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INIZIO ATTIVITA' SOLO IN HF

Aperto da antonioA, 15 Novembre 2021, 18:46:59

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0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

antonioA

Avendo superato da poco l'esame, in attesa che mi arrivi la patente
e poi ecc. ecc. per la solita trafila burocratica,
causa problemi di spazio penso di iniziare la mia attività
utilizzando una canna da pesca.

Quale RTX mi consigliate di comprare con questo tipo di antenna
da utilizzare in HF?

Nel caso, quali distanze riesce a coprire, in  condizioni ottimali,
tale antenna?
73 a tutti da un neofita non più giovane (57)
Grazie per i consigli


pat0691

La distanza che si riesce a coprire varia enormemente dalla propagazione che ci sta in quel momento e dalla frequenza dove stai operando. In pratica non e' un valore che e' possibile stabilire. Per cio' che riguarda l'apparato, forse e' meglio che tu ci dica il budget che hai a disposizione e se vuoi un apparato multibanda (che oltre alle HF faccia anche VHF e UHF) oppure un HF puro.

pesciolino73

Rtx ti consiglio il 7300 e sei a posto....per sempre.vai di canna da pesca, per iniziare va benissimo...col ciclo cresce ti divertirai.

antonioA

Come budget non vorrei spendere oltre gli 800 euro,
per un apparato usato credo possono bastare per iniziare
a fare esperienza


pat0691

Con quel prezzo (anche un centinaio di euro in meno) ci prendi lo Yaesu FT-450D nuovo, se lo trovi ancora nei negozi. Un buon apparato. E cosi' non rischi neanche sull'usato

Luigi - IU8PCP

Citazione di: antonioA il 15 Novembre 2021, 20:04:08
Come budget non vorrei spendere oltre gli 800 euro,
per un apparato usato credo possono bastare per iniziare
a fare esperienza
Io ho preso un 7300 a 850 euro (usato fresco.. ancora in garanzia) niente a che vedere con altri di fascia minore, è una radio completa e molto buona. Poi scegli tu

inviato S96Pro using rogerKapp mobile



bergio70

ts480 kenwood
hf + 6m, accordatore interno.
è un ottimo apparato, stai ampiamente nel budget e ti avanza per poter pensare a un bibanda...


ik2nbu Arnaldo

Questo lo porti anche in vacanza ed in mobile auto/camper:

https://www.ebay.it/itm/165179758734?hash=item26757b188e:g:c1IAAOSwr3VhjNNe

Devi tener presente che non sempre siamo fortunati nel QTH con le HF, sia per limitazione antenne
che per zona di installazione. Quindi un apparato HF portatile ti dà il doppio delle possibilità-

73

IK3OCA

Salve Antonio e ciao a tutti! Antonio hai ricevuto abbastanza consigli sull'apparecchiatura e io ora ti dico che se usi un canna da pesca come viene descritta in giro sarà come andare in macchina con le ruote sgonfie.
Salvo che tu intelligentemente allunghi un filo dalla cima della canna anche in modo inclinato, che munisca l'antenna-canna da pesca di qualche radiale, che eviti l'uso dei famigerati un-un o balun a trasformazione (un balun choke va bene), e che l'apparecchiatura sia munita di accordatore, o che tu usi un accordatore esterno.
+Tutto ciò va contro alla mandria di pecoroni che senza sapere cosa fanno vanno tutti dalla stessa parte, ma è esattamente quello che ti consiglierebbe chiunque avesse la conoscenza di ciò che fa.
73 Rosario




AZ6108

Citazione di: IK3OCA il 19 Novembre 2021, 11:56:25
Salve Antonio e ciao a tutti! Antonio hai ricevuto abbastanza consigli sull'apparecchiatura e io ora ti dico che se usi un canna da pesca come viene descritta in giro sarà come andare in macchina con le ruote sgonfie.
Salvo che tu intelligentemente allunghi un filo dalla cima della canna anche in modo inclinato, che munisca l'antenna-canna da pesca di qualche radiale, che eviti l'uso dei famigerati un-un o balun a trasformazione (un balun choke va bene), e che l'apparecchiatura sia munita di accordatore, o che tu usi un accordatore esterno.
+Tutto ciò va contro alla mandria di pecoroni che senza sapere cosa fanno vanno tutti dalla stessa parte, ma è esattamente quello che ti consiglierebbe chiunque avesse la conoscenza di ciò che fa.
73 Rosario

https://wb3gck.com/2018/12/09/revisiting-the-rybakov-806-vertical/

buona lettura  [emoji1]
Presa di terra: manciata di terriccio che, cosparsa su apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

IK3OCA

Salve, riguardo all'informazione che ASZ18 inteso postando un link, direi che in Internet c'è un'abbondanza di links di elogio dell'antenna Rybakov, a cui hanno fatto seguito una quantità di persone che, attratte dall'apparente facilità dell'antenna, senza sapere e capire si sono accodati negli elogi addirittura anche prima di costruirla.
Resta però il problema di capire se, e dove, sia il buono e dove no.

