lineare : classe A/B o classe C ?

Aperto da vincenzo73, 03 Maggio 2018, 18:31:18

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vincenzo73

Ciao, un amico mi ha regalato un piccolo lineare ,un CTE 757 , che vorrei pilotarlo con  un alan 100 plus sulla Bm della 25  :mrgreen: , ho visto che puo' lavorare in classe A/B  che in classe C , quale delle due devo usare  ed eventuali differenze ?
Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza.


surplus

Citazione di: vincenzo73 il 03 Maggio 2018, 18:31:18
Ciao, un amico mi ha regalato un piccolo lineare ,un CTE 757 , che vorrei pilotarlo con  un alan 100 plus sulla Bm della 25  :mrgreen: , ho visto che puo' lavorare in classe A/B  che in classe C , quale delle due devo usare  ed eventuali differenze ?

73's

Informazioni prese in Rete gia' di mia conoscenza , ma e' spiegato meglio di come io avrei potuto scriverlo..  buona lettura.

CLASSE AB
Per ovviare all'inconveniente della distorsione di crossover cui la classe B puo' essere affetta, si è creata la classe AB che unisce i vantaggi della classe A per quanto riguarda la fedeltà di riproduzione, ed il rendimento della classe B. 

In pratica il finale interessato all'amplificazione di una semionda, è polarizzato in modo tale che la sua conduzione permane per un certo periodo anche per la semionda succesiva, lavorando contemporaneamente all'altro finale, che sta elaborando l'altra semionda. 

Questo modo di lavorare toglie l'inconveniente della distorsione di crossover definitivamente. 
Dalla classe AB, sono derivate poi le classi AB1 ed AB2, la cui differenza è esclusivamente sul modo di polarizzare i due finali per ottenere lo stesso effetto. In pratica si tratta di piccole migliorie nel modo di polarizzare i finali, che non influiscono sul segnale in modo assoluto. Ne compensano in parte la piccola perdita di efficienza dell'AB pura, dovuta alla conduzione prolungata di uno dei finali durante la semionda in cui l'altro finale deve lavorare. Ma il rendimento complessivo di AB1 e 2 è di poco inferiore ad AB standard

CLASSE C
Il funzionamento in classe C non è lineare. Un segnale applicato all'ingresso di un amplificatore in classe C viene enormemente amplificato indipendentemente dalla distorsione raggiunta in questa fase. Anzi: è enormemente distorto. Il segnale di uscita è molto distorto, pressochè inutilizzabile in audio.  Questo amplificatore ha una resa del 90% ed è usato in radio frequenza, per amplificare segnali che vanno poi trasmessi da un'antenna.

tirando le somme direi che e' meglio la classe  AB...... Cosa ne pensi..

73's


pontarolo

ciao
in AM e SSB in classe AB.
In FM in classe C

73

vincenzo73

ok, spiegazione molto esaustiva,  grazie 1000 Surplus e Pontarolo  :up:
Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza.


Rommel

Citazione di: surplus il 03 Maggio 2018, 19:08:42
73's

Informazioni prese in Rete gia' di mia conoscenza , ma e' spiegato meglio di come io avrei potuto scriverlo..  buona lettura.

CLASSE AB
Per ovviare all'inconveniente della distorsione di crossover cui la classe B puo' essere affetta, si è creata la classe AB che unisce i vantaggi della classe A per quanto riguarda la fedeltà di riproduzione, ed il rendimento della classe B. 

In pratica il finale interessato all'amplificazione di una semionda, è polarizzato in modo tale che la sua conduzione permane per un certo periodo anche per la semionda succesiva, lavorando contemporaneamente all'altro finale, che sta elaborando l'altra semionda. 

Questo modo di lavorare toglie l'inconveniente della distorsione di crossover definitivamente. 
Dalla classe AB, sono derivate poi le classi AB1 ed AB2, la cui differenza è esclusivamente sul modo di polarizzare i due finali per ottenere lo stesso effetto. In pratica si tratta di piccole migliorie nel modo di polarizzare i finali, che non influiscono sul segnale in modo assoluto. Ne compensano in parte la piccola perdita di efficienza dell'AB pura, dovuta alla conduzione prolungata di uno dei finali durante la semionda in cui l'altro finale deve lavorare. Ma il rendimento complessivo di AB1 e 2 è di poco inferiore ad AB standard

CLASSE C
Il funzionamento in classe C non è lineare. Un segnale applicato all'ingresso di un amplificatore in classe C viene enormemente amplificato indipendentemente dalla distorsione raggiunta in questa fase. Anzi: è enormemente distorto. Il segnale di uscita è molto distorto, pressochè inutilizzabile in audio.  Questo amplificatore ha una resa del 90% ed è usato in radio frequenza, per amplificare segnali che vanno poi trasmessi da un'antenna.

tirando le somme direi che e' meglio la classe  AB...... Cosa ne pensi..

