Lunghezza cavo dal CB a Rosmetro o da CB a Commutatore

Aperto da Uvcc, 15 Marzo 2019, 17:25:49

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Uvcc

Buonasera. Il quesito è quello dell'oggetto. Quanto deve essere lungo il cavo dalla radio al Rosmetro o dalla radio al commutatore?


dattero

è una bella domanda , purtroppo verranno fuori un mucchio di risposte discordanti.
Il tutto sta a come viene installato il tutto.
Io per esempio non ho mai calcolato la lunghezza del cavo , ho sempre usato una regola ben precisa: il cavo deve essere lungo quanto basta!!
Perchè ?? semplice , se l'impianto è fatto bene la lunghezza del cavo non sarà critica, se invece il cavo sarà parte integrante del sistema antenna , quindi avrà una piccola funzione di accordatura, allora si che variandone le lunghezze avrai una lettura diversa

Marco De Caprios

Facendo un ragionamento da bar direi tutti i metri che hai di cavo fin sotto l' antenna. RTX e cavo hanno impedenza controllata e corretta, l' unica componente del sistema di trasmissione che può portare disadattamento è l' antenna, quindi la misura più corretta sarebbe quella di mettere il ROSmetro sotto l' antenna. Io però come migliaia di altri praticanti come me di solito fanno uno spezzone di cavo max 1,5m e lo piazzano dopo l' RTX. Spero di essere stato utile.

Per commutatore cosa intendi, lo switch per antenne diverse ?

ik2nbu Arnaldo

#3
Citazione di: dattero il 15 Marzo 2019, 18:01:35
è una bella domanda , purtroppo verranno fuori un mucchio di risposte discordanti.
Il tutto sta a come viene installato il tutto.
Io per esempio non ho mai calcolato la lunghezza del cavo , ho sempre usato una regola ben precisa: il cavo deve essere lungo quanto basta!!
Perchè ?? semplice , se l'impianto è fatto bene la lunghezza del cavo non sarà critica, se invece il cavo sarà parte integrante del sistema antenna , quindi avrà una piccola funzione di accordatura, allora si che variandone le lunghezze avrai una lettura diversa

RISPOSTA CORRETTA !!!

Se la misura del ros cambia modificando la lunghezza del cavo, significa che la linea non è tutta a 50 Ohm, idem l'antenna.

Quindi la lunghezza del cavo dalla radio al ROSMETRO e/o altri ammenicoli di stazione, è del tutto ininfluente se impianto è fatto a regola e non ci sono salti di impendenza dovuti ad esempio a:

a) connettori di bassa qualità
b) conettori buoni, ma saldati o crimpati alla carlona
c) Cavo vecchio che non è a 50 ohm
e) Antenna che non è risonante correttamente a 50 ohm

Gli spezzoni di cavo RG già intestato commercialmente sono solitamente 45 o 90 cm, usa queste misure x sola comodità.

Arnaldo ik2nbu

PS:   dimenticavo, anche lo strumento di misura del ROS , non deve essere una ciofega...hi !


HAWK

Le fabbriche nei prefatti in commercio, vedevo che usavano le seguenti misure...45 cm./90 cm.

Condividendo quanto dice Dattero...mi ponevo la domanda sulle misure sopra citate.

bergio70

Citazione di: Uvcc il 15 Marzo 2019, 17:25:49
Buonasera. Il quesito è quello dell'oggetto. Quanto deve essere lungo il cavo dalla radio al Rosmetro o dalla radio al commutatore?

se tutto è in ordine...
quanto serve, qualsasi sia questa misura.


Uvcc

Citazione di: TW 71 il 15 Marzo 2019, 18:02:56
Facendo un ragionamento da bar direi tutti i metri che hai di cavo fin sotto l' antenna. RTX e cavo hanno impedenza controllata e corretta, l' unica componente del sistema di trasmissione che può portare disadattamento è l' antenna, quindi la misura più corretta sarebbe quella di mettere il ROSmetro sotto l' antenna. Io però come migliaia di altri praticanti come me di solito fanno uno spezzone di cavo max 1,5m e lo piazzano dopo l' RTX. Spero di essere stato utile.

