Antenna stregata!!

Aperto da nocchiere, 23 Maggio 2007, 22:08:18

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

IZ1KVQ

Citazione di: "nocchiere"no vabbe' il problema dovrebbe ssere facilmente risolvibile.
Mi rendo conto di aver fatto una cazzata ma grazie a voi spero di risolvere.
Anche se non so magari se la base si vende ne compro una nuova...
non so quanto possa costare io proverei a risaldarla intanto è un pezzetto di filo da nulla non cambia elettricamente
--
i migliori 73 da IZ1KVQ
Francesco
*************************
se ti va visita il mio sito
http://iz1kvq.altervista.org/index.html
************************
Grid: JN44LK
CQ Zone: 15
ITU Zone: 28
QSL: Bureau, Direct, eQsl, e-mail or Lotw


nocchiere

si ma infatti era proprio il ricciolo che si trova nel bicchiere dell'antenna.
Speriamo bene.

IZ1KVQ

credo proprio di si poi se devi tarare un po' le stazionarie taglia leggermente lo stelo ... ma occhio poi a riattaccarlo è un casino ( :mrgreen: )
--
i migliori 73 da IZ1KVQ
Francesco
*************************
se ti va visita il mio sito
http://iz1kvq.altervista.org/index.html
************************
Grid: JN44LK
CQ Zone: 15
ITU Zone: 28
QSL: Bureau, Direct, eQsl, e-mail or Lotw

nocchiere



IZ1KVQ

se sul canale 1 (della banda che vuoi utilizzare) hai le stazionarie piu' basse rispetto al 40 della stessa banda vuol dire che l'antenna è corta /b]

se sul 40 le stazionarie sono + alte che sull'1 l'antenna è lunga

con questo trucchetto che magari già sapevi non puoi sbagliarti  ;-)  buon lavoro
--
i migliori 73 da IZ1KVQ
Francesco
*************************
se ti va visita il mio sito
http://iz1kvq.altervista.org/index.html
************************
Grid: JN44LK
CQ Zone: 15
ITU Zone: 28
QSL: Bureau, Direct, eQsl, e-mail or Lotw

nocchiere

ottimo consiglio!!!Grazie!


nocchiere

Citazione di: "cbsanpietro"se sul canale 1 (della banda che vuoi utilizzare) hai le stazionarie piu' basse rispetto al 40 della stessa banda vuol dire che l'antenna è corta /b]

se sul 40 le stazionarie sono + alte che sull'1 l'antenna è lunga

con questo trucchetto che magari già sapevi non puoi sbagliarti  ;-)  buon lavoro

Rileggendo forse c'e' un errore....le frasi sembrano dire la stessa cosa.


lupin

Si, c'è un errore! se le stazionarie sono più alte sull'1 l'antenna va accorciata.Se sono più alte sul 40 va allungata!

nocchiere



roccica

Giusto come ha detto Lupin e cioè che la frequenza è inversamente proporzionale alla lunghezza fisica.
Comunque se veramente vuoi togliere quel adattamento di carico che ti manda la linea in corto bisogna fare una cosa:una volta eliminato il corto,puoi sfilare quelle 3 o 4 spire ed eliminarle a patto che tu abbia poi uno stilo di ricambio di almeno 15-20cm più lunga dell'originale.
Se già così non riesci ancora a mettere a posto i ros vuol dire che se sei bravo puoi rifarti da capo la bobina di compensazione che stà appena sotto lo stelo.Se vuoi sparare molta potenza devi  usare lo stesso diametro variando solo il numero spire,cioè la lunghezza.Se invece hai del filo di diametro minore è come se ne aumentassi la sua induttanza e già così noterai dei piccoli abbassamenti di ros ma ricorda che in questo caso la potenza di carico diminuirà rispetto l'originale,purtroppo bisogna perderci molto tempo per trovare il giusto sviluppo di una bobina riferita allo stilo in possesso. Io ho risolto su 2 antenne simili,ma credimi fai prima a comperare un tipo migliore che perdere delle ore,anche perchè la realizzazione della bobina va fatta con molta cura.
In genere queste bobine vengono formate da un 16 o più spire a seconda del modello d'antenna.
Ciao......
Trouver un remede www.viagrasansordonnancefr.com vente libre en France

nocchiere

diciamo che tutto sommato sono riuscito a sistemare il tutto.
La colpa era della massa non buona della staffa.
Ho collegato sotto il connettore un cavetto corto con un occhiello collegato a massa carrozzeria e sono riuscito in poco tempo ad avere un ros basso anche con il lineare inserito diciamo che sui canali alti non supero 1.4 di ros.
Meglio non sono riuscito ad ottenere fin ora.
La ricontrollero' fra qualche giorno.

