l'innovazione "per decreto legge"

Aperto da kz, 26 Dicembre 2020, 01:10:06

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r5000

Citazione di: kz il 26 Dicembre 2020, 23:49:25
R5000 la copertura del DAB è diventata quasi decente al centro di Roma da due anni a questa parte, prima era discontinua e fruibile "in altura", segno che hanno fatto qualche investimento.
la FM per ora vince alla grande, non parliamo della AM che si poteva ricevere anche nelle cantine.
il fatto è che stanno spingendo moltissimo sulla IOT per cercare di farci pagare anche l'aria che respiriamo, le frequenze sono diventate ancora più un bene prezioso, quindi la "compressione" dei segnali tipica delle tecnologie digitali ce la devono imporre con le buone o con le cattive.
73 a tutti, concordo, un trasmettitore in onde medie da 100 kw basta e avanza per il nord Italia e lo ricevi sia in valle che in cantina ma vuoi mettere la qualità dell'fm o adesso del digitale? però  evitano di dire quanto consumano tutti i ripetitori locali per avere la stessa copertura, poi non si torna mai indietro e quindi dal DAB iniziale si è passati al DAB+ e chi aveva preso l'hifi nel 2005 pagandolo caro e salato l'ha visto come una solenne fregatura e il tutto grazie alle trasmissioni "sperimentali" di allora... ora viene imposto ma già è stato superato dallo streaming e app che di fatto hanno reso obsoleto DAB e digitale terrestre,  poi c'è ancora l'incentivo per le smart tv, altro passo avanti verso il tutto a pagamento, infatti tra i "pregi" del t2 c'è l'interconnessione tra i contenuti del programma tv e le app ma tutto questo non resterà gratuito come  si  pubblicizza in continui spot... e la cigliegina sulla torta è il 4k...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


pesciolino73

Ho il DAB in auto.....io ascolto solo... musica classica per difetto professionale..... E devo dire che è inascoltabile...tutto piatto senza armonici....FM impareggiabile....

ik2nbu Arnaldo

Il mio video del 2017 + cliccato, con 3852 visualizzazioni [emoji18]

Costruire antenna DAB

Al tempo il segnale 220 Mhz era basso e le prove sono state fatte in giardino, che sta a - 1 piano sotto il livello stradale, causa dislivello del terreno... [emoji85]


-Tuscania-

Citazione di: ik2nbu Arnaldo il 26 Dicembre 2020, 22:25:30
Azz.... mi sa che sei nelle Valli ?
In pianura problemi zero, ma appena arrivo a Ponte Nossa, fine dei giochi DAB!
Eppure ci sono province di montagna ben coperte, dipende dalle Zone.

Qui a Seriate 4 anni fa, ero nella tua stessa situazione, ora il segnale è aumentato di brutto!

In Svizzera già 8 anni fa (che ho attraversato + volte in auto) la copertura DAB è spettacolare,
ma in alcune zone la FM sopravvive ancora.  Oggi una radio dab entry level la paghi 40 euro,
e con 80 euro di una Sony hai un ottimo rapporto qualità prezzo.

Qui una lista di radio:
https://digitalradio.it/ricevitori/

Qui la copertura DAB in Italia nel 2020, circa il 55 % del territorio, zone critiche le dorsali montuose:
https://www.eurodabitalia.it/copertura/

Buoni ascolti !

Abito sul confine e ricevo i canali DAB Svizzeri senza problemi i "nostri" a macchie...!!!


Abusivo

Citazione di: pesciolino73 il 27 Dicembre 2020, 07:35:14...FM impareggiabile....
Non mi fa impazzire la classica ma la penso proprio come l'inquilino di sopra!

IU4GPY

Salve, la FM anni 70 come scrive Arnaldo, io l'ho vissuta a Radio Bologna Notizie dove nel 1975 conducevamo io (col baschetto, e un amico un programma notturno. Bei ricordi. [emoji112]


IU4GPY

Citazione di: r5000 il 27 Dicembre 2020, 01:00:33
73 a tutti, concordo, un trasmettitore in onde medie da 100 kw basta e avanza per il nord Italia e lo ricevi sia in valle che in cantina ma vuoi mettere la qualità dell'fm o adesso del digitale? però  evitano di dire quanto consumano tutti i ripetitori locali per avere la stessa copertura, poi non si torna mai indietro e quindi dal DAB iniziale si è passati al DAB+ e chi aveva preso l'hifi nel 2005 pagandolo caro e salato l'ha visto come una solenne fregatura e il tutto grazie alle trasmissioni "sperimentali" di allora... ora viene imposto ma già è stato superato dallo streaming e app che di fatto hanno reso obsoleto DAB e digitale terrestre,  poi c'è ancora l'incentivo per le smart tv, altro passo avanti verso il tutto a pagamento, infatti tra i "pregi" del t2 c'è l'interconnessione tra i contenuti del programma tv e le app ma tutto questo non resterà gratuito come  si  pubblicizza in continui spot... e la cigliegina sulla torta è il 4k...
Concordo in pieno, io causa abitazione in montagna sono dovuto ricorrere a TVSAT, ma ogni canale si sta facendo la propria piattaforma in streaming a pagamento. I canali pseudofree sono infarciti di pubblicità ossessiva e con spot che reputo truffaldini e stupidi. Oltretutto ripetono gli stessi episodi continuamente spacciandoli come prima TV assoluta. Mi sento preso in giro al punto che ho cancellato quasi tutti i canali, mi sono abbonato ad una piattaforma streaming molto economica e non di proprietà dei soliti network, ogni tanto un buon film o documentario senza pubblicità o un buon libro.
73


iw2moq

Citazione di: lake il 26 Dicembre 2020, 13:58:06
altro che dab...
https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/15_marzo_01/con-dischi-furgone-40-anni-fa-milano-international-cambio-radio-826077e6-c040-11e4-9f09-63afc7c38977.shtml
questi si che erano tempi eroici..
Esatto concordo al 1000 x 1000
Anzi al 101 % per restare in tema

Ricordo bene quei tempi ero un ragazzo e i miei a quei tempi avevamo un casetta poco dopo Luino dove passavamo le vacanze e qualche fine settimana.

E quella Radio la si sentiva anche lì non c'era un buona ricezione ma ad ogni modo si faceva sentire.

E dopo poco tempo quando facevo ascoltare agli amici del posto le musicassette che registrava non vi dico....
Ne ho duplicate a decine e già che bei tempi erano
Per non dimenticare che poi le Radio "LIBERE" nascevano da un giorno all'altro

Mi scuso se sono andato ot ma non ho resisto.

E comunque viva la FM e la Radio analogica che avrà ancora lunga vita



inviato MAR-LX1A using rogerKapp mobile


lake

Citazione di: iw2moq il 27 Dicembre 2020, 13:08:28
Esatto concordo al 1000 x 1000
Anzi al 101 % per restare in tema

Ricordo bene quei tempi ero un ragazzo e i miei a quei tempi avevamo un casetta poco dopo Luino dove passavamo le vacanze e qualche fine settimana.

E quella Radio la si sentiva anche lì non c'era un buona ricezione ma ad ogni modo si faceva sentire.

E dopo poco tempo quando facevo ascoltare agli amici del posto le musicassette che registrava non vi dico....
Ne ho duplicate a decine e già che bei tempi erano
Per non dimenticare che poi le Radio "LIBERE" nascevano da un giorno all'altro

Mi scuso se sono andato ot ma non ho resisto.

E comunque viva la FM e la Radio analogica che avrà ancora lunga vita



inviato MAR-LX1A using rogerKapp mobile


non scusarti per l'OT, chi non si ricorda (magari qui sul forum non si ricordano in quanto non ancora nati eh eh..) le mitiche hitttt paradeee condotte da leonardo leopardo

e andava anche in AM e hanno fatto prove anche in OC
Monitor R1A IR2CL  145.637,5
https://ik2zlj.jimdo.com/ir2cl-fm/
ik2zlj-r virtual server ovh


kz

Citazione di: iw2moq il 27 Dicembre 2020, 13:08:28
Per non dimenticare che poi le Radio "LIBERE" nascevano da un giorno all'altro
[...]
E comunque viva la FM e la Radio analogica che avrà ancora lunga vita

a 2 o 3 anni sono stato portato nello studio della radio di un piccolissimo paesino, una radio messa su da un gruppo di amici come tantissime radio di quegli anni, ogni tanto lo ricordo allo zio che mi accompagnava e lui è sempre felice di raccontarmi la storia della radio.
poi 20 anni dopo sono entrato nello studio di un'altra radio per partecipare alla conduzione di una trasmissione e sono restato per 15 anni ad aiutare qui e là.
ora c'è lo streaming, che è divertente, per carità, ma non sarà mai la stessa cosa.
ma questo lo può capire solo chi si si è autocostruito il solito trasmettitorino in FM o la radio a cristallo...

Abusivo

Citazione di: kz il 27 Dicembre 2020, 18:29:25
...ma questo lo può capire solo chi si si è autocostruito il solito trasmettitorino in FM o la radio a cristallo...
Mi sono commosso!
Un applausino nostalgico...

iw2moq

Citazione di: kz il 27 Dicembre 2020, 18:29:25
a 2 o 3 anni sono stato portato nello studio della radio di un piccolissimo paesino, una radio messa su da un gruppo di amici come tantissime radio di quegli anni, ogni tanto lo ricordo allo zio che mi accompagnava e lui è sempre felice di raccontarmi la storia della radio.
poi 20 anni dopo sono entrato nello studio di un'altra radio per partecipare alla conduzione di una trasmissione e sono restato per 15 anni ad aiutare qui e là.
ora c'è lo streaming, che è divertente, per carità, ma non sarà mai la stessa cosa.
ma questo lo può capire solo chi si si è autocostruito il solito trasmettitorino in FM o la radio a cristallo...
E già anche noi abbiamo iniziato con un trasmettitore fm di Cq elettronica o sperimentare non ricordo poi modificato per ottenere qualche Watt e farci sentire un po' meglio all'epoca con 4 5 Watt e una piccola antenna coprivi quasi tutta la città e qualche paesino vicino
La banda 88 108 era praticamente deserta

Si trasmetteva inizialmente solo alla sera
Hi e fin che se ne aveva voglia non importava chi ci ascoltava bastava divertirsi....

Con poca spesa tanta resa un mixerino 2 piatti e un registratore a cassetta e si era sempre live....
Ora è tutto automatico tra pc mp3 e software vari...
Vero belle e divertenti anche le web radio.... Ma vuoi mettere la differenza.....



inviato MAR-LX1A using rogerKapp mobile


schottky

#37
.


kz

Citazione di: schottky il 27 Dicembre 2020, 21:52:14
basta pagare e tutto è bello e possibile.

pagare va bene, ma a chi?
e quanti "editori" sono il numero minimo per salvaguardare la possibilità di informarsi o di avere un'offerta culturale decente?

schottky

#39
.

kz

più che il R&D, che un R&D serio oramai si vede raramente, è il marketing che decide questi sviluppi, troppo spesso subiamo il marketing travestito da R&D ed è un'aberrazione.
la linea di trasmissione prima diventa una facility da esternalizzare e poi una commodity, magari da mollare allo stato in articulo mortis come si vorrebbe fare ora con la vecchia rete in fibra/rame, tanto gli appetiti delle TelCo (o meglio degli investitori in TelCo) sono tutti per il 5G.
l'esempio del calcio è indicativo anch'esso nella trasformazione della trasmissione in commodity: se sei abbonato le partite le vedi sulla TV o in streaming, è indifferente; l'importante è fingere che esista una concorrenza (che non c'è: le partite sono differenti).
il problema è che lo stato (e l'UE non è migliore, anzi riesce quasi a far peggio) regolamenta senza alcuna prospettiva, mentre negli anni '70 e '80 questo "laissez faire" poteva avere un qualche significato "buono" (ognuno poteva tentare di farsi la sua radio/tv, anche se i risultati di tutta questa "libertà" sono molto discutibili) ora, visti gli investimenti necessari, ci si limita a sancire l'esistente tentando di salvaguardare equilibri instabili e impossibili da salvaguardare, se proprio va male si crea l'ennesima "agenzia" che si fa carico delle passività dei privati (avete presente tutte le volte che si parla di "partecipazione della CDP?")
con la progressiva perdita delle piccole stazioni FM invece di salvaguardare la libertà la perderemo e ne pagheremo il prezzo due o tre volte, rimanendo comunque impoveriti.
(lo voglio proprio sentire un MUX DAB+ su cui trasmettano radio black out e radio maria, sarebbe divertente).

schottky

#41
.

ik2nbu Arnaldo

#42
Tutte argomentazioni condivisibili ma sono figlie inevitabili delle nostre esperienze socio culturali, che non sono affatto semplici da sintetizzare, e sono sopratutto influenzate dallo scorrere del tempo.

Informazione anni 60:
guerra fredda, 3 grandi schieramenti informativi e culturali, 3 giornali autorevoli, niente internet ed FM, solo radio ed informazione di stato, il più grande evento fu la diretta RAI delle partite di calcio

Mondo anni 70:
parte l'embolo libertario, nasce la FM, nascono le TV libere, l'informazione e la cultura sono diffuse senza alcun controllo, si può affermare tutto ed il contrario di tutto, a seconda della propia fede religiosa, politica o appartenenza sociale ad una determinata classe economica di riferimento in lotta fra di loro. La contro cultura e la contro informazione sono molto vivaci, basta essere contro qualcosa.

Italia anni 80:
inizia la spazzatura culturale sotto l'icona del divertimento, la gente non deve pensare, la classe media deve andare a casa la sera e rincoglionirsi di televisione e discutere il giorno dopo dell'ultima puntata del serial televisivo. Nascono i network radiofonici, FM va alla grande ma già si evidenziano perdite di bilancio e fallimenti, quelli che ci lavorano nelle radio spesso manco sono pagati o lo sono sottobanco, chi fa i soldi con la pubblicità poi li sperpera o li fa sparire.

Italia anni 90:
la sbornia libertaria è stata praticamente assorbita e digerita, le radio FM sono ormai indistinguibili l'una dall'altra , sia nei contentuti musicali che culturali, la massificazione dell'informazione e dell'intrattenimento sta iniziando a livellare i cervelli, il marketing regna sovrano, prodotto medio, cittadino medio, consumatore medio. Chi si discosta dalla mediocrità ha 2 strade percorribili: o delinque, o eccelle!

Mondo 2000-2010:
internet cambia tutto, pochi capiscono l'importanza del cambiamento e molti la cavalcano solo in modo economico, nasce la prima grande bolla speculativa sulle tecnologie. Ma ormai le multinazionali dell'informatica detengono asset economici superiori a quelli della BCE (Banca centrale Europea). I padroni del mondo sono loro, e quindi gestiscono l'informazione e la cultura a livello mondiale. Gestiscono anche innovazione, la ricerca e sviluppo, pensate solo all'intelligenza artificiale ed al boom di dispositivi home ed assistenza vocale come SIRI, Google, Cortana, sono milioni di microfoni in ascolto nella vita nostra di tutti i giorni in casa, in auto, al cellulare. Le maggiori organizzazioni di Intelligence vecchie e nuove, sono dei dilettanti al confronto. E la cosa simpatica è che siamo noi ad autorizzare il" disclaimer", senza il quale l'APP/servizio non funziona.

Italia anni 2020:
l'offerta di servizi e prodotti è parcelizzata perchè è l'utente che decide sia di che colore comprare un'auto che a quali servizi aderire. Insomma l'utente medio, il consumatore medio, è cornuto e mazziato. Oppure No ?
Oggi possiamo comprare i nostri Transistor direttamente in Cina, ma salta l'intera catena del valore commerciale  e chiudono i negozi. Tutti vorrebbero difendere l'orticello di casa a parole, ma poi vanno a comprare su Amazon, imbarazzante ? Normale quando il prezzo è l'unica discriminante.
Marketing e vendite non sono + concetti separati come negli anni 80, sono la stessa cosa.
Innovazione si fa anche in Italia, ma se vuoi camparci economicamente, devi lavorare per i nuovi padroni.

In conclusione:

Il problema non è la FM, non è il DAB o il cambiamento tecnologico imposto da una legge stupida, perchè fra 30 anni ci sarà il teletrasporto e le informazioni e la cultura viaggeranno con un chip nel nostro "cervello ricaricabile", qualche coglione negli USA si è gia messo sotto pelle il barcode al posto della carta di identità.

