SOCCORSO MONTANO-GPS CELLULARE FALLISCE FIGURIAMOCI altro...

Aperto da HAWK, 13 Settembre 2021, 16:09:01

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HAWK

Escursionista scomparso nel Bellunese, trovato senza vita (mediaset.it)

Apro uno spunto di mia personale riflessione, il signore ci dui cui sopra, DA SOLO, in giro per i monti, si perde, magari si è infortunato, lo dirà l'autopsia cosa è successo, quindi la causa di nesso alla morte avvenuta; è stato ritrovato con dispendio di mezzi e personale, sia pagato che volontario, ma con rimborsi e sostegno privato finanziario.
Con RISCHIO ANCHE PER LORO DI RIMETTERCI LA VITA, ma calcolato e volontario.

Da primi rileivi degli addeti, i quali  dal primo momento hanno cercato la tracciatura GPS via GSM del cellulare, hanno stabilito che il segnale, a causa della conformazione montana, era impreciso e furoviante, PARLIAMO DI GPS collegato ad una rete seria,  quindi anche con satelliti in aria..., non hanno dato quindi i risultati sperati sul ritrovamento.

Ora in spunto di riflessione, a valle di fiumi di parole, sulla sicurezza profusa teorica e pubblicitaria, fin troppo, la quale può essere è lo è ingannevole, sia in buona fede, su dispositivi non affidabili come i GPS satellitari...SUL CAMPO...in situazioni non agevoli come nel settore montano, vedi la prova documentale di cui all'articolo, stabilita dai soccorsi ufficiali; ora penso e rifletto.

Come si fà ad  affidare, SERIAMENTE, se stessi, la propria famiglia, a dei dispositivi semplici e ridotti, da bassa fattura e se funzionanti come supporto a stabilire un collegamento reale, CON  PURO FONDO SCHIENA E FORTUNA, non certamente tecnico e sicietifico... ?

E crederci pure ?

La mente umana è poi proprio piena di ombre e luci, coscienza intelligente e stupidità dilagante  ?

Non ho la sfera di cristallo, so solo che bastava il buon senso di persona normale, abdare in compagnia, lasciare traccia di percorso su carta mappale, avere un minimo di logistica organizzata, tracciabile, NO, fidarsi del cellulare, solamente e sulle proprie capacità ludiche di camminatore magari domenicale...non saprei.
Rifletto per pura ignoranza sul soggetto.

Antonio De Curtis cosa avrebbe detto, non ha fatto il militare a Cuneo ?
O magri oggi in forma più moderna, avrebbe aggiunto, non è neanche passato dal Discount... a fare spesa.

Che pena vedere queste fini di vita...

Chiusa la riflessione, si aprano le danze delle varie risposte, da professionista di anche settore, non mi prenderei per il deredano da me stesso.

MI aspetto repliche da PROFESSIONISTI di settore...non da passatempisti hobbaroli travestiti pubblicamente da essi, siamo seri una volta.
E non commentiamo oltre.


1vr005

Ho letto qualcosa sui giornali locali negli ultimi giorni.
Conosceva bene la zona (sua moglie è della Val di Zoldo e frequentavano periodicamente l'area) ed è stato trovato su un sentiero battuto, a quanto ho capito.
Secondo i giornali dei giorni scorsi, aveva annunciato alla moglie un'uscita per una semplice passeggiata.
È meglio aspettare l'autopsia prima di addentrarsi in ulteriori considerazioni. Al momento non se ne sa ancora un granché.

https://www.newsinquota.it/val-di-zoldo-trovato-il-corpo-di-federico-scomparso-il-26-agosto/

Antenna

Io mi soffermo solo sul punto di vista tecnico telefonico.

Un NORMALE telefono cellulare, non viene rintracciato come nei film tramite gps,
ma "semplicemente" si può fare una stima della posizione ( in gergo "geolocalizzazione" in base a quale cella telefonica "BTS/RSB" si é agganciato ...
Ciò é possibile banalmente perché é la BTS ad avere una posizione ben precisa, e quindi i device collegati ad essa per forza di cose, sono entro un raggio abbastanza noto dal ripetitore stesso.

