PER I PIU' PREPARATI.... IN FISICA...........

Aperto da hafrico, 19 Novembre 2012, 08:38:31

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hafrico

BUON GIORNO E BUON INIZIO SETTIMANA.. CHE POSSA ESSERE FRUTTUOSA E SANTA PER TUTTI.....

VORREI PORVI UNA DOMANDA..  E SPERO DI CAPIRCI QUALCOSA, NELLA SPERANZA DI NON IRRITARE NESSUNO....

SI PARLA TANTO DI FISICA QUANTISTICA.. PREMETTO CHE MI PIACE TANTISSIMO... MA NON HO CAPITO UN CONCETTO......  SE MI AIUTATE.. NON SONO RIUSCITO A CAPIRE  COME    SI  POSSA PIEGARE LO SPAZIO... GRAZIE A    QUANTI  MI DARANNO DEI CHIARIMENTI...


IT9ACJ-ROBERTO


hafrico

SPAZIO.. ROBE'... QUELLO CHE  RACCHIUDE....CIELO STELLE PIANETI UNIVERSO...

IT9ACJ-ROBERTO

salve hafrico

lo spazio come lo conosciamo noi o almeno sarebbe così sarebbe stato creato da un immensa esplosione avvenuta qualche miliardo di anni fà.
questa esplosione fu chiamata big bang (o grande botto), attenzione e solo teoria non è fisica.
il tutto è iniziato con un immenso ammasso globulare di materia primordiale, che con l'esplosione venne espulso verso l'esterno e viaggiando a velocità diciamo luce si cominciò ad aggregare, formando le galassie, i pianeti i soli,,,,


hafrico

ROBE'.. SEI FUORI... MI SPIEGO MEGLIO.....  SE PER RAGGIUNGERE UN PIANETA  AD ESEMPIO OCCORRONO 10 ANNI LUCE.. PIEGANDO LO SPAZIO  ...   CI VORREBBE UN BATTIBALENO.......   TIPO STAR GATE

IT9ACJ-ROBERTO

allora ammettendo che una nave viaggi a velocità luce, e curvasse lo spazio a suo piacimento attorno ad essa, il tempo come lo conosciamo noi di sicuro verrebbe anche esso modificato.. ricordati di che diceva einstein.
allora, se noi guardiamo una stella una galassia, lontano diciamo 4 anni luce da noi (la più vicina e alpha centauri, 4 anni luce), domani un o scienziato progetta un motore interstellare che possa viaggiare a velocità luce (velocità luce 300 mila km secondo), e incomincia il suo viaggio...
sulla terra secondo la relazione di eintein il tempo viaggia a velocità normale, quindi se sulla nave sono passati 5 giorni sulla terra ne saranno passati 50 di anni.
tutto questo non è stato provato perke ancora nessuno ha viaggiato a velocità prossime alla luce.
torniamo alla nostra stella lontana 4 anni luce, se noi la osserviamo dalla terra non la vediamo cisì come e ora, ma come era 4 anni fà.
solo l'universo fantascientifico di star trek (di cui io sono grande fans) ha saputo sfruttare la curvatura dello spazio (le navi stellari dell'universo di star trek viaggiano a velocità curvatura ).
ma ancora siamo ben lontani da arrivare su un pianeta distante 10 anni luce con le nostri attuali conoscenze, forse tra 50-70-100 anni.


hafrico

SI ROBE'....  ALLA TEORIA CHE  IL TEMPO SI CONTRAE ALLA VELOCITA' DELLA LUCE CI SONO...  MA ALLA TEORIA DI  PIEGARE LO SPAZIO.. ANCORA NO'...


IT9ACJ-ROBERTO


Vincenzo IZ2WMW (Brian)

Ciao Hafrico,
purtroppo non posso darti una risposta perchè anche io sono alquanto impreparato a riguardo. Però posso consigliarti un simpatico libro che stavo leggendo è di Bertrand Russel (noto filosofo e fisico relativistico dell'inizio novecento) e si chiama "L'ABC della relatività".

Il libro con un linguaggio semplice e con esempi di ragionamento cerca di spiegare cos'è la relatività e le basi della fisica quantistica. La trattazione è tutt'altro che scientifica, anzi è molto didattica visto che il libro è destinato proprio ai non addetti ai lavori.

Ovviamente ti anticipo che per quanto la faccia facile, molti concetti sono veramente difficili da digerire e spesso devi leggere e rileggere lo stesso capitolo per capire bene quello che vuole dire.



yeti

73 a tutti e buongiorno Hafrico e Roberto.
la domanda non è di quelle facili. Una possibile spiegazione (ci sono diverse teorie che vengono considerate attualmente ) è l' "accartocciamento" dello spazio al raggiungere velocità relativistiche.
La teoria della relatività prevede che la misura del tempo sia relativa al sistema in cui essa è effettuata. Nella maggior parte delle spiegazioni si trova l' esempio dei due gemelli, di cui uno effettua un viaggio spaziale a velocità vicina a quella della luce per cui il tempo per lui rallenta tanto che al ritorno trova il fratello oramai vecchio. Dal punto di vista del gemello che viaggia vicino alla velocità della luce la dimensione dello spazio si accorcia man mano che ci si approssima a c (c = velocità della luce). Una altra risposta alla domanda è il cosiddetto "teletrasporto quantistico"  http://it.wikipedia.org/wiki/Teletrasporto_quantistico che sfrutta il fenomeno dell' entanglement quantistico http://it.wikipedia.org/wiki/Entanglement_quantistico. In campo informatico ciò interessa per la trasmissione a distanza di dati, che vengono trasferiti istantaneamente ad una distanza (teoricamente) illimitata. Quanto sopra vale per i singoli atomi, non per le strutture complesse o viventi.... niente teletrasporto come Star Trek!!  L' ultima possibilità sulla "piega" dello spazio è data dalla teoria dei ponti di Einstein-Rosen o dei wormholes - http://it.wikipedia.org/