turbomodulatore

Aperto da stano, 05 Maggio 2009, 17:18:03

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r5000

Citazione di: LuckyLuciano® il 26 Marzo 2010, 16:11:14
Che poi alla fine della fiera, per come la vedo io un modulatore da 40 o 50w ci può anche stare benissimo.
Però ci deve essere un transistor RF che dia quei watt in maniera pulita.
73 a tutti,esatto,nei trasmettitori broadcasting dove le potenze sono nell'ordine dei kilowatt il modulatore è proporzionato con la potenza rf.solo se la modulazione avviene nel circuito pilota la potenza modulante è minore della potenza rf ed è il caso di tutti i ricetrasmettitori radioamatoriali che non a caso non raggiungono mai le modulazioni che capita di sentire con i cb,visto poi che il rendimento in termini energetici della modulazione d'ampiezza è minimo il trasformatore di modulazione è vantaggioso per piccole potenze mentre per forti potenze è sconsigliato e infatti nei cb tipo galaxy ecc... si usano transistor o mosfet che non hanno problemi di corrente mentre con i trasformatori di modulazione è un limite,per esempio volendo modulare in ampiezza un lineare da 300watt serve un trasformatore da 300watt e relativo finale di potenza audio  ma deve anche sopportare una corrente continua (l'alimentazione del finale rf) che ne satura il nucleo a meno che usare un trasformatore dimensionato anche per questo ma è inapplicabile ,da quì nasce l'idea di pilotare i lineari con una potenza variabile controllata dalla modulazione,funziona e si ha anche una modulazione pulita a patto che l'inviluppo nei picchi non oltrepassa la potenza d'ingresso del lineare e che la potenza minima lo mantiene a metà potenza massima,la modulazione a questo punto arriva anche al 100% senza squadrare il segnale di radiofrequenza ma basta poco per creare sovramodulazione e prodotti d'intermodulazione (sblatteri) e conseguente disturbi,ora se si fà lo stesso anche con il soltio finale e  doppio o  turbomulatore  vedo schizzare l'ago del wattmetro ma la potenza massima resta sempre quella di prima,chi riceve ha un'incremento di modulazione ma a questo punto si parla quasi di DSB con la portante parzialmente soppressa (con la portante è attenuata e aumenta con l modulazione) e non è affatto facile   misurare la potenza reale di un segnale che ha un comportamento da ssb ma c'è anche la portante e quindi se si usa il wattmetro pep si sbaglia perchè c'è aggiunta la portante,se si usa l'awg serve un tono fisso e controllare se la forma d'onda è sinusoidale,se si esagera e squadra l'errore di misura è notevole,fino a 2 volte superiore  al valore efficace...
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gsaved


Ciao a tutti, ringrazio r5000 per la risposta e in particolare i link, non ho maniera di leggerli subito xche' ho da fare ma questo fine settimana me li leggo e digerisco con calma, cosi' finalmente potro' capire la differenza tra le unita' di misura che usate :)

Cmq io al di la della unita' di misura utilizzata, continuo sinceramente a non capire...io ricordo che la maggior parte della potenza in AM viene usata per la portante, e solo una parte per le informazioni ( voce in questo caso ) che contiene; non ricordo se a ciascuna banda side corrispondesse il 1/6 o 1/4 della portante in caso di modulazione 1 su 1 ( o 100% che dir si voglia ), cmq solo una parte minore di quello che esce dovrebbe essere segnale utile il resto portante.

