L'Europa si prepara a possibili black out delle reti mobili.

Aperto da 1KT01, 29 Settembre 2022, 16:41:23

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Marco De Caprios

Notizie inventate per fare un po' di clickbait.
In ogni paese civile le telecomunicazioni sono strategiche, parlare di lasciare la rete telefonica senza energia è una boutade.
Sono altri i settori civili che vengono interessati da questi molto ma molto ipotetici blackout.

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IW4BJG

Citazione di: Aquila Fr il 29 Settembre 2022, 19:46:38
Notizie inventate per fare un po' di clickbait.
In ogni paese civile le telecomunicazioni sono strategiche, parlare di lasciare la rete telefonica senza energia è una boutade.
Sono altri i settori civili che vengono interessati da questi molto ma molto ipotetici blackout.

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Citazione di: Aquila Fr il 29 Settembre 2022, 19:46:38
Notizie inventate per fare un po' di clickbait.
In ogni paese civile le telecomunicazioni sono strategiche, parlare di lasciare la rete telefonica senza energia è una boutade.
Sono altri i settori civili che vengono interessati da questi molto ma molto ipotetici blackout.

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le reti telefoniche ormai sono private quindi fanno quello che vogliono.
"L'egoismo comune cagiona e necessita l'egoismo di ciascuno" ( G.Leopardi)
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I.Asimov)
"Siamo tutti dilettanti.Non viviamo abbastanza per diventare di più."  (C.Chaplin)

Marco De Caprios

Citazione di: IW4BJG il 29 Settembre 2022, 20:58:15
   le reti telefoniche ormai sono private quindi fanno quello che vogliono.
Le telecomunicazioni sono un servizio pubblico.

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IW4BJG

Citazione di: Aquila Fr il 29 Settembre 2022, 21:12:15
Le telecomunicazioni sono un servizio pubblico.

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si servizio pubblico quando c'era da circolare liberamente sotto lockdown o quando c'era da parcheggiare in divieto di sosta o quando c'era da scavalcare qualche obbligo burocratico o ottenere facilitazioni. Per il resto aziende private al 100% che fanno esattamente quello che vogliono. Da ex dipendente mi sento di dire questo.
"L'egoismo comune cagiona e necessita l'egoismo di ciascuno" ( G.Leopardi)
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I.Asimov)
"Siamo tutti dilettanti.Non viviamo abbastanza per diventare di più."  (C.Chaplin)

Maurizio Angelini



Marco De Caprios

Se vogliamo chiacchierare al livello "signora mia è tutto un magna magna" la cosa non mi interessa. Se vogliamo parlare di una questione un po' più seria (art. 331 c.p.) posso continuare. Sempre se interessa.

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IU4GPY

Sarà anche un servizio pubblico, ma...arrivato ad abitare qui in montagna ho richiesto la linea telefonica alla Telecom per usufruire della connessione ad internet. Dal 2011 al 2016 facevo sempre richiesta, ma guarda caso tutte le volte la richiesta non andava a buon fine. E certo, bisognava piantare un palo e stendere un filo con ancoraggio di circa 22 metri per collegarsi al vicino di casa. Addirittura mi arrivava il contratto poi il nulla. In una delle ultime richieste è arrivato anche il tecnico con la pandina rossa e il router in mano e candidamente mi diceva:" ma non c'è il filo" L'ultima volta, alla mia richiesta di spiegazioni l'operatrice ha ammesso la verità: troppe spese per una sola utenza. Per fortuna è arrivato Eolo e ora non ho problemi. Bel servizio pubblico!

Marco De Caprios

Posso dire che la stessa cosa è capitata a me con l' adsl, ma un singolo utente (purtroppo) non rientra nella definizione di "pubblico servizio".
Il topic parla di un ipotetico blocco volontario anche se temporaneo della rete cellulare di intere comunità. Questa è semplice utopia, i gestori di telefonia hanno molti diritti ma anche dei doveri e magari se si parla di comunità un po' isolate ne hanno anche qualcuno in più di dovere.

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HAWK

Negli anni 70, 80, nel sud Italia, nello specifico Calabria, in Sila, per motivi di collaborazione con la SIP, oggi TIM; ponevano nei luoghi disagiati dei sistemi carrellati, alimentati  a batteria.

Che significa questo, significa che per le emergenze, bypassamenti di lavoro, manutentivi ed altro, le aziende di telefonia, hanno degli impianti autoalimentati, oggi a batterie solari, a suo tempo gruppo elettrogeno.
Mobili, shelter mobili  r no.

