Pre-selettore + pre-amplificatore larga banda

Aperto da dantinca, 20 Marzo 2010, 18:54:02

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dantinca

Cari amici,
visto che mi avete convinto (simpaticamente) a lasciare vivo l'account, ora vi beccate un'altra tiritera del sottoscritto, con la solita lista di domande.
Dunque, ho pronti tutti i pezzi per costruire un piccolo preselettore con annesso preamplificatore a larga banda da inserire nella stessa scatola.
Lo schema elettrico complessivo lo includo come immagine alla fine del messaggio.
Non c'è assolutamente niente di nuovo, ma ho lo stesso delle domande su cui spero che i più esperti possano dare qualche consiglio e le rape come me possano imparare qualcosa :-)
Il pre-ampli l'ho scopiazzato sul web dallo stadio di ingresso di un frequenzimetro. La particolarità che ha è che il BJT non funziona come emitter-follower (come in molti schemi di pre-ampli che ho visto in rete). Di conseguenza l'impedenza d'uscita non sarà bassissima (mi pare intorno a 800 ohm). Però anche l'ingresso antenna del mio Tecsun PL-600 ha un JFET nel primo stadio, quindi non dovrebbe avere impedenza tanto bassa. Il potenziometro da 4K7 in uscita l'ho messo appunto per attenuare il segnale che manderò al ricevitore se necessario. C'è qualche macro-cavolata in questo ragionamento?
Le misure che ho fatto sul pre-ampli mi danno sul JFET VGS = -0.3V, ID = 2.4mA, VDS = 11.5V, sul BJT VCE = 2V, IB = 0.15mA, IC = 20mA.
Il guadagno a centro banda mi pare sia di circa 22dB, la banda passante va da 10KHz a 3.2MHz. Comincia a dare i primi segni evidenti di distorsione per segnali di ingresso intorno a 150mVpp. Che ne dite?
Per il preselettore, i dubbi maggiori (per ora :-)) mi vengono dalla scatola, che è un pò piccola. Riesco a farci stare dentro tutto, ma non vorrei che potesse creare problemi per via delle capacità tra bobina e massa. Qualche opinione?
Forse la prossima settimana riuscirò a completare montaggio e prove ed a postare qualche foto.
Nel frattempo grazie a tutti in anticipo per le eventuali risposte...e scusate - in ritardo - se non volendo ho provocato qualche perplessità con il mio post di qualche giorno addietro. Visto che mi pareva di non essere più così "presente" nel forum, volevo solo evitare di "sparire" senza scrivere nemmeno una riga di saluto e di apprezzamento e gratitudine per voi tutti. Tutto qua.
73 :birra:
D.




r5000

73 a tutti,ottimo,vedo che ci hai ripensato e non ti sei cancellato,non conta se frequenti altri forum ecc...  poi  proponi argomenti che possono interessare altri appassionati ed è sempre utile a qualcuno... ora vediamo lo schema...
l'idea del potenziometro in uscita per dosare il segnale e non saturare il ricevitore è buona,anche il valore è abbastanza in linea,se ricordo bene c'è un trasformatore d'impedenza prima del mixer mentre l'antenna a stilo è collegata al gate con il solito condensatore per bloccare la continua quindi l'ingresso della radio ha un'impedenza elevata,il circuito preamplificatore  così funziona ma io una resistenza in emettitore la metterei comunque per stabilizzare lo stadio e considera che avere un'impedenza di carico non rende molto lineare lo stadio,c'è la resistenza in serie che abbassa il Q e in teoria dovrebbe rendere difficili risonanze e autooscillazioni ma di fatto risuona sempre da qualche parte,mentre nei soliti circuiti con carico resistivo si ha una banda passante maggiore e senza grossi rischi di risonanze e autooscillazioni, anzi nello schema dell'antenna miniwhip l'uscita è di emettitore a bassa impedenza e si mette un'attenuatore a T per isolare il cavo dallo stadio ed evitare inneschi,volendo si può usare lo stadio a bassa impedenza e con un'attenuatore in salita (bassa impedenza di ingresso e alta in uscita) ottieni l'attenuazione necessaria e la separazione tra preampli e radio,i 20db di guadagno sono tanti e ne puoi facilmente sacrificare 6 nell'attenuatore con il vantaggio che se non saturi il ricevitore questo lavora alla massima sensibilità e l'agc non ti dà noia mentre se amplifichi troppo i segnali fuori banda desensibilizzano comunque il ricevitore,il meglio secondo me è avere uno stadio preamplificatore a guadagno regolabile (oltre all'attenuatore in uscita per evitare instabilità) e io (a proposito ho appena smontato il vecchio preampli selettivo per le onde lunghe,posterò un paio di foto a riguardo...) utilizzerei un mosfet dual gate per controllare il guadagno dello stadio,un gate collegato come nel tuo schema e l'altro con una tensione continua variabile per dosare il guadagno allo stadio quanto basta per guadagnare in rapporto segnale rumore e non portare a s9 tutto rumore compreso,riguardo al preselettore vero e propio così funziona con una banda passante abbastanza ampia,diciamo che avrai qualche mhz per posizione,non è propiamente un filtro selettivo dove ti sposti di 100khz e non senti nulla,ma adatta l'antenna e quindi rende e ti permette di spaziare tra le memorie o comunque girare  il vfo senza dover continuamente fare la sintonia anche al preselettore,è meglio trovare un compromesso che aumenta il rapporto segnale rumore senza dover girare 10 manopole ad ogni cambio di frequenza,alla lunga anche se senti l'impossibile ti passa la voglia e torni con l'antenna larga banda... per il discorso 150mv che già  saturano il preampli è male perchè a meno che usi una loop magnetica i segnali captati da una filare sono spesso ben più forti e quindi rischi che anche attenuando l'uscita il preampli intermodula,considera il mosfet dual gate o rendi regolabile il guadagno dello stadio con una sorta di controreazione in continua...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

