accordatore autocostruito

Aperto da dunn, 20 Aprile 2011, 19:49:13

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dunn

salve a tutti ho realizzato questo accordatore :

http://www.aricadore.it/iw3hltacc.htm

devo dire che funziona abbastanza bene, in 80m uccide il ROS, lavora bene fino a 19 MHz. Oltre non vuol sapere di accordare, anzi peggiora, e di molto, la situazione ( in teoria senza accordatore il ROS sarebbe anche accettabile ) .  I condensatori sono 470pf, la bobina l'ho realizzata uguale. Qualche consiglio ?


wormkill

Ciao

ma che antenna stai provando ad accordare? una filare?
se così prova a mettere un filo di un paio di metri, anche buttato in terra e prova ad accordare quello (bassa potenza ovviamente 5watt) e vedi cosa succede.

stefano3

Citazione di: dunn il 20 Aprile 2011, 19:49:13
salve a tutti ho realizzato questo accordatore :

http://www.aricadore.it/iw3hltacc.htm

devo dire che funziona abbastanza bene, in 80m uccide il ROS, lavora bene fino a 19 MHz. Oltre non vuol sapere di accordare, anzi peggiora, e di molto, la situazione ( in teoria senza accordatore il ROS sarebbe anche accettabile ) .  I condensatori sono 470pf, la bobina l'ho realizzata uguale. Qualche consiglio ?
Per frequenze più alte forse ci vogliono condensatori con capacità inferiori.

ik1npe

Salve, quello è un accordatore a P greco Quello che si usa di solito (dai Collins in giù ) è a T.
Cioè con la bobina a massa e in serie all'entrata e uscita i due condensatori.
Prova a cercate in rete transmatch e avrai tutte le delucidazioni che vuoi.
Prova a questo link troverai molte idee
http://www.i1wqrlinkradio.com/antype/antenna_transmatch.html
73 de ik1npe


dunn

Citazione di: stefano3 il 20 Aprile 2011, 20:39:34

Per frequenze più alte forse ci vogliono condensatori con capacità inferiori.

in teoria il condensatore non dovrebbe essere 0-470 ?  

stefano3

Citazione di: dunn il 20 Aprile 2011, 21:08:54
Citazione di: stefano3 il 20 Aprile 2011, 20:39:34

Per frequenze più alte forse ci vogliono condensatori con capacità inferiori.

in teoria il condensatore non dovrebbe essere 0-470 ?  
Hai ragione, mi sono annodato. Chiedo venia!
Allora forse va rivista l'induttanza.


ik1npe

Salve, la bobina va bene cosi ma i condensatori sono un po' troppo grossi.
L'alternativa è metti un condensatore max 250 /300 pF .
Se non li hai puoi provare a togliere qualche lamina.
Se invece ne hai di più piccoli (100 pF) potresti collegargliene uno con un deviatore per arrivare a 250 pF.
73 de ik1npe


dunn

Citazione di: ik1npe il 20 Aprile 2011, 21:07:24
Salve, quello è un accordatore a P greco Quello che si usa di solito (dai Collins in giù ) è a T.
Cioè con la bobina a massa e in serie all'entrata e uscita i due condensatori.
Prova a cercate in rete transmatch e avrai tutte le delucidazioni che vuoi.
Prova a questo link troverai molte idee
http://www.i1wqrlinkradio.com/antype/antenna_transmatch.html
73 de ik1npe
se non sbaglio l'accordatore a T prevede l'utilizzo di condensatori più ROBUSTI rispetto al pi greco, avendo questi   ' Numero oggetto: 160568442353 ' sotto mano ho preferito per sicurezza e semplicità il pi greco. Guardando altri progetti mi sembra che la bobina debba avere un diametro inferiore rispetto ai 5 cm utilizzati da me, oppure il problema è dovuto ad una lunghezza eccessiva dei collegamenti all'interno del box.