Copertura del ripetitore ovviamente variabile in base al terreno e soprattutto alla frequenza radio in uso (e quindi relativa tecnologia 2g/3g/4G/e 5g....semplificando all'osso )

In terreno montano a bassa densità di popolazione , i ripetitori telefonici sono ben pochi, e soprattutto viene spesso usata solo la frequenza "bassa" del 2G (quindi solo fonia/sms semplici/ pochi dati trasmessi alla velocità di un piccione viaggiatore)...che é anche la frequenza che risente in minor modo del terreno ...

Quindi geolocalizzare il telefono del ragazzo ,deve essere stato parecchio "spannometrico", perché avere solo un ripetitore che copre magari anche 5km di raggio ,con buchi di segnale nelle valli e magari qualche aggancio anche a ben più km su qualche versante esposto verso il ripetitore stesso...non ha aiutato di certo ...

Ben diverso sarebbe stato se,
sul telefono stesso fosse stata attivata qualche app che avrebbe comunicato la posizione in tempo reale (live) o ad intervalli di tempo regolari,

Ma spesso le app necessitano di dati (quindi il morente 3g e poi 4G a salire), dati che come precedentemente detto,spesso in montagna o zone a basso impatto di civilizzazione ,non sono disponibili ....
Poi ci sono app o banalmente link di posizione gps inviati manualmente dall'utente , che sfruttano gli sms...con i relativi costi e lentezza di trasmissione..

Sms che si hanno più possibilità di essere inviati (il 2g é il segnale "povero" che arriva  più lontano di tutti),ma se comunque non c'è copertura ,loro non partono ugualmente ...

Insomma non é come nei film (se parliamo di telefonino "normale" e senza app specifiche attivate .

Soprattutto in Italia dove per la privacy , non possono nemmeno rintracciare un veicolo rubato ( violerebbero la privacy del ladro ,rischiando la denuncia!!!🤣🤣🤣)




Inviato dal mio iPhone utilizzando RogerKApp

HAWK

Ciao Antenna, ineterssante la risposta, la rileggo per cogliere meglio il significao, una speigazione che pone dei quesiti interessanti.

Una nota, se mi posso permettere ed accetti, la geo localizzazione, dei veicoli sottratti, del quale ho una banca dati anche sul cellulare via numeri di targa, accreditata presso il Mininterno, è fattibile per norma, si arriva a circa 25 metri dal veicolo stesso, ambiti civili, in ambiti militari, arriviamo da zero a 6 metri, in ottica normale...orografica ovviamente o di livelli accettabili.

Nel caso dei veicoli persi di possesso, questa è la dicitura corretta sulle denuncie di parte, si reca sul posto sia lo statale che il privato autorizzato in modo prefettizio, per la verifica di presenza mezzo.

Obbligato, mille grazie.


Pieschy

Il discorso di antenna non fa tecnicamente una piega. Lasciando la rete cellulare il mio telefono ha tutti insieme GPS, GLONASS, Galileo, QZSS e BeiDou integrati, il che significa che lui ha mille modi di localizzarti ma il discorso è che per la privacy solo alcuni "preferiti" usando delle app specifiche possono vederti sempre a patto che riesci a trasmettere dati. Anche il GSM ha il GPRS basterebbe per quei 4 dati ma app a parte se il telefono a livello di segnale "è morto" inutile triangolazione cellulare o altri sistemi al max si rileva x triangolazione un'ampia area specie in zone sparute e beh cercare in 5cmq e passa non è cosa immediata. Nei film è altra storia. Il 90% avviene per triangolazione (NY ha migliaia di celle l'approssimazione è buona) o al massimo "hackerando" il gps dell'auto.
Insomma di faciale nulla proprio.

