UNA NOTIZIA CURIOSA (su cui riflettere seriamente)

Aperto da IU2IDU, 07 Ottobre 2017, 07:53:01

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IU2IDU

http://www.ansa.it/toscana/notizie/2017/10/06/resta-sospeso-su-antenna-soccorso_9dc70a58-e7b8-4a74-807e-988d4fa53f09.html

Buongiorno a tutti gli amici del forum RGK!
Ho appena appreso la notizia relativa ad un collega OM toscano che ha vissuto una disavventura mentre faceva manutenzione alla propria antenna. Inizialmente ho sorriso pensando "caspita guarda questo cosa ha combinato, meno male che non si è fatto niente", poi ho inevitabilmente collegato la vicenda ad un'altra finita in modo drammatico nel Piemonte.....

https://www.google.it/amp/torino.repubblica.it/cronaca/2017/09/12/news/va_sul_tetto_a_sistemare_l_antenna_e_cade_sessantenne_muore_dopo_volo_di_10_metri-175267952/amp/

È sempre facile parlare con il senno di poi, ma voglio ricordare a me e poi a tutti voi lettori che le funi ed i dispositivi di sicurezza sono sempre indispensabili mentre manutenzioniamo i nostri impianti; se così fosse, ora staremmo leggendo due notizie simili...........

Mandiamo con il pensiero un doveroso abbraccio al nostro collega nei Cieli ed un "in bocca al lupo" all'amico toscano! Ricordiamoci di vivere la nostra passione in sicurezza, senza mai improvvisarci funamboli.........

73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
686-SM COTA - Associazione Radioamatori Carabinieri


Pieschy

Condivido Giulio il tuo post e la raccomandazione ad anteporre sempre la sicurezza nostra e altrui in queste operazioni. Pero' sono piuttosto cinico: ad 84 anni ti arrampichi a 10 metri? L'utilizzo dei dispositivi di sicurezza : non basta averli ma si devono saper usare correttamente senno' si pensa di andare sicuri ma non lo si è. Detto questo e senza nulla togliere al piacere della sperimentazione io i lavori in elevazioni notevoli (10 metri e più) non li farei da solo...ed ho "solo" 45 anni. Piuttosto in questi casi mi appoggerei a professionisti che lo fanno di mestiere e che quindi sanno cosa e come usarlo e lavorano in assoluta sicurezza. Certo viene a costare di più ma preferisco non lasciarci le penne o restare "appizzato" per 1 ora a 10 metri d'altezza :-)

rosco

Citazione di: Pieschy il 07 Ottobre 2017, 09:11:35
Piuttosto in questi casi mi appoggerei a professionisti che lo fanno di mestiere

Per me bastava la moglie , un "umarell"  https://en.wikipedia.org/wiki/Umarell o un nipotino che potesse chiamare aiuto.

Ad una certa età poi  :
1) si tende a ricordare i bei tempi, quindi a sentirsi ancora quei "giovincelli"
2) oramai si ha poco da perdere, meglio "lasciarci le penne" facendo qualcosa che piace che in un letto di un ricovero

Naturalmente è un parere personale di un cinquantenne che ha a che fare con padre, zii e zie  vari.
73

Still learning, correct me if I'm wrong please.

Pieschy

Citazione di: rosco il 07 Ottobre 2017, 09:30:42
Citazione di: Pieschy il 07 Ottobre 2017, 09:11:35
Piuttosto in questi casi mi appoggerei a professionisti che lo fanno di mestiere

Per me bastava la moglie , un "umarell"  https://en.wikipedia.org/wiki/Umarell o un nipotino che potesse chiamare aiuto.

Ad una certa età poi  :
1) si tende a ricordare i bei tempi, quindi a sentirsi ancora quei "giovincelli"
2) oramai si ha poco da perdere, meglio "lasciarci le penne" facendo qualcosa che piace che in un letto di un ricovero

Naturalmente è un parere personale di un cinquantenne che ha a che fare con padre, zii e zie  vari.