Per commutatore cosa intendi, lo switch per antenne diverse ?
Esatto. Lo switch che da più radio nel mio caso, va a un unica antenna e cambio quando voglio usare una radio piuttosto che un altra. Grazie per la risposta.


serjo61

Quando iniziai questa passione, ormai qualche decennio fa, (azz.. se son vecchio  [emoji28]  ) mi insegnarono che il cavo tra rtx e apli, rosmetro o cummutatore, può essere di due lunghezze, 45 o 90 cm, in quanto sottomultiplo degli 11 metri (non ho mai fatto i conti per verificare se sia vero...
ma visto che quelli in vendita hanno queste lunghezze credo sia corretto  [emoji106]

dattero

Citazione di: serjo61 il 16 Marzo 2019, 10:44:13
Quando iniziai questa passione, ormai qualche decennio fa, (azz.. se son vecchio  [emoji28]  ) mi insegnarono che il cavo tra rtx e apli, rosmetro o cummutatore, può essere di due lunghezze, 45 o 90 cm, in quanto sottomultiplo degli 11 metri (non ho mai fatto i conti per verificare se sia vero...
ma visto che quelli in vendita hanno queste lunghezze credo sia corretto  [emoji106]
Sinceramente se fai i calcoli quelle lunghezze non c'entrano proprio niente.
Posso solo dire che mi ricordo di una delle prime antenne che comprai, la sigma city, una specie di boomerang  con 2 radiali che per tararla si agiva sulla lunghezza del cavo , infatti sul manuale riportava il calcolo da fare con rg58 dell'epoca, 11x fattore di velocità del coassiale ,si stava un po' abbondante e si controllava , perché questo? Perché non era perfettamente 50 Ohm al pl, quindi il coassiale diventava un adattatore


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bergio70

Citazione di: serjo61 il 16 Marzo 2019, 10:44:13
Quando iniziai questa passione, ormai qualche decennio fa, (azz.. se son vecchio  [emoji28]  ) mi insegnarono che il cavo tra rtx e apli, rosmetro o cummutatore, può essere di due lunghezze, 45 o 90 cm, in quanto sottomultiplo degli 11 metri (non ho mai fatto i conti per verificare se sia vero...
ma visto che quelli in vendita hanno queste lunghezze credo sia corretto  [emoji106]

la lunghezza d'onda nel cavo è diversa rispetto allo spazio libero.
gli 11 metri vanno moltiplicati per il fattore di velocità del cavo... 0,66 per rg58/213.

se l'antenna è a posto qualsiasi lunghezza va bene.

Marco De Caprios

Credo che nemmeno considerando il fattore di velocità i 45 o 90 cm siano corretti.

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cimabue

alla fine degli anni '80, ero alla fiera "teleradio" di Piacenza.
stavo acquistando del cavo per montare la nuova mantova e con un amico cercavo di fare il calcolo per la lunghezza del cavo.
Mi si avvicina un anziano signore che si presenta con sigla da radioamatore.
Ricordo che mi disse: la lunghezza giusta del cavo è data dalla formula "QB", "Quanto Basta" per arrivare dal trasmettitore all'antenna.

Marco De Caprios

Citazione di: cimabue il 16 Marzo 2019, 12:21:15
alla fine degli anni '80, ero alla fiera "teleradio" di Piacenza.
stavo acquistando del cavo per montare la nuova mantova e con un amico cercavo di fare il calcolo per la lunghezza del cavo.
Mi si avvicina un anziano signore che si presenta con sigla da radioamatore.
Ricordo che mi disse: la lunghezza giusta del cavo è data dalla formula "QB", "Quanto Basta" per arrivare dal trasmettitore all'antenna.
Saggio consiglio che ho sempre seguito.

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davj2500

#13
Citazione di: serjo61 il 16 Marzo 2019, 10:44:13
Quando iniziai questa passione, ormai qualche decennio fa, (azz.. se son vecchio  [emoji28]  ) mi insegnarono che il cavo tra rtx e apli, rosmetro o cummutatore, può essere di due lunghezze, 45 o 90 cm, in quanto sottomultiplo degli 11 metri (non ho mai fatto i conti per verificare se sia vero...
ma visto che quelli in vendita hanno queste lunghezze credo sia corretto 

Ciao a tutti.

Queste teorizzazioni sulle lunghezze dei cavi coassiali mi hanno sempre affascinato e le seguo con interesse sopratutto per capire quale sia il processo mentale che porta degli appassionati di tecnica, quindi si pensa propensi all'approfondimento, a credere a cose che in realtà non esistono ed è pure facilissimo verificarlo.
Ad esempio, i sottomultipli di cavo: se si analizza la trasformazione di impedenza attuata da una linea di trasmissione, si nota un unico caso particolare a multipli di mezz'onda, dove l'impedenza presentata (su una linea ideale) è uguale a quella del carico.
A tutti le altre lunghezze non succede niente di speciale: ad 1/8 d'onda fa una trasformazione un po' diversa da quella attuata a 3/32 d'onda che a sua volta è un po' diversa da quella fatta a 38/141 d'onda. Insomma, i sottomultipli a base 2, tolte le mezz'onde, non hanno nessuna caratteristica speciale.
Un cavo per gli 11m con VF=0.66 lungo mezz'onda è lungo 3.63m: non ci sono cavi più corti in 11m che presentino qualunque caratteristica peculiare.

