Rogerk radioamatori e cb forum

forum radioamatori => discussione libera => Discussione aperta da: Mett il 17 Marzo 2019, 12:24:40

Titolo: Progetto PMR
Inserito da: Mett il 17 Marzo 2019, 12:24:40
Ciao a tutti voi di RGK, come ho già scritto nella presentazione, è da un po' di tempo che utilizzo un cb e una radio pmr per collegarmi con dei miei amici in zona e su ispirazione di Rete Radio Montana ho pensato: Dato che vivo in Piemonte, perchè non creare una specie di "rete regionale" e permettere a chi è in possesso di una radio pmr di  collegarsi con altri utenti della zona?
Diciamo che per come è fatto il Piemonte si potrebbe avere una buona copertura sfruttando le colline torinesi, astigiane e del monferrato per raggiungere in buona parte le pianure circostanti, per non parlare di tutti i versanti alpini rivolti verso la pianura e le langhe.
Girando su internet ho trovato moltissimi video francesi dove le radio pmr446 sono molto utilizzate e non capisco perchè in Italia non ci sia tutto questo utilizzo eccetto per Rete Radio Montana.
Tornando al progetto ho in mente di utilizzare il canale 4 del pmr (con eventuale subtono) e distribuire a chi fosse interessato un nominativo "regionale" da utilizzare sulla rete.
Da quel che ho visto esiste già una Rete Radio Piemonte ma non ho trovato nulla a riguardo.
Con questo progetto non voglio assolutamente sminuire i radioamatori che hanno dovuto studiare per ottenere la licenza, e non  voglio nemmeno sminuire Rete Radio Montana che grazie ai suoi utenti sta facendo un ottimo lavoro, la mia intenzione è quella di permettere agli appassionati di radio di poter collegarsi con altre persone e scambiare due chiacchiere attraverso le radio pmr
senza dover essere in possesso di alcuna licenza.
Ovviamente in tutto ciò creerei un sito per questo progetto.
Potrebbe essere una buona idea?,Cosa ne pensate?, Quanti di voi in Piemonte sarebbero disposti ad entrare a far parte di questo progetto una volta realizzato?
Grazie mille in anticipo per eventuali risposte e suggerimenti.

Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: HAWK il 17 Marzo 2019, 13:03:10
Ti segnalo che, svolta da eslcusivi RadioAmatori, c'è la FM MONTANA su zona 1 Liguria e Piemonte...ovviamente non con PMR ma con veri apparati palmari e ponti regolari se servissero...sui 144/430, uno degli interessati è IZ1FUM...trovi video sul tubo anche.

Li sento sovente su dei ponti a copertura molto larga...tutte le domeniche e festivi.

Giusto per informazione sul mondo montano.

Potresti collaborare con loro, occupandoti tu del settore PMR senza licenza...unendo gli sforzi per intendo comune.
Sarebbe potenzialmente un sistema come questo forum, CB e Radioamatori nello stesso luogo.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Mett il 17 Marzo 2019, 13:32:35
Grazie per la risposta, avevo già sentito parlare della FM Montana ma la mia idea è quella di disturbare il meno possibile gli altri gruppi di radioamatori e fare una roba a parte, dopotutto loro sono da molto più tempo nel mondo delle radio e ne sanno molto più di me, mi dispiacerebbe disturbarli .
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: lake il 17 Marzo 2019, 13:54:04
sei arrivato tardi... una decina di anni fa i pappagalli in pmr furoreggiavano (ora sono stati ufficialmente ?? ufficiosamente ?? dichiarati fuorilegge) allora c'era un buon traffico
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Mett il 17 Marzo 2019, 13:59:31
Purtroppo lo so, però secondo me sfruttando i possibili utenti in giro per la regione (collina, montagna ecc.) si è comunque in grado di avere una buona copertura, non buonissima ma almeno decente.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: conte dracula il 17 Marzo 2019, 14:02:09
Citazione di: Mett il 17 Marzo 2019, 13:59:31
Purtroppo lo so, però secondo me sfruttando i possibili utenti in giro per la regione (collina, montagna ecc.) si è comunque in grado di avere una buona copertura, non buonissima ma almeno decente.
...

Non ho ben capito....vorresti che una persona ,in posizione adeguata,faccia da "ripetitore/pappagallo"verso qualcun'altro?
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Mett il 17 Marzo 2019, 14:18:29
Bell'idea ma no , quello che voglio dire è che se ci fossero tanti utenti in giro per il Piemonte, posizionati un po' in pianura, un po' in collina e un po' in montagna si dovrebbe riuscire ad avere una buona copertura (in teoria).
Per esempio se un utente il fine settimana va a farsi un giro sulle colline torinesi o in montagna e fa una chiamata sul canale 4, magari qualcuno può riceverlo e iniziare una conversazione e così via, come Rete Radio Montana ma al posto di fare chiamate di emergenza, si può chiacchierare tranquillamente del più e del meno.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: conte dracula il 17 Marzo 2019, 17:12:43
Tornando al progetto ho in mente di utilizzare il canale 4 del pmr (con eventuale subtono) e distribuire a chi fosse interessato un nominativo "regionale" da utilizzare sulla rete.
===============================================================================================

Per fare questo non credo sia necessario un'organizzazione particolare....dovrebbe essere il senso di comportamento di un qualsiasi utilizzatore di radio nate per lo scopo di diletto.
Ad occhio,l'entusiasmo per il progetto penso sia dettato dalla tua giovane età e dalla poca conoscenza tecnica di simile apparecchiature,dotate di limitata potenza e di antenna non modificabile.Posso sbagliarmi,ma se lo vorrai dire,non credo superi i 15 anni.
L'entusiasmo e le buone idee,alle volte si scontrano con l'effettiva possibilità tecnica di realizzazione.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: microonda il 17 Marzo 2019, 17:31:47
Tutti questi progetti per usare di più le radio , e non di tenerle buttate in soffitta , sono tutti da lodare . Bravo Mett .
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: baldak il 17 Marzo 2019, 17:41:11
Ottima idea, sono in oltrepo pavese,quindi non troppo lontano dal Piemonte, magari ci si sente, se volete io sto qui..

inviato Redmi 5 using  rogerKapp mobile  (http://rogerkapp.rogerk.net)

Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: kz il 17 Marzo 2019, 17:53:04
Citazione di: microonda il 17 Marzo 2019, 17:31:47
Tutti questi progetti per usare di più le radio , e non di tenerle buttate in soffitta , sono tutti da lodare . Bravo Mett .

concordo con il grande microonda
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Tonino Ge il 17 Marzo 2019, 19:07:23
Ciao, anche a me piace andare a fare passeggiate in collina e montagna con il bibanda intek 5050 e ben venga questo progetto.
Spero interessi anche a tante persone che frequentano le alture della Liguria e del Piemonte, perchè limitarlo al solo Piemonte?
Dalle alture di Genova sento chiaramente persone che stanno imparando a sciare e quindi in campo aperto anche un semplice PMR può dare delle soddisfazioni.
Spero di riuscire presto a fare quattro chiacchere con altri appassionati sul canale 4!
Cordialità Tonino
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: uw21 il 17 Marzo 2019, 20:56:26
Dai una letta a www.protezionecivilenostrum.it


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Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: zampro79 il 17 Marzo 2019, 22:32:49
Buonasera al forum,

interessanti osservazioni. Personalmente trovo che nei piccoli pmr c'è concreto potenziale per divertirsi con poco.
Quello che a mio avviso manca è appunto una sorta di coordinamento universalmente riconosciuto, un canale di chiamata dove restare in standby e a propria volta farsi sentire. (come accadeva con il buon vecchio ch5 CB)

A differenza da quanto proposto dall'opener, possibilmente, non mi limiterei alla singola regione, ma estenderei a livello nazionale: in buona sostanza prenderei spunto dal notevole lavoro eseguito dal gruppo di lavoro di Rete Radio Montana.

73'Iw2nnv
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Matte il 17 Marzo 2019, 23:15:48
Buonasera a tutti... il progetto RRM ha il vantaggio di usare le PMR in montagna. Queste radio hanno come potenza di uscita 0,5W ma in altura si riesce a farsi sentire. Il problema è quando scendiamo di quota, in città per esempio non vanno oltre qualche centinaia di metri. Altra cosa di non poco conto, le PMR non sono modificabili, non possiamo mettere un'antenna esterna e non possiamo cambiare l'antenna del palmare. Quindi purtroppo non andiamo molto lontano quando siamo nei centri urbani...
L'idea è allettante, venne anche a me qualche anno fa, nonostante sia un radioamatore...


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Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Marcello il 18 Marzo 2019, 08:38:40
Anche io credo che questa idea sia data solo dall'entusiasmo iniziale e dalla giovane età.
Purtroppo non serve solo un sito internet per portare gente in radio, lo so perché con rogerk che da 15 anni che siamo on line, e siamo una bella realtà italiana, abbiamo comunque assistito ad un progressivo allontanamento dalla radio in generale.

Anche con rogerk diamo dei nominativi per i DX in 11 metri

Tra l'altro se questa struttura già esiste vedi Rete Radio Montana, io credo che il progetto così come indicato sia un doppione e destinato a morire facilmente.

Il consigli oche posso darti, se vuoi crere un gruppo inizia a modulare in radio, creare una ruota essere il catalizzatore di questa ruota, piano piano falla crescere coinvolgendo sempre più persone.

73
Marcello
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Pieschy il 18 Marzo 2019, 08:49:49
L'idea è carina e non lo metto in dubbio. Ma ci sono troppe cose da mettere in conto.
La prima è che usare stazioni ripetitrici non presidiate (pappagalli nel caso PMR) non è consentito.
Seconda per restare nei limiti il PMR come detto e saputo non può erogare più di 500mw e antenna originale inamovibile.
Terzo, cosa che mi sembra spesso sottovalutata, è che in radio nessuno (vale anche per i radioamatori) ha una priorità o possesso di un canale o frequenza.
Ergo puoi definire il ch4 per convenzione ma o in città o in montagna lo può utilizzare chiunque anche non del gruppo per comunicazioni personali, cantieri, "cala la pasta", etc. è del tutto legale se in regola con la normativa vigente in ambito PMR.
Come letto e scritto senza ripetitori fai ben poco a livello di copertura. Certo se ti metti in altura magari fai qso con la valle ma ci devi essere...e non ci sei sempre quindi concepito così non la si potrebbe definire "rete" in quanto la copertura sarebbe limitata a colui che si sposta in altura e poi che dovrebbe fare da "pappagallo" umano per l'utente 3 dall'altra parte della valle? :-)

Ovviamente, come sulla CB, nulla toglie che ci si può "associare", creare un gruppo, dare nickname regionali (non chiamiamoli nominativi) e scegliere un canale monitor (il ch4 ad esempio con subtono X) ma per i motivi su citati tranne in rare occasioni, specie per chi vive in città, raramente vi potreste sentire.

Se non si vuole avere patente a parità di costi si potrebbe optare per la banda CB che almeno eroga 4W ed ha 40 canali. unico limite è che a meno che non hai un veicolare un portatile CB costicchia ed a funzionamento è quasi un sopramobbile.

Insomma tutte le iniziative sono valide perchè denotano interesse per il mondo radio ma il PMR è stato concepito per comunicazioni a breve raggio non per parlare a livello regionale (esempio). Io l'ho provato in città e a meno che non ti metti a tetto o sei in un piano alto a livello strada fai non più di 500 metri fra i palazzi figuriamoci parlare a distanze maggiori.

Poi tentare non nuoce,
Buona fortuna nel progetto,
Pietro.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Pieschy il 18 Marzo 2019, 08:58:09
Citazione di: Marcello iw9hli il 18 Marzo 2019, 08:38:40
Anche io credo che questa idea sia data solo dall'entusiasmo iniziale e dalla giovane età.
Purtroppo non serve solo un sito internet per portare gente in radio, lo so perché con rogerk che da 15 anni che siamo on line, e siamo una bella realtà italiana, abbiamo comunque assistito ad un progressivo allontanamento dalla radio in generale.

Anche con rogerk diamo dei nominativi per i DX in 11 metri

Tra l'altro se questa struttura già esiste vedi Rete Radio Montana, io credo che il progetto così come indicato sia un doppione e destinato a morire facilmente.

