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Messaggi - yeti

#1
73 a tutti,
solo a scopo di soddisfare la curiosità, ovviamente qui in Italia non è possibile... correva l'anno 2018
https://hackaday.com/2018/08/30/gsm-phone-network-at-emf-camp-built-on-raspberry-pi-and-limesdr/
https://hackaday.com/2018/11/03/revive-that-old-analog-cell-phone-with-sdr/
just my 2 cents
#2
73 a tutti,
 guardando le schede mi sembrano piuttosto vecchie, avevo visto delle schede simili anni fa, vendute per recupero componenti ,che provenivano da macchine elettromedicali o industriali. Sulla prima scheda, in alto a sinistra, c'è scritto "Made in Japan" , il che potrebbe definire una fonte surplus delle medesime.

            Just my 2 cents.
#3
LPD - PMR - SRD / Re:Retevis RB627B
23 Settembre 2022, 01:08:07
73 a tutti, 
Volevo prenderne un paio, vale la pena? Hanno la possibilità di andare in potenza ridotta?  Grazie anticipatamente per le risposte. 
Buona giornata
#4
Radio Ascolto / Re:693 KHz , radio Zainet
13 Settembre 2022, 19:36:41
Grazie! adesso vedrò se ascolto gli 801 KHz di Genova...

Just my 2 cents.
#5
Radio Ascolto / 693 KHz , radio Zainet
13 Settembre 2022, 17:34:19
73 a tutti,
stamattina ho acceso l'autoradio in onde medie, verificato che la portante a 900 KHz non c'era più ho impostato la scansione: risultato una emittente a 693 KHz, segnale chiaro ma non fortissimo, programma musicale con anche un brano di De André, quindi presumo italiana. Segnalata ad un gruppo di amici, stiamo cercando di identificarla. Internet riporta radio Zainet da Siziano (PV), che è anche il sito dello storico TX RAI a 900 KHz. Ascolto da Provincia di Alessandria.

Just my 2 cents.
#6
73 a tutti, 
chiedi prima al commercialista, chi acquista all'estero ha degli adempimenti onerosi sulle fatture. Quindi, a meno di fatturazione su estero già presente nella ditta, suggerisco di chiedere...
Just my 2 centa
#7
Buongiorno a tutti, si sapeva che le frequenze sono un bene limitato e scarso, l'arrivo di una forma di tutela per le bande dei radioamatori era più che plausibile. La suddivisione operata dalla iaru non sarà ottimale,almeno per noi italiani ma è un punto di partenza e di standardizzazione e quindi una cosa positiva.
Just my 2 cents
#8
73 a tutti, NVIS permette di ascoltare nel raggio di un centinaio di km essendo una riflessione verticale su fq HF. Semmai permette di non svelare la posizione del trasmettitore a patto che lo si incassi bene fra le alture, ovvero che sia in fondo ad un buco con visuale dello zenith. In questo modo riceve e trasmette bene solo le emissioni NVIS mentre le  altre sono attenuate. L' esercito USA sta rivalutando il sistema, anche alla luce delle modulazioni digitali. Rif. https://m.youtube.com/watch?v=MncDlhdBOlY
#9
73 a tutti,  gli aeromobili Sigint hanno dei ricevitori molto efficienti ma se si pianifica e si utilizzano alcuni dispositivi particolari "l' erba diventa abbastanza alta da nascondersi" (cit. dall' inglese) e i segnali il drone li riceve solo a pochi chilometri. Ovvio che se usi due dispositivi senza protezione ti intercettano, ma occorre pensare in modo non radioamatoriale