A questo riguardo mi pare il caso di premettere che qualsiasi oggetto capace di condurre l'elettricità può fungere da antenna, compresa una gallina bagnata, e da questo punto di vista la Rybakov sicuramente irradia, ma si tratta di capire quanto, e quale sia la soluzione più opportuna sotto tutti i punti di vista.

I problemi della Rybakov sono i seguenti:
1 - Il un-un non arresta la I3 che percorre la calza del cavo con le conseguenze di scadente e problematica irradiazione, ci vuole un balun choke.
2 - Se però si installa un choke necessitano dei radiali all'antenna, se no i problemi aumentano, ma se li si mette l'antenna comincia a funzionare meglio di prima.
3 - Quell'antenna è piccola e conseguentemente poco efficiente se si vuole andare in gran parte delle HF, è meglio allungarla come ho suggerito o in altri modi, anche spiralato.
4 - L'adozione di un un-un o di un balun a trasformazione non aiuta, ma per lo più ostacola l'adattamento di impedenza e su questo punto più di un costruttore ha voluto campare con antenne apparentemente miracolose ma a tutta perdita, e tanti hanno purtroppo comprato: l'eccellente Davide IZ2UUF ha avuto la bravura di dimostrare tutto questo.
E' dunque necessario un accordatore, salvo che si voglia andare monofrequenza o che si vogliano accettare le perdite, anche non piccole, che può presentare il un-un o il balun a trasformazione.

Questo forum è il posto giusto per discutere e approfondire gli argomenti, sono quindi benvenute le obiezioni di chi le sa argomentare e le richieste di chiarimenti, perchè ne proviene un guadagno per tutti, me compreso, dato che non ho ancora finito di imparare.

73 Rosario




AZ6108

Citazione di: IK3OCA il 22 Novembre 2021, 16:21:38
1 - Il un-un non arresta la I3 che percorre la calza del cavo con le conseguenze di scadente e problematica irradiazione, ci vuole un balun choke.

Perfettamente corretto, il trasformatore di impedenza (UnUn) non ha praticamente effetto sulle correnti di modo comune, serve soltanto a portare l'impedenza dell'antenna ad un valore prossimo a quello del coassiale in modo da limitare le perdite, ovviamente poi sarà necessario installare anche una o più choke 1:1 fatte come si deve e che, grazie anche all'UnUn lavoreranno ad un valore di impedenza prossimo a quello di progetto, permettendo così alle stesse di funzionare in modo efficiente

Citazione
2 - Se però si installa un choke necessitano dei radiali all'antenna, se no i problemi aumentano, ma se li si mette l'antenna comincia a funzionare meglio di prima.

L'idea di un'antenna SBILANCIATA (per disegno) che non usi radiali/contrappesi è, purtroppo una delle più grosse idiozie che si leggano (troppo spesso) in rete, alla fine della fiera basta ragionare un attimo per rendersi conto che, se l'antenna è sbilanciata (come nel caso della "Rybakov") e NON aggiungiamo radiali o contrappesi, la funzione di questi ultimi verrà svolta da qualcos'altro (a meno che l'antenna non violi magicamente le leggi della fisica) e questo "qualcos'altro" ... sarà il coassiale, e siccome il coassiale non è esattamente un buon elemento radiante (senza considerare i problemi che i rientri di RF vanno a causare)...

Citazione
3 - Quell'antenna è piccola e conseguentemente poco efficiente se si vuole andare in gran parte delle HF, è meglio allungarla come ho suggerito o in altri modi, anche spiralato.

Come anche suggerito al link che ho inviato, infatti l'autore suggerisce di aggiungere una tratta di filo all'apice dell'antenna, trasformandola di fatto in una "inverted L"

Citazione
4 - L'adozione di un un-un o di un balun a trasformazione non aiuta, ma per lo più ostacola l'adattamento di impedenza e su questo punto più di un costruttore ha voluto campare con antenne apparentemente miracolose ma a tutta perdita, e tanti hanno purtroppo comprato: l'eccellente Davide IZ2UUF ha avuto la bravura di dimostrare tutto questo.

Il trasformatore di impedenza, su un'antenna alimentata con cavo coassiale HA un suo perchè (e l'ho già scritto sopra), ossia serve a trasformare l'impedenza al punto di alimentazione dell'antenna ad un valore che sia più prossimo all'impedenza del cavo, permettendo in tal modo (nel caso di tratte di coassiale di una certa lunghezza, ovvio che se siamo in portatile con 3 metri di coax...) di ridurre le perdite indotte dall'elevato disadattamento di impedenza tra antenna e coassiale

Citazione
E' dunque necessario un accordatore, salvo che si voglia andare monofrequenza o che si vogliano accettare le perdite, anche non piccole, che può presentare il un-un o il balun a trasformazione.

Certo che SI, il trasformatore NON fa miracoli ed ha il suo scopo (vedi sopra), dopodichè sarà necessario usare una rete di accordo per gestire la reattanza e, comunque, fare in modo che il trasmettitore veda un'impedenza "di suo gusto"

Citazione
Questo forum è il posto giusto per discutere e approfondire gli argomenti, sono quindi benvenute le obiezioni di chi le sa argomentare e le richieste di chiarimenti, perchè ne proviene un guadagno per tutti, me compreso, dato che non ho ancora finito di imparare.