Il consigli oche posso darti, se vuoi crere un gruppo inizia a modulare in radio, creare una ruota essere il catalizzatore di questa ruota, piano piano falla crescere coinvolgendo sempre più persone.

73
Marcello

Esatto Marcello.
Lato PMR esiste RRM che ha un discreto numero di utenti sia PMR sia radioamatori con PMR. Malgrado non sia mai stato al 100% concorde, devo dire che il sito, la gestione ed il tutto è ben organizzato.
Non essendoci legalmente alcun vincolo sull'utilizzo (se si è in regola) degli 8 canali ci si potrebbe quindi unire a quel progetto, offrirebbe maggiore copertura e maggior numero di utenti. Si purtroppo si sono autodefiniti solo per "emergenze" quando io penso che invece dando la possibilità anche agli hobbisti di iscriversi anche se non esclusivamente in montagna ci sarebbe maggiore adesione e quindi ascolto che di riflesso aumenterebbe anche le possibilità di ascoltare chi effettivamente in emergenza lasciando libero da altre conversazioni il ch8 per gestire la chiamata d'aiuto.
Sono sempre dell'idea che più si è meglio è anche perchè molti fanno spesso solo SWL, l'importante è che ci sia qualcuno che almeno ascolti ed in caso inoltri il messaggio di emergenza.
Come dici tu questo progetto, fra l'altro regionale, sarebbe un doppione relegato (malgrado l'entusiasmo dell'amico) a fallire propio per la tipologia degli apparati e la loro bassa copertura.
73,

Pietro IU2 DLC
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Matte il 18 Marzo 2019, 12:58:16
Ragazzi i canali LPD sono liberi come i PMR... l'unica differenza è che i canali LPD operano sulla frequenza 433mhz, frequenza radioamatoriale... con l'aiuto di OM che mettono a disposizione le proprie apparecchiature per link radio e con maggiori Watt, si potrebbe fare...


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Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: shineime il 18 Marzo 2019, 13:32:02
noi in umbria per ridare un po vita al famoso CH9 di emergenza abbiamo fatto un cartello simile da mettere negli autogrill bar etc, la cosa funziona in quanto c'è un certo interesse e gia usato qualche volta, purtroppo, in casi di emergenza. potresti fare una cosa simile pubblicizzando per esempio il "tuo" canale pmr a livello locale, ma non sarebbe meglio affiancarti ad una associazione tipo "protezione civile nostrum" ? tanto mi pare di capire che le "quattro chiacchiere" come in cb, sul pmr 446 non si possono fare per motivi orografici, tanto vale appoggiarsi ad un gruppo numeroso tipo RRM o altri...
l idea non è comunque male...manca l informazione ai più ovvero l utente generico che potrebbe avere una coppia di pmr446 per diletto o per escursioni o per qualsiasi altra attività.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Pieschy il 18 Marzo 2019, 13:53:54
Citazione di: Matte il 18 Marzo 2019, 12:58:16
Ragazzi i canali LPD sono liberi come i PMR... l'unica differenza è che i canali LPD operano sulla frequenza 433mhz, frequenza radioamatoriale... con l'aiuto di OM che mettono a disposizione le proprie apparecchiature per link radio e con maggiori Watt, si potrebbe fare...


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Senza polemica alcuna ma gli LPD escono a 10mw in pratica ci parli in 50mq da soggiorno a camera da letto se poi mi sbaglio correggetemi
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Matte il 18 Marzo 2019, 14:07:21
Citazione di: Pieschy il 18 Marzo 2019, 13:53:54
Senza polemica alcuna ma gli LPD escono a 10mw in pratica ci parli in 50mq da soggiorno a camera da letto se poi mi sbaglio correggetemi


Il discorso sarebbe più complesso... restiamo su PMR
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: IW4BJG il 18 Marzo 2019, 14:43:53
Citazione di: Matte il 18 Marzo 2019, 12:58:16
Ragazzi i canali LPD sono liberi come i PMR... l'unica differenza è che i canali LPD operano sulla frequenza 433mhz, frequenza radioamatoriale... con l'aiuto di OM che mettono a disposizione le proprie apparecchiature per link radio e con maggiori Watt, si potrebbe fare...


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di fatto non sono liberi.  puoi trovare ingressi di ripetitori radioamatoriali,ingressi di gateway internet, link di trasferimento e qso vari sulla cosiddetta "banda LPD".
inoltre gli OM non possono legalmente comunicare o dare accesso ai propri sistemi a chi non è in possesso di patente e autorizzazione.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Marcello il 18 Marzo 2019, 14:46:38
Bella l'idea del cartello canale 9!

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Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Matte il 18 Marzo 2019, 15:08:37
Citazione di: IW4BJG il 18 Marzo 2019, 14:43:53
di fatto non sono liberi.  puoi trovare ingressi di ripetitori radioamatoriali,ingressi di gateway internet, link di trasferimento e qso vari sulla cosiddetta "banda LPD".
inoltre gli OM non possono legalmente comunicare o dare accesso ai propri sistemi a chi non è in possesso di patente e autorizzazione.


Si sì giusto.. liberi nel senso che le radio LPD sono di libero utilizzo... confermo tutto ciò che hai detto!!!
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: FoxG7 il 18 Marzo 2019, 16:14:34
Citazione di: Marcello iw9hli il 18 Marzo 2019, 08:38:40Il consigli oche posso darti, se vuoi crere un gruppo inizia a modulare in radio, creare una ruota essere il catalizzatore di questa ruota, piano piano falla crescere coinvolgendo sempre più persone.

Beh, io.....che alla fin fine vengo dal PMR446 come inizio della mia attività radio (anche se son passati diversi anni) conosco la realtà di questa banda e le difficoltà tecniche / legali che la caratterizzano.....quindi mi sento soltanto di ri-sottolineare ed integrare quando detto da Marcello...che quoto al 100%:

-non sarà grazie ad un forum od altra piattaforma che riuscirai a farti un gruppetto per fare le "due chiacchere" nella tua zona.....dovrai essere te a farti promotore direttamente sul campo per questo progetto (o desiderio...chiamalo come ti piace di più)....dovrai recarti quando ne hai la possibilità (molte volte   ) su colline o montagne affacciate su grossi centri abitati e provare a chiamare chiamare chiamare fino a quando non ne potrai più....(portati due -tre pacchi di batterie !)

Troverai molta gente che ci lavora con i pmr446 e loro non saranno certamente interessati...anzi meglio non disturbarli proprio

Troverai molte famiglie che utilizzano i pmr446 per giocare a "guardie e ladri" con i figli ed anche loro son clienti difficili....ti potranno forse rispondere, ma finirà li

Troverai gente che ti risponde pure in modo sgarbato, per la serie..."la vuoi finire di rompere ???"

Troverai magari dei bikers che utilizzano dei pmr446 per sentirsi con il gruppo ed anche loro non saranno interessati

Il tuo interesse deve essere rivolto unicamente verso coloro (e ti assicuro che ne troverai pochi ) che considerano la radio una forma di intrattenimento e di auto-istruzione personale....magari vi risentirete, magari potrete andare insieme sui monti la volta dopo, etc.......da cosa nasce cosa

Prova dopo prova.....potrebbe capitarti di scoprire che un tuo vicino di casa (entro 1-2 km al max) è a fare un giro ed ha tolto dal cassetto i pmr446 che aveva....

A voi potrebbe aggiungersi un terzo e poi chissà......chiaramente se troverete un argomento che possa interessare e coinvolgere....ricordati che la radio non è come un cell.....tutti sentono tutto, quindi occhio a quel che si dice !

In bocca al lupo ! 
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Pieschy il 18 Marzo 2019, 17:10:33
Stiamo svicolando e mi ci metto in primis.
Ragazzi lo sapete quanto sono 10mw? Lasciamo stare utilizzo primario, secondario condivisione banda OM con 10mw se hai due radio ti parli ed ascolti a 3 metri di distanza. Ho detto tutto.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Tonino Ge il 18 Marzo 2019, 18:29:32
Pur con tutti i limiti dei PMR trovo l'idea carina di poter fare quattro chiacchiere sul canale 4 con appassionati in altura, magari che si scambiano info sui sentieri, meteo, attività outdoor, hobby ecc. lasciando alla Rete Radio Montana le emergenze.
Purtroppo non condivido "solo chiamate di emergenza" su RRM così facendo ci sono molti operatori portuali, camperisti, gruisti, bagnini ecc. che credono che il canale 8-16 sia vuoto, sarebbe bello e opportuno poter fare brevi passaggi fra chi condivide il progetto anche senza emergenze, ovviamente con la brevità dell'impegno del canale e lo spazio dovuto fra un passaggio e l'altro per evitare che molti pensino che sia una frequenza vuota.
L'idea del canale 4 per il QSO  senza pretese mi piace molto.
Se poi qualcuno che ama ancora fare due parole in compagnia in 11 metri in giro per monti e valli ho anche il portatile a 40 canali CB, nella mia zona la C B è purtroppo poco utilizzata e per me è scomodo portarmi in spalla un apparato e batterie che pesano 10 volte tanto il PMR.
Saluti a tutti.
Tonino - DELTA 6 su RRM
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Giovy il 19 Marzo 2019, 06:52:21
Citazione di: Tonino Ge il 18 Marzo 2019, 18:29:32
Pur con tutti i limiti dei PMR trovo l'idea carina di poter fare quattro chiacchiere sul canale 4 con appassionati in altura, magari che si scambiano info sui sentieri, meteo, attività outdoor, hobby ecc. lasciando alla Rete Radio Montana le emergenze.
Purtroppo non condivido "solo chiamate di emergenza" su RRM così facendo ci sono molti operatori portuali, camperisti, gruisti, bagnini ecc. che credono che il canale 8-16 sia vuoto, sarebbe bello e opportuno poter fare brevi passaggi fra chi condivide il progetto anche senza emergenze, ovviamente con la brevità dell'impegno del canale e lo spazio dovuto fra un passaggio e l'altro per evitare che molti pensino che sia una frequenza vuota.
Tonino - DELTA 6 su RRM

Tonino... per fortuna sei un "vecchio" utente RRM, e non ancora hai capito perchè e come utilizzarla.

Lo ripeto a te ma va a vantaggio di tutti: la RRM andrà utilizzata per l'interscambio di informazioni operative utili alla sicurezza, atte a prevenire situazioni di emergenza in montagna, quali:
-Condizioni meteorologiche o del manto nevoso
-Stato di agibilità dei sentieri e delle vie ferrate
-Richiesta di informazioni ai rifugi che aderiscono al progetto
- Per la sicurezza nel Volo Libero (Parapendio e Deltaplano), principalmente nel caso di voli lunghi (cross) o comunque solitari.

NON E' e non è mai stata SOLO per le emergenze. Probabilmente, se prima (o dopo) di iscriverti avessi letto BENE cos'è il progetto, non avresti detto: "sarebbe bello e opportuno poter fare brevi passaggi fra chi condivide il progetto anche senza emergenze". Questa possibilità esiste DA SEMPRE... peccato tu, vecchio utente, non lo sappia. Un saluto.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Pieschy il 19 Marzo 2019, 08:58:28
Citazione di: Giovy il 19 Marzo 2019, 06:52:21
Tonino... per fortuna sei un "vecchio" utente RRM, e non ancora hai capito perchè e come utilizzarla.

Lo ripeto a te ma va a vantaggio di tutti: la RRM andrà utilizzata per l'interscambio di informazioni operative utili alla sicurezza, atte a prevenire situazioni di emergenza in montagna, quali:
-Condizioni meteorologiche o del manto nevoso
-Stato di agibilità dei sentieri e delle vie ferrate
-Richiesta di informazioni ai rifugi che aderiscono al progetto
- Per la sicurezza nel Volo Libero (Parapendio e Deltaplano), principalmente nel caso di voli lunghi (cross) o comunque solitari.

NON E' e non è mai stata SOLO per le emergenze. Probabilmente, se prima (o dopo) di iscriverti avessi letto BENE cos'è il progetto, non avresti detto: "sarebbe bello e opportuno poter fare brevi passaggi fra chi condivide il progetto anche senza emergenze". Questa possibilità esiste DA SEMPRE... peccato tu, vecchio utente, non lo sappia. Un saluto.

