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(Grid) dip Meter

Aperto da thomas benassi, 05 Maggio 2020, 13:14:17

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thomas benassi

Buongiorno,

volevo un parere se mi conviene comprare un dip meter (anche vecchio) o se le sue funzioni possono essere svolte da qualche altro strumento (ho un misuratore di campo, un oscilloscopio, un analizzatore di spettro, un frequenzimetro e vari swr-meter, compreso quello CTE con la famosa antennina)


Rommel

Salve a tutti.

Benché appassionato di elettronica, faccio pochissime autocostruzioni che hanno a che fare con la radiofrequenza. Sarà forse per questo motivo che quello che possiedo non lo utilizzo quasi mai.

Comunque quelle poche volte che mi è capitato ho avuto l'impressione che i risultati fossero misure a "spanne", un po' perché la scala graduata della frequenza non è molto precisa, ma anche per i limiti di funzionali che ha l'oscillatore del mio dip meter.

Comunque se lo sai utilizzare è sempre qualcosa in più che hai a disposizione.
Con gli strumenti che hai elencato si può coprire una larga fetta delle necessità di un laboratorio.

Non so il tuo oscilloscopio che larghezza di banda ha, comunque tutto dipende da ciò che vuoi costruire, verificare o riparare.


Saluti a tutti da Alberto

Bramax

Se acquisti un minivna da 50 € hai tutto quello che permette un grip-dip e molto altro.

thomas benassi

E un nanovna? Nel caso, che versione?


IK3OCA

Ciao, non hai spiegato se vuoi fare radio.

Oggi vanno in auge i nanoVNA che sono strumenti multiuso.

Riguardo al dip meter io da vecchio radioamatore e molto sperimentatore con le antenne ne avrei sempre voluto uno, poi avutolo l'ho regalato perchè mi serviva quasi a niente.

Se vuoi fare radio e hai un trasmettitore, con uno SWR Meter puoi fare molto se disponi anche di un accordatore, che risolve il 90% dei problemi, avendo le attuali nozioni sulla diversa concezione dell'importanza della risonanza delle antenne.

73 Rosario

Bramax

Sì, quello che costa così poco è il nanovna.
Dovrebbe uscire a breve, fermo covid permettendo, la versione V2 dell'oggetto, con una maggiore precisione e banda operativa.
Ce ne sono tanti di versioni acquistabili ma non avendo mai provato direttamente, non so proprio che negozio e modello consigliarti.


thomas benassi

Vorrei sperimentare l'autocostruzione di antenne e di quanto relativo alla ricezione, a monte degli apparati, faccio solo ascolto da anni.


Lorenzo-y

buongiorno,
quello che già hai, come ti è stato detto, copre già una bella porzione di misure ovviamente dipendendo dalle caratteristiche degli strumenti.
Ottimo il suggerimento di acquisto di un NanoVna, buon rapporto tra le prestazioni che da ed il relativo costo. Ormai i modelli basilari meno costosi si trovano a poco più di 30 euro, ma ricorda di considerare anche una manciata di euro in più per dotarlo di connettori utili (SMA verso BNC, SMA verso PL, qualche SMA maschio-maschio e femmina-femmina, cavetti, ...)

thomas benassi

Connettori ne ho, magari cerco dei vecchi Amphenol, peccato che Marzaglia non si fa....
L'oscilloscopio è solo da 20 mhz, ma ho trovato un progetto di un prescaler per portarlo a 500 (con tutte le incertezze del caso), magari, sempre a Marzaglia o su EBAY, mi farò un modello migliore, ma  non spendendo più di 150 euro.

Il frequenzimetro è fino a 160 mhz. L'analizzatore di spettro è un HAMEG 5005, purtroppo, e l'elevatore di frequenza che ho comprato (da 1GHZ a 2GHZ), va solo per il 5010.

Il misuratore di campo è un Rover DL4.


Rommel

Salve a tutti.

Non conosco, perché mai utilizzati, gli strumenti proposti in alternativa al dip meter, comunque riporto il link di un articolo apparso nel lontano 1984 sulla rivista CQ Elettronica di settembre (vedere da pagina 54) che mi ha fatto innamorare del dip meter (con tutte le sue limitazioni) anche se, come detto, ho avuto poche occasioni di utilizzarlo.

http://www.introni.it/pdf/CQ%20elettronica%201984_09.pdf

Guarda caso il mio è esteticamente (e probabilmente anche costruttivamente) identico a quello che appare in foto nell'articolo, solo che è marcato Lafayette.

Gli strumenti semplici con molteplici funzioni mi sono sempre piaciuti, inoltre oggi la lettura dell'articolo mi richiama alla mente i "bei tempi passati" (quando ero molto più giovane) in cui non si sentiva alcuna necessità di avere un PC, un tablet, uno smartphone ed una connessione ultra veloce alla rete internet.

Che dire ... si viveva comunque bene anche a quei tempi, forse meglio di adesso (escludendo comunque il covid-19).

Saluti a tutti da Alberto