costruzione coppia walkie talkie partendo dal contenitore

Aperto da microonda, 28 Agosto 2014, 22:14:53

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microonda

Ciao abusivo . Per favore mi spieghi a che servono i beacon. Che utilità  hanno ? Con il mio yaesu vx3 ,girando i canali a scanner sento spesso delle stazioni fisse che emettono note acustiche , alcune sono continue ed altre sono ogni pochi minuti. Poi a cava dei tirreni sento a 145,775mhz sento una segreteria parlare accompagnata da segnali a codice morse.   Ora la mia domanda è questa : sui 144 mhz, il beacon dev'essere per forza in cw oppure si può  fare anche con una nota acustica ??


microonda

Per favore, mi potete rispondere. A che servono questi BEACON?  Servono per far capire che a quella frequenza è  più  facile trovare qualcuno con cui parlare ? Grazie dell'eventuale risposta

Abusivo

#352
Citazione di: microonda il 01 Novembre 2017, 20:56:23
...A che servono questi BEACON?...
Eccomi!
Prendi sempre con "beneficio di inventario" quello che dico.
Il Beacon è composto da semplici portanti che si si ripropongono ad intervalli regolari ed a potenze differenti.
Non è importante su che frequenza sia il Beacon in questione l'importante è sapere dove è situato e le relative potenze di emissione.
Io lo uso per scoprire le zone d'ombra della mia zona ma soprattutto che potenza impegnare per raggiugere un determinato posto.
Insomma una specie di radio faro.
Quindi l'NE555 lo smanetto bene, bene!
Comunque attendi una voce più autorevole della mia.

microonda

ciao abusivo, ti sei spiegato molto bene.grazie.  sto costruendo il beacon a 110 mhz a pll. la frequenza dev'essere altamente stabile . comunque con lo stesso circuito e le stesse dimensioni si può fare  da 144 a 144,500mhz, togliendo una spira a ciascuna bobina. il quarzo da 6mhz va cambiato a 8mhz (con il pin6 al positivo) , 16mhz con il pin 6 al negativo , vedi ne n.166. a me sono usciti 144,075mhz e 144, 375mhz o 144,400mhz. gli aggiustamenti si fanno con il compensatore. come vedete gli integrati sono mc145106 , sp8793 ed ne555(vicino al relé bianco) . il calcolo per i144mhz si fanno così :  144250 khz diviso 40 = 3606,25khz    poi si 8000khz diviso1024 =7,8125 khz.   si prendono 3606,25khz e 7,8125khz e si dividono fra loro ed esce un numero puro e cioè 461,6 .  a questo punto saldare al positivo  i pin interessati alla somma di 461 oppure 462 dell'mc145106.  vedere rivista ne 166. comunque fra alcuni giorni farò lo schema elettrico. a presto.  l'alimentazione io farò 5 volt con 4 stilo ricaricabili



microonda

ho costruito il beacon , se così si può chiamare.  è un semplice trasmettitore wfm a pll a 109 mhz precisi.  è molto sensibile in bassa frequenza.  ho pensato anche di metterci un piccolo registratore vocale di 8 euro 20 secondi in modo da  ripetere un messaggio. potrebbe servire a tarare il ricevitore . va bene anche come microspia.  fa 2 minuti di silenzio e 30 secondi di parlare.  il tempo si può variare . se a qualcuno piace me lo faccia sapere così posterò ko schema elettrico e lo schema pratico di montaggio


Ugo da Norcia

Questo è il documento dell ARI relativo ai beacon
da quì puoi capire cosa e come debbono fare e cosa devi fare tu se lo vuoi rendere "legale"
Buona lettura

http://www.ari.it/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=78&Itemid=38&lang=it

