VOGLIO IMPARARE AD USARE L'OSCILLOSCOPIO

Aperto da cicciopizza2, 24 Dicembre 2008, 11:34:20

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cicciopizza2

salve a tutti..mi piacerebbe approfondire la mia conoscenza (poca) di elettronica ..ho imparato ad usare il tester, il prova transistor, ed ora vorrei imparare l'oscilloscopio .. in rete si trova qualcosa ottime guide  ma mi spiegano solo la funzione dei bottoni e varie levette ...
io vorrei sapere x esempio misurare una rf in che posizione questo o quel bottone dove puntare la sonda e via ...
vediamo se ci riusciamo in questa impresa .. c'era una famosa scuola ti torino che dava i diplomi x corrispondenza io voglio il diploma on line
allego alcune foto dell artefatto magico


queste invece sono le sonde che ho trovato nella tasca laterale




ok x ultima cosa un messaggino x r5000..

ecco la collezione di ferrari e moto gp.. la bici non son riuscito a farla si è scaricata la batteria







hafrico

se me lo regali.....   lo uso io.....??????  abbraccino abbraccino abbraccino

luciano da bisaccia

Anch'io voglio imparare ad usare l'oscilloscopio (ho un Hung Chang OS-620 20 MHz doppia traccia).
Sono sicuro che si farà avanti qualcuno in nostro aiuto.
Buone feste a tutti
Chi viene a trovarmi mi fa onore
Chi non ci viene mi fa piacere !!

r5000

73 a tutti lo sapevo che avevi la ferrari in garage... ora sposto il topic e ne riparliamo stasera...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


Mayko

#4
Stasera è Natale, però potrebbe servire se smettono di andare le lucine dell'albero  ;-)  ;-)
Scherzi a parte spero che questa discussione si protragga nel dettaglio, pure io ho un Hung Chang, fin'ora ho fatto solo prove stupide ed elementari, ho sempre paura di farlo fuori... (assieme all'oscilloscopio c'era anche un generatore di segnali con varie forme d'onda) !!!
Seguirò con interesse..........  ;-)


Prima lezione: calibrazione sonda ?? Avanti a chi tocca !!!!

r5000

Citazione di: Mayko il 24 Dicembre 2008, 16:34:59
Stasera è Natale, però potrebbe servire se smettono di andare le lucine dell'albero  ;-)  ;-)
Scherzi a parte spero che questa discussione si protragga nel dettaglio, pure io ho un Hung Chang, fin'ora ho fatto solo prove stupide ed elementari, ho sempre paura di farlo fuori... (assieme all'oscilloscopio c'era anche un generatore di segnali con varie forme d'onda) !!!
Seguirò con interesse..........  ;-)


Prima lezione: calibrazione sonda ?? Avanti a chi tocca !!!!
73 a tutti vero,stasera è un pò difficile ,si può fare  domani o quando si può, ora per calibrare la sonda c'è un compensatore nella sonda che è fatto apposta,si deve collegare la sonda al contatto dove c'è scritto calibrate o test point,di solito è una boccola o una lamella forata,si imposta i volt\cm in modo da vedere l'ampiezza dell'onda quadra corrisponda a quanto scritto sulla boccola (100millivolt pp a 10 volt pp) che è il segnale di calibrazione,con la manopola time si imposta la scala adeguata a vedere bene 2 o 3 onde quadre,e si regola il compensatore per fare in modo che l'onda quadra sia perfettamente quadra e non con l'angolo smussato che probabilmente si vede con una sonda non calibrata,lo scopo di questa compensazione serve per avere indicazioni precise per tutta la banda passante della sonda che può raggiungere frequenze elevate 20mhz come 300mhz e oltre... se si misura la bassa frequenza avere la sonda calibrata o meno crea un'errore di lettura minimo,ma a 20mhz è significativo e quindi si deve calibrare per poi essere certi che i volt pp misurati sono veri e non attenuati dalla sonda in modo errato.
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Mayko