IZ1KVQ

Citazione di: "lupin"Si, c'Eun errore! se le stazionarie sono piEalte sull'1 l'antenna va accorciata.Se sono piEalte sul 40 va allungata!
:oops: ho fatto casino confermo  :!:

tutto e bene quel ce finisce bene ok per l antenna
--
i migliori 73 da IZ1KVQ
Francesco
*************************
se ti va visita il mio sito
http://iz1kvq.altervista.org/index.html
************************
Grid: JN44LK
CQ Zone: 15
ITU Zone: 28
QSL: Bureau, Direct, eQsl, e-mail or Lotw

neil69

Ciao lantenna di cui parli la k1 e una cattiva copia della lem 2001 come si dice una bufala io lo avuta e buttata di disperazione, stai tranquillo anche se non l'hai ancora rovinata ci pensera la prima pioggia entra l'acqua nella bobina. ciao k k k  :mrgreen:  :mrgreen:
Modulante Mastrolindo


nocchiere

Sopra ci sta scritto K2 spero di aver beccato un buon compromesso per il discorso Taratura Ros.
Speriamo bene con tutti gli alberi che becca il mio amico urante il viaggio mi sa che mi tocca ritararla ogni settimana ufffffffffffff.
Gli ho proposto di cambiarla ma dice che e' nuova e l'ha pagata anche tanto e allora mi sono dovuto adeguare.
(cavoli suoi).
Ciao e buona domenica.!!!!!

IZ1KVQ

io lo riempirei con uno sprai tipo questo

SARATOGA SCHIUMA RAPIDA
All Positions

Saratoga Schiuma Rapida "All Positions"
Schiuma poliutetanica monocomponente autoespandente; indurisce per effetto dell'umidità atmosferica. Serve per il montaggio, la sigillatura e l'isolamento di serramenti e cassonetti, per sigillare giunti, scanalature, cavità, ecc.

Saratoga Schiuma Rapida "All Positions"
ha ottima adesione a tutti i più comuni materiali usati in edilizia, sia lisci che porosi: legno, cemento, intonaco, metalli, materie plastiche.

Nella speciale bombola "All Positions" , funziona in tutte le posizioni: verticale, orizzontale, capovolta, permettendo di lavorare agevolmente anche nelle
condizioni più difficili.

http://www.saratoga.it/ita/products_detail.asp?iProvenienza=1&IdProdotto=%7B628EFC94-4134-40A4-8AC1-993840D93C98%7D
--
i migliori 73 da IZ1KVQ
Francesco
*************************
se ti va visita il mio sito
http://iz1kvq.altervista.org/index.html
************************
Grid: JN44LK
CQ Zone: 15
ITU Zone: 28
QSL: Bureau, Direct, eQsl, e-mail or Lotw

nocchiere

bhe in effetti e' una ottima idea ma per ora non voglio toccarla piu' .
Nel caso appena mi si verifica il problema lo affronto con i tuoi ottimi consigli.

r5000

Citazione di: "cbsanpietro"io lo riempirei con uno sprai tipo questo

SARATOGA SCHIUMA RAPIDA
All Positions

Saratoga Schiuma Rapida "All Positions"
Schiuma poliutetanica monocomponente autoespandente; indurisce per effetto dell'umidità atmosferica. Serve per il montaggio, la sigillatura e l'isolamento di serramenti e cassonetti, per sigillare giunti, scanalature, cavità, ecc.

Saratoga Schiuma Rapida "All Positions"
ha ottima adesione a tutti i più comuni materiali usati in edilizia, sia lisci che porosi: legno, cemento, intonaco, metalli, materie plastiche.