BEACON: come, dove e quando.
Sono trascorsi alcuni lustri da quando ho avuto il primo incarico di Coordinatore Beacon V-U-SHF e devo
affermare che la gestione non sarebbe difficile, se tutti i responsabili dei beacon rispettassero gli impegni
presi, primo fra tutti quello di inviare lo stato di funzionamento del beacon gestito.
Con il Decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2001, n. 447 e il Decreto Legislativo 1 Agosto
2003,n. 259, possiamo tranquillamente installare un beacon e gestirlo legalmente, secondo le regole
stabilite dalla Legge Italiana e dall'Organizzazione Mondiale dei Radioamatori (IARU).
Alla luce di questo, alcuni Radioamatori mi hanno rivolto alcune domande: "Come, dove e quando", alle
quali do le seguenti risposte:
Settore hardware.
D- Che potenza massima è ammessa?
R- 10 Watts E.R.P. (vedi allegati)
D- Che polarizzazione si deve usare?
R- Polarizzazione Orizzontale, normalmente Omnidirezionale e, per determinati casi, Direzionale
D- Che tipo di modulazione si deve adottare?
R- A1A (CW) nella maggior parte dei casi, ma si stanno affiancando negli ultimi tempi anche alcune
modulazioni numeriche.
D- In cosa deve consistere il testo da trasmettere?
R- Il messaggio deve contenere un'informazione minimale e quindi normalmente "VVV CALL LOCATOR" è
sufficiente. Possibilmente ripetuto 3 volte, seguito da nota fissa (carrier) utile agli scopi di frequenza
campione"
D- Che nominativo deve avere il Beacon?
R- Il nominativo dell'installatore responsabile seguito dalla lettera /B. Se l'installatore è una sezione il call è
quello della sezione, sempre seguito da /B es. "IQ?XX/B (vedi allegati)
D- Che durata totale deve avere il ciclo?
R- Il ciclo deve avere un periodo di 30-60 secondi "Testo+carrier" il periodo di testo deve essere massimo di
10 secondi + 20 secondi di carrier, velocità massima circa 60 cpm.
Nella Conferenza IARU Vienna Magggio 2010 e organizzata dalla ÖVSV (Austrian Amateur Radio Society) la
Commissione C5 (VHF e superiori) ha apportato alcune varianti nell'identificazione dei messaggi emessi dai
Beacon che qui riporto:
11 Beacons
11.1 IARU REGION 1 VHF / UHF BEACONS A GUIDE TO GOOD PRACTICE
IARU REGION 1 VHF MANAGER'S HANDBOOK Version 5.42
11.1.5 MESSAGGIO BEACON
I Beacon sono spesso sentiti con livelli di segnale molto basso, insieme a segnali spuri, è importante che il
messaggio sia semplice, chiaro e ripetuto di frequente.
È inoltre necessario disporre di un periodo senza informazioni ("carrier") per fini di controllo di frequenza e
forza del segnale e anche per rendere più facile distinguere la frequenza quando si usa F1A.
1. Per un Beacon, le informazioni essenziali sono il nominativo e il locator.
2. Il nominativo deve essere in CW almeno una volta al minuto a una velocità non superiore a 60 caratteri al
minuto.
3. Il Beacon deve includere un periodo di "carrier" di circa 20-30s, sufficiente per il controllo di frequenza.
4. I Beacon con modalità mista, nella modalità MGM deve iniziare nei minuti pari, mentre nei minuti dispari
include il periodo di carrier. Questo deve essere fatto per assicurare un' accuratezza di tempo in minuti pari e
dispari.
5. Può essere utile indicare un imminente cambiamento di modalità con un breve periodo di CW (come una 'S'
o 'X')
6. Per i Beacon solo MGM (che dovrebbe essere solo eccezioni alle altre raccomandazioni), in questo caso il
messaggio dovrebbe essere MGM alla partenza, seguito da ID CW entro il periodo del minuto.
Esempi di questi periodi sono illustrati qui di seguito:-
Simple 30 & 60 second Messages
D- Deve essere controllato a distanza ?
R- Si deve essere dotato di un telecomando .