bimbola

Citazione di: dunn il 20 Aprile 2011, 19:49:13
salve a tutti ho realizzato questo accordatore :

http://www.aricadore.it/iw3hltacc.htm

devo dire che funziona abbastanza bene, in 80m uccide il ROS, lavora bene fino a 19 MHz. Oltre non vuol sapere di accordare, anzi peggiora, e di molto, la situazione ( in teoria senza accordatore il ROS sarebbe anche accettabile ) .  I condensatori sono 470pf, la bobina l'ho realizzata uguale. Qualche consiglio ?
non e' che tale accordatore e' studiato per le bande 160-80-40 metri? se ha un'efficienza ottima in 80 i collegamenti calcolati avranno una sua lunghezza specifica....puoi provare ad accorciarli,vedi che succede....cosa c'e' attaccato pero'? una filare? metri?  :rool: :rool:
Ama l'arte.. fra tutte le menzogne è ancora quella che mente di meno...(gustave flaubert)


dunn

per la cronaca il tutto è collegato ad un'antenna a U ( attenzione non V ) invertita di lunghezza complessiva 8 metri. per la verità quest'antenna non ha un buon rendimento ( specialmente in TX ) ma ha il vantaggio di avere di suo un ROS bassissimo su quasi tutte le bande da 7 a 30 incluse WARC e CB ( tranne 80 e men che meno 160 ovviamente ). per il momento, visto che c'è,  adopero questa per provare l'accordatore, parallelamente tempo permettendo, sto realizzando una canna da pesca.

Maikol

Con 8 metri di cavo non puo pretendere di accordare gli 80 m e sopratutto i 160 :) comunque complimenti, con la canna da pesca dovresti riuscire a coprire da 1.8 a 30 mhz se fatta bene...

73' Maikol
Se la legge non esistesse, ammazzerei il vicinato :D avete rotto le valvole con le vostre lamentele sulle mie antenne!!!

dunn

Citazione di: Maikol il 21 Aprile 2011, 12:58:09
Con 8 metri di cavo non puo pretendere di accordare gli 80 m e sopratutto i 160 :) comunque complimenti, con la canna da pesca dovresti riuscire a coprire da 1.8 a 30 mhz se fatta bene...

73' Maikol
al contrario su 80m con l'accordatore accordo benissimo, senza accordatore il ROS é  >:D
senza accordatore oltre i 19MHz  é  :up: appena collego l'accordatore diventa  >:D

ik1npe

Salve,nel mio accordatore ho una bobina di 8 cm di diametro quindi non è quello che fa.
La reattanza di un'antenna più lunga della frequenza di risonanza è prettamente induttiva , mentre per l'antenna più corta prevale una reattanza capacitiva.
Quindi secondo la lunghezza della tua antenna dovrai compensare con capacità o induttanza in serie.
Vedi che alle basse frequenze (160/ 80) l'antenna è corta e va bene la bobina che hai messo.
Per le altre bande l'antenna è lunga e dovresti mettere il condensatore in serie.
Per quello che riguarda i condensatori  ROBUSTI dovrebbe essere in funzione della potenza .
Quello che conta è la spaziatura fra le armature , sempre che non si mettano quelli sotto vuoto.
73 de ik1npe


bimbola

Citazione di: Maikol il 21 Aprile 2011, 12:58:09
Con 8 metri di cavo non puo pretendere di accordare gli 80m
..........eccome no.... :rool: :rool: :rool: :rool: :rool:
Ama l'arte.. fra tutte le menzogne è ancora quella che mente di meno...(gustave flaubert)

yeti

#14
73 a tutti,
ciao dunn e benvenuto. Il progetto che hai linkato è molto minimale ma efficiente, attenzione che i condensatori hanno valore massimo di 470 pf ma se li misuri tutti aperti probabilmente hanno una decina di pF di capacità residua invece che zero. Due dritte : collega il rotore dei condensatori a massa ( la parte che ruota ) in modo che tu con la mano non vada ad alterare l'accordo e lascia la RF sulla parte statica, inoltre prevedi una posizione del commutatore in cui la bobina abbia una sola spira. Per diminuire  il valore dei condensatori puoi mettere in serie dei ceramici opportunamente calcolati (solo per prova,non è detto che funzioni , parti da 150pF ) e vedi se riesci a raggiungere l'accordo.
Facci sapere

Grazie per l'attenzione

dunn

oggi dopo pranzo ho fatto una prova al volo, con uno spezzone di filo e due coccodrilli ( non avevo neanche voglia di attaccare il saldatore che vergogna ! ) ho simulato una mini bobina ed ho ottenuto ottimi risultati di accordo fino a 10 m. stasera avvolgo un po di filo in maiera decente e lo SALDO. penso comunque che riuscirò ad ottenere buoni risultati. Mi chiedo altresì se non debba esistere una sorta di equilibrio tra dimensione di bobina e capacità, nel senso che : se adopero una bobina molto corta ( o molto lunga ) , magari tirando il collo ai condensatori riesco anche ad accordare, ma il rendimento del sistema precipita  ???

