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Discussioni - carlo_forever

#1
Eccoli. Si tratta della famosa linea Yaesu FRDX400 - FLDX400 degli anni '70













Ricevitore e trasmettitore separati, AM SSB CW FM; 260 Watt; 160 - 2 metri.

Saluti,

Charles
#2
discussione libera / Baofeng o PMR?
28 Ottobre 2017, 09:35:03
Si leggono sempre più spesso dei 3d riguardanti l'acquisto di Baofeng radioamatoriali da parte di soggetti non aventi diritto all'uso.
Cacciatori, Giovani Marmotte, spiaggisti, attratti dal costo quasi irrisorio dei walkie talkie cinesi, decidono di rischiare la candela e chiedono lumi agli esperti sull'uso di tali meraviglie della scienza e della tecnica con gli occhi a mandorla.
Qualcuno gli segnala che la cosa non sarebbe assolutamente possibile, dato che si rischia di commettere reati vari, ma, visto che in Italia oggidì è tutto un magna magna, e non v'è certezza di nulla, gli esperti tendono spesso a sorvolare sulle quisquilie legali e danno i cercati consigli.
La vendita in sé e per sé non è reato. Non è nemmeno reato l'acquisto. Si sa che sarebbe reato l'uso, ma è un reato "declassato" a banale fatto amministrativo, quindi...
Si pensa anche che non ne sia vietata la detenzione, invece è proprio quella che è vietata. Anche se non porta entro le mura del tetro carcere. Il problema è che, chi ha fatto la Legge, si è... dimenticato di fare anche un decreto attuativo, quindi la detenzione è sì un reato, ma non è perseguita se non dietro sentenza di un giudice. Come dire che se un Carabiniere becca uno col Baofeng in mano, senza che costui lo stia usando, non può fare altro che chiedere al detentore i documenti, segnalare la cosa ad un magistrato e attendere ordini in merito. Diverso se il Caramba in questione becca il mariuolo a parlarci dentro, l'uso improprio è immediatamente perseguibile da parte di agenti PS, Carabbinieri, Tribbutaria, forestali, Vigili Urbani, e compagnia cantante.
E non dimentichiamo che non sono stati assolutamente depenalizzati eventuali reati connessi, tipo l'uso a scopo caccia, assolutamente criminale, o l'uso di frequenze assegnate a servizi pubblici di particolare significanza. Ricordo il caso di quel vecchietto toscano che parlava senza ritegno sui 45 metri, disturbando una frequenza assegnata al traffico aereo internazionale, che si è visto recapitare un'accusa di tentata strage o qualcosa del genere. Immaginatevi il tipo che parla con la morosa su frequenze assegnate a servizi di protezione civile, ambulanze o qualcosa di simile. Non è un reato penale detenere il Baofeng, ma impedire un ricovero di grave infartuato pronunciando tenere frasi d'amore sì.
E' vero che siamo in una fase da fine Impero, dove tutto va in vacca e non frega assolutamente un piffero a nessuno di niente, ma io comunque ci andrei cauto a dare assennati consigli a forsennati radiomaniaci, ci sono i PMR, santi, benedetti e bellissimi, perché andarsi a cercare il freddo per il letto con apparati assolutamente illegali?

La convinzione che guida i cervelli in fuga degli utenti fraudolenti dei Baofeng è che una legge spietata ed ingiusta limiti volutamente la potenza ed il numero dei canali, in modo da rendere i PMR assolutamente inutili, e poter quindi lucrare i 12 Euro senza che in cambio venga dato quasi nulla. Diciamo che i canali disponibili sono otto e che caso mai si fa fatica a trovarne anche uno solo occupato. Si può stare in scan per una settimana intera senza mai vedere un segnale. Se si va in popolose città capita ogni tanto di sentire un segnalino qua o là. Perciò non è una necessità primaria avere 400 canali. E, affermo con decisione, nemmeno avere i 4 agognati Watt del Baofeng. Quello che si fa con 4 Watt si fa anche con 0,5. E quello che non si fa con 0,5 si può stare quasi certi che non si fa nemmeno con 4. Ed è qui che cade l'asino. Soprattutto i cacciatori, credono che coi Baofeng si facciano dei chilometri senza difficoltà, mentre coi PMR non si va neanche a casa del Toni quando si è al bar. Io ho fatto prove, con un Baofeng GT3 Mk II 4 Watt da casa mia ascolto un collega OM in diretta fino a circa 1,3 Km. Poi QRM, fruscio, mezze parole e poi il nulla. Con le UHF, se ci sono ostacoli, non si arriva da nessuna parte. Con i 145 MHz e un Baofeng UV 3R da 2 Watt e mezzo attacco l'R3 di Parma da 22 Chilometri di distanza sdraiato sul letto di camera mia. Ma sono VHF e non UHF. Il ponte del Cassio, in UHF, lo aggancio solo quando sono in Grazia di Dio e appena confessato. Col mio Kenwood da 45 Watt e l'antenna sul balcone arrivo a Parma frusciato in UHF e ci arrivo limpido sui 145 con l stesso Kenwood messo a 5 Watt. Ostacoli, assorbimento dell'acqua atmosferica, strati d'aria, sono tutti nemici dell'UHF.
Per contro ho fatto 143 Km da monte a monte con un Polmar Mini, 1/2 Watt e modulazione FM a banda stretta. Nessun ostacolo, aria tersa, limpida e d'alta quota, lunga distanza. Ma i cacciatori non lo sanno e continuano a sognare sogni [email protected] con i Baofeng come oggetti del desiderio!...

Carlo
#3
riparazione radio CB / Jackson acciaccato.
27 Agosto 2017, 19:25:13
Salve,
capisco che fa caldo, ma avrei bisogno dei consigli dei vari guru del Jackson della President vecchio tipo 5 bande.
Un esemplare funzione abbastanza bene, ma ha due difetti fastidiosi. Il display ha qualche segmanto spento, che ogni tanto, rarissimamente, fino a qualche tempo fa dava qualche segno di vita, ora non più. Segna male la cifra delle unità. Chiedo se dipende dal commutatore o dal display, e se si trovano i ricambi in giro.
L'altro difetto è che in USB, per centrare una stazione, e per risultare a propria volta centrati, bisogna tenere il "FINE" a fine corsa, ed il "COARSE" quasi al centro, spostato di un millimetro o due. Ovviamente, dato che il "FINE" lavora solo in ricezione, saranno fuori tolleranza i solo componenti che lo compongono, mentre per il "COARSE" sarà necessario e sufficiente ritarare il quarzo, che penso sia spostato di qualche centinaio di Hertz.
Qualcuno ha già incontrato questi difetti? Si possono rimediare con poca spesa molta resa e tanta fede nel radiantismo?

Grazie e speriamo che il caldo si attenui di qualche centinaio di Hertz!...

Carlo
#4
RGK Dx Group / 1RGK548
25 Agosto 2017, 12:57:38
Salve,
il mio vecchio account RGK è 1RGK548 dal 2015 Ogni anno rinnovo, all'inizio di quest'anno ho avuto difficoltà a contattare l'ìAmministratore, ho mandato una e-mail, mi è stato risposto che era ugualmente tutto OK, il mio nominativo era 1RGK548.
Ora, mentre su QRZ.11 a tale nominativo corrispondo io, su http://www.qrz11.net ci sono due 1RGK548, uno è il mio, a datare dal 2015, uno apparterrebbe ad un certo Sig. Raffaello - via Madonna delle Nevi 33 - Neviano LE.
Vi siete sbagliati, oppure sono stato clonato?
Ci terrei a mantenerlo, se invece è impossibile o sono stato clonato, ne vorrei un altro. (Preferirei comunque riavere il mio vecchio!...).

Grazie mille!!!

Saluti,

Carlo
#5
discussione libera / Onde Medie
27 Giugno 2017, 08:31:24
Cosa pensa il mondo radiantistico del fatto che le Onde Medie non sono più nelle mani adunche della repubblica, ma sono state liberalizzate? Dopo lo switch-off della grande maggioranza dei ripetitori RAI, infatti, le Onde Medie si offrono allo sfruttamento da parte di gruppi privati. Ovviamente i costi non sono banali, soprattutto per adottare sistemi di aereo efficienti, con antenne verticali a cappello capacitivo, Marconiane e quant'altro. Più ettometri di contrappesi e tutto quanto fa spettacolo.
Qualcuno, anche tra i cosiddetti "OM", storce però il naso. Adducendo la scusa che le emissioni ad Onda Media necessitano di potenze molto alte, e quindi alto consumo di energia, e quindi inquinamento, e quindi innalzamento delle temperature, e quindi scioglimento delle calotte polari, e quindi catastrofe e scomparsa dell'umanità. Tutto questo per le Onde Medie.
A me sembra la solita [email protected] para-ecologista, [email protected] e salvatrice delle nutrie. Faccio una parentesi. Io sono un Ornitologo (anche se dilettante), abbastanza accreditato, mi sono iscritto alla Lipu nel 1974 (a 14 anni!...) e sono ovviamente un ecologista. Ma non faccio parte di frange estreme, anzi, spesso le derido.
Ma veniamo all'energia. Un solo ripetitore posto su di un'altura Prealpina o Alpina può, con circa 15 - 25 KWatt di potenza, irradiare in tutta la Pianura Padana, in parte del Centro, e forse in Sardegna. Quanti ripetitori da 1,5 KWatt in VHF servirebbero per poter avere la stessa copertura? Domanda banale che trova in sé la risposta.
Il problema, inoltre, secondo altri, sarebbe che le trasmissioni avverrebbero in analogico, e questo è un misfatto antitecnologico che chiede vendetta agli occhi del Creatore! Anatema! Gli Analogici! Forse i supertecnocibernetici non hanno capito che anal-ogico non spartisce nulla col Gay Pride, e, nel caso contrario, si potrebbe ricevere il bollo sulla fronte di omofobici!
E' vero, ho scritto una paginetta di [email protected], ma quante ne hanno dette e scritte altri, e quanto sarebbe divertente avere radio private in Onde Medie!