Perfetto....... meno male che fino a quì c'ero già arrivato (dopo varie letture)  ;-)
Lezione 2: Una prova pratica veloce veloce che chiunque può fare al volo ??...
Mi chiedevo appunto se dal nostro alimentatore 12 volt esce una perfetta corrente continua...... si vede con l'oscilloscopio ??  ;-)


r5000

73 a tutti è semplice,si collega  la sonda tra il + e il - dell'alimentatore e si controlla ,il deviatore che c'è vicino all'ingresso và messo su AC mentre se lo metti in mezzo (GND) non ci vedi nulla perchè chiude a massa il canale dell'oscilloscopio,mente in DC misuri in corrente continua e se vuoi vedere una componente alternata sulla componente continua c'è da giocare con la manopola che sposta la traccia in verticale,ma la cosa più semplice e immediata è portare la traccia nel centro dello schermo con selezionato GND poi si sposta il comando su AC e si vede solo la componente alternata senza che la componente continua (i 12volt) influiscono sulla posizione della traccia, la base dei tempi è da regolare per i 100hz e quindi si mette il comando TIME\DIV  su 2 millisecondi\cm con il comando VOLT\DIV si seleziona una portata molto bassa (100millivolt\cm) e se si vede bene c'è troppo ripple se si vede poco o nulla  si possiede un'ottimo alimentatore...
ps: se l'alimetatore è switching la frequenza del ripple è molto più alta e quindi con 2ms\cm si vede solo una riga sfuocata ma se si regola il TIME\DIV a pochi microsecondi si vede (se c'è...)  il residuo di alternata che passa dall'alimentatore...
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Mayko

Ottimo..... anche quì PIU o MENO c'eravamo, non che io sappia di milli o microsecondi, a prove però qualcosina saltava fuori (non facile da quantificare però).... giusto per smanettarci !!!
Io per domani avrei pronta anche la lezione 3....  :-D
E se prelevassimo una porzione della RF in uscita dal nostro CB, cosa dovremmo aspettarci di vedere ?? inoltre come facciamo a trasmettere in antenna e allo stesso tempo prelevare il segnale da inviare all'oscilloscopio ?? (non penso potremmo usare il nostro strumento come carico fittizzio)

PS: quando ti sei stancato fermami !!!  :-D


r5000

#9
Citazione di: Mayko il 26 Dicembre 2008, 02:44:49
Ottimo..... anche quì PIU o MENO c'eravamo, non che io sappia di milli o microsecondi, a prove però qualcosina saltava fuori (non facile da quantificare però).... giusto per smanettarci !!!
Io per domani avrei pronta anche la lezione 3....  :-D
E se prelevassimo una porzione della RF in uscita dal nostro CB, cosa dovremmo aspettarci di vedere ?? inoltre come facciamo a trasmettere in antenna e allo stesso tempo prelevare il segnale da inviare all'oscilloscopio ?? (non penso potremmo usare il nostro strumento come carico fittizzio)

PS: quando ti sei stancato fermami !!!  :-D
73 a tutti hai voglia a stancarmi... però c'è da dire una cosa,l'oscilloscopio è uno strumento abbastanza preciso,ma  non è assolutamente preciso e quindi è adatto a fare tante misure più o meno approfondite  ma non si può pensare che fà tutto,come per esempio controllare il segnale rf emesso dal cb,per questo sarebbe da usare un'analizzatore di spettro, l'oscilloscopio fà vedere l'andamento di una tensione in ampiezza ad una frequenza di campionamento  che viene impostata dal TIME\DIV cioè si dice all'oscilloscopio di muovere il fascio elettronico di 1millisecondo al cm oppure 1microsecondo al centimetro ecc... mentre  per vedere un segnale di radiofrequenza con le sue armoniche e spurie si fà diversamente,
visivamente hai sempre una traccia che si muove sullo schermo ma  non risponde al TIME\DIV ma alla scansione di tutte le frequenze nel tempo da un minimo al massimo previsto, è come prendere una radio e spostare continuamente la sintonia dal minimo al massimo guardando a schermo quanto segnale c'è ad ogni frequenza ,l'asse orizzontale è il valore della frequenza mentre l'asse verticale è la quantità di segnale,questo in un colpo solo permette di vedere il livello del segnale e la percentuale di modulazione e tutte le spurie dovute all'intermodulazione del trasmettitore ecc... mentre con l'oscilloscopio si può solo valutare l'ampiezza del segnale e la percentuale di modulazione, è già un'ottima cosa ma non è tutto quello che serve per controllare un segnale in radiofrequenza...
per vedere la percentuale di modulazione  se non ci preoccupiamo di voler conoscere il valore reale d'ampiezza è semplicissimo,mentre è già un pochino più complesso fare una misura affidabile in ampiezza perchè l'impedenza tipica dell'oscilloscopio è di 1megaohm,e non è direttamente da collegare al cb,ma serve per forza mettere il carico fittizio e una sonda passante ma senza complicarsi la vita basta fare una spira  con la sonda (cortocircuitando la massa con il coccodrillo e il puntale)e farci passare in mezzo il cavo che và al carico fittizio o all'antenna,per la modulazione si guarda la percentuale del segnale modulante e quindi non il valore della portante ma quanto la modulazione aumenta e diminuisce sopra la portante.
si regola l'oscilloscopio in modo che con il VOLT\DIV si vede una fascia di larghezza sufficente per vedere tutta la  percentuale di modulazione,diciamo 2\3 dell schermo,solitamente non c'è bisogno di mettere una portata bassissima ma di sicuro non si supera il volt\cm se è così vuol dire che il cavo usato per andare al carico fittizio è poco schermato o si ha il cb aperto e la sonda pesca il segnale per induzione non dal cavo ma da qualche bobina del cb, ma và bene lo stesso,serve però che l'ampiezza della fascia non oltrepassi la dimensione dello schermo perchè ovviamente non si vede oltre...  poi si prende il microfono e si parla o meglio al posto del microfono si mette un segnale di bassa frequenza a frequenza e  ampiezza costante sinusoidale  il classico tono a 440hz o 1000,o quello che si vuole,io preferisco decisamente i 440hz,primo per sentire se ci sono distorsioni armoniche e poi perchè suona intonato e non mi dà fastidio ... non conviene superare i 1500hz perchè la stragrande maggioranza dei trasmettitori attenua  le alte frequenze in modo poco prevedibile e  si corre il rischio di sbagliare i livelli di segnale ,comunque con il tono continuo e costante si vede la modulazione sopra la portante e quindi la fascia ha sopra e sotto la stessa forma d'onda della frequenza modulante che raggiunto il 100% di modulazione  arriva a toccare tra di loro le due semionde  e se si eccede succede che si azzera la trasmissione nel punto d'incrocio e questo crea distorsione,spurie armoniche ecc... avevo già postato un disegno,lo devo cercare e lo aggiungo ma se avete un microfono spinto e avete eliminato l'alc del 48 (il trimmer della modulazione...) vedete al volo quanto scritto... la TIME\DIV è da impostare a qualche millisecondo\cm,si deve vedere l'inviluppo della voce o il tono e quindi la frequenza è quella... a proposito il periodo di scansione della traccia è in tempo\spazio che è lo stesso che dire frequenza,ma per coerenza tutti gli oscilloscopi indicano il tempo che ci mette la traccia a spostarsi e non la frequenza con cui si sposta...