Invece in questo ma anche altri topic vedo che si parla spesso di valori tipo 1 watt muto e tonnellate di watt modulati, cioe' l'esatto contrario :) Ora io la AM non la uso praticamente mai e in ogni caso la mia radio ( yaesu 817 ) non si presta a questo genere di modifiche...pero', tanto per capire mi piacerebbe capire :) Se qualcuno dotato di buona pazienza potesse spiegarmi in cosa sbaglio io...ecco sarei contento e lo ringrazierei, davvero :)

'73 giorgio

r5000

73 a tutti,la trasmissione in modulazione di ampiezza in rete si trova spiegata abbastanza bene,in un link che ho postato c'è pure i file audio con le modulazioni a 1hz per capire quello che riguarda le bande laterali,è infatti corretto dire che la portante di fatto ha il doppio della potenza di una singola banda laterale e quindi se vuoi arrivare in am con lo stesso segnale che si riceve in ssb serve quadruplicare la potenza am,non a caso con 5 watt in ssb si fà il giro del mondo e per fare altrettanto in am ne servono 20, e se si guarda la sola portante (cw) ne bastano meno ancora rispetto alla ssb,entra in gioco la banda passante,il rapporto segnale rumore ecc... ma tornando alla modulazione d'ampiezza se hai la portante senza modulazione il wattmetro fà la misura reale,se poi doduli un tono fisso da 1000hz si crea la portante modulata a 1000hz che se vista nel domino delle frequenze (con analizzatore di spettro) vedi la distribuzione dell'energia in portante e due bande laterali simmetriche,il wattmetro somma questi segnali e quindi si ha la potenza efficace  e viene rilevata tramite un diodo e una rete rc che viene costruita per avere l'indicazione dello strumento in potenza efficace,se ho delle distorsioni la costante di tempo della rete rc è sbagliata e l'indicazione ha un notevole errore,nel caso di onde quadre l'errore è massimo (pari al valore di picco picco) se ha una forma intermedia l'errore è intermedio e sempre minore rispetto all'onda quadra,comunque le misure sono facilmente attendibili solo se il segnale modulante e il segnale portante sono entrambi sinusoidale,quando c'è una forma d'onda differente si può quantificare la potenza solo tramite un wattmetro rms (che non è il comune wattmetro e nemmeno pep) o la somma dei segnali rilevati ad analizzatore si spettro,ma quello che ci serve è solo la portante e le bande laterali che poi nel ricevitore am vengono usate per estrarre l'informazione,cioè la bassa frequenza e tutto avviene con il diodo rilevatore che separa dalla portante  la modulazione che a seconda della polarità del diodo viene estratta dalla banda laterale mentre l'altra diventa inutile visto che il diodo risulta interdetto.tutto questo spreco è nato per semplificare i primi ricevitori e infatti la radio a galena funziona solo in am...
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gsaved

#103
Ahhh bene allora mi ricordavo correttamente...grazie davvero, a leggere i numeri in questo topic pensavo di essermi r----------o e non ricordare piu' niente... Ma allora tutti i numerazzi che leggo in giro significa che molte persone hanno delle radio che escono con forme d'onda che non possono poi essere ricostruite correttamente dal ricevitore...cosa serve ?

'73 giorgio


Gian Carlo

Buon pomeriggio a tutti.
Questo topic, ha suscitato curiosità nel voler sapere e capire come il tutto funziona e quali siano i limiti che non è possibile superare. Per questo vorrei ringraziare r5000 per quanto ha scritto e spiegato, rendendo comprensibile a tutti il discorso e non è sempre facile.

Vorrei riprendere un argomento già accennato da Ottone (che saluto).
L'aumento della potenza trasmessa su questi tipi di trasmettitori è anche funzione della tensione di alimentazione. Si creano in pratica trasmettitori modulati in AM a "portante controllata", sistema usato in passato nei circuiti a valvole.
In questi doppi/tripli/turbo ecc, c'è un trasformatore che provvede a trasferire il segnale di BF al trasmettitore. se osserviamo gli avvolgimenti, il secondario è in salita rispetto al primario, ossia ha più spire ne consegue che la tensione/corrente, applicata al primario, sul secondario, questa tensione/corrente indotta, sarà maggiore e si sommerà alla tensione continua che alimenta sia il finale che il pilota.
Nel nostro caso, utilizzando un finale tipo 2SC1969, (18 watt max) e regolando la potenza di partenza  su un valore di 3-4 Watt possiamo notare un aumento notevole della potenza in uscita, che si avvicina a 20 watt in modulazione. Questo valore si ottiene senza eccedere o strafare, se si esagera si ottengono tutti quei fenomeni che molto meglio di me ha spiegato r5000.