D- Quanto deve essere il carrier shift ?
R- 850 Hz sotto alla frequenza nominale.
D- Quanto deve essere la minima attenuazione accettabile della portante residua
R- Il valore della portante residua, durate il periodo pausa, deve essere almeno sotto di 50dB
rispetto alla potenza nominale del periodo ON
D- Che frequenze si devono usare?
R- Le frequenze stabilite dal Band-Plan IARU Regione 1
D- Esiste una pianificazione delle Frequenze su base Nazionale?
R- Si, di norma si utilizzano frequenze basse al Nord per arrivare a quelle più alte al Sud (es. zona I1
144,405 ,zona IT9 144,495)
D- Come decido la Frequenza da usare?
R- Prima di iniziare il progetto contatto il Coordinatore Nazionale e con lui concordo la Frequenza piu
appropriata.
D- Periodo di Trasmissione ?
R- 24 Ore su 24 - 7 giorni su 7
D. Ma posso metterlo anche a Casa Mia ?
R- Si purchè ci si impegni a non spegnerlo (es. perche c'è propagazione e l'antenna mi serve per qso)
D- Quanto deve essere precisa e stabile la frequenza trasmessa?
R- Riporto quanto indicato dal VHF Handbook IARU Reg. I
Settore istituzionale
D- Come si fa la domanda per l'autorizzazione?
R- Non si tratta di un' Autorizzazione, ma di una "Comunicazione" (vedi allegati), una volta concordata
frequenza e sito con il coordinatore Beacon ARI.
D- A chi si inoltra?
R- All' Ispettorato Territoriale del Ministero delle Comunicazioni.
R- Sulle bande ad uso secondario è possibile trasmettere?
D- Si è possibile, a patto che non siano interferiti i servizi primari e vi sia un radiocomando per lo
spegnimento. (vedi allegati)
D- I vecchi Beacon con nominativi e frequenze arbitrarie devono essere spenti ?
R- SI in quanto sono da ritenersi fuori-legge (vedi allegati)
Settore gestionale
D- Esiste un registro dei rapporti di ascolto dei Beacon?
R- Non esiste un registro, però sarebbe una cortesia inviare una QSL di ascolto al manutentore per
gratificarlo del servizio svolto alla comunità
R- In caso di interferenze iso dovute a emissioni "Non Beacon" (ponti MF...) cosa si deve fare?
D- Avvisare il Coordinatore Nazionale che a sua volta provvede a far trasmettere denuncia al Ministero
Comunicazioni (vedi allegati)
Criteri che regolano la scelta dei siti di trasmissione dei Beacons
Il Beacon o Radiofaro è una stazione che emette segnali identificabili per direzione, luogo e frequenza.
In altri termini, se ricevo un segnale da un Radiofaro, ho più informazioni:
- L'identificazione del radiofaro (Nominativo e Locator) mi dicono che il path con il sito da dove trasmette è
aperto.
- La bontà dell'apertura è data dall'intensità del segnale ricevuto.
- La qualità dell'apertura è data dalla stabilità del segnale nel tempo.
- La frequenza di ascolto è da ritenersi come campione di frequenza, anche se di precisione limitata.
Da queste caratteristiche rilevabili dall'ascolto del Beacon, nascono alcune considerazioni su dove non
andrebbe installato un Beacon:
E' di scarsa utilità installare un beacon in cima ad una montagna, perché a quell' altezza non ci sono
radioamatori e sicuramente il suo ascolto falsa le reali condizioni propagative a causa del maggiore orizzonte
ottico rispetto alle stazioni attive dalla pianura, la stessa IARU sconsiglia questo tipo di installazione, salvo per
motivazioni di studio e/o sperimentali.
E' inutile installare un beacon su un'isola disabitata, perché non vi si trovano radioamatori, salvo in casi di
importanza logistica per determinati path propagativi con zone limitrofe.
Quindi: un beacon va installato in una zona in cui vi siano radioamatori e della cui utilità possano approfittarne.