Ora, il problema si colloca nella infrastruttura; ovvero, le linee, le tracciature, i ponti radio, in generale sono della ex SIP, poi Telecom, oggi TIM, la quale affitta ad altre imprese le infrastrutture...ora non sono aggiornato al minuto di oggi, ma molte aziende telefoniche affittano dalla TIM, non hanno una loro reale struttura materiale, se non software.

Probabilmente la TIM, opterebbe avendo il materiale, a dare un servizio apposito, autoalimentato, in rete, in caso di emergenza calamitosa, o black oput di tensione elettrica via fornitura apposita.

Anzi, datosi che i segnali, di furto, incendio, rapina, ed eventi negativi vari, viaggiano sia via radio con ponti bidirezionali, ed anche via filo, con combinatori analogici e digitali a cascata...ed ancora altresì abbiamo sistemi con segnali inviati da SIM telefonica GSM, come alcuni allarmi di ascensori...anti sequestro fissi e mobili.

Sarà mia cura nei prossimi giorni, informarmi realmente presso la TIM, per sentire la loro valutazione sul fatto pubblicato.


La altra granfe Vodafone la lasciamo alla sua brace,
in primo luogo il mio nome per loro è fumo per gli occhi, a  fronte di qualche denuncia penale che gli ho fatto, per disservizi su servizi sensibili, anni addietro, dichiaravano sui contratti delle efficienze, rivelatasi poi solo sulla carta, di fatti non posso fare nessun contratto con la Vodafone, il mio nome viene rigettato e negato dalla loro compagnia.

In secondo luogo, molti italiani dimenticano che, nella prima guerra del golfo, al rapimento di italiani, la Vodafone presente in Iraq, poteva rintracciare il luogo di detenzione, ma voleva a duo tempo 15 milioni di lire a singola  tracciatura sui loro ripetitori.
Chi c'era alla LOCUSTA, si ricorderà.

Fosse per mè, sarebbe fuori dal nostro paese a calci nel sedere da tempo.

Tutto quà.

FabriBCL

Citazione di: IU4GPY il 30 Settembre 2022, 22:48:41
arrivato ad abitare qui in montagna ho richiesto la linea telefonica alla Telecom per usufruire della connessione ad internet.

Anche da me, in montagna parmense da un paio d'anni. Anzi, qui il telefono c'è, ma dell'Adsl vendono i contratti per poi limitare la banda a livelli indecenti. Per fortuna, prima di fare richiesta ho approfondito l'argomento con il mio vicino che ha fatto l'esperienza e mi sono orientato diversamente.
Tornando al topic, a questo punto può succedere di tutto in tutti i campi. Stati che rompono all'improvviso contratti collettivi di aziende di servizi, pubbliche o private, credo che si sia già visto un mese fa con l'elettricità in Germania. Si stanno perdendo le consuetudini (chiamate anche leggi, a volte...) e nel privato bisogna pensare concretamente a che necessità si hanno e come si potrebbe rispondervi per conto proprio.
Un po' di esperienza radiantistica potrebbe essere davvero strategica, chissà...

kz

non è che limitino la banda della ADSL, è che le infrastrutture periferiche non sono adatte a certe tecnologie (chi ricorda i famosi "zainetti"?) e nessun privato investe in infrastrutture migliori che non prevedano ritorni immediati o quasi.
ad esempio in Val D'Aosta la fibra ottica, non solo infrastrutturale anche "ultimo miglio", è stata posata da una società partecipata dalla regione grazie a dei fondi europei dedicati.
le tecnologie ci sono (ricordate quanta propaganda fecero per il wimax?) solo che non ci sono gli investimenti, gran parte delle telecomunicazioni in aree remote si appoggiano sulle reti 4G  esistenti e dove non arriva il 4g c'è il costosissimo satellite, pensate che rivoluzione sarebbe se le telecomunicazioni fossero ad accesso garantito, oltre che servizio pubblico.