Carlo
#6
Salve, chiedo ai guru dell'Alan se sanno darmi qualche dritta. Alan 68S, intatto (34 can. AM/FM 4 watt).
In trasmissione funzia bene, in ricezione è muto sia su AM sia su FM. Lo S meter non si sposta di un micron. Quando trasmetto, invece, segna benissimo.
Se modula in AM vuol dire che la bassa frequenza gira, ma in ricezione è muto come una carpa a specchi.

Grazie!

Carlo
#7
Salve a tutti.
Una notte mi sono svegliato a causa dei miei dolori artritici, ho preso le gocce, e, in attesa di tornare a letto, ho dato un'occhiata a qualche sito, tipo questo, facebook, arifidenza o altri. Ebbene, vedo un'inserzione nuovissima per un "Compralo subito", era un Comstat 25B abbastanza bello. Al prezzo di 35 euro + sp. Preso. Ammetto, ho avuto  :101: !
Purtroppo è arrivato col pacco tutto sfasciato, nel trasporto gli hanno ammaccato un angolo e distrutto un tubo 6BQ5. Pazienza, lo scafo è andato a posto con le solite 4 martellate, il resto sembra OK, attendo valvola di ricambio e poi vedremo se riesco a farlo modulare ancora.
Radio prodotta in America dal 1969 circa al 1976 e saltuariamente importata in Italia, poi importata abbastanza regolarmente da Marcuxxx ma a prezzo molto alto. Combatteva un'aspra battaglia con altri valvolari, tra i quali citerò TENKO 23+, TENKO 46T, Lafayette Comstat 35B, Johnson Messenger. Erano radio molto note a quei tempi, io con un TENKO 46T ho collegato tutto il mondo nel quale c'erano radio CB, ovviamente sono tutti ricetrasmettitori in AM (e che AM!...). In America esistevano anche valvolari in SSB, fra tutti il Golden Eagle Mark III, o il TRAM, ma non sono praticamente mai stati importati in Italia.

Se qualcuno mi da una dritta di come fare, imposto foto, una volta ero capace, ma non più!

Comunque lo potete vedere su questo link:

http://www.cbtricks.com/radios/lafayette/comstat_25b/ad/index.htm

E' una pubblicità Americana del 1971. Costava allora 149.95 $. Bella la rèclame che pubblicizza il fatto che sia fornita con tutti i quarzi e che sia il più venduto tra i ricetrans a valvole!

Spero che i travagli di trasporto non abbiano intaccato la struttura elettrica, saldature, resistenze o quant'altro. Comunque comincia un'altra avventura di recupero di un mattone destinato alla discarica, che potrà invece ancora ricevere trasmissioni in 27 coi suoi quarzini e le sue belle valvoline tutte accese. Mancano anche microfono (insignificante) e power cord, con la tipica presa octal. Il modello che ho acquistato ha l'alimentazione a 110V, quindi necessita di trasformatore. Solo i valvolari un po' più recenti, come i TENKO e i Comstat 35B avevano l'alimentazione a 220V tipicamente Italiana, in pratica quando erano importati ufficialmente da un importatore che voleva la merce uniformata al proprio mercato.
Non so, assolutamente, se esistessero dei Comstat 25B a 220V.
A detta di alcuni esperti di un tempo in tali baracchini, quali il mio amico SK Aldo, i vecchi Lafayette erano costruiti un po' meglio dei più recenti TENKO, un po' più buttati su anche se lo schema elettrico era uguale identico. Nessuna differenza di prestazioni tra i vari modelli.

Carlo
#8
riparazione radio CB / Alan 68 bisognoso di cure
30 Maggio 2017, 11:44:40
Salve, ho un Alan 68 col display quasi completamente spento. Ho staccato la basettina con il display (un doppio 7 segmenti LED) e i due LED TX e AWI.
Chiedo se esista come ricambio quel display, ed anche la basettina, visto che è completamente cotta.

Grazie,

Carlo
#9
Io sono completamente estraneo al mondo delle comunicazioni digitali-fonia.
So che esistono diversi Standard (DMR, D-star, C4FM, X-wires, ecc.). I ricetrans costicchiano, anzi, se sono di marca eccelsa costano bene. I cinesi iniziano ad affacciarsi al mondo digitale, ma ancora diversi RTX svaccano, nel senso che sono in pratica poco o per nulla utilizzabili.
Cito da un altro Forum (Arifidenza):

CitazioneNegli ultimi tempi il D-Star sta vivendo una nuova stagione. Forse a qualcuno poco attento perché incline alla critica facile più che allo smanettamento delle radio è sfuggito il fatto che invece la rete, a differenza del DMR dove si è divisa in due distinte entità, si è rafforzata e si è evoluta. Tutto questo a dispetto di quanti affermano (a torto) che il il D-Star ha ceduto il passo al DMR.
Infatti, dove prima avevamo una marea di Reflector ed Xreflector male organizzati, ponti bloccati o lasciati al loro destino, oggi troviamo una rete organizzata in XLXreflector interconnessi tra di loro ed in grado di offrire delle prestazioni del tutto diverse da quelle che erano un tempo...

Ed ancora:

Citazioneanche se ritengo lodevole il tuo tentativo per convincere gli utenti del forum meno smaliziati ad acquistare radio D-Star, chiudere il cancello della stalla quando ormai i buoi sono scappati è troppo tardi...

Quindi ci sono problemi dovuti alla scelta di fondo del sistema digitale, scelta che sembrerebbe essere abbastanza esclusiva. Esiste una compatibilità fra i vari sistemi? So, per averlo letto, che ci sono stati dei problemi tra possessori del DMR e possessori del C4FM, proprio perché c'era un'apparente compatibiità, che però era inizialmente solo apparente. Leggo anche che il principale motivo della diffusione dei sistemi digitali in Itaia (e solo qui!...) è dato dal tentativo di sfuggire ai portantari, che hanno imperversato sulle VHF ed UHF, ponti analogici, tanto da costringere gli appassionati delle 4 chiacchiere e della modulazione a sfuggire alla loro persecuzione. Ma, sempre su Arifidenza, leggo che il sistema non appare così inviolabile, e i portantari segnano un punto a proprio favore.

CitazioneStamattina un simpaticone ha iniziato con il clonare il MIO call e continuare a
mettere la portante sul TG Nazionale , poi visto che non si divertiva piu di tanto
ha pensato bene di mettere nella sua radio il call dell' OM di turno che parlava!

Il tutto sulla rete BrandMeister e proveniva pare da Milano...

Ed ancora:

CitazioneCerto che se il primo "pirla" puo' acquistare una radio su ebay o amazon ,
scaricarsi un codeplug da uno dei tanti siti che li mettono a disposizione
(ok ham-spirit ... ma il radioamatore NON dovrebbe essere sperimentatore
e farsi lui da solo appunto imparando come si fa, senza scaricarsi da
internet la pappa gia pronta? ) e a quel punto scriversi i vari ID e poi
metterli dentro alla sua bella radiolina facendo poi quello che sta succedendo
oggi.....

Ora, mettiamo che io voglia regalarmi a Natale una radio digitale perché ho folle nostalgia dei pensionati del Canate e non posso vivere senza sapere com'è la mia modulazione, cosa compro? Sto scherzando, ovviamente. I sistemi digitali riscuotono tutto il mio rispetto, dal punto di vista radiantistico, anche se non sono in realtà altro che codec che si appoggiano su un tipo di modulazione già conosciuto, tipo FM per intenderci. Evidentemente manca un vero standard di riferimento, anche se non capisco come mai. Infatti, qualunque sia il sistema scelto, dovrebbe essere possibile interconnetterlo a qualunque altro, ed anche a modalità analogiche, tramite ad esempio Echolink o che so io. Ho paura che, una volta spesi 800 Euro per un portatile con rischio divorzio se la mia gentile lo viene a sapere, mi ritrovo nel deserto dei Tartari, come mi è successo con Echolink, dove ho fatto tre QSO in un anno e mezzo. Inoltre io sono uno che non deve comunicare con un OM del Nuovo Galles del Sud, anche la ridondanza di reti che sparano fin su Marte, ma probabilmente poco o punto funzionanti, a che mi serve? Non è più semplice Skype che oltretutto è agratis e non serve patente?

C'è qualcuno che possa spiegare al popolo gli arcani misteri dei modi digitali-fonia? Cosa sono i TG? Chi sono i guru e le sacerdotesse di questi sistemi? Perché se compro una radio Tier I, ho comprato una ciofeca? Non è che finisce tutt come il packet, ormai più morto di un dodo, come dicono gli Inglesi? Vorrei scienza, non fantascienza, cioè vorrei spiegazioni, non un 3d di gente che proclama meglio questo o meglio quello, cioè quello che ha comprato!