Just my 2 cents
#10
73 a tutti, permettetemi di mettere i miei 2 cents nella discussione.  Innanzitutto la sicurezza delle comunicazioni è proporzionale al "valore" del potenziale bersaglio e alla sua mobilità, quindi la squadra appiedata o il singolo hanno un valore tattico tale da suggerire l'uso di dispositivi non eccessivamente sofisticati. Il C.te di plotone o compagnia avrà due apparati, uno per la comunicazione verso le squadre ed un apparato più sofisticato per comunicare con il C.do Battaglione o superiore. La logica che c'è dietro alla scelta degli apparati  è quella di avere la minima potenza necessaria per coprire la distanza prevista per le operazioni ( ordine del centinaio di metri ) quindi LPD da 10mW più che PMR446 da 500mW, gli apparati anni 90 in dotazione alle FFAA a livello di squadra erano a 250 mW di potenza nelle vhf basse, con antenne di poche decine di cm... il tutto per avere le comunicazioni che spariscono nel rumore di fondo a due chilometri. Nel caso si debba comunicare in maniera più "robusta" a distanze superiori si usa altro materiale.
Just my 2 cents.
#11
73 a tutti, per curiosità, Mauro, che larghezza di banda ha in 80 metri?
Ciao e grazie.
#12
73 a tutti,
 io quando ho fatto passare la mia scaletta autocostruita con cavo elettrico la ho chiusa nella finestra di legno e poi la ho bloccata con nastro da carrozziere e mi è durata due anni senza problemi continuando ad adoperare la finestra. Senza forare, un piccolo "invito" di misura sul telaio che può essere ripristinato con un minimo di stucco, al limite due pezzi di filo di ottone sagomati ed incollati che rimangano facili da saldare e con del termoretraibile per proteggere le saldature. Non è poi così delicata la piattina! Se l' infisso fosse metallico allora il discorso cambierebbe....

Just my 2 cents
#13
discussione libera / Re:Chi se la ricorda ?
03 Novembre 2021, 19:17:03
73 a tutti...

ma anche :

FABRIZIO HA VISTO MAX ACQUISTANDOGLI JUTA PER NEW YORK 1234567890.
o quello francese
Voyez Le Brick Géant Que J' examine Près Du Wharf 1234567890.

spesso erano i messaggi di idle telegrafici
rx NASA HF3 vergognoso come prestazioni ma con il software di decodifica per PC e interfaccia compresa nel prezzo....

Bei tempi!
#14
discussione libera / Re:Info sui 43MHz
09 Ottobre 2021, 14:10:06
Buongiorno,
 in effetti l' uso della 43 MHz è diminuito fino a cessare proprio per l'uso da parte degli acquedotti che hanno monopolizzato la banda. Peccato perché le caratteristiche intrinseche della frequenza permettevano una copertura in ambiente collinare/montano tutt'altro che disprezzabile dal momento che le antenne veicolari potevano essere 1/4 d'onda fisica e quelle dei portatili erano disponibili anche a nastro. Per l'uso di Protezione Civile si aveva un qualcosa che era più gestibile di un CB (all'epoca non c'erano i PMR446 e la CB era ancora molto frequentata, con la propagazione era poco usabile ) e vicino all' uso del PMR446 mantenendo una discreta copertura fra valli adiacenti. Per esperienza personale in altro ambito le prestazioni, anche con basse potenze, permettevano l'uso efficace degli apparati in ambito campale. Proprio per questo motivo ritengo che sia stata utilizzata con successo per il collegamento di pozzi e serbatoi in posizioni radiantisticamente infelici.
Non essendovi autorizzazione al punto 8 art. 334 per la banda in questione,essa dovrebbe ricadere in regime di autorizzazione generale, ancorché gratuita, limitatamente alle frequenze destinate all' utilizzo per Protezione Civile; probabilmente una richiesta in tal senso al compartimentale MISE di competenza potrebbe togliere ogni dubbio. Nel caso negli ultimi anni ci sia stato un trasferimento delle telemetrie su sistemi cellulari o equivalenti con liberazione dei canali di competenza P.C. un pensierino per alcune situazioni molto particolari sarebbe più che legittimo, anche come sistema di scorta, dato che gli apparati sono semiprofessionali e le antenne non troppo ingombranti.
Just my 2 cents.
#15
discussione libera / Re:nanovna e return loss ?
14 Settembre 2021, 18:56:21
73 a tutti,
Ciao Denis, in effetti è possibile farlo dato che il nanoVNA ha una porta USB.
 Esiste un sito dedicato al nanovna, http://www.nanovna.com
https://nanovna.com/?page_id=90 qui il software che uso il quale permette fra l'altro di effettuare scansioni con un numero maggiore di punti rispetto al solo nano...
Un complemento in grado di leggere i files touchstone come questo
http://www.ae6ty.com/Smith_Charts.html permette di importare i parametri e progettare le reti di adattamento in poco tempo.
Ragazzi , il NanoVna sta al rosmetro come il cucchiaino all' escavatore.....
Just my 2 cents.
#16
73 a tutti,
a prescindere dalle considerazioni fatalistiche cioè che poteva succedere anche in città con,purtroppo, lo stesso risultato ( in caso di infarto, ictus o evento acuto non preso in tempo o fatale nell' arco di pochi secondi), iniziamo a renderci conto che qualsiasi cosa facciamo ha una quota di rischio più o meno importante.
Una buona attrezzatura ed una altrettanto buona pianificazione e preparazione contribuiscono a ridurre il rischio che però non può essere posto a zero. Un'escursione su sentiero battuto e segnalato è sicuramente meno pericolosa di un'ascensione con ritorno in parapendio ma su quest' ultima la carica adrenalinica e la consapevolezza contribuiscono ad attuare tutte le accortezze possibili per tornare a casa. A proposito di questo, in Francia qualche anno fa si era discusso se soccorrere o meno gli sportivi estremi dal momento che anche i soccorritori venivano esposti a dei rischi molto alti.
Ii rischio deve quindi essere percepito e valutato, non è raro che succedano degli incidenti banali proprio per l'abitudine a fare cose molto più complesse che portano a sottovalutare alcune situazioni.
Dal punto di vista pratico avere in zaino oltre all' attrezzatura minima un PMR446 o una bibanda male non fa, così come sarebbe opportuno lasciare detto il percorso e gli orari anche se si percorre un sentiero "facile" o anche chiedere al collega HAM di restare in ascolto sul rpt che sappiamo coprire la zona di escursione.
Piuttosto che niente è meglio piuttosto, dicono dalle mie parti.
Per il GPS: esso funziona ma il punto debole è la trasmissione della posizione (manuale o automatica) limitata dalla copertura cellulare; so dove sono ma non riesco a farlo sapere agli altri. Può invece essere utilizzato caricando le tracce del percorso in modo da evitare di uscire dal sentiero.
Tutto serve a ridurre il rischio, non sottovalutiamo i piccoli accorgimenti.
Putroppo la situazione di Roberto lo obbliga a fare quotidianamente queste considerazioni, dato che ha un rischio più elevato della media e giustamente ha adottato un metodo per ridurlo. Chi non ha esperienza di ambienti e situazioni ostili spesso non ha questa capacità e quando si trova in vacanza li affronta a cuor leggero... 