Nella speciale bombola "All Positions" , funziona in tutte le posizioni: verticale, orizzontale, capovolta, permettendo di lavorare agevolmente anche nelle
condizioni più difficili.

http://www.saratoga.it/ita/products_detail.asp?iProvenienza=1&IdProdotto=%7B628EFC94-4134-40A4-8AC1-993840D93C98%7D
73 a tutti funziona anche dal punto di vista della radiofrequenza,almeno fino ai 50mhz non modifica la risonanza dell'antenna.
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

IZ1KVQ

r 5000 a proposito ieri facevo orecchia pelosa su un ponte locale... parlavano della resina per barche la hai provata questa?
mi sono incuriosito e sono andato un po` a spulciare

i due om dicevano che come frequenza puo` superare i 2 giga

http://www.cecchi.it/italiano/htm/resine.html
Citazione
La resina epossidica

La resina epossidica (presentazione)

Questo documento non è un manuale d’uso, vuol solo presentare la resina epossidica, le sue proprietà e farvi quindi intuire perché è l’unico materiale sintetico che consideriamo valido nella costruzione

La resina epossidica è un materiale sintetico con eccezionali proprietà adesive e strutturali.

E’ un materiale relativamente moderno, è stato inizialmente utilizzato in ambito aeronautico e spaziale come adesivo tenace tra materiali diversi o come base per la produzione di manufatti ad elevatissima resistenza.

Ha fama di avere proprietà impermeabili notevolmente superiori ai normali materiali utilizzati in campo nautico.

Le moderne formulazioni di resina epossidica sono inoltre molto semplici da utilizzare e permettono di ottenere grandi prestazioni anche nell’uso amatoriale.

Rispetto ai materiali tradizionalmente usati nella nautica (poliesteri, vinilesteri e poliuretanici) unisce maggiori prestazioni a versatilità d’uso.

E’ un adesivo ed un protettivo migliore delle resine poliuretaniche. E’ un materiale di struttura notevolmente superiore ai poliesteri ed ai vinilesteri.

A differenza dei suoi concorrenti tradizionali in campo nautico è di semplice uso, poco odore e bassa tossicità. Una sola formulazione base, propriamente addittivata, può essere usata per incollare, stuccare e rinforzare.



I due componenti
La resina epossidica (epoxy per gli amici) allo stato in cui la useremo è liquida, per poterla indurire dovremo aggiungere un componente chiamato indurente.
Mescolando nella giusta proporzione la resina con l’indurente inneschiamo una reazione chimica che farà indurire la resina.



Usi abituali
Come detto l’epoxy è un materiale estremamente versatile e con lo stesso prodotto potremo eseguire numerose lavorazioni.

Rivestimento di superfici: L’epoxy è usato per rivestire superfici da impermeabilizzare sia sintetiche che naturali.
L’epoxy si puo’ usare per prevenire o curare l’osmosi della vetroresina poliestere. Neanche a dirlo uno scafo in vetroresina epoxi non conosce l’osmosi ma una vecchia carena di vetroresina poliestere affetta da osmosi e necessitante di una salutate impermeabilizzazione trova aiuto nella resina epoxy. Dopo aver rimosso tutte le vesciche dell’osmosi con la smerigliatrice, si stucca con stucco strutturale epoxy e quindi si riveste l’intera superficie dell’opera viva con vary strati di resina epoxy pura data con il rullo. Se le vesciche di osmosi sono state rimosse completamente e nella loro totalità lo scafo sarà definitivamente guarito. Molti cantieri usano oggi gelcoat epossidici o intervallano uno strato di epoxy tra il gelcoat e la laminazione in vetroresina poliestere.
L’epoxy si usa inoltre per impermeabilizzare, rinforzare, proteggere da muffe e funghi il legno lasciando perfettamente in vista la bella trama del materiale. Una sola mano di epoxy sopra una tavola di mogano vi permetterà di verniciarla con sole 4 mani di vernice trasparente contro le classiche 12 necessarie ad ottenere un risultato estetico e pratico ideale. Inoltre quando a distanza di tempo si deciderà di riverniciare la tavola sarà sufficiente carteggiare la vecchia vernice invecchiata, l’epoxy sarà sempre in forma e continuerà la sua opera strutturale e protettiva sul legno.