Non per essere sempre come il prezzemolino che deve star dappertutto ma penso che Tonino si riferisse anche a conversazioni di tipo più colloquiale fra gli utenti di RRM fermo restando lo scopo del progetto e del canale 8 io non ci vedo nulla di male se a canale "scarico" si parli anche del più e del meno se ci si sente, ovviamente dando priorità alle informazioni di emergenze e inerenti la montagna.
Insomma un qualcosa più user friendly perchè spero che il canale non sia 24/7 pieno di emergenze quindi quando libero si potrebbe chiaccherare di tutto e di più anche perchè è questa la destinazione d'uso delle radio PMR.

Il mio parere è che bisogna, visto che si parla di nulla di esclusivo per legge (ch8 è come ch da 1 a 7) cercare di mediare sennò il rischio è che visto che tutti quelli in regola possono usarlo per dispetto ma legalmente cominciano a parlare di "cala la pasta" fregandosene di quello che è un'ottima iniziativa ma che comunque non ha alcuna priorità su altri tipi di utilizzo.

Si chiama "quieto vivere". La persona educata e rispettosa ovviamente se trova il canale con QSO a tema o di emergenza si sta zitto e facilita il coordinamento ma se lo trova libero per legge può parlare anche dei lego o delle figurine panini.

E', ripeto e ri ripeto, una questione di convivenza e quieto vivere. Se lato OM labile per quanto sia, esiste la regola di parlare di argomenti radioamatoriali enon di politica, religione, fatti personali, etc. sul PMR/CB la gente può parlare di qualsiasi cosa dalla salsa, alla grigliata. Limitare con regolamenti non validi a termini di legge rischia di far saltare il progetto che comunque è encomiabiale per la serietà e la gestione.

Ricordo, per parallellismo, che qualche anno fa su un ponte OM che utilizzavo giornalmente per QSO di ogni tipo un giorno mi dissero: cortesemente c'è un'emergenza in corso, lasciare libero il ponte. Per come son fatto io ho fatto QSY senza lamentarmi, ovvio che ad emergenza finita son tornato a parlare normalmente come ogni volta.

Insomma unire l'utile al dilettevole con rispetto ed educazione apre i ponti invece di chiuderli.

Spero di essermi spiegato in modo comprensibile,

Saluti,
Pietro.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Giovy il 19 Marzo 2019, 09:35:23
Pieschy, ti sei spiegato benissimo.
Ma sai... in regioni dove ci sono pochi utenti, le "chiacchiere" magari si riescono pure a fare, ma in regioni come Piemonte e Lombardia, se tutti si mettessero a fare due chiacchiere, la frequenza sarebbe perennemente impegnata. Tutto questo senza contare gli altri utilizzatori (che hanno il medesimo diritto di usare quella frequenza).
Alla fine è solo questione di buon senso: noi spingiamo per un uso consapevole ed intelligente, considerando appunto che è una risorsa condivisa.
MAI abbiamo detto nè anche solo pensato di avere una qualunque priorità; chiediamo ai nostri utenti, SEMPRE, di non arrecare disturbo ad altri. Chiediamo agli altri, se possibile e con cortesia, di usare un altro canale e lasciare per quanto possibile il canale 8 libero. PER QUANTO POSSIBILE... e se non fosse possibile, amen.

Ben venga (è il MIO personale parere, non riflette il pensiero di RRM) se qualcuno volesse coordinarsi su un altro canale per fare due chiacchiere. La vedo dura, considerando appunto il genere di radio e la portata ridotta, specie in città. :)
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Pieschy il 19 Marzo 2019, 17:45:50
Giovy, pefetto stavolta condivido al 100% la tua risposta e la penso esattamente come te.
Sempre e solo buonsenso. Ovvio che magari nella zona X si può vedere se il ch.8 di RRM è in copertura e c'è qualcuno. A quel punto se il corrispondente X è nel range e si vuole semplicemente chiaccherare ci si sposta su uno degli altri 7 canali. E' quello che anche noi OM facciamo su dirette/ponti/TG/room si usano le nazionali per buttare l'amo come si suol dire e poi ci si sposta altrove per farsi le 4 chiacchere lasciando le frequenze più diciamo "di servizio" scariche per gli altri usi o meglio per quelli per le quali nascono, d'accordissimo :-)
73,
Pietro IU2 DLC
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Tonino Ge il 19 Marzo 2019, 20:36:42
Grazie Pietro, hai interpretato benissimo il mio pensiero. Ho sempre il massimo rispetto per tutti e in particolare per il progetto RRM, ma mi ritengo libero di descrivere la situazione della mia zona riferita al canale 8-16 auspicando che diventi sempre più come indicato da Giovy. È vero sono un vecchio di attività radio e non più giovane di età e quindi come diceva mia nonna, con i vecchi occorre avere pazienza.... cordialità a tutti
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: siluc il 21 Marzo 2019, 14:52:17
Faccio seguito all'intervento di Giovy, sia per confermare quanto detto da lui, sia per aggiungere qualche mia concezione personale.

Quello che gli aderenti alla RRM chiamano "CANALE 8-16", e che il resto degli utilizzatori di apparati PMR-446 chiamano "Canale 8 + CTCSS 16", andrebbe utilizzato per scopi di SICUREZZA (ovvero per prevenire incidenti o situazioni di pericolo) ed EMERGENZA (ad incidente o smarrimento già avvenuto).

Non funziona il discorso "a canale scarico si parla del più e del meno", perché ci possono anche non essere comunicazioni per 1-2-3 ore, ma in realtà ci sono sintonizzati più escursionisti/alpinisti, impegnati in una complessa ferrata o su una cresta ghiacciata, e sarebbe anomalo se l'utente in quota si mettesse a rispondere alle chiamate radio di altri utenti... È un attimo a distrarsi e a non avere la seconda mano su un appiglio sicuro.

E non va assolutamente bene neanche il discorso "usiamo l'8-16 come canale di chiamata, e poi ci si sposta su un altro canale". Per il semplice fatto che quelle 2-3-5 persone per 5-10-15 minuti smettono di essere il potenziale nodo, magari l'unico, che potrebbe ricevere una chiamata di emergenza proprio mentre si sta chiacchierando su un altro canale.

Tanti appassionati di radio, tra cui più di qualche utente RGK, dicono che sarebbe cosa buona se anche chi non va in montagna potesse iscriversi... Ma non lo permettiamo proprio perché, è cosa provata in questi 11 anni di vita del nostro Progetto, avverrebbe quanto detto sopra.

Poi nulla vieta di monitorare comunque l'8-16 e accogliere richieste di aiuto anche se non si è titolari di un nostro ID (come affermiamo sempre).

Personalmente non concepisco neanche l'operato di P.C. Nostrum che propone una rete pubblica di supporto alla popolazione, ma che essenzialmente, almeno per quanto mi è capitato di ascoltare nel Lazio e in Lombardia, usa i canali PMR-446 per scambiarsi informazioni, ad esempio meteo, tra operatori di P.C. di più regioni (ad esempio a Genova informano del meteo di Roma, e viceversa, essendo di fatto una rete utilizzata dai volontari stessi più che dalla popolazione), occupando in una zona più canali contemporaneamente, anche 3-4, che diffondono la stessa identica cosa.

Personalmente ho una concezione diversa di "rete radio di emergenza", fermo restando che la banda PMR-446 nasce per scopi non professionali, ma che comunque, in mancanza di frequenze migliori, per quegli scopi andrebbe usata al meglio per perseguire strettamente gli obiettivi preposti.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Pieschy il 21 Marzo 2019, 16:28:32
Siluc io non riesco a non dire la mia. E' l'ultima cosa che mi resta dire la mia, ci sarà chi condivide e chi no, la cosa mi scivola.
Allora Giovy è stato molto preciso e cordiale intendo ma sopratutto provando ad unire leggi a quello che e' un progetto del tutto privato, lodabile per quanto sia ma che non ha alcun tipo di riscontro legale. Lui e' stato accomodante come lo sono stato io. Leggere te invece e' l'opposto ed dè triste perchè contraddici anche il tuo socio (Giovy).
Come al solito l'educazione e l'accondiscendenza a certe regole non scritte viene poi fraintesa.
Mettiamo i puntini sulle "i".
1) i canali PMR dall'1 all 8 sono utilizzabili da chiunque senza priorità alcuna con tutti i subtoni ammessi. In città, in collina, in montagna, al lago o sulla luna.
2) Il progetto RRM se pur lodabile non ha LEGALMENTE alcuna priorità di utilizzo sul ch8 del PMR che resta un canale liberamante utilizzabile da chiunque in possesso di una licenza PMR valida.

C'è una grande differenza fra ammirare un progetto utile (sicuramente) ma far credere che l'educazione degli utenti dia adito a qualcuno (che sia persona, associazione o altro) di andare sopra le leggi.

Sinceramente benchè lodevole sai che del tuo progetto non me ne e' mai fregato nulla. Sono stato molto accondiscendente con Giovy ed abbiamo concordato che si puo' parlare sul ch8 a patto e con rispetto di rispettare le emergenze o le info montane ...per poi usarlo anche come canale di aggregazione e spostarsi su altro ch per fare chiaccherate non inerenti l'attività per la quale il progetto è nato.

Cosa più di questo? Volere avere il monopolio di un canale che per LEGGE è libero per tutti?
Se ti vuoi fare una rete di Emergenza o di quel che sia comincia a pagare licenze, concessioni e quanto altro e crea ripetitori in banda Civile, cooordinato con chi vuoi e poi con licenze in mano puoi anche denunciare (nel momento in cui hai concessione di frequenza civile e ponte) eventuali abusi di terze parti.

Fino ad allora per favore non fare troppo il presuntuoso e saccente. Io che sia montagna collina o ferrovia sul ch 8 pmr parlo come e con chi voglio e me ne frego se tu e solo tu pensi di essertelo accaparrato sol perchè ti sei creato un sito ed una community di seguaci.

Non funziona così. Una cosa e' il quieto vivere, una cosa e' rispettare delle belle iniziative, una cosa e' rispettare le leggi.

Fino a prova contraria io sul Monte Bianco posso parlare sul ch 8 subtono 16 o quel che lè anche di pasta fritta, di aria fritta, o di quel che voglio e nessuno legalmente non puo' venirmi neanche a fare un solo centesimo di euro di multa.

Se rispetto un'iniziativa e magari evito di disturbare e' solo perchè sono educato ma nessuno me lo impone.

Vuoi far qualcosa di serio? Sgancia soldi e fai qualcosa di serio non semplicemente dire che ch8/16 è per le emergenze montane.

Veramente si cade sull'assurdo con questi discorsi.

Comunque tranquillo odio la montagna ed odio il PMR (che per me serve a nulla) quindi non mi sentirai mai disturbare "la tua rete".

Scusami ma quando ci vuole ci vuole.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: siluc il 21 Marzo 2019, 16:53:40
Citazione di: Pieschy il 21 Marzo 2019, 16:28:32
Siluc io non riesco a non dire la mia. E' l'ultima cosa che mi resta dire la mia, ci sarà chi condivide e chi no, la cosa mi scivola.
Allora Giovy è stato molto preciso e cordiale intendo ma sopratutto provando ad unire leggi a quello che e' un progetto del tutto privato, lodabile per quanto sia ma che non ha alcun tipo di riscontro legale. Lui e' stato accomodante come lo sono stato io. Leggere te invece e' l'opposto ed dè triste perchè contraddici anche il tuo socio (Giovy).
Come al solito l'educazione e l'accondiscendenza a certe regole non scritte viene poi fraintesa.
Mettiamo i puntini sulle "i".
1) i canali PMR dall'1 all 8 sono utilizzabili da chiunque senza priorità alcuna con tutti i subtoni ammessi. In città, in collina, in montagna, al lago o sulla luna.
2) Il progetto RRM se pur lodabile non ha LEGALMENTE alcuna priorità di utilizzo sul ch8 del PMR che resta un canale liberamante utilizzabile da chiunque in possesso di una licenza PMR valida.

C'è una grande differenza fra ammirare un progetto utile (sicuramente) ma far credere che l'educazione degli utenti dia adito a qualcuno (che sia persona, associazione o altro) di andare sopra le leggi.

