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banda cittadina (27 mhz) => ricetrasmettitori banda cittadina => Amplificatori lineari => Discussione aperta da: bades il 28 Settembre 2011, 21:00:35

Titolo: amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: bades il 28 Settembre 2011, 21:00:35
Ciao,

sto meditando di prendere per la stazione base un amplificatore lineare ma sono indeciso fra valvole o transistor?

Consigli?

73
Tony
Titolo: Re: amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: LuckyLuciano® il 29 Settembre 2011, 08:21:44
che utilizzo fai della radio e con quale apparato?
Titolo: Re: amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: bades il 29 Settembre 2011, 12:22:01
Ci chiacchiero da una ventina di anni in AM e visto che il lineare che ho usato fino ad adesso è diventato "stabile" in bm vorrei prenderne uno da stazione base alimentato a 220.

Titolo: Re: amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: LuckyLuciano® il 29 Settembre 2011, 14:08:56
Citazione di: bades il 29 Settembre 2011, 12:22:01
Ci chiacchiero da una ventina di anni in AM e visto che il lineare che ho usato fino ad adesso è diventato "stabile" in bm vorrei prenderne uno da stazione base alimentato a 220.


Allora prendi uno Zetagi BV135 o un RM KLV350. Entrambi valvolari.
Titolo: Re: amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: oscar 3 il 29 Settembre 2011, 14:28:26
Giusto il consiglio di Lucky e personalmente mi ispira più fiducia l'RM e prenderei il 400. Considera però che la valvola deve riscaldare prima di essere mandata in potenza e che se devi sportarti di frequenza, di un 50/60 KHz per esempio, diventa opportuno rifare l'accordo del Pgreco. Il transistorizzato lo paragono al Piaggio Ciao....motorino della fine degli anni 60 che era definito come il mitico e piccolo Romeo (azz....ma sono vecchio sul serio...AHAHAH!!!!), accelera e cammina...ecco, il transistorizzato è così. Lo acccendi ed è subito pronto, la valvola ha bisogno del suo tempo per andare in temperatura e deve essere accordata ogni volta che si fa QSY superiore o inferiore a 50 Khz mediamente.
Titolo: Re: amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: bades il 30 Settembre 2011, 19:02:41
Grazie per le risposte.

In verità sono indeciso fra il BV135 che è di potenza simile a quello che adesso è in bm ed il suo fratello maggiore BV 2001, ma mi domando se la potenza maggiore oltre a far "casino" sul 45 potrebbe risultare utile in SSB DX di cui non ho esperienza di tx ma tra non molto mi accingerò a provare.

Grazie al consiglio di Oscar3 ho guardato anche il catalogo RM e qui c'è anche più scelta fra le potenze, e mo?

Domanda semplice: quelli a valvole consumano sempre o solo in TX?

73
Tony

Titolo: Re: amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: LuckyLuciano® il 30 Settembre 2011, 19:26:40
un pò consumano sempre.
Cmq NON vanno bene per far casino sul 45. In quanto le valvole non si sposano bene con gli apparati modificati alla camionaro. Lì va molto meglio un ampli a transistor. Molto più veloce nella risposta.
Titolo: Re: amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: bades il 30 Settembre 2011, 19:47:56
Ok col nuovo amplificatore a valvole non farò casino sul 45.

Tornando a cose serie che potenza potrebbe risultare utile in SSB DX di cui non ho esperienza di tx ma appena mi arriva il nuovo cb proverò?

Basta il 135 o è meglio il 2001 o ancora una potenza intermedia con un RM?

73
Tony

Titolo: Re: amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: DARIOcatania il 30 Settembre 2011, 20:43:55
Ciaoo, bhe io ho il ZETAGI BV131  Valvolare 220 VOLT 100 watt am 200 ssb ed è 1 bomba , e di casino ne faccio sul 45 ;))


dai un'occhiata qui per maggiori info
http://spazioinwind.libero.it/elettroidee/cwbv.html
Titolo: Re: amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: Ottone il 30 Settembre 2011, 21:03:25
73 a tutti,
in effetti per far casino (che è ben diverso da uscir forte!) è preferibile un ampli a transistor, perchè quello a valvole è.... lineare appunto!  ;-)  :mrgreen:

L'ampli a transistor per via della consistente intermodulazione dei suoi finali, della elevata distorsione una volta mandato in onda quadra e anche per il fatto che in alcuni casi vengono fatti lavorare in classe C, genera ben più confusione e disturbi di quello a valvole che, come dicevo è più lineare.

Se vuoi un buon prodotto vai sulle valvole (magari non ZG che sono fortemente sottoalimentati, specie il BV135), scaldalo e accordalo bene, senza pilotarlo eccessivamente e darà ottimi risultati.

Un buon ampli a transistor è invece lo SLA300 Sommerkamp (da non confondere con lo SLB-300 che ha problemi di alimentatore), alias HLA-300 della RM.
Seguono quelli a mosfet se ben realizzati e ovviamente come tutti gli ampli pilotati non eccessivamente.

Appresso quelli a bjt in push-pull, senza filtri, ovvero la stragrande maggioranza di quelli a transistor: con un filtro passa basso in uscita e pilotati bassi possono funzionare decentemente.