E' indispensabile che la frequenza sia disposta a livello di Coordinamento nazionale, in considerazione del fatto
che l'ARI è la filiazione italiana della IARU e, pertanto, anche l'ente preposto al rispetto della norma contenuta
nell'art. 10 dell'allegato 26 al Codice delle Comunicazioni (D.L. n. 259) che, al comma 3, dice:
3. Le stazioni ripetitrici automatiche non presidiate di cui al comma 1 devono operare sulle
frequenze attribuite dal piano nazionale di ripartizione delle frequenze al servizio di
radioamatore e rispettare le allocazioni di frequenza, per le varie classi di emissione,
previste dagli organismi radioamatoriali affiliati all'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU).
Alle stazioni ripetitrici automatiche non presidiate sono assimilabili proprio i Beacons.
Nel proporre una frequenza al Beacon Manager, va fatto un attento ascolto dei Beacons ricevibili nella zona di
installazione, ascolto attento che deve durare almeno un periodo di 6 mesi, in modo da poter analizzare i diversi
tipi di propagazione che permettano un ascolto sicuro di quelli ricevibili in zona.
Frequenze assegnate ai Beacons IARU Reg. 1
Da 50.400 a 50.500 MHz Servizio Secondario
Da 144.400 a 144.490 MHz. Servizio Esclusivo
Da 432.400 a 432.490 MHz. Servizio Secondario
Da 1296.800 a 1296.994 MHz. Servizio Secondario
Da 2320.800 a 2321.000 MHz Servizio Secondario.
Da 5760.800 a 5760.990 MHz. Servizio Secondario
Da 10368.800 a 10368.990 MHz. Servizio Secondario
Da 24048.800 a 24048.990 MHz. Servizio Esclusivo
Da 47088.800 a 47088.990 MHz. Servizio Esclusivo
Si allega un breve stralcio degli articoli di legge riguardanti i radiofari (Beacons) :
Gazzetta Ufficiale N. 214 del 15 Settembre 2003
DECRETO LEGISLATIVO 1 agosto 2003, n. 259
Codice delle Comunicazioni Elettroniche.
Art. 143
Stazioni ripetitrici
1. Le associazioni dei radioamatori legalmente costituite possono conseguire, nel rispetto delle
disposizioni recate dagli articoli 107, commi 5, 9 e 10, e 140, l'autorizzazione generale per
l'installazione e l'esercizio:
a) di stazioni ripetitrici analogiche e numeriche;
b) di impianti automatici di ricezione, memorizzazione, ritrasmissione o instradamento di
messaggi;
c) di impianti destinati ad uso collettivo.
2. L'installazione e l'esercizio di stazioni di radiofari ad uso amatoriale sono soggetti a
comunicazione; la stazione deve essere identificata dal nominativo di cui all'articolo 139 relativo al
radioamatore installatore seguito dalla lettera B preceduta da una sbarra.
REGOLAMENTO
Allegato n. 26 con sub allegati A, A1, B, C, D, E, F, G, H (art. 134) Adeguamento della
normativa tecnica relativa all'esercizio dell'attività radioamatoriale.
Art. 10
Autorizzazione generale per stazioni ripetitrici automatiche non presidiate
1. Omississ....
2. Omississ....
3. Le stazioni ripetitrici automatiche non presidiate di cui al comma 1 devono operare sulle
frequenze attribuite dal piano nazionale di ripartizione delle frequenze al servizio di radioamatore e
rispettare le allocazioni di frequenza, per le varie classi di emissione, previste dagli organismi
radioamatoriali affiliati all'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU).
4. Il titolare dell'autorizzazione generale per l'installazione e l'esercizio di stazioni ripetitrici
automatiche non presidiate e, nel caso delle associazioni radioamatoriali, il soggetto indicato nella
scheda tecnica facente parte del sub allegato D, al presente allegato, sono tenuti al controllo delle
apparecchiature al fine di assicurarne il corretto funzionamento e, all'occorrenza, a disattivare
tempestivamente le apparecchiature stesse nel caso di disturbi ai servizi di comunicazione elettronica.