Sinceramente benchè lodevole sai che del tuo progetto non me ne e' mai fregato nulla. Sono stato molto accondiscendente con Giovy ed abbiamo concordato che si puo' parlare sul ch8 a patto e con rispetto di rispettare le emergenze o le info montane ...per poi usarlo anche come canale di aggregazione e spostarsi su altro ch per fare chiaccherate non inerenti l'attività per la quale il progetto è nato.

Cosa più di questo? Volere avere il monopolio di un canale che per LEGGE è libero per tutti?
Se ti vuoi fare una rete di Emergenza o di quel che sia comincia a pagare licenze, concessioni e quanto altro e crea ripetitori in banda Civile, cooordinato con chi vuoi e poi con licenze in mano puoi anche denunciare (nel momento in cui hai concessione di frequenza civile e ponte) eventuali abusi di terze parti.

Fino ad allora per favore non fare troppo il presuntuoso e saccente. Io che sia montagna collina o ferrovia sul ch 8 pmr parlo come e con chi voglio e me ne frego se tu e solo tu pensi di essertelo accaparrato sol perchè ti sei creato un sito ed una community di seguaci.

Non funziona così. Una cosa e' il quieto vivere, una cosa e' rispettare delle belle iniziative, una cosa e' rispettare le leggi.

Fino a prova contraria io sul Monte Bianco posso parlare sul ch 8 subtono 16 o quel che lè anche di pasta fritta, di aria fritta, o di quel che voglio e nessuno legalmente non puo' venirmi neanche a fare un solo centesimo di euro di multa.

Se rispetto un'iniziativa e magari evito di disturbare e' solo perchè sono educato ma nessuno me lo impone.

Vuoi far qualcosa di serio? Sgancia soldi e fai qualcosa di serio non semplicemente dire che ch8/16 è per le emergenze montane.

Veramente si cade sull'assurdo con questi discorsi.

Comunque tranquillo odio la montagna ed odio il PMR (che per me serve a nulla) quindi non mi sentirai mai disturbare "la tua rete".

Scusami ma quando ci vuole ci vuole.

Io non faccio il saccente... Tu mi continui a parlare di leggi, leggi che sono ben chiare a me e a chiunque, e che sono chiaramente riportate nel sito.

Non ho contrastato Giovy e ho risposto indirettamente a quanto detto qualche post fa sul discorso "fare partecipare tutti, per aumentare il numero di persone all'ascolto".

Io sto parlando del progetto Rete Radio Montana, del sito www.reteradiomontana.it, e del gestionale RERAMONET.

E il mio intervento era diretto strettamente a chi aderisce al progetto, ovvero a chi approva le nostre linee guida. Chi decide di iscriversi al sito, appunto una risorsa PRIVATA, deve stare a quanto specificato. Chi non è d'accordo con quanto proponiamo, può evitare di iscriversi oppure, se già inscritto, verrà escluso dal progetto/sito.

Sinceramente non capisco a cosa ti serve continuare a mettere questi punti i sulle I, quando quello che tu dici sia noi che altri lo puntualizzano costantemente ovunque.

Parlo di regolamenti interni, che vanno rispettati per mantenere l'iscrizione sul sito, ovvero per poter utilizzare i servizi che mettiamo a disposizione tramite RERAMONET.

Poi, per l'ennesima volta, chiunque può trasmettere sul canale 8 PMR e utilizzarlo, previa la regolarizzazione (DIA + 12 Euro).

Sinceramente penso di aver scritto in italiano... Ma sembra che tu non riesca, da anni, a distinguere l'aspetto operativo relativo all'aderente al progetto.

Rileggi meglio il mio precedente post, che appunto si riferisce a chi appoggia il progetto, per i quali chiariamo come l'aderente dovrebbe usare l'8-16.

Tu, come altri non iscritti, non siete aderenti, quindi usate come meglio credete il canale.

L'aderente, ovvero l'iscritto, ovvero chi ha accesso al gestionale RERAMONET, deve rispettare il nostro regolamento. Chi non lo rispetta semplicemente viene escluso dal progetto (leggasi non avere più accesso a RERAMONET e i suoi strumenti) e utilizzerà il PMR-446 come un chiunque autorizzato.

Posso decidere chi può o non può stare iscritto al mio sito, oppure le normative vigenti in materia di radiocomunicazioni mi obbligano ad accettare le iscrizioni di chiunque sul mio sito privato?

Chiunque, come dice Giovy, può usare l'8-16 pertanto... Non sto dicendo nulla di diverso da lui o da te.

Quindi dove c**zo affermo che pretendo il monopolio del canale 8?

Il presuntuoso lo fai tu, ripetendo da anni sempre le stesse cose, e non capendo a cosa mi riferisco io quando parlo della RRM (riferendomi agli iscritti).

Vuoi o non vuoi la RRM è una rete radio per sicurezza ed emergenza, dove più dove meno dove per niente. E i fatti parlano.

Per cortesia non mettermi, pertanto,in bocca cose che non dico... Perché dire che "vado sopra le leggi" è dire una cappellata!!!
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: siluc il 21 Marzo 2019, 17:06:43
Citazione di: Pieschy
Non essendoci legalmente alcun vincolo sull'utilizzo (se si è in regola) degli 8 canali ci si potrebbe quindi unire a quel progetto, offrirebbe maggiore copertura e maggior numero di utenti. Si purtroppo si sono autodefiniti solo per "emergenze" quando io penso che invece dando la possibilità anche agli hobbisti di iscriversi anche se non esclusivamente in montagna ci sarebbe maggiore adesione e quindi ascolto che di riflesso aumenterebbe anche le possibilità di ascoltare chi effettivamente in emergenza lasciando libero da altre conversazioni il ch8 per gestire la chiamata d'aiuto.

Ad esempio ho risposto al perché non è fattibile aderire alla RRM nella modalità che tu proponi, spiegando le due motivazioni.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: siluc il 21 Marzo 2019, 17:07:34
Citazione di: siluc il 21 Marzo 2019, 14:52:17
Faccio seguito all'intervento di Giovy, sia per confermare quanto detto da lui, sia per aggiungere qualche mia concezione personale.

Quello che gli aderenti alla RRM chiamano "CANALE 8-16", e che il resto degli utilizzatori di apparati PMR-446 chiamano "Canale 8 + CTCSS 16", andrebbe utilizzato per scopi di SICUREZZA (ovvero per prevenire incidenti o situazioni di pericolo) ed EMERGENZA (ad incidente o smarrimento già avvenuto).

Non funziona il discorso "a canale scarico si parla del più e del meno", perché ci possono anche non essere comunicazioni per 1-2-3 ore, ma in realtà ci sono sintonizzati più escursionisti/alpinisti, impegnati in una complessa ferrata o su una cresta ghiacciata, e sarebbe anomalo se l'utente in quota si mettesse a rispondere alle chiamate radio di altri utenti... È un attimo a distrarsi e a non avere la seconda mano su un appiglio sicuro.

E non va assolutamente bene neanche il discorso "usiamo l'8-16 come canale di chiamata, e poi ci si sposta su un altro canale". Per il semplice fatto che quelle 2-3-5 persone per 5-10-15 minuti smettono di essere il potenziale nodo, magari l'unico, che potrebbe ricevere una chiamata di emergenza proprio mentre si sta chiacchierando su un altro canale.

Tanti appassionati di radio, tra cui più di qualche utente RGK, dicono che sarebbe cosa buona se anche chi non va in montagna potesse iscriversi... Ma non lo permettiamo proprio perché, è cosa provata in questi 11 anni di vita del nostro Progetto, avverrebbe quanto detto sopra.

Poi nulla vieta di monitorare comunque l'8-16 e accogliere richieste di aiuto anche se non si è titolari di un nostro ID (come affermiamo sempre).

Personalmente non concepisco neanche l'operato di P.C. Nostrum che propone una rete pubblica di supporto alla popolazione, ma che essenzialmente, almeno per quanto mi è capitato di ascoltare nel Lazio e in Lombardia, usa i canali PMR-446 per scambiarsi informazioni, ad esempio meteo, tra operatori di P.C. di più regioni (ad esempio a Genova informano del meteo di Roma, e viceversa, essendo di fatto una rete utilizzata dai volontari stessi più che dalla popolazione), occupando in una zona più canali contemporaneamente, anche 3-4, che diffondono la stessa identica cosa.

Personalmente ho una concezione diversa di "rete radio di emergenza", fermo restando che la banda PMR-446 nasce per scopi non professionali, ma che comunque, in mancanza di frequenze migliori, per quegli scopi andrebbe usata al meglio per perseguire strettamente gli obiettivi preposti.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Pieschy il 21 Marzo 2019, 21:05:25
Caro Simone,
butto acqua sul fuoco e quindi non starò a ripetere le stesse cose dette e ridette. Ormai penso che sia io che tu abbiamo "annoiato" fin troppo i lettori del Forum quindi la mia risposta la troverai sul mio blog che lo legga o meno. Farò una gran bella recensione sul tuo "progettino" che ovviamente sarà indicizzata su google in qualche giorno in modo che chi cerchi RRM legga il mio pensiero.
Ovviamente se vuoi potrai rispondere, dire la tua o quanto altro.
Per me qui finisce qui e mi riprometto di non riesumare più il discorso.
Saluti,
Pietro.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Pieschy il 21 Marzo 2019, 22:56:09
Detto fatto caro Simone: https://www.epki.it/rrm/
Marcello non bannarmi non ci sono nomi ne riferimenti al forum o a persone solo riflessioni che accettando i tuoi consigli ho portato fuori dal forum.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: siluc il 21 Marzo 2019, 23:12:41
Citazione di: Pieschy il 21 Marzo 2019, 22:56:09
Detto fatto caro Simone: https://www.epki.it/rrm/
Marcello non bannarmi non ci sono nomi ne riferimenti al forum o a persone solo riflessioni che accettando i tuoi consigli ho portato fuori dal forum.

Di inesattezze e di cose interpretate a modo tue ne hai scritte, come d'altronde hai fatto negli anni... Poi quando parli del discorso delle "attività inserite che non possono essere viste perché il telefono non prende", un po'mi fai ridere... Dato che non stai dentro, e ancora non hai capito che, ad esempio, quelle informazioni possono essere visionate dal Soccorso Alpino... Oppure da chi è a casa che, ricevendo l'e-mail con le attività precedentemente inserite dagli altri, può mettersi a disposizione degli escursionisti da casa poggiando la radio sul davanzale (cosa che avviene).

Comunque domani (o comunque prossimamente) pubblico quel link sulla nostra pagina Facebook, così anche noi ti facciamo un po'di pubblicità e ti aiutiamo ad essere indicizzato da Google quando qualcuno cerca info su di noi 
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Pieschy il 21 Marzo 2019, 23:24:42
Citazione di: siluc il 21 Marzo 2019, 23:12:41
Di inesattezze e di cose interpretate a modo tue ne hai scritte, come d'altronde hai fatto negli anni... Poi quando parli del discorso delle "attività inserite che non possono essere viste perché il telefono non prende", un po'mi fai ridere... Dato che non stai dentro, e ancora non hai capito che, ad esempio, quelle informazioni possono essere visionate dal Soccorso Alpino... Oppure da chi è a casa che, ricevendo l'e-mail con le attività precedentemente inserite dagli altri, può mettersi a disposizione degli escursionisti da casa poggiando la radio sul davanzale (cosa che avviene).