Carlo
#10
Salve, vorrei chiedere a degli esperti di LINCOLN cosa sta succedendo nel mio.
Il mio Lincoln prima serie ha sempre funzionato bene, una 20ina di Watt in SSB, tutto OK. Improvvisamente ha cessato di trasmettere. Poi, dopo qualche minuto, ha ripreso. Poi, una volta spento e riacceso, ha cessato le trasmissioni come il Monte Ceneri.
L'ho aperto. Ha due transistor BJT, un Driver 2SC2166C ed un finale MRF477. Sopra ai suddetti ci sono due patacche avvitate insieme che sembrano termoresistenze o qualcosa del genere. Ho ROS 1:1,1.
La parte oscillatrice funziona, e modula in SSB ed FM. Siccome modula anche in AM sarei portato a pensare che il Driver funzioni e che ci sia quacosa a carico del finale che non va.
Cosa ne pensano i superesperti? So, per averlo letto, che i finali Lincoln sono delicati e spesso saltano anche per l'aria che tira. Sicuramente i miei non sono di serie, ma già sostituiti. Le VR del bias erano tutte girate da una parte, così come i vari trimmer delle potenze e modulazioni, tutto al massimo.
Ho misurato le patacche avvitate sui transistor, e quella sul finale mi da 0 Ohm da entrambe le direzioni, mentre l'altra mi da circa 440 Ohm in una direzione e 345 nell'altra.

Cosa mi dite?

Carlo
#11
ricetrasmettitori cinesi / I Brutti Anatroccoli.
28 Febbraio 2017, 19:47:06
I portatili Cinesi, tipo Baofeng, hanno scatenato, non tanto su questo Forum, ma soprattutto su altri "simili", una serie di attacchi, che probabilmente sono esternazione di altrettanti attacchi di bile di chi ha speso dollaroni ed euroni per apparati "nobilissimi", ma ahimè di prestazioni non troppo dissimili.
Ho già pubblicato su questo Forum lo schema elettrico di uno di quelli che vengono a costare meno, ed ho constatato che lo ha progettato un Ingegnere altamente fornito di [email protected]. Ben quattro passa-banda all'uscita di ogni PA di banda, front-end sintonizzati, eccetera eccetera.
Sui Forum a cui accennavo ho avuto modo di venire a sapere che:
1) Fanno schifo, sono tutt'al più dei giocattoli. Strano che li usino quasi tutti gli eserciti del mondo, i militari giocano con ben altro...
2) In Valcava si sculano sotto la pesante nemesi di migliaia di milioni di miliardi di microvolt sparati dalle centinaia di ponti ivi presenti. Ho provato sul Monte Prinzera dove la radiofrequenza si può tagliare col coltello e sotto il Monte Canate, i miei due GT3 andavano alla grande.
3) Puzzano. Pare che qualcuno avverta il pestilenziale odore "...di plastica chimica..." dei Baofeng. A parte che vorrei sapere dove si può trovare della "plastica non-chimica", ma è chiaro come la luce del sole che se sono cessi puzzano un po'. Lu cesso e l'ommo hanno da puzzà!
4) Sono sbagliati progettualmente. A parte che a me non sembra proprio, ed io sono uno dei pochi fortunati mortali che hanno visto lo schema, e con esso la luce, ma anch'io sono sbagliato geneticamente, essendo autistico, ma so fare comunque tante belle cose...
5) Costano troppo poco. Vai Governo, fai bene a tassare, a tanta gente non gli basta mai di pagare...

Io credo che l'impatto delle radio a mandorla non possa che essere benefico alla grande! Da una botta micidiale al caro-radio, e, alla fine della fiera, saranno i Nipponici a dover calare un po' i loro kimono e abbassare i prezzi. Io non mi lamenterei del brodo grasso, e smetterei di fare lo "sborone" snobbando gente che fino a vent'anni fa aveva l'obbiettivo di un pugno di riso al giorno e oggi fa concorrenza al Giappone, agli USA e (a t'è voja...) all'Europa. Gente che non ha paura di lavorare duro e prende sempre ad esempio il meglio.

Io non vedo l'ora di provare e forse acquistare un HF come lo X108G, purtroppo ha solo 20 Watt, ma potrebbe essere lo stimolo per autocostruirmi un altro bel lineare da 7-800 Watt pep, semplice da progettare e simpatico da utilizzare.

Carlo.
#12
Dopo averne lette di tutti i colori sui portatili Cinesi, chi è contro, chi è pro, chi, dall'alto della sua sapienza radioamatoriale profonda li ritiene dei giocattoli, chi li compra per regalarli al nipote di sei anni, chi ne prende due così parla con la morosa, chi li usa a caccia, chi ci va sui ponti senza licenza e senza patente, chi ne compra uno e, non capendoci molto, se non nulla del tutto, li molla in un cassetto, insomma, di tutto di più.
Io ho due esemplari di Baofeng GT3 MkII. A me sfagiolano proprio molto, IMHO non mi passerebbe mai per la testa di denigrarli in favore dell'ICOM o dello YAESU tal dei tali. Mi vanno bene punto e stop.
Sono però riuscito a rintracciare on-line lo schema elettrico di questo portatile, schema che vale anche per Baofeng UV-5R e per molti altri.

Ecco lo schema in questione:





Con uno schema davanti capisco meglio. Intanto l'apparato possiede due front-end e due PA, uno per ognuna delle due bande di frequenza, forniti di passa-banda ottimi e abbondanti, anche se all'ingresso mostra BJT (transistori bipolari) e non Mos-FET, ed oltretutto ad emitter comune e non a base comune, che dovrebbe produrre come risultato una grande sensibilità, però lascia al circuito AGC ed a lui solo il compito di governare la dinamica del front-end.
Perciò il nostro cinesino sarà molto sensibile, ma potrebbe saturarsi. Questo è evidentemente un input progettuale, non uno sbaglio degli ingegneri della SAINSONIC. Credo infatti che costoro abbiano la medesima competenza di altri ingegneri, tipo quelli di casa ICOM, o Kenwood, o chi più ne ha più ne metta. Quindi sappiamo che il nostro portatile darà il massimo dei massimi in una situazione dove serve grande sensibilità, in luoghi solitari, quindi siamo portati a pensare ad una progettazione per emergenze.
A questo punto se uno va in Valcava e gli si siede il front-end del ricevitore sa che, se avrà problemi di intermodulazione, non sarà perché i progettisti Cinesi hanno progettato un giocattolo, ma solo che il loro portatile non è nato per quel tipo di segnali. Anche sottometterlo ad un'antenna esterna potrebbe creare fenomeni di intermodulazione, anche se io sono molto scettico sulle cose che ho letto. I miei due, infatti, accoppiati ad una Diamond esterna, ricevono benissimo e basta. Se invece trasmetto a distanza di pochi metri col mio ICOM, il front-end dei Cinesi si ingaloppa. Ma, a onor del vero, alla stessa distanza mi si ingaloppa anche l'ICOM!
Il resto dello schema è normale per questi apparati, sia che si tratti di Cinesi, sia di Giapponesi, con integrato tuttofare controllato da microprocessore.
Quindi dallo schema si ricava l'impressione di un ottimo prodotto, molto professionale. L'unico punto dubbio potrebbe essere la modulazione. Infatti, molti si lamentano del basso livello di modulazione di questi portatilini. Indubbiamente il microfono incorporato ha un pertugio molto stretto, fatto per poter essere antispruzzi. Quindi si è costretti a parlare proprio sul buchino del micro, altrimenti la modulazione si abbassa. Qualcuno fa un buco con il tarpano per allargare il foro in questione, ma così occhio agli spruzzi (e vedete che salta sempre fuori una certa propensione alla gestione di emergenze...). Eventualmente si potrebbe cortocircuitare C 136 (100 nF) ed R 73 (6.8 K). Basta un ponticello di filo e si guadagnano alcuni dB senza forare nulla, logico, bisogna smontarli (cosa peraltro facilissima) e saldare un ponte di filo stagnato sulle piste corrispondenti con attenzione perché siamo in ambiente smd.
Dalle prove e dallo schema mi sono convinto che non siano affatto giocattoli, poi, se uno ha lo snobismo nella testa, resti convinto delle sue alte pensate. I componenti utilizzati sono gli stessi di tanti apparati concorrenti molto più titolati, e il firmware funziona, quindi il resto sono chiacchiere. Aggiungo che, in caso proprio di emergenza, esistono batterie da 3800 mA che ti stufi prima ad usarlo di quanto non ci impieghino loro a scaricarsi. Si può fare da punto di controllo o info per giorni interi con la stessa batteria sempre carica.
Altro limite: sono dei dual band, non dei transponder! Ascoltano su due bande, ma non sono in grado di trasferire l'una sull'altra e non lo saranno mai. Per questo compito, sempre Cinesi, ce ne sono altri a volontà!

Carlo.
#13
Salve,
chiedo ai massimi guru di President Lincoln perché mai il mio esemplare tarda circa 15/20 secondi ad accendersi, dopo che è stato fermo uno o più mesi.
In pratica, se è stato fermo un po' a lungo, quando lo accendo resta per una ventina più o meno di secondi senza alcuna scritta sul display, poi appaiono le scritte e funziona, senza nessun apparente problema, tutto OK in AM, FM, SSB, la ricezione è ottima, la potenza la tira su tutta, anche più del normale perché è stato modificato, modula benissimo anche col suo microfono scarso in dotazione, picchia su forte in positivo, fa tutte le bande, compresa la banda CB, scansiona, insomma è perfetto. Solo che all'inizio mi fa prendere un bel colpo! Solo, ripeto solo se è stato fermo a lungo, anche dopo 2 - 3 settimane parte bene, deve essere trascorso più di un mese dall'ultima volta.

