PACEMAKER : OM E CB possono continuare la loro attività ?

Aperto da CODICE_ROSSO, 29 Dicembre 2009, 10:26:56

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CODICE_ROSSO

Amici 73...
Mi viene spesso fatta questa domanda, i CB o gli Om che hanno un PACEMAKER installato.. possono continuare normalmente le loro attività radioamatoriali ?... ecco,  io vorrei poter rassicurare e dare delle risposte dettagliate a questi amici... se c'è qualcuno con competenze specifiche è pregato di comunicare tutto il possibile...dati tecnici, schede ed altro !!...sono ben accette tutte le info in merito alla questione... molti signori e amici di mezza età vorrebbero parlare !!..sarebbe importante sapere tutto !! vorrei poter rassicurare questi amici.
grazie anticipatamente Gianluca IZ7QLY
1RGK005
CODICE-ROSSO
Gianluca IZ7QLY


marcored24

#1
http://www.elettra2000.it/scienza/documentiL2/Effetti_pace-makerL2.htm                   ciao gianluca,qui ho trovato qualcosa riguardo ai 900 mhz dei telefoni e ponti degli stessi..sono pero' convinto che qualsiasi apparato che genera radiofrequenza possa essere nocivo a questa sfortunata categoria...73 :birra: :birra:

hafrico

tutto dipende dalla intensita' del campo magnetico....  :rool: :rool:

poseidone

Citazione di: hafrico il 29 Dicembre 2009, 10:56:59
tutto dipende dalla intensita' del campo magnetico....  :rool: :rool:

apparte il fatto dell' intensità, che io sappia è un fato di frequenza, nel senzo che le basse frequenze e vhf e parte delle uhf non dovrebbero essere nocive. le frequenze maggiori sono quelle più dannose. per citare un esempio più che banale...il forno a microonde, non è altro che un dispositivo che emette onde elettromagnetiche di una frequenza altissima, le microonde appunto. con esse si riscaldano e cuociono i cibi. pensate che sia possibile fare un forno ah hf?? io credo di no.  oltre alla frequenza altri fattori critici sono sicuramente le potenze impegnate, il tempo che si passa e la distanza dai corpi irradianti (antenne).
chiedo scusa se ho detto cacchiate ma penso di no  :-\
1rgk260 op. Fabio   -    IT9AXV - www.eraparcodellemadonie.it


hafrico

Citazione di: poseidone il 29 Dicembre 2009, 11:16:19
Citazione di: hafrico il 29 Dicembre 2009, 10:56:59
tutto dipende dalla intensita' del campo magnetico....  :rool: :rool:

apparte il fatto dell' intensità, che io sappia è un fato di frequenza, nel senzo che le basse frequenze e vhf e parte delle uhf non dovrebbero essere nocive. le frequenze maggiori sono quelle più dannose. per citare un esempio più che banale...il forno a microonde, non è altro che un dispositivo che emette onde elettromagnetiche di una frequenza altissima, le microonde appunto. con esse si riscaldano e cuociono i cibi. pensate che sia possibile fare un forno ah hf?? io credo di no.  oltre alla frequenza altri fattori critici sono sicuramente le potenze impegnate, il tempo che si passa e la distanza dai corpi irradianti (antenne).
chiedo scusa se ho detto cacchiate ma penso di no  :-\

giusto....    :allah:  frequenze ed intensita'....  insieme....   e salviamo capra e cavoli...  :up:

TITANO

#5
è una domanda che non mi sono mai posto.......titano. :birra:
Antonio...Titano...1RGK326....Citta'  Prov. Napoli....!


poseidone

Citazione di: hafrico il 29 Dicembre 2009, 11:22:02
Citazione di: poseidone il 29 Dicembre 2009, 11:16:19
Citazione di: hafrico il 29 Dicembre 2009, 10:56:59
tutto dipende dalla intensita' del campo magnetico....  :rool: :rool:

apparte il fatto dell' intensità, che io sappia è un fato di frequenza, nel senzo che le basse frequenze e vhf e parte delle uhf non dovrebbero essere nocive. le frequenze maggiori sono quelle più dannose. per citare un esempio più che banale...il forno a microonde, non è altro che un dispositivo che emette onde elettromagnetiche di una frequenza altissima, le microonde appunto. con esse si riscaldano e cuociono i cibi. pensate che sia possibile fare un forno ah hf?? io credo di no.  oltre alla frequenza altri fattori critici sono sicuramente le potenze impegnate, il tempo che si passa e la distanza dai corpi irradianti (antenne).
chiedo scusa se ho detto cacchiate ma penso di no  :-\

giusto....    :allah:  frequenze ed intensita'....  insieme....   e salviamo capra e cavoli...  :up:

:inlove:  :grin:
1rgk260 op. Fabio   -    IT9AXV - www.eraparcodellemadonie.it


1et078

io possio documentarmi con medici amici miei che qualcosa sanno, ma piu di tanto non posso.