Comunque domani (o comunque prossimamente) pubblico quel link sulla nostra pagina Facebook, così anche noi ti facciamo un po'di pubblicità e ti aiutiamo ad essere indicizzato da Google quando qualcuno cerca info su di noi 

Simone la pensiamo diversamente su molte cose. Io ho solo fatto un post a casa mia dicendi liberamente l'idea che mi son fatta. Magari non e' esatta ma ci stà. FB non ce l'ho e sinceramente, anche se apprezzo l'ironia, non ho bisogno di alcuna pubblicità sui social e Google anzi per me il sito è solo un modo per esprimermi liberamente (ovviamente sotto la mia responsabilità) senza pensare e moderazioni e quanto altro chiamiamolo un semplice spazio espressivo nulla di che.
Vedi pensarla diversamente non implica essere "nemici" ma solo uno scambio di opinioni che spesso diventa costruttivo null'altro. Per il resto ognuno ovviamente ha il suo pensiero ed il suo carattere e meno male che è così. Notte,
Pietro.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: siluc il 21 Marzo 2019, 23:46:32
Citazione di: Pieschy il 21 Marzo 2019, 23:24:42
Simone la pensiamo diversamente su molte cose. Io ho solo fatto un post a casa mia dicendi liberamente l'idea che mi son fatta. Magari non e' esatta ma ci stà. FB non ce l'ho e sinceramente, anche se apprezzo l'ironia, non ho bisogno di alcuna pubblicità sui social e Google anzi per me il sito è solo un modo per esprimermi liberamente (ovviamente sotto la mia responsabilità) senza pensare e moderazioni e quanto altro chiamiamolo un semplice spazio espressivo nulla di che.
Vedi pensarla diversamente non implica essere "nemici" ma solo uno scambio di opinioni che spesso diventa costruttivo null'altro. Per il resto ognuno ovviamente ha il suo pensiero ed il suo carattere e meno male che è così. Notte,
Pietro.

Non era ironia, ma come dici tu è giusto dare opportunità a tutti di commentare... E non sono il tipo che fa vedere solo gli aspetti positivi, nascondendo i lati negativi... Per questo mostrerò anche un articolo che va contro al progetto.

Quello che però dico, è che non si può giudicare qualcosa che non si conosce... E tu non lo conosci non standoci dentro. E lo dimostra questo paragrafo:

Il fatto che ci sia un sito, relativamente ben fatto, ove ognuno prima di far l'escursione mette la sua posizione e' un'altro controsenso. Se sono in emergenza io non riesco ad usare Internet quindi non so se c'è qualcuno che coprirà quella zona. Cosa dovrei fare? Guardare il sito prima di andare in montagna? Ok e se poi mentre io arrivo i 5/10 che hanno finito la loro passeggiata/escursione tornano a casa ed io non ho la possibilità di connettermi ad Internet chi trovo? Nessuno? Nettuno? Marte?

Per il resto non hai detto nulla di nuovo... Tutte cose che sul sito sono già scritte (dalla normativa a chi ha diritto ad usare il canale).

Rete di telecomunicazioni: insieme di dispositivi e dei loro collegamenti (fisici o logici) che consentono la trasmissione e la ricezione di informazioni.

Anche 3 soli escursionisti che tra loro si riescono a parlare, fanno rete.

Come fanno in tanti che sono contro di noi a prescindere, le cose positive non le hai minimamente citate (vedasi le zone in cui la RRM è molto usata, vedasi gli interventi di soccorso effettivamente avvenuti).

... Ma questo è il web... E la stampa... Si dice quello che fa comodo fare emergere... Nel mio piccolo, gli aspetti negativi li ho sempre mostrati (qui sul forum, come sul sito ufficiale, come nelle serate di presentazione che tutti noi del Gruppo di Lavoro facciamo in tutta Italia).
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Pieschy il 22 Marzo 2019, 00:09:40
Simone io non ho scritto ne qui ne altrove nulla di strano anzi le mie considerazione se pur negative dovrebbero farvi prendere spunto per cercare di migliorare le cose. La mia critica, se così vogliamo chiamarla, mira ad essere costruttiva non distruttiva. Io spesso nella vita ho imparato a migliorare propio dalle critiche. Filosoficamente parlando non esiste la perfezione e nessuno e' perfetto il perchè è presto detto perchè la stessa perfezione è qualcosa che ognuno concepisce secondo il propio modo di pensare ed essere.
Il fatto di evidenziare o meglio di parlare dei limiti non significa sminuire l'iniziativa anzi è uno spronare a migliorare il tutto.
Purtroppo tecnicamente lato pmr c'è poco da fare. Una rete beh anche qui filosofia pura. Se mettiamo 4 amici al bar sono una rete "sociale" ma per quel lasso di tempo che trascorrono. Se il giorno dopo vai nello stesso bar ed i 4 amici non ci sono o ce ne è solo 1 allora la rete per quella volta non esiste.
Una rete, dal mio punto di vista, è qualcosa di "relativamente" stabile non qualcosa di aleatorio. Una rete, e sai che ne parlo anche male lato radioamatoriale, è un gruppo di ponti/nodi/link che permettono sulla carta in modo continuativo di tenere persone in comunicazione fra loro non in modo sporadico.
Potei fare mille esempi. Lo schifoso FB e' una rete perchè comunque anche se può avere un down succede raramente. La gente si collega e sa di trovare altra gente nel 99% dei casi. Il DMR (non li elenco tutti) è una rete perchè sai che bene o male ci sono sistemi interconessi che permettono di far comunicare le persone. Ovvio hanno fault, problemi tecnici, ma anche la macchina si ferma e' normale ma la definizione e' che dovrebbero funzionare. Quattro persone che vanno sul monte X la domenica mattina del giorno Y è una rete solo in quel periodo...finiscono l'escursione e tornano a casa facciamo alle 18? Arriva il tipo Z che arriva alle 19 e non sente nessuno perchè la "rete" si è scomposta quindi crederà di parlare ma non trova nessuno. Insomma non mi sembra di stare a dire cose non vere.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Matte il 22 Marzo 2019, 07:19:14
Citazione di: siluc il 21 Marzo 2019, 23:12:41
Di inesattezze e di cose interpretate a modo tue ne hai scritte, come d'altronde hai fatto negli anni... Poi quando parli del discorso delle "attività inserite che non possono essere viste perché il telefono non prende", un po'mi fai ridere... Dato che non stai dentro, e ancora non hai capito che, ad esempio, quelle informazioni possono essere visionate dal Soccorso Alpino... Oppure da chi è a casa che, ricevendo l'e-mail con le attività precedentemente inserite dagli altri, può mettersi a disposizione degli escursionisti da casa poggiando la radio sul davanzale (cosa che avviene).

Scusa Siluc una domanda... per quale motivo non possono iscriversi utenti che non praticano, quando nel sito c'è la possibilità di mettersi a disposizione da casa per fare ascolto poggiando la radio sul davanzale?!
Se una persona non pratica non può iscriversi, però potrebbe essere d'aiuto da casa... ma se non pratica non può iscriversi... ok può rimanere collegato sul 8-16 ed essere d'aiuto comunque, però magari avere un "nominativo" e avvisare gli altri utenti che è in ascolta da casa(reramonet) può essere utile...
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: FoxG7 il 22 Marzo 2019, 07:45:32
Citazione di: Matte il 22 Marzo 2019, 07:19:14
Scusa Siluc una domanda... per quale motivo non possono iscriversi utenti che non praticano, quando nel sito c'è la possibilità di mettersi a disposizione da casa per fare ascolto poggiando la radio sul davanzale?!
Se una persona non pratica non può iscriversi, però potrebbe essere d'aiuto da casa... ma se non pratica non può iscriversi... ok può rimanere collegato sul 8-16 ed essere d'aiuto comunque, però magari avere un "nominativo" e avvisare gli altri utenti che è in ascolta da casa(reramonet) può essere utile...

Mi permetto di far notare che Siluc ha scritto proprio sopra il perchè....

Citazione di: siluc il 21 Marzo 2019, 14:52:17

Non funziona il discorso "a canale scarico si parla del più e del meno", perché ci possono anche non essere comunicazioni per 1-2-3 ore, ma in realtà ci sono sintonizzati più escursionisti/alpinisti, impegnati in una complessa ferrata o su una cresta ghiacciata, e sarebbe anomalo se l'utente in quota si mettesse a rispondere alle chiamate radio di altri utenti... È un attimo a distrarsi e a non avere la seconda mano su un appiglio sicuro.

E non va assolutamente bene neanche il discorso "usiamo l'8-16 come canale di chiamata, e poi ci si sposta su un altro canale". Per il semplice fatto che quelle 2-3-5 persone per 5-10-15 minuti smettono di essere il potenziale nodo, magari l'unico, che potrebbe ricevere una chiamata di emergenza proprio mentre si sta chiacchierando su un altro canale.

Tanti appassionati di radio, tra cui più di qualche utente RGK, dicono che sarebbe cosa buona se anche chi non va in montagna potesse iscriversi... Ma non lo permettiamo proprio perché, è cosa provata in questi 11 anni di vita del nostro Progetto, avverrebbe quanto detto sopra.

Poi nulla vieta di monitorare comunque l'8-16 e accogliere richieste di aiuto anche se non si è titolari di un nostro ID (come affermiamo sempre)

Che poi possa essere o sembrare cosa giusta o meno, quello è altro discorso 
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Pieschy il 22 Marzo 2019, 07:49:11
Citazione di: Matte il 22 Marzo 2019, 07:19:14
Scusa Siluc una domanda... per quale motivo non possono iscriversi utenti che non praticano, quando nel sito c'è la possibilità di mettersi a disposizione da casa per fare ascolto poggiando la radio sul davanzale?!
Se una persona non pratica non può iscriversi, però potrebbe essere d'aiuto da casa... ma se non pratica non può iscriversi... ok può rimanere collegato sul 8-16 ed essere d'aiuto comunque, però magari avere un "nominativo" e avvisare gli altri utenti che è in ascolta da casa(reramonet) può essere utile...

Questa è stata sempre un'altra piccola cosa che non capisco.Anzi propio la gente da casa dovrebbe essere privilegiata in quanto potrebbe molto più facilmente di chi è in quota, allertare via telefono o via radio i soccorsi.
Anche tecnicamente è molto più probabile che uno in quota venga ascoltato da uno a valle che non da un'altro in quota (per ovvi motivi olografici).
Ecco anche questo è non una critica ma uno spunto di riflessione. Se A si trova in montagna a quota 1000 (sono solo esempi) e già non gli funziona il cellulare, ok che parla con B a quota 1600 (sempre esempio) per le info sul percorso,la difficolta e quanto altro inerente, ma anche B non avrà copertura cellulare. Quindi se B ha un'emergenza a che serve che riesca a parlare con A che di suo è "isolato"?
Una stazione terrestre potrebbe addirittura fare da "ponte" fra i due eppure no...al progetto si iscrive solo chi fa attività outdoor.
In questo modo, ad esempio, si tengono fuori tutti gli OM (mettiamo da parte l'aspetto legislativo) che potrebbero da casa intercettare emergenze montane e veicolarle sicuramente meglio che altri utenti con 500mw di radiolina.
Come vedi Simone, io cerco di essere propositivo, non sono il mostro nero che hai disegnato (hi) se non me ne fregasse nulla non perderei neanche tempo a rispondere qui o da altre parti :-)

P.S: ovviamente progetti a parte, da OM ma prima di tutto da buona personcina, se ricevo su qualsiasi frequenza un SOS intervengo ed aiuto per come posso. Anzi, per legge, posso anche essere "precettato" come persona e con le mie apparecchiature nel caso di situazioni di emergenza.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: HAWK il 22 Marzo 2019, 08:15:11
Caro Pietro, IU2DLC, vedi i miei dubbi sui PMR,...ti allego un url, ma ci sono stati anche dei briefing in qualche sezione di Radio Amatori che ne hanno parlato, mi risulta, specie in zona 4 ed in qualche scuola.

La fortuna di questi escursionisti sta nel fatto che durante una attività di sicurezza, avevo deciso di usare dei miei PMR per non interferire su una frequenza di servizio, ed a brevissima distanza, tra il mio personale, un evento unico e mai più ripetuto.

Ma come tu dici, la loro fortuna era stata che ero in posizione libera, con sul mezzo di servizio le radio su frequenza protetta, 2 mie HAM, ed un PMR ma professionale però...non certo quelli del LIDL..., quindi ho traslato sulla mia HAM la frequenza, operando poi in frequenza protetta con i soccorsi.

https://blog.libero.it/arax/view.php?id=arax&pag=5&gg=0&mm=0

Postn.110.

Ci furono articoli nella provincia di Cuneo su organi di stampa.

Abbracciando i tuoi dubbi quindi, l'esperienza di cui al link, centro pagina, ha avuto risvolti giuridici, dovendo relazionare, un Magistrato della Procura, con un capo tecnico dei VV.FF. di Cuneo, famoso in zona, oggi in quiescenza, poneva che usare un PMR, apparato non adibito per conformità a trasmissioni di soccorso, per caratteristiche materiali e strutturali, era comunque un rischio per gli sprovveduti sinistrati, ed una botta di fondo schiena per la mia decisione di usarli in un punto di circa 2 km quadrati, proprio quella notte...ed in posizione alta.