Marco De Caprios

La questione è semplice e si tratta di soldi come sempre. I cabinet dell' ADSL partono da 2 Mb in su, su cui vanno a finire o una singola connessione oppure diverse connessioni solo fonia (64Kb). Poi ci sono quelle con "tagli" maggiori e così via salendo sia di capacità che di costi. Poi c'è la connessione dal cabinet di zona verso quello locale verso la centrale regionale e così via. Ogni upgrade di larghezza di banda ha un costo che le compagnie ovviamente cercano sempre di ridurre al minimo anche perché molto spesso le piccole dorsali hanno connessioni ancora in coassiale. Chiaro che portare l'adsl ad un singolo utente dove non ci sono già infrastrutture comporta l'aggiornamento di un bel po' di attrezzatura e lo si giudica antieconomico. Diversamente la fonia deve essere portata per legge e quindi li anche se con ritardi biblici alla fine si riesce.
Però (e ribadisco purtroppo) il topic verte su ben altre problematiche che riguardano non il singolo utente ma a quanto dice l' articolo la sospensione di un servizio ormai essenziale come le telecomunicazioni.
Sarebbe assurdo pensare che si possano sospendere servizi essenziali come la telefonia e magari lasciare in funzione le illuminazioni notturne degli uffici pubblici oppure addirittura dei centri commerciali.

inviato M2004J19C using rogerKapp mobile


kz

Citazione di: Aquila Fr il 03 Ottobre 2022, 11:41:37
Però (e ribadisco purtroppo) il topic verte su ben altre problematiche che riguardano non il singolo utente ma a quanto dice l' articolo la sospensione di un servizio ormai essenziale come le telecomunicazioni.
Sarebbe assurdo pensare che si possano sospendere servizi essenziali come la telefonia e magari lasciare in funzione le illuminazioni notturne degli uffici pubblici oppure addirittura dei centri commerciali.

ho giocato un po' sporco sperando di far deragliare il topic dal terrorismo della notizia originale :-)

IW4BJG

Citazione di: HAWK il 03 Ottobre 2022, 07:13:18
Negli anni 70, 80, nel sud Italia, nello specifico Calabria, in Sila, per motivi di collaborazione con la SIP, oggi TIM; ponevano nei luoghi disagiati dei sistemi carrellati, alimentati  a batteria.

Che significa questo, significa che per le emergenze, bypassamenti di lavoro, manutentivi ed altro, le aziende di telefonia, hanno degli impianti autoalimentati, oggi a batterie solari, a suo tempo gruppo elettrogeno.
Mobili, shelter mobili  r no.

Ora, il problema si colloca nella infrastruttura; ovvero, le linee, le tracciature, i ponti radio, in generale sono della ex SIP, poi Telecom, oggi TIM, la quale affitta ad altre imprese le infrastrutture...ora non sono aggiornato al minuto di oggi, ma molte aziende telefoniche affittano dalla TIM, non hanno una loro reale struttura materiale, se non software.

Probabilmente la TIM, opterebbe avendo il materiale, a dare un servizio apposito, autoalimentato, in rete, in caso di emergenza calamitosa, o black oput di tensione elettrica via fornitura apposita.

Anzi, datosi che i segnali, di furto, incendio, rapina, ed eventi negativi vari, viaggiano sia via radio con ponti bidirezionali, ed anche via filo, con combinatori analogici e digitali a cascata...ed ancora altresì abbiamo sistemi con segnali inviati da SIM telefonica GSM, come alcuni allarmi di ascensori...anti sequestro fissi e mobili.

Sarà mia cura nei prossimi giorni, informarmi realmente presso la TIM, per sentire la loro valutazione sul fatto pubblicato.


La altra granfe Vodafone la lasciamo alla sua brace,
in primo luogo il mio nome per loro è fumo per gli occhi, a  fronte di qualche denuncia penale che gli ho fatto, per disservizi su servizi sensibili, anni addietro, dichiaravano sui contratti delle efficienze, rivelatasi poi solo sulla carta, di fatti non posso fare nessun contratto con la Vodafone, il mio nome viene rigettato e negato dalla loro compagnia.

In secondo luogo, molti italiani dimenticano che, nella prima guerra del golfo, al rapimento di italiani, la Vodafone presente in Iraq, poteva rintracciare il luogo di detenzione, ma voleva a duo tempo 15 milioni di lire a singola  tracciatura sui loro ripetitori.
Chi c'era alla LOCUSTA, si ricorderà.

Fosse per mè, sarebbe fuori dal nostro paese a calci nel sedere da tempo.

Tutto quà.
Citazione di: HAWK il 03 Ottobre 2022, 07:13:18
Negli anni 70, 80, nel sud Italia, nello specifico Calabria, in Sila, per motivi di collaborazione con la SIP, oggi TIM; ponevano nei luoghi disagiati dei sistemi carrellati, alimentati  a batteria.

Che significa questo, significa che per le emergenze, bypassamenti di lavoro, manutentivi ed altro, le aziende di telefonia, hanno degli impianti autoalimentati, oggi a batterie solari, a suo tempo gruppo elettrogeno.
Mobili, shelter mobili  r no.