Concordo con te, la vita è un continuo apprendimento, ed una sana e serena discussione è sicuramente il modo migliore per aumentare le conoscenze di ciascuno ed anche per confrontare le proprie idee con quelle di altri

Ciao !

Presa di terra: manciata di terriccio che, cosparsa su apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

IK3OCA

Salve, sì, è un piacere trovarsi in confronto virtuoso fra i punti di vista.
Sul punto 4, riguardo a quanto asserisce ASZ18 sull'utilità del trasformatore di impedenza per trasformare l'impedenza al punto di alimentazione dell'antenna ad un valore che sia più prossimo a quello del cavo, niente da dire, tutto vero, ma ciò vale solo per una determinata frequenza (ecco perchè parlavo di operare monofrequenza) in cui ciò avviene.

Ma appena si cambia frequenza, cambia anche l'impedenza dell'antenna e allora necessiterebbe modificare anche il rapporto di trasformazione per adattare il tutto alla nuova impedenza.

Di qui la sconvenienza di adottare un trasformatore a rapporto di trasformazione fisso, in favore invece di un accordatore, che effettua l'adattamento in modo variabile e forse anche con minori rischi di perdite.
Per fare un esempio, un'antenna lunga 14 metri fra stilo e radiali (supponendo i radiali quasi verticali) può presentare una resistenza di radiazione prossima a 21 Ohm a 5 MHz; 42 Ohm a 7 MHz; 86 Ohm a 10 MHz, 168 Ohm a 14 MHz e 278 Ohm a 18 MHz.
Ebbene solo in una frequenza (7 MHz) si otterrebbe un discreto adattamento di impedenza, in tutti gli altri casi per ottenere l'adattamento necessiterebbe un rapporto di trasformazione sempre variabile da circa 2:1 in discesa e in salita da circa 1,5:1 a quasi 6:1. La difficoltà è evidente.

Grazie per la chiacchierata e augurissimi ad Antonio di ottimi DX.

73 Rosario





AZ6108

Citazione di: IK3OCA il 22 Novembre 2021, 20:18:07
Salve, sì, è un piacere trovarsi in confronto virtuoso fra i punti di vista.
Sul punto 4, riguardo a quanto asserisce ASZ18 sull'utilità del trasformatore di impedenza per trasformare l'impedenza al punto di alimentazione dell'antenna ad un valore che sia più prossimo a quello del cavo, niente da dire, tutto vero, ma ciò vale solo per una determinata frequenza (ecco perchè parlavo di operare monofrequenza) in cui ciò avviene.

Ma appena si cambia frequenza, cambia anche l'impedenza dell'antenna e allora necessiterebbe modificare anche il rapporto di trasformazione per adattare il tutto alla nuova impedenza.

Di qui la sconvenienza di adottare un trasformatore a rapporto di trasformazione fisso, in favore invece di un accordatore, che effettua l'adattamento in modo variabile e forse anche con minori rischi di perdite.
Per fare un esempio, un'antenna lunga 14 metri fra stilo e radiali (supponendo i radiali quasi verticali) può presentare una resistenza di radiazione prossima a 21 Ohm a 5 MHz; 42 Ohm a 7 MHz; 86 Ohm a 10 MHz, 168 Ohm a 14 MHz e 278 Ohm a 18 MHz.
Ebbene solo in una frequenza (7 MHz) si otterrebbe un discreto adattamento di impedenza, in tutti gli altri casi per ottenere l'adattamento necessiterebbe un rapporto di trasformazione sempre variabile da circa 2:1 in discesa e in salita da circa 1,5:1 a quasi 6:1. La difficoltà è evidente.

Grazie per la chiacchierata e augurissimi ad Antonio di ottimi DX.

73 Rosario

ciao, a parte la distorsione del mio "nick" che, spero, sia solo dovuta a distrazione e non voluta, c'è una falla di fondo nel tuo ragionamento; nel caso di un'antenna che debba coprire più bande, disegneremmo la stessa in modo che, sulle bande desiderate, l'impedenza al punto di alimentazione (alle bande desiderate) si discosti di un fattore ragionevole dalla media, a quel punto un trasformatore di impedenza ci servirebbe ottimamente, è ovvio che progettando l'antenna in modo errato, il trasformatore non potrebbe aiutarci, ma questo non è imputabile al trasformatore, che fa il suo lavoro, bensì al cattivo progetto dell'antenna; giusto per capirci, supponi di voler disegnare un dipolo alimentato fuori centro (OCF) che copra dagli 80 ai 10 metri e che sia alimentato da un coassiale, in tal caso ometteresti il trasformatore 4:1 al punto di alimentazione ?
Presa di terra: manciata di terriccio che, cosparsa su apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

IK3OCA

Opss, scusa, intendevo AZ6108 :)