CODICE_ROSSO

Quale domanda Titano ...forse " i cardiopatici possono usare le radio" ?

Intanto ringrazio tutti per la partecipazione e gli approfondimenti..in effetti ci sono molti amici che hanno bisogno di questa info.....purtroppo non tutti usano il web... quindi chiedono in radio..ed io nel mio piccolo vorrei poterli rassicurare...sono certo che comprenderete i dubbi in materia ..quindi vi chiedo di approfondire tutti i punti di vista...
grazie Gianluca

Ps Rob ...informati !! :up:
1RGK005
CODICE-ROSSO
Gianluca IZ7QLY


oscar 3

Salve a tutti. Sinceramente credo che fa paura l'uso della radio (CB o OM), ma non lo fa l'uso del cellullare come già scritto o cose meno "pubblicizzate" e subdole come la rete Wireless che collega in Wi-Fi il computer al router per esempio....certo, potenze basse ma se arriva dal computer al router dovrà pure essere presente! Non dimenticando che oggi addirittura delle intere città, hanno il collegamento Wi-Fi distribuito in tutto il territorio e quindi un portatore di pacemaker può trovarsi in mezzo senza neppure saperlo.
Poi, ma questa la scrivo con la forma del mio personale dubbio e quindi per sapere ciò che voi ne pensate, le emissioni dei campi elettromagnetici....e li basta stare all'interno del proprio appartamento con tutti i vari collegamenti in wireless e non solo o salire e mettere in moto un'auto di nuova concezzione e vedi se con tutta quella elettronica non esistono campi elettromagnetici in un ambiente ristretto come quello di un auto!
73 Mario - 1rgk273
Le mie radio: Kenwood TS930 - Kenwood TS2000 - Midland 13-877 - Tokai PW 5024 - Midland 13-895 - CTE Alan 88 S - Galaxy Saturn - Midland 8001 S - President Lincoln...fino ad ora!



Skype: IT9DBC

Gian Carlo

Salve. buona serata a tutti.

Ho trovato queste poche righe che rendono l'idea. Non so se possono essere di aiuto.



CARDIOLOGIA
Pacemaker e vita quotidiana: ecco i comportamenti da evitare
Oltre 60mila dispositivi vengono impiantati ogni anno per regolare il battito cardiaco e permettere una vita normale. Ma alcune attività sono off limits: ecco una guida sui rischi nella vita di tutti i giorni

APPROFONDIMENTI
Prevenzione e terapie per chi soffre di cuore
Ipertensione, le cure
Per 60 mila italiani ogni anno è un piccolo apparecchio salvavita, oltre mezzo milione di persone se lo sono già fatto impiantare nel nostro Paese (2 milioni in Europa). Parliamo del pacemaker cardiaco, un minuscolo congegno - grande come una scatola di fiammiferi - che, inserito chirurgicamente sotto la pelle del torace, è in grado di correggere nel caso che i farmaci non risultino efficaci i disturbi del ritmo del cuore, intervenendo quando percepisce che sta battendo troppo in fretta, troppo adagio oppure è un ritmo disordinato.

Una volta impiantanto, il pacemaker diventa una parte dell'organismo con cui dover convivere rispettandone però le caratteristiche. Abbiamo chiesto al professor Massimo Santini, direttore dell'Unità Operativa di Cardiologia all' ospedale romano San Filippo Neri, quali sono gli accorgimenti per convivere con il pacemake: consigli semplici ma degni della massima attenzione, perché possono esistere interferenze con strumenti della vita giornaliera.
 
Personal computer. Se vengono rispettate le normative base di sicurezza ed il pc è in buone condizioni, è possibile lavorare al computer senza alcuna preoccupazione.
 
Elettrodomestici. Non ci sono controindicazioni. Evitare, però, di piegarsi sopra il forno a microonde in funzione, controllando  sul libretto, le indicazioni del produttore.
 
