per le comunicazioni di mera importanza nazionale tanto è che viene definito Alfabeto Telefonico Italiano.

I Radioamatori, DEVONO attenersi al codice internazionale ICAO, per la natura dei loro collegamenti, ERRATO per gli O.M. usare il telefonico italiano, è segno di sconoscenza, anzi IGNORANZA, (incompetenza del e sul loro operato), portando un errore in aria, facendolo passare per normale e convenzionale.

Ma è indole italica, errare e far passare per giusto l'errore...perseguendo ancora in esso.

Questa mia filippica, E' LA PRIMA LEZIONE ALLA PRIMA ORA, avuta nel 1980 presso la scuola di TLC Militare della Marina, presso la quale ebbi ottimi risultati in varie sedi, fortuna che ebbi un capo scout O.M. che nella sua cantina mi insegnò da ragazzino il CW e la TLC varia, quindi ero già preparato, mi tuffo nelle TLC che avevo 10 anni...
Grazie ancora IT9PVS.

Farla capire a determinati O.M. è come a quelli che usano QRT S.K. senza capire che dicono che vanno a morire...non a chiudere le trasmissioni...e quando gli e lo spieghi non ti credono neanche, l'età a volte non fa scienza.

73'.

Pieschy

Applausi strameritati sia per Maxxim che per Carmelo che mi ha "insegnato" tramite l'articolo qualcosa della quale onestamente non ero a conoscenza (l'origine del S.O.S.).

Correttissima anche la spiegazione del perchè usare il codice ICAO/NATO perche' in qualsiasi lingua e' intellegibile. Non bisogna essere geni ma come dicevo prima se esiste una convenzione avrà un senso e quindi và usata.

Non e' una Filippica Carmelo e' pura verità. A me "rode" che spesso chi parla con Italia Università 2 etc etc spesso e' colui che poi si "vanta" di fare le HF ed avere centinaia di country collegati. Vorrei capire se uno si annuncia cosi' il corrispondente che ne capisce del nominativo? Vai a spiegare ad un'inglese/australiano/americano che ITalia Universit means "India Uniform" ti riderebbe in faccia direttamente.

Unica deroga (che d'altronde usiamo anche in Italia) e' , a mio modestissimo parere, quando in condizioni di R5 e quindi di ottima comprensibilità si fà il semplice spelling. Se ti ascolto e capisco che tutti ci ascoltano bene penso non sia errato dire IU2 DLC o IZ1 PNY idem in Inglese (Ai U tu Di el Si ) qualora il corrispondente sia appurato abbia un'ottima ricezione o ancor di più sui sistemi digitali ove il nominativo compare di default :-)

Bellissima pure la considerazione di Carmelo sul "fonetico nazionale"....ovvio se chiamo la ragazzina del Call Center non le dico mi chiamo Papa India Echo Tango Romeo Oscar perche' magari la metto in difficoltà magari le dico (ma sempre in caso di linea disturbata) P come Palermo, I come Imola, E come Empoli, etc. etc. ma esclusivamente in ambito civile e per non "ostentare" skills che magari chi non conosce ICAO/NATO potrebbe fraintendere o sentirsi offeso in quanto non a conoscenza.

Ma noi che siamo Radioamatori o meglio OM (Old Man nel senso di persone con una certa conoscenza) dovremmo usare esclusivamente quanto insegnatoci e studiato :-)

Fra l'altro ricordo (ma anche con ammissione di colpa perche' a volte l'ho fatto) che il nominativo và detto per intero. Dire DLC a PNY anche se comune è formalmente errato in quanto ci puo' essere chiunque con le ultime tre lettere del nominativo DLC o PNY ....ma ripeto è per mettere i puntini sulle "i" a volte , specie con chi conosco, questo errore lo faccio anche io...a quel punto, visto che come da regolamenti e da me stesso elencato diverse volte, meglio dire a te il cambio Carmelo....anche sta storia del nominativo ad ogni passaggio e' pura leggenda metropolitana ahahaha

Mi sto' facendo odiare sempre di più ahahahah HI :-)


RobertoP66

Ho 51 anni ed ho combattutto i "nonni", per alcune loro idee, da molto tempo, almeno da 20 anni! Con questo non voglio essere irriverente, ma ho anche imparato con l'esperienza che uno che ha più di 70 anni non è di per sè un modello positivo in assoluto. Ci sono infatti molti "anziani" che non si comportanto bene e non so nemmeno se il tasso di anziani "educati" sia maggiore del tasso di giovani educati ... Voglio solo dire che purtroppo anche tra i radioamatori c'è spesso l'idea FALSA che l'anziano sia una persona per bene e/o con esperienza e che il "giovane" (che dal punto di vista di uno di 80 anni può essere anche uno di 50 anni) sia un irresponsabile e/o un "novellino". I nominativi poi spesso "tradiscono" l'età e qualcuno con 70 o più primavere si sente autorizzato (con le buone o con le cattive) a fare qualsiasi cosa ... Sarebbe da rifare il "sistema" e soprattutto "svecchiarlo". Francamente sarebbe auspicabile aprire ai giovani ... piuttosto che agli anziani! Ma siamo in Italia che ... "non è un paese per giovani" e quindi anche nel mondo radioamatoriale i "vecchi" si impongono ben oltre quello che dovrebbe essere un limite "sano". Ho apprezzato le vostre opinioni e ... mi auguro che la prepotenza di alcuni anziani ... svanisca, se non altro, ... almeno con l'età.