Bellissimo "umarell" non la conoscevo ed il bello e' che te la spiegano in inglese ahahaha che ridere. Sai che non ci avevo mai fatto caso a quei vecchicelli che veramente si metton li mani dietro a guardare i lavori stradali? Ahahaah che ridere di prima mattina :-)


IU2IDU

È un po' il commento del giorno "a 84 anni ha ancora della fibra", ma a parte questo dettaglio tutti fanno un pensiero importante sui dettagli della sicurezza ed è questo il senso del mio tread.
Ciao gente, buon week-end!
73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
686-SM COTA - Associazione Radioamatori Carabinieri

HAWK

#5
Il top della poca realtà non è questa, ma quella di 2 infermieri professionali, marito e moglie, a 75/80 anni e passa andare a scalare le montagne più alte con la neve in pieno inverno, finiti miseramente per deficit fisico ambientale, 2 INFERMIERI che meglio degli altri dovevano conoscere i limiti del fisico e dell'età.

Se la sono voluta, pure con la figura di ignoranti, ignorante è colui che non sa cose che deve sapere per forza per vari motivi.

Fatto di 4 anni indietro...piemontesi.

Questo del 3D, aveva tutte le sicurezze pare, un solo errore, da solo e senza poter comunicare, palmarino o cellulare dietro.


Pieschy

Citazione di: IZ1PNY il 07 Ottobre 2017, 10:52:37
Il top della poca realtà non è questa, ma quella di 2 infermieri professionali, marito e moglie, a 75/80 anni e passa andare a scalare le montagne più alte con la neve in pieno inverno, finiti miseramente per deficit fisico ambientale, 2 INFERMIERI che meglio degli altri dovevano conoscere i limiti del fisico e dell'età.

Se la sono voluta, pure con la figura di ignoranti, ignorante è colui che non sa cose che deve sapere per forza per vari motivi.

Fatto di 4 anni indietro...piemontesi.

Questo del 3D, aveva tutte le sicurezze pare, un solo errore, da solo e senza poter comunicare, palmarino o cellulare dietro.

Infatti :-) A prescindere dall'età se faccio qualcosa di tendenzialmente pericoloso in primis mi porto un'amico...anche solo che stà a guardare...poi almeno il cellulare e la radio (visto che penso sia un radioamatore). Cosi' a casa mia si chiamano "guai cercati" :-)


Pieschy

Citazione di: Reed_Smith il 07 Ottobre 2017, 12:10:05
@ IU2DLC
Ciao Pietro,
quindi il radioamatore in questione NON sapeva utilizzare l'attrezzatura?
Lo hai letto da qualche parte?
Inoltre, secondo te, quando accade un incidente, con o senza infortunio, è per errore umano o perché qualcosa non ha funzionato come avrebbe dovuto?
Per esempio quando si sente di incidenti occorsi a persone ESPERTE (per QUALIFICA professionale e NON per sentito dire), allora per te la causa è che il titolo di ESPERTO era solo millantato?
Giusto per capire.

Col senno di poi, son tutti bravi a parlare. :down:

Un abbraccio.

Fabrizio

P.S. Ragazzi, non divaghiamo per favore; chi vuole in quinare questa discussione se ne astenga o ne apra una ad hoc da un'altra parte.
Altrimenti va a finire come al slito, che qualcuno interverrà per chiudere il thread, CAUSA OT. ;-)