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Gian Carlo

Salve buon giorno a tutti, Natale tutto OK?
Guarda se rende l'idea. ciao Gian Carlo.

Gian Carlo

Lino

Vorrei dare anch'io il mio piccolo contributo sottolineando che questo

Citazione di: Gian Carlo il 26 Dicembre 2008, 08:13:46
Salve buon giorno a tutti, Natale tutto OK?
Guarda se rende l'idea. ciao Gian Carlo.



è cio che vedremmo controllando l'uscita di un trasmettitore utilizzato in AM.

Auguri, Lino

cicciopizza2

buongirno a tutti ....
ora devo solo stampare i mess di r5000 ..rilegarli  e portarmeli in labboratorio dopo di che .. quando mi serve l'artefatto,leggo e smanetto

a parte gli scherzi trovo molto interessanti le risposte.  e gli argomenti .. fate voi altre domande xche io non so che domandare


Lino

Citazione di: cicciopizza2 il 26 Dicembre 2008, 09:53:44
buongirno a tutti ....
ora devo solo stampare i mess di r5000 ..rilegarli  e portarmeli in labboratorio dopo di che .. quando mi serve l'artefatto,leggo e smanetto

a parte gli scherzi trovo molto interessanti le risposte.  e gli argomenti .. fate voi altre domande xche io non so che domandare


Un'idea potrebbe essere quella, al momento opportuno, di seguire il percorso della bf in un cb tipo, spesso oggetto di richieste di aiuto nel forum.

1) Il percorso del segnale audio dal micro al modulatore.

2) il percorso della bf dal rivelatore am all'uscita dell'altoparlante.


Auguri,Lino

sebastien

ciao e' la prima volta che vado su un forum pero' vorrei  dire qualcosa anche io su questo strumento.
ho avuto delle difficoltà riguardo a delle misure e dalla mia ricerca mi risulta che x misure superiori ai  20 m.hz è  meglio usare la sonda 1/10  in modo da attenuare l'effetto della capacita di iingresso che potrebbe alterare la misura sul circuito in esame  e per frequenze superiori a 100mhz è meglio se fatte in carico 52 omh-.cioe' 25 pf di ingresso a 100 mhz abbassa l'impedenza in modo notevole ca 63 omh

cicciopizza2

ciao lino..se ho capito bene il   funzionamento dell oscillo  controlli la corrente che passa dal trasfo di modul. e puoi tarare e ottimare ..ma non vedi la modulazione x quello ci vuole analizzatore di spettro .... uuuuuuuuu i fantasmi

hafrico

Citazione di: cicciopizza2 il 26 Dicembre 2008, 14:00:27
ciao lino..se ho capito bene il   funzionamento dell oscillo  controlli la corrente che passa dal trasfo di modul. e puoi tarare e ottimare ..ma non vedi la modulazione x quello ci vuole analizzatore di spettro .... uuuuuuuuu i fantasmi

bevi di meno......  e vedrai  meno spettri.....   aaaaahahahahah   marameo marameo marameo marameo