dantinca

#2
salve r5000, ben ritrovato :up:

Citazione di: r5000 il 21 Marzo 2010, 01:35:50
il circuito preamplificatore  così funziona ma io una resistenza in emettitore la metterei comunque per stabilizzare lo stadio
[...]
considera che avere un'impedenza di carico non rende molto lineare lo stadio,c'è la resistenza in serie che abbassa il Q e in teoria dovrebbe rendere difficili risonanze e autooscillazioni ma di fatto risuona sempre da qualche parte,mentre nei soliti circuiti con carico resistivo si ha una banda passante maggiore e senza grossi rischi di risonanze e autooscillazioni
Il problema qua è che il pre-ampli è già montato. Posso vedere di ricalcolare le resistenze togliendo l'induttanza (era nello schema che ho copiato :mrgreen:) ma poi occorre che per inserirle non debba distruggere tutto il montaggio già fatto...
La configurazione a "emitter-follower" l'avevo scartata per via del basso guadagno in tensione, dato che l'idea era di usare questo pre-ampli principalmente con un'antenna a quadro per LF-MF.

Citazione di: r5000 il 21 Marzo 2010, 01:35:50
per il discorso 150mv che già  saturano il preampli è male perchè a meno che usi una loop magnetica i segnali captati da una filare sono spesso ben più forti e quindi rischi che anche attenuando l'uscita il preampli intermodula,considera il mosfet dual gate o rendi regolabile il guadagno dello stadio con una sorta di controreazione in continua...
L'idea base è di utilizzare una loop, ma è anche vero che non mi dispiacerebbe usare lo stesso pre-ampli (+ pre-selettore) anche per sperimentare con altri tipi di antenne ed altre frequenze. Figurati che i 150mVpp a me sembravano già tanti :mrgreen:
Dovendo rinunciare all'idea del mosfet, come suggeriresti di fare per rendere regolabile il guadagno?

Citazione di: r5000 il 21 Marzo 2010, 01:35:50
riguardo al preselettore vero e propio così funziona con una banda passante abbastanza ampia,diciamo che avrai qualche mhz per posizione,non è propiamente un filtro selettivo dove ti sposti di 100khz e non senti nulla,ma adatta l'antenna e quindi rende
In effetti specialmente alle frequenze maggiori mi sa che sarà come dici tu. Si potrebbe fare qualcosa di meglio, con una sola bobina multi-prese (già costruita) e un condensatore variabile doppio?

73 :birra:
D.

r5000

73 a tutti,con l'antenna a telaio il preselettore è quasi inutile perchè l'antenna è già selettiva come un'preselettore di quel tipo,mentre è molto adatto per adattare filari o antenne differenti,se l'hai già costruito ovviamente non rifarlo ma usalo,poi il prossimo lo farai con soluzioni tecniche diverse,idem per rendere regolabile il guadagno,prova così poi se vedi che l'amplificazione è sempre troppo elevata (anche se con  l'antenna a telaio non penso che arriva ad aver problemi...)si può variare il guadagno del transistor con una semplice resistenza di basso valore in emettitore,la tensione di collettore deve essere sempre metà alimentazione ma cambiando la corrente cambia anche il guadagno dello stadio,un trimmer da 47-100 ohm penso che cala il guadagno ma volendo puoi sostituire la resistenza di sourge del fet con un trimmer e parzializzi il segnale che arriva alla base,di fatto il guadagno del transistor è il massimo (se l'emettitore è a massa)ma gli fornisci meno segnale in base e di conseguenza ce n'è meno per la radio,comunque spesso le antenne amplificate che hanno il guadagno regolabile usano un sistema semplice e brutale,si sottoalimenta tutto il pre e di conseguenza cala il guadagno (tralasciando che le polarizzazioni vanno a spasso ma lo scopo viene  raggiunto) semplicemente con un trimmer da mettere in serie alla telealimentazione...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


dantinca

Ok, allora finisco di montarlo, lo provo e poi faccio sapere come va  :up:
73  :birra:
D.