Il vero problema è se le persone in futuro potranno ancora pensare in modo autonomo, oppure "totalmente suggerito" dagli algoritmi e dai software di controllo, installati in ogni oggetto fisico della nostra vita moderna. Sopratutto per le  nuove generazioni tutto ciò sembrerà naturale, e non si faranno mai i pipponi sociologici di noi 60enni, che abbiamo visto cambiare il mondo in prima persona.

kz

la tecnologia non è mai neutra.
alle future generazioni risulterà normale essere agiti invece che agenti?
direi che sarebbe una grossa responsabilità se lo permettessimo.


Pieschy

Si me l'avevo detto mio padre ed io sinceramente non ci ho creduto.
Una cosa che non ho capito è lo switch off delle broadcast fm analogico è una cosa e hanno detto  che ci sarà ma non a fine anno ma più avanti. In questo scenario tutti i ricevitori analogici non funzioneranno più quindi cellulari,il bafeng,le radio fm a casa e le autoradio. E fino a qui. Ma come fai a dire solo i cellulari? Ok puoi vietarne il commercio di nuovi se non hanno il dab ma per i vecchi come fare?
Ci vorrebbe un'aggiornamento firmware via OTA specifico per ogni modello di tutte le marchè. E voi credete che il numero di modelli che esistono di lg,samsung,huawei,nokia i produttori lavorino su centinaia di firmware per assecondare l'Italietta?
Secondo me per i vecchi all'italia risponderanno con il pernacchione questo poco ma sicuro.
E tecnicamente possibile ma praticamente impossibile.
Inoltre non capisco che senso ha vietarlo solo sui cellulari e lasciarlo attivo su altri dispositivi..mah che fastidio gli da.
Fra l'altro vorrei vedere in quanti ascoltano le fm su cellulare. Io ne ho uno da 1 anno con quella funzione e ho aperto l'app radio solo una volta in 12 mesi.
Chissà.

Marco De Caprios

#45
Citazione di: ik2nbu Arnaldo il 29 Dicembre 2020, 00:50:13
Tutte argomentazioni condivisibili ma sono figlie inevitabili delle nostre esperienze socio culturali, che non sono affatto semplici da sintetizzare, e sono sopratutto influenzate dallo scorrere del tempo.

.....

In conclusione:

Il problema non è la FM, non è il DAB o il cambiamento tecnologico imposto da una legge stupida, perchè fra 30 anni ci sarà il teletrasporto e le informazioni e la cultura viaggeranno con un chip nel nostro "cervello ricaricabile", qualche coglione negli USA si è gia messo sotto pelle il barcode al posto della carta di identità.

Il vero problema è se le persone in futuro potranno ancora pensare in modo autonomo, oppure "totalmente suggerito" dagli algoritmi e dai software di controllo, installati in ogni oggetto fisico della nostra vita moderna. Sopratutto per le  nuove generazioni tutto ciò sembrerà naturale, e non si faranno mai i pipponi sociologici di noi 60enni, che abbiamo visto cambiare il mondo in prima persona.

Non avrei saputo dirlo meglio.

(Forse non c' entra nulla ma da studi recentissimi il QI medio nei paesi industrializzati ha cominciato a calare dalla metà degli anni 90 in poi, ci sarà una connessione con il costante aumento del supporto della tecnologia in tutti gli ambiti della nostra società ?)

schottky

#46
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schottky

#47
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kz

Citazione di: schottky il 29 Dicembre 2020, 12:19:37
Mia conclusione: probabilmente la preoccupazione maggiore non è tanto l'uso che l'uomo farà degli algoritmi, quanto fino a che punto l'uomo avrà il dominio intellettuale su forme di intelligenze ... diverse!.

questa è una prospettiva un poco "apocalittica" su cui si dibatte da decenni, anche le famose "tre leggi" di Asimov derivano da riflessioni analoghe.
(per inciso è uno dei motivi che ha rallentato la ricerca sul trasporto passeggeri su strada a guida autonoma: non abbiamo ancora algoritmi abbastanza raffinati da valutare chi uccidere e chi salvare).
se già ora l'uomo usa gli algoritmi per dominare altri uomini, è difficile che le macchine riescano a fare cose diverse, "principio sì giolivo ben conduce".

ma la mia prospettiva è più "greve" e a corto raggio: se non abbiamo accesso alla tecnologia la dobbiamo subire.

schottky

#49
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