Non sono stato OT. Poi siamo su discussione "libera". Ho espresso semplicemente il mio parere e se leggi gli altri posto ho semplicemente scritto che a 84 anni non mi avventurerei da solo (senza magari qualcuno che stà a guardare da sotto) a 10 metri di altezza senza ne cellulare ne radio. Funi ed esperienza a parte sono anche queste misure di sicurezza anzi direi "primarie" perche' nel caso succeda qualcosa puoi chiamare soccorsi o qualcuno puo' farlo per te. La chiamo semplice "prudenza". Quanto sopra vale se ne hai 18 o 90 di anni. Poi ovvio l'incidente puo' capitare anche ai più esperti ma non era questo il senso dei miei post. Se poi mi dovevo limitare a dire "poverino" allora e' un'altro discorso :-P

dattero

volevo solo esprimere una mia opinione
in ambito lavorativo esistono delle norme e leggi da osservare e mettere in pratica, ma in ambito privato purtroppo non è chiaro come ci si deve comportare.
Secondo me dovrebbe essere uguale sia nel lavoro che nel privato. Chi lavora in quota senza sapere cosa fà oltre a mettere in pericolo se stesso mette in pericolo anche altri, anche se si è in luogo privato.


Pieschy

Citazione di: dattero il 07 Ottobre 2017, 13:05:25
volevo solo esprimere una mia opinione
in ambito lavorativo esistono delle norme e leggi da osservare e mettere in pratica, ma in ambito privato purtroppo non è chiaro come ci si deve comportare.
Secondo me dovrebbe essere uguale sia nel lavoro che nel privato. Chi lavora in quota senza sapere cosa fà oltre a mettere in pericolo se stesso mette in pericolo anche altri, anche se si è in luogo privato.

Quoto al 100%. Solo che quando esprimo il mio pensiero mi arrivano pesci in faccia. Nel privato ognuno fà quel che vuole a suo rischio e pericolo. Sinceramente chi è causa del suo male pianga le sue pene basta che non metta in pericolo altre persone. Naaa divento cattivo....spero gli abbiano fatto pagare l'intervento dell'autoscala dei VV.FF perche' non stava facendo qualcosa per la comunità ma qualcosa per li axx suoi e ad una età ove al max premi il ptt o giochi a scacchi. Pensa te se devo dire "poverino" ...sticaxx

r5000

#10
73 a tutti, l'età avanzata non è un problema se sei in buona salute e sai esattamente cosa e come fare un lavoro anche  rischioso, anzi, sicuramente l'età avanzata porta ESPERIENZA che un giovane non ha e sottovaluta quasi sempre il rischio di farsi male, ho visto "fenomeni" che saltano sui tetti come grilli e magari pure belli sballati ma sono giovani appena tornati dalla discoteca...  al radioamatore in questione a cui và tutto il mio rispetto per la voglia di fare a 84 anni  auguro di ritornare presto a far manutenzione alle sue antenne e dico che se aveva un'aiutante a fianco probabilmente non aveva bisogno di chiamare altri in soccorso,  se scappa un piede sul traliccio e sei legato non cadi ma sbatti contro e senza aiutanti (anch'io salgo sul traliccio da solo a casa mia ma sono sempre ibragato e controllato a vista da terra...)  il primo pensiero deve essere non farsi male e agire di conseguenza, non conta avere 40 o 80 anni, essere in contatto con qualcuno che chiede i soccorsi è valutare il rischio e renderlo accettabile, salire da solo senza che sà niente nessuno è un'azzardo che può costare molto caro, per fortuna è andata bene ( il radioamatore non è rimasto appeso nel vuoto come scrivono ma bloccato perchè non si sbloccava la fune di sicurezza) ma il buon senso oltre a tutte le normative a riguardo (per il lavoro in quota non si è mai da soli...) non andrebbero mai sottovalutate, per concludere direi a chi ha consigliato la  partita a scacchi di fare una corsa con ottantenni che conosco e vedere quanti giri gli danno... facile generalizzare sugli anziani ma quando te li vedi passare davanti è propio una sensazione da provare...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

