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Riutilizzare trasformatore UPS

Aperto da rocco, 05 Novembre 2011, 16:54:53

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rocco

Ciao a tutti!
Oggi ho cannibalizzato il mio vecchio UPS da 400VA, secondo voi è possibile riutilizzare l'alimentatore per costruirne uno stabilizzato?

Ci sono due avvolgimenti, in uno escono tre fili (rosso da 4mm, marrone e blu da 3.5mm) nell'altro escono 5 fili (tutti da 2.8mm).
Dovendo riutilizzarlo come trasformatore ordinario questi ultimi 5 fili dovrebbero essere l'ingresso, ma secondo voi avendo questi valori, dove devo collegare la 220?

Valori in Ohm

giallo/blu 1.2
blu/nero 11.7
giallo/nero 12.6

Inoltre come potrei fare per sapere la corrente max erogata??


GAMMAtre

Citazione di: rocco il 05 Novembre 2011, 16:54:53
Ciao a tutti!
Oggi ho cannibalizzato il mio vecchio UPS da 400VA, secondo voi è possibile riutilizzare l'alimentatore per costruirne uno stabilizzato?
Ci sono due avvolgimenti, in uno escono tre fili (rosso da 4mm, marrone e blu da 3.5mm) nell'altro escono 5 fili (tutti da 2.8mm).
Dovendo riutilizzarlo come trasformatore ordinario questi ultimi 5 fili dovrebbero essere l'ingresso, ma secondo voi avendo questi valori, dove devo collegare la 220?
Inoltre come potrei fare per sapere la corrente max erogata??
Il picco di corrente circolante in bassa tensione dovrebbe raggiungere i 30 Ampere (400 watt/12 volt batteria),  per un uso continuo circa la metà. Solitamente, gli UPS non switching hanno tre avvolgimenti: bassa tensione 10-12 volt, ingresso rete 230 volt, uscita 230 volt destinati agli apparati da servire. Oltre a questi avvolgimenti potrebbero essercene altri per esigenze particolari di progetto della casa produttrice. Per quanto riguarda l'ingresso a 230 volt c'è qualcosa che non torna nella tua descrizione. 5 fili, però ne hai elencati 3: giallo,blu,nero.

rocco

Citazione di: GAMMAtre il 05 Novembre 2011, 17:29:31
Il picco di corrente circolante in bassa tensione dovrebbe raggiungere i 30 Ampere (400 watt/12 volt batteria),  per un uso continuo circa la metà. Solitamente, gli UPS non switching hanno tre avvolgimenti: bassa tensione 10-12 volt, ingresso rete 230 volt, uscita 230 volt destinati agli apparati da servire. Oltre a questi avvolgimenti potrebbero essercene altri per esigenze particolari di progetto della casa produttrice. Per quanto riguarda l'ingresso a 230 volt c'è qualcosa che non torna nella tua descrizione. 5 fili, però ne hai elencati 3: giallo,blu,nero.

Ciao Gammatre grazie per la risposta!
In effetti le batterie erano due da 6 volt quindi 12 in totale, il problema è sapere quanta corrente può erogare, per la rilevazione basta applicare la tensione in ingresso... il problema è dove fra i 5 cavi!! Purtroppo non ho la macchina fotografica al momento comunque i cavi sono 5: rosso, nero, marrone, giallo e blu, quelli che non ho menzionato è perchè il tester non mi segnava nulla nemmeno a 2Mῼ.

GAMMAtre

I collegamenti dovrebbero essere questi:
Nero  - 0 (neutro)
Blu    - 230 volt
Giallo - 250 volt
Solo in fase di test, suggerisco di inserire in serie all'ingresso una lampada a incandescenza da 200 watt, oppure una stufa elettrica da circa 1000 watt, oppure
un asciugacapelli (posizionato su ON). Dimmi se è chiaro. 
Blu  °---------(lampada)----|||----- uscita
      230 volt                      |||
Nero °----------------------|||---- uscita


rocco

Ma dici di mettere il carico per testare la corrente che eroga?
Non ho chiaro il concetto...all'uscita dovrei collegare la 220??