per yeti : hai postato mentre scrivevo, ho già preso gli accorgimenti che consigliavi tu ( rotore a massa, una spira di bobina ) ma può anche darsi che i fili che collegano la bobina ed il commutatore facciano anch'essi da bobina, non credo che il problema possa essere la capacità residua di 10pf, come leggi sopra forse ho trovato la soluzione. ho ripreso la radio in mano da poco tempo, devo riabituarmi al fatto che è tutto soggettivo, se al collega che ha progettato l'accordatore 5 cm di diametro andavano bene, a me probabilmente ne occorrono solo 3. questo il bello, se avesse funzionato tutto a primo colpo che piacere c'è ? siamo o no radioamanti ? basti pensare che ho di nuovo la radio da un mese e mezzo e ho già sperimentato tre antenne  :birra:

yeti

73 a tutti
per calcolare le bobine ci sono le formule, procurati un software gratuito che si chiama radioutilitario che ne ha già un bel po esplicitate. ( http://www.ari-scandiano.org/portal/ poi clicca su radioutilitario )
Comunque se ti serve molta induttanza in poco spazio puoi avvolgere su toroide o su fascio di ferriti.

73 e buon divertimento


dunn

a proposito di toroidi, ne ho recuperati alcuni da un alimentatore per pc, possono tornare utili per le nostre applicazioni o li butto nell'indifferenziato ?

yeti

73 a tutti
in genere non vano bene per bobine in rf, però credo che vadano bene per fare filtri per alimentazione

ciao


r5000

Citazione di: yeti il 21 Aprile 2011, 18:20:06
73 a tutti
in genere non vano bene per bobine in rf, però credo che vadano bene per fare filtri per alimentazione

ciao

73 a tutti,concordo,i toroidi bianco\giallo hanno 200-300 khz massimi come frequenza di lavoro per fare i balun mentre funzionano più che bene per fare i balun choke,vengono buoni anche per fare trasformatori audio e switching,di sicuro si recuperano tutti e non finiscono in discarica...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

dunn



[/quote]vengono buoni anche per fare trasformatori audio
[/quote]


interessante, che tipo di trasformatore audio si può realizzare con questi toroidi ?

r5000

73 a tutti,i trasformatori tolti dall'alimentatore  funzionano anche come trasformatori isolatori per collegare la radio al pc,di solito ci metto una resistenza in serie per far vedere al finale audio un carico più vicino a 8 ohm e a volte nemmeno serve, hai un rapporto di trasformazione di almeno 25:1 e quindi entri senza altri attenuatori nell'ingresso microfonico del pc...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

Rommel

Scusate se riesumo questo topic, ma siccome ero interessato anche io alla costruzione dell'accordatore, osservando lo schema del link presente all'inizio, mi è sorto un dubbio.
Sembrerebbe che il centrale del commutatore si collegato alla fine della bobina (e contemporaneamente all'uscita dell'accordatore), poi le varie posizioni del commutatore alle varie prese.
La domanda che sorge spontanea è: ma in questo modo non si cortocircuitano le spire con il commutatore?
In pratica spostando il commutatore si variano il numero delle spire cortocircuitate.

Ma in questo modo l'accordatore funziona? A mio parere cortocircuitando anche una sola spira l'induttanza totale si dovrebbe quasi annullare, perché avverrebbe la cortocircuitazione del flusso magnetico che percorre l'interno del solenoide.

Chi lo ha già costruito mi può confermare o meno se è giusta la connessione indicata?

Saluti a tutti

ik1npe

Salve, si l'accordatore funziona.
In quel modo si cortocirquita spira per spira in modo da diminuire l'induttanza ed ottenere un accordo con l'antenna.
Quello è uno schema a PI greco , io preferisco quello a T oppure a L comodi da usare  e con un più ampio range per gli accordi.
      73 de ik1npe

Rommel

Ma per capire meglio la questione ho aggiunto due disegni. La versione B è come quella del link ad inizio topic, mentre la versione A è quella che penso sia più corretta.

Nella B ci sono le spire cortocircuitate mentre nella A c'è il selettore che si collega alle varie prese senza cortocircuitare niente.

Io non sono esperto di accordatori, ma sono esperto di elettromagnetismo e se cortocircuito anche una sola spira di un solenoide, l'induttanza totale crolla improvvisamente (salvo l'induttanza dispersa  fra spira e spira) ed in pratica si comporterebbe come una induttanza con perdite esagerate. Inoltre se la potenza in gioco fosse notevole penso che potrebbero surriscaldarsi le spire in corto con rischio di bruciatura della bobina stessa se non del trasmettitore collegato.