Just my 2 cents
#17
discussione libera / Re:nanovna e return loss ?
12 Settembre 2021, 14:35:21
Buongiorno a tutti.

La tabella è una di queste, puoi immaginare il return loss come una versione del SWR più dettagliato, un carico ideale dovrebbe avere RL infinito ( cioè non rifletterebbe nulla e assorbirebbe tutta la potenza quindi ROS = 1:1) mentre un return loss di zero indica una riflessione totale del segnale ( SWR infinito ). Viene utilizzato per caratterizzare le discontinuità della linea (giunzioni, connettori  etc ) che introducono piccoli disadattamenti per cui la somma delle perdite diventa più comodamente calcolabile.
Per il calcolo vedi l'ottima risposta di Trodaf_4912

https://www.amphenolrf.com/vswr-conversion-chart che puoi scaricare e stampare.

nel tuo caso -42 db corrispondono a circa 1.016:1 di ROS

La fase misura lo spostamento fra due o più segnali di identica frequenza che hanno un disallineamento ( una delle due sinusoidi "parte" prima dopo rispetto all'altra ). Nel caso di un'antenna la potenza riflessa ha una fase differente da quella della potenza incidente a seconda della natura complessa del "carico" ( antenna, con caratteristica induttiva e/o capacitiva) che introduce un ritardo o un anticipo nella riflessione del segnale.

Just my 2 cents.
#18
Buongiorno,
 con certe potenze le bobine vengono sollecitate, una soluzione che andava bene negli anni 80 era lo stilo a quarto d'onda intera ( che aveva lo stesso attacco dell'antenna caricata ) però lo stilo era in fibra di vetro.
Esiste tuttora in produzione un modello che supporta 1 kw, in acciaio inox. Viene fornito  in pezzi separati (stilo, attacco passante o per gronda con so-239) e lo stesso viene venduto sia per cb che per OM (da 7 a 28 MHz con accordatore ).
IL modello anni 80 in fibra si chiamava dv 27 L della Sigma, questo ha lo stesso nome dv-27-l .

