long wire ITA-LWA

[shineime]

Salve a tutti.
Chi di voi conosce questa antenna?
ITA LWA trattasi di long wire da 20 metri con un balun all ingresso.
Potrebbe essere un balun 9/1?
Grazie...
Approfitto per fare i migliori auguri a tutti per il 2015...tanti dx a tytti.

[IZ8XOV]

Ciao, Auguri anche a te! ho fatto una ricerca: Ita Antenne è un produttore francese. E' la classica Endfed commerciale fatta con un trasformatore presumibilmente 9:1 di cui non sono specificate le caratteristiche del toroide. L'antenna ha un radiatore di 20 mt di lunghezza quindi in 40 metri risuona in 1/2 onda dove avrebbe bisogno di un circuito L/c per adattare bene l'impedenza ma se ti interessa fanno anche la versione da 33 mt
http://www.radiodxcenter.fr/48-antennes-fialires

Si dovrebbe indagare sul tipo di toroide utilizzato ma lavorando sullo spettro fino a 30 mhz immagino sia una ferrite di mescola 43 e non il classico T200/2 Amidon.

Personalmente se dovessi acquistarlo bello e fatto prenderei dal sito italiano "Ham Radio Shop" soltanto il 9:1 della stessa marca nella versione da 1,5 k watt che costa 75 euro oppure quella da 300 watt che costa circa 59 euro e il filo ce lo metti tu risparmiando un bel po di soldi! Oppure puoi rivolgerti a IW2EN che sul suo sito vende sia antenne filari complete che trasformatori 9:1

Ciao 73

[Cb Colt]

salve a tutti.
si temo di si shineime. Magari c'è proprio un 1:4 che funziona ugualmente bene e cmq poteva anche esserci un lc ma non vedo o non viene citato l'esistenza di una vitarella di regolazione(alberino del condensatore variabile) e cmq dicono che funziona fino a 3mhz, quindi i 20metri di filo sarebbero un quarto d onda per gli 80m.
Leggendo ITA fa pensare che è un prodotto italiano(a primo impatto e chiunque credo sia attratto) ma invecd è solo un acronimo(l'avranno fatto apposta?  mah).
Infine, vedendo i vari prodotti mi  sembrano un po carucci...e va bene le tasse ecc ecc ma se fossero prodotti italiani potrei capirli..
73 cordiali

[IZ8XOV]

Se era un adattatore L/c lo avrebbero fatto pagare di più, comunque ci sono anche le Hy Endfed da valutare
http://www.hyendcompany.nl/#

[IZ8XOV]

Alcuni di voi quasi si meravigliano e chiedono come va questa o come sarà quella. Il punto è che queste antenne sono tutte delle Endfed commerciali realizzate e vendute da chi avendo maturato un po di esperienza le assembla e le rivende.

Ma il concetto è sempre lo stesso, si tratta SEMPRE di pezzi di filo sbilanciati con alla fine uno "scatolotto magico" con dentro un autotrasformatore con rapporto 9:1 o, in altri casi (Hyendfed Antenna), di circuiti L/c per una sola banda realizzati o su toroide o su bobina in aria.

La differenza la fa il tipo di toroide impiegato ma noto che la maggioranza dei venditori/costruttori non dichiara le caratteristiche, solo Giovanni IW2EN mette delle specifiche dettagliate sul suo sito.

C'è comunque da dire che realizzarsi da se un autotrasformatore, oltre che un'esperienza costa assai di meno e si può scegliere un buon toroide dai vari shop on line (Rf Microwave oppure Powermagnetics.co.uk), un bipolare rosso/nero per gli avvolgimenti e un monofilo da 1,5mm per il radiatore, una scatola stagna i un connettore da pannello avendo cura di calcolare gli avvolgimenti a seconda del rapporto di trasformazione e del tipo di toroide impiegato.

[IZ8XOV]

Personalmente non sceglierei nessuno dei due poiché quelle ferriti non le conosco, (il secondo progetto fa riferimento all'uso di un condensatore e rende la cosa più complicata). La mia esperienza con gli un-un a rapporto 9:1 è limitata ai classici 9 avvolgimenti trifilari su toroide Amidon T-200/2 (rosso) e su ferrite Amidon Ft-240/K (che trovi dal sito Rf Microwave a circa 19 euro). Inutile dire che per permeabilità magnetica la ferrite si attesta su valori assai più alti del T200 (valore 10), mentre la Ft240K ha valore 240, pertanto la ferrite è nettamente superiore. Qui trovi altre caratteristiche e l'indirizzo web del sito italiano che ho indicato. La ferrite Ft-240k lavora bene sulla parte mediana delle Hf, (ci sono toroidi specifici per varie porzioni di banda) ma la 240K lavora decisamente bene dai 40 ai 10 metri e consente di usare senza problemi potenze dai 100 watt fino ad 1 kw quindi in caso di lineare reggera tranquillamente la potenza.
http://www.rf-microwave.com/it/shop/1/169-toroidi-amidon-banda-larga-per-circuiti-non-acordati/5662-FT-240-K.html

Il progetto è assai semplice ed è il seguente:





Resta come riferimento che la lunghezza del filo deve rimanere lontano dalla 1/2 onda e pertanto le tabelle di lunghezza di riferimento per questo tipo di antenne:

[IZ8XOV]

Valuta anche una buona Rybakov con autotrasformatore 4:1 se puoi metterla.

[IZ8XOV]

Si che ho capito! E' da provare tra niente e un ripiego meglio un ripiego, casomai posta un disegno.

[IZ8XOV]

Arrabbiare??  :mrgreen: è assai difficile soprattutto se le antenne non sono le mie! 

Se puoi posta pure il disegno così lo discutiamo, ad ogni modo sembra di capire che vuoi sfruttare la canna come supporto per fare una V invertita con alimentazione ad un lato. Altra alternativa sarebbe fare una L invertita sfruttando le due componenti orizzontale e verticale (in quel caso si dovrebbe valutare l'impedenza e vedere se il 4:1 della Rybakov non è eccessivo perché credo che la L abbia impedenza più bassa).

[r5000]

73 a tutti, come da disegno mi sembra un forte compromesso ma è meglio di nulla, se però il balun lo metti dove hai la finestra  e stendi sul tetto dei contrappesi già è meglio che avere il balun dove hai l'antenna tv e far passare il cavo sul tetto, poi si potrebbe pensare di migliorare con un loop a forma triangolare ma è monobanda se non ci metti un'accordatore alla base e comuque sarà sempre un compromesso per quella canna lunga 3 mt, a parer mio se non vuoi usare una canna da 10 mt che obbiettivamente è vistosa e và fissata per bene puoi arrivare a 5-7 mt senza grosse difficoltà...
ps: guarda il mio disegno, non è il massimo ma è certamente più performante della tua versione...

[r5000]

73 a tutti, se usi un'apparato con l'accordatore automatico intergrato conviene arrivare con il filo direttamente alla radio ed eliminare anche il balun, se non ce l'hai si può anche pensare a un'accordatore manuale da affiancare all'apparato, per i contrappesi più ce ne sono meglio è ma si può cominciare con uno solo per banda, se poi il tetto è in legno li appoggi o infili sotto le tegole mentre se il tetto è in cemento armato sarebbero da sollevare  ma funzionano comunque anche appoggiati al tetto...

[IZ8XOV]

Una Endfed per com'è strutturata non può presentare un'impedenza alta come quella che hai detto a meno che non lavora come 1/2 onda ma essendo multibanda non può essere 1/2 onda da tutte le parti. Non conosco il progetto di quell'Om che hai citato, magari lo vado a vedere.

Nel tuo caso lavorerei diversamente: palina molto più alta, scaletta a 450 ohm al centro, balun 1:1 e cavo fino in stazione. Logicamente questa installazione prende in considerazione un dipolo Doublet (o una G5RV corta da 7,7mt per braccio e un palo di supporto che non è una canna da 3 mt).



Purtroppo se vuoi avere un minimo di risultati apprezzabili con un apice a soli 3 mt dal tetto la vedo dura.

In caso tu voglia proseguire la strada della filare sbilanciata alimentata ad un lato l'autotrasformatore dovrebbe avere un rapporto di 9:1 e non 4:1 (quello si usa per le verticali tipo Rybakov).

Il rapporto di trasformazione va inteso sempre per l'impedenza tipica dell'antenna quindi 9:1 per i fili, 4:1 per le verticali, 6:1 per le windom e così via dicendo.

Altra cosa interessante sarebbe usare un accordatore remoto da palo tipo Ldg Rt-100 o Cg-3000, ti eviteresti le perdite introdotte dall'Un-Un e accorderesti solo l'antenna e non anche il cavo.  Almeno tenendoti basso col vertice perlomeno sfrutti un'alimentazione più funzionale.

Sulla questione dei contrappesi io ho sempre usato un cavo coassiale lungo e solo quello ma le teorie sono varie, ad ogni modo usando un autotrasformatore potrai sempre fare delle prove con e senza contrappeso.

In ultima analisi ti dovrai rivolgere solo a un dipolo rotativo tipo Create o Comet, passare a una verticale multibanda o scegliere una loop magnetica ma credo che a te interessi fare da te un'antenna e provare soluzioni home-made.

[IZ8XOV]

Una altra idea ancora sarebbe usare sempre una canna verticale (che però fletterebbe un po) e usarla come supporto per una sorta di L invertita (in quel caso avresti bisogno dei radiali per la componente verticale parecchio marcata). In tal caso si dovrebbe considerare il rapporto di trasformazione sulle varie bande di lavoro poiché facendola monobanda in 1/4 d'onda dovrebbe avere bassa impedenza (prossima ai 50 Ohm se non ricordo male).

Questa in foto è solo come riferimento di esempio

http://dj0ip.de/s/cc_images/cache_2431533868.jpg?t=1357832867

[r5000]

73 a tutti, se il tetto è come quello in foto e non c'è cemento armato sotto praticamente è trasparente all'rf e il dipolo o qualsiasi antenna si può anche stendere sotto le tegole se non hai pali dove fissarla, ovviamene la vicinanza può dare rientri rf ma se non usi i Kw non c'è nessun problema non risolvibile e non ha comuque senso usare del cavo coassiale e balun se poi hai l'antenna a pochi metri dalla radio, molto meglio fare una buona massa rf e per esempio potresti usare la grondaia che presumo sia in rame, non sarà mai come avere le puntazze in giardino ma è sempre meglio di nulla e  volendo c'è anche chi fà qso con la sola grondaia accordata, basta provarci...

[IZ8XOV]

Ciao Fabio,
Da come avrai capito le Hf sono meno facili delle Vhf/Uhf, (in realtà queste ultime sono altrettanto complesse ma danno la possibilità di andare con antenne modeste via ripetitore, se parliamo di SSB le cose cambiano parecchio). Restando nel campo delle Hf (o Decametriche), le prestazioni delle ns antenne sono molto legate a 3 fattori fondamentali: La lunghezza del radiatore in relazione alla lunghezza d'onda, l'angolo di Radiazione, l'impedenza e quindi il relativo metodo di adattamento.

Questi 3 fattori fanno la differenza nelle prestazioni della nostra antenna sia in ricezione che in trasmissione. Oltre a questi 3 citati c'è il fattore altezza (anche una ottima antenna montata in cattive condizioni rende poco, un vecchio Om mi diceva "meglio un pezzo di filo messo alto che una Optibeam tra i palazzi").

Pertanto un radioamatore dovrebbe scegliere la soluzione a lui più congeniale e non valutare esclusivamente quale antenna va meglio sulla carta. Io ad esempio abito in un grosso centro urbano, ho montato in passato una canna di 18,5 mt con la quale ho realizzato una grossa verticale ma essendo il Qrm molto elevato avevo in rx lo S-meter inchiodato a 9+10 e tutti i segnali al di sotto non li ascoltavo.

Nella tua situazione non ci sono molte alternative: o cerchi di realizzare un supporto che ti consente di mettere un filo a V invertita come si deve oppure vai di verticale o dipolo rotativo a V.

Tutti gli altri tentativi di mettere fili bassi con trasformatori etc. vanno a inficiare le prestazioni finali con una resa quantomai scarsa. Nello specifico tutte le antenne filari messe basse generano lobi alti e replicano quei collegamenti detti NVIS dove l'angolo alto si riflette vicino e casca vicino dando luogo a Qso nell'ordine di 300/400 km massimo, il che va a precludere i corrispondenti che si trovano su distanze maggiori.

Non riesco a capire poi perché su quel supporto che definisci molto solido non potresti mettere un mast di 10 mt quando poi riferisci che potresti bucare il tetto. Ad ogni modo una canna della Eco antenne da 9,70 mt (in vendita dai due noti negozi in Zona7 e in Zona0) è quasi invisibile considerandone il colore e le sezioni.

Nulla ti vieta di iniziare col progetto da te comunicato sulla canna da 3mt e configurazione a V con alimentazione ad un lato. Il rapporto di trasformazione per questa tipologie di filari è generalmente 9:1 e non 4:1 ma personalmente ho provato anche col 4:1, lavora un po di più l'accordatore di stazione ma i collegamenti li fai ugualmente anche perché l'impedenza non è la stessa da tutte le parti.

Il difetto degli autotrasformatori è infatti che essendo dispositivi statici e non dinamici trasformano solo per come sono stati realizzati senza tener conto del variare dell'impedenza per ogni singola banda (che non è mai la stessa).