Verifica amplificatore audio con oscilloscopio

Aperto da Wolf1995, 04 Aprile 2016, 20:48:45

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Wolf1995

Salve a tutti, mi scuso in anticipo per la sezione sicuramente sbagliata, ma non sapevo dove postare, comunque avrei bisogno di un consiglio per verificare la "simmetria" fra i canali di un amplificatore audio, un Alpine 3540, visualizzando contemporaneamente i due canali d'uscita.
Inizialmente ho applicato un segnale isofrequenziale all'ingresso, collegando le sonde dell'oscilloscopio alle 2 uscite, nulla di strano fin qui, se non fosse che su un canale visualizzo la configurazione bridge e sul'altro la normale questo credo sia dovuto ai riferimenti di massa comuni dell'oscilloscopio.
C'è una soluzione a questo "inconveniente" che mi permetta di visualizzare entrambi i canali insieme?
Grazie dell'aiuto.


r5000

73 a tutti, non ho presente lo schema del tuo amplificatore ma presumo sia fatto con la configurazione a ponte e quindi gli altoparlanti non collegati direttamente alla massa, nel dubbio prova ohmicamente tra la massa del segnale e i collegamenti degli altoparlanti, se come penso non hai zero ohm i finali lavorano a ponte e hai bisogno di sonde isolate per non mettere in corto l'ampli tramite la massa comune dell'oscilloscopio, visto che parliamo di audiofrequenza puoi utilizzare due attenuatori e trasformatori isolatori identici o fotoaccoppiatori e relativo circuito per farli funzionare, comunque puoi usare la massa comune del segnale (ci colleghi i due coccodrilli) e colleghi le sonde allo stesso polo dei due altoparlanti, se i due canali funzionano uguale lo vedi anche se non sai "quanto" effettivamente  erogano, per questo serve la misura ai due poli di un sigolo canale e poi si misura l'altro avendo sempre l'accortezza di non avere la massa terra comune tra oscilloscopio e alimentatore...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

Rommel

#2
Salve a tutti.

Se per simmetria intendi che entrambi i canali abbiano esattamente la stessa ampiezza, allora potresti utilizzare un segnale da 1 KHz in ingresso e misurare le 2 uscite con un multimetro prima uno poi l'altro. Devi comunque essere certo che il multimetro che usi possa fare misure ad 1 KHz (per la verità molti ci arrivano).

Se invece devi verificare la forma d'onda allora è un po' più complicato ed in questo caso è giusto quello che ha scritto r5000, infatti per avere entrambi i segnali completi (cioè il segnale sull'uscita "+", sommato a quello invertito di 180° dell'uscita "-" di ogni canale singolarmente) è necessario avere 2 sonde "differenziali" che io non ho mai acquistato, ma da che dovrebbero costare quasi come un oscilloscopio medio nuovo.

L'alternativa è confrontare prima entrambe le uscite "+" rispetto alla massa poi entrambe le uscite "-" sempre rispetto alla massa. Nel caso avessi un oscilloscopio moderno a 4 canali potresti vedere tutto contemporaneamente o usare la funzione "differenziale" fra ogni coppia di sonde collegate ad un canale (si parla di oscilloscopi moderni e non quelli come il mio vecchio HP 1740A)

So che esistono anche dei trasformatori di "misura" che penso siano gli "isolatori" cui si riferisce r5000 e servono per disaccoppiare lo strumento dalla sorgente di segnale da misurare, ma non li ho mai visti e presumo che siano costosi.

Tieni conto che se hai la massa in comune tra oscilloscopio ed amplificatore e l'amplificatore ha le uscite + e - dei 2 canali configurati a "ponte", basta che colleghi un solo coccodrillo di massa dell'oscilloscopio su una qualsiasi delle uscite dell'amplificatore (+ o - che sia) per creare un cortocircuito di uno degli amplificatori interni.

Saluti a tutti da Alberto.

