intek hr2040 / anytone uv5888 finali

[trodaf_4912]

Avevo acquistato tempo fa un anytone uv5888 dual band VHF/UHF con crossrepeater. Sembrava la copia esatta dell'FT8800. Dopo averlo usato qualche tempo lo riposi perche' i miei interessi si erano spostati su altre cose. In questi giorni ho rimesso in pista l'apparato e appena ho tentato di accenderlo si sono bruciati i fusibili da 15 A. Brutto segno. Ho cambiato i fusibili ed e' ripartito e sembrava tutto a posto sino a che ho "tentato" di fare un qso in VHF. Dopo 10 secondi o meno l'apparecchio non trasmetteva piu' e l'assorbinento era solo quello della logica interna ben lungi dai 10A in full power. Anche a potenza ridotta faceva lo stesso scherzo. Mi sono armato di coraggio e lo ho aperto pensando di trovare la componentistica dell'ft8800. Con mio grande stupore  all'FT8800 non era nemmeno parente infatti l'FT8800 usa un solo finale l'RD70HVF per le V e le U mentre l'intek/anytone ne usa due. In particolare quello VHF e' un RFM70U12D che non c'e' stato verso di trovare e quindi lo ho sostituito con un toshiba con la stessa piedinatura ma potenza inferiore in uscita.. Inoltre si era bruciato uno dei due diodi in serie che alimentano il suo driver ma quello lo ho sostituito facilmente con uno tradizionale. Bilancio adesso funziona ma in VHF eroga 25/28W mentre in UHF i suoi 40w originali. Questa esperienza mi ha insegnato una cosa molto importante e cioe' stare lontano da produzione cinese e per apparecchi di un certo tipo fare riferimento alle tre case produttrici "giapponesi" che se non altro assicurano i pezzi di ricambio anche se a prezzo salato ma con i quali puoi rimettere in funzione l'apparecchio in modo dignitoso. Tra l'altro e' stato un delirio riuscire a trovare lo schema dell'anytone mentre per Yaesu, Kenwwod, Icom non c'e' mai problema. Sicuramente in  molti non la penseranno come me ma se per risparmiare 60/100 euro devo imbarcarmi in rischi come quello descritto preferisco aspettare e raccimolare la cifra  che non prendere qualcosa che una volta rotto non lo ripari piu'.
Parere personale.

[conte dracula]

 :up:
Concordo.
Speriamo che anche MarcoDriver legga e se ne renda conto. :miiii: :miiii: :miiii:

[Carmelo_97]

Anche se la radio in questione è di produzione cinese non è giustificato che i finali si brucino così.
Hai controllato l'alimentatore con cui l'alimenti?
E l'antenna ha stazionarie elevate?
Capisco che la componentistica cinese è più economica e quindi di riflesso più scarsa però mi sembra strano il comportamento di questa radio.
73 de Carmelo IT9GHW


inviato iPhone using rogerKapp.

[trodaf_4912]

L'alimentatore non ha alcuna colpa, credimi. La componentistica usata e' anche di buon livello (Toshiba) ma e' la concezione che probabilmente fa' difetto. E' come se fossero due trasmettitori separati con un duplexer interno. E' una circuiteria ormai credo datata. Ilproblema,come in tutte le apparecchiature elettroniche, e' il loro non utilizzo per molto tempo. Mi e' capitato anche con navigatori garmin non usati per due anni che all'accensione non funzionasse piu' il touch screen, oppure il mio fido TS830M che dopo anni di inattivita', se ho voluto ritornarlo a vita ho dovuto cambiare il filtro a cristallo.. Non dico che le apparrecchiature cinesi siano delle ciofeche pero' quando devi ripararle la ricerca del componente e' assai ardua. Questo non succede con i tre marchi che conosciamo. In casa ho un amplificatore henry 2KD classic che non uso da 10 anni. Figurati se lo accendessi cosi', sai che botto. Lza cosa migliore e' togliere il cappellotto dell'anodica alle 3-500Z e accendere i filamenti lasciandolo cosi' per almeno 48 ore in modo che l'aria che si e' formata all'interno di quei triodi a catodo toriato si assorba.  Le tre marche conosciute hanno centri di riparazione autorizzati dove puoi trovare tutta la componentistica che riguarda l'apparecchio da riparare. Di centri di assistenza per apparecchi cinesi io non ne conosco. Forse qualcuno di buona volonta' e a livello di amicizia puo' farlo ma credimi i centri di riparazione seri non li vogliono nemmeno vedere le apparecchiature cinesi.
E questo non e' solo protezionismo ma comporta tempo per una riparazione che non verra' mai ripagata dal costo dell'apparecchio in origine. Prendiamo un Baofeng U5r, costa 30/40 euro. Se si rompe nessuno te lo ripara e anche se tu lo volessi riparare faresti una bella fatica a trovare i componenti originali. Opuure fai come ho fatto io che ho messo qualcosa di simile ottenendo un risultato a meta'. Questo non accade con le apparecchiature delle tre marche. Se poi andiamo a vedere i prezzi questi non sono poi cosi' distanti per equivalenti cinesi. Come ho detto prima ci saranno 50/100 euro di differenza se va male. Nel complesso pero' se dovessi riparare una apparecchiatura Yaesu, kenwood, Icom innanzitutto troverei subito gli schemi e i manuali di servizio, mentre nel mio caso ho dovuto sputare sangue per trovarlo, poi la riparazione diventa una caccia al tesoro visto lapochezza di informazioni sull'oggetto. Ripeto pero' che le mie considerazioni non derivano da una analisi qualitativa del prodotto cinese ma sulla reale difficolta' nella sua riparazione. Spero di avere chiarito il punto. Non vogliateme se sono stato prolisso.

[trodaf_4912]

A proposito, ho trovato il finale e il driver in rete. Produzione cinese e non Toshiba original quindi magari tarocchi, ma ordine minimo 1000pz. A questo punto che ci faccio.? Questo per ribadire la difficolta' nella riparazione di rtx cinesi.

[MarcoDriver]

:up:
Concordo.
Speriamo che anche MarcoDriver legga e se ne renda conto. :miiii: :miiii: :miiii:

Lupus in fabula! Grazie della "chiamata"  :mrgreen:

Devo ammetterlo, per quanto riguarda i portatili ho 3 o 4 cinesi che ho deciso di comprare per lasciare a casa l'Icom perchè almeno se mi cadono, si bagnano o sporcano li butto senza remore. Costano 30 euro.. 

Visto che nonostante questa decisione di usare i portatili cinesi (baofeng) "da battaglia", mi sono in realtà sempre trovato bene e si sono sempre comportati egregiamente, mi sono lasciato malconsigliare (evidentemente) da chi mi ha venduto un veicolare a sua volta cinese.
Perchè mentre il portatile lo prendi e lo butti nel cestino se ti cade in una pozzanghera dal finestrino del fuoristrada (successo col cellulare), il veicolare costa 10 volte tanto e ci pensi su un attimo.
Peraltro vedo adesso che veicolari blasonati come l'FT 8800 costano praticamente la stessa identica cifra di un DB50 o un Intek 2040, da lì nasceva la mia perplessità che le elettroniche fossero le stesse. Invece pare proprio di no.  :sfiga:

[trodaf_4912]

La mia piccola esperienza con questo veicolare cinese mi fa propendere per i tre marchi. La prox settimana ne andro' ad acquistare uno ma onestamente non so decidermi tra l'icom 2730 o il kenwood TMV71EE. Ho lasciato in disparte l'FT8800 perche' come immagine mi sembrerebbe di usare l'anytone visto che come frontalino e' molto simile per non dire identico. Sono tentato dall'Icom in quanto e' il piu' recente e, da come e' descritto, sembra che abbia un generoso dissipatore per il finale, la selezione da menu' dei parametri molto intuitiva ed inoltre un bel display di dimensioni generose. Peraltro il Kenwood e' da piu' tempo sul mercato e quindi piu' testato ed inoltre ha la possibilita' di selezionare tre livelli di MIC GAIN. Entrambe hanno la stessa potenza e la differenza di costo e' minima. Questo fine settimana tiro a sorte e lunedi spendo.

[acquario58]

A proposito, ho trovato il finale e il driver in rete. Produzione cinese e non Toshiba original quindi magari tarocchi, ma ordine minimo 1000pz. A questo punto che ci faccio.? Questo per ribadire la difficolta' nella riparazione di rtx cinesi.

https://www.aliexpress.com/w/wholesale-rfm70u12d.html

[trodaf_4912]

Si lo avevo visto nella ricerca ma non mi fido. Tu fideresti ad acquistare quei finali dalla cina, a parte che vengono venduti a lotti di 5 pz. per circa 200$ che e' il valore dell'rtx quasi. Finche' la riparazione costa il 30%-40% dell'apparato forse e dico forse ne vale la pena ma oltre no.

[trodaf_4912]

Ho guardato entrambe gli schemi del kenwood  e dell'icom. Utilizzano in trasmissione la stessa filosofia dell'anytone e cioe' stadi di potenza separati in V e in U. a differenza del lo Yaesu FT8800 che ne usa uno solo. Entrambe montano i medesimi finali (RA60H13171123 Kenwwod) (RA60H1317M1A-222 ICOM) per le VHF mentre per le UHF usano (RA60H40471101 Kenwood) e (RA60H4047M1-121 ICOM). Come driver Kenwood utilizza il 2SC3357-A (in obsolescenza) mentre ICOM usa l'MT3S20P Toshiba.
A conti fatti penso che optero' per l'ICOM. In ogni caso ho scatenato il mio pusher per vedere se tra i suoi fornitori mi trova anche il driver dell'anytone e cioe' l'RFM07U7X Toshiba al quale ho dovuto cambiare uno dei due diodi di alimentazione che scaldandosi si interrompeva. Probabilmente se ne e' avuto a male anche lui. Il costo e' roba da pochi dollari. Vediamo se me ne trova qualcuno.

[Carmelo_97]

Io ti consiglio un bel YAESU FT100D
così puoi provare anche il digitale,
Certo non è full duplex però hai il C4FM.


inviato iPhone using rogerKapp.

[acquario58]

Io ti consiglio un bel YAESU FT100D
così puoi provare anche il digitale,
Certo non è full duplex però hai il C4FM.


inviato iPhone using rogerKapp.

non mi risulta
sei sicuro di quello che affermi

[Carmelo_97]

Si hai ragione è FTM100D ho scritto in fretta ed ho sbagliato.



inviato iPhone using rogerKapp.

[trodaf_4912]

Grazie per il consiglio Carmelo. In effetti avevo valutato anche quello ma il digitale non mi interessa e secondo motivo non e' un bibanda e pertanto se proprio dovessi prenderne uno di siffatte caratteristiche prenderei un FT7900e che costa decisamente meno. Comunque ti diro' mi hai messo la pulce nell'orecchio. Mi serve proprio un  bibanda ?  O e' meglio un dual band.? Il problema e' che sono abituato all'anytone che e' un bibanda completo e quindi volevo stare su un apparecchio con quelle caratteristiche. Ma risparmiare un 100 euro non e' poco di questi tempi.

[trodaf_4912]

Ho trovato su internet un video che descrive l'esatto problema che ha avuto il mio anytone 5888UV.  In quel video e' marcato Voyager VR D588DV ma e' lo tesso apparecchio. Si tratta di un problema di progetto di base che fa saltare il driver e i diodi di alimentazione del driver stesso quando si utilizza in VHF alla max potenza. Inoltre il finale sembra che abbia una capacita' con poco isolamento che a lungo andare lo manda in perdita. In questo caso si puo' affermare che il problema sia congenito e  il progetto cinese di base ha dei problemi. Adesso vedo che e' in commercio un nuovo anytone serie III ma non ho notizie sullo schema e se sono stati risolti i problemi. Ribadisco il mio giudizio. Bene per palmari da 30/40 euro ma alla larga da rtx dal costo simile a quelli seri.