Laminazione con vetro o materiali ibridi: L’epoxy si usa per creare manufatti in vetroresina con caratteristiche meccaniche non raggiungibili da altre resine.
L’impregnazione della fibra di vetro avviene come per la resina poliestere o vinilestere, la semplicità di lavorazione è la medesima ma l’odore e la tossicità dell’epoxy sono infinitamente inferiori, ciò perché l’epoxy è privo di solventi. Oltre a ciò un manufatto in vetroresina epoxy ha prestazioni meccaniche, a parità di peso, 2,5 volte superiori alla vetroresina poliestere.
Unitamente a rinforzi ibridi come il kevlar o il carbonio, con costruzioni in sandwich e magari lavorazioni sottovuoto i manufatti in epoxy raggiungono prestazioni meccaniche mai uguagliate da nessun altra resina usata in campo nautico.

Incollaggi di qualunque materiale e superficie: L’epoxy viene usato come incollaggio strutturale tra la maggior parte dei materiali in campo nautico: legno, metalli, materiali sintetici. Le già decantate proprietà adesive vengono supportate dalle grandi capacità strutturali dell’epoxy che risulta adatto ad incollare superfici irregolari avendo la capacità di riempire gli spazi vuoti tra le superfici di incollaggio senza ritirarsi durante l’indurimento e mantenendo quindi unite anche superfici porose, rigate, comunque irregolari. Questa proprietà si chiama "gap filling". La quasi totalità degli altri adesivi non riescono a fare altrettanto perché indurendo ritirano e creano quindi dei punti vuoti privi di contatto sulle superfici incollate.

Stuccature strutturali e a rasare: L’epoxy correttamente addittivato con le "cariche inerti" produce stucchi la cui resistenza è spesso superiore al materiale stuccato stesso. Per questo motivo viene usato per riempire spazi di vetroresina o legno danneggiati senza alcun altro rinforzo dopo la stuccatura. Se una vite deve supportare un grave carico su di un materiale non abbastanza duro o robusto si usa praticare un foro del diametro di almeno 5 volte quello della vite nel il materiale, si riempie il foro con epoxy addensato ed una volta asciutto si avvita la vite nel "tassello" di epoxy formatosi. Questo garantisce una superficie di contatto sul materiale 100 volte più ampia della superficie della vite stessa e la possibilità di supportare il carico della vite viene inoltre aiutato dalle proprietà adesive dell’epoxy che ne migliorano ulteriormente la tenuta sul materiale stesso.
Gli stucchi a rasare a base epoxy possono essere applicati su tutti i materiali e su qualunque ampiezza di superficie. Come al solito le grandi proprietà adesive permettono di aderire definitivamente allo stucco su superfici refrattarie all’incollaggio e grandi quantità (per spessore e superficie) di stucco possono essere impiegate senza temere che lo stucchi dopo tempo si stacchi o si rovini. Per portare un’esempio chiarificatore vi possiamo dire che i grandi yacht di 20 e più metri prodotti in metallo hanno le superfici stuccate con epoxy poiché garantisce adesione perfetta al metallo e anche se applicati in grande spessore (anche 20 cm.) mantengono la forma data dall’applicazione e dalla successiva levigatura.



Le cariche inerti
La resina epoxy possiede le caratteristiche già citate nell’introduzione. Allo scopo di variarne le caratteristiche di manipolazione e d’uso si può mescolare con delle "polveri" denominate cariche inerti. Queste polveri hanno la proprietà di variare la densità della resina e le caratteristiche meccaniche del prodotto indurito.
Il nostro uso prevede l’impiego di quattro "polveri" che hanno proprietà differenti per usi differenti:

Microfibre: Le microfibre sono dei microscopici frammenti di un materiale che è in grado di assorbire ed addensare la resina e, una volta indurita, di agire come "rinforzo" della resina stessa. Quindi un po’ di resina mescolata con un po’ di microfibre produce indurendo un materiale duro, elastico, difficilmente spezzabile.
Per questo motivo le microfibre sono usate con l’epoxy per la preparazione di adesivi tenaci con la non trascurabile caratteristica di aderire anche in spessore riempiendo tutti gli spazzi vuoti tra le superfici incollate.
Questa caratteristica permette l’incollaggio sicuro di parti con forma o superfici irregolari.
Gli adesivi in genere (poliuretanici, fenolici, resorcinici, etc), anche se usati in quantità, indurendo si ritirano e creano dei film di spessore minimo senza alcuna capacità di riempire cavità o irregolarità, per cui o le superfici da incollare combaciano perfettamente o si incolleranno male. Con un’adesivo formato da epoxy addensato con microfibre ciò non accade, le proprietà adesive e strutturali superiori dell’epoxi unitamente al "corpo" che le microfibre gli donano permettono incollaggi imbattibili su qualunque materiale e superficie.