Telefono cellulare. Distanza minma d'uso, 15 - 20 centimetri dal dispositivo. Meglio, inoltre, conversare accostandolo all' orecchio opposto a quello del corpo dove si trova il dispositivo ed evitare di tenerlo nel taschino della giacca quando non lo si usi. Ideale è ricorrere all' auricolare e fare attenzione, all' acquisto, al livello di dispersione elettrica indicata dal produttore.
 
Lettore mp3. Solo se si trovano a 3 centimetri dal dispositivo, auricolari e lettori digitali interferiscono con il funzionamento di defibrillatori e pacemaker. È bene quindi seguire le stesse regole valide per il cellulare.
 
Altoparlanti. Fare attenzione ad altoparlanti, forti magneti, generatori di corrente, saldatrici industriali ad arco e motori, utensili a batteria come i cacciavite ed i trapani, linee di potenza ad alta tensione, forni fusori, stazioni radar, antenne di trasmettitori. Non avvicinarsi a meno di cento metri per i trasmettitori radio/tv e radar ad alta potenza, capaci di recare danni circuitali. Non chinarsi poi su motori elettrici in funzione, come l' alternatore dell' automobile, che contengono spesso magneti.
 
In viaggio. Sono circa 6 milioni gli italiani che partiranno in vacanza per Pasqua. Per chi abbia un pacemaker è possibile prendere l'aereo. In aeroporto, però, è utile portare con sè la tessera d' identificazione del dispositivo perché sia quest'ultimo sia il defibrillatore attivano il metal detector. Discorso analogo per i controlli di sicurezza nelle banche. Un portatore di pacemaker può viaggiare con treno, aereo, automobile. E' bene informarsi, andando all'estero, dove siano ubicati i centri ospedalieri specializzati.
 
In ospedale. Non ci deve sottoporre a risonanza magnetica, PET, elettrocauterizzazione e radioterapia che possono causare danni permanenti al pacemaker tradizionale. Controindicate sono anche TENS (terapia antalgica) e litotripsia per la cura dei calcoli renali e biliari. No anche all'ablazione, defibrillazione e cardioversione esterna, cardioversione interna, terapia ad alta frequenza (diatermia), elettroagopuntura, magnetoterapia. Non sussistono invece controindicazioni per i raggi x, così come per l'uso di trapani dentistici ed apparecchiature per la pulizia dentale e l'uso d'ultrasuoni.
 
Un nuovo apparecchio. Grazie a un nuovo dispositivo ideato da Medtronic e presentato in un convegno a Milano, i soggetti portatori di pacemaker di nuova generazione potranno sottoporsi a risonanza nucleare magnetica. Il nuovo apparecchio risulta infatti insensibile ai campi magnetici, grazie alle modifiche strutturali dei cateteri e dei circuiti del generatore apportate. Ogni anno vengono eseguite in Italia  800 mila risonanze magnetiche, ogni 5 minuti in Europa viene negato questo esame ad un paziente con pacemaker (300 mila nel nostro Paese). Fra i pazienti con pacemaker, il 17% deve fare una risonanza magnetica per motivi di salute entro un anno dall' impianto e il 75% nel corso della vita.
 
Cos'è il pacemaker. Fu inventato, nel 1957, da Earl Bakken negli Stati Uniti. Emette impulsi elettrici necessari per regolare la frequenza cardiaca. E' dotato d'un generatore d'impulsi e uno o due elettrocateteri, che portano gli stimoli al cuore. Oggi i dispositivi sono automatici: analizzano le condizioni del paziente e riducono al minimo gli stimoli artificiali.

Saluti, Gian Carlo
Gian Carlo

marcored24

ho paura che non sia consigliata,ai portatori di pmk, l'attivita' radiantistica,guardando le notizie fornite da giancarlo  :rool: :rool: :rool:  specie dove parla di elettromagnetismo ed antenne... :rool: :rool:

CODICE_ROSSO

Debbo dire che la questione mi appassiona molto..io vorrei davvero approfondire.. magari se riusciamo a contattare qualche azienda che produce PMK..potremmo chiedere chiarimenti in merito....
secondo me siamo sulla strada giusta..abbiamo bisogno di ulteriori chiarimenti..ottimo Gian Carlo..nel tuo post c'è il nome di un produttore..se riusciamo a trovare un "canale" forse possiamo avere info dettagliate...
Ciao Gianluca
1RGK005
CODICE-ROSSO
Gianluca IZ7QLY


hafrico

credo....  non ho la certezza.....  che ai sfortunati portatori di tale aggeggio salvavita... verra pur dato un opuscolo comportamentale....    che dite...  :rool: :rool:

sliverbuild

credo anche io riguardo all'opiuscolo, ma le attività di tutti i giorni sono così tante  e molteplici che non le possono elencare tutte. magari solo alcune frequenze influiscono negativamente. il discorso è da approfondire e quoto codice rosso
PER AETHERA OMNI SERVO
C.O.T.A. MEMBER #309 OR

Simone IZ0RNU
visitate il mio sito
http://iz0rnu.jimdo.com

Yaesu FT-7800/Yaesu FT-950/Yaesu VX-3/Wouxun KG-UVD1P/PUXING PX888/VR5000/MFJ-948/BLMtop80,DIPOLIvar

hafrico

Citazione di: sliverbuild il 29 Dicembre 2009, 21:21:21
credo anche io riguardo all'opiuscolo, ma le attività di tutti i giorni sono così tante  e molteplici che non le possono elencare tutte. magari solo alcune frequenze influiscono negativamente. il discorso è da approfondire e quoto codice rosso


credo di si'... certo... ma per questi dati credo bisogna avere accesso ai dati tecnici e di laboratorio dell'oggetto stesso....   che di solito non vengono riportati nelle istruzioni...  daccordissimo...  :rool: :rool: :rool:

CODICE_ROSSO

Bah..date un okkio !!...le cose sembrano essere trattate davvero in modo leggero...leggete in fondo alla pagina..due parole sui cb ..

Filippo...infatti, bisognerebbe cercare di focalizzare l' attenzione proprio sui dati tecnici...parlando ovviamente con esperti del settore (CARDIOLOGI E PRODUTTORI)

http://www.corriere.it/salute/cardiologia/cure-cuore-pacemaker-artificiale_982d3b1c-e95f-11de-ad79-00144f02aabc.shtml
1RGK005
CODICE-ROSSO
Gianluca IZ7QLY

hafrico

E MENO MALE.....      se funzionano correttamente......   hahahha  :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

kioto80

#18
Citazione di: hafrico il 29 Dicembre 2009, 21:36:29
E MENO MALE.....      se funzionano correttamente......   hahahha  :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Ti riferivi a questo passaggio vero? (per chi non ha letto tutto l'articolo):

[....] Quali sono i rischi? La procedura si può considerare sicura. Tolti i disturbi locali nella sede dell'impianto, esiste una piccolissima probabilità di danneggiare un nervo o un vaso sanguigno o di perforare un polmone. Nelle fasi successive occorre evitare attività con le quali è possibile picchiare nella regione in cui è alloggiato il pacemaker. E' importante anche attenersi alle visite di controllo prestabilite durante le quali, oltre a verificare se il sistema funziona, ci si accerta anche della carica residua della batteria. Il pacemaker ha un indicatore che permette al medico di programmare quando occorre sostituirla, con un intervento semplice e sicuro. Poiché il pacemaker è un dispositivo elettronico, sebbene sia schermato contro le interferenze elettriche che normalmente si possono incontrare, può talvolta essere temporaneamente rallentato o accelerato da alcune fonti. Non dalla maggior parte degli elettrodomestici e delle apparecchiature di casa e ufficio come computer, fax e stampanti, che sono sicuri e non influenzano il funzionamento del pacemaker. Bisognerebbe invece mantenersi lontani o avere precauzioni con:
• antenne di trasmissione e relative fonti di alimentazione. Le radio CB che funzionano correttamente prò non provocano problemi; [...]
Matteo  :up: :up:
** 1RGK318 ** IZ4TUM **
Operatore: Matteo
QTH locator: JN54NM prov. BOLOGNA
Banda utilizzata: CB - OM
-->  Canale Monitor/Frequenza: 27.615 Mhz usb -  432.412.5 Mhz FM


pex1986

in merito a questo presuppongo che si riferisca a radio non modificate (e quindi omologate 4w) e con impianti d'antenna fatti a regola....se si usa una radio CB omologata penso ke si corra meno rischio di usare un cellulare...
73+51 cordiali

sliverbuild

Citazione di: pex1986 il 29 Dicembre 2009, 23:35:29
in merito a questo presuppongo che si riferisca a radio non modificate (e quindi omologate 4w) e con impianti d'antenna fatti a regola....se si usa una radio CB omologata penso ke si corra meno rischio di usare un cellulare...