165RGK591

Citazione di: Pieschy il 07 Ottobre 2017, 09:11:35
Condivido Giulio il tuo post e la raccomandazione ad anteporre sempre la sicurezza nostra e altrui in queste operazioni. Pero' sono piuttosto cinico: ad 84 anni ti arrampichi a 10 metri? L'utilizzo dei dispositivi di sicurezza : non basta averli ma si devono saper usare correttamente senno' si pensa di andare sicuri ma non lo si è. Detto questo e senza nulla togliere al piacere della sperimentazione io i lavori in elevazioni notevoli (10 metri e più) non li farei da solo...ed ho "solo" 45 anni. Piuttosto in questi casi mi appoggerei a professionisti che lo fanno di mestiere e che quindi sanno cosa e come usarlo e lavorano in assoluta sicurezza. Certo viene a costare di più ma preferisco non lasciarci le penne o restare "appizzato" per 1 ora a 10 metri d'altezza :-)

il nocciolo della questione è proprio questo: non devi essere solo, devi saper usare i DPI in maniera corretta, devi essere abilitato ai lavori in quota (quanti di noi sanno dare la giusta definizione di "lavori in quota"?) e sopratutto devi essere un professionista...
poi al giorno d'oggi ci sono 84enni che si muovono meglio di certi 50enni...(forse)
e comunque occhio che ci arriveremo anche noi...spero.
73 e buonanotte!
stazione Archimede operatore Paolo in Cagliari.
IS1054SWL

Pieschy

Citazione di: madepa il 08 Ottobre 2017, 00:48:28
Citazione di: Pieschy il 07 Ottobre 2017, 09:11:35
Condivido Giulio il tuo post e la raccomandazione ad anteporre sempre la sicurezza nostra e altrui in queste operazioni. Pero' sono piuttosto cinico: ad 84 anni ti arrampichi a 10 metri? L'utilizzo dei dispositivi di sicurezza : non basta averli ma si devono saper usare correttamente senno' si pensa di andare sicuri ma non lo si è. Detto questo e senza nulla togliere al piacere della sperimentazione io i lavori in elevazioni notevoli (10 metri e più) non li farei da solo...ed ho "solo" 45 anni. Piuttosto in questi casi mi appoggerei a professionisti che lo fanno di mestiere e che quindi sanno cosa e come usarlo e lavorano in assoluta sicurezza. Certo viene a costare di più ma preferisco non lasciarci le penne o restare "appizzato" per 1 ora a 10 metri d'altezza :-)

il nocciolo della questione è proprio questo: non devi essere solo, devi saper usare i DPI in maniera corretta, devi essere abilitato ai lavori in quota (quanti di noi sanno dare la giusta definizione di "lavori in quota"?) e sopratutto devi essere un professionista...
poi al giorno d'oggi ci sono 84enni che si muovono meglio di certi 50enni...(forse)
e comunque occhio che ci arriveremo anche noi...spero.
73 e buonanotte!

Condivido. Purtroppo tranne te e pochi ultimamente i miei post vengono travisati. Probabilmente sono io che mi esprimo male. Ho scritto fra le righe (e non era un messaggio occulto) proprio quello che hai scritto tu. Peccato che dopo mezza giornata di scrivere in molti hanno assorbito solo la battuta sulle giocate a scacchi. E vabbè. Notte.


r5000

Citazione di: Pieschy il 07 Ottobre 2017, 13:13:33
Citazione di: dattero il 07 Ottobre 2017, 13:05:25
volevo solo esprimere una mia opinione
in ambito lavorativo esistono delle norme e leggi da osservare e mettere in pratica, ma in ambito privato purtroppo non è chiaro come ci si deve comportare.
Secondo me dovrebbe essere uguale sia nel lavoro che nel privato. Chi lavora in quota senza sapere cosa fà oltre a mettere in pericolo se stesso mette in pericolo anche altri, anche se si è in luogo privato.

Quoto al 100%. Solo che quando esprimo il mio pensiero mi arrivano pesci in faccia. Nel privato ognuno fà quel che vuole a suo rischio e pericolo. Sinceramente chi è causa del suo male pianga le sue pene basta che non metta in pericolo altre persone. Naaa divento cattivo....spero gli abbiano fatto pagare l'intervento dell'autoscala dei VV.FF perche' non stava facendo qualcosa per la comunità ma qualcosa per li axx suoi e ad una età ove al max premi il ptt o giochi a scacchi. Pensa te se devo dire "poverino" ...sticaxx
73 a tutti, Pieschy hai scritto chiaro e limpido il tuo pensiero, non c'è nulla tra le righe... spero per te che diventerai molto anziano... poi se scrivi uguale anche per un radioamatore di 30 anni chi resta bloccato sul traliccio chiedo scusa se ho frainteso ma da come è scritto sembra propio che il radioamatore che ha 84 anni non deve salire sul traliccio per fare manutenzione alle sue antenne... pensiero legittimo e rispettabile ma io spero propio di arrivarci a 84 anni in salute e perchè no salire pure sul traliccio...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

i5wnn

Non a caso in sezione organizziamo corsi e serate sui lavori in quota. Che comunque non bastano mai.

inviato PRA-LX1 using rogerKapp mobile


HAWK

#15
R5000, quoto.
IU2DLC, sei stato chiaro, un eventuale lettore dei tuoi scritti, non necessariamente deve capire quello che dici o vuoi dire, non siamo tutti uguali, chi ci arriva subito, chi dopo, chi mai...in tutti i casi, stai sicuro che un eventuale criticone non dirà mai, FORSE non ci arrivo io, dirà che TU non sai dire.
Nelle notti insonni rileggi i 3D da circa febbraio in avanti e ne noterai un esponenziale numero di queste repliche con adduzioni ad altrui incapacità.

Nel caso specifico, del 3D, a suo tempo le norme di lavoro in quota, non c'erano, dopo sono state messe, ma sembra che quando non c'erano non succedeva nulla, appena messe tutto succede...ma è solo questione di mezzi di informazioni e network giornalistici più freschi, veloci ed immediati pubblicamente, succedeva anche prima della norma ma meno pubblicità e report su fatti di cronaca.

Sia nel privato che nel pubblico, c'è il rischio ed il pericolo, cose molto diverse, chi di Voi ha fatto i corsi alla sicurezza lavorativa lo ha sentito in tale sede.
Il Radioamatore di cui al 3D, è incappato nel rischio resosi reale di imbragatura bloccata per X motivo, ha posto in evidenza a beneficio di tutti che, o si è in due, o si deve poter comunicare in qualunque modo a terzi lo stato di necessità, dato per scontato che sia consapevole l'agente delle proprie condizioni fisiche.

Anche ad un professionista in quota può capitare che un cavo, carrucola, bloccati, cedimento, succeda, in tutto e per tutti esiste sempre il rischio di incidenti valutati come possibili, ma non che per forza devono accadere, se non nel caso al momento e per X condizioni createsi.

Piuttosto sia da lezione per molti, di valutare le proprie condizioni fisiche, non solo per l'età, neuropatie anche giovanili, labirintite, vertigini, diabete, patologie cliniche fisiche anche non evidenti, possono impallare una manutenzione del sistema antenne, un aiuto di terzi, a vario titolo potrebbe essere basilare, in fine, il garibaldino si fa nel tempo e nelle possibilità del momento, POI si diventa saggi, SI DOVREBBE almeno.
Saluti.

I5WNN...questa è una delle migliori cose che una sezione radiantistica può fare, per i giovani e meno giovani, MOLTO BENE.


Pieschy

Condivido IZ1PNY. Purtroppo non mi so' esprimere o meglio c'e' chi vuole capire per come intende. Su questo non posso fare nulla. Evidenziavo il concetto da te ed altri espresso. Certe operazioni si dovrebbero effettuare non solo in sicurezza ma con l'appoggio anche solo "morale" di qualcuno che guarda ed in caso e' li' pronto ad aiutare. Quando mio padre sale sulla scala casalinga (quindi nulla di che) io son sempre li' a guardarlo ed a tenere i "piedi" della scala. Da solo non lo faccio salire neanche a 3 metri d'altezza. Saro' iperprotettivo? Per me funziona cosi'. Idem se lo fà l'amico o semplicemente il serrandista sconosciuto che viene a casa ad aggiustare la serranda. Ci butto l'occhio e lo aiuto. Potrebbe avere 18 o 100 anni non e' questione di età e' questione di prudenza e di prendere tutte le precauzioni del caso. E parlo di una semplice scala dentro casa, figuriamoci a parlare di andare su un traliccio. L'omett o la moglie o il fratello o l'amico OM è secondo me la prima regola prima dei DPI. Non penso che l'OM del thread sia stato sprovveduto o non conoscesse limiti fisici personali e DPI...l'incidente puo' sempre succedere ma io come te e come altri evidenziavo che il primo dispositivo di sicurezza individuale e' qualcuno che ti stia a guardare e supportare. Non dico che ci si deve arrampicare in due ma almeno sotto uno ci deve stare ovviamente munito degli strumenti appositi per chiamare soccorsi in caso di pericolo. Se non ci si comporta in questo modo i DPI meccanici sono relativi c'e' comunque una inadempienza a quelle che sono le regole basilari di sicurezza.  Mi spiace ci debba mettere 24 ore a far capire quel che volevo dire :-P (ovviamente non e' rivolto a te) :-)

165RGK591

superati i 2 metri sono tutti lavori in quota...
stazione Archimede operatore Paolo in Cagliari.
IS1054SWL

IU2IDU

Sono d'accordo per quanto riguarda i commenti scritti fino ad ora, aggiungo che gli 84 anni sono oggettivamente un limite fisico (con rispetto parlando verso gli 80enni) e che il soggetto in questione dovrà inevitabilmente tenerne conto nelle sue prossime manutenzioni esterne.
Se non conoscessimo la sua età, la considerazione sui dispositivi di sicurezza da utilizzare quando andiamo oltre i 2-3 metri di altezza sarebbe sempre la stessa: usarli, usarli e ancora usarli sempre! Tempo fa ho assicurato al muro esterno di casa mia un cavo BELDEN H2000 con dei fisher-fissacavo; prima ho fatto il foro col trapano, poi ho infilato il fisher ed infine ho avvitato l'anello in cui è passato il cavo. Il motivo di questa operazione era esclusivamente estetico e l'operazione non andava oltre i 4 metri d'altezza.
Ho iniziato dal basso e poi sono salito con la scala fino al primo piano, nel punto in cui il cavo passa nel foro del muro. Ad un certo punto ho avvertito una forte pesantezza nelle articolazioni e mi sono subito reso conto che erano vertigini....è stato terrificante perché in quel momento non avevo più la percezione dell'equilibrio e l'istinto mi ha portato ad abbracciare il piolo della scala. Lentamente sono sceso tremando, ma quell'esperienza mi ha fatto riflettere: i prossimi lavoretti non saranno per mano mia, ad ognuno il suo mestiere.
Se in quel frangente avessi indossato un dispositivo sicuro non avrei scommesso la mia colonna vertebrale su una scala a 4 metri di altezza, per fortuna mi è andata bene! Con i dispositivi di sicurezza può comunque capitare un attacco di vertigini, anche a chi è abituato da decenni a muoversi in altezza.......ecco una differenza essenziale tra le due notizie riportate ad inizio 3AD.

73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
686-SM COTA - Associazione Radioamatori Carabinieri


Pieschy

Citazione di: IU2IDU il 08 Ottobre 2017, 17:15:12
Sono d'accordo per quanto riguarda i commenti scritti fino ad ora, aggiungo che gli 84 anni sono oggettivamente un limite fisico (con rispetto parlando verso gli 80enni) e che il soggetto in questione dovrà inevitabilmente tenerne conto nelle sue prossime manutenzioni esterne.
Se non conoscessimo la sua età, la considerazione sui dispositivi di sicurezza da utilizzare quando andiamo oltre i 2-3 metri di altezza sarebbe sempre la stessa: usarli, usarli e ancora usarli sempre! Tempo fa ho assicurato al muro esterno di casa mia un cavo BELDEN H2000 con dei fisher-fissacavo; prima ho fatto il foro col trapano, poi ho infilato il fisher ed infine ho avvitato l'anello in cui è passato il cavo. Il motivo di questa operazione era esclusivamente estetico e l'operazione non andava oltre i 4 metri d'altezza.
Ho iniziato dal basso e poi sono salito con la scala fino al primo piano, nel punto in cui il cavo passa nel foro del muro. Ad un certo punto ho avvertito una forte pesantezza nelle articolazioni e mi sono subito reso conto che erano vertigini....è stato terrificante perché in quel momento non avevo più la percezione dell'equilibrio e l'istinto mi ha portato ad abbracciare il piolo della scala. Lentamente sono sceso tremando, ma quell'esperienza mi ha fatto riflettere: i prossimi lavoretti non saranno per mano mia, ad ognuno il suo mestiere.
Se in quel frangente avessi indossato un dispositivo sicuro non avrei scommesso la mia colonna vertebrale su una scala a 4 metri di altezza, per fortuna mi è andata bene! Con i dispositivi di sicurezza può comunque capitare un attacco di vertigini, anche a chi è abituato da decenni a muoversi in altezza.......ecco una differenza essenziale tra le due notizie riportate ad inizio 3AD.

73 Giulio IU2IDU

Quoto. Ovviamente uno ci deve essere portato e non soffrire di vertigini o di ansia o di paura. Io non mi vergogno a dirlo ma al massimo salgo sulla scala domestica ed anche li' all'ultimo gradino cerco di non pensarci :-) A maggiori altezze mi sudano già le mani al solo pensiero. Nuuuu non fà per me. Ricordo che (e parliamo di edifici sicuri e chiusi) che son salito on top dell'Empire State Building di NY e la CN Tower di Toronto ma solo perche' mi ero bevuto qualcosa prima da sobrio col piffero che salivo....pensa te un traliccio manco se mi pagano :-) Che poi i DPI ti salvano nel senso che non cadi e ti ammazzi ma anche l'idea di restare pensolante attaccato ad una fune...non e' bella...no ognuno con il suo mestiere :-)

michele87

Bravo Giulio. Condivido.
Come con tutte le passioni, è bello seguirle, ma sempre in sicurezza...io che ho come prima passione la montagna so cosa vuol dire...
73 de IU3ISL

inviato PRA-LX1 using rogerKapp mobile


IU2IDU

Citazione di: Pieschy il 08 Ottobre 2017, 20:46:58
Quoto. Ovviamente uno ci deve essere portato e non soffrire di vertigini o di ansia o di paura. Io non mi vergogno a dirlo ma al massimo salgo sulla scala domestica ed anche li' all'ultimo gradino cerco di non pensarci :-) A maggiori altezze mi sudano già le mani al solo pensiero. Nuuuu non fà per me. Ricordo che (e parliamo di edifici sicuri e chiusi) che son salito on top dell'Empire State Building di NY e la CN Tower di Toronto ma solo perche' mi ero bevuto qualcosa prima da sobrio col piffero che salivo....pensa te un traliccio manco se mi pagano :-) Che poi i DPI ti salvano nel senso che non cadi e ti ammazzi ma anche l'idea di restare pensolante attaccato ad una fune...non e' bella...no ognuno con il suo mestiere :-)

Giustissimo, ma non avevo mai sofferto di vertigini prima di allora........basta una volta sola per perdere l'equilibrio! Brutta faccenda!

73 a tutti, buona settimana.

Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
686-SM COTA - Associazione Radioamatori Carabinieri

moooose

Piccolo aneddoto personale.

Pratico arrampicata sportiva e tradizionale da una vita e non soffro di vertigini.
Quando salgo sul tetto di casa (piccola villetta, bassa e indipendente) ci vado solo dallo spiovente che termina a filo terra (la casa è su un pendio, per cui lo spiovente a monte raggiunge il terreno); non appena raggiungo il culmine mi assicuro al camino (perché è massiccio) con le consuete tecniche di sosta da arrampicata. Libero le assicurazioni solo quando sono di nuovo sullo spiovente più sicuro.
Quando lavoro sulle filari tirate sui pali e gli alberi del giardino, oltre un'altezza di un metro e mezzo mi assicuro con le tecniche di arrampicata anche se arrampicarsi su un albero è facile.
In ambedue i casi opero solo in presenza di altre persone e con un telefono cellulare.

E' eccessivo? Secondo me no. Ho imparato dall'arrampicata che ci si può fare male a bassissime altezze e che il peggiore nemico è l'eccesso di fiducia in noi stessi. In montagna, con un bel numero di ascensioni impegnative, ho rischiato seriamente la vita una sola volta: ero in un luogo apparentemente sicuro e "facile" e ho colpevolmente trascurato le norme di sicurezza proprio perché mi sono detto "e che vuoi che sia, questa è una passeggiata".

Prudenza, cari amici, prudenza. A qualsiasi età.



Pieschy

Citazione di: moooose IU5HIW il 09 Ottobre 2017, 13:11:27
Piccolo aneddoto personale.

Pratico arrampicata sportiva e tradizionale da una vita e non soffro di vertigini.
Quando salgo sul tetto di casa (piccola villetta, bassa e indipendente) ci vado solo dallo spiovente che termina a filo terra (la casa è su un pendio, per cui lo spiovente a monte raggiunge il terreno); non appena raggiungo il culmine mi assicuro al camino (perché è massiccio) con le consuete tecniche di sosta da arrampicata. Libero le assicurazioni solo quando sono di nuovo sullo spiovente più sicuro.
Quando lavoro sulle filari tirate sui pali e gli alberi del giardino, oltre un'altezza di un metro e mezzo mi assicuro con le tecniche di arrampicata anche se arrampicarsi su un albero è facile.
In ambedue i casi opero solo in presenza di altre persone e con un telefono cellulare.

E' eccessivo? Secondo me no. Ho imparato dall'arrampicata che ci si può fare male a bassissime altezze e che il peggiore nemico è l'eccesso di fiducia in noi stessi. In montagna, con un bel numero di ascensioni impegnative, ho rischiato seriamente la vita una sola volta: ero in un luogo apparentemente sicuro e "facile" e ho colpevolmente trascurato le norme di sicurezza proprio perché mi sono detto "e che vuoi che sia, questa è una passeggiata".

Prudenza, cari amici, prudenza. A qualsiasi età.


Fai benissimo, altro che paranoia. Il corpo umano e' molto fragile malgrado quello che ci vogliano far vedere nei film dove la gente si fà 3 metri di caduta e si rialza. Basta poco per farsi male e spesso e' l'eccessio di fiducia che tradisce. Mi sembra come i ciclicsti che si sento "sicuri" perche' la bici và a 20 all'ora...nuuu se cadi anche a 20 all'ora ti fai seriamente male e tanto. Io in scooter anche per arrivare dall'altro lato della strada l'ho sempre fatto..certo non sono patetico non mi salverà la vita ma ormai e' nel mio dna non e' la "legge" senza non metto piede sulla moto o scooter...vado in certi posti e vedo la gente a 50km/h sfrecciare senza casco...a chi lo fanno il dispetto? Non e' allarmismo ma molti non sanno che proprio anche e solo la casa (per definizione il luogo più sicuro) se non si stà attenti e' piena di insidie. Dalla scivolata sul pavimento bagnato, al fornello, al gas lasciato aperto, etc. etc. insomma la prudenza anche ad essere paranoici non e' mai troppa in qualsiasi situazione. Poi logico se ci si mette la sfiga di mezzo poco da fare :-(