Grazie, Gian Carlo
Gian Carlo

cimabue


Citazione di: vincenzo turbo il 24 Marzo 2010, 15:15:25

scusa ma Il B300P ha n° 4 MRF455 non 2


no, il B300P ha 2 MRF455, il B550 a 4 MRF455,


LuckyLuciano®

Citazione di: r5000 il 26 Marzo 2010, 16:43:25
Citazione di: LuckyLuciano® il 26 Marzo 2010, 16:11:14
Che poi alla fine della fiera, per come la vedo io un modulatore da 40 o 50w ci può anche stare benissimo.
Però ci deve essere un transistor RF che dia quei watt in maniera pulita.
73 a tutti,esatto,nei trasmettitori broadcasting dove le potenze sono nell'ordine dei kilowatt il modulatore è proporzionato con la potenza rf.


Esatto.
Ho provato altri finali, ed in effetti i 30W o anche 35w erano REALI. Ma non col 1969. E cmq con un survoltaggio notevole dato dal trasformatore sperimentale utilizzato.
Voglio provare, appena ho un centinaio di euro da buttare nel progetto, un power da 1 a 50-70w modulati utilizzando un doppio modulatore da sperimentare e il relativo singolo finale RF che stò scegliendo...
Il problema, come nel caso nel mio 48 che uso tutt'ora da 80w modulati, è lo smaltimento del calore. Visto che la gabbietta originale fa ridere i polli.
Sul mio ora uso 2 ventole. una di circolazione aria interna ed una di estrazione.
Vediamo se ne esce qualcosa. Tanto un 68 cavia c'è, le idee pure, il denaro verrà.  :-)
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r5000

73 a tutti,auguri per gli esperimenti,riguardo al calore c'è poco da fare,quando si usa più potenza il radiatore dimensionato per i 5 watt non basta più e quindi o porti all'esterno parte del calore prodotto o l'esperimento dura pochi secondi... comunque se l'obbiettivo finale è fare "casino" ci si è già inventato tutto,se invece vuoi avere una radio molto alta senza produrre spurie e sblatteri c'è poco da inventare ma c'è spazio per provare più soluzioni,io avevo provato senza molto successo il DSB con la portante soppressa e poi dinamica ma all'ascolto sembrava una brutta trasmissione ssb e anche se comprensibile non era affatto utilizzabile,con fatica riesci a dare un'inviluppo simile alla ssb con una buona qualità se la potenza minima non scende troppo,1-50 watt è di fatto ssb e un ricevitore am lo ascolta in modo distorto per colpa dell'agc che interviene perchè vede un segnale basso e poi alto,se è veloce comprime se arriva in ritardo (c'è sempre un ritardo nell'azione dell'agc) attenua quando il segnale diminuisce e satura quando il segnale averebbe bisogno di un'attenuazione,se hai modo di provare un ricevitore hf con la possibilità di cambiare la velocità dell'agc e anche escluderlo ti rendi meglio l'idea di quello che ho scritto,per le modulazioni così spinte servirebbe un ricevitore con l'agc più lento di quello che è ma poi non vedi muoversi repentinamente lo smeter e lo scopo viene vanificato se l'intenzione era di far ballare lo smeter ai corrispondenti...  comunque fin che si tratta di esperimenti và tutto bene se fatti su carico fittizio...
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vincenzo turbo

Citazione di: LuckyLuciano® il 26 Marzo 2010, 10:02:20
Citazione di: vincenzo turbo il 26 Marzo 2010, 03:22:52
Citazione di: LuckyLuciano® il 24 Marzo 2010, 22:38:48
Citazione di: vincenzo turbo il 24 Marzo 2010, 15:15:25
guarda io piloto un b300 con meno di 1w e va benissimo, piu di dirvi se avete amici nei dintorni di VV e lamezia terme chiedete a loro.
anche io all'inizio dicevo si va bho tutte c......    ma ho provato ed effettivamente ho accettato la cosa perchè non si puo nascondere una volta provato. xke parlare se una cosa non si prova???? :dance: :miiii :allah::


Ma con meno di 1w il relè neanche lo fai attaccare.
Almeno 1,5w di portante bianca la devi dare.
e poi scusa, a pensarci, il B300 ha 2 finali MRF455 che a bene di volergliene, tirano fuori 80w l'uno. quindi fai 160w in AM con 25w dentro.
Se gli entri con più watt, penso che anche tu possa trarne le conclusioni. o no?  ;-)

scusa ma Il B300P ha n° 4 MRF455 non 2


Ma quando mai. Ne ha 2. Smontalo e vedi.
Il B550P monta 4 finali MRF422. Che è appunto il fratello maggiore del B300P a doppio finale.



scusa errore mio.
Yaesu FT100_Yaesu FT8800_tyt dmr_magnum S9 colt_5 alan 48 colt_echo master plus_Galaxy Saturn colt_ sigma 4  elementi_delta loop 2 elem._hoxin 2000_Astatic_icom ic r3_icom 7300_President Lincon_Intek_Zetagi mb4_Tsnunami 12V_zetagi 550_Comb 12_CTE_Proxel 6050


LuckyLuciano®

Citazione di: r5000 il 27 Marzo 2010, 01:10:42
73 a tutti,auguri per gli esperimenti,riguardo al calore c'è poco da fare,quando si usa più potenza il radiatore dimensionato per i 5 watt non basta più e quindi o porti all'esterno parte del calore prodotto o l'esperimento dura pochi secondi... comunque se l'obbiettivo finale è fare "casino" ci si è già inventato tutto,se invece vuoi avere una radio molto alta senza produrre spurie e sblatteri c'è poco da inventare ma c'è spazio per provare più soluzioni,io avevo provato senza molto successo il DSB con la portante soppressa e poi dinamica ma all'ascolto sembrava una brutta trasmissione ssb e anche se comprensibile non era affatto utilizzabile,con fatica riesci a dare un'inviluppo simile alla ssb con una buona qualità se la potenza minima non scende troppo,1-50 watt è di fatto ssb e un ricevitore am lo ascolta in modo distorto per colpa dell'agc che interviene perchè vede un segnale basso e poi alto,se è veloce comprime se arriva in ritardo (c'è sempre un ritardo nell'azione dell'agc) attenua quando il segnale diminuisce e satura quando il segnale averebbe bisogno di un'attenuazione,se hai modo di provare un ricevitore hf con la possibilità di cambiare la velocità dell'agc e anche escluderlo ti rendi meglio l'idea di quello che ho scritto,per le modulazioni così spinte servirebbe un ricevitore con l'agc più lento di quello che è ma poi non vedi muoversi repentinamente lo smeter e lo scopo viene vanificato se l'intenzione era di far ballare lo smeter ai corrispondenti...  comunque fin che si tratta di esperimenti và tutto bene se fatti su carico fittizio...


Si esatto, sempre per uscire forte ma senza troppe spurie.
tieni presente che già il mio 48 non ne da tante. Entro nell'home theatre di casa solo col beep. E mi sembra una buona cosa con la VR6. Avendo 8w di portante muta e 80w di picco. Parlando normalmente è sui 60-65w. E mi ascoltano benissimo non distorto.
Volevo appunto provare ad abbassare la portante ed aumentare il picco. Come se fossi in BM.
Vedremo un pò cosa ne esce, e son curioso di provare quel che dici con l'HF.  ;-)
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yeti

73 a tutti,
un osservazione sulle portanti "mute" e la modulazione. I baracchini hanno un sistema di AGC ( controllo automatico del guadagno ) tarato per l'AM. La tensione di riferimento per l'amplificazione la fornisce la portante.
Per inciso l' AGC è quel dispositivo che permette di ascoltare ugualmente bene la modulazione di chi arriva a S0 e di chi arriva a S9+30. Prende una tensione proporzionale al segnale in ingresso e riduce l'amplificazione della ricezione, così il finale audio è felice e funziona senza distorcere. Quindi segnale 9+30 = basso guadagno segnale 1 = massimo guadagno. Se  casualmente c'è qualcuno vicino a noi che arriva a 9+30  mentre ascoltiamo un corrispondente lontano e basso è possibile che la potenza del segnale del canale adiacente  abbassi il guadagno ( abbattimenti ) ammutolendo la stazione  lontana... Fin qui ci siamo ? O.K.
Adesso pensiamo al turbomodulatore. Hmmm.. la portante è bassa.. la modulazione esce moolto più potente.
l' AGC del baracchino , se il turbomodulante è vicino, resta sul minimo e si sente la modulazione "prepotente". Se è lontano l'AGC si calibra sulla portante e quindi il volume percepito è leggermente più alto ( si bara un pochetto) rispetto agli altri baracchini. Se il magheggio si è spinto oltre  la "dose massima più un pizzico" si assiste al fenomeno detto "'mbuto del dimonio" per cui il turbomodulatore ha degli splendidi controlli da quelli davanti e dietro di lui, ma più si allontana più la sua voce sembra provenire da un imbuto di latta con dei sottofondi di grattuggia e forchetta passate su metallo. Questo perché l'ALC del baracchino non è in grado  di gestire il segnale = distorsione dei picchi e amplificazione non sincronizzata con l' inviluppo della voce.
Ecco perchè negli apparati radioamatoriali  si può variare la costante di tempo dell' ALC ( perdonate il bisticcio di parole): serve ad adattare il comportamento del ricevitore nei confronti della emissione ricevuta.

grazie per l'attenzione

73

TITANO

io preferisco tt normale.POi ognuno tiene la radio a proprio piacimento...........!!!!!!!!
Antonio...Titano...1RGK326....Citta'  Prov. Napoli....!

r5000

73 a tutti,concordo con Yeti in tutto ma bisogna precisare che l'AGC è il controllo di guadagno nel ricevitore(nei cb è sempre fisso con una costante di tempo normale,non è fast e nemmeno slow),mentre l'ALC è il controllo di modulazione nel trasmettitore(in tutti i cb è regolato di fabbrica per non modulare oltre all'80%),riferirsi all'ALC in ricezione genera confusione, entrambe hanno lo scopo di comprimere la dinamica negli amplificatori e contenere la distorsione permettendo di sentire e trasmettere i segnali deboli ed evitare che i segnali forti portano in saturazione o distorsione con i segnali molto forti,nei ricevitori radioamatoriali c'è spesso la possibilità di variare la costante di tempo dell'agc e anche di spegnerlo per permettere d'ascoltare il segnalino al limite a patto che la banda sia deserta,se c'è dei segnali forti invece si allunga il tempo d'intervento per tenere più costante il guadagno del ricevitore e non avere i sgradevoli pompaggi (azzeramenti  nel caso più estremo...) che si hanno invece senza agc o con l'agc fast,ovvio che se il trasmettitore è limitato dall'alc i problemi sui canali adiacenti sono contenuti mentre se è stato eliminato si generano molti più disturbi come nel doppio modulatore ecc...,può già capitare anche con un semplice cb con il beep a manetta,nella trasmissione normale l'alc ce la fà a limitare il segnale audio,ma il beep  è un segnale impulsivo corto e non viene limitato con sufficiente velocità ed è questo il motivo che spesso si sente solo lo sblattero del beep mentre con la voce non succede...
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