Ora, il problema si colloca nella infrastruttura; ovvero, le linee, le tracciature, i ponti radio, in generale sono della ex SIP, poi Telecom, oggi TIM, la quale affitta ad altre imprese le infrastrutture...ora non sono aggiornato al minuto di oggi, ma molte aziende telefoniche affittano dalla TIM, non hanno una loro reale struttura materiale, se non software.

Probabilmente la TIM, opterebbe avendo il materiale, a dare un servizio apposito, autoalimentato, in rete, in caso di emergenza calamitosa, o black oput di tensione elettrica via fornitura apposita.

Anzi, datosi che i segnali, di furto, incendio, rapina, ed eventi negativi vari, viaggiano sia via radio con ponti bidirezionali, ed anche via filo, con combinatori analogici e digitali a cascata...ed ancora altresì abbiamo sistemi con segnali inviati da SIM telefonica GSM, come alcuni allarmi di ascensori...anti sequestro fissi e mobili.

Sarà mia cura nei prossimi giorni, informarmi realmente presso la TIM, per sentire la loro valutazione sul fatto pubblicato.


La altra granfe Vodafone la lasciamo alla sua brace,
in primo luogo il mio nome per loro è fumo per gli occhi, a  fronte di qualche denuncia penale che gli ho fatto, per disservizi su servizi sensibili, anni addietro, dichiaravano sui contratti delle efficienze, rivelatasi poi solo sulla carta, di fatti non posso fare nessun contratto con la Vodafone, il mio nome viene rigettato e negato dalla loro compagnia.

In secondo luogo, molti italiani dimenticano che, nella prima guerra del golfo, al rapimento di italiani, la Vodafone presente in Iraq, poteva rintracciare il luogo di detenzione, ma voleva a duo tempo 15 milioni di lire a singola  tracciatura sui loro ripetitori.
Chi c'era alla LOCUSTA, si ricorderà.

Fosse per mè, sarebbe fuori dal nostro paese a calci nel sedere da tempo.

Tutto quà.
per esattezza le infrastrutture sono di proprieta' di aziende terze ( vedi per esempio inwit) che ospitano tim,wind,vodafone ecc. Da anni non vengono piu'mantenute le batterie e infatti in gran parte della rete non le ha piu' per non parlare dei gruppi elettrogeni senza manutenzione (presenti comunque solo nelle centrali) Mai vista un alimentazione da fotovoltaico.
"L'egoismo comune cagiona e necessita l'egoismo di ciascuno" ( G.Leopardi)
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I.Asimov)
"Siamo tutti dilettanti.Non viviamo abbastanza per diventare di più."  (C.Chaplin)


HAWK

CO.M.I.T.EL. S.R.L. - Telecomunicazioni (comiteltlc.it)

Piccolo esempio di carrello mobile che usa la TIM.
Qualcosa si alimenta con fotovoltaici, nella mia zona ne ho visti, in occasione di prove, quindi energia elettrica non necessaria.
Per altro, di questi sistemi mobili a conduzione fotovoltaico, sono stati usati da parte dei soccorsi INSARAG, nello specifico sisma in Nepal,  sia pure che in HF, c'erano stazioni O.M. indiane molto operative come appoggio di qsp.

73'.

1vr005

Citazione di: Aquila Fr il 04 Ottobre 2022, 00:55:55
In Italia le batterie dei ripetitori durano una settimana al massimo, sfondano anche i cabinet blindati per rubarle.
Che gente. Pensa che qui per fare fronte all'interruzione di molte linee elettriche a seguito dei fatti di Vaia del 2018 furono istallati molti gruppi elettrogeni in prossimità delle cabine Enel per alimentare le linee bypassando le interruzioni, e ci furono molti episodi di furto del gasolio. In caso di calamità c'è poco da sperare che non si attivi prontamente l'istinto di sciacallaggio.


HWSW

L'utente non è più registrato.