sono frequenze diverse perchè il cellulare esce a moooooooooooolto meno di 4 watt. solo che mentre con la CB siamo nelle HF, col cellulare samo nei Ghz quindi alte frequenze totalemtne diverse. ancora più forti elle microonde e quelle possono far male
PER AETHERA OMNI SERVO
C.O.T.A. MEMBER #309 OR

Simone IZ0RNU
visitate il mio sito
http://iz0rnu.jimdo.com

Yaesu FT-7800/Yaesu FT-950/Yaesu VX-3/Wouxun KG-UVD1P/PUXING PX888/VR5000/MFJ-948/BLMtop80,DIPOLIvar

mazza90

Citazione di: sliverbuild il 30 Dicembre 2009, 11:52:29
Citazione di: pex1986 il 29 Dicembre 2009, 23:35:29
in merito a questo presuppongo che si riferisca a radio non modificate (e quindi omologate 4w) e con impianti d'antenna fatti a regola....se si usa una radio CB omologata penso ke si corra meno rischio di usare un cellulare...

sono frequenze diverse perchè il cellulare esce a moooooooooooolto meno di 4 watt. solo che mentre con la CB siamo nelle HF, col cellulare samo nei Ghz quindi alte frequenze totalemtne diverse. ancora più forti elle microonde e quelle possono far male

Infatti nell'opuscolo, ke danno dp l'istallazione di un psk, viene espresso chiaramente di evitare i forni a microonde...Ne lessi uno poco trmpo fa nel web...se lo ritrovo lo posto..!!!
Operatore ...Simone...

$mx..!!!______73-51_________

..."C'è un tempo per tacere e un tempo per parlare"[cit.] Qohèle...

mazza90

Ho trovato qualcosa!!!


"RICETRASMITTENTI (CB, VHF, UHF)
 

INTERFERENZE/RISCHI ASSOCIATI:

Nessun problema in caso il portatore di pacemaker/defibrillatore NON sia il RADIOAMATORE che usa direttamente la ricetrasmittente. Questo perchè le onde radio (HF tra 1,830KHz e 29,7MHz, VHF tra 144 e 146 MHz, UHF tra 432 e 434 MHz) non sono frequenze che possano mimare l'attività cardiaca e influire sul funzionamento di un dispositivo impiantabile. Diversi pazienti, portatori di pacemaker/defibrillatori, sono però dei Radioamatori ed a loro è sempre stato sconsigliato l'uso delle loro attrezzature, soprattutto dei ricetrasmettitori di potenza superiore a 5 Watt. Medtronic è vicina a tutte le problematiche di ciascun paziente ed ha ritenuto di voler testare i propri dispositivi anche per l'eventualità che venissero impiantati in persone con l'hobby del radioamatore. Le vigenti normative permettono di usare trasmettitori di potenza 1 kilowatt a scopi amatoriali, mentre i trasmettitori delle Stazioni Radio AM e FM hanno potenze di 50 kilowatt ed i CB utilizzati per le trasmissioni radio di emergenza usano installazioni mobili da 150 watt. Con trasmettitori da 1 kilowatt i test condotti a frequenze tra 3,6 e 28,6MHz non hanno prodotto alcuna interferenza in presenza di campi elettromagnetici inferiori a 200 Volt/metro. Campi magnetici di tale intensità sono inoltre rarissimi se non nelle immediate vicinanze di una antenna di trasmissione ad alta potenza e pertanto possiamo concludere che anche l'uso amatoriale diretto da parte del portatore di pacemaker/defibrillatore di un trasmettitore radio non comporta alcun inconveniente.

RACCOMANDAZIONI:

- Evitare il contatto diretto con l'antenna di trasmissione. "

 
 
Operatore ...Simone...

$mx..!!!______73-51_________

..."C'è un tempo per tacere e un tempo per parlare"[cit.] Qohèle...

hafrico

bene...   allora non abbracciare mai l'antenna,.....  nemmeno pre gli auguri di natale....  hahahah  :grin: :grin: :grin:

pex1986

Citazione di: hafrico il 30 Dicembre 2009, 13:23:52
bene...   allora non abbracciare mai l'antenna,.....  nemmeno pre gli auguri di natale....  hahahah  :grin: :grin: :grin:
Eh eh eh eh bella qst... ;)  :birra:  :grin: :grin:
73+51 cordiali