Detto questo, rimane l'altre grande punto di domanda, che è quello relativo al fatto che un cavo a 50 ohm trasforma l'impedenza del carico come ogni altra linea di trasmissione, ma in un sistema a 50 ohm il disadattamento è costante.
In altre parole, se avete un cavo a 50 ohm ideale e un'antenna che ha ROS=3.54, voi potete tagliare il cavo come volete, vedrete R e X che cambiano, ma il ROS risultante sarà sempre 3.54. Cioè non si può aggiustare il ROS cambiando la lunghezza del cavo se questo ha come impedenza caratteristica quella che volete raggiungere.
Potete farlo usando cavi con altre impedenze caratteristiche: ad esempio un cavo a 75ohm può abbassare il ROS in un sistema a 50 ohm.
I cavi veri non hanno impedenza perfetta a 50ohm e non sono ad attenuazione nulla, pertando variando la lunghezza il ROS un po' cambia, ma in maniera minima.
Ho condotto e pubblicato diversi esperimenti in merito con cavi veri collegati a carichi disadattati, ma mai ho ottenuto variazioni del ROS di più di qualche decimale.
Parlando di onde corte a scendere, per quanto riguarda i connettori, importa giusto che facciano contatto decentemente. Anche se collegate il coassiale con i mammuth da elettricista, la tratta ad impedenza incostante è così corta rispetto alla lunghezza d'onda, che ci vogliono strumenti sofisticati per vederla, certo non è roba da far salire il ROS alle stelle.

Secondo me ognuno può credere a quello che vuole, ci mancherebbe altro. Certo è che si attribuiscono certi fenomeni che si riscontrano a cause impossibili, si finirà per perdere un sacco di tempo in contromisure totalmente inefficaci.

Ciaoo
Davide

kz

Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 16 Marzo 2019, 12:29:06
Parlando di onde corte a scendere, per quanto riguarda i connettori, importa giusto che facciano contatto decentemente. Anche se collegate il coassiale con i mammuth da elettricista, la tratta ad impedenza incostante è così corta rispetto alla lunghezza d'onda, che ci vogliono strumenti sofisticati per vederla, certo non è roba da far salire il ROS alle stelle.

a me è risultato illuminante questo tuo articolo:
http://www.iz2uuf.net/wp/index.php/2015/12/30/quanto-contano-cavi-e-connettori-in-hf-qrp/
soprattutto questa foto

e le misurazioni strumentali risultanti:


grazie per l'eccellente opera di divulgazione che fai

davj2500

Citazione di: kz il 16 Marzo 2019, 13:44:37
grazie per l'eccellente opera di divulgazione che fai

Ciao KZ, grazie a te!

E' incredibile quanti siano quelli che esaltano l'importanza di connettori di qualità, quanti siano quelli che hanno analizzatori da centinaia di euro, e quanto pochi siano quelli che abbiano mai provato un worst case per farsi un'idea dei numeri di cui si sta parlando.
Sicuramente i connettori di qualità sono consigliabili perché più duraturi, più precisi nelle misure e quindi con meno probabilità che smettano di fare contatto, più facili da montare bene perché ben pensati e non malamente scopiazzati, con dielettrici che resistono al saldatore senza evaporare nei primi due secondi di saldatura, esteticamente più appaganti, eccetera. Ma per quanto riguarda le proprietà elettriche, un connettore, almeno fino alle VHF/UHF basse,  semplicemente non ha le dimensioni fisiche per giocare un ruolo di alcun genere in questo campo. Se un connettore provoca sbalzi di ROS poco più che minimi, è perché non fa contatto o è in corto.

Ciaoo
Davide

i5wnn

Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 16 Marzo 2019, 15:02:47
Ciao KZ, grazie a te!

E' incredibile quanti siano quelli che esaltano l'importanza di connettori di qualità, quanti siano quelli che hanno analizzatori da centinaia di euro, e quanto pochi siano quelli che abbiano mai provato un worst case per farsi un'idea dei numeri di cui si sta parlando.
Sicuramente i connettori di qualità sono consigliabili perché più duraturi, più precisi nelle misure e quindi con meno probabilità che smettano di fare contatto, più facili da montare bene perché ben pensati e non malamente scopiazzati, con dielettrici che resistono al saldatore senza evaporare nei primi due secondi di saldatura, esteticamente più appaganti, eccetera. Ma per quanto riguarda le proprietà elettriche, un connettore, almeno fino alle VHF/UHF basse,  semplicemente non ha le dimensioni fisiche per giocare un ruolo di alcun genere in questo campo. Se un connettore provoca sbalzi di ROS poco più che minimi, è perché non fa contatto o è in corto.

Ciaoo
Davide
Mah, I connettori meglio che siano buoni, durano di più e non fanno falsi contatti. Qualcuno vuole dei PL a 90° a molla?

inviato PRA-LX1 using rogerKapp mobile