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Millivoltmetro BF

Aperto da Lele78, 11 Ottobre 2012, 09:12:19

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Lele78

73 a tutti,girando in internet ho trovato questo schema:
http://www.ilprogettista.it/web/wp-content/uploads/2010/02/149.pdf

Qualcuno di voi l'ha provato???Io volevo mettere uno strumento analogico ma non capisco se in mv oppure debbo mettete uno strumento in ma????Nello schema non spiega le varie scale con le resistenze in entrata??Grazie anticipatamente per l'aiuto by Michele.


Rommel

Salve.

Premetto che non ho provato il circuito quindi non posso dare risposte per esperienza diretta, ma per quanto riguarda lo strumento da utilizzare, il testo descrittivo sembra abbastanza chiaro.
Salvo che non ci siano errori di battitura o di trascrizione del testo, è indicato un multimetro che abbia almeno la portata da 0,1 mA FS, cioè 100 microampere di fondoscala in corrente continua.

Ciò che si deduce, leggendo il testo, è che questo dispositivo è stato ideato per accoppiarlo ad un multimetro, forse nella certezza che uno sperimentatore/hobbista di elettronica lo abbia già, quindi per evitare l'acquisto di uno strumento dedicato che non sempre è a buon mercato.

Se invece tu volessi inscatolare il circuito ed inserirci uno strumento da pannello, naturalmente dovrai utilizzare un microamperometro da 100 microampere fondoscala.

Se hai comunque un multimetro, ti consiglio di utilizzarlo perlomeno provvisoriamente per verificare se il circuito funziona come dovrebbe, poi l'eventuale acquisto dello strumento da pannello, nel caso lo volessi, potrai farlo in un secondo momento.

Per quanto riguarda le portate, il testo non è molto chiaro al riguardo, l'unico accenno ad una portata è il 10 V che penso che sia la portata più alta.
Una eventuale portata a 100 V per uno strumento che si definisce "millivoltometro" mi sembra un po' eccessiva.
In conclusione direi che con il commutatore S1 in posizione bassa (connesso con la resistenza da 1,1 Kohm verso massa) sia la portata 10 V, mentre salendo probabilmente si avrà 1V FS poi 100 mV FS ed in fine 10 mV FS.

Mi raccomando alla tolleranza del partitore di ingresso che, come indica chiaramente il testo, dovrà essere composto da resistenze con tolleranza all' 1%, per avere una incertezza finale del dispositivo del 2% (dopo naturalmente la taratura).

Ricordati poi che nel complesso composto da dispositivo + multimetro oppure dispositivo + strumento da pannello, l'incertezza finale di misura da considerare sarà del 2% + quella dello strumento utilizzato.
Inoltre per garantire l'incertezza risultante da questo calcolo dovrai sempre attendere che le temperature dei componenti del dispositivo siano a regime (con solo 600 microampere di assorbimento penso che ci dovrebbero arrivare abbastanza rapidamente).

Saluti da Alberto ed un augurio di buon divertimento.

r5000

73 a tutti, concordo al 100% , la precisione sarà proporzionale alla tolleranza dei componenti utilizzati, l'errore è sempre maggiore della tolleranza e mai inferiore, non a caso per tarare gli strumenti serve un "campione" o una strumentazione con una precisione molte volte superiore al circuito da tarare, se ho un tester da 1% e un multimetro da banco da 0.2% posso tarare il tester usando il multimetro ma non posso fare il contrario altrimenti avrò un'errore dell' 1.2% invece del 0.2%, tornando allo schema il circuito è affidabile e preciso per uso hobbistico e basta conoscere il livello d'ingresso a patto che il galvanometro o multimetro digitale usato per visualizzare il segnale sia in grado di visualizzare i 100µA, di solito  un tester  analogico (ice 680r ecc...) ha la portata più bassa di 50µA o 100mV mentre un multimetro digitale arriva a 200µA e sono tutti utilizzabili, avranno la sensibilità e il fondo scala a valori diversi ma non è un problema e si può avere il fondo scala a 0.5 volt o a 2 volt ma il valore è preciso con la tolleranza peggiore di entrambe,  nel galvanometro o tester analogico siamo dal 1.5 al 5 % mentre nel multimetro da 5 euro siamo al 5% ma con 70 euro si arriva già all'1% e poi si salta a cifre importanti per scendere sotto l'1% e in questo caso non dico che basta il tester da 5 euro ma và bene tutto a patto di calibrare lo zero, poi avere il 2 o il 5% di precisione sui livelli audio è praticamente uguale...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

Lele78

Ciao R5000 ben risentito,allora io volevo utilizzare un microamperometro con fondostala 100uA analogico ma proprio lo strumentino non il tester,pero' ho dei dubbi nello schema hanno scritto che la R5 è da 22k invece sopra nei componenti c'e' scritto 220k che valore debbo usare????E' un dubbione ora perche' non si potrebbe passare alla taratura se non si progetta in modo corretto,saluti by Michele.


Rommel

Salve.

Il valore giusto della resistenza dovrebbe essere 22K, perché in questa condizione l'operazionale avrebbe un guadagno di 100 (partitore tra uscita, ingresso invertente e massa 22k : 220 = 100). Con 10 mV di portata (nella posizione più alta del commutatore) un segnale da 10 mV amplificato di 100 arriverebbe ad circa 1V sull'uscita. Poi 1V : 10 Kohm (trimmer) = 100 microampere che è proprio il fondo scala dello strumento.
Naturalmente poi il trimmer dovrà essere tarato abbassandolo di quel tanto che basta per far risultare di 10 Kohm la somma tra trimmer e resistenza interna dello strumento.

Saluti da Alberto

 

Lele78

Spiegazione dettagliatissima Alberto ehehehe,sono contentissimo del vostro aiuto,allora 22k per cominciare che negozio c'e' in italia che venda resistenze all'1% di tolleranza????Saluti Michele.


Rommel

Salve.

Penso che qualsiasi negozio di componenti elettronici dovrebbe averle. Eventualmente prima di andare telefona per avere la conferma ed evitare un viaggio a vuoto (con quello che costa oggi la benzina).

Se invece vuoi acquistare attraverso internet penso che di negozi on line ce ne siano parecchi

Saluti da Alberto