Wolf1995

Grazie  per aver risposto, comunque ho verificato fra negativo alimentazione e negativi altoparlanti e sono isolati, mentre fra il negativo dei cavi di segnale e le due uscite ho una cosa strana su un negativo ho 0,30-40 Ohm e sull'altro un valore abbastanza elevato (il multimetro non si fermava completamente) ma si aggirava sui 35 kOhm, stessa cosa sui positivi degli altoparlanati per sfalsati rispetto ai negativi, per scrupolo, siccome quest'amplificatore ha subito una modifica ai connettori (aveva un connettore strano tipo quello  4 poli che usano i pc con processore Pentium 4 ed al suo posto è stato messo un mammuth a 4 poli con i fili saldati direttamente a quelli che arrivavano al vecchio connettore), ho controllato che internamente fossero collegati correttamente secondo la serigrafia sul pcb e lo sono... Quindi il sistema con i coccodrilli collegi ai negativi dei cavi di segnale non so se possa funzionare.
Per Rommel volevo fare entrambe le cose, sia verificare l'ampiezza, che la forma d'onda per verificare che non ci fossero distorsioni o anomalie nel segnale, per l'ampiezza ho usato un multimetro lafayette dmb-usb2 che viene dichiarato da 40 a 400 Hz, ma ho notato che oltre da gli stessi risultati dell'oscilloscopio quindi prendo i valori per buoni.
Comunque potresti spiegarmi meglio la faccenda della funzione differenziale? Se può esserti utile il mio oscilloscopio è un Rigol Ds1054Z e probabilmente quelle funzioni dovrebbe averle...


Rommel

Salve a tutti.

Gli oscilloscopi digitali moderni, quelli con schermo LCD, tra le varie funzioni ci dovrebbe anche essere la funzione di misura differenziale. Naturalmente bisogna vedere se c'è nel tuo, non saprei. Solo che nell'oscilloscopio hai solo 2 canal, con la funzione differenziale puoi vedere solo un canale di uscita dell'amplificatore, mentre se ne hai 4 potresti vedere simultaneamente entrambi i canali.

In mancanza di un oscilloscopio con la funzione differenziale è necessario una sonda costosa. Questo è un esempio ma non una pubblicità, perché ce ne sono anche tante altre:

http://www.batterfly.com/shop/pc-oscilloscopes/sonde/differenziali/testec-tt-si-9010

Saluti a tutti da Alberto.

Wolf1995

Alla fine ho visualizzato un canale per volta salvato le due onde e confrontate staticamente, alimentando l'amplificatore tramite batteria, però cercherò di capire la faccenda della funzione differenziale, sul manuale non ho trovato nulla a riguardo, ma visto che con l''inglese non sono granché probabilmente c'è ma non la trovo...


Rommel

#6
Salve a tutti.

La funzione di cui parlo nel tuo oscilloscopio potrebbe essere questa:



Mi sembra l'unica (tra le funzioni matematiche) che potrebbe fare al caso tuo.

In pratica nei 2 poli di uscita di ogni canale dell'amplificatore dovresti avere 2 segnali identici, rispetto alla massa, ma sfasati di 180°.

Collegando il canale A dell'oscilloscopio tra uscita "+" e massa ed il canale B tra uscita "-" e massa (di uno dei 2 canali di uscita dell'amplificatore) del canale destro, con la funzione sottrazione, che viene eseguita dall'oscilloscopio "punto per punto", se le 2 sinusoidi sono perfettamente identiche dovresti ottenere una sinusoide con il doppio dell'ampiezza e dovrebbe rappresentare ciò che viene inviato dall'amplificatore (dal canale destro) all'altoparlante.

Naturalmente se all'uscita tra "+" e "-" dell'aplificatore ci fosse collegato l'altoparlante, ti metti nelle esatte condizioni di funzionamento per valutare la forma d'onda (se la prova fosse prolungata meglio che ti munisci di cuffie contro i rumori). In alternativa puoi mettere un carico resistivo da 8 (o 4) ohm che simulano l'altoparlante.

Se poi fai la stessa cosa sull'altra uscita + e -  sinistra dell'amplificatore con i canali C e D dell'oscilloscopio, dovresti vedere entrambe le forme d'onda reali presenti sulle uscire dei 2 canali stereo (sinistro e destro).

Saluti a tutti da Alberto.