antenna e valvole con alta tensione

Aperto da matteo_, 29 Gennaio 2022, 12:50:46

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matteo_

Ciao a tutti, volevo chiedere una cosa veloce, diciamo che non ho un idea ben chiara di quello che voglio fare, ed sono delle prove e dubbi che voglio chiarire

leggendo un libro/pdf, ho letto i valori in tensione che possono toccare alcune antenne con tot watt, quello che mi viene da pensare, e che si comportano come fosse un dc to dc in aria, ma le tensioni sono abbastanza alte, quindi se io provo a costruire un lineare valvolare con la 230V facendo tanti watt, non rischio che l'antenna stessa diventi pericolosa?




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i5wnn

Citazione di: matteo_ il 29 Gennaio 2022, 12:50:46
Ciao a tutti, volevo chiedere una cosa veloce, diciamo che non ho un idea ben chiara di quello che voglio fare, ed sono delle prove e dubbi che voglio chiarire

leggendo un libro/pdf, ho letto i valori in tensione che possono toccare alcune antenne con tot watt, quello che mi viene da pensare, e che si comportano come fosse un dc to dc in aria, ma le tensioni sono abbastanza alte, quindi se io provo a costruire un lineare valvolare con la 230V facendo tanti watt, non rischio che l'antenna stessa diventi pericolosa?




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L'antenna non è DC DC ma ac ac (rf). Per il lineare a 230 volta non immette anodica nell'antenna (c è un condensatore di isolamento) ma solo RF. Se applichi la legge di ohm e conosci l'impedenza nnel punto dove vuoi fare le misure in base alla potenza puoi determinare la tensione. Comunque mettere le mani su una antenna quando trasmette e cosa sconsigliabile assai. Le bruciature da rf sono dolorose e impiegano tempo a guarire (esperienza diretta)

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ri-"ottone"

Lo stesso problema, in ogni caso, ci sarebbe alimentando la medesima antenna con pari potenza generata da un lineare a transistor a 12 volt. Nè più, nè meno
La minaccia alcolica!

AZ6108

Citazione di: i5wnn il 29 Gennaio 2022, 13:54:37
L'antenna non è DC DC ma ac ac (rf). Per il lineare a 230 volta non immette anodica nell'antenna (c è un condensatore di isolamento) ma solo RF. Se applichi la legge di ohm e conosci l'impedenza nnel punto dove vuoi fare le misure in base alla potenza puoi determinare la tensione. Comunque mettere le mani su una antenna quando trasmette e cosa sconsigliabile assai. Le bruciature da rf sono dolorose e impiegano tempo a guarire (esperienza diretta)

anche quelle da "anodica"; se ti va bene ti fa "solo" un forellino da parte a parte  [emoji85]
Presa di terra: manciata di terriccio che, cosparsa su apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento


matteo_

#4
si effettivamente non è dc to dc (neanche il dc to dc e dc dopo, ma viene raddrizzato), ma era un esempio di qualcosa di simile ma in aria

alla fine ho tirato fuori come esempio le valvole, ma anche i transistor a bassa tensione è lo stesso, perché i condensatori separano la continua, creando dell'alternata, i transistor e valvole sono circuito chiuso, variano la loro resistenza generando corrente e caricando i condesatori, esempio un amplificatore d'audio, quelli d'oggi che fanno gli ibridi, usano triodi ad alta tensione come pre-amplificazione e poi finali al silicio

ma il problema indipendentemente dalla tensione del dispositivo sta, nei watt d'uscita, più sono alti più bisogna stare attenti, e io ora volevo far dei finali con dei transitor o valvole, credo valvole visto che ho dei pentodi abbastanza grossi

ma appunto mi fa un po che controllare antenne e onde stazionarie, ed volevo appunto chiedere pareri se sono io che mi preoccupo per niente o ci sono dei modi per evitare di rompere tutto oltre alle misure che da quel che ho capito e meglio evitare

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