Ricezione HF: Accordatore p-greco a diodi varicap

[claudio.sassi]

Ciao.
Qualcuno potrebbe fornirmi lo schema di un accordatore p-greco che usi due diodi varicap al posto dei classici condensatore variabili da 500 pF?
Ricordo di aver visto uno schema simile su un vecchio cq o rk ma non riesco piu' a trovarlo.

Saluti, Claudio

[ik1npe]

salve, se vuoi sostituire un condensatore da 500 pF con dei diodi varicap sbagli tutto.
I varicap hanno solo una decina di pF e non hanno l'isolamento per un accordatore in trasmissione.
Se lo vuoi solo per l'ascolto è un'altra cosa.
          73 de ik1npe

[claudio.sassi]

Ciao.
In effetti a me servirebbe solo per la ricezione e lo metterei davanti ad un ricevitore degen de-1103. Al momento uso un accordatore p-greco autocostruito che usa due variabili da 500 pF (provenienza vecchie radio anni '70) piu' una bobina con selettore prese intermedie. Il guaio e' che e' un po' grosso da portare in vacanza. Pensavo di poter ridurre le dimensioni con i varicap.
Ciao
Claudio

[r5000]

salve, se vuoi sostituire un condensatore da 500 pF con dei diodi varicap sbagli tutto.
I varicap hanno solo una decina di pF e non hanno l'isolamento per un accordatore in trasmissione.
Se lo vuoi solo per l'ascolto è un'altra cosa.
          73 de ik1npe

73 a tutti,non è corretto,esistono diodi varicap da 500pf e più,sono usati nelle radio ad onde medie dove hanno sostituito i condensatori variabili,tutte le autoradio con memorie ecc... usano diodi di questo tipo e a vederli hanno la forma di un transistor tipo bc237 (3 piedini),non ricordo la sigla ma sono sempre della serie bb... concordo che si possono usare SOLO in ricezione e con i dovuti accorgimenti si riescono a fare anche ottimi preselettori dalle onde lunghe in sù,io con un'antenna in ferrite sintonizzata via varicap  ricevevo il meteosat e cartine fax in onde lunghe e il tutto era sul palo sintonizzato tramite fili e potenziometro in stazione,tutti i ricevitori hf di fatto sintonizzano le stazioni tramite varicap e solo ultimamente con i dds si può fare qualcosa di diverso ma i varicap esistono e verranno sempre utilizzati per sintonizzare un circuito risonante con una semplice tensione continua prodotta dal microprocessore...
ps:come ingombro sono piccoli ma si complica il circuito di contorno mentre il solo condensatore variabile non ha bisogno di nulla,alimentazione,circuiti stabilizzatori ecc... per l'uso portatile poi non consuma nemmeno corrente...

[claudio.sassi]

In effetti a me servirebbe proprio come preselettore davanti alla degen giusto per fare un po' di ascolto sulle bande basse. Ho visto che con quello che ho costrito (2 condesatore meccanici + una L avvolta su ferrite con 12 prese intermedi) si ottengono risultati molto apprezzabili anche con un pezzo di filo come antenna (7 metri). Peccato che l'ingombro sia elevato in certe condizioni di viaggio. Ecco perche' vorrei trovare una soluzione varicap.
Intanto vi ringrazio.
ciao

[r5000]

73 a tutti,ok ma se valuti l'ingombro di una batteria,il circuito per elevare e stabilizzare la tensione o il circuito per fare la sintonia e comunque poi resta il commutatore per la banda con diodi commutazione e logica di comando alla fine lo spazio usato è simile e resta più complesso da fare,con i variabili è subito fatto,il vantaggio dei varicap è che con l'elettronica è fattibile fare le memorie e sintonizzare al volo mentre con i condensatori variabili devi continuare a seguire la sintonia della radio...

[ik1npe]

Salve, prova a farlo ad L almeno usi un solo condensatore.
73 de ik1npe

[shineime]

era su RKe, ma non ricordo di che anno...usati per una loop in onde medie al posto del variabile, telecomandata per esterno. si puo fare eccome!!!
anche in trasmissione, a patto che usi 1 microwatt!! HI HI.

[r5000]

73 a tutti,io l'avevo spudoratamente copiato da un progetto di NuovaElettronica,non mi andava di comprare il kit anche perchè avevo tutti i varicap che volevo e poi avevo appena speso una cifra non indifferente per il computer (commodore 286 con monitor ega...) e quindi l'ho costruito e ha funzionato per anni fino a quando hanno ritrasmesso il meteosat e le agenzie stampa in onde lunghe,poi l'ho usata per i radiofari ma si parla di 20 anni fà come minimo...

[enzo74]

carino da fare... magari come L una serie di induttanze da mezzo watt col solito commutatore... solo che se si usano i varicap và alimentato ;-) un varicap di quel tipo potrebbe essere il bb112.
Quindi sempre 3 manopole ma le due dei varicap collegati ad un partitore resistivo per far variare la tensione della batteria o delle due batterie da 0 a 9v

[r5000]

73 a tutti,certamente un commutatore per la bobina e due potenziometri risolvono se la configurazione è p greco o T ma di solito nei preselettori si usano circuiti accordati di banda con i varicap in parallelo e quindi una sola manopola per più circuiti LC,cioè due circuiti risonanti in parallelo accoppiati con una piccola capacità fissa,in questo modo si filtra meglio l'ingresso del ricevitore con i segnali fuori banda utile attenuati di più rispetto al classico accordatore che invece risulta perfetto per adattare le impedenze in trasmissione... mentre per alimentare i varicap o si eleva la tensione fino a 30 volt stabilizzati o non si riesce a diminuire la capacità sotto un determinato valore,con 12 volt si và dalla massima capacità a metà capacità e quindi nel caso dei varicap da 500pf non si riescono a diminuire sotto i 250 pf e a quel punto non si riescono a sintonizzare i circuiti LC sopra i 40 mt...

[claudio.sassi]

Ho risolto attraverso la scoperta dell'acqua calda. Sostituisco i 2 ingombranti condensatori variabili ad aria con 2 condensatori stessa capacita'...ma con isolamento a "mica". In pratica li smonto da un paio di vecchie radioline AM e il gioco e' fatto. Fonte IT9TZZ (http://www.bclnews.com/tech/accordatore/accordatore.htm).

grazie comunque.
Claudio

[dunn]

ed io che davo per scontato che fossero già dei condensatori da radiolina. attenzione che le vecchie radioline am a transistor oggi cominciano ad avere importanza collezionistica, quindi presta attenzione a cosa smonti, magari cercane un paio dai cinesi, spendi qualche euro in più ma lasci in vita un oggettino da collezionista

[r5000]

73 a tutti,concordo, in gioventù ho demolito elettrodomestici che ora solo per una questione di estetica valgono di più di quando funzionavano,ho visto nei mercatini la quotazione delle radio e tv brionvega e a saperlo ne avrei tenuti alcune invece di buttarli... anche un tostapane anni 60 ora vale 50 euro quando nuovo costava al massimo 10000 lire...

[claudio.sassi]

Tranquilli: li smonto da robaccia gia' vivisezionata altre volte di provenienza Torino-Balun (per chi e' del posto).
Ciao