IW4BJG

Citazione di: Aquila Fr il 04 Ottobre 2022, 00:55:55
In Italia le batterie dei ripetitori durano una settimana al massimo, sfondano anche i cabinet blindati per rubarle.

https://www.askanews.it/cronaca/2019/10/16/furti-di-batterie-per-ripetitori-di-telefonia-13-misure-cautelari-pn_20191016_00152

https://www.perugiatoday.it/cronaca/banda-furti-batterie-ripetitori-cellulari-.html

https://www.brindisireport.it/cronaca/intercettati-a-San-Pancrazio-Salentino-con-carico-di-batterie-rubate-dai-ripetitori-della-telefonia-mobile.html





inviato M2004J19C using rogerKapp mobile


intervenendo in reperibilita' mi e' capitato decine e decine di volte di recarmi su stazioni radio base di telefonia cellulare e trovarle senza batterie causa furto. Nella maggior parte dei casi i lestofanti sono entrati e usciti usando le chiavi delle postazioni.niente scasso.e quasi sempre hanno gentilmente richiuso le porte con la chiave. Dato che le batterie costano e i gestori telefonici sono in miseria in molte postazioni le batterie non sono state reintegrate.
"L'egoismo comune cagiona e necessita l'egoismo di ciascuno" ( G.Leopardi)
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I.Asimov)
"Siamo tutti dilettanti.Non viviamo abbastanza per diventare di più."  (C.Chaplin)

HAWK

Solitamente gli SHELTER dove ci sono gli RPT cellulari, sono in allarme, con collegamento con delle vigilanze, ovviamente i tempi di arrrivo sono molto variabili, la clausola si colloca, nel minor tempo possibile..

Come l' amico IW4BGJ riporta ci riescono, hanno due sistemi per aprire le porte, la già obsoleta chiave bulgara, poi la moderna chiave multipla digitale, uno strumento che, entra anche nelle serrature nuove europee, determinando gli spazi e fori e pallini eventuali....c'è un video, se lo ritrovo lo pubblico.

Ora, le direttive di sicurezza, consigliate e caldeggiate, con protocolo di Mininterno, dicono che :
le serrature complete, devono essere sostituite ogni 5 anni, per il motivo che ad ogni vendita di serratura, la delinquenza, acquistandola, pone rimedio e sistema ad aprirle.
La tempistica sulla messa in opera è sulla media dei 5 anni.

La teoria è nuova ancora, funziona, non la cambio, è un ragionamento pio e lecito ma non realmente utile.

I codici degli allarmi a tastiera, ogni 3 mesi ed usare tutti i tasti cambiano combinazione, gli stessi di sempre sono i più usurati e con foto a contrasto, salta fuori il codice.
Come gli antifurti installati come si deve, le parole che si sentono: 
A casa mia non c'è niente da rubare, non vengono, errato, il ladro lo capisce dopo che è entrato che non c'è nulla, intanto il danno è fatto...

O mettere le sbarre alle finestre o porta a vista, errato, attira di più l' attenzone, meglio internamente, blindatura occulta e poco stuzzicante; poi le panic room, poco e sconosciute in Italia, unica via per proteggersi da intrusi in casa...

Per i miei amici e parenti, o in sede comunale, a volte passo qualche serata a dare suggerimenti, in toto e sui buoni installatori.

Sento le cose più strane, atipiche ed ingenue.

Cmq. magari non interessa a nessuno, l' argomento sono i black out elettrici.

chiave bulgara elettronica - YouTube

Ne avete da vedere...l' ultimo ritrovato dei professionisti è quella con decoder digitale, su bacchetta liscia neutra, per aprire le chiavi europee.

Marco De Caprios

L' ananas
Le foglie coriacee sono lunghe, lanceolate e con un margine seghettato, e sono riunite in grandi rosette. L'infiorescenza fuoriesce dal centro della rosetta, i singoli fiori sono compatti su di uno stelo breve e robusto. Ogni fiore possiede un proprio sepalo; i sepali diventano carnosi e succosi e si sviluppano nel frutto, coronato da una rosetta di brattee. Una pianta di ananas produce un frutto ogni 18 mesi; dal punto di vista botanico sono in realtà infruttescenze.
(Wikipedia)

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AZ6108

Citazione di: Aquila Fr il 05 Ottobre 2022, 16:43:31
L' ananas
Le foglie coriacee sono lunghe, lanceolate e con un margine seghettato, e sono riunite in grandi rosette. L'infiorescenza fuoriesce dal centro della rosetta, i singoli fiori sono compatti su di uno stelo breve e robusto. Ogni fiore possiede un proprio sepalo; i sepali diventano carnosi e succosi e si sviluppano nel frutto, coronato da una rosetta di brattee. Una pianta di ananas produce un frutto ogni 18 mesi; dal punto di vista botanico sono in realtà infruttescenze.
(Wikipedia)

inviato M2004J19C using rogerKapp mobile

ehm... troppe libagioni [emoji1] ?!?
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento