nuovo brand cinese IRADIO

Aperto da Lorenzo iw9gyz, 30 Novembre 2012, 18:48:24

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Lorenzo iw9gyz

Mentre in italia dormiamo  :sfiga: in Cina sfornano prodotti a mai finire e sempre nuovi, ecco una nuova marca il cui nome ricorda una nota casa ITALIANA che ha fatto storia ma che oggi e solo un nome inciso scenograficamente su prodotti PRC. (per precisione per chi legge Iradio non ha rapporti con Irradio).
Guardate che radio costruiscono...... :up:
http://www.qziradio.com/en/pro.asp
"Potevamo stupirvi con effetti speciali e colori ultravivaci, ma noi siamo scienza, non fantascienza"


r5000

73 a tutti, secondo me hanno pensato più all'iphone che all'irradio... ora tira la I e mi stupisco che non hanno ancora fatto una radio di colore bianco ( marittime a parte...) poi a naso mi sembra uguale a  tante altre...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

rocco

bella trovata però...anzichè Ifon...Iradio!!! Astuti!! :birra: :birra:

Certo il pallino sopra se lo potevano risparmiare!! :grin: :grin:

ringhio

a me non piacciono...allora preferisco la tyt

Inviato dal mio GT-I9001
Ringhio..... QTH PROV DI (PV)
OPERATORE E COORDINATORE RADIO IN PROTEZIONE CIVILE,E AIB(ANTI INCENDIO BOSCHIVO)
1RGK291@ROGERK.NET


Lorenzo iw9gyz

Sicuramente hanno pensato al marhio con la mela , ma naturlmente mi ha fatto pensare alla marca della mia prima autoradio , che bei ricordi.

Sent from my MD Smart using RogerkMobile
"Potevamo stupirvi con effetti speciali e colori ultravivaci, ma noi siamo scienza, non fantascienza"

iw9gyy

73 a tutti quello che mi sorprende sempre è la velocita' con cui questi marchi sono in grado di immettersi nel mercato......sarebbe molto interessante che una azienda Italiana si decidesse di costruire delle ricetrasmittenti con un bel "made in Italy" stampigliato sul retro....io credo che ,almeno per il nostro mercato interno ,potrebbe essere un ottimo investimento.....credetemi : i costi di produzione non sarebbero cosi elevati....con le tecnologie odierne una ricetrasmittente si puo' costruire con una manciata di componenti....
Io intanto alla fiera di pescara ho trovato per soli 10 euro un kit di un  ricetrasmettitore uhf da 0,5watt, completo di case ed antenna ,che ho gia' montato e che sfoggio con grande soddisfazione.... La nazionalita ' dei componenti non mi è completamente nota( ci sono alcuni Philips , finale uhf Motorola....altri ST .....) presumo data l'eta' del kit ch siano componenti europei.....ma una cosa è certa: è un "Assembled in Sicily" ! Ahahahahah ....scusate l'off topic....un saluto caro a tutti.....
amo la radio da sempre.......


Lorenzo iw9gyz

"Potevamo stupirvi con effetti speciali e colori ultravivaci, ma noi siamo scienza, non fantascienza"


iw9gyy

Hai ragione Lorenzo ! Ti devo ringraziare! Se non era per te che mi facevi notare quel banchetto avrei perso quest'affare ! Grazieeeeeee!
amo la radio da sempre.......

iw9gyy

Citazione di: sx3me il 01 Dicembre 2012, 23:28:33
tra un pò chiudono i marchi di televisori italiani e perfino europei... si mettono a fare le ricetrasmittenti "made in italy" falliscono prima di aprire... :(
Uhm....non lo so .....sarò' troppo ottimista ma io ci voglio credere....chissà'.....
amo la radio da sempre.......


r5000

73 a tutti,  OT: propio oggi ho visto un frigorifero indesit (marchio storico italiano...) made in p.r.c  e al posto del poliuretano c'è una sorta di isolante misto tra fibra di vetro e cellulosa (già visto anni fà nei frigoriferi russi...) ma è in classe A+ e le rifiniture sono normali, non sembra una cinesata ma fà pensare che la indesit li produce in cina quando le fabbriche italiane chiudono... riguardo alle radio bianche vedo che le fanno anche di tutti i colori e avanti così le faranno pure a strisce con i colori delle squadre di calcio...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

iw9gyy

Amici io sono daccordo che le fabbriche italiane che operano nel settore dell'elettronica sono in crisi ma concedetemi la licenza di poter sognare un marchio italiano che commercializzi ricetrasmetitori prodotti qui....io sarei orgoglioso di ostentare il made in italy....poi se vicino alla scritta mettono una piccola bandierina tricolore sarebbe ancora meglio ( in gran bretagna è uso comune....) ....prendete per esempio la Polmar....è un marchio Italiano che si limita a ribrandizzare prodotti di altre marche....ma tutto sommato si difende bene nel nostro settore...lo scorso fine settimana siamo stati a Pescara in fiera ed abbiamo preso un db-4 Polmar per un amico che ce l'aveva chiesto....non so....ma quella scritta italiana  "Ricetrasmettitore bibanda vhf-uhf" serigrafato alla base del display mi è piaciuta.... Che vi posso dire......magari forse tra qualche anno rivedremo qualche rtx marcato "Geloso" con quel bellissimo design d'altri tempi.....io continuo a sognare......un caro saluto a tutti.
amo la radio da sempre.......

marcolino

Salve a tutti...
Carmelo sicuramente sarebbe una cosa positiva quello che tu dici..certo che realizzare qui un ricetrasmettitore con i costi di produzione nostri non è impresa semplice...anzi direi quasi impossibile.....visti i prezzi delle radio cinesi...la via della Polmar...puo' essere una soluzione anche se....rimane sempre una ricetrasmittente rimarchiata...che di particolari innovativi non ha nulla....per noi che siamo gli inventori della radio.....non è molto edificante...ma il mercato è questo..per il momento.....un caro  abbraccino...a tutti...

iw9gyy

73 a tutti....caro Marcolino ne approfitto per mandarti un abbraccio!
Io amici continuo a sognare.....
Non dico che si debba seguire l'idea di Polmar....che non è di certo una fabbrica, io intendevo l'auspicio che qualche imprenditore appassionato di radio si mettesse in testa di fare una serie di rtx magari costruiti con componenti provenienti dal sol levante ma con progettazione italiana....non credo sia impossibile...d'altra parte i grandi marchi operano cosi'....di certo Icom o yaesu oppure Kenwood non costruiscono i display delle radio( per fare un esempio....)  ma se li fanno fare da altre aziende....stessa cosa per i componenti elettronici (avete visto mai dei finali yaesu oppure icom?....io no....) il know how è loro di sicuro.....ma i componenti provengono per la quasi totalita' da altre ditte fornitrici....in Italia si potrebbe fare la stessa cosa...qui a casa nostra abbiamo gia' la tecnologia che ci serve senza doverci fare prestare le idee da altri: la ST Microelectronics di Catania sviluppa sistemi wireless ( che sono di fatto ricetrasmettitori altamente sofisticati) da molti anni oramai.....pensateci....sarebbe una gran cosa operare con una radio tutta italiana....si si continuo a sognare....un caro saluto a tutti.
amo la radio da sempre.......


marcolino

Ricambio l'abbraccio Carmelo....il problema non è che non abbiamo mezzi e tecnologia per fare delle radio nostre....il problema principale sono i costi che nel nostro paese ci penalizzano...quindi sei costretto ad andare in questi paesi..e li trovi tutto gia pronto...e ritorniamo al punto di partenza...queste ipotetice radio si devono scontrare con queste realta'...e li ti fermi......certo è un peccato,non avere un nostro marchio ma contemplare solo quelli cinesi....ma scontrarsi con queste realta' ti fai solo male.....non a caso qui si produce solo quello che è di nicchia e non permette alti volumi di vendita quindi non interessa i paesi produttori asiatici.....un caro  abbraccino

iw9gyy

73 a tutti....guarda Marcolino gia' paghiamo anche 500 euro per un poratile " di marca" e non è poco.....io non penso che se questo stesso poratile fosse prodotto in italia non  costerebbe tanto di piu'.....certo rispetto ai cinesi il confronto non si puo' fare dato che da loro la.manodopera non costa nulla.....ma io credo che concorrenza ai giapponesi la possiamo fare....
amo la radio da sempre.......

acquario58

marchi italiani nel mondo radio c'erano molti.....ma tutti finiti.......
si predilige sempre il nome famosoa livello mondiale......a quelli di carattere familiare e casalingo....
ma la storia insegna che quando non esistono + li cerchiamo e li valorizziamo......
vedi anche il caso delle antenne la ECO.....la maggioranza dei radioamatori la evitava....x dirigersi verso marchi famosi COMET,DIAMOND ecc.....
lo stesso negli anni della ERE di Stradella, la Milag, ZGP, la Elettronic Sistem e REL di Lucca....e molti altri nomi....
....sono nomi che non hanno niente da dire ai nuovi....ma gli anziani del mondo Ham .....
sanno a cosa mi riferisco...

marcolino

Carmelo....il problema non è fare concorrenza ai giapponesi..che comunque hanno una fetta considerevole del mercato..ma ai produttori emergenti cinesi  che non essendo famosi invogliano i clienti con prezzi stracciati...per cui si è gia perso in partenza...un marchio che volesse produrre materiale elettronico per il mercato italiano potrebbe riuscire solo per prodotti che questi brand cinesi non considerano visto l'esiguita' dei pezzi da produrre....e poi come dice Nino quando c'erano li hanno fatti morire....per motivi vari...immaginiamo in questa situazione come possa andare a finire...

iw9gyy

Non lo so amici.....personalmente se ci fosse un buon marchio Italiano di rtx io mi ci butterei a capofitto.....saro' nostalgico.... Un abbraccio a tutti!
amo la radio da sempre.......

asso

io sono sempre del mio parere!!!le radio cinesi sono ripieghi costano poco!!!!adesso(3 mesi +o-) anche il mio negoziante  che frequento di solito ha deciso di vendere anche radio cinese ha pure quelle da mobile!! ne ha vendute tante garanzia italiana 24 mesi!! ok ma hai me dietro il banco ne ha tante da restituire all'importatore non funzionanti, solo sabato che ero la io ne hanno rese 2 di uv-5,Nino quelle ditte che hai nominato (a parte zgp che era un om lo faceva come secondo lavoro)le altre ditte non si sono evolute, non hanno dato troppa qualità ai loro prodotti,anche la eco antenne io 20 anni fa usavo sia verticale che direttiva costavano poco!!! ma dovevi sempre apportare modifiche  per avere una certa funzionalita, quindi si vendeva per i prezzi bassi, ma prima di chiudere la eco i prezzi erano saliti e cera poca differenza rispetto a certe antenne blasonate,una cosa  e certa che oggi come oggi tante ditte si spostano all'estero  comprano dalla cina  e vendono da noi come prodotti di qualità poi leggi made in cina,prendi la nota ditta di abbigliamento"" Navigare""prima era prodotto italiano adesso sull'etichetta in piccolo c'è scritto made in cina  !!! e tante altre ditte fanno cosi,anche l'intek kt 950e mi sembra che si chiama c'è scritto prodotto italiano !!! è identico al uv3-r come è possibile !!! che triste realtà!!


r5000

73 a tutti, le ditte italiane che producono rtx ci sono ancora ma non producono per radioamatori o il mercato consumer, lavorano solo con i militari e satelliti dove contano le prestazioni assolute e l'affidabilità mentre il prezzo viene in secondo piano, c'è anche la produzione dei tx per broadcasting ma è certamente più a rischio visto la concorrenza ma fin che investono in ricerca non si perdono quote di mercato, per esempio sò di trasmettitori innovativi per il digitale terrestre che entreranno in funzione entro il 2015 e c'è pure il settore telefonico ma lì ci vuole poco per perdere quote di mercato a seconda di quello che decidono i gestori telefonici...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