Carlo.
#14
Vorrei fare un appello a chi scrive su questo (ed altri) forum.
Dato che ci si mette poco a controllare ciò che si è scritto ed eventualmente a modificarlo e correggerlo, e non penso che nessuno scriva in attesa di un aereo, o con i secondi contati, chiedo che si scriva in modo un po' più comprensibile. Ormai solo un post su quattro o cinque viene iniziato da qualcuno che spiega ciò che desidera. Le prime tre o quattro risposte servono solo a capire cosa vuole, dato che nello slang oggi abituale nessuno ci capisce quasi nulla, per primo io che soffro di una sindrome dello spettro autistico. Non mi riferisco a quei post con qualche lettera rimasta nella tastiera, ma soprattutto a quei post aggrovigliati in modi di dire giovanili e sgrammaticati oltre ogni limite accettabile (e sono tanti!...).
Inoltre vorrei ricordare che ha è la terza persona singolare del verbo avere, mentre a è una preposizione, la terza persona singolare del verbo essere è è, mentre e è una congiunzione, si scrive c'è (c apostrofo e accentata) e non ce, cè o c e. Si scrive a posto e non apposto, però si scrive apposta; si dice scatola e non scatolo, lineare e non liniare, e così via. Inoltre non esiste la "KAPPA" in parole Italiane, ma solo in derivati da lingue estere. Quindi non si scrive ke, ki, perké, xké. Chi lo fa è una KAPRA.
Mi aspetterei poi dai colleghi radioamatori che non scrivessero più castronerie come l'esporadico (corretto sarebbe l'E sporadico), fittizzio (corretto sarebbe fittizio), Hom (corretto sarebbe Ohm) e mi aspetterei da loro di leggere anche meno spesso di dipoli ad onda intera a 50 Ohm, balun per trasformatori, eccetera.
Probabilmente molti mi diranno di farmi una padellata di [email protected] miei, e che uno ha diritto a scrivere come gli pare e che io non rompessi gli zebedei, anzi ke 1 a dirtto ha scrivere kome ci pare e ke io non rompi i [email protected].
Pazienza, io il mio dovere l'ho fatto. Sappiano coloro che scrivono come capre che sono capre punto e basta. Mi spiace per chi è ignorante, so che non è colpa sua, ma non si può sempre fare finta che tutto sia bello, poi, come ho già detto, ogni volta bisogna chiedere 5 / 6 volte per dipanare matasse aggrovigliate. Chiarezza di linguaggio è chiarezza di pensiero, chi pretende che tutto vada bene non è perché scrive male, ma perché pensa male in partenza.

Carlo.
#15
Io ho sempre programmato i miei due Baofeng GT3 Mark II da pulsantiera. Ma un sacco di gente mi diceva che col PC mi si sarebbe aperto un mondo meraviglioso, che non è nemmano da paragonare la programmazione da PC con quella a mano, così ho acquistato il cavo col programma.
Primi problemi: non esiste il GT3. Non esiste un programma di apertura del GT3 nel minidisc fornito da chi lo vende (!).
Scopro su Internet che il GT3 è assolutamente compatibile con l'UV-5R. Provo a scaricare su Linux il programma UV-5R e lo faccio girare con WINE. Apparentemente gira, ma mi mostra solo dei punti interrogativi. Cliccando a caso, perché mi si apre con scritte incomprensibili, scopro che esiste in due "lingue", l'Inglese (per fortuna!) e il Kuhabalofungton di montagna. Setto in Inglese, passo un'ora a cercare di comunicare con una delle radio. Impossibile. Provo con CHIRP. Altrettanto impossibile.
Passo a Windows 7 PRO. Scarico il programma dal minidisc e riparto. Niente da fare. Girellando sulla madre di tutte le reti, scopro che devo assolutamente far riconoscere il cavetto USB dal sistema, e devo installare i driver PROLIFIC. Provo a scaricarli da Internet, niente. Non funzia.
Rileggendo il disco cinese, scritto in cinese, con spiegazioni in cinese, scopro che c'è una cartella con i driver in questione.
Installo i dirver, vedo nel Sistema che la periferica è riconosciuta, installo il programma dell'UV5R, niente da fare.
Provo con CHIRP per Windows, finalmente dopo tre ore comunico con le mie radio!!
Problemi:
1) non esiste un programma per GT3, ma solo per UV-5R. A questo punto, però, CHIRP comunica meglio (settandolo su UV-5R!);
2) senza driver installati e riconosciuti senza triangolo giallo non si arriva da nessuna parte;
3) Il connettore della radio è estremamente stupido. Ci vuole la forza di un gorilla per infilarlo ed altrettanto per sfilarlo. E se non è dentro bene non comunica;
4) un grosso problema è la porta utilizzata: il mio CHIRP funziona solo con la COM12. Fino a quando si setta la porta giusta non si parte e non si arriva;

La programmazione via PC è comoda se si devono programmare n radio tutte con gli stessi medesimi parametri. Se si ha una radio sola lo sbattito è identico a quello di programmazione manuale da tastiera.
In ambedue i casi bisogna scrivere un mucchio di cose; sul PC si hanno a disposizione più parametri di settaggio delle funzioni interne delle radio, tipo le soglie di intervento dello squelch, che da tastiera sono miserrime, ed in più si ha una panoramica completa del settaggio, con una mappa invece che righe di comando singole.

Good luck and good DX with your Baofeng!

Carlo.
#16
Mai come in questo periodo ho visto deliri di onnipotenza in chi vende baracchini stagionati su ebay o su ARIFidenza o su altri siti Internet. Radio comuni offerte a poco meno di 100 Euro, radio un po' meno comuni offerte a prezzi da capogiro. A questo punto anch'io ho qualche TENKO valvolare, li vendo a 750 Euro l'uno. Ho radio 23 canali abbastanza rare, voglio 1000 Euro l'una, tipo un Lafayette HB 23A nuovo nuovento con scatola, imballo e manuale, eccetera eccetera. Ma siamo impazziti?
Spero VIVAMENTE che nessuno compri un bullone da quei venditori, tanto per non incoraggiare una bassa speculazione. Vorrei anche aggiungere che alcuni vendono a prezzi da Lamborghini dei CB anni '70 con la scusa che sono nuovi inscatolati. Embè?! Se qualcuno va a comprare a 300 Euro uno di quei cosi, scoprirà poi che, non essendo MAI stato acceso, avrà tutti gli elettrolitici all'ospizio di vecchiaia, e la radio così bella e così cara funzionerà (male) 4 - 5 minuti, poi tacerà per sempre. Bell'affare! Io onestamente so quello che scrivo, perché è raro che io scovi un CB anziano e funzioni bene. Rarissimo. Comunque è più facile che sia a posto una radio sfruttata fino all'altro ieri che una rimasta in magazzino fin dalla sua nascita. Io amo scrivere contro gli speculatori ai danni di chi svolge un lavoro di collezione, riparazione, mantenimento di pezzi di storia Italiana degli anni '70-'80.
Ricordo che all'inizio della mania, era normale vedere radio d'epoca di legno offerte a prezzi da Conte Dracula, poi il mercato si è calmierato da solo, nessuno più comprava quei cadaveri a cifre importanti. Ora si trovano facilmente a poco dappertutto. Speriamo che coi baracchini CB sia la stessa cosa, e col tempo gli avventurieri si stufino di pagare provvigioni ai siti per non vendere nemmeno una cotenna!

Carlo
#17
LPD - PMR - SRD / Strano PMR
12 Dicembre 2016, 17:07:56
Su Internet ho trovato una pubblicità riguardante una radio PMR che non avevo mai sentito nominare: la HEIDER.

Ecco il link: http://eu.pmrradio.net/

Chiedo se qualcuno la conosce e se è legale. A differenza di tutti i PMR che ho visto fin qui, ha una lunga antenna, molto più lunga di quelle normali. Possibile quindi che la portata, vantata nella pubblicità di circa 15 Km in zone aperte, sia dovuta all'antenna lunghissima.
Ora, visto che le antenne dei PMR sembrano dei ditali per cucire, l'antenna della HEIDER è legale? Altrimenti, se la è, gli altri costruttori di PMR sono tutti rimbambiti? Se bastasse farla lunga, non capisco perché gli altri la facciano minuscola! Chi mi può spiegare il busillis?

Carlo.
#18
SurPlus - Vintage Radio / MARKO 5
31 Ottobre 2016, 18:51:03
Attenzione a tutti gli appassionati di vecchi cimeli CB. Su un sito di aste molto noto, è offerto in vendita ad un prezzo molto conveniente un CB piuttosto raro anni '70, un MARKO 5. Era un apparecchio in AM - SSB, di cui era uscita anche una versione marcata GEMTRONICS. Gli schemi elettrici sono identici, come l'estetica, mentre i circuiti stampati interni sono leggermente diversi.
Io li possiedo entrambi, quindi non sono interessato, ma il prezzo è così conveniente che sarebbe un peccato che un collezionista o un appassionato non se la aggiudichi.

Carlo.
#19
modi digitali / Tecnologia? Boh?!?
29 Ottobre 2016, 20:11:54
Salve, sono circa sei mesi che ho installato, non senza problemi, il software Echolink sul mio PC Linux, gira benissimo, ma non c'è mai nessuno. Ci sono un mare di ripetitori linkati, mai nessuno che ci parla su, un sacco di nodi "In Conference" dove non sono mai riuscito ad entrare, mi sono loggato sul sito di FRN, ho ricevuto un nominativo (1FRN2300), ma sono quattro giorni o cinque che aspetto una password che non arriva mai. Sento dire che il C4FM e 'na strunzata. Ci sono una marea di ripetitori a 144 ed ora anche a 430 vuoti come fischietti.
Dico: che 'sta rivoluzione digitale non stia rivoluzionando granché? Che forse basterebbero 20 o 30 ripetitori per tutta Italia che non si interferirebbero e non ci sarebbe bisogno dei subtoni?
In realtà stiamo producendo uno sforzo tecnologico enorme per poi non usarlo? Ed oltretutto senza alcuna regolamentazione?

Carlo.
#20
ricetrasmettitori cinesi / Baofeng GT-3
26 Ottobre 2016, 10:18:01
Qualcuno sa come si apre il contenitore del Baofeng in oggetto? Ho svitato tutte le viti visibili, ho tolto la manopola del volume/on-off, ma dovrei forzare per estrarre il circuito, e non lo voglio fare, non conoscendone nulla.

Grazie,

Carlo.
#21
discussione libera / Occhio ai prezzi!
21 Ottobre 2016, 09:21:19
Forse qualcuno mi odierà, dopo questo, a costoro dico di amare anche i vostri nemici, e io non vi sono nemico, se abbassate del 30 per cento i prezzi venderete il doppio, e sarete più felici!...
Sto vedendo sula baia e su ARIFidenza delle offerte di 'baracchini' CB prima e seconda generazione evoluti, cioè tre 23 canali ed un 40 canali, offerti a prezzi da capogiro. Di quello su ARIFidenza non vi è nemmeno la foto e non viene specificato il modello, se non genericamente, e viene definito "da rivedere". Ci deve essere qualcuno che mette in giro la voce che i CB vecchi valgono 'n zacco de pippi! Ma non è vero! C'è gente che li colleziona (come me), ma che ha rispetto per i soldi perché se li guadagna e non glieli regalano, ma è ora di mettere in giro la chiacchiera che non sono poi queste galline dalle uova d'oro come si crede. Come minimo ci si aspetta che siano completi, e non lo sono mai, manca la staffa (sempre), il microfono (quasi sempre), il cavetto di alimentazione, sono pieni di magagne, e spesso non funzionano. Ci sarebbe da farsi pagare per toglierli di torno. Qualche rara volta sono offerti a cifre ancor più da capogiro perché hanno la scatola (chissà perché definita "lo scatolo"?) e altri ammennicoli. Gente, svegliamoci! Un apparecchio rarissimo, ma anche pressoché sconosciuto, non vale poi quei gran soldoni. Figuriamoci un apparecchio comune. Nelle offerte in corso ce n'è uno veramente raro e rispettabile, il cui prezzo va (quasi) bene, ma poi sbrocca con spese postali che ci consegneresti il CB in taxi...

Buoni grandi piccoli colpi a tutti!

Carlo.
#22
riparazione radio CB / Display President LINCOLN
13 Ottobre 2016, 11:51:34
Salve,

ho ancora bisogno del dottore per un Lincoln. Vorrei chiedere a chi ne sa più di me, di che colore ha il display tale apparecchio. E' un Lincoln di vecchio tipo, quello grigio come un telefono, con un bottone rosso, uno giallo e tutti gli altri grigi. Il solito vecchio Lincoln della President che si vendeva come la Coca Cola.
E' un apparecchio assai manomesso, con i finali da pazzo omicida, la modulazione tirata su, e il display di colore azzurro. Io ero abituato a vederlo arancione... Hanno manomesso pure quello? Caso mai, cosa dovrei fare per riportarlo al primitivo splendore?
Se poi qualcuno possedesse una staffa e la volesse vendere, sempre che non ci voglia un mutuo, io la prenderei.

Grazie,

Carlo.
#23
Salve, chiedo ai guru dei CB come fare ad alineare l'audio del mio Tokyo.
Mi spiego: in AM, LSB e USB il volume è ad un livello x. Se passo in FM l'audio è ad un livello 10x. E' come se, commutando su FM, contemporaneamente un pazzoide mi sbattesse su il volume. Mi piacerebbe non prendere di questi stremizzi, soprattutto se sono in cuffia, mi spacca letteralmemnte le orecchie. Qualche volta capita che ci passo per sbaglio e buuum!
Io non amo l'FM in HF, quindi tendo a non usarla mai, ma siccome c'è, la vorrei a posto.

Grazie,

Carlo.
#24
discussione libera / Prezzo delle radio
19 Agosto 2016, 16:01:07
C'è qualcuno che ha visto l'inserzione sulla baia di un baracchino CB un po' taroccato a 800 Euro? Secondo me il tipo che mette l'inserzione o è un truffatore di quelli da Striscia la Notizia, oppure starebbe bene preso, infilato in un barile di pece e poi nelle piume di pollo!
E' un baracchino magari anche ricercato, non lo so, ma sembra non avere neppure le SSB! E ce n'è un altro simile a 580. Ma robb de matt!
Qualcuno è in grado di spiegarmi da  cosa sarebbe dato questo enorme valore? Forse da tripli modulatori a elicottero già comprensivi di eco e invocazioni a S. Gennaro o a S. Rosalia?

Carlo.
#25
Salve,
qualcuno ha o sa dirmi dove posso trovare i segg. ricambi per President Lincoln 1a serie?

1) Cavetto di alimentazione 12V;
2) Vetrino esterno del display;
3) Staffa + viti.

Grazie,

Carlo.
#26
DX su banda cittadina / 1° DX RGK
05 Agosto 2016, 19:05:53
Salve.
Oggi, alle ore 16:35 GMT, ho inaugurato il Gruppo DX RGK.
Ho effettuato il mio primo collegamento in propagazione con una stazione Romena, a circa 40 Km da Bucarest, rapporto 5/9 - 5/9 reciproco, ed interscambio completo di dati.
Sono ancor più contento perché utilizzavo uno Zodiac Tokyo come mamma l'ha fatto, senza segretarie, e un'antenna a dipolo a "V" invertito autocostruita sul balcone di casa.
Tale antenna ha un balun in 1/4 lambda desunto dal Radioutiitario, un RF choke a spire di coassiale, e presenta un R.O.S. di 1:1.

Saluti a tutti gli RGK and good DX!

Carlo.
#27
Salve, sono in possesso di un President LINCOLN funzionante, anche mica male, che però secondo me è stato molto molto manipolato. Si osserva che i finali sono stati evidentemente sostituiti, dentro ci sono vari pezzettini di nastro isolante, insomma, va, ma pare messo un po' strano. Anche la potenza in SSB mi sembra più alta del normale, misuro su fischio, con micro normale, più di quaranta watt. Il cavo è stato sostituito con uno saldato direttamente al c. s. di diametro maggiore del normale.
Vorrei mandarlo a scuola da uno bravo, che gli dia qualche ripetizione.
Intendo, cioè, che lo manderei ad un bravo tecnico per una messa a punto e chiedo se ne conoscete uno in vicinanza del mio QTH, cioè in Emilia o al massimo in Liguria, esperto dei LINCOLN I serie.
Se non si vuole fare pubblicità, anche in MP.

Grazie,

Carlo.
#28
Modifiche apparati CB / Canali Zodiac Tokyo
24 Luglio 2016, 18:13:29
Salve,
possiedo uno Zodiac Tokyo ben funzionante ed assolutamente non modificato.
Questa radio possiede 6 bande di frequenza (A-B-C-D-E-F). La banda CB è la D, la banda E è la cosiddetta "Freeband", e l'ultima banda, la F, copre la prima parte verso il basso dei 10 metri.
Sarebbe possibile togliere le due inutili bande A e B e sostituirle con due bande sui 10 metri? Spostando il tutto, avrei: A - banda sotto l'uno; B - banda CB; C - banda "Free"; D - E - F - bande 10 metri.
Eventualmente con un pulsante dietro aggiunto per tornare a ciò che era prima, se proprio proprio.

Grazie,

Carlo.
#29
Autocostruzione / Broke Antennae
22 Luglio 2016, 09:41:36
Salve, io abito in una quadrifamiliare al piano terreno, sono in procinto di cambiare casa, ho dei vicini di casa direttamente discendenti dall'Uomo di Neanderthal, quindi non mi andava di spendere soldi quasi buttandoli, ed avviare una faida interminabile. Ma tanta era la voglia di trasmettere che mi sono inventato l'array "broke antennae", che tradotto significa "antenne dello squattrinato".
A parte una Diamond in verticale per i 2 m/70 cm, il resto sarà costato quanto una birra o due. Si tratta di un dipolo orizzontale per i 2 metri, con un bal-un in 3/4 lambda fatto con cavo da TV a 75 ohm, di un dipolo a "V" invertito che mi da 1:1 di stazionarie a 27.255 e 1:3 a 29.000, comunque meglio accordabile accorciandolo per i 10 metri oppure usando un accordatore come faccio io, tanto il R.O.S. naturale è comunque tanto basso da non essere nemmeno preso in considerazione.






Per farli ho usato il Radioutilitario, anche il dipolo a "V" invertito ha il suo bal-un, ma in 1/4 lambda. Ogni dipolo ha un "choke" dato da spire di cavo coassiale. Il dipolo orizzontale ha un'impedenza di 72 ohm naturali, quindi ho dovuto giocare sulla lunghezza dei bracci ed ho seguito il Radioutilitario per la misura al millimetro del balun.
Si può valutare dalle foto sia l'altezza da terra, sia le case intorno.






La costruzione è minimale: stecche di legno più viti da legno con invito fatto a trapano, fascette, nastro isolante. Il bastone di legno che regge il dipolo a "V" è infilato in una vecchia canna da pesca in fibra di vetro. Il filo è filo da impianto elettrico da 1,5 mm. Tutto materiale di recupero.

Con la Diamond mi collego ai ponti, col dipolo orizzontale ho collegato buona parte del Nord Italia in diretta in SSB 2 metri (12 W), col "V" invertito mi ricevono bene in provincia di Parma, ed ho collegato in propagazione la Sicilia e la costa Sud della Spagna (21 W SSB).

Ora sto mettendo insieme una filare minimizzata per 40 / 20 /15.
Appena pronta mando foto.

Carlo.
#30
Salve,
possiedo da più di 10 anni un Regency CR-123, apparecchio CB AM-SSB 23 canali quarzati (la mia specialità).
Funziona abbastanza bene, è un apparecchio Americano dell'età dell'oro CB, ha la singolare caratteristica di avere una AM del tutto particolare, cioè la cosiddetta "portante controllata". La portante 'bianca' segna sì e no 250 mWatt, mentre modulando esce con 4,5 robusti watt, di picco anche di più.
vorrei procedere ad una sostituzione di tutti gli elettrolitici (sigh!) :(, lavoro lungo e noioso, ma noto che evidentemente era caduto al suo precedente proprietario ed ha un potenziometro doppio (squelch basso, volume alto, più on/off) disassato, che andrebbe sostituito. Come fare? Dove trovarlo? Qualcuno lo sa? Ovviamente, tanto per non farci mancare nulla, è anche del tipo miniatura.

Grazie e saluti,

Carlo.
#31
Salve,

sto cercando lo schema in oggetto, ma non riesco a trovarlo da nessuna parte. Se qualcuno lo avesse, chiedo di postarlo nel Forum.

Grazie,

Carlo.
#32
SurPlus - Vintage Radio / ERE Mobil 5 AM - FM
08 Febbraio 2016, 11:49:14
Presento oggi un pezzo che io amo molto. Non è un CB (la maggior parte dei miei pezzi sono CB), ma è un apparecchio radioamatoriale, precisamente sui 2 metri. Ha la possibilità di uscire con 5 watt in AM oppure in FM. Consente la trasmissione incrociata con la ricezione (AM X FM nei due sensi), nonché una deviazione in TX di 600 KHz per i ponti ripetitori. Ecco le immagini.




Come si vede è alloggiato in una borsa di vero cuoio (!) per i field-day.





Eccolo in tutto il suo splendore!








Tolto il coperchio inferiore si può notare l'ottimo montaggio "quasi casalingo" su vetronite UHF.






La radio ERE MObil 5 era un prodotto tutto italiano, prodotto vicino a Pavia. La ERE produceva anche un apparecchio CB a sintonia continua, un Apparato per i 2 metri più performante, lo Shack - Two, in SSB, ed una linea decametrica, RX e TX separati. Lavorava ad un ottimo livello, anche se era un po' "fatta in casa". Il mio Mobil 5 funziona perfettamente (2016 - 1971 = 45 anni di esistenza), modula bene, sia in AM sia in FM, lo shift è corretto, la sintonia continua è ancora tarata oggi, il problema è che non va sui ponti moderni (dove comunque, tanto, non c'è nessuno), a causa di quella bufala che sono i subtoni. Era una radio economica, ma che dava ottime soddisfazioni, ad un costo leggermente migliore di un giapponese, e soprattutto andava perfettamente sui ponti senza dover fare un mutuo per comprare costosi quarzi. Quindi si difendeva sia sulle dirette sia sui ponti. Esisteva una specie di "kit" per portare il Mobil 5 a 10 watt. La casa modificherà poi il Mobil 5 in Mobil 10, con 10 watt d'uscita già di botta. Il mio sforna 4,6 watt con carico fittizio e wattmetro Magnum (coevo del Mobil 5...).
Perché l'AM? A noi "moderni" sembra che l'AM sia un sistema di modulazione da mettere assolutamente al bando, ma non bisogna dimenticare che, all'epoca in cui il Mobil 5 nacque, non era così impossibile sentire qualcuno che usava ancora la vecchia AM. Personalmente auspico che possa tornare di moda, essendo la più "Marconiana" delle modulazioni (eccetto il CW, che però non è proprio una modulazione), più piacevole dell'SSB, più riposante dell'FM col suo fruscio madornale.


Ecco lo schema elettrico



A presto con altri cimeli!

Carlo.
#33
Salve a tutti.
Cerco lo schema in oggetto.
Si tratta di un apparecchio made in Japan degli anni '70, progettato in USA.
Era una radio molto solida, relativamente elegante, molto performante, venduta in numeri non minimali in America, ed importata anche in Italia. Da noi è rara perché era abbastanza costosa, e la marca era pressoché sconosciuta.
In America veniva spesso trasformata, tramite un VFO aggiunto, in una monobanda 10 metri.
Costruzione accurata e robustezza erano le note salienti. Se qualcuno avesse lo schema, io ne avrei bisogno.

Grazie.

Carlo.
#34
SurPlus - Vintage Radio / Pace: 2 CB al minimiz
02 Ottobre 2015, 13:59:11
Salve,

vorrei mostrare due piccole, anzi piccolissime radio, risalenti addirittura alla fine degli anni '60 - primi anni '70, ma che non hanno nulla da spartire con i portatili.
Vengono dagli USA, erano prodotte dall'americanissima Pace, ed erano due apparecchi con pochi canali. Per la precisione, il Pace 10-2 ne aveva 3, di cui il can. 9 inserito di serie, ed altri due a discrezione, il Pace 100A ne aveva invece ben 6, dei quali un paio già quarzati. I circuiti stampati erano pressoché identici, il 100A possedeva, in più rispetto al 10-2 un S Meter ed una lampadina TX on.

Schema elettrico del Pace 10-2





Schema elettrico del Pace 100A





Il secondo aveva 4-5 Watt input, il primo 3, infatti i BJT finali sono diversi (2SC756 - 2SC799), il resto è identico.
Probabilmente in America servivano per collegare tipo interfono reparti diversi, o piccole barche. In Italia il loro utilizzo era spesso quello di fare da regalo di compleanno o di promozione ad un bambino (il CB 10-2 è stato il mio primo ricetrasmettitore).
Nell'ottica di un genitore di allora, infatti, i CB erano dei lavori inutili spendisoldi e rompiballe, dicevano al figlio: "Cosa vuoi, 23 canali? Adesso ne prendi uno con tre che sono anche troppi e poi se ti piacerà, se continuerai, se sarai bravo a scuola ne riparleremo!"
Ovviamente come si poteva appassionarsi ad un cesso del genere se non si era me? E quindi il genitore si reputava saggio e previdente perché il figlio, con uno o due quarzi, anche in tempi di grande diffusione, andava bene se in una settimana sentiva tre voci uscire dal suo CB, poi, con l'antennino che di solito veniva castagnato dal venditore insieme al portentoso apparecchio, si immagina come potesse andare a finire!...














Il 100A aveva anche lo spinotto per il micro, mentre il 10-2 aveva il cavo spiralato saldato.
Come andavano questi piccoletti? Posto che molte case ne hanno costruiti, molto noto era il 6 canali Sommerkamp o il 6 canali Zodiac, andavano anche troppo bene per quello che dovevano fare.
Nel senso che ricevevano bene (salvo ricevere igni tipo di intermdulazione dai segnali fortissimi), erano sensibili ed avevano un filtro ceramico, ed una buona modulazione, soprattutto il 10-2 che, avendo gli stessi BJT di bassa del 100A, ma un BJT RF finale più piccolo, addirittura sovramodulava. Io gliene ho fatte di tutti i colori, il mio 10-2 l'ho fatto andare anche a 18 Volt, gli ho messo un distorsore per chitarra come preampli microfonico, ho usato come antenna una filare militare sul sottotetto, ho usato come antenna e come contrappeso due reti da letto con attaccato un filo, gli ho saldato due quarziere da 14 buchi con un commutatore rotativo, l'ho amato come una fanciulla e l'ho odiato come un nemico con la scarsa affettività di un ragazzino autistico di 13 anni.
Un altro difetto era dato dalla IF a 455 KHz, che ovviamente conferiva basso potere di reiezione della frequenza immagine, ma chi aveva inventato la CB aveva posto i canali che finivano per "5" (es. 27.125 etc.), e questo rendeva impossibile l'ingresso alle eventuali immagini.
Oggi ammetto che i piccoletti stanno bene in collezione, sono carini. Occhio però perché un 6 canali (di qualunque casa fosse) è veramente difficile da trovare, ed i commercianti, giustamente, fucilano. Devono pur campare, e se non sparano dove c'è rarità possono cambiare mestiere. Però discutiamone!
Noterete che tutti i miei esemplari non sono "mint", cioé perfetti e mai tolti dalle scatole, sono 'normali' CB vissuti. A me interessa il lato tecnico - scientifico e storico del collezionismo, non il possesso fine a se stesso. Altri cercano invece altro.