5. Per evitare la congestione dello spettro radio non e' consentita l'emissione continua della
portante radio.
6. L'emissione della portante a radio frequenza deve essere limitata esclusivamente agli
intervalli di tempo in cui e' presente il segnale utile nel ricevitore ed interrompersi automaticamente
dopo un periodo non superiore a 10 secondi dalla ricezione dell'ultimo segnale.
7. Omissis....
8. Omissis....
9. La massima potenza equivalente irradiata (e.r.p.) non deve essere superiore a 10 W.
10. Omissis...
11. Omissis...
Art. 12
Norme d'esercizio
1. L'esercizio della stazione di radioamatore deve essere svolto in conformità delle norme legislative
e regolamentari vigenti e con l'osservanza delle prescrizioni contenute nel Regolamento
internazionale delle radiocomunicazioni
FACSIMILE DELLA COMUNICAZIONE DA PRESENTARE AL MINISTERO A MEZZO
RACCOMANDATA AR. (in carta semplice)
Ministero dello Sviluppo Economico Comunicazioni
Ispettorato territoriale per .....
COMUNICAZIONE AI SENSI DELL'ART. 143 Comma2 DL.259 DEL 01 AGOSTO 2003
Codice delle comunicazioni elettroniche.
Il sottoscritto
Luogo e data di nascita
Residenza o domicilio
Cittadinanza
Dati del rappresentante legale
Cognome e Nome
Luogo e data di nascita
Residenza o domicilio
Comunica
- di essere in possesso della patente di operatore di stazione di
radioamatore n. conseguita il ;
- di essere in possesso del nominativo ai sensi dell'articolo 139
del Codice delle comunicazioni elettroniche ;
di voler installare ed esercire:
- una stazione radioelettrica : di radiofaro ad uso amatoriale
- la stazione è identificata dal seguente nominativo /B
- che la stazione radioelettrica(tipo di apparato )
ubicata in prov. di Comune di
Località
- di possedere i prescritti requisiti di cui all'articolo 137 del
Codice delle comunicazioni elettroniche ;
si impegna:
- a comunicare tempestivamente ogni modifica del contenuto della
presente dichiarazione;
- a rispettare ogni norma in materia di sicurezza, di protezione
ambientale, di salute pubblica ed urbanistiche;
- ad osservare, in ogni caso, le disposizioni previste dal Codice
delle comunicazioni elettroniche .
Allega alla presente scheda tecnica del Radiofaro.
data (firma)
SCHEDA TECNICA DELLA STAZIONE RADIOFARO DEL SERVIZIO DI RADIOAMATORE
NOMINATIVO D'IDENTIF. /B
1. Ubicazione stazione :
C.A.P. COMUNE :
VIA E NUMERO CIVICO O LOCALITA':
2. Coordinate geografiche del punto di emissione:
- Longitudine rispetto al meridiano di Greenwich:
Latitudine
Locatore
3. Altezza sul livello del mare del terreno su cui è installata l'antenna:
4. Frequenza di emissione (in MHz)
5. Ditta costruttrice dell'apparato:
7. Sigla dell'apparato:
8. Potenza all'uscita del trasmettitore (in Watt):
9. Tipo dell'antenna:
10. Guadagno dell'antenna (in dB rispetto al dipolo):
11. Altezza dal suolo del centro dell'antenna (in metri) :
12. Attenuazione della linea di alimentazione dell'antenna comprensiva di eventuali
13. Elementi aggiuntivi (filtri, ecc.) (in dB):
14. Operatore responsabile:
Cognome Nome
nominativo comune di residenza
Indirizzo N°
data ............................ (firma) ..................................................
Spero che quanto su esposto sia di valido aiuto a tutti coloro che sono intenzionati ad installare un Beacon, ho
solo da fare una raccomandazione, non installate un Beacon per gioco, fatelo solo se siete veramente
interessati e ricordatevi sempre che state prendendo un serio impegno con la nostra comunità.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti e porgo Cordiali 73'
V-U-SHF
Coordinatore Beacon A.R.I.
Enrico I5WBE
WWW.SEISMOCLOUD.COM