Ultimi della lista (secondo me da non prendere nemmeno in cosiderazione) gli ampli a transistor in classe C, che vanno bene solo per la FM o in AM per dare fastidio al vicino di canale CB oppure per gfar spegnere le televisioni dei vicini di casa.  :grin:

73
Titolo: Re: amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: blazar76 il 30 Settembre 2011, 21:27:05
Citazione di: bades il 28 Settembre 2011, 21:00:35
Ciao,

sto meditando di prendere per la stazione base un amplificatore lineare ma sono indeciso fra valvole o transistor?

Consigli?

73
Tony

Citazione di: Ottone il 30 Settembre 2011, 21:03:25
73 a tutti,
in effetti per far casino (che è ben diverso da uscir forte!) è preferibile un ampli a transistor, perchè quello a valvole è.... lineare appunto!  ;-)  :mrgreen:

L'ampli a transistor per via della consistente intermodulazione dei suoi finali, della elevata distorsione una volta mandato in onda quadra e anche per il fatto che in alcuni casi vengono fatti lavorare in classe C, genera ben più confusione e disturbi di quello a valvole che, come dicevo è più lineare.

Se vuoi un buon prodotto vai sulle valvole (magari non ZG che sono fortemente sottoalimentati, specie il BV135), scaldalo e accordalo bene, senza pilotarlo eccessivamente e darà ottimi risultati.

Un buon ampli a transistor è invece lo SLA300 Sommerkamp (da non confondere con lo SLB-300 che ha problemi di alimentatore), alias HLA-300 della RM.
Seguono quelli a mosfet se ben realizzati e ovviamente come tutti gli ampli pilotati non eccessivamente.

Appresso quelli a bjt in push-pull, senza filtri, ovvero la stragrande maggioranza di quelli a transistor: con un filtro passa basso in uscita e pilotati bassi possono funzionare decentemente.

Ultimi della lista (secondo me da non prendere nemmeno in cosiderazione) gli ampli a transistor in classe C, che vanno bene solo per la FM o in AM per dare fastidio al vicino di canale CB oppure per gfar spegnere le televisioni dei vicini di casa.  :grin:

73
Ecco, oltre al consiglio, la spiegazione.
Grazie anche da parte mia Ottone :up: :up: :up:
Titolo: Re: amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: LuckyLuciano® il 01 Ottobre 2011, 08:57:28
Citazione di: Ottone il 30 Settembre 2011, 21:03:25
73 a tutti,
in effetti per far casino (che è ben diverso da uscir forte!) è preferibile un ampli a transistor, perchè quello a valvole è.... lineare appunto!  ;-)  :mrgreen:

L'ampli a transistor per via della consistente intermodulazione dei suoi finali, della elevata distorsione una volta mandato in onda quadra e anche per il fatto che in alcuni casi vengono fatti lavorare in classe C, genera ben più confusione e disturbi di quello a valvole che, come dicevo è più lineare.

Se vuoi un buon prodotto vai sulle valvole (magari non ZG che sono fortemente sottoalimentati, specie il BV135), scaldalo e accordalo bene, senza pilotarlo eccessivamente e darà ottimi risultati.

Un buon ampli a transistor è invece lo SLA300 Sommerkamp (da non confondere con lo SLB-300 che ha problemi di alimentatore), alias HLA-300 della RM.
Seguono quelli a mosfet se ben realizzati e ovviamente come tutti gli ampli pilotati non eccessivamente.

Appresso quelli a bjt in push-pull, senza filtri, ovvero la stragrande maggioranza di quelli a transistor: con un filtro passa basso in uscita e pilotati bassi possono funzionare decentemente.

Ultimi della lista (secondo me da non prendere nemmeno in cosiderazione) gli ampli a transistor in classe C, che vanno bene solo per la FM o in AM per dare fastidio al vicino di canale CB oppure per gfar spegnere le televisioni dei vicini di casa.  :grin:

73


Esatto, essendo lineari non riescono a seguire i "picchi" di modulazione veloci di un apparato modificato. Per questo a volte la modulazione non ne giova.
Purtroppo tutta la serie ZG è sottoalimentata. O meglio, non ha alimentatori di qualità, ed in secundis con pure sottodimensionati.
Ma basta non salire oltre i 10w di portante bianca come pilotaggi, e grossi problemi non ce ne sono.

Certo un bel GALAXY 1000 o in BE SY27 non sarebbero mica male  :mrgreen:

Tornando a noi, sulla "quantità" di watt, prima di dare un parere oggettivo, bisogna capire se la stazione è ben realizzata. Cavo, antenna e palo. E se tutto è ben tarato. Saputo ciò, è da vedere dove è posizionata la stazione. Altura, vallata, in mezzo ai palazzi, palazzo basso o alto.

In linea di massima, per mia "politica mentale" preferisco sempre avere a disposizione più di quanto in realtà uso.
Ed il motivo è presto detto: se mi servono 400w, uso un lineare che ALMENO me ne possa dare 600-700. Il che vuol dire che vado a far lavorare poco il lineare, e quindi la modulazione resterà sempre pulita, e non si andrà a stressare l'alimentatore interno.
Titolo: Re: amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: bades il 01 Ottobre 2011, 10:50:21
Citazione di: Ottone il 30 Settembre 2011, 21:03:25
73 a tutti,
in effetti per far casino (che è ben diverso da uscir forte!) è preferibile un ampli a transistor, perchè quello a valvole è.... lineare appunto!  ;-)  :mrgreen:

L'ampli a transistor per via della consistente intermodulazione dei suoi finali, della elevata distorsione una volta mandato in onda quadra e anche per il fatto che in alcuni casi vengono fatti lavorare in classe C, genera ben più confusione e disturbi di quello a valvole che, come dicevo è più lineare.