Saluti a tutti,

Carlo.
#35
Sezione Amministrativa / Spostamento stazione
28 Settembre 2015, 11:06:12
Salve,
stupidamente, quando ho inviato la dichiarazione al Mise territoriale, ho dichiarato che la mia stazione radio sarebbe stata installata presso la mia abitazione.
Se io volessi mettere un apparecchio in auto, o prendere su un portatile, dovrei chiedere una variazione? E se avessi una seconda casa? Oppure se addirittura mi recassi all'estero?

Scusatemi, ma al momento non ci avevo pensato.

Carlo.
#36
SurPlus - Vintage Radio / PolMar UX 2000
23 Settembre 2015, 11:46:55
Sul finire dell'epoca d'oro degli apparati CB a 23 canali, le case fecero uscire dei nuovi modelli che, pur attenendosi alla vecchia scuola dei 23 canali a sintesi quarzata, offrivano qualcosa di più. La PolMar, ad esempio, che probabilmente allora era solo un marchio commerciale, ma che esiste ancor oggi, produsse degli apparecchi molto "simpatici", belli, ben dotati di comandi, ed anche economici. Oltre al mod. UX 2000 esisteva il mod. UX 1000, più piccolo, e ne esisteva pure un modello in AM - SSB, che io ho visto solo su qualche pubblicità, penso oggi praticamente introvabile. Anche UX 1000 e UX 2000 comunque non si trovano molto facilmente. Occhio ai prezzi, perché i commercianti sparano.

Ecco lo schema elettrico del PolMar




Non è che fosse il non plus ultra, era una buona radio per fare QSO locali e dalla BM, era comunque in grado, se posto sotto una ottima antenna, di arrivare anche lontano. Un mio amico DXer aveva un PolMar UX 2000 attaccato ad una direttiva, ed ha collegato un sacco di paesi, ovviamente in AM.











Ovviamente, se gli anni del PolMar erano 1976 - 1977 o giù di lì, non bisogna dimenticare che già sul finire del 1978 venivano prodotti in USA i 40 canali, il decennio successivo sarà il decennio d'oro della President, che rese disponibili a prezzi abbordabili dei pluricanali PLL AM-FM-SSB estremamente più moderni, ai quali si accodarono per non scomparire anche altre case come Midland, Intek, la stessa PolMar, eccetera. I vecchi 23 canali finirono nella migliore delle ipotesi in cantina o in granaio. Qualcuno in vena di esperimenti, come me, provò ad adattare dei VFO ai 23 canali, con ottimi risultati, tranne che dal punto di vista della frequenza. Non si sapeva mai, a causa dell'impossibilità pratica a costruire sintonie digitali per via dei budget studenteschi, su che canale si trasmetteva!

Saluti,

Carlo.
#37
Autocostruzione / Trasmettitore AM - CW in banda HF
20 Settembre 2015, 12:20:31
Salve a tutti, mi sto cimentando nella progettazione ed autocostruzione di un trasmettitore HF in AM e CW che mi consenta di entrare nei vari QSO che si possono ascoltare soprattutto in 80 ed in 40 metri, ma anche in 10 metri.

Inizio con lo schema a blocchi, e qui vorrei che qualche vecchio squalo mi desse delle dritte. Non sto cercando di fare una 'replica di un TX della nota casa' o qualcosa di simile, ma vorrei fare un TX moderno, compatibilmente con la scelta AM.

Schema a blocchi.



Prima cosa: userei un VFO DDS per non impazzire con bobine avvolte con filo Litz e duplicatori di frequenza. Ce ne sono molti in vendita e costano poco per quello che fanno.
Secondo: l'oscillatore a 9 MHz serve solo perché in un secondo tempo potrei sostituirlo con un exciter SSB, portando i tubi finali in classe B anziché C come sono per l'AM ed il CW.
Terzo: cercherei di usare il Modulatore di Heising, me la cavo con una sola grossa impedenza, cioè con un banale trasformatore con due primari in serie. Non so, però, se avrò problemi con il circuito generatore di tensione variabile per attuare la portante controllata. Caso mai dovrò farmi avvolgere una impedenza che abbia anche un secondario uguale ad uno dei due primari ma con filo più sottile (pochi mA servono in griglia schermo). Tutti i circuiti dove non specifico nulla sono, o vorrei che fossero, a stato solido, con eventualmente il circuito di portante controllata dato da un triodo più un pentodo ed un diodo a stato solido.
Nello schema tralascio tutte le tensioni di bias, sia dei tubi modulatori, sia delle finali PA, così come le tensioni di griglia schermo. Nel PA tralascio di menzionare la valvola pilota, che potrebbe essere una EL84 o una EL86. I filamenti dei tubi sono a 6 Volt, ed userei il sistema 3,15 - 0 - 3,15 con fili di grosso spessore rigorosamente intrecciati. Ometto anche un circuito di neutralizzazione, caso mai metterò un condensatorino variabile da 10 - 20 pF.
L'uscita è a Pi Greco, quindi adatta per impedenze da 40 a 70 ohm.
Sono previsti: un milliamperometro di griglia tubi finali, un milliamperometro di anodo tubi finali, un milliamperometro con funzione di wattmetro, un milliamperometro con funzione di modulometro, eventualmente solo due strumenti commutabili, mi inventerò qualcosa come microrelais temporizzati per cambiare banda nel VFO insieme alla banda del Pi Greco e del circuito pilota.

Vorrei qualche dritta e/o qualche aiuto da vecchi marpioni delle valvole, se ritengono fattibile questo progetto. Aggiungo che uso i tubi per comodità. In AM non ha senso il QRP, per essere ascoltati, un centinaio di watt 'veri' in un dipolo bisogna metterceli, e a questo punto avrei un TX stabile, con una potenza sull'ordine dei 100 - 150 Watt output (la licenza ne consente 500), modulato ad alto livello, quindi con una vera AM DSB con portante, ma in grado di risparmiare corrente grazie all'artificio della portante controllata. Oltre a ciò, con un semplice potenziometro sul circuito generatore, si può variare sia la potenza massima, sia di quanto controllare la portante.

Vi ringrazio se mi date idee.

Saluti,

Carlo.
#38
SurPlus - Vintage Radio / SBE Sidebander II
19 Settembre 2015, 09:33:30
Molti anni fa, ero un ragazzo, desideravo passare dall'AM all'SSB, dato che ero un DXer mica male, e sentivo che i tempi stavano cambiando.
Apparecchi in SSB ce n'erano tanti, ma tutti a costi estremamente impossibili per un ragazzino. Un bel giorno, però, per poche lire entrai in possesso di un SBE Sidebander II "da mettere a posto perché lavora male in AM". Era considerato il top di gamma per i DX.
Era prodotto dalla SBE, Inc. (SideBand Engineers, tradotto = Ingegneri della Banda Laterale) a Watsonville, California. Era naturalmente un 23 canali (allora lo erano tutti), ed aveva fama di essere una bestia. Aveva anche però la fama che in AM faceva schifo. Il mio esemplare era praticamente inservibile: era stato scacciavitato da un pazzoide, non aveva una bobina a posto. Dopo qualche mese entrai in possesso dello schema elettrico e a blocchi e capii molte cose.


schema elettrico




schema a blocchi



In pratica era l'unico apparato CB ad utilizzare una sola conversione anche in AM, come molti HF,  usando lo stesso flitro a quarzi dell'SSB, quindi se uno era leggermente spostato di frequenza, e coi quarzati poteva succedere, bisognava rincorrerlo col clarifier. Questo faceva sì che uno dei soliti "cacciavitini d'oro" della frequenza ci mettesse le mani, non capendo nulla, e rovinandolo completamente, come era accaduto al mio. Inoltre utilizzava un sistema di generazione delle due bande laterali unico, per cui la USB veniva ottenuta per sottrazione, sistema complesso che però garantiva perfetta isoonda in AM, USB, LSB. Il mio esemplare vide la luce all'uscita del tunnel dopo tre settimane di prove e controlli. Effettivamente in AM andava benissimo, ma bisognava tarare molto bene la catena di media. Pochi anni dopo il mio esemplare mi fu rubato, cosa che mi ha sempre causato molto rammarico. Dopo anni ed anni sono entrato in possesso di un altro esemplare tenuto molto bene e perfettamente funzionante. Eccolo.













E' bellissimo centrare un corrispondente che parla in AM sulla USB e, commutando in LSB si riceve perfettamente con la stessa tonalità senza che il corrispondente si sia spostato di un solo Hertz!
Chi ne possiede uno, lo tenga bene, e chi è collezionista lo valuti per quello che è stato progettato per fare, cioè i DX, non le due chiacchiere serali. La terza serie, Sidebander III, mai ufficialmente importata in Italia, addirittura aveva soltanto la SSB, l'apparecchio era privo di AM. La casa suggeriva l'abbinamento di SBE Cortez AM e Sidebander III SSB. Esisteva anche la versione "da casa", era la bellissima SBE Console II, forse l'apparecchio CB più elegante mai prodotto.

Saluti, Carlo
#39
Autocostruzione / VFO DDS fantasma
08 Settembre 2015, 19:06:06
Salve,
girando su Internet ci si imbatte in offerte di kit di VFO DDS, ma poi, leggendo attentamente la descrizione, si tratta di semplici parti di VFO, per cui, una volta in possesso del kit di base, bisogna acquistare uno scatolone di altra roba.