73's


Salve a tutti.

Spiegazione bella ma purtroppo relativa agli amplificatori audio e non quelli per RF.

Nell'amplificazione RF non si deve riprodurre più fedelmente possibile una sinusoide in ingresso amplificandola in potenza, perché la ricostruzione della sinusoide completa RF avviene attraverso l'induttanza solitamente posta sul collettore del transistor finale più i vari condensatori collegati nei paraggi.
L'onda presente sul collettore è comunque fortemente distorta ed i successivi filtri posti tra il collettore e l'uscita dell'antenna provvedono a togliere alla forma d'onda tutto quello che non fa parte di una sinusoide perfetta "o quasi". Quindi sono tutte le induttanze e condensatori vari tra finale ed antenna che garantiscono la sinusoide.

La distorsione di crossover potrebbe danneggiare solo l'emissione in SSB perché taglierebbe di fatto una piccola fettina del segnale alterando la qualità audio. In SSB è tutto il segnale tra zero ed il massimo che determina il messaggio audio, mentre in AM non è importante perchè lo zero del segnale audio che modula si trova al livello della portante non modulata ed eventuali piccoli tagli delle creste (superiore ed inferiore) non comportano un deterioramento audio importante visto che la banda passante audio in media va tra i 300 ed i 3000 Hz, che sono più che sufficienti per ripodurre un "parlato" comprensibile (non Hi Fi) e che non creano "sblateri" sui canali adiacenti con le 2 bande laterali che viaggiano insieme alla portante.

Per l'FM varia la frequenza e l'ampiezza è fissa quindi la distorsione di crossover oltre che non alterare la frequenza viene annullata dai filtri di uscita.

Spero di aver espresso chiaramente i concetti, perché è facile fraintendere se non ci sono anche disegni, forme d'onda o foto a supporto della spiegazione.

Saluti a tutti da Alberto.

ri-"ottone"

Ciao Rommel,
condivido la descrizione del funzionamento del circuito volano costituito dagli LC tra finali ed antenna, ma condivido un po' meno le osservazioni sulla distorsione di crossover (secondo me è bene che il lineare sia in classe AB anche nell'uso AM) fondamentalmente per evitare prodotti indesiderati. In definitiva un amplificatore con distorsione di zero crossing (o crossover che dir si voglia) manda in aria più armoniche (discorso valido al momento che non ci sono praticamente mai filtri passa basso in uscita sugli ampli per la CB) e prodotti indesiderati rispetto ad un ampli realmente lineare e fatto lavorare in regione lineare. Anche se mi rendo conto che tutto ciò è utopia tra gli OM, figuriamoci nella CB.
In generale preferisco sempre gli amplificatori RF push pull in classe AB ai "single ended" per non dover far fare al circuito volano il lavoro della riscostruzione della semionda mancante.

Topic interessante, begli interventi.  :up:
La minaccia alcolica!


Rommel

#6
Citazione di: sassa il 04 Maggio 2018, 11:33:39
Ciao Rommel,
condivido la descrizione del funzionamento del circuito volano costituito dagli LC tra finali ed antenna, ma condivido un po' meno le osservazioni sulla distorsione di crossover (secondo me è bene che il lineare sia in classe AB anche nell'uso AM) fondamentalmente per evitare prodotti indesiderati. In definitiva un amplificatore con distorsione di zero crossing (o crossover che dir si voglia) manda in aria più armoniche (discorso valido al momento che non ci sono praticamente mai filtri passa basso in uscita sugli ampli per la CB) e prodotti indesiderati rispetto ad un ampli realmente lineare e fatto lavorare in regione lineare. Anche se mi rendo conto che tutto ciò è utopia tra gli OM, figuriamoci nella CB.
In generale preferisco sempre gli amplificatori RF push pull in classe AB ai "single ended" per non dover far fare al circuito volano il lavoro della riscostruzione della semionda mancante.

Topic interessante, begli interventi.  :up:

Salve a tutti.

Si, penso proprio che hai ragione tu.

Non conoscendo il lineare indicato e neanche la suo reale utilizzo, quando si parla di lineari mi vengono in mente quelli che si autocostruivano negli anni '80 per aumentare la potenza del baracchino o quella dei trasmettitori "pirata" in FM banda 88 - 108 MHz, in cui si usava il transistor di potenza semplice e si parlava sempre di una banda mediamente ristretta di frequenze.

Ho visto su internet che il 757 è un larga banda a mosfet, quindi non può avere filtri ne in ingresso e neanche in uscita, quindi la riproduzione fedele dell'onda d'ingresso diventa utile per limitare al minimo spurie ed armoniche in trasmissione.

Saluti a tutti da Alberto.