Grossissimo problema, Einstein è morto, Beethoven pure, e io non sto per nulla bene


microonda

salve ,  ho ripreso di nuovo il walkie talkie a 110mhz .   ho notato che quando metto la piastrina sul tavolino e giro il compensatore e taro a 107 mhz , poi quando sollevo la piastrina dal tavolino si sposta la frequenza e noto che fra il punto caldo del circuito oscillante e la massa , si abbassa di pochissimo la tensione.  allora ho saldato  un diodo varicap fra questi 2 punti.  ho ritarato di nuovo appoggiato sul tavolino la stazione a 107 mhz e poi ho sollevato la piastrina e , come supponevo , la frequenza a 107mhz non è slittata più.  posto una foto , sperando che si riesca a vedere ,  dove il diodo varicap è stato saldato. è in posizione orizzontale sotto la bobina ricevente di 2 spire . spero di condividere queste realizzazioni. se a qualcuno piace metto lo schema a penna in modo che si vede chiaro chiaro. spero di trovare qualcuno appassionato alle autocostruzione di walkie talkie a 110 mhz e magari fare un collegamento radio in wfm



microonda

ho finito di montare il walkie talkie a 110 mhz wfm.  vi posto una foto .  l'assorbimento è di 20 ma.   in trasmissione 40 ma di cui 9 ma se li prende il relé che ha una resistenza di bobina di 1000 ohm.  l'antenna è un filo di rame smaltato di 1 mm lungo 43cm.  esce direttamente dal collettore del bfy64 tramite un condensatore da 4,7pf. la frequenza è molto fine perché ha un compensatore da 2 - 6 pf in parallelo a un 100pf.  il suono in ricezione è limpido avendo una frequenza di spegnimento di 50khz. se vi piace , metto lo schema elettrico e pratico di montaggio.  appena fa bel tempo , vado alla montagna e vi faccio sapere la portata in quanto ne ho un altro uguale


Abusivo

Citazione di: microonda il 15 Dicembre 2017, 20:37:30
...vado alla montagna e vi faccio sapere la portata in quanto ne ho un altro uguale...
Sei un grande!
Bellissima realizzazione.
Facci sapere la distanza massima coperta.
Se non sai come fare ti spiego come si fa tramite Google Maps.


microonda

#359
Salve a tutti. Carissimo abusivo , ti ringrazio dell'incoraggiamento e della lode che mi dai. Grazie anche dell'aiuto per quanto riguarda il Google maps. Grazie pure a forza12 dell'incoraggiamento. Ho capito, comunque che per avere una certa stabilità in frequenza , bisogna farlo a pll  o  a quarzo. Siccome desidero una frequenza alta per mettere un antenna corta , ho pensato che nuova elettronica ha presentato 2 trasmettitori da 100 mw che vanno dai 167 ai 173 mhz sui numeri 166 e 210. E così  ho preso spunti da lì.  Il tx è  in wfm perché  sotto ci va il superreattivo a 173mhz. Questa è  una frequenza che si può usare liberamente . Se vi piace metto lo schema. Il consumo è 38 ma con tutto il relè

Abusivo

Citazione di: microonda il 21 Dicembre 2017, 16:43:08
... ho pensato che nuova elettronica ... sui numeri 166 e 210...
LX1133 a pagina 94 del numero 166 e LX1490 a pagina 14 della rivista numero210.

forza12

molto interessanti al solito i tuoi esperimenti.  devo vedere si buttar giù pure io qualcosa di simile...

73 e buone festività a tutti coloro che leggono il post.
Yaesu FT817 HF/VHF/UHF --  kenwood ts2000x -- Galaxy Pluto -- icom 2820 -- 144.800 aprs digipeter - 144.800 Igate APRS via sdr
it9ewl@gmail.com    Milazzo ME SICILIA webSDR : http://it9ewl.ddns.net/   multiband SDR CB 50 VHF UHF SHF
IT9EWL -- 1FRI879 -- MATTEO RADIO MTM

Abusivo



microonda

#363
Carissimi forza12 e abusivo , grazie dell'incoraggiamento  e dell'apprezzamento  che avete per i miei montaggi , ma sono cose da poco e prendo spunti dalle riviste. Adesso ho fatto un trasmettitore a 145,075 mhz wfm . Si può  fare anche 145,075 nfm  con la sostituzione condensatore da 3,9 a 1pf .la presa antenna di 47cm viene presa direttamente sul collettore tramite un 4,7pf il transistor è  un bfy64.  Sotto ci deve venire il superreattivo. E comunque ho notato che nel superreattivo si sentono i radioamatori però bassi rispetto al fruscio.