IT9ACJ ROBERTO

dico la mia che sicuramente è sbagliata... telefonino, power bank (2), radio bibanda sui ripetitori locali e dico sempre dove vado!!!
anche se vado a fare pipi lo dico! non per esagerare ma ho una malattia metabolica (diabete mellito tipo 1) che se uno non se ne accorge che ha una crisi ipoglicemica grave,,, ce il viale coi pioppi che ti aspetta e il numeretto.
roberto it9acj
www.qrz.com/db/it9acj
qrx: 145.500 diretta acireale
145.700 r4 acireale subtono 127.3 hz
145.475 ir9bl 127.3 hz
430.125 ur5 acireale subtone 127.3 hz
icom ic f 1010 145.762,5 qrx


HAWK

@IT9ACJ.
Roberto, mi dispiace del tuo prolema, gravoso, non è vita normale, ora comincio a capire meglio il tuo carattere...ti sono onestamente solidale.

Quindi avrai il tesserino rosso regionale sempre dietro, per cui un soccorritore se non sei cosciente vede...il problema, dei farmaci d'urgenza sono a volte incmpatibili con il DB1.

Fai bene a dire e lasciare traccia, quando sei solo, non sentendoti super bravo, ne super capace ad oltranza...ma semplice persona e ti tuteli.

Bravo il mio amico, se mi permetti di dirlo.


IT9ACJ ROBERTO

hawak diverse volte sono finito ko, specie di notte per una crisi ipoglicemica. capita nella vita dei diabetici è una vita sacrificata... al mare non si può andare come una volta, devi stare attento ai vasi sanguigni che spesso e volentieri creano problemi (giorno 14 agosto 11 ore di pronto soccorso ad acireale, entrato in codice giallo alle 21,30 sono uscito alle 10 del mattino dopo),,, da sbellicarsi dalle risate...inkia!!!!!
ma the show must go on
roberto it9acj
www.qrz.com/db/it9acj
qrx: 145.500 diretta acireale
145.700 r4 acireale subtono 127.3 hz
145.475 ir9bl 127.3 hz
430.125 ur5 acireale subtone 127.3 hz
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yeti

73 a tutti,
a prescindere dalle considerazioni fatalistiche cioè che poteva succedere anche in città con,purtroppo, lo stesso risultato ( in caso di infarto, ictus o evento acuto non preso in tempo o fatale nell' arco di pochi secondi), iniziamo a renderci conto che qualsiasi cosa facciamo ha una quota di rischio più o meno importante.
Una buona attrezzatura ed una altrettanto buona pianificazione e preparazione contribuiscono a ridurre il rischio che però non può essere posto a zero. Un'escursione su sentiero battuto e segnalato è sicuramente meno pericolosa di un'ascensione con ritorno in parapendio ma su quest' ultima la carica adrenalinica e la consapevolezza contribuiscono ad attuare tutte le accortezze possibili per tornare a casa. A proposito di questo, in Francia qualche anno fa si era discusso se soccorrere o meno gli sportivi estremi dal momento che anche i soccorritori venivano esposti a dei rischi molto alti.
Ii rischio deve quindi essere percepito e valutato, non è raro che succedano degli incidenti banali proprio per l'abitudine a fare cose molto più complesse che portano a sottovalutare alcune situazioni.
Dal punto di vista pratico avere in zaino oltre all' attrezzatura minima un PMR446 o una bibanda male non fa, così come sarebbe opportuno lasciare detto il percorso e gli orari anche se si percorre un sentiero "facile" o anche chiedere al collega HAM di restare in ascolto sul rpt che sappiamo coprire la zona di escursione.
Piuttosto che niente è meglio piuttosto, dicono dalle mie parti.
Per il GPS: esso funziona ma il punto debole è la trasmissione della posizione (manuale o automatica) limitata dalla copertura cellulare; so dove sono ma non riesco a farlo sapere agli altri. Può invece essere utilizzato caricando le tracce del percorso in modo da evitare di uscire dal sentiero.
Tutto serve a ridurre il rischio, non sottovalutiamo i piccoli accorgimenti.
Putroppo la situazione di Roberto lo obbliga a fare quotidianamente queste considerazioni, dato che ha un rischio più elevato della media e giustamente ha adottato un metodo per ridurlo. Chi non ha esperienza di ambienti e situazioni ostili spesso non ha questa capacità e quando si trova in vacanza li affronta a cuor leggero... 

Just my 2 cents