Microsfere fenoliche: Sono dei microscopici e leggerissimi palloncini (vuoti) di resina fenolica. La proprietà principale di questa carica inerte è la leggerezza e la tenerezza della superficie del palloncino. Le Microsfere fenoliche mescolate con l’epoxy producono indurendo un materiale mediamente duro, estremamente rigido, facilmente lavorabile con gli abrasivi ed addirittura le lame.
Per questo motivo le Microsfere fenoliche sono usate con l’epoxy per la preparazione di stucchi a rasare particolarmente facili da carteggiare ma estremamente impermeabili e dotati di struttura data la rigidità del materiale.

Microsfere di vetro: Sono dei microscopici e leggerissimi palloncini (vuoti) di vetro. La proprietà principale di questa carica inerte è durezza della superficie del palloncino. Le Microsfere di vetro mescolate con l’epoxy producono indurendo un materiale estremamente duro, mediamente elastico, difficilmente spezzabile.
Per questo motivo le Microsfere di vetro sono usate con l’epoxy per la preparazione di stucchi di riempimento con elevato valore strutturale adatti a riempire fori e cavità di altri materiali, lo stucco così preparato ha spesso caratteristiche meccaniche superiori al materiale stuccato stesso.

Silice colloidale: E’ un’impalpabile polvere che ha la proprietà di rendere più denso l’epoxy senza aggiungere ne sottrarre significativamente proprietà all’epoxy stesso.
E’ quindi usato esclusivamente come addensante in combinazione alle altre cariche inerti per produrre colle o stucchi di densità più elevata.

Per preparare uno stucco o un adesivo con l’epoxy e le cariche inerti è INDISPENSABILE mescolare PRIMA la resina con il suo indurente POI aggiungere le cariche inerti.



Ricette per i vari usi:
Dati riferiti all’uso dei prodotti SP System ed in particolare alla resina SP 106

Di seguito vi diamo una panoramica di come si prepara l’epoxy per i vari impieghi. Prima di utilizzare queste "ricette" vi consigliamo di leggere il tutorial relativo all’uso delle resine epossidiche.

Impregnazione legno e del compensato
Non aggiungere nessuna carica inerte, usare solo resina catalizzata, ASSOLUTAMENTE NON DILUIRE con acetone o altri solventi.
Se la temperatura e l’indurente scelto lo permettono si può riscaldare con il phon la resina una volta che sia stata stesa con un rullo o una spatola sul legno stesso, in questo modo la resina si fluidifica è permette al legno di assorbirla più facilmente e più in profondità.
Preparare al massimo 500 gr di resina alla volta

Condizioni favorevoli per il riscaldamento della superficie di legno da impregnare:
- Temperatura > 16° < 20 ed uso del catalizzatore SLOW o ULTRA SLOW
- Temperatura > 20° < 24 ed uso del catalizzatore ULTRA SLOW
- In nessun altro caso riscaldare legno o resina.
- Non eseguire il lavoro se la temperatura è inferiore ai 16°
- Controllare l’umidità del legno, più è asciutto meglio verrà il lavoro

Laminazione
Non aggiungere nessuna carica inerte, usare solo resina catalizzata.
Stendere e far aderire il tessuto di rinforzo alla superficie da laminare, colare un poco della resina preparata sul tessuto e stenderla con una spatola, dopo un primo passaggio della spatola ripetere la spatolatura allo scopo di "tirare" la resina eliminando gli eccessi di resina stessa. La superficie si deve presentare priva di bolle d’aria, senza eccessi evidenti di resina in superficie o sotto il tessuto, la trama del tessuto è ben visibile ed aderente alla superficie laminata.
Preparare al massimo 500 gr di resina alla volta

Adesivi (colle)
Ricetta per preparare circa 1 litro di colla (quantitativo massimo consigliato per singola preparazione).

- Resina già catalizzata: 500 gr. (ca mezzo litro)
- Microfibre di cellulosa: 35-50 gr.
- Silice colloidale: 15-20 gr.

Variare la quantità di Silice colloidale e di Microfibre in funzione della densità desiderata. Per incollare due superfici a contatto usare la quantità minore possibile di cariche inerti, per incollaggi a "cordoncino" la massima.

Stucchi riempitivi e strutturali
Ricetta per preparare circa 1,5 litri di stucco (quantitativo massimo consigliato per singola preparazione).

- Resina già catalizzata: 500 gr. (ca mezzo litro)
- Microsfere di vetro: 200 gr.
- Silice colloidale: 15-25 gr.

Variare la quantità di Silice colloidale e di Microsfere in funzione della densità e della durezza desiderata. Per stucchi "colanti" ridurre la Silice colloidale, per stucchi più duri aumentare le Microsfere di vetro.

Stucchi di livellamento e rasatura facili da carteggiare
Ricetta per preparare circa 1 litro di stucco (quantitativo massimo consigliato per singola preparazione).

- Resina già catalizzata: 500 gr. (ca mezzo litro)
- Microsfere fenoliche: 150 gr.
- Silice colloidale: 15 gr.

Variare la quantità di Silice colloidale e di Microsfere in funzione della densità e della durezza desiderata. Per stucchi "colanti" ridurre la Silice colloidale, per stucchi più facili da carteggiare aumentare le Microsfere fenoliche.

--
i migliori 73 da IZ1KVQ
Francesco
*************************
se ti va visita il mio sito
http://iz1kvq.altervista.org/index.html
************************
Grid: JN44LK
CQ Zone: 15
ITU Zone: 28
QSL: Bureau, Direct, eQsl, e-mail or Lotw

r5000

73 a tutti se fosse vero... risolverebbe tanti miei lavoretti,io l'unica che ho trovato (a cifre non troppo contenute) è grigia con il catalizzatore puzza fino a reazione conclusa e non è adatta a frequenze elevate(144mhz) dentro ci sono dei pezzi di fibra di vetro ma non mi soddisfa come vorrei,ho fatto degli stampi per delle bobine "strane" e meccanicamente sono perfetti ma introducono delle perdite, per provare se il materiale è adatto lo provo con il forno a microonde (logicamente non quello che ho in cucina) e se si scalda dopo 2 minuti non è adatto...
comunque se senti il modello giusto è da provare,perchè si potrebbe usare in tante cose...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


IZ1KVQ

Citazione di: "r5000"73 a tutti se fosse vero... risolverebbe tanti miei lavoretti,io l'unica che ho trovato (a cifre non troppo contenute) è grigia con il catalizzatore puzza fino a reazione conclusa e non è adatta a frequenze elevate(144mhz) dentro ci sono dei pezzi di fibra di vetro ma non mi soddisfa come vorrei,ho fatto degli stampi per delle bobine "strane" e meccanicamente sono perfetti ma introducono delle perdite, per provare se il materiale è adatto lo provo con il forno a microonde (logicamente non quello che ho in cucina) e se si scalda dopo 2 minuti non è adatto...
comunque se senti il modello giusto è da provare,perchè si potrebbe usare in tante cose...

quello del forno a microonde e` un ottimo suggerimento (basta non fare una guerra con le 50)
io mi sono solo incuriosito ma non so il prezzo e le altre cose .... sarebbe da are una occhiata in giro per rimessaggi barche ... forse ho un aggancio e prossimamente ti faccio sapere
--
i migliori 73 da IZ1KVQ
Francesco
*************************
se ti va visita il mio sito
http://iz1kvq.altervista.org/index.html
************************
Grid: JN44LK
CQ Zone: 15
ITU Zone: 28
QSL: Bureau, Direct, eQsl, e-mail or Lotw

r5000

73 a tutti non ti consiglio d'usare il microonde della 50, c'è il rischio di fiammate e odori che non sono da cucina rustica... io per gli esperimenti utilizzo un forno adatto ai miei scopi(brutto sporco e gratis) che qualsiasi cosa succede lo porto dove l'ho preso (discarica) anche se ormai nuovi costano 40 euro quindi è una spesa accettabile per giochi vari... comunque se riesci ad informarti sei sicuramente nel posto giusto! io le barche le vedo trainate dalle macchine...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

IZ1KVQ

ok appena favvio un passo da un amico te lo dico volentieri
--
i migliori 73 da IZ1KVQ
Francesco
*************************
se ti va visita il mio sito
http://iz1kvq.altervista.org/index.html
************************
Grid: JN44LK
CQ Zone: 15
ITU Zone: 28
QSL: Bureau, Direct, eQsl, e-mail or Lotw