Nominativo in CB?

Aperto da Matte, 05 Giugno 2020, 22:58:24

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

1FRI1609

Per me siete entrambi chiari.
Trovo il ragionamento anche di buon senso.


rylassato

#61
Citazione di: HAWK il 02 Febbraio 2023, 17:20:27
Il buon senso e la ragione, potrebbe portare ad una semplice strada, ovvero:
Il Radioamatore sa che il suo nominativo è assegnato in virtù di licenze obbligatorie, ma questo non toglie il poter usare la banda CB, quindi, nel buon senso logico di normativa imperante, cosa fà ?

Si compra una radio CB omologata apposita per la banda, come previsto, da norme, poi fa CQ, entra in ruota, si presenta col nome anagrafico, o con una sigla di comodo, poi nulla vieta che dica alla ruota, sono Ciccio, 73' a tutti, sono anche Radioamatore IX1XXX, continuando semplicemente come Ciccio...

Se qualcuno chiede se fosse O.M. , non ha nessun divieto a dire il nominativo, sempre Ciccio è...

Sic et simpliciter
Cum grano salis.

Così non rompe regole ne commette illeciti, normati o no...

Ci siamo o no ?

Condivido appieno il tuo pensiero, per me il nominativo perde la sua veste ufficiale nella CB, diventa semplicemente una sigla come le altre, al pari di usare come nomignolo qualcosa che altrove sarebbe importante come la targa della propria auto o quant'altro.
Ovviamente il radioamatore non deve pretendere di essere riconosciuto come tale e non deve presentarsi con questo titolo ufficiale.

rylassato


kz

Citazione di: dattero il 01 Febbraio 2023, 20:47:22
quindi senza AG il nominativo non serve a niente , non lo si potrebbe pronuciare in radio

no, non è così.
(D LGS 259/2003 artt.  137 e 139)
(DM 1 marzo 2021 art.12 comma 2)

l'AG permette di esercire una stazione.
(D LGS 259/2003 art.  135)
(DM 1 marzo 2021 art. 10 comma 1)

il nominativo è univoco e viene assegnato alla persona o all'ente che ne fa richiesta.
(D LGS 259/2003 art. 139)
(DM 1 marzo 2021 art. 6 comma 2)

quando la stazione è di tipo collettivo (scuole, associazioni) chi ha responsabilità della stazione deve essere sempre in possesso di patente e avere almeno 18 anni.
(D LGS 259/2003 art. 144)

non esiste alcun divieto di uso del nominativo al di fuori del servizio di radioamatore.
è un identificativo assegnato dalla PA, come un codice fiscale o una partita iva, lo potete utilizzare per qualunque scopo legittimo.
altrimenti dovrebbero esserci retate di radioamatori ad ogni fiera del settore o esercitazione di PC: moltissimi radioamatori indossano orgogliosamente capi di abbigliamento con il nominativo, addirittura alcune associazioni di PC lo mettono sulle divise!
personalmente non ho mai sentito alcuno identificarsi in CB con un nominativo radioamatoriale e ho il sospetto che chi lo facesse verrebbe sommerso di pernacchie, però non c'è divieto, non esiste,
chi lo voglia sostenere è pregato di dimostrare con la legge tale affermazione; dicerie, dichiarazioni arbitrarie, "lei non sa chi sono io" non valgono nulla.


dattero

Citazione di: kz il 03 Febbraio 2023, 06:30:22
no, non è così.
(D LGS 259/2003 artt.  137 e 139)
(DM 1 marzo 2021 art.12 comma 2)

l'AG permette di esercire una stazione.
(D LGS 259/2003 art.  135)
(DM 1 marzo 2021 art. 10 comma 1)

il nominativo è univoco e viene assegnato alla persona o all'ente che ne fa richiesta.
(D LGS 259/2003 art. 139)
(DM 1 marzo 2021 art. 6 comma 2)

quando la stazione è di tipo collettivo (scuole, associazioni) chi ha responsabilità della stazione deve essere sempre in possesso di patente e avere almeno 18 anni.
(D LGS 259/2003 art. 144)

non esiste alcun divieto di uso del nominativo al di fuori del servizio di radioamatore.
è un identificativo assegnato dalla PA, come un codice fiscale o una partita iva, lo potete utilizzare per qualunque scopo legittimo.
altrimenti dovrebbero esserci retate di radioamatori ad ogni fiera del settore o esercitazione di PC: moltissimi radioamatori indossano orgogliosamente capi di abbigliamento con il nominativo, addirittura alcune associazioni di PC lo mettono sulle divise!
personalmente non ho mai sentito alcuno identificarsi in CB con un nominativo radioamatoriale e ho il sospetto che chi lo facesse verrebbe sommerso di pernacchie, però non c'è divieto, non esiste,
chi lo voglia sostenere è pregato di dimostrare con la legge tale affermazione; dicerie, dichiarazioni arbitrarie, "lei non sa chi sono io" non valgono nulla.

Non entriamo in un giro vizioso per niente!
Nell' iter burocratico si fa la patente, si richiede il nominativo di "stazione" , poi si hanno 30 ( TRENTA) giorni per richiedere la AG, altrimenti il nominativo decade di validità.
Quindi nei 30 giorni con il nominativo non fai niente, sei un semplice operatore di stazione "patentato" .
Un classico errore sorvolato che viene commesso è durante lo IAC , dove si raggruppano vari Om in un unica stazione, solitamente sezione ARI, e a sequenza passano il nominativo di stazione.

dattero

È vero che si chiama " nominativo di chiamata" ,così c'è scritto nella mia AG, ma è legata ad essa ed io sono il responsabile giuridico.
Ma è la AG che fa tutto , senza quella mi rimane la patente di operatore radio e posso operare con una stazione in regola con AG e usare il nominativo di chiamata legata a quella AG


kz

dattero, rileggi la normativa e chiedi agli "anziani": quello che ho affermato è scritto nero su bianco nel decreto.
una volta, quando passavano mesi tra un passaggio burocratico e l'altro, era piuttosto comune la presenza del "secondo operatore".
per l'uso di una stazione  l'unico requisito è la patente.
per l'esercizio della propria stazione sono necessari patente, nominativo e AG.

ma questo ci mette fuori strada, non era questo il tema; la domanda era sulla possibilità di usare il nominativo in CB.
consultata la normativa, e personalmente mi sono anche andato a leggere gli allegati all'articolo 19 delle radio regulations emesse da ITU, il servizio di radioamatore va espletato nelle bande assegnate (quindi non si può fare in CB) ma non esiste alcun impedimento ad usare il nominativo al di fuori del servizio.


1FRI1609

Citazione di: kz il 03 Febbraio 2023, 08:08:39
dattero, rileggi la normativa e chiedi agli "anziani": quello che ho affermato è scritto nero su bianco nel decreto.
una volta, quando passavano mesi tra un passaggio burocratico e l'altro, era piuttosto comune la presenza del "secondo operatore".
per l'uso di una stazione  l'unico requisito è la patente.
per l'esercizio della propria stazione sono necessari patente, nominativo e AG.

ma questo ci mette fuori strada, non era questo il tema; la domanda era sulla possibilità di usare il nominativo in CB.
consultata la normativa, e personalmente mi sono anche andato a leggere gli allegati all'articolo 19 delle radio regulations emesse da ITU, il servizio di radioamatore va espletato nelle bande assegnate (quindi non si può fare in CB) ma non esiste alcun impedimento ad usare il nominativo al di fuori del servizio.

Questo era infatti il dubbio iniziale. Ma mi sembra che siamo arrivati alla conclusione che non è vietato l'utilizzo del nominativo in banda libera, semplicemente è non richiesto ma cio' non toglie che un operatore possa dire il proprio nome, cognome, nominativo, etc etc.
La normativa si occupa di cio che deve essere "regolato" non di cio' che è libero.
Se libera è libera..

Ma mi sembra che siamo collettivamente arrivati a questa idea, no ?

olasvadas

Esattamente come scrivevo anch'io. Anche se con diversi argomenti.

HAWK

@ KZ, ulteriore spiegazione utile senza se e senza ma.

In altri 3D, avevo scritto una cosa antipatica, poco sociale, la quale non attira certo simpatie, MA, la ritengo vera in assoluto.

Nel mondo amatoriale o della radio in generale, si avvicinano persone di troppa, varia, natura di scolasticità, crescita, professionalità, questo a volte non è un bene.
Un decreto, una GU, una norma, viene letta da tutti questi amatori, poi in relazione alle proprie conoscenze si interpreta; quì nasce la contrapposizione dei discorsi, sulla stessa norma o decreto.

Chi ci lavora con le norme, studiate, o di congrua preparazione, ha una visione più di atti ufficiali rispetto al carrozziere o all' operaio di fabbrica subordinato ed altre tipologie di non autonomia di concetto richiesto e necessario.


La personale formazione mentale porta sulla stessa riga letta a capire cose diverse, da soggetto a soggetto.

La mia ultima replica, voleva essere una bonaria via di mezzo, tra queste diversità di interpretazione, una via Salomonica.

Di fatti,  quando si parla di norme radio a tutti i livelli o di normative, ecco che c'è sempre un contraddittorio, non di liceità di norma, se legale o costituzionale o altro, MA, di interpretazione della stessa ed applicazione...

O no ?

Grazie mille una buona giornata.

AZ6108

#70
Citazione di: kz il 03 Febbraio 2023, 08:08:39
il servizio di radioamatore va espletato nelle bande assegnate (quindi non si può fare in CB) ma non esiste alcun impedimento ad usare il nominativo al di fuori del servizio.

E, di grazia, cosa distingue "in aria" che si tratti di servizio di radioamatore o meno ? La banda sulla quale si trasmette ? Ossia se IxNxxx trasmette sui 40m sta svolgendo servizio di radioamatore, ma se IxNxxx, (qualificandosi come tale con l'uso del nominativo per identificarsi) trasmette sugli 11m, banda non assegnata a tale servizio, non lo sta facendo ? E' questo che stai affermando ?
Violence is the last refuge of the Incompetent
Salvor Hardin

Marco De Caprios

Citazione di: kz il 03 Febbraio 2023, 06:30:22
no, non è così.
(D LGS 259/2003 artt.  137 e 139)
(DM 1 marzo 2021 art.12 comma 2)

l'AG permette di esercire una stazione.
(D LGS 259/2003 art.  135)
(DM 1 marzo 2021 art. 10 comma 1)

il nominativo è univoco e viene assegnato alla persona o all'ente che ne fa richiesta.
(D LGS 259/2003 art. 139)
(DM 1 marzo 2021 art. 6 comma 2)

quando la stazione è di tipo collettivo (scuole, associazioni) chi ha responsabilità della stazione deve essere sempre in possesso di patente e avere almeno 18 anni.
(D LGS 259/2003 art. 144)

non esiste alcun divieto di uso del nominativo al di fuori del servizio di radioamatore.
è un identificativo assegnato dalla PA, come un codice fiscale o una partita iva, lo potete utilizzare per qualunque scopo legittimo.
altrimenti dovrebbero esserci retate di radioamatori ad ogni fiera del settore o esercitazione di PC: moltissimi radioamatori indossano orgogliosamente capi di abbigliamento con il nominativo, addirittura alcune associazioni di PC lo mettono sulle divise!
personalmente non ho mai sentito alcuno identificarsi in CB con un nominativo radioamatoriale e ho il sospetto che chi lo facesse verrebbe sommerso di pernacchie, però non c'è divieto, non esiste,
chi lo voglia sostenere è pregato di dimostrare con la legge tale affermazione; dicerie, dichiarazioni arbitrarie, "lei non sa chi sono io" non valgono nulla.
Perfetto. Non siamo una loggia massonica ne una consorteria segreta.

inviato M2004J19C using rogerKapp mobile


IK2ENX

Citazione di: kz il 03 Febbraio 2023, 08:08:39
ma questo ci mette fuori strada, non era questo il tema; la domanda era sulla possibilità di usare il nominativo in CB.
consultata la normativa, e personalmente mi sono anche andato a leggere gli allegati all'articolo 19 delle radio regulations emesse da ITU, il servizio di radioamatore va espletato nelle bande assegnate (quindi non si può fare in CB) ma non esiste alcun impedimento ad usare il nominativo al di fuori del servizio.

buongiorno kz

secondo il nostro esperto, se scrivi "I-DIOT" dietro alla bici, ti fermano i vigili, ti chiedono il brevetto da pilota e ti spediscono all'aeroporto perché sei identificato come velivolo...

73 Claudio
Claudio - Milano


AZ6108

Citazione di: IK2ENX il 03 Febbraio 2023, 10:45:02
secondo il nostro esperto, se scrivi "I-DIOT" dietro alla bici, ti fermano i vigili, ti chiedono il brevetto da pilota e ti spediscono all'aeroporto perché sei identificato come velivolo...

Cos'è questo, un tentativo di applicazione del vecchio approccio "quando il resto fallisce, buttiamola in caciara" ?

Invece di tentare di fare lo spiritoso, cosa che non sembra ti riesca granchè bene, prova a rileggere le domande che ho posto, te le ripropongo qui, modificandole leggermente nella forma, nella speranza ti possano essere maggiormente comprensibili

Citazione

1. Cosa identifica, "in aria" un radioamatore come tale ?

2. Il radioamatore può trasmettere su qualsiasi banda voglia o deve farlo solo sulle bande assegnate ?

3. La banda degli 11 metri, è una delle bande assegnate al servizio di radioamatore ?



fatti le domande, datti le risposte e poi magari, se non ti costa troppo sforzo, prova a rifletterci
Violence is the last refuge of the Incompetent
Salvor Hardin

IK2ENX

Citazione di: AZ6108 il 03 Febbraio 2023, 10:59:41
1. Cosa identifica, "in aria" un radioamatore come tale ?

Cosa identifica un aeromobile "in aria"? La marca rilasciata dall'ENAC e registrata al RAN senza la quale è un velivolo pirata.

Citazione di: AZ6108 il 03 Febbraio 2023, 10:59:41
2. Il radioamatore può trasmettere su qualsiasi banda voglia o deve farlo solo sulle bande assegnate ?

Un aeromobile può andare dove vuole o ha percorsi e luoghi assegnati?

Citazione di: AZ6108 il 03 Febbraio 2023, 10:59:41
3. La banda degli 11 metri, è una delle bande assegnate al servizio di radioamatore ?

La pista ciclabile è uno dei percorsi assegnati agli aeromobili?

così come il radioamatore è identificato come tale solo per l'uso del nominativo e il fatto che stia usando in 27 un CB omologato non importa niente, allora anche una bici con scritta sopra la marca di un aeromobile deve essere considerata un aeromobile anche se è solo una bicicletta.

Se ti sembra una cretinata hai ragione, perché è una cretinata come la tua.

73 Claudio
Claudio - Milano

kz

Citazione di: IK2ENX il 03 Febbraio 2023, 10:45:02
secondo il nostro esperto, se scrivi "I-DIOT" dietro alla bici, ti fermano i vigili, ti chiedono il brevetto da pilota e ti spediscono all'aeroporto perché sei identificato come velivolo...

oppure, rivoltando la prospettiva, poiché non si può andare in tangenziale con un motoveicolo inferiore ai 150cc, pretende di non far circolare i veicoli superiori ai 150cc sulle statali; oppure ancora, siccome con la patente B (presa dopo il 1988) non puoi condurre motocicli superiori ai 125cc, se hai la patente A e la patente B devi comunque limitarti ai 125cc

di fondo c'è una colossale confusione su cosa sia il "servizio di radioamatore", come si svolga, e quali norme, nazionali e internazionali, ne regolamentino l'attività.

Citazione di: HAWK il 03 Febbraio 2023, 09:46:29
Di fatti,  quando si parla di norme radio a tutti i livelli o di normative, ecco che c'è sempre un contraddittorio, non di liceità di norma, se legale o costituzionale o altro, MA, di interpretazione della stessa ed applicazione...

a meno che non ci siano norme precise e stringenti, l'unica interpretazione possibile è tra "quello che non è vietato, è permesso" e "quello che non è permesso, è vietato", di solito nel nostro ordinamento prevale la prima interpretazione, con pregi e difetti.


per fare un esempio pratico, qualora la stazione IKxAAA faccia chiamata sul canale 5 della CB cui risponda la stazione 'o malament' nei termin: "sta buon' a zumpaperet' 'e soret'?" e si instauri regolare QSO, non è servizio di radioamatore.

HAWK

#76
@ KZ  [emoji106]
Devo dire che, forse, la tua mamma e la mia, acquistavano la stessa marca di latte, sembra che siamo fratelli nel pensiero, non dici mai qualcosa che non condivido, anzi quando mi correggi, sei più saggio di mè. [emoji108]

A fronte di argomento, la via maestra, dopo le disamine che Noi poveri umani possiamo fare, senza titoli o poteri, è per evitare spese inutili, su colori verdi ad esempio e seguire alla lettera tutto, nei dubbi, chiedere a chi amministra dette regole, nero su bianco, una forma di manleva ad interim...

Questa bellissima discussione, speriamo che i capi la spostino sulla sezione amministrativa, rimanendo sulla educazione e rispetto che non deve mancare,  ci fa notare le diverse tipologie di pensiero, molto ricca di note, riferimenti, questa discussione mi fa rinforzare in base al mio pensiero, ogni tanto sbandante e poco utile;
altro che liberare sia la CB che il PMR, io avrei aggiunto altro, specialmente di norme, togliendo tutto, nella semplificazione di attività, già da prima c'era poco uso e molto abuso di queste band, ORA, è un aprire le gabbie peggio di prima, riferito alla contezza di quello che si ha in mano e come è un disciplinare di uso...

Avrei rimesso il disciplinare, controfirmato in copia e ritrasmesso, i vecchi se lo ricordano certo...era di 4 pagine A4...ricordando anche quante regole c'erano.
[emoji33] [emoji33] [emoji33] [emoji33] [emoji33]

dattero

Citazione di: kz il 03 Febbraio 2023, 06:30:22
no, non è così.
(D LGS 259/2003 artt.  137 e 139)
(DM 1 marzo 2021 art.12 comma 2)

l'AG permette di esercire una stazione.
(D LGS 259/2003 art.  135)
(DM 1 marzo 2021 art. 10 comma 1)

il nominativo è univoco e viene assegnato alla persona o all'ente che ne fa richiesta.
(D LGS 259/2003 art. 139)
(DM 1 marzo 2021 art. 6 comma 2)

quando la stazione è di tipo collettivo (scuole, associazioni) chi ha responsabilità della stazione deve essere sempre in possesso di patente e avere almeno 18 anni.
(D LGS 259/2003 art. 144)

non esiste alcun divieto di uso del nominativo al di fuori del servizio di radioamatore.
è un identificativo assegnato dalla PA, come un codice fiscale o una partita iva, lo potete utilizzare per qualunque scopo legittimo.
altrimenti dovrebbero esserci retate di radioamatori ad ogni fiera del settore o esercitazione di PC: moltissimi radioamatori indossano orgogliosamente capi di abbigliamento con il nominativo, addirittura alcune associazioni di PC lo mettono sulle divise!
personalmente non ho mai sentito alcuno identificarsi in CB con un nominativo radioamatoriale e ho il sospetto che chi lo facesse verrebbe sommerso di pernacchie, però non c'è divieto, non esiste,
chi lo voglia sostenere è pregato di dimostrare con la legge tale affermazione; dicerie, dichiarazioni arbitrarie, "lei non sa chi sono io" non valgono nulla.

"il nominativo è univoco e viene assegnato alla persona o all'ente che ne fa richiesta."
Art. 139
                               Nominativo
    1. A ciascuna stazione di radioamatore e' assegnato dal Ministero
un  nominativo,  che  non puo' essere modificato se non dal Ministero
stesso.

a ciascuna STAZIONE non a persona.

Citazione di: kz il 03 Febbraio 2023, 06:30:22
no, non è così.
(D LGS 259/2003 artt.  137 e 139)
(DM 1 marzo 2021 art.12 comma 2)

l'AG permette di esercire una stazione.
(D LGS 259/2003 art.  135)
(DM 1 marzo 2021 art. 10 comma 1)

il nominativo è univoco e viene assegnato alla persona o all'ente che ne fa richiesta.
(D LGS 259/2003 art. 139)
(DM 1 marzo 2021 art. 6 comma 2)

quando la stazione è di tipo collettivo (scuole, associazioni) chi ha responsabilità della stazione deve essere sempre in possesso di patente e avere almeno 18 anni.
(D LGS 259/2003 art. 144)

non esiste alcun divieto di uso del nominativo al di fuori del servizio di radioamatore.
è un identificativo assegnato dalla PA, come un codice fiscale o una partita iva, lo potete utilizzare per qualunque scopo legittimo.
altrimenti dovrebbero esserci retate di radioamatori ad ogni fiera del settore o esercitazione di PC: moltissimi radioamatori indossano orgogliosamente capi di abbigliamento con il nominativo, addirittura alcune associazioni di PC lo mettono sulle divise!
personalmente non ho mai sentito alcuno identificarsi in CB con un nominativo radioamatoriale e ho il sospetto che chi lo facesse verrebbe sommerso di pernacchie, però non c'è divieto, non esiste,
chi lo voglia sostenere è pregato di dimostrare con la legge tale affermazione; dicerie, dichiarazioni arbitrarie, "lei non sa chi sono io" non valgono nulla.

KZ scusami ma non capisco dove vuoi arrivare.

estratti dagli art da te citati:
Art. 6.

Nominativo

1. cut

2. Il nominativo di cui al comma 1 è assegnato:
a) alle stazioni di radioamatore esercite dalle persone fisiche;
b) alle stazioni di radioamatore esercite dai soggetti di cui agli
articoli 143 e 144 del codice.

Art. 7.

Acquisizione nominativo

1. I titolari di patente radioamatoriale al fine di ottenere il nominativo di chiamata debbono presentare domanda in bollo, tramite specifica procedura telematica, all'ispettorato del Ministero, competente
per territorio. Gli ispettorati territoriali rilasciano, per via telematica, il
nominativo entro trenta giorni dalla ricezione della relativa domanda.

Art. 12.

Norme d'esercizio

1.  cut

2. È vietato l'uso della stazione di radioamatore da parte di persona
diversa dal titolare, salvo che si tratti di persona munita di patente che
utilizzi la stazione sotto la diretta responsabilità del titolare. In tal caso
deve essere usato il nominativo della stazione dalla quale si effettua la
trasmissione.

Il nominativo è assegnato alla stasione
con la sola patente posso operare come secondo operatore usando il nominativo ASSEGNATO alla stazione in uso.
Non è scritto esplicitamente che se munito anche di AG (quindi anche del nominativo) possa usare il  nominativo assegnato alla stazione non in uso, ma va da sè che se  tu vieni a casa mia e usi la mia stazione non è regolare far intendere ai corrispondenti che stai usando la tua stazione, giusto??

Riguardo al nominativo dopo che l'hai richiesto lo puoi usare?? NO! devi richiedere l' AG per essere abilitato ad usare  la tua stazione con rispettivo Nominativo.
Tutto corretto ?

P.S. se dobbiamo andare avanti e chiarire conviene aprire un'altra discussione .
73 de IZ2OGG op. Gino

kz

dattero leggi meglio: il nominativo che identifica la stazione è assegnato a una persona o a un ente come è scritto nella legge.
ovvero l'art. 6 dell'allegato 26 (modificato con il DM del 1 marzo 2021) regola l'applicazione dell'art. 139 del D.LGS. 259/2003

hai scritto sopra, precisamente:
Citazionequindi senza AG il nominativo non serve a niente , non lo si potrebbe pronuciare in radio
forse non è proprio così: l'amministrazione te lo ha assegnato, non lo puoi usare per identificare la stazione, ma non è vietato dichiararlo.
è una delle solite assurdità contraddittorie che ci sono in qualsiasi ordinamento, ma è così.
facciamo l'ipotesi di un radioamatore che ha ottenuto la patente e il nominativo ma non abbia ancora trasmesso la dichiarazione per il conseguimento dell'AG, egli trasmette come secondo operatore in una stazione di associazione o di un altro radioamatore, con il responsabile della stazione presente, e dopo aver indicato il nominativo di stazione, tra le informazioni che è permesso trasmettere, indichi il suo nominativo come secondo operatore, invece di indicare il suo nome proprio come si fa comunemente, cosa succede?
sarebbe una violazione?
la sola pronuncia del nominativo senza AG, dopo il corretto nominativo di stazione con AG, sarebbe un esercizio abusivo di stazione radioelettrica?
non trovi che si precipita in un inutile cavillare?

negli altri scenari che hai sommariamente descritto, se l'operatore ha patente, nominativo e AG, nulla impedisce che usi quelli suoi invece di quelli della stazione presso cui trasmette, per quanto sia una fonte di confusione; avrete visto che in USA o in nord europa il "turismo radiantistico" sia relativamente diffuso, credete che trasmettano il loro nominativo con l'indicazione della zona o trasmettano il nominativo della stazione ospite?
nelle informazioni minime da trasmettere c'è sempre l'indicazione della località preso cui si trovi la stazione.

al di là delle interpretazioni cosa ci dice la legge?
è permesso operare senza limitazioni al di fuori della località dichiarata per l'AG, quindi cosa indica di preciso il nominativo di stazione?
l'esistenza e la regolarità del corrispondente o cosa altro?
cosa definisce una "stazione"? il singolo radioamatore, con patente, nominativo, AG, e un apparato qualunque, di qualunque potenza e dimensione, purché operi sulle frequenze assegnate, ovunque si trovi, è una stazione?

se vuoi riflettiamoci, anche se siamo parecchio off topic, non è detto che tutti i mali vengano per nuocere.

hawk: troppi complimenti, che non merito.
la cosa che mi piace di più delle attività radiantistiche è la possibilità di venire in contatto e di condividere interessi e informazioni con un gran numero di persone che sono distantissime da me per cultura, formazione, professione, località; persone con cui difficilmente avrei scambiato poco più di un "buongiorno".
credo che sia una delle cose migliori che ci capiti.


dattero

Non sono religioso, ma un amen è di dovere.
OT OFF.

saluti

Marcello

#80
Ragazzi posso dire la mia?
Io non sono un avvocato ma in CB é possibile inventarsi uno pseudonimo e usare quello,
ma nulla vieta di presentarsi con nome e cognome come nella vita reale quando ci si presenta
con degli sconosiuti.

Ora nella mia ignoranza, io potrei presentarmi con il nominativo radioamatoriale alla stregua del
mio nome reale anzi sarei molto più sincero di altre persone che si presentano con un nome inventato
(come qui su rogerk).

Quindi io credo che é una scelta di privacy di ciascuno usarlo in CB oppure no e della dignità del nominativo radioamatoriale(per chi ci tiene).

Sto parlando di QSO in regola, sui 40 CH omologati e 4W in uscita.
Cosa diversa é fare DX in 11 metri(già illegale di suo) certamente non bisognerebbe farli presentandosi in maniera ufficiale.

E' come andare a rubare con la carta di identità appiccicata in fronte.
Quindi QSO leciti in regola nei 40 canali omologati io lo userei tranquillamente ma per DX in 11 metri assolutamente no.

HAWK

@Marcello, buon giorno.
La tua tesi, mi pare come la mia ovvero Salomonica; la condivido, la non previsione, non indica un uso negativo, solo proprio discrezionale, in pieno e fuori luogo per la non liceità, un uso DX in 11 metri, settore che il forum pone a studio didattico/propagativo come sappiamo.

La nota che dai, è proprio a taglio, sulla esposizione rintracciabile e verificabile di n nominativo amatoriale rispetto ad una sigla generale.

Non posso non essere ancora in accordo, essendo un sostenitore del dato chiaro.
Grazie mille.

1FRI1609

Citazione di: Consigliere il 06 Febbraio 2023, 08:31:59
In CB vale la regolamentazione CB, NON quella radioamatoriale e per l'esercizio di una stazione CB si può usare Nome, Cognome o uno PSEUDONIMO, cosa che taglia definitivamente la testa al toro [emoji106] , senza discussioni infinite. [emoji56]

Regolamentazione CB ? Quale ?
Posso farmi chiamare "Cetriolone88", 1RGKXXX e non posso dire che sono IUXXXX ?

HAWK

#83
Allora vengo e mi spiego...
La via da me addotta come Salomonica, credevo fosse chiara.

Il nominativo non ha un valore nella banda CB, men che meno sulla sezione DX.
Diventa un doppio illecito.

Tuttavia, nulla vieta durante un QSO, dare oltre il nome personale, ad esempio, il nominativo amatoriale, per evidenziare che si è anche Radioamatore, a volte utile ad altri, saperlo, quindi oltre il nome, sigla, menzionarlo, non mi sembra negativo.

Ancor chè, un nominativo, esposto, rintracciabile, pone un segno di maggior serietà e sicurezza, dovrebbe almeno, rispetto a delle sigle totalmente anonime.
Concludo, non usarlo in quanto non previsto, ma menzionarlo, sì.

Non penso mi sia contraddetto, sarò stato poco chiaro, sicuramente.

4 pagine, magari ne faremo anche 8, se servono a fare utilità, importante che si dia una idea, più vicina al corretto verosimile...


Saluti.

1FRI1609

Ciao Consigliere,

infatti, nulla vieta che lo pseudomino possa essere anche l'identificativo radioamatoriale.

Ovviamente, in banda libera anche il radioamatore dovra' adeguarsi ad apparati e norme come tutti gli altri utilizzatori della banda libera.

Ma non sussiste la tesi che il radioamatore deve restare confinato nelle bande radioamatoriali non potendo utilizzare ed identificarsi in quelle libere.

La sensazione (ma sicuramente sbaglio) è come se ci fossero due fazioni contrapposte radioamatori da un lato, utilizzatori liberi dall'altro. Mentre la radio "dovrebbe avvicinare" e unire le persone.

HAWK

@ FRI scrivevi in contemporanea...

No, come vedi, Roger Kappa, forse è la unica piattaforma dove vivono O.M. e CB, in buoni rapporti, molti suggerimenti, dietro le sigle, sono dati da ambo le parti; parlo di tecnica e teorie utili.

Fatto salvo il sito, non esiste una contrapposizione, MA, ci sono due discipline diverse, una con esami, licenze e normative X, l' altra libera di queste, con normative Y.
un CB per andare di là, deve fare dei passi, un O.M. ne farà altri, magari più semplici.

Il discorso, è, capire se un nominativo regolamentato dalle norme di Stato, dato a O.M. si possa usare, in qualche forma nella banda CB.

Non ci sono divisioni, mi dispiace se hai questa impressione, spero, datosi che siamo tutti interessati ai buoni fini, tu rifletta bene e cambi idea.

Stiamo cercando di crescere ed imparare tutti, nessuno di Noi ha il bastone della verità, ne della perfezione... [emoji106] [emoji108]


1FRI1609

Buondi Hawk,

si, ovviamente sono d'accordo con te.
Questa community è davvero bella e grazie al contributo di tanti c'e' solo da imparare.
Il confronto è sempre costruttivo.


olasvadas

Per togliersi però ogni dubbio, caso, per caso, bisogna interpellare la sede MIMIT di propria competenza.

A) mai svegliare cani dormienti o in altre faccende affaccendati, ho usato la parola cane facendo riferimento al proverbio,
B) secondo me se vengono interpellate tutte le sedi MIMIT presenti sul territorio nazionale si otterranno altrettanti responsi con un orizzonte sferico (360°x360°) e si sarebbe di nuovo al via. Sempre che non si sia data stura ad una tempesta burocratica perfetta.-

Io mi sarei fermato alle ultime opinioni, ossia è lecito? sì, la CB è libera e quindi se uno vuole usare come nickname il suo nominativo può farlo, si può discutere se ne valga la pena o meno, ma sarebbe discussione di lana caprina.

HAWK

Caro Olasvadas...direi che un pizzico di sale in zucca lo possiedi. [emoji108]

Il oggi MIMIT, come i trascorsi ministeri omologhi, per questioni importanti, hanno risposto come la gestione, per ogni regione una veduta, dipende dall' impiegato di turno come la vede e dove è collocato, le abitudini del sito locale che passano a norma locale.

Sta a Noi, avere il buon senso, agendo con buon senso.

Ci siamo... [emoji106] [emoji106] [emoji106] [emoji106]

olasvadas

#89
Stessa situazione per molte realtà burocratiche statali, ne conosco altre, anche più sensibili ed è lo stesso casino.


AZ6108

Citazione di: olasvadas il 07 Febbraio 2023, 10:01:50
Io mi sarei fermato alle ultime opinioni, ossia è lecito? sì, la CB è libera e quindi se uno vuole usare come nickname il suo nominativo può farlo, si può discutere se ne valga la pena o meno, ma sarebbe discussione di lana caprina.

Ma è appunto "di lana caprina" l'oggetto di questo dibattere !

Partiamo da una coppia di dati di fatto

* La banda CB (intesa come banda "legale") è libera da autorizzazioni ed altro

* Il "servizio di stazione radioamatoriale" è limitato alle bande in concessione a tale servizio

ora, su quanto sopra non credo ci siano dubbi, il problema nasce da quello che intende(va) il legislatore indicando "servizio di stazione radioamatoriale" ossia, se questo implica l'uso del nominativo assegnato ad una data stazione radioamatoriale (come ritengo che sia), utilizzando tale nominativo in banda CB si andrebbe, a tutti gli effetti, ad effettuare "servizio di stazione radioamatoriale" su una banda che non è in concessione, in caso contrario sarebbe utile chiarire bene cosa distingue, in "aria", una stazione radioamatoriale da una stazione CB (tralasciando le inutili spiritosaggini), perchè questo è, a mio vedere, il punto fondamentale

spero sia abbastanza chiaro.
Violence is the last refuge of the Incompetent
Salvor Hardin

AZ6108

#91
benone, e quindi, in "aria" cosa differenzia il "servizio di radioamatore" da altre trasmissioni ?

[edit]

e prima che arrivi qualcuno che si sente spiritoso, non mi sto rferendo ai borborigmi di "antó o malamente" come qualche diversamente genio potrebbe pensare
Violence is the last refuge of the Incompetent
Salvor Hardin