C'è qualche autocostruttore che sa se esista un VFO DDS stand alone, programmabile, completo di tutto? Mi servirebbe per provare ad autocostruirmi un ricevitore.

Grazie,

Carlo.
#40
Salve, sto cercando lo schema elettrico e tutto ciò che possa esistere di stampato riguardo al ricetrans in oggetto: POLMAR UX2000, un 23 canali a sintesi quarzata, esteticamente molto bello, apparso a metà circa degli anni '70.

Grazie,

Carlo.

#41
Salve a tutti,

mentre vi sono a iosa apparati per i 10 metri, utilizzabili anche dai CBers, non ho trovato nulla per i 12 metri (24,890 - 24,990). Siccome credo sia una banda molto interessante e con un certo avvenire (o perlomeno che sia una banda piacevole almeno quanto la CB agli effetti della propagazione), chiedo se qualcuno ha idea di come trasformare e ritarare un CB per tale banda. Potrei usare un vecchio 23 canali SSB, sostituendo quarzi con un VFO dds e ritarando, ma mi dispiace cannibalizzare un vecchio guerriero a riposo! Amo tutti i miei baracchini, dei quali ne possiedo una cinquantina, tutti 23 ch, e dei quali quasi la metà è AM - SSB, e mi sanguinerebbe il cuore a modificarne uno così pesantemente. Se poi le bobine non si accordassero, dovrei procedere ad una sostituzione - ricostruzione, con difficile successivo ritorno allo status quo ante!
Se si potesse utilizzare un sintetizzato pluricanale, tipo Jackson, Zodiac Tokio, Pluto o simili, per non parlare di Lincoln e compagnia sarebbe meglio. L'ideale sarebbe un pluribanda che vada da 24,5 a 30,0 MHz senza soluzione di continuità, che farebbe felici i CB e darebbe altre due bande simpatiche agli OM.

Un saluto,

Carlo
#42
SurPlus - Vintage Radio / SOMMERKAMP FT 250
23 Agosto 2009, 12:30:07
Salve a tutti, mi sto accingendo al futuro restauro. Ho sottomano due radio: un FT 250, clone dello YAESU FT 200, commercializzato anche in USA e alcuni paesi anche come TEMPO ONE. L'altra e' una Cambridge PYE 80 a dodici gamme d'onda. Siccome la prima si accende, preferirei cominciare da quella. Dicevo, dunque, l'FT 250 si accende, non va in 40 mt., non va in 10, "andicchia" in 80, 20 e 15. Nei 10 non va perche' e' senza quarzi, in 40 ha un quarzo (non corrispondente). La mia impressione e' che qualcuno intendesse aggiungere i 45 e gli 11 metri e non abbia terminato il lavoro per qualche motivo. Il danno principale e' dato dal relais di commutazione che, mi e' stato detto, era il tallone d'Achille di tale apparato, che ora non si trova piu', e, se va a scatti, come il mio, sarebbe da "ricstruire" con uno moderno da saldare filo per filo sul suo zoccolo, di misura INTROVABILE. Siccome non ho ammazzato nessuno e non ho condanne da scontare, prima di saldare filo per filo un minirelais a sei vie due posizioni, chiedevo se qualcuno potesse aiutarmi. Per il resto, si accende, a tratti funzia, esce la portante in AM e in Tune, non ho provato il CW e l'SSB per mancanza di tasto e mcrofono spinottati giusti, la valvola 7360 va, se po' ffa', se po' ffa'....! Poi dovro' andare a cercone per quarzi. Se no, comincero' la SPLENDIDA PYE 80 (e' un sogno anche da scassata, se fossi capace di fare foto digitali Ve la posterei...). Pero' potete vederla qui:

http://objectwiki.sciencemuseum.org.uk/wiki/Image:1984-0164_(0003).jpg

Ricordo che ha Onde Lunghe, Onde Medie e DIECI sottogamme di Onde Corte, da 1,7 a 27 MHz (ne esiste anche una versione piu' economica senza Onde Lunghe).

Tante belle cose a tutti!

Carlo
#43
SurPlus - Vintage Radio / TENKO 46T
05 Agosto 2009, 13:22:23
Andato perduto il mio vecchio TENKO 46T, sono entrato in possesso di uno uguale "funzionante", tramite ebay, per fortuna per poca moneta. Vi lascio immaginare come funzionasse bene. In trasmissione dava un paio di watt di portante e non modulava perche' il precedente propr. lo aveva "modificato", in ricezione era una continua autooscillazione. In una giornata di lavoro ho eliminato le "modifiche" assolutamente stupide ed inutili, il giorno dopo ripristinavo la BF in trasmissione, riuscendo a modulare la portante. Ricezione zero. Il terzo giorno, eliminando ulteriori manomissioni sul commutatore PA - CB, riuscivo a ripristinare una ricezione bassissima, solo pero' in modalita' "PA". Ieri, controllando le tensioni ai capi dei tubi rx notavo che, nei pentodi riceventi, mancavano le tensioni di polarizzazione di griglia schermo, percio'  ricercavo, trovavo e ripristinavo le resistenze interrotte (ben 3, dal capo della tensione di alimentazione valvole, sia sul ramo dello squelch, sia dello S'Meter, sia proprio sulla griglia di una valvola), e procedevo poi al riallineamento dell' RTX, sia in ricezione, sia in trasmissione. Praticamente era gia' allineato, ad esclusione del pi greco d'uscita. Ora mi da 4,2 Watt in trasmissione, possiede una modulazione morbida che ha suscitato meraviglia in aria, ricezione valvolare, cioe' "c'e' di meglio ma non ti stanchera' mai". S'meter OK, luci RX, TX e MOD OK, nei prossimi giorni lo modifico come era il mio vecchio, cioe' modulazione a portante controllata, potenza regolabile con continuita', filtri ceramici a 455 KHz, VFO oppure canali alfa e beta. O magari lo tengo cosi' com'e'....

Saluti a tutti!
#44
Salve a tutti,

cerco gli schemi dei transverter CTE TR45, che converte a 27 MHz la banda dei 40 mt., e lo schema del transverter Electronic System (o Systems) LB3, che converte gli 80, i 40 ed i 20 mt. sempre a 27 MHz.

Grazie in anticipo,

e buone cose a tutti!

Carlo.
#45
Autocostruzione / Exciter e demodulatore SSB
06 Marzo 2009, 11:40:39
Salve a tutti.

Sono alle prese con un ricetrans autocostruito, di mio progetto. Ho trovato il filtro a quarzi a 9 MHz XF9A, e me ne sono autocostruito un altro un po' piu' largo di banda con quarzi CB di tanti (ahime') anni fa, che avevo in casa, ma non trovo da nessuna parte i due quarzi di banda laterale, cioe' XF901 ed XF902, secondo la terminologia KVG, cioe', in pratica, uno a 9001,8 KHz, e l'altro a 8998,2 KHz. Potrei prenderne due da 9000 (che non so comunque dove trovare) e farli oscillare spostati, ma preferirei la prima strada. I quarzi CB li ho finiti. Andrebbero bene quelli dei canali 3alfa e 4 trasmissione, posto che siano precisi ed oscillino ancora bene. Qualcuno puo' indicarmi una via?

Grazie,

Carlo
#46
riparazione radio CB / INTEK 1200 FM
05 Marzo 2009, 14:07:59
Salve, sono un vecchio appassionato di radio, e ne faccio collezione, in particolare radio CB. Ho un INTEK 1200 FM, degli ultimi anni '70 (M. B. PTBM121D4X - PLL 02A, come LaFAYETTE 1200 FM, HY GAIN V, ed altri simili), che non funzionava piu', ne' in rx ne' in tx. L'ho aperto, ed ho risaldato un cavetto schermato che andava dalla Motherboard alla schedina dei 120 canali (PTOS110AOX, con tre quarzi), e si era distaccato. Riattaccato il cavetto, la radio funzionava in tutto il suo splendore, 9/10 watt in AM/FM e 15/16 in SSB. Dopo un paio di giorni ha smesso di funzionare in tx, in tutti i modi, inoltre ha smesso di funzionare in rx in SSB, in FM non riceve QUASI mai, il che significa che ogni tanto "va", anche se non molto bene. In AM funziona in rx praticamente sempre, anche se, premendo il pulsante del micro e rilasciandolo, si ha come un leggero "ritardo" nella ricezione. Sembra quasi che ci sia un qualche quarzo che non riesce quasi mai ad entrare in oscillazione, anche se in AM, pur con un leggero ritardo, invece parte sempre. Anche in rx FM, accendendo e spegnendo varie volte, prima o poi parte, e riceve pure bene, anche se ogni tanto si ammutolisce da sola, poi,sempre schiacciando e mollando, riparte. Qualche rara volta va anche in USB-LSB, solo in rx, poi si zittisce da sola, ed e' quasi impossibile farla ripartire.
In tx ho provato un bel po', ho cambiato micro, ho testato il tutto, ma NON trasmette Mai, ne' in AM ne' in FM ne' in SSB.
La radio NON e' stata modificata ne' sulla canalizzazione, ne' sul clarifier, ne' sulla potenza, sono solo stati girati i trimmer della potenza max AM/FM ed SSB e della modulazione AM/SSB per renderla un po' piu' vivace.

Inoltre cerco lo schema dell'INTEK FM 800.

C'e' qualcuno che possa aiutarmi? Grazie.