IU6GWQ

Pieschy

Ciao Roberto ho letto bene il tuo commento e lo condivido ma in parte. Non voglio e non volevo creare una guerra fra novellini e chi ha la patente da 50 anni. Personalmente (stacoltà provero' ad essere stringato) dipende dalla persona.
Educazione non c'entra con l'età o con l'anzianità in radio ma e' un qualcosa di personale. Il 99% degli OM di vecchia data sono persone umili, preparate ed educate sempre pronte ad aiutare il prossimo. Moltissimi "novellini" non dico possano insegnare ma hanno nozioni ed esperienze più fresche. In 2 parole ci si compensa in qualche modo e tutti abbiamo sempre da imparare da 0 a 100 anni. Purtroppo come in qualsiasi comunità resta quell'1% che non và. Ma questo esiste in radio, sui forum, nel condominio, al supermercato...ovunque. Purtroppo e' umano vedere le differenze...del tipo se su 100.000 persone 99.999 sono brave fà notizia l'unico che delinque (ovvio non mi riferisco alla radio) e non fanno notizia il restante 99.99% che sono bravi, tranquilli ed educati. Parlando di radio e' lo stesso a fronte di una maggioranza di veri OM gentili, preparati, disponibili...ce ne sono pochi (direi pochissimi) che sanno solo ostentare. Ma e' una assoluta minoranza che e' intrinseca nella comunità. Per il resto si impara, si cresce, se capito il neo patentato io (con tutto che non ho patente da secoli) do' una mano, se capito l'OM che ne sà più di me tanto di cappello imparo umilmente. Se trovo colui per il quale conta solo "l'anzianità" (e dico in radio) allora se non mi dà valore aggiunto si chiacchera se fà il saccente ostentando teorie , fra l'altro confutabili, dico "calma zio che la patente l'ho anche io". La penso cosi' :-)

RobertoP66

Posso solo dire che se avete trovato il 99% degli OM anziani (sopra i 70 anni) sempre educati, pronti a collaborare, rispettare ed aiutare i giovani (sotto i 30 anni) ... siete stati fortunati. A me e ad altri che conosco purtroppo non è andata così. Mi dicono perfino che in alcune associazioni è difficile far "entrare" i giovani e l'età media di 80 anni ... spesso non aiuta! C'è chi a causa dell'età anagrafica concepisce la passione per la radio come una passione "statica" e non dinamica ed innovativa. Molte associazioni e vecchi OM (sopra i 70 anni) ostacolano palesemente la diffusione dei modi digitali C4FM, D-STAR, DMR ... (ultimamente qualcuno di loro ho scoperto che "in segreto" si è comprato un cinesino e se lo è fatto programmare). Molti dei vecchi OM considerano tutt'ora il CW come il RE incontrastato dei modi digitali ... Ma perchè ignorare tutti gli altri modi digitali (JT65, FT8,  ...)? In HF poi i vecchi OM pensano solo alla modulazione analogica e ... qualsiasi altra sperimentazione digitale è vissuta come eretica. Ricordo sempre che lo spirito HAM vero è PROGRESSISTA ed INNOVATIVO (Codice 3 del Radioamatore)! Certo però che se non si affrontano con questi OM, over 70, argomenti come i suddetti e ci si adagia sulle loro posizioni (il CW è l'arte nobile, la fonia analogica in HF è l'unica sensata e NO ai modi digitali, etc.) li si troverà quasi sempre CONCORDI. Ma in questo modo il modo OM si trasforma in un "museo della radio". Ho cercato di esprimere meglio il concetto del predominio degli "anziani" OM conservatori e spero di essere stato chiaro. Ne consegue che se nessuno li contesta loro rimangono assolutamente "calmi" ed "educati" ma ... provate un po' a far loro capire che anche il mondo della radio evolve e vedrete le loro stizzite reazioni. Quanto sopra però non toglie che ci siano OM anziani, over 70, progressisti, educati, disposti ad aiutare i giovani, etc. che però dubito francamente siano il 99%. Faccio presente che quando ero ragazzo sono stato "avviato" al mondo della radio ed alla passione dell'elettronica da un OM anziano e progressista che già allora combatteva contro coloro che vedevano nel PACKET ... il "DIAVOLO INNOVATOR" che minacciava il CW! Pensate un po' come la storia si ripeta ogni volta. '73 IU6GWQ