cos'è la propagazione?

Aperto da IZ8XOV, 29 Maggio 2015, 21:07:14

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IZ8XOV

Conoscere la propagazione ci consente di avere risultati soddisfacenti, viceversa potremmo trovarci nella condizione in cui proviamo una radio e pensiamo che riceva malissimo mentre è colpa della propagazione scarsa, (conosco Om alle prime armi che hanno pensato di cambiare addirittura radio!). Invece il momento giusto e la banda giusta possono fare davvero la differenza...

Dobbiamo innanzitutto fare una precisazione: propagazione per onda spaziale e per onda di terra. C'è da dire che l'onda di terra a noi importa relativamente poco poiché in questo caso agisce soprattutto sulle onde medie, (potremmo in verità tirare in ballo la difficile banda dei 160 metri per chi li frequenta ed eventualmente desidera approfondire in relazione a tutto ciò che conduce le onde ti terra, in primis sicuramente il mare e a seguire i terreni fortemente umidi), ma per lo più è l'onda di spazio a farla da padrona dove per onda di spazio intendo le onde riflesse....da cosa? Dalla ionosfera!

Accade infatti che a seconda dell'angolo di radiazione la ns antenna irradia un segnale nell'etere più o meno alto, questo segnale si riflette sulla ionosfera che gli fa appunto da specchio e lo rimanda a terra da un'altra parte, vicino o lontano a seconda del suddetto angolo di quel benedetto angolo di radiazione tanto importante per chi fa attività dx....e non solo.

La ionosfera è parte dell'atmosfera e si trova a partire da circa 50 km fino a circa 300. Essa si divide in 3 strati: lo strato D, lo strato E e lo strato F (quest'ultimo suddiviso a sua volta in F1, F2 ed F3). I problemi nascono generalmente con lo strato D poiché questo è ricco di elettroni che catturano gli ioni responsabili dei nostri collegamenti radio e quindi possiamo dire che lo strato D è uno strato assorbente, limitante o se preferite attenuante.

Ma anche lo strato D è più o meno prevedibile infatti esso è influenzato dall'attività solare divenendo famelico durante il giorno e minimo al calar del sole motivo per cui nelle ore buie vi è maggior possibilità di collegare talune distanze specie sullo spettro inferiore delle Hf, infatti l'assorbimento dello strato D aumenta col diminuire della frequenza ed è particolarmente marcato sulle bande dei 40, 80 e 160 metri.

Gli strati E ed F, (avrete sicuramente sentito parlare di E-Sporadico), sono responsabili nel senso vero e proprio nei ns collegamenti sulle varie bande e a seconda della banda usata entrano in gioco in relazione alla stagione, all'attività solare e all'orario nonché la latitudine. Ad esempio i collegamenti in ambito nazionale sui 40 metri avvengono generalmente via strato E mentre nei percorsi notturni via strato F2, ma questo forse a molti non importerà poiché ciò che conta è portare a casa il risultato.

C'è però da dire che tutti o quasi tutti avranno prestato attenzione a quei grafici o se preferite a quelle previsioni che spesso compaiono su vari siti tra cui la home page di Qrz, dove c'è una tabellina con alcuni dati di riferimento.

Vediamoli: possiamo senz'altro evidenziare alcuni valori importanti e tra questi SFI (Solar Flux Index), che indica il flusso solare cioè quel vento solare che è conseguenza delle macchie solari. Le macchie solari altro non sono che esplosioni sul sole che movimentano le particelle ionizzate che vanno ad affollare i vari strati della ionosfera spinti appunto dal cosiddetto vento solare.

Sintetizzando se SFI è alto (generalmente superiore a 100), la propagazione sarà buona, se inferiore a 100 non sarà delle migliori. A ciò dobbiamo però aggiungere i due valori riguardanti l'indice geomagnetico ergo il valore A e il valore K perché sono loro, anche in condizioni di buon flusso solare, a stabilire se la propagazione è buona oppure no infatti non sempre un incremento del flusso solare (SFI) comporta condizioni ideali di propagazione perché una sua crescita oltre misura può provocare non solo una ascesa degli indici A e K ma anche un aumento dell'assorbimento nello strato D della ionosfera. Occorre pertanto che ad un buon flusso solare non siano associati livelli elevati di A e K.

Per la cronaca l'A index (valore 0-400), è il valore giornaliero dell'attività geomagnetica terrestre mentre il K index (valore 0-9), indica il valore dell'attività geomagnetica del posto di rilevamento aggiornato ogni tre ore.

Facciamo un esempio al volo:

Se SFI=70 la propagazione non è delle migliori,
da 80 a 100 (o superiore), la propagazione e buona ma se l'A index
supera valore 10 la propagazione è pessima. Dobbiamo quindi sempre associare ad un buon SFI dei valori di A index non superiori a 10 e dei valori K index massimo di 2.

A tutto ciò si possono poi fare le relative considerazioni sul comportamento di ogni banda ma ora sarebbe troppo lungo. Vale la pena però precisare che ad esempio in Vhf, per chi è solito lavorare in Fm in diretta o via ponte radio, vi sono fenomeni di rifrazione (non riflessione), che agevolano oppure ostacolano le comunicazioni poiché le Vhf sono delle cosiddette frequenze ottiche, viaggiano cioè in linea retta e risentono degli ostacoli ma in talune condizioni propagative (vedasi tropo-duct che tradotto significa dotti troposperici ergo guide d'onda, un fenomeno ben noto ai radioamatori specie sugli specchi di mare), è possibile assistere a incredibili collegamenti generalmente compresi tra i 400 e gli 800 km nel periodo dell'alta pressione ergo col caldo, che regala collegamenti spesso inaspettati anche a chi è in portatile col gommino e si trova ad impegnare un ponte ripetitore lontanissimo e fuori dalla sua portata ottica.

Spero di non avervi annoiato, buoni qso/dx a tutti,

Michele
Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

LA MIA STAZIONE RADIO: www.qrz.com/db/IZ8XOV


antonio76

Ammazza che papiro :mrgreen:
Limpido è chiaro come sempre,grande Michele!
oggi manca la fantasia, il mistero, il fascino e la consapevolezza che un'onda può trasportare la propria voce.

kenwood ts450s,alinco dr 605,Ranger 2950,Midland 77/102,Baofeng uv3r mark 2.Nominativo di stazione 1 RGK 414
http://www.qrz.com/db/IZ7ZIC
https://www.qrz.com/db/IQ7XM

IZ8XOV

Ciao Antonio, sono da sempre affascinato dalla Propagazione delle Onde Radio!
Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

LA MIA STAZIONE RADIO: www.qrz.com/db/IZ8XOV

Radiorock

Ottima e perfettamente spiegata lezione. Grazie!!
Il " PELACURDIN" è il garzone apprendista dell'elettricista !!!


jack0188

Che dire.....fa sempre piacere rileggere e rispolverare queste preziose informazioni
Grazie per la ottima spiegazione :-)
1RGK540
I radioamatori sono le ombre amiche dei viaggiatori di mare. (dal libro "Solo la forza di vivere")
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pesciolino73



Bastard Inside

Il senno di poi è una scienza esatta.

Sono altamente asociale e tremendamente socievole. Per questo ascolto tutti ma parlo con pochi.