Abusivo

Citazione di: microonda il 25 Gennaio 2018, 11:49:53
...nel superreattivo si sentono i radioamatori però bassi rispetto al fruscio.
Purtroppo questo è uno dei limiti della circuiteria in questione!

luciano100

Complimenti per il micro-gioiello in foto!

inviato [device_name] using rogerKapp mobile


Abusivo

Citazione di: luciano100 il 28 Gennaio 2018, 20:45:39
Complimenti per il micro-gioiello in foto!
...
Ogni tanto l'inquilino quì sopra ha ragione!

forza12

Yaesu FT817 HF/VHF/UHF --  kenwood ts2000x -- Galaxy Pluto -- icom 2820 -- 144.800 aprs digipeter - 144.800 Igate APRS via sdr
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microonda

Salve a tutti, e grazie forza12 per l'incoraggiamento. Ho visto un ricevitore con 3 transistor bf324 in af su www. Elettroccircuit.com voi pensate che se lo monto funzionerà? grazie per l'eventuale risposta


Abusivo

Secondo me lascia un po il tempo che trova.
Buono solo per fare esperienza!

microonda

#370
Salve , ho pensato di cambiare contenitore. Secondo me, lo spazio è poco nel contenitore nero 130 x 60 x 29. È meglio usare una cassetta per impianti elettrici. Ho pensato la più piccola marca olan ip56 0l 20 121. In questa cassetta si può fare meglio il trasmettitore a pll e anche il ricevitore a doppia conversione.  Cosa ne pensate ? Posto una foto non guardate i fori .è una già usata. È per far vedere più o meno la grandezza.

Abusivo

Citazione di: microonda il 31 Gennaio 2018, 09:52:11
...Cosa ne pensate?...
Che non si può guardare!
Ritengo comunque che è una soluzione originale ma soprattutto funzionale.

microonda

#372
Ho messo i 3 zoccoli per gli integrati in ricezione .  Sarà un rtx 27 mhz in fm . Quarzato in ricezione  e a pll in trasmissione.  Gli integrati sono : so42p  ,   ca3089  o  tda1200  ,   sn76001 o taa611.  Squelch sensibile.  In trasmissione :  quarzo 3,2768 mhz  , mc145106p  ,  sp8793   ,  bc548  ,  bsx29  ,  2n4427.  Potenza 1 watt.   1 canale  . Antenna telescopica da 1 metro.  Domani mattina continuo il montaggio. Spero che vi piacerà  , così  posterò  anche lo schema.

In  quanto al canale nella banda dei 27 se ne potranno scegliere solo una decina su 40 . Spero che troverò  qualcuno che lo voglia costruire . Mi piacerà  condividere la realizzazione.  Userò  7 stilo ricaricabili. Spero di fare anche un collegamento radio.

Abusivo


microonda

Carissimo abusivo e Salve a tutti . Con i due integrati mc145106p ed sp8793 si possono fare moltissime frequenze cambiando il quarzo . Ma quando la frequenza si deve abbassare di molto , allora il pin 6 dell' mc145106p  si deve saldare al negativo , così  il quarzo è  come se fosse la metà.  Invece di 3 mhz , diventa 1,5 mhz . Intanto posto una foto di ciò  che sto facendo. Vedete il quarzo a 18 mhz in ricezione . Le medie frequenze saranno di circa 9,1  -  9,3 mhz . Dipende su che frequenze vogliamo sintonizzarsi.  Siccome il ca3089e è idoneo per la wfm , allora fra i pin 8 e 9 si mette una 1000 Microhenry invece di una 22microhenry. Facendolo così diventare a banda stretta . Vedete anche il trimmer  e i 2 transistor che regolano lo squelch. Il montaggio va lento a causa del freddo . Fa puzza di stagno e non si può stare troppo con il balcone aperto.