acquario58

Citazione di: asso il 02 Dicembre 2012, 22:51:32
io sono sempre del mio parere!!!le radio cinesi sono ripieghi costano poco!!!!adesso(3 mesi +o-) anche il mio negoziante  che frequento di solito ha deciso di vendere anche radio cinese ha pure quelle da mobile!! ne ha vendute tante garanzia italiana 24 mesi!! ok ma hai me dietro il banco ne ha tante da restituire all'importatore non funzionanti, solo sabato che ero la io ne hanno rese 2 di uv-5,Nino quelle ditte che hai nominato (a parte zgp che era un om lo faceva come secondo lavoro)le altre ditte non si sono evolute, non hanno dato troppa qualità ai loro prodotti,anche la eco antenne io 20 anni fa usavo sia verticale che direttiva costavano poco!!! ma dovevi sempre apportare modifiche  per avere una certa funzionalita, quindi si vendeva per i prezzi bassi, ma prima di chiudere la eco i prezzi erano saliti e cera poca differenza rispetto a certe antenne blasonate,una cosa  e certa che oggi come oggi tante ditte si spostano all'estero  comprano dalla cina  e vendono da noi come prodotti di qualità poi leggi made in cina,prendi la nota ditta di abbigliamento"" Navigare""prima era prodotto italiano adesso sull'etichetta in piccolo c'è scritto made in cina  !!! e tante altre ditte fanno cosi,anche l'intek kt 950e mi sembra che si chiama c'è scritto prodotto italiano !!! è identico al uv3-r come è possibile !!! che triste realtà!!

ormai tutti si affidano a produttori asiatici.....
questo succede anche nel ramo in cui lavoro : costruzione stampi x mat.plastiche.....
alcuni grossi clienti (tipo FIAT,BMW, DENSO, VALEO ecc) preferiscono farsi fare gli stampi in CINA e portarli dopo da noi x le eventuali modifiche dove gli costano + che farli direttamente

SierraBravo

#21
Alcuni di questi modelli mi pare di averli visti già da un pezzo, diciamo un annetto, su un noto negozio cinese online. Se non sono questi gli somigliano davvero tanto.

marcolino

Citazione di: r5000 il 02 Dicembre 2012, 23:23:08
73 a tutti, le ditte italiane che producono rtx ci sono ancora ma non producono per radioamatori o il mercato consumer, lavorano solo con i militari e satelliti dove contano le prestazioni assolute e l'affidabilità mentre il prezzo viene in secondo piano....

Esatto....produzioni per mercati dove sono necessarie determinate specifiche....quantita' limitate...ossia dove questi non sono forti..allora ci si affida ad un prodotto di qualita' italiano...quindi se si deve fare un manufatto mirato ad un certo settore con specifiche dedicate solo a quello ha un senso produrre qui...quando ci si rivolge ad un prodotto di  massa....i cinesi sono imbattibili....la realta' è questa purtroppo...

webian

Secondo me le radio son sempre le stesse, e commercializzate da 1000 aziende diverse.
L'unica che lavora sarà chi realmente produce il prodotto, le altre saranno piccoli uffici con micro magazzini...e via andare.
Basta guardare questo modello...assomiglia a una radio che oramai abbiamo tutti in casa, e anche il costo è quello 33/35 $
http://sell.lulusoso.com/selling-leads/320828/VHF-walkie-talkie-radio-I-568.html
La semplicità è una virtù delle cose funzionali...e viceversa

Lorenzo iw9gyz

Cari amici L'Italia sino a quando sarà oppressa da una tassazione così alta non potrà mai riprendere a costruire proprio nulla anzi  i grandi industriali storici Italiani  si spostano a produrre in Romania in Cina o posti dove il lavoro costa meno e lo stato non è un vampiro.
Cari amici purtroppo la situazione Italiana e pessima e se non ci svegliamo   saremo più poveri dei cinesi di 20 anni fà e poi che facciamo cominciamo a lavorare per 10 euro al giorno e faremo concorrenza alla ricca Cina del 2020????
"Potevamo stupirvi con effetti speciali e colori ultravivaci, ma noi siamo scienza, non fantascienza"