Per questo motivo ho sempre scritto, CON MASSIMO RISPETTO per chi ci crede, FINO A QUANDO, succede qualcosa di cui ci si deve presentare in ambienti giudiziari a giustificarsi.

Dopo quell'evento fui invitato da chi si inventò la RRM a partecipare, ora non ricordo chi fosse, ma del centro Italia mi pare, un O.M. ma declinai a interessarmi, per appunto conoscenza degli ambienti giudiziari (dove si gioca su una parola che può assumere vari significati),  e tipologia di apparati usati.

Prenderla come un gioco, se capita dare una mano, STOP, diversamente, mi pare un pio sogno...legittimo ma...

P.S.
Al di là di iscriversi in una struttura di volontariato, per legge, norma del già Ministero delle Poste e TLC, mai abrogata, i Radio Amatori sono precettabili tutti, in caso di sinistri, a disposizione delle autorità di P.S. e del Direttore dell' ufficio postale del luogo.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Matte il 22 Marzo 2019, 08:21:32
Citazione di: FoxG7 il 22 Marzo 2019, 07:45:32
Mi permetto di far notare che Siluc ha scritto proprio sopra il perchè....

Che poi possa essere o sembrare cosa giusta o meno, quello è altro discorso 


Non ho detto che devono poi usare l'8-16 per fare due chiacchiere... ma dal sito RERAMONET, io iscritto regolarmente (sempre purché faccia attività Outdoor), posso fare attività da casa di monitoraggio radio... non vedo il motivo per cui io, che non faccio attività Outdoor, non posso far sapere agli altri utenti che sono in ascolto per un qualsiasi bisogno...
Non dico delle quattro chiacchiere, ma di dare la possibilità anche a chi non fa Outdoor di fare monitoraggio radio da casa e avere un "nominativo" RERAMONET.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: kz il 22 Marzo 2019, 08:32:57
Citazione di: IZ1PNY il 22 Marzo 2019, 08:15:11

Abbracciando i tuoi dubbi quindi, l'esperienza di cui al link, centro pagina, ha avuto risvolti giuridici, dovendo relazionare, un Magistrato della Procura, con un capo tecnico dei VV.FF. di Cuneo, famoso in zona, oggi in quiescenza, poneva che usare un PMR, apparato non adibito per conformità a trasmissioni di soccorso, per caratteristiche materiali e strutturali, era comunque un rischio per gli sprovveduti sinistrati, ed una botta di fondo schiena per la mia decisione di usarli in un punto di circa 2 km quadrati, proprio quella notte...ed in posizione alta.


P.S.
Al di là di iscriversi in una struttura di volontariato, per legge, norma del già Ministero delle Poste e TLC, mai abrogata, i Radio Amatori sono precettabili tutti, in caso di sinistri, a disposizione delle autorità di P.S. e del Direttore dell' ufficio postale del luogo.

non sono d'accordo
i problemi giuridici li può avere il personale professionista o volontario di PC se si affida a strumenti non idonei/non adeguati (ad esempio se usa sul ponte civile i baofeng UV5R)
ma il cittadino qualunque che usa uno strumento e una frequenza il cui uso è aprto a tutti e si trova a segnalare un'emergenza, se proprio va male potrà essere accusato di "procurato allarme" e per finire condannato per una cosa dele genere devi essere un folle mitomane, mica i magistrati hanno tempo da perdere in queste fesserie

credo che il direttore dell'UP, con Poste Italiane che è una SpA dal 1998, sebbene ancora sotto controllo pubblico, non possa più precettare nessuno perché non abbia più autorità in materia di telecomunicazioni, forse la prefettura o il locale comando dei carabinieri o il sindaco nei comuni più piccoli (nei piccoli comuni il sindaco è anche autorità di PS) può precettare il radioamatore (sempre che sappiano che esista un radioamatore visto che l'autorità di controllo è l'ispettorato territoriale)
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: siluc il 22 Marzo 2019, 08:58:29
La scelta è dettata dall'esperienza pregressa. Ricordo infatti che in passato, ai tempi di GRIFUS (per chi era iscritto prima del 2015) l'iscrizione era molto più libera... E i primissimi anni (2008-2010) ancora peggio.

Il radioamatore medio per indole è portato ad utilizzare la radio per parlare tanto (più volte negli anni ho avuto modo di ascoltare conversazioni su ponti locali, sul nazionale CISAR, su EchoLink, su dirette locali... E in varie regioni... E questo ho riscontrato).

E quello che ho visto è che, sia in passato (in maniera pesante) sia adesso (in maniera molto limitata e controllata), i titolari di nominativo ministeriale erano quelli portati ad usare l'8-16 in maniera scorretta (per un aderente): svariate chiamate per fare quanti più contatti, anche a lunga distanza, passaggi lunghi, terminologie radioamatoriali che il comune alpinista non deve comprendere.

Per non parlare dei sistemi radio utilizzati. Generalmente il radioamatore tende ad usare apparati radioamatoriali, sia da casa che in portatile. In portatile danno fastidio fino a un certo punto, ma quando da casa, in piena Pianura Padana sparano a 10-20-50 W con antenna esterna, vanno a sovramodulare persone molto lontane, che poi tra loro non riescono a comunicare a pochi Km in portata ottica.

Non parlo di ipotesi, ma è quello che succedeva prima (tanto) e che succede ancora oggi (in maniera molto limitata e localizzata).

Voi direte: "Si, ma in caso di emergenza può essere utile avere alte potenze e antenne esterne." Assolutamente sì. Ma quotidianamente/settimanalmente è rarissimo (per fortuna) incappare in una situazione di emergenze. E gli appassionati di radio di certo non accendono i sistemi "potenti" solo in caso di emergenza, ma appunto lì usano per le normali attività.

E sinceramente che, esempio, da Bologna per chiacchierare mi vai a disturbare in alto Piemonte, non vedo nulla di buono.

Il mezzo Watt legale aiuta anche a farsi sentire solo da chi è nella tua zona, specie quando si parla di informazioni di sicurezza (a Bologna non interessa di ciò che avviene a Cuneo).

E se ci sono altre persone in zona, è meglio che rispondano loro... Se chiami il 112/118 ti risponde la Centrale Operativa della tua Provincia... Se la problematica è diretta ad una provincia della stessa regione già è più facile, ma se parliamo di un'altra regione i passaggi sono più lenti.

Fare iscrivere chiunque significa agevolare molto le situazioni di cui sopra.

Usi sistemi radioamatoriali? Perfetto, su frequenze non radioamatoriali intervieni solo se c'è una reale emergenza, dato che non sei autorizzato a chiacchierare su altre frequenze con apparati superiori. E in caso di emergenza non serve nessun nominativo RRM...

Per quanto riguarda il discorso processi... Sinceramente gli utenti intervenuti più di qualche volta in situazioni di emergenza (www.reteradiomontana.it/esperienze-operative) non sono mai stati chiamati in tribunale. Stando nel CNSAS so come funzionano certe cose... Se non ci sono decessi o negligenze, non vedo proprio il motivo per cui si debba essere chiamati a testimoniare. Qualora ci fossero problemi, abbiamo sempre relazioni dettagliate, nomi, cognomi e quant'altro.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Pieschy il 22 Marzo 2019, 09:59:09
Citazione di: IZ1PNY il 22 Marzo 2019, 08:15:11
Caro Pietro, IU2DLC, vedi i miei dubbi sui PMR,...ti allego un url, ma ci sono stati anche dei briefing in qualche sezione di Radio Amatori che ne hanno parlato, mi risulta, specie in zona 4 ed in qualche scuola.

La fortuna di questi escursionisti sta nel fatto che durante una attività di sicurezza, avevo deciso di usare dei miei PMR per non interferire su una frequenza di servizio, ed a brevissima distanza, tra il mio personale, un evento unico e mai più ripetuto.

Ma come tu dici, la loro fortuna era stata che ero in posizione libera, con sul mezzo di servizio le radio su frequenza protetta, 2 mie HAM, ed un PMR ma professionale però...non certo quelli del LIDL..., quindi ho traslato sulla mia HAM la frequenza, operando poi in frequenza protetta con i soccorsi.

https://blog.libero.it/arax/view.php?id=arax&pag=5&gg=0&mm=0

Postn.110.

Ci furono articoli nella provincia di Cuneo su organi di stampa.

Abbracciando i tuoi dubbi quindi, l'esperienza di cui al link, centro pagina, ha avuto risvolti giuridici, dovendo relazionare, un Magistrato della Procura, con un capo tecnico dei VV.FF. di Cuneo, famoso in zona, oggi in quiescenza, poneva che usare un PMR, apparato non adibito per conformità a trasmissioni di soccorso, per caratteristiche materiali e strutturali, era comunque un rischio per gli sprovveduti sinistrati, ed una botta di fondo schiena per la mia decisione di usarli in un punto di circa 2 km quadrati, proprio quella notte...ed in posizione alta.

Per questo motivo ho sempre scritto, CON MASSIMO RISPETTO per chi ci crede, FINO A QUANDO, succede qualcosa di cui ci si deve presentare in ambienti giudiziari a giustificarsi.

Dopo quell'evento fui invitato da chi si inventò la RRM a partecipare, ora non ricordo chi fosse, ma del centro Italia mi pare, un O.M. ma declinai a interessarmi, per appunto conoscenza degli ambienti giudiziari (dove si gioca su una parola che può assumere vari significati),  e tipologia di apparati usati.

Prenderla come un gioco, se capita dare una mano, STOP, diversamente, mi pare un pio sogno...legittimo ma...

P.S.
Al di là di iscriversi in una struttura di volontariato, per legge, norma del già Ministero delle Poste e TLC, mai abrogata, i Radio Amatori sono precettabili tutti, in caso di sinistri, a disposizione delle autorità di P.S. e del Direttore dell' ufficio postale del luogo.

Carmelo sei stato un grande, hai aiutato gente in difficoltà e poi , per quanto capito, hai dovuto dare anche conto e ragione alle autorità anche se poi ti hanno detto grazie (e ci mancherebbe hai salvato persone).
Ma come mai? Perchè eri nel posto giusto al momento giusto ed avevi le apparecchiature giuste. Se i poveri sfortunati non ti avrebbero trovato on air con le loro radioline restavano li in pericolo per ore o giorni (a seconda della gravità del fatto).
Se quelle personcine non ti trovavano ai voglia di usare il PMR con chi? con qualcuno a 500 metri che non ha ne radio "serie" ne copertura mobile? Sarebbero stati in bel casino che non voglio immaginare.
La parte giudiziaria (che sinceramente non ho ben compreso) per me è secondaria se riesco a dare una mano e salvare vite poi mi presento da chi mi chiama che sia un PM o quanto altro.
Diciamo la stessa cosa.
Quello che io e te diciamo è che non ci si può affidare ad una Rete (parola grossa) che non ha infrastrutture fisse per la sicurezza.
Purtroppo il messaggio veicolato è forviante per chi non è tecnicamente preparato ma usa radio PMR che non richiedono conoscenza alcuna.
Hai fatto bene a non partecipare al progetto perchè non sta ne in cielo ne in terra . Personalmente la cosa mi importa poco però il messaggio sia sul loro sito sia in questi post può essere forviante e, malgrado apprezzi l'idea, rischia di instaurare una sensazione di "sicurezza" che invece nella pratica è esclusivamente aleatoria.
Non dico contento, ma gradisco che qualcuno nutra le mie stesse perplessità su argomenti che sono inerenti all'incolumità della gente.
Questo e' il punto. Inutile girarci dietro con post e sito dicendo che "potrebbe essere d'ausilio" se si parla di emergenze lo si fa in modo serio e strutturato non affidantosi a 4 escursionisti che oggi ci sono domani no e/o che hanno le stesse problematiche a chiamare (eventualmente) i soccorsi. Ecco questo messaggio deve essere chiaro per tutti perchè non stiamo parlando di nominativi inventati, di gruppetti di amici, ma di sicurezza e protezione dell'incolumità umana.
E su questo non si scherza senza se e senza ma.
Questo è il messaggio che , anche se non son bravo, voglio comunicare. Per il resto le associazioni di amici che parlano in CB/PMR sono sempre esistite e ben vengano ci mancherebbe.

Sull'ultima parte lo sappiamo io,tu e tutti possiamo per legge (e senza poterci opporci a meno di denunce penali) esser precettati come persone, apparati, antenne, ripetitori, reti dalle autorità competenti per supportare eventuali operazioni di soccorso. Non per questo siamo stati autorizzati dallo stato ad operare con tutte le pratiche che conosciamo. Evidentemente significa che "valiamo" per etica e tecnica per il nostro governo. Cosa non riconosciuta all'escursionista PMR che preme il PTT.

Forse questa me la potevo evitare...ma mi conosci da anni sono diretto non giro intorno alle cose a scapito di essere criticato.

Ciao Carmelo, sei stato un grande ma sono sicuro che lo hai fatto per umanità, ham spirit, coscienza sociale e perchè oltre essere una bella personcina, eri implicitamente o meglio esplicitamente tenuto a farlo.

73,
IU2 DLC
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: davj2500 il 22 Marzo 2019, 10:12:44
Ciao a tutti.

Citazione di: Pieschy il 22 Marzo 2019, 00:09:40
Purtroppo tecnicamente lato pmr c'è poco da fare. Una rete beh anche qui filosofia pura. Se mettiamo 4 amici al bar sono una rete "sociale" ma per quel lasso di tempo che trascorrono. Se il giorno dopo vai nello stesso bar ed i 4 amici non ci sono o ce ne è solo 1 allora la rete per quella volta non esiste.
Una rete, dal mio punto di vista, è qualcosa di "relativamente" stabile non qualcosa di aleatorio.

Fa abbastanza impressione leggere queste parole scritte da un "informatico".
La stessa rete internet, pensata negli anni '70 per conto del Ministero della Difesa USA, si fonda su principi di aleatorietà rivoluzionando quello che erano le basi del networking tradizionale.
Infatti il datagram della rete IP, l'elemento di base della trasmissione dati, non gode di nessuna garanzia: uno lo trasmette e può arrivare subito, arrivare in ritardo, arrivare avariato o non arrivare del tutto. Non solo, ma inviando più datagram in sequenza, questi possono arrivare in qualunque ordine.
I protocolli di livello superiore, come il TCP, si devono preoccupare di formare un dialogo con l'interlocutore che consenta di aggirare questi problemi e fornire un flusso costante e corretto.

Questi requisiti sono dovuti al fatto che la rete internet doveva poter avere una configurazione dinamica, con componenti che comparivano o scomparivano improvvisamente (magari perché bombardati dal nemico).
Gli oltre 20 miliardi di dispositivi collegati ad internet sono prova evidente che il sistema tutto sommato funziona.

Ma il concetto di network totalmente distribuito tra gli utenti ha avuto la sua massima evidenza con i peer-to-peer (P2P), cioè i vari torrent, emule, ecc., dove la rete è costituita da nodi di singole persone che accendono e spengono a piacimento quando hanno bisogno di scaricare qualcosa. Il network funziona perché invece di scaricare un file grosso da un mega server centrale, scarica pezzettini di file da altri che l'hanno già scaricato ed in quel momento sono attivi. Con abbastanza nodi, per un mero fatto statistico, si ottiene un network di fatto affidabilissimo ed efficiente (tanto da disintegrare l'industria discografica).

Anche le telecomunicazioni di emergenza si spostano verso il P2P: nei protocolli della telefonia 5G è già prevista la possibilità di comunicazioni su reti dinamiche realizzate automaticamente attraverso i cellulari degli utenti senza utilizzo di alcun network.

Quindi i sistemi P2P non solo funzionano, ma sono anche estremamente resilienti: non essendoci nodi centrali il cui guasto può provocare la paralisi, non hanno singoli punti deboli. Il punto negativo è che hanno bisogno di una massa critica di nodi per lavorare.

Per quanto riguarda il PMR-446 e le comunicazioni a libero uso, una rete in configurazione P2P è l'unica opzione sia dal punto di vista legale, che da quello economico.

La scelta di RRM è tutt'altro che stupida e si basa sul fatto che la maggior concentrazione di nodi attivi sarà nel luogo e nel momento in cui ci sono più escursionisti, cioè esattamente là dove ci sono le maggiori probabilità che serva.
Anche le recenti scelte di regolamentarne l'utilizzo (per gli iscritti, si intende!) eliminando i chiacchieroni sono, secondo me, sicuramente positive: per ogni "CB-446" che "scambia quattro chiacchiere" riempendo l'etere di bla bla per intrattenere sé stesso, ci sono cento utenti che spengono la radio o smettono di ascoltarla, di fatto uccidendo la rete.

Quelli che vedono come alternativa reti di ripetitori a diffusione capillare, secondo me, inseguono i loro sogni con poco collegamento con la realtà. Per fare un esempio, la Regione Lombardia per coprire il territorio delle montagne per la Protezione Civile ha speso circa 20 milioni di euro per installare gli oltre 100 ripetitori necessari al solo territorio lombardo. Queste apparecchiature sono posizionate in punti ostili dal punto di vista meteorologico ed hanno bisogno di continue e costose manutenzioni fatte spesso con elicotteri. Non solo, ma l'uso saltuario del sistema fa sì che i problemi comunque presenti in un sistema così complesso vengano fuori con il contagocce e di solito in momenti inopportuni (tipo durante le emergenze), eventualità contrastata con squadre sempre pronte all'intervento.

Infine non so quale gelosia muova alcuni radioamatori a criticare e contrastare iniziative come RRM spesso con argomenti campati per aria, frutto di interpretazioni faziose di concetti espressi in maniera piuttosto chiara e da parte di persone che non sembrano avere alcuna esperienza nel campo in cui questa iniziativa si muove.

Ciaoo
Davide
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Pieschy il 22 Marzo 2019, 10:28:57
Simone, prendila con filosofia, ma mi sa che ti arrampichi sugli specchi ma sopratutto non vuoi sentire chi, anche se in modo diretto, quasi quasi sponsorizza il tuo progetto ma esclusivamente ti incentiva a migliorarlo.
L'ho spiegato in tutti i modi, devo fare anche i disegnini? Postare mappe di previsione di copertura? Con un PMR ci giochi fra amici a softball in pianura ed a 1km ....non ci gestisci emergenze in montagna ove fra valli,colli,pizzi,boschi la copertura è paragonabile a zero. Non gestisci emergenze facendo parlare A con B che poi non parla con nessuno. Non mi sembra una cosa difficile ne da spiegare ne da capire.
Carmelo ha riportato un post molto interessante. Io penso che basterebbe non infondere una fiducia infondata a quella che di rete ha ZERO! Una rete ha infrastrutture cosa che RRM non ha per definizione e per legge. Anche questa e' una boiata? Basterebbe dire "ci si potrebbe aiutare in casi di emergenza" per arrivare al bandolo della matassa! Basta non veicolare informazioni fasulle perchè questo sono. Se io oggi me ne vado in montagna, Venerdì, orario lavorativo, vuoi vedere che starei a chiamare per 8 ore e nessuno risponderebbe...perchè sono l'unico pirla che va nel posto X in giorno lavorativo alle ore 10 mentre il 99% della gente l'escursione la fa nei giorni festivi? Su dai facciamo per una volta i seri. Che possibilità avrei in questo preciso istante di ascoltare qualcuno se fossi in difficoltà usando 500mw? Nessuna e te lo dico. Si forse il 15 Agosto tutti sul Penice o sul Cenisio allora si magari trovi 20 radioline accese ma oggi? Un servizio deve essere costante non basato sulla disponibilità casuale delle persone.
La mia ex lavorava come volontaria al 118...bene non lavorava 7 giorni su 7 ma aveva turni. Il mercoledì sera a meno che non era moribonda era in ambulanza dalle 19 alle 23 in giro a raccattare persone che avevano bisogno di soccorso.
Puoi dire lo stesso del tuo progetto? Se io me ne vado stasera per monti c'è qualcuno che in caso di emergenza mi risponde? No. Magari se vado domenica si...ma manco potrei chiacherare perchè lo vieti espressamente. Sai cosa significa EMERGENZA? E' una situazione grave o mediamente grave che accade quando meno te l'aspetti. Non la programmi l'emergenza di Sabato,Domenica o di Ferragosto o a Natale quella capita sempre e la gente che si propone a gestirle deve essere operativamente preparata sempre e comunque non solo quando capita di "passaggio" su quella montagna.
In più metti da parte i radioamatori che invece essendo legalmente autorizzati ad usare potenze maggiori potrebbero realmente aiutare, metti da parte anche i PMR che da casa darebbero la loro disponibilità ad ascoltare....

Chiamala rete di amici che se capita e quando capita scambia 4 chiacchere non parlare di emergenze perchè mi sa che non sai neanche di cosa parli.

P.S. io non scordo nulla, CZZ  dillo ad un'altro non a me che marchi veramente male sia tecnicamente, che come persona. Non ho mai usato certi termini evita che con me propio non attecchisci.

Divertiti
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: kz il 22 Marzo 2019, 10:39:37
Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 22 Marzo 2019, 10:12:44

Questi requisiti sono dovuti al fatto che la rete internet doveva poter avere una configurazione dinamica, con componenti che comparivano o scomparivano improvvisamente (magari perché bombardati dal nemico).
Gli oltre 20 miliardi di dispositivi collegati ad internet sono prova evidente che il sistema tutto sommato funziona.

Ma il concetto di network totalmente distribuito tra gli utenti ha avuto la sua massima evidenza con i peer-to-peer (P2P), cioè i vari torrent, emule, ecc., dove la rete è costituita da nodi di singole persone che accendono e spengono a piacimento quando hanno bisogno di scaricare qualcosa. Il network funziona perché invece di scaricare un file grosso da un mega server centrale, scarica pezzettini di file da altri che l'hanno già scaricato ed in quel momento sono attivi. Con abbastanza nodi, per un mero fatto statistico, si ottiene un network di fatto affidabilissimo ed efficiente (tanto da disintegrare l'industria discografica).


solo per aggiungere che da Windows 10 in poi anche la distribuzione degli aggiornamenti di Windows è diventata P2P

p2p e reti mesh (zigbee etc) sono diventati di fatto la base su cui progettare qualsiasi rete che abbia delle caratteristiche avanzate di resilienza e ridondanza
(ottimo l'esempio del 5g e IOT, anche se su quest'ultima ho forti dubbi riguardo alla sicurezza, ma è OT)

Pieschy scusa ma forse, visto che RRM è uno dei progetti più interessanti in ambito radiantistico degli ultimi 15 anni e visto l'interesse che riscuote tra chi vive la montagna (escursionisti, sportivi, sciatori, rifugi e CNSAS), ripeto forse dovresti avvicinarti a questo tema con un poco più di prudenza e rispetto
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: AQUILOTTO27 il 22 Marzo 2019, 10:40:18
Vedi che ti manca il Litio, curati.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Giovy il 22 Marzo 2019, 10:42:45
Chapeau, Davide... cosa altro aggiungere al tuo intervento se non "Complimenti! Il post definitivo sul principio che c'è dietro la RRM".
Ma del resto, da una persona con le tue competenze e capacità non mi sarei aspettato nulla di diverso.

Grazie.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Pieschy il 22 Marzo 2019, 12:01:35
Kz il rispetto l'ho dimostrato più di una volta. I miei contributi anche se pungenti anzi sono per dare un contributo a migliorare un progetto che da sempre ritengo valido sulla carta ma molto carente tecnicamente.
Il resto scritto, detto, riscritto.
Ho sempre e solo scritto quello che penso da un punto di vista tecnico e pratico nonchè umano. Sono arcistufo di dovermi continuare a scusare.
Alla fine è e resta un progetto che non mi interessa, che non condivido e nel quale non credo. Ognuno libero di pensarla come vuole. Amen.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Giovy il 22 Marzo 2019, 12:14:43
Citazione di: Pieschy il 22 Marzo 2019, 12:01:35
Alla fine è e resta un progetto che non mi interessa, che non condivido e nel quale non credo. Ognuno libero di pensarla come vuole. Amen.
Pieschy, te vojo bene eh... ma se è un progetto che non ti interessa, che non condividi e nel quale non credi... non ti sembra di aver impegnato troppo del tuo prezioso tempo nel parlarne? Delle due l'una: o è come dici (e quindi le tue risposte sono solo per il gusto della polemica... ma non credo, mi sembri più intelligente di così) o invece ti interessa tecnicamente ma non vuoi prenderti la briga di capire un po' di più cosa c'è dietro e come viene portato avanti (ed in questo caso ci può stare, anche se non non rende onore alla tua intelligenza).
In ogni caso... beh, io ho cercato di risponderti nel merito, il contributo di Davide è stato esemplare e Simone, con il suo spirito sanguigno ha aggiunto altri elementi. Non ti interessa? Ok, passa oltre, hai detto ampiamente come la pensi.
Un saluto.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: -Tuscania- il 22 Marzo 2019, 12:46:40
...massima invidia per il tempo libero che molti di Voi hanno da dedicare a scrive pagine e pagine di roba inutile...!!!
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: davj2500 il 22 Marzo 2019, 14:01:08
Citazione di: AQUILOTTO27 il 22 Marzo 2019, 10:40:18
Vedi che ti manca il Litio, curati.

Per favore evitiamo inutili insulti.
Inviato richiamo.

Grazie
Davide
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Pieschy il 22 Marzo 2019, 18:18:14
No ci stiamo insultando ci mancherebbe. Sono solo divergenze di opinioni.
Giovy ottimo commento (e non lo scrivo in modo ironico).
Quello che mi dispiace e' notare che non si può avere un un qualcosa di costruttivo nell'interesse del progetto stesso.
Dovrei dire che nelle ultime ore sono stato tartassato da email e telefonate da chi la pensa come me? Sincero non mi ha confortato ne gratificato perchè lo scopo dei miei post non è emergere ma dire la mia con quel poco di tecnico che so.
Non sopporto e lo dico per l'ultimissima volta che un gruppo di volontari vagabondi per montagne quando gli pare si mostrino agli inesperti del settore radio come i salvatori del mondo. Si fossero chiamati come un qualsiasi gruppo CB nazionale ed internazionale ci stava. Ma promuovere l'ancora di salvezza da chi di radio non che capisce nulla e gioca sul credulismo di chi ne sa meno di lui è veramenente qualcoaa di inaccettabile. Divertitevi col giochino di turno ma fate il piacere a chi ne capisce meno di me di non spacciare sicurezza quello che e' un giocattolo per bambini pieni di se.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Pieschy il 22 Marzo 2019, 18:21:37
Citazione di: Pieschy il 22 Marzo 2019, 18:18:14
No ci stiamo insultando ci mancherebbe. Sono solo divergenze di opinioni.
Giovy ottimo commento (e non lo scrivo in modo ironico).
Quello che mi dispiace e' notare che non si può avere un un qualcosa di costruttivo nell'interesse del progetto stesso.
Dovrei dire che nelle ultime ore sono stato tartassato da email e telefonate da chi la pensa come me? Sincero non mi ha confortato ne gratificato perchè lo scopo dei miei post non è emergere ma dire la mia con quel poco di tecnico che so.
Non sopporto e lo dico per l'ultimissima volta che un gruppo di volontari vagabondi per montagne quando gli pare si mostrino agli inesperti del settore radio come i salvatori del mondo. Si fossero chiamati come un qualsiasi gruppo CB nazionale ed internazionale ci stava. Ma promuovere l'ancora di salvezza da chi di radio non che capisce nulla e gioca sul credulismo di chi ne sa meno di lui è veramenente qualcoaa di inaccettabile. Divertitevi col giochino di turno ma fate il piacere a chi ne capisce meno di me di non spacciare sicurezza quello che e' un giocattolo per bambini pieni di se.

P.S: se per usare una radio e' richiesto un'esame o una serie di titoli che dimostrino almeno di sapere come funziona una radio un motivo ci sarà. Sennò m,i ergo a statista senza essere mai andato neanche all'asilo.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Giovy il 22 Marzo 2019, 19:18:27
Citazione di: Pieschy il 22 Marzo 2019, 18:18:14
Ma promuovere l'ancora di salvezza da chi di radio non che capisce nulla e gioca sul credulismo di chi ne sa meno di lui è veramenente qualcoaa di inaccettabile. Divertitevi col giochino di turno ma fate il piacere a chi ne capisce meno di me di non spacciare sicurezza quello che e' un giocattolo per bambini pieni di se.
Bon, con quest'ultima risposta hai proprio dimostrato che non hai ancora capito NULLA (ma proprio NULLA, eh! Non solo "poco", proprio ZERO, meno di zero, sottozero!) di cosa sia RRM. Se poi per scarsa volontà o altro, non sta a me giudicarlo. Pazienza.
Stammi bene.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: siluc il 22 Marzo 2019, 19:26:02
Citazione di: Pieschy il 22 Marzo 2019, 18:18:14
[...]

Non sopporto e lo dico per l'ultimissima volta che un gruppo di volontari vagabondi per montagne quando gli pare si mostrino agli inesperti del settore radio come i salvatori del mondo. Si fossero chiamati come un qualsiasi gruppo CB nazionale ed internazionale ci stava. Ma promuovere l'ancora di salvezza da chi di radio non che capisce nulla e gioca sul credulismo di chi ne sa meno di lui è veramenente qualcoaa di inaccettabile. Divertitevi col giochino di turno ma fate il piacere a chi ne capisce meno di me di non spacciare sicurezza quello che e' un giocattolo per bambini pieni di se.

... ma hai capito, o no, che nel Gruppo di Lavoro abbiamo soccorritori (CRI, CNSAS), alpinisti, appartenenti alle diverse FF.OO., radioamatori (anche più "anziani" di te) e radio-tecnici che di professione creano e gestiscono reti civili complesse?

Sei tu che continui a peccare di superbia... Giudichi (perché a questo punto giudichi, non dai un tuo parere personale) senza essere nel progetto, ovvero senza conoscere il lavoro che c'è dietro le quinte e senza conoscere chi gestisce il progetto (non siamo solo io e Giovy).

Sei proprio certo, a questo punto, che ne capisci di più del Gruppo di Lavoro di cui sopra?
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: -Tuscania- il 22 Marzo 2019, 19:30:00
Citazione di: Pieschy il 22 Marzo 2019, 18:18:14

Dovrei dire che nelle ultime ore sono stato tartassato da email e telefonate da chi la pensa come me...

...non capisco il motivo del supporto "privato" invece che dir la loro pubblicamente...!!!

Hanno vergogna di che? esporsi? esserti amici? non capisco tutto stà faccenda tipo massoneria...

boh...dalle mie parti certa gente dicono che è meglio perderla che trovarla...



Comunque Domenica Charlie 14 presente sulle montagne...
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: kz il 22 Marzo 2019, 19:32:59
Accannamo, rega', accannamo
trad. it. desistiamo, signori, desistiamo
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Pieschy il 23 Marzo 2019, 07:50:24
Citazione di: siluc il 22 Marzo 2019, 19:26:02
... ma hai capito, o no, che nel Gruppo di Lavoro abbiamo soccorritori (CRI, CNSAS), alpinisti, appartenenti alle diverse FF.OO., radioamatori (anche più "anziani" di te) e radio-tecnici che di professione creano e gestiscono reti civili complesse?

Sei tu che continui a peccare di superbia... Giudichi (perché a questo punto giudichi, non dai un tuo parere personale) senza essere nel progetto, ovvero senza conoscere il lavoro che c'è dietro le quinte e senza conoscere chi gestisce il progetto (non siamo solo io e Giovy).

Sei proprio certo, a questo punto, che ne capisci di più del Gruppo di Lavoro di cui sopra?

Beh io sarò quel che sarò (superbo,arrogante,ignorante) ormai me ne son sentito dire tante hi :-) Hi, però è logico che so che c'è un gruppo di lavoro dietro, che c'è collaborazione di persone più esperte di me sia a livello radio che nei campi specialistici (IT,VV.FF,Enti di soccorso, gente con conoscenza delle radio e sistemi civili) ma forse il mio più grande problema è non riuscire a spiegare il mio concetto forse perchè sono troppo logorroico :-)
Quando mi riferivo ad ignoranza radio (da ignorare ovvero non conoscere e quindi non con accezione offensva anche io sono ignorante in molti campi) mi riferivo agli utenti finali.
Al giovane e meno giovane che compra una radio PMR, sente (magari anche via passaparola dagli amici) che c'è un "aiuto" semplicemente mettendo la radiolina sul ch8, sub16.
Ecco mi riferivo a loro, molti di loro non sanno neanche cosa è un Watt, cosa sono le UHF, per loro è una radiotrasmittente punto e basta. Sulla scatola (l'ho letto spesso nei negozi) i produttori di loro ci mettono la sua scrivendo fino a 10Km di portata. Quindi l'utente medio pensa WoW con questa radio senza procedure particolari premo e parlo con gli amici ed in caso sul ch8 se mi serve aiuto/consigli c'è sempre qualcuno.
Non è a conoscenza ne dei limiti radiolettrici di quella radio (ma obiettivamente se non per curiosità personale è esentato dal sapere come funziona piuttosto come si usa) e non è molto a conoscenza che il tutto si basa su un gruppo di volonterosi che se all'ora X del giorno X si trovano nel posto Y tutto troppo bello ma sappiamo che non è propio così.
Ecco spero di essermi spiegato meglio. Mai messo in dubbio conoscenze e professionalità sia tue che di Giovy che del gruppo di lavoro.
La mia preoccupazione è solo per l'utente finale che non sa il tutto.
Credo che appunto in molti vanno su 8-16 perchè gliel'ha detto l'amico. Sanno che c'è un canale d'emergenza ma probabilmente ne sono registrati ne gli interessa ne hanno mai letto il sito RRM.
Semplicemente questo.
Ripeto forse non mi sono mai saputo spiegare bene ma per favore cercate anche voi di non fraintendermi.
Saluti,
Pietro.
Titolo: Re:Progetto PMR
Inserito da: Pieschy il 23 Marzo 2019, 08:02:46
Citazione di: -Tuscania- il 22 Marzo 2019, 19:30:00
...non capisco il motivo del supporto "privato" invece che dir la loro pubblicamente...!!!

Hanno vergogna di che? esporsi? esserti amici? non capisco tutto stà faccenda tipo massoneria...

boh...dalle mie parti certa gente dicono che è meglio perderla che trovarla...



Comunque Domenica Charlie 14 presente sulle montagne...

Ciao Enrico, ben riletto.
Allora non è supporto perchè come ho scritto non cerco consensi dico semplicemente quello che penso.
E' un po OT ma non c'entra massoneria o altro c'entra un problema generalizzato a livello mondiale ma penso sopratutto italiano: la gente pubblicamente non ha spesso voglia e coraggio di esporsi. In molti vivono pensando "ma chi me lo fa fare litigare per questo o quello tanto non cambierò mai nulla e mi metterei contro la gente" e quindi anche se la pensano come me a differenza mia non si espongono.
C'è anche chi mi ha scritto in privato perchè voleva comunicare la condivisione di quanto scritto ma in parole molto più "esplicite" che poco si addicono all'audience di un forum, quindi ha preferito farlo in privato. Semplicemente questo amico mio.

Non pensare che io sia ne più fesso ne più furbo di nessuno ma credo che l'ultima cosa che mi resta in questo mondo che chiamano democratico è almeno dire la mia sia quando condivido sia quando non condivido. Questo vale qui, vale per ogni tipo di argomentazione (radio,it,politica,religiosa,etc.etc. ovviamente nei posti appropiati).
Non risolvo ne mi interessa risolvere nulla o cambiare il mondo ma fidati penso che dire la mia non solo mi fa andare a letto tranquillo con me stesso ma di contro mi da la possibilità di "lamentarmi" in seguito in quanto ho espresso la mia.
Purtroppo parlo in generale non di RRM (ma non fraintendetemi cosa che succede spesso) troppa gente sta zitta in ogni settore della nostra vita, non dice nulla però poi a cose fatte (ovviamente dagli altri) sempre a piagnucolare che le cose non vanno. Si hai ragione....me lo vengono a dire in mail o al telefono perchè nel loro caso non hanno voglia/coraggio di esporsi :-)
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Pietro.
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