Specifiche tecniche:

  • Gamma di frequenza: 26-30 MHz (max. 7-54 MHz con sintonizzatore d'antenna adatto)
  • Larghezza di banda: 4 MHz (a 27 MHz)
  • ROS: 1: 1.2
  • capacità di carico max: 1000 W
  • Lunghezza elettrica: 1/4 lambda
  • Lunghezza meccanica: circa 275 cm
  • Diametro segmento inferiore in acciaio inox: 6 mm
  • Diametro segmento superiore in acciaio inossidabile: 2,5 mm
  • Connessione da 3/8 di pollice
  • Peso: 460 g


Just my 2 cents
#19
73 a tutti,
Buonasera Giggi,
da quel che si vede dalle spie almeno uno dei sistemi è acceso ed attivo, il pc industriale a mezza altezza sembra che abbia una chiavetta wifi o modem per rete cellulare USB sul frontale.
Gli switch sembrano spenti. Nelle foto sul retro dell' armadio si vede un cavo più grande, sembra quasi un 213...
Sarebbe opportuno scoprire a cosa servivano quei dispositivi prima di toccare qualcosa.

Buona fortuna.
#20
ricetrasmettitori cinesi / Re:Xiegu G90 20W SDR Hf
11 Dicembre 2020, 14:08:17
73 a tutti, confermo che ha la FM, l'ultima versione del firmware la prevede "in via sperimentale"
just my 2 cents
#21
ricetrasmettitori cinesi / Re:Xiegu G90 20W SDR Hf
10 Dicembre 2020, 10:58:12
73 a tutti,
ho preso un G 90, per il momento è collegato ad un'antenna provvisoria ( long wire della qrp guys), l'impressione è di un apparato reattivo, sensibile, con un grande accordatore. Menù abbastanza semplici, ergonomia ottima data la fascia di prezzo, ottimo audio. Da migliorare: manopola di sintonia, l'encoder magari come quello dell'817 ( che possiedo ), l' AGC che in auto su alcuni segnali molto forti fra una pausa del parlato e l'altra fa passare un poco di fruscio mentre in slow è assolutamente godibile. Forse un pelo sordo in AM ma con le broadcasting i segnali sono quasi sempre da attenuatore.
Devo ancora vedere: le regolazioni semifisse come rf gain e mic gain che non ho ancora verificato, parecchie voci del menù primario. Per il resto tutto quello che serve è a portata di tasto. La mia versione di firmware implementa la FM. Attenzione che effettua l'accordo con piena potenza indipendentemente dal livello di uscita impostato ( il mio balun lo danno per 10W... ).
Bellissimo giocattolo al prezzo giusto.
Just my 2 cents
#22
Autocostruzione / Re:Antenna DDRR uso veicolare CB
07 Novembre 2020, 14:41:25
73 a tutti, il tipo di antenna mi risulta utilizzato in ambito navale e una versione simile,di cui non si hanno molte notizie era montata sulle autoblindo tedesche della Wermacht http://www.corazzati.it/scheda_sdkfz231_8rad.htm
Essendo veicoli con grandi superfici metalliche probabilmente aveva senso utilizzarla.
just my 2 cents
#23
discussione libera / Re:Bot Ani id
11 Settembre 2020, 10:15:13
73 e buongiorno a tutti,
l'id ANI, presente sulla maggioranza degli apparati cinesi, è una conseguenza del loro doppio utilizzo come apparati civili nei paesi che lo permettono. ANI sta per Automatic Number Identification, è una sequenza di cifre codificate in DTMF o ZWEI che serve a identificare l'apparato in trasmissione ( in analogico ). Originariamente definiva il codice che serviva nei sistemi telefonici a identificare l'origine delle chiamate per determinare il costo; probabilmente han tradotto alla cinese ed è rimasto il termine anche se più corretto sarebbe  PTT-ID (Push-To-Talk ID). Se il software a bordo degli apparati lo permette è possibile attivare la ricezione solo se si riceve un determinato gruppo di ID o determinare delle risposte automatiche ( l'apparato trasmette una stringa di conferma ) quindi sostanzialmente serve come chiave. In caso di comunicazioni registrate permette di associare i messaggi agli apparati e quindi agli utenti, per alcuni apparati permette di alzare dei livelli su dei pin della radio per comandare relé o ritrasmettere delle letture da schede esterne.