Mayko

#17
Citazione di: cicciopizza2 il 26 Dicembre 2008, 14:00:27
ciao lino..se ho capito bene il   funzionamento dell oscillo  controlli la corrente che passa dal trasfo di modul. e puoi tarare e ottimare ..ma non vedi la modulazione x quello ci vuole analizzatore di spettro .... uuuuuuuuu i fantasmi

Al contrario direi (da quello che ho capito)... la percentuale di modulazione la vedi appunto con l'oscilloscopio in quanto misura l'ampiezza in base al tempo che impostiamo, quindi se il tutto mi è ben chiaro potremmo valutare sovra o sotto modulazioni in base all'ampiezza e forma dell'onda visualizzata (però immagino occorra esperienza per valutarla)....
Correggetemi se dico boiate !!!

PS: quindi R5000 è possibile prelevare il segnale tramite induzione anche attraverso la schermatura del cavo ????????.... ci avevo già provato con un frequenzimetro con scarsi risultati.... appena ho 1 oretta in pieno relax per potermi concentrare ci provo anchio !!!! (non ridete ma a mè ci vuole concentrazione per provare ste cose èèèèèèèèèè) eh eh eh !!!!

Lino

Citazione di: cicciopizza2 il 26 Dicembre 2008, 14:00:27
ciao lino..se ho capito bene il   funzionamento dell oscillo  controlli la corrente che passa dal trasfo di modul. e puoi tarare e ottimare ..ma non vedi la modulazione x quello ci vuole analizzatore di spettro .... uuuuuuuuu i fantasmi


Sicuramente l'oscilloscopio, anche quelllo più economico, è in grado di seguire il percorso della bf  e di analizzarne la qualità anche nelle apparecchiature radio.

Auguri, Lino


r5000

73 a tutti ottimo il disegno di Giancarlo e l'intervento di Lino,e benvenuto Sebastien che ha infatti detto una cosa giusta, l'impedenza della sonda solitamente è compatibile per la maggior parte delle misure in bassa  frequenza e  solitamente  si usano sonde con un'attenuazione inseribile di 10 a 1 per misurare tensioni più alte che l'ingresso dell'oscilloscopio non può gestire direttamente e anche per diminuire l'effetto capacità parassita  della sonda con i circuiti a radiofrequenza molto sensibili alle capacità parassite  che vengono per forza aumentate collegando la sonda ,per esempio se si collega il puntale dell'oscilloscopio a un quarzo o  in un'oscillatore  facilmente si varia la frequenza di funzionamento dell'oscillatore,se si usa la sonda 10:1 e si collega (come giusto) all'uscita dell'oscillatore o comunque non direttamente al quarzo la misura è corretta e non si varia la frequenza di lavoro poi comunque se lo scopo è vedere se oscilla il quarzo si può provare direttamente,ma di solito la misura si fà in punti precisi chiamati test point dove solitamente è già previsto che ci attacchi la sonda e quindi non crea errori o problemi di slittamento in frequenza... poi  per vedere la modulazione la spira fatta con la sonda e il cavo passante è sufficente, la sensibilità dell'oscilloscopio è molto alta,al contrario ci sono frequenzimetri  che per avere una misura affidabile hanno bisogno di un segnale più robusto(perchè a bassa impedenza...) e non è detto che con una spira passante si riesce a vedere la frequenza senza incertezze,per quello si aumenta il numero di spire o si collega con un'attenuatore specifico al carico fittizio tramite un giunto a T,in pratica la T è da mettere direttamente al carico fittizio poi si collega il cavo ad un lato e all'altro si collega un'attenuatore passante che,fornisce il segnale robusto al frequenzimetro ma  non troppo da bruciare l'ingresso del frequenzimetro...   io comunque preferisco l'accoppiamento induttivo  che evita anche i giri di massa e non ha controindicazioni ,se poi il frequenzimetro è protetto con i 2 soliti diodi in anti parallelo anche con potenze molto differenti (da 1watt a 400watt) non si corre il rischio di far danni e la misura è semplice.
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