Se vuoi un buon prodotto vai sulle valvole (magari non ZG che sono fortemente sottoalimentati, specie il BV135), scaldalo e accordalo bene, senza pilotarlo eccessivamente e darà ottimi risultati.

Un buon ampli a transistor è invece lo SLA300 Sommerkamp (da non confondere con lo SLB-300 che ha problemi di alimentatore), alias HLA-300 della RM.
Seguono quelli a mosfet se ben realizzati e ovviamente come tutti gli ampli pilotati non eccessivamente.

Appresso quelli a bjt in push-pull, senza filtri, ovvero la stragrande maggioranza di quelli a transistor: con un filtro passa basso in uscita e pilotati bassi possono funzionare decentemente.

Ultimi della lista (secondo me da non prendere nemmeno in cosiderazione) gli ampli a transistor in classe C, che vanno bene solo per la FM o in AM per dare fastidio al vicino di canale CB oppure per gfar spegnere le televisioni dei vicini di casa.  :grin:

73

73 Ottone sei stato molto chiaro.  :birra:

La tua spiegazione che trova conferma pratica nella configurazione della mia "arcaica" stazione base o mb a seconda i periodi.
Infatti ho uno Zodiac m5034 originale ma con mike Intek (quelli con la batteria da 7v, adesso alimentato con una da 6) e quasi non mi serviva amplificatore lineare per farmi sentire bene, tanto che non lo montavo più neanche in bm.
Con questa configurazione ho una modulazione chiara e sufficiente per le mie esigenze, infatti ci sono andato avanti per quasi 30 anni, ammazza se so vecchio  :-D

Tornando ai lineari a transistor ho visto il SLA300 Sommerkamp mi sembra proprio un bel prodotto, ma chiedo per un uso ottimale (minori interferenze possibili sui ch vicini etc.) va pilotato con max 10w per cui è sufficiente un qualunque cb in versione export, ma se andassi a pilotarlo con un s9 o un 48 modificato dovrei impostare la potenza del cb al minimo altrimenti mi sentono anche nei citofoni, Giusto?

Ottone visto che sconsigli i zg cosa consigli ome valvolare paragonabile almeno al SLA300 Sommerkamp ?

Bye
Tony

Titolo: Re: amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: bades il 01 Ottobre 2011, 10:52:12
Citazione di: LuckyLuciano® il 01 Ottobre 2011, 08:57:28

Esatto, essendo lineari non riescono a seguire i "picchi" di modulazione veloci di un apparato modificato. Per questo a volte la modulazione non ne giova.
Purtroppo tutta la serie ZG è sottoalimentata. O meglio, non ha alimentatori di qualità, ed in secundis con pure sottodimensionati.
Ma basta non salire oltre i 10w di portante bianca come pilotaggi, e grossi problemi non ce ne sono.

Certo un bel GALAXY 1000 o in BE SY27 non sarebbero mica male  :mrgreen:

Tornando a noi, sulla "quantità" di watt, prima di dare un parere oggettivo, bisogna capire se la stazione è ben realizzata. Cavo, antenna e palo. E se tutto è ben tarato. Saputo ciò, è da vedere dove è posizionata la stazione. Altura, vallata, in mezzo ai palazzi, palazzo basso o alto.

In linea di massima, per mia "politica mentale" preferisco sempre avere a disposizione più di quanto in realtà uso.
Ed il motivo è presto detto: se mi servono 400w, uso un lineare che ALMENO me ne possa dare 600-700. Il che vuol dire che vado a far lavorare poco il lineare, e quindi la modulazione resterà sempre pulita, e non si andrà a stressare l'alimentatore interno.

LuckyLuciano abbi pazienza fammi capire una cosa quando parli di pilotare il lineare con max 10w senza aver problemi ti riferisci ai ZG che vanno bene nonostante le pecche di cui parli?

La stazione è tutta in fase di rinnovamento, ma di questo ne riparleremo a breve in un altro topic, ok?  :birra:

Bye
Tony


Titolo: Re: amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: Ottone il 01 Ottobre 2011, 12:14:03
Citazione di: blazar76 il 30 Settembre 2011, 21:27:05

Ecco, oltre al consiglio, la spiegazione.
Grazie anche da parte mia Ottone :up: :up: :up:

73 a tutti,
figurati blazar76, per così poco...  :allah: ;)


Citazione di: bades il 01 Ottobre 2011, 10:50:21

73 Ottone sei stato molto chiaro.  :birra:

La tua spiegazione che trova conferma pratica nella configurazione della mia "arcaica" stazione base o mb a seconda i periodi.
Infatti ho uno Zodiac m5034 originale ma con mike Intek (quelli con la batteria da 7v, adesso alimentato con una da 6) e quasi non mi serviva amplificatore lineare per farmi sentire bene, tanto che non lo montavo più neanche in bm.
Con questa configurazione ho una modulazione chiara e sufficiente per le mie esigenze, infatti ci sono andato avanti per quasi 30 anni, ammazza se so vecchio  :-D

Tornando ai lineari a transistor ho visto il SLA300 Sommerkamp mi sembra proprio un bel prodotto, ma chiedo per un uso ottimale (minori interferenze possibili sui ch vicini etc.) va pilotato con max 10w per cui è sufficiente un qualunque cb in versione export, ma se andassi a pilotarlo con un s9 o un 48 modificato dovrei impostare la potenza del cb al minimo altrimenti mi sentono anche nei citofoni, Giusto?

Ottone visto che sconsigli i zg cosa consigli ome valvolare paragonabile almeno al SLA300 Sommerkamp ?

Bye
Tony



Ciao Tony,
dipende fondamentalmente dal risultato che ti aspetti e da quanto vuoi/puoi spendere?

Vuoi uscire bene, cioè fedele con la modulazione del tuo rtx senza distorsioni evidenti ulteriori e come obiettivo hai di usare più potenza senza sparpagliarla nei canali adiacenti?

1. ampli a valvole ben fatto (almeno decente) e pilotato basso;

2. detesti le valvole e gli accordi = ampli a mosfet BEN FATTO (quindi da escludere RM KL-203 e KL-503, CTE 797 e ZG B-400 per dirne alcuni) e CON FILTRO PASSA BASSO aggiunto in uscita; pilotalo a basso e sei paragonabile alle valvole come fedeltà.

Un buon risultato può esser raggiunto anche con alcuni bjt (i tradizionali transistor bipolari usati nel 99% degli ampli a stato solido) se hanno un filtro passa basso in uscita che abbatte le emissioni armoniche (molto molto abbondanti negli ampli in configurazione push-pull, ovvero l'80% di quelli a transistor in commercio) e se soprattutto sei tu a pilotarli bassi ed hai una fonte di alimentazione stabile e ben filtrata.
E' il caso dell' RM HLA-300 (ottimo ampli a transistor bjt).

Purtroppo resta il fatto che l'intermodulazione dei bjt è piuttosto elevata, cosa che rende preferibili i mosfet (che però sono più delicati), sempre parlando di dispositivi a stato solido (quindi non le valvole che sono tubi a vuoto).

A tal riguardo vedi quì (per l' HLA300 raddoppia i valori, in quanto ha il doppio esatto di transistor finali):

http://www.w8ji.com/rm_hla-150_test.htm

Come vedi, l'ampli è realmente lineare fino verso i 90 watts, tollerabile fino a 115 watts (ma ci credo poco per quello che ho provato).

Tanta intermodulazione significa modulazione distorta e compressa e soprattutto sblateri sui canali adiacenti. Insomma prodotti indesiderati.


Quì invece hai le potenze massime assolute (senza considerare la distorsione e le intermodulazioni) dell' HLA-300:

http://pa0fri.home.xs4all.nl/Lineairs/HLA300/hla300eng.htm


Mettere in ingresso ad un ampli davvero lineare un baracchino che passa il 100% di modulazione (leggi 48 modificato o magnum S9) significa rendere inutile acquistare un buon lineare, dato che il casino lo fa la sorgente direttamente.
In quel caso vai sull'ampli bjt tipo ZG (qualsiasi push-pull ZG tipo B300P, B550P, B750, B507, B2002 -questi ultimi due non li comprerei per via del pessimo alimentatore che montano al loro interno - oppure RM KL-400, RM KL-500, KL-800).

Comunque non è mica detto ch entri nei citofoni e nelle TV per forza  :mrgreen:
ma di certo aumenti le probabilità di farlo (un buon 70-80% delle volte che si disturba, lo si fa per via dell'intensità del segnale elevata e della vicinanza dell'antenna con i dispositivi disturbati, quindi disturberesti in quei casi, con qualsiasi lineare).


Capitolo valvole.
Anche un BV-2001 va bene, se lo piloti aspettandoti il 40-50% della potenza massima che può dare (che ti assicuro è molto, molto più bassa di quello che dice la ZG, parliamo di 320 watts massimi effettivi in SSB), come diceva anche Lucky Luciano.
In questa maniera non stressi l'alimentatore interno che non ce la fa proprio.

Discreti valvolari se ne vedevano qualche anno fa, oggi mi da l'idea che son tutti sotto alimentati (gli ZG di sicuro e anche molto sottoalimentati).
A naso prenderei un RM che sono più curati senza dubbio, e costano praticamente la stessa cosa di uno ZG.

Se vai sul vecchio (valvolare), un magnum ME-500 DX (150 watts massimi effettivi), un Magnum ME-800 (300 watts effettivi), oppure un CTE Jumbo Aristocrat (circa 240 watts SSB), o se vuoi la potenza il CTE Galaxy 1000 (l'ultimo che ho sistemato, mi dava 600 watts effettivi in SSB). Se ti bastanno 110 watts effettivi in SSB (quindi usabili circa 60 AM), i vecchi ZG BV-131 erano fatti decentemente. Quelli vecchi! (ne trovi una marea sui mercatini).

Concludo:
le valvole, come i mosfet, sono degli amplificatori in tensione e questo rende la loro intermodulazione e distorsione, inferiore ai bjt (i classici bipolari).
In più, le valvole sono alimentate ad alta tensione, cosa che rende la loro linearità assai superiore a quella dei transistor a bassa tensione. Anche perchè non hanno bisogno di trasformatori di uscita per via delle alte tensioni di alimentazione (alti rapporti di trasformazione = maggiore distorsione).
Gli ampli a valvole in più hanno un circuito di accordo di uscita a pi-greco che è anche un filtro passa basso, che quindi nemmeno devi comprare.

Due difetti delle valvole: si esauriscono a differenza dei transistor (ma impiegano molto se le usi bene e sono robustissime, non mollano MAI a differenza dei transistor) ed emettono raggi x, specie i tetrodi a fascio come le EL519 (basta avere un coperchio chiuso sul lineare). Le compri a due soldi (circa 15 euro l'una) dall'Ucraina.
dover accordare l'ampli a valvole, personalmente non ritengo sia un difetto.

Credo non manchi nulla...  :mrgreen:


P.S. parere personale, un ottimo mosfet a media tensione (come gli ultimi MRF150 che vanno a 50 volts) e con un filtro passa basso, sarebbbe il vero, valido ed unico sostituto delle "fedeli" valvole.

73 a tutti.
Titolo: Re: amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: LuckyLuciano® il 01 Ottobre 2011, 14:59:40
Citazione di: bades il 01 Ottobre 2011, 10:52:12
LuckyLuciano abbi pazienza fammi capire una cosa quando parli di pilotare il lineare con max 10w senza aver problemi ti riferisci ai ZG che vanno bene nonostante le pecche di cui parli?

La stazione è tutta in fase di rinnovamento, ma di questo ne riparleremo a breve in un altro topic, ok?  :birra:

Bye
Tony


Tony, mi riferisco a QUALSIASI CB. Meglio non andare oltre i 10w di portante muta.
Cmq quando vuoi consigli chiedi pure, a disposizione.  ;-)
Titolo: Re: amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: bades il 06 Ottobre 2011, 18:54:17
Citazione di: Ottone il 01 Ottobre 2011, 12:14:03



Ciao Tony,
dipende fondamentalmente dal risultato che ti aspetti e da quanto vuoi/puoi spendere?

Vuoi uscire bene, cioè fedele con la modulazione del tuo rtx senza distorsioni evidenti ulteriori e come obiettivo hai di usare più potenza senza sparpagliarla nei canali adiacenti?

1. ampli a valvole ben fatto (almeno decente) e pilotato basso;

2. detesti le valvole e gli accordi = ampli a mosfet BEN FATTO (quindi da escludere RM KL-203 e KL-503, CTE 797 e ZG B-400 per dirne alcuni) e CON FILTRO PASSA BASSO aggiunto in uscita; pilotalo a basso e sei paragonabile alle valvole come fedeltà.

Un buon risultato può esser raggiunto anche con alcuni bjt (i tradizionali transistor bipolari usati nel 99% degli ampli a stato solido) se hanno un filtro passa basso in uscita che abbatte le emissioni armoniche (molto molto abbondanti negli ampli in configurazione push-pull, ovvero l'80% di quelli a transistor in commercio) e se soprattutto sei tu a pilotarli bassi ed hai una fonte di alimentazione stabile e ben filtrata.
E' il caso dell' RM HLA-300 (ottimo ampli a transistor bjt).

Purtroppo resta il fatto che l'intermodulazione dei bjt è piuttosto elevata, cosa che rende preferibili i mosfet (che però sono più delicati), sempre parlando di dispositivi a stato solido (quindi non le valvole che sono tubi a vuoto).

A tal riguardo vedi quì (per l' HLA300 raddoppia i valori, in quanto ha il doppio esatto di transistor finali):

http://www.w8ji.com/rm_hla-150_test.htm

Come vedi, l'ampli è realmente lineare fino verso i 90 watts, tollerabile fino a 115 watts (ma ci credo poco per quello che ho provato).

Tanta intermodulazione significa modulazione distorta e compressa e soprattutto sblateri sui canali adiacenti. Insomma prodotti indesiderati.


Quì invece hai le potenze massime assolute (senza considerare la distorsione e le intermodulazioni) dell' HLA-300:

http://pa0fri.home.xs4all.nl/Lineairs/HLA300/hla300eng.htm


Mettere in ingresso ad un ampli davvero lineare un baracchino che passa il 100% di modulazione (leggi 48 modificato o magnum S9) significa rendere inutile acquistare un buon lineare, dato che il casino lo fa la sorgente direttamente.
In quel caso vai sull'ampli bjt tipo ZG (qualsiasi push-pull ZG tipo B300P, B550P, B750, B507, B2002 -questi ultimi due non li comprerei per via del pessimo alimentatore che montano al loro interno - oppure RM KL-400, RM KL-500, KL-800).

Comunque non è mica detto ch entri nei citofoni e nelle TV per forza  :mrgreen:
ma di certo aumenti le probabilità di farlo (un buon 70-80% delle volte che si disturba, lo si fa per via dell'intensità del segnale elevata e della vicinanza dell'antenna con i dispositivi disturbati, quindi disturberesti in quei casi, con qualsiasi lineare).


Capitolo valvole.
Anche un BV-2001 va bene, se lo piloti aspettandoti il 40-50% della potenza massima che può dare (che ti assicuro è molto, molto più bassa di quello che dice la ZG, parliamo di 320 watts massimi effettivi in SSB), come diceva anche Lucky Luciano.
In questa maniera non stressi l'alimentatore interno che non ce la fa proprio.

Discreti valvolari se ne vedevano qualche anno fa, oggi mi da l'idea che son tutti sotto alimentati (gli ZG di sicuro e anche molto sottoalimentati).
A naso prenderei un RM che sono più curati senza dubbio, e costano praticamente la stessa cosa di uno ZG.

Se vai sul vecchio (valvolare), un magnum ME-500 DX (150 watts massimi effettivi), un Magnum ME-800 (300 watts effettivi), oppure un CTE Jumbo Aristocrat (circa 240 watts SSB), o se vuoi la potenza il CTE Galaxy 1000 (l'ultimo che ho sistemato, mi dava 600 watts effettivi in SSB). Se ti bastanno 110 watts effettivi in SSB (quindi usabili circa 60 AM), i vecchi ZG BV-131 erano fatti decentemente. Quelli vecchi! (ne trovi una marea sui mercatini).

Concludo:
le valvole, come i mosfet, sono degli amplificatori in tensione e questo rende la loro intermodulazione e distorsione, inferiore ai bjt (i classici bipolari).
In più, le valvole sono alimentate ad alta tensione, cosa che rende la loro linearità assai superiore a quella dei transistor a bassa tensione. Anche perchè non hanno bisogno di trasformatori di uscita per via delle alte tensioni di alimentazione (alti rapporti di trasformazione = maggiore distorsione).
Gli ampli a valvole in più hanno un circuito di accordo di uscita a pi-greco che è anche un filtro passa basso, che quindi nemmeno devi comprare.

Due difetti delle valvole: si esauriscono a differenza dei transistor (ma impiegano molto se le usi bene e sono robustissime, non mollano MAI a differenza dei transistor) ed emettono raggi x, specie i tetrodi a fascio come le EL519 (basta avere un coperchio chiuso sul lineare). Le compri a due soldi (circa 15 euro l'una) dall'Ucraina.
dover accordare l'ampli a valvole, personalmente non ritengo sia un difetto.

Credo non manchi nulla...  :mrgreen:


P.S. parere personale, un ottimo mosfet a media tensione (come gli ultimi MRF150 che vanno a 50 volts) e con un filtro passa basso, sarebbbe il vero, valido ed unico sostituto delle "fedeli" valvole.

73 a tutti.



73 Ottone sei stato molto chiaro. Questa me la sono stampata ed archiviata :birra:


Ma a questo punto mi sorge un nuovo dubbio prettamente economico quasi quasi vale la pena prendere uno Yaesu FT-450 o meglio 950 invece del cb + lineare?

Così avrei un apparato RX in parte "similare" al JRC NDR 545 o 535 che ormai non sono più in produzione ed un signor "CB con lineare" che non da interferenze tutto in un unico apparato...

Bye
Tony

Titolo: Re: amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: Ottone il 11 Ottobre 2011, 10:30:07
73,
beh direi che questo lo devi decidere tu, in hce direzione vuoi andare. ;)

Se un apparato HF o CB + lineare.
E' un discorso diverso dallo scegliere (banalmente) un lineare.

Tienici aggiornati.

Ciao
Titolo: Re:amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: JulioMN il 06 Giugno 2016, 18:15:20
Se trovi uno di questi vecchi bimbi (magari un residuo invenduto di magazzino) sei a posto...............................
(http://s33.postimg.org/4gx16ddhn/ME500_DX.jpg) (http://postimg.org/image/4gx16ddhn/)

Oltretutto possono anche essere accordati nell'impedenza in relazione alla radio che si usa....

(http://s33.postimg.org/gelqhsayz/ME500_DX_OHM.jpg) (http://postimg.org/image/gelqhsayz/)
Titolo: Re:amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: carlo_forever il 18 Giugno 2016, 01:52:19
Io sono abbastanza vecchio da averne viste di tutti i colori, ed è da quando ho 16 anni che costruisco lineari, ora non più, ma allora facevo entrare qualche soldo nelle tasche vuote di uno studente. I lineari a valvole secondo me hanno tutti i pregi e nessun difetto, a parte che è difficile (ma non impossibile) farli andare a 12 Volt. Io ho su 4 valvole nel mio stereo, montate nel 1977, tuttora funzionantissime, tutto meno che esaurite, alla faccia della breve durata delle valvole. La radio che hanno regalato a mia madre e mio padre per il loro matrimonio, nel 1953, tuttora funziona ed ha tutte le sue valvole originali col bollo di stato.
Inoltre, un lineare a valvole può funzionare con l'antenna scollegata, non teme il R.O.S., è duro a morire come poche cose al mondo.
Il famoso accordo di "Load" e "Plate" non deve essere visto come una disgrazia, ma come un'opportunità ulteriore. Infatti, anche i lineari a transistor hanno dentro l'accordo, con due compensatori di collettore o drain e di antenna o load, che però vengono tarati una volta per tutte in fabbrica, sfruttando la maggior larghezza di banda presentata dai transistor rispetto ai tubi o valvole. Si fa l'accordo sul canale 20, e per tutti i 40 canali può comunque essere sufficiente, il lineare non subirà danni.
Io suggerisco di prendere dei buoni lineari usati come i Magnum, o i Tenko (introvabili), o anche CTE e Zetagi, dipende da quanto costano. Spesso si perde tempo a sostituire le valvole, che invece vanno ancora benissimo, ma si trascura di sostituire i condensatori elettrolitici che, se hanno più di 20 anni e sono stati a lungo fermi, rappresentano una minaccia perché possono andare in corto circuito.
L'alimentazione è importantissima per un lineare, da essa dipende molta della comprensibilità in AM e SSB (in FM non cambia nulla in nessun caso). Se si fosse in presenza di un lineare un po' scarso di alimentazione, non va pilotato con 21 Watt, ma con molti meno. Se nel lineare (a valvole) esiste una ventola, non ci dovrebbero essere comunque problemi neppure in caso di sovra-pilotaggio, non muore ma continua ad andare.
Per quello che riguarda invece i disturbi alle TV, è importante come sono fatte le bobine che portano AT alle placche delle valvole, soprattutto è bene che abbiano le bobine di blocco RF sdoppiate, ma qui andiamo su discorsi specialistici.
Quindi, attacchiamo il lineare al nostro RTX, diamo tensione, aspettiamo 40 secondi, andiamo in trasmissione in AM, effettuiamo l'accordo, poi possiamo continuare in AM oppure passare in SSB (o in FM), e l'accordo ce lo possiamo scordare per settimane intere, a patto che non venga spostato, o non si scelga di fare grandi escursioni di frequenza. Se vogliamo picchi positivi di modulazione, l'accordo andrà fatto usando un tono o fischiando nel micro, per la massima potenza sul fischio. Sarebbe anche utile un milliamperometro sulla placca delle finali (in serie) per il famoso "dip anodico", ma quasi nessuna casa lo ha mai montato, a parte, che io sappia, qualche casa Americana.
Altrimenti un lineare a transistor o a Mos-fet ci servirà ugualmente in modo fedele, dotandolo di un alimentatore da treno e occhio al R.O.S.!

Carlo.
Titolo: Re:amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: sapphire il 18 Giugno 2016, 08:11:35
Lasciando da parte le motivazioni tecniche già discusse ti consiglio per potenze medio/basse un amplificatore a transistor ma per potenze medio/alte molto meglio un amplificatore a valvole che va accordato sulla singola frequenza di utilizzo garantendo una maggiore selettività . Un inconveniente da non trascurare è che il valvolare in estate diventa una stufa.
Più le radio riscaldano e peggiore sarà il loro rendimento energetico.
Titolo: Re:amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: plotino il 09 Febbraio 2022, 21:18:28
risollevo questo topic per non andare OT su altri, ma... che bestia sarebbe!?!

(http://www.ur4ll.net/k2.jpg)


CitazioneTwo of these tubes run 3kW without cooling and the associated blower noise. It is possibly to undress tube for its height reducing.
Titolo: Re:amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: AZ6108 il 09 Febbraio 2022, 22:26:52
Citazione di: plotino il 09 Febbraio 2022, 21:18:28
risollevo questo topic per non andare OT su altri, ma... che bestia sarebbe!?!

non vedo l'immagine... sarebbe questo ??

http://www.ur4ll.net/gu81-2.gif

http://www.ur4ll.net/#pentodes
Titolo: Re:amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: plotino il 09 Febbraio 2022, 22:51:57
Citazione di: AZ6108 il 09 Febbraio 2022, 22:26:52
non vedo l'immagine... sarebbe questo ??

http://www.ur4ll.net/gu81-2.gif

http://www.ur4ll.net/#pentodes
strano forse perchè sei da cellulare...?

cmq si la valvola GU81M, è talmente bella che a quel prezzo la comprerei solo per arredo!
Titolo: Re:amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: AZ6108 il 10 Febbraio 2022, 11:35:11
Citazione di: plotino il 09 Febbraio 2022, 22:51:57
strano forse perchè sei da cellulare...?

Probabile, da computer l'immagine si vede... boh !

Citazione
cmq si la valvola GU81M, è talmente bella che a quel prezzo la comprerei solo per arredo!

Beh, considerando che l'ampli (vedi schema che ho postato) con 2 GU81M tira 3KW direi che non sia solo un oggetto di arredo
Titolo: Re:amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: AZ6108 il 10 Febbraio 2022, 11:53:19

A proposito di lineari a valvole...

https://radioclubtigullio.weebly.com/amplificatori-lineari-a-valvole---piugrave-di-20-schemi.html


Titolo: Re:amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: plotino il 10 Febbraio 2022, 12:25:00
Citazione di: AZ6108 il 10 Febbraio 2022, 11:53:19
A proposito di lineari a valvole...

https://radioclubtigullio.weebly.com/amplificatori-lineari-a-valvole---piugrave-di-20-schemi.html


molto interessante, qualche tempo fa beccai on-air un radioamatore russo la cui pagina di QRZ era infinitamente luuunga di tanti amplificatori lineari che ha realizzato,
a vista di ottima fattura, una miriade di foto per ogni progetto realizzato,
credo li faccia su commissione, peccato non averla memorizzata, era veramente stupefacente...

aggiungo una domanda per curiosità, ma dato che se si utilizzano antenne non perfettamente risonanti, bisogna ricorrere anche all'accordatore post amplificatore, non è meglio implementare, in progetto, un accordatore integrato all'amplificatore stesso?
Titolo: Re:amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: AZ6108 il 10 Febbraio 2022, 12:48:43
Citazione di: plotino il 10 Febbraio 2022, 12:25:00
aggiungo una domanda per curiosità, ma dato che se si utilizzano antenne non perfettamente risonanti, bisogna ricorrere anche all'accordatore post amplificatore, non è meglio implementare, in progetto, un accordatore integrato all'amplificatore stesso?

L'impedenza di uscita di un valvolare è ben lontana dai 50 Ohm di un coassiale, infatti, di norma, si usa uno stadio di accordo a pi-greco per accordare tale impedenza con la linea coassiale

Tornando alla GU81M

https://www.youtube.com/watch?v=N1efhoeJooY

https://www.youtube.com/watch?v=o0fLXiQaSS8


Titolo: Re:amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: plotino il 10 Febbraio 2022, 14:56:08
Citazione di: AZ6108 il 10 Febbraio 2022, 12:48:43
L'impedenza di uscita di un valvolare è ben lontana dai 50 Ohm di un coassiale, infatti, di norma, si usa uno stadio di accordo a pi-greco per accordare tale impedenza con la linea coassiale
ok chiaro,
e quando è la linea coassiale a non rispettare i canonici 50Ohm, per antenne non risonanti?
si è comunque costretti ad usare un accordatore esterno per ridurre l'SWR di ritorno all'amplificatore, da qui la mia curiosità di poterlo implementare in progetto, già integrato all'amplificatore stesso... no?

PS: i video sulla GU81M, son spettacolari, si accende come fosse una lampada! 
Titolo: Re:amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: AZ6108 il 10 Febbraio 2022, 15:13:01
Citazione di: plotino il 10 Febbraio 2022, 14:56:08
ok chiaro,
e quando è la linea coassiale a non rispettare i canonici 50Ohm, per antenne non risonanti?
si è comunque costretti ad usare un accordatore esterno per ridurre l'SWR di ritorno all'amplificatore, da qui la mia curiosità di poterlo implementare in progetto, già integrato all'amplificatore stesso... no?

Ma, entro certi limiti, l'accordatore lo HAI, è lo stadio di accordo di antenna del lineare ! Poi ok, potendo, uno potrebbe anche realizzare lo stadio di accordo con un circuito di accoppiamento induttivo (come si faceva una volta); in qualsiasi caso, il problema non è tanto l'ampli valvolare (le valvole una volta che il circuito sia accordato tollerano valori SWR che per un finale a stato solido sarebbero proibitivi), ma ma linea e l'eventuale trasformatore di impedenza, per dire, ho visto gente CUOCERE dei BalUn semplicemente perchè pensavano che, essendo passivi, ci si potesse "pompare dentro" qualsiasi cosa... dopodichè, una volta che il nucleo è "cotto", non serve più a nulla !

Citazione
PS: i video sulla GU81M, son spettacolari, si accende come fosse una lampada! 

eh... lo so, prova a trovare qualche video di ampli basato sulle 813...


tipo...


https://youtu.be/qDp14w0QHSY?t=274

Titolo: Re:amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: plotino il 10 Febbraio 2022, 17:53:21
Citazione di: AZ6108 il 10 Febbraio 2022, 15:13:01
Ma, entro certi limiti, l'accordatore lo HAI, è lo stadio di accordo di antenna del lineare ! Poi ok, potendo, uno potrebbe anche realizzare lo stadio di accordo con un circuito di accoppiamento induttivo (come si faceva una volta); in qualsiasi caso, il problema non è tanto l'ampli valvolare (le valvole una volta che il circuito sia accordato tollerano valori SWR che per un finale a stato solido sarebbero proibitivi), ma ma linea e l'eventuale trasformatore di impedenza, per dire, ho visto gente CUOCERE dei BalUn semplicemente perchè pensavano che, essendo passivi, ci si potesse "pompare dentro" qualsiasi cosa... dopodichè, una volta che il nucleo è "cotto", non serve più a nulla !
ah ok mi è chiaro, ecco è quanto asserisce la Acom sui suoi amplificatori a valvole
https://www.acom-bg.com/products/amplifier/acom-1010-160-10m-amplifier (https://www.acom-bg.com/products/amplifier/acom-1010-160-10m-amplifier)
CitazioneNo tuner needed.
No external antenna tuner is required as long as the antenna VSWR is 3:1 or lower. The amplifier will perform the functions of an antenna tuner, enabling you to change antennas faster and use them over wide frequency ranges.


A durable amplifier.
This amplifier is both user-friendly and self-monitoring. It is designed to safely withstand up to 240 W of reflected power

(https://www.acom-bg.com/products/amplifier/acom-1010-160-10m-amplifier) quindi è una precauzione in più quando sento usare un accordatore esterno in coda all'amplificatore, certamente se il disadattamento però è eccessivo sarà la linea (balun, antenna, etc.) a subirne i danni

Citazioneeh... lo so, prova a trovare qualche video di ampli basato sulle 813...


tipo...


https://youtu.be/qDp14w0QHSY?t=274

spettacolari! non so perchè ma le valvole accese hanno sempre il loro fascino, dovrebbero metterle a vista con una finestrella di protezione (magari piombata per gli eventuali raggi X...  )
Titolo: Re:amplificatore lineare valvole o transistor?
Inserito da: AZ6108 il 10 Febbraio 2022, 18:05:04
Citazione di: plotino il 10 Febbraio 2022, 17:53:21
quindi è una precauzione in più quando sento usare un accordatore esterno in coda all'amplificatore, certamente se il disadattamento però è eccessivo sarà la linea (balun, antenna, etc.) a subirne i danni

L'uso di un accordatore esterno è (spesso) necessario nel caso di amplificatori a stato solido che non abbiano uno stadio di adattamento capace di lavorare con valori di SWR al di fuori di certi limiti (che nel caso di un valvolare sono molto più ampi), dopodichè c'è sempre da considerare che, usando un amplificatore, il valore di potenza riflessa in presenza di disadattamento è "un pochino" più alto, quindi conviene curare bene il sistema di antenna

Per dire... supponi di avere un disadattamento che causa un 10% di riflessione; con 5W non ti preoccupi più di tanto, ma con 500W (o più) ...

[edit]

Poi, ok, alcuni lineari a stato solido integrano (di serie o come opzione) un accordatore automatico di antenna, ad esempio, questo http://www.spetlc.com/it/prodotti/expert-13k-fa.html lo ha come opzione ed il produttore dichiara che l'ATU supporta un SWR sino a 5:1; ma, di nuovo, non tutti i lineari a stato solido hanno tali caratteristiche e, spesso, il range di utilizzo prevede un SWR massimo di 2:1
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