Just my 2 cents.
#24
73 a tutti,
mamma mia quanta confusione...  l' art. 144 CdC citato in altro thread recita:
1. Oltre che da singole persone fisiche, l'autorizzazione generale per l'impianto e l'esercizio di stazioni di radioamatore può essere conseguita da:

    a) Università ed Enti di ricerca scientifica e tecnologica;
    b) scuole ed istituti di istruzione di ogni ordine e grado, statali e legalmente riconosciuti, ad eccezione delle scuole elementari; la relativa dichiarazione deve essere inoltrata tramite il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, che deve attestare la qualifica della scuola o dell'istituto;
    c) scuole e corsi di istruzione militare per i quali la dichiarazione viene presentata dal Ministero della difesa;
    d) sezioni delle associazioni dei radioamatori legalmente costituite;
    e) [Enti pubblici territoriali per finalità concernenti le loro attività istituzionali.](1)

2. L'esercizio della stazione deve, nei detti casi, essere affidata ad operatori nominativamente indicati nella dichiarazione, di età non inferiore ad anni diciotto, muniti di patente e dei requisiti richiesti dall'articolo 137 per il conseguimento dell'autorizzazione generale connessa all'impianto o all'esercizio di stazioni di radioamatore.


ma il punto e) è stato abrogato...

e rimanda all' articolo 137


1. L'impianto e l'esercizio della stazione di radioamatore sono consentiti a chi:

    a) abbia la cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea o dello Spazio Economico Europeo, di Paesi con i quali siano intercorsi accordi di reciprocità, fermo restando quanto disposto dall'articolo 2, comma 2, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, ovvero sia residente in Italia;
    b) abbia età non inferiore a sedici anni;
    c) sia in possesso della relativa patente;
    d) non abbia riportato condanne per delitti non colposi a pena restrittiva superiore a due anni e non sia stato sottoposto a misure di sicurezza e di prevenzione finché durano gli effetti dei provvedimenti e sempre che non sia intervenuta sentenza di riabilitazione.



da cui il punto C : sia in possesso della relativa patente;

La patente è data da ( Allegato 26, Capo 1, Sezione 1 articolo 2 comma 3:

Art. 2  Patente1. E. recepita la raccomandazione CEPT TR 61-02.  2. In applicazione della raccomandazione CEPT TR 61-02, le patenti di operatore di stazione  di radioamatore di classe A e B devono contenere la dizione .Harmonized Amateur  Examination Certificates - HAREC - level A or B - CEPT TR 61-02 ..  3. Le patenti di operatore di stazione di radioamatore di classe A o B, di cui al comma 1,  sono rilasciate dagli ispettorati territoriali a seguito del superamento di esami da  effettuarsi avanti a commissioni costituite presso gli uffici stessi ai sensi dell'articolo 3  del decreto del Presidente della Repubblica 5 agosto 1966, n.1214. 

posso capire che talvolta in alcuni COM o COC o sale operative siano presenti a vario titolo apparati radioamatoriali ma la presenza dei medesimi non giustifica l'utilizzo da parte del personale in servizio privo dei requisiti ne tantomeno l' utilizzo degli stessi su frequenze diverse da quelle assegnate dal PNRF ai radioamatori.

Spero che quanto scritto serva ad evitare incomprensioni da parte dei volontari.

Di seguito il link relativo a cosa è la patente, cosa ben differente da un corso di operatore di centrale.
https://www.mise.gov.it/images/stories/mise_extra/allegato26.pdf
Aggiungo che non esiste più la classe B ed è stata abolita la prova di telegrafia.

Il consiglio è comunque di fare riferimento al MISE e all' ispettorato territoriale di competenza
73 cordiali
#25
discussione libera / Re:Prolunga cavo lan
03 Febbraio 2020, 02:31:01
73 a tutti,
onde evitare disadattamenti e problemi sulla linea ti occorre un adattatore passante con 2 connettori Rj45-8P8C schermato(o meno, dipende dal cavo) Femmina/Femmina Cat.6A.
Devi crimpare un rj-45 sui cavi della presa e inserire l'adattatore nella scatola o meglio lasciare il frutto con la femmina rj-45  nella scatola a muro e collegare un cavo intestato fino all'adattatore che diventa il frutto per la nuova scatola (cerca : EMM Giunto Rj45 Schermato Cat. 5 Femmina / Femmina X Connettere 2 Cavi Con Plug).
Sono da evitare assolutamente giunte in quanto le caratteristiche della linea possono degradare notevolmente e provocare irradiazione E.M.

Just my 2 cents