GAMMAtre

#5
Citazione di: rocco il 05 Novembre 2011, 18:35:11
Ma dici di mettere il carico per testare la corrente che eroga?
Non ho chiaro il concetto...all'uscita dovrei collegare la 220??
A scopo cautelativo è sempre buona norma applicare in ingresso a qualsiasi cosa da testare, funzionante con la tensione di rete, una protezione. Un fusibile potrebbe andare anche bene, ma nei laboratori si preferisce inserire in serie all'apparato da testare una lampada di grosso wattaggio che in caso di corto circuito si illumina, segnalando in tal modo il corto senza causare danni e interruzioni della tensione di rete. Lo schema precedentemente fatto da me in modo frettoloso, non è stato chiaro. Devi collegare il Nero del trasformatore ad un capo della presa dei 230 volt, il Blu invece va collegato ad un contatto della lampada e l'altro contatto va alla presa di corrente. Tuttavia, se non vuoi utilizzare la protezione, collega direttamente il Blu e  Nero nella presa di corrente. Ovviamente i cavi a cui mi riferisco sono quelli presenti nel gruppo dei 5 fili, da te indicati come appartenenti al secondo avvolgimento!


batsat

Ciao rocco, ti confermo che io ho utilizzato un trasformatore per ups per autocostruirmi un alimentatore lineare completo da 0 a 25 volt 8-10 amper, segui il consiglio di gammatre per i collegamenti vedrai che ci riesci, se ti interessa anche un eventuale schema, nuova elettronica ne ha decine, io ho tutte le riviste. :birra:
CB "GIGA" mobile: alan 88s-cte andycom 90s. base: midland 78-574


rocco

Citazione di: GAMMAtre il 05 Novembre 2011, 19:07:14
Citazione di: rocco il 05 Novembre 2011, 18:35:11
Ma dici di mettere il carico per testare la corrente che eroga?
Non ho chiaro il concetto...all'uscita dovrei collegare la 220??
A scopo cautelativo è sempre buona norma applicare in ingresso a qualsiasi cosa da testare, funzionante con la tensione di rete, una protezione. Un fusibile potrebbe andare anche bene, ma nei laboratori si preferisce inserire in serie all'apparato da testare una lampada di grosso wattaggio che in caso di corto circuito si illumina, segnalando in tal modo il corto senza causare danni e interruzioni della tensione di rete. Lo schema precedentemente fatto da me in modo frettoloso, non è stato chiaro. Devi collegare il Nero del trasformatore ad un capo della presa dei 230 volt, il Blu invece va collegato ad un contatto della lampada e l'altro contatto va alla presa di corrente. Tuttavia, se non vuoi utilizzare la protezione, collega direttamente il Blu e  Nero nella presa di corrente. Ovviamente i cavi a cui mi riferisco sono quelli presenti nel gruppo dei 5 fili, da te indicati come appartenenti al secondo avvolgimento!

Beh io non ho una lampada da 200W posso vedere massimo 60 o 100 W va bene lo stesso? Ma in pratica questa prova è per vedere se i collegamenti dell'ingresso della 220 sono esatti?
Comunque lo schema l'ho capito ora è più chiaro, mi riferivo ai cavi perchè ho letto che per collegare la 220 bisogna collegarla tra i punti di massima impedenza...quindi fra il blu e nero va bene così?

Citazione di: batsat il 05 Novembre 2011, 20:10:17
Ciao rocco, ti confermo che io ho utilizzato un trasformatore per ups per autocostruirmi un alimentatore lineare completo da 0 a 25 volt 8-10 amper, segui il consiglio di gammatre per i collegamenti vedrai che ci riesci, se ti interessa anche un eventuale schema, nuova elettronica ne ha decine, io ho tutte le riviste. :birra:

Ciao batsat, e io volevo fare proprio questo però a tensione fissa da 13.8 volts, sempre se la tensione del secondario è adatta! Beh si qualche schema per una tensione fissa in base alla potenza del trasformatore non mi dispiacerebbe grazie!
Ma a proposito, per la corrente che può erogare, come si potrebbe calcolare???
Ripeto il mio era di 400VA come UPS, quindi a spanne sarebbe quanto?? Ciaoo! :birra:

batsat

ciao rocco, ho da qualche parte in laboratorio la tabella che spiega in base al diametro rame, la corrente che si puo` prelevare, ma dovrei cercarla,tu hai 3,5 mm, su due piedi, essendo la potenza come quella che ho io, ti posso dire che 10-12 ampere in continuo li tiri fuori, non ricordo il calcolo dei VA per ricavare i watt, il carico da me utilizzato per il mio assorbiva circa 250watt e il trafo dopo 30 minuti non era neanche tiepido, ora sono in portatile per lo schema spulcio appena rientro e al massimo domani ti posto quello che trovo!! :birra:
CB "GIGA" mobile: alan 88s-cte andycom 90s. base: midland 78-574


rocco

Ah ok grazie....però vedi l'unica cosa strana è che c'è un cavo rosso da 4mm, e altri due, marrone e blu da 3.5mm, quindi in sostanza da quali prendere l'uscita, dal 4 o dagli altri due più piccoli? Non capisco perchè questo cavo maggiorato!
Altro problema è che il trafo non ha nemmeno una tabella, ma solo delle sigle stampate quindi niente fa risalire alle caratteristiche!! :birra:

GAMMAtre

Citazione di: rocco il 05 Novembre 2011, 20:21:33
Beh io non ho una lampada da 200W posso vedere massimo 60 o 100 W va bene lo stesso? Ma in pratica questa prova è per vedere se i collegamenti dell'ingresso della 220 sono esatti?
E' insufficiente ma solo per effettuare le  misure di tensione sull'uscita del trasformatore potrebbe andare bene. Se vuoi avere la protezione e testare il trasf. con un carico di parecchi ampere, sostituisci la lampada con una stufetta oppure un asciugacapelli. La prova è per assicurarci che i collegamenti sono giusti.
Citazione di: rocco il 05 Novembre 2011, 20:21:33
Comunque lo schema l'ho capito ora è più chiaro, mi riferivo ai cavi perchè ho letto che per collegare la 220 bisogna collegarla tra i punti di massima impedenza...quindi fra il blu e nero va bene così?
Si va bene così. Però, se il trasf. dovesse ronzare occorre collegare il filo Giallo in sostituzione del Blu.

GAMMAtre

Citazione di: rocco il 05 Novembre 2011, 21:40:02
Ah ok Grazie....però vedi l'unica cosa strana è che c'è un cavo rosso da 4mm, e altri due, marrone e blu da 3.5mm, quindi in sostanza da quali prendere l'uscita, dal 4 o dagli altri due più piccoli? Non capisco perchè questo cavo maggiorato!
Altro problema è che il trafo non ha nemmeno una tabella, ma solo delle sigle stampate quindi niente fa risalire alle caratteristiche!!
Il picco di corrente circolante in bassa tensione dovrebbe raggiungere i 30 Ampere (400 watt/12 volt batteria),  per un uso continuo circa la metà, ovvero 15 Ampere.
Il cavo è maggiorato perchè l'uscita è duale cioè, 10+10 volt oppure 12+12 volt ecc. ed il filo comune è più grande.

rocco

Grazie per le spiegazioni!!! Gammatre mi sa che utilizzo l'asciugacapelli! Quindi se si accende i collegamenti sono giusti...se non si accende salto in aria!! Ahahahahahaha!!!! :birra:


GAMMAtre

Citazione di: rocco il 05 Novembre 2011, 22:05:56
Grazie per le spiegazioni!!! Gammatre mi sa che utilizzo l'asciugacapelli! Quindi se si accende i collegamenti sono giusti...se non si accende salto in aria!! Ahahahahahaha!!!!
Se non si accende ... ti asciughi i capelli! :mrgreen: Stai tranquillo, andrà tutto bene, eventualmente il phono si dovesse attivare alla massima potenza è perchè   il trasformatore ha le spire in corto circuito.

rocco

Ahahahahaha allora se mi salta l'asciugacapelli me lo paghi tu! ahahahahah! dai vabbè appena posso vi faccio sapere ok? Grazie mille stay tuned!!

Rommel

Salve.

Devo solo mettervi in guardia dall'usare trasformatori nati per applicazioni molto diverse da quelle alle quali vi accingete ad utilizzare.
Per esempio un trasformatore che deve trasformare la 230 della rete ad una bassa tensione, da applicare ad apparecchiature in cui un utente può venirne a contatto (un alimentatore è uno degli esempi), deve avere determinate  caratteristiche di isolamento tra primario e secondario. Per esempio nel caso di 230V di ingresso l'isolamento deve garantire una rigidità dielettrica di circa 4000 V, a causa dei picchi di tensione che si possono creare sulla rete per i transienti dei carichi induttivi e per i picchi che si possono formare per esempio in caso di temporale.

Il trasformatore per un UPS non ha nessuna parte elettrica a bassa tensione disponibile per un eventuale contatto di un utente esterno, (tutta la parte di bassa tensione rimane chiusa e sigillata all'interno dell'UPS) quindi non necessita di questi livelli di isolamento.

In pratica un trasformatore per UPS è fuorilegge se usato come trasformatore di isolamento o di sicurezza.

Qualcuno potrebbe dire, per esempio, che i trasformatori di 40 - 50 anni fa non rispettavano le rigorose norme attuali di sicurezza sulle apparecchiature elettriche ed avrebbe anche ragione. Infatti io sono dell'opinione, per esempio, che chiunque venda un'apparecchiatura elettrica o elettronica usata e di vecchia fabbricazione, dovrebbe mettere in guardia l'aquirente dai rischi che si hanno con queste apparecchiature. Non so se addirittura si rischia qualcosa di penale perché non mi sono mai informato.

Quindi ti consiglio di non utilizzare quel trasformatore.


Saluti

rocco

Ciao Rommel! Grazie per l'intervento in merito!

In effetti da quanto ho capito questi trasformatori per UPS sono diversi da quelli tradizionali, quindi tu dici che ci potrebbero essere delle problematiche a causa dell'assenza di isolamento?
Beh se è così preferisco utilizzare un trasformatore ordinario!
Infatti avevo chiesto solo se era possibile riutilizzarlo, di questo non ero a conoscenza anche perchè non ho trovato tanto materiale su internet...

GAMMAtre

Non credevo che si potessero ancora costruire ai nostri giorni apparecchiature a tensione di rete fuori norma, anche se isolate dall'ambiente esterno da un  contenitore. Il mio UPS deve essere sicuramente a norma in quanto ha il negativo della batteria collegato alla sua carcassa metallica che è a sua volta collegata, tramite cavetto link e la porta RS232 a quella del pc per la notifica dei messaggi di warning. Tuttavia, in assenza delle specifiche del prodotto e dell'eventuale etichetta relativa alla classe di protezione, per ragioni di sicurezza,  è opportuno seguire il suggerimento di Rommel.

batsat

Posso confermare, che per le prove, ciò che dice gammatre è per scopo hobbystico e a propria responsabilità, ma assolutamente funzionale, si e fatto così per anni per i tvc di vecchia generazione, l'amico rommel ha assolutamente ragione la classe di isolamento nei trafo per ups od inverter è oggi fuorilegge per usi tradizionali, pero' posso assicurare che se usati in alimentatori ben dimensionati e provvisti di tutte le protezioni necessarie vanno molto bene, fermorestando che è sempre a scopo sperimentale quindi a propria responsabilità.
Teoricamente anche le vecchie radio a valvole non si potrebbero più collegare alla rete elettrica in quanto prive ormai dei parametri di sicurezza che ci vogliono oggi!! poi rocco, in internet ci sono svariati schemi con valide spiegazioni, il mio consiglio se vuoi autocostruirlo come ali definitivo ti consiglio l'uso di un trafo tradizionale, quello ups ti puoi divertire a sperimentare per farti un ali "muletto" come ho fatto io. :birra:
CB "GIGA" mobile: alan 88s-cte andycom 90s. base: midland 78-574


rocco

Ciao a tutti! Eh si mi sono accordo che questi trasformatori sono ben diversi da quelli tradizionali!!! vabbè grazie a tutti per i consigli, ho già accantonato l'idea...ma ne ho pronta un'altra! Ahahahahaha!

Oggi al mercato delle pulci ho preso un alimentatore da 650W a 5 euro...vediamo cosa ci posso ricavare, se va bene posto tutto il progetto!!!

GAMMAtre

Citazione di: batsat il 06 Novembre 2011, 13:21:22
Posso confermare, che per le prove, ciò che dice gammatre è per scopo hobbystico e a propria responsabilità, ma assolutamente funzionale, si e fatto così per anni per i tvc di vecchia generazione, l'amico rommel ha assolutamente ragione la classe di isolamento nei trafo per ups od inverter è oggi fuorilegge per usi tradizionali, pero' posso assicurare che se usati in alimentatori ben dimensionati e provvisti di tutte le protezioni necessarie vanno molto bene, fermorestando che è sempre a scopo sperimentale quindi a propria responsabilità.
Teoricamente anche le vecchie radio a valvole non si potrebbero più collegare alla rete elettrica in quanto prive ormai dei parametri di sicurezza che ci vogliono oggi!! poi rocco, in internet ci sono svariati schemi con valide spiegazioni, il mio consiglio se vuoi autocostruirlo come ali definitivo ti consiglio l'uso di un trafo tradizionale, quello ups ti puoi divertire a sperimentare per farti un ali "muletto" come ho fatto io.
E' così batsat, concordo pienamente!  Quasi tutte le radio a valvole erano dotate di autotrasformatore e pertanto prive di isolamento dalla rete inoltre, altre apparecchiature del passato, per esempio i televisori di vecchia generazione, da te citati, non avevano alcun trasformatore ma resistenze ad alto wattaggio combinate con SCR e transistor per la riduzione della tensione di rete ai  valori idonei ad alimentare i vari stadi del circuito. Chi ha esperienza con  apparecchi di quel periodo e di quelli attuali non ha alcuna difficoltà a gestire e trattare tutto il materiale che gli capita funzionante a tensione di rete intuendo, in forza di ciò, fin dove spingere nel riutilizzo in sicurezza. Pertanto, anch'io per uso esclusivamente personale  ho realizzato tantissime cose che mi sono state di grande utilità e di cui sono molto soddisfatto, avvalendomi anche di progetti di nuova elettronica. Però, chi non ha dimestichezza con tali circuiti, con cui a solo "incontri occasionali" forse è preferibile che faccia uso di materiali in grado di assicurare la sicurezza necessaria per operare in tranquillità. Per  chi invece, è interessato ad imparare, progredire,  fare esperienza deve spingersi oltre, deve imparare a conoscere e trattare i materiali, fare pratica con la necessaria attenzione e  responsabilità!.

GAMMAtre

Citazione di: rocco il 06 Novembre 2011, 15:39:10
Ciao a tutti! Eh si mi sono accordo che questi trasformatori sono ben diversi da quelli tradizionali!!! vabbè Grazie a tutti per i consigli, ho già accantonato l'idea...ma ne ho pronta un'altra! Ahahahahaha!
Oggi al mercato delle pulci ho preso un alimentatore da 650W a 5 euro...vediamo cosa ci posso ricavare, se va bene posto tutto il progetto!!!
Rocco, ti stai impegnando seriamente per prendere la scossa! :mrgreen:  Ma si, devi fare esperienza e prima o poi... ti dovrai confrontare con la 230.
Comunque, complimenti per l'ottimo acquisto. Dalle mie parti con 5€ ti iniziano a dare i bulloni che reggono il trasformatore dell'alimentatore ed il resto con rate successive.
Adesso il materiale ce l'hai, quindi datti da fare. :grin: :birra: 

batsat

 :up:Gammatre hai espresso molto bene quello che è anche la mia esperienza, concordo tutto!!!!!! :allah: :allah: :allah:
CB "GIGA" mobile: alan 88s-cte andycom 90s. base: midland 78-574

batsat

Dimenticavo rocco di dirti che anche qui da me con quei soldi ci compri solo il ponte di diodi!!!!!!  :'( :'( comunque sei forte!! vai di modifiche saldature dissaldature e fatti tu con quello che hai l'alimentatore!! ciao ragazzi.
CB "GIGA" mobile: alan 88s-cte andycom 90s. base: midland 78-574

rocco

Ciao a tutti! Attenzione io non ho alcun problema ad operare sotto tensione..già fatto e già presa la 220, prima volta a 6 anni! ahahahahahah!!
Beh oggi ho preso un silverstone SST-ST65ZF, devo dire che è ben fatto e pure bello grosso...ora ho provato ad accenderlo sia cortocircuitando il ps-on con la massa sia senza e non parte la ventola, si sente solo un ronzio che smette dopo circa 30 secondi dal distacco dalla rete......ho notato che i pin di alimentazione 3.3V 5V sono in corto con la massa!!! Infatti c'è una bruciatura lato saldature, interessata una resistenza smd, piu un transistor, un elettrolitico da 10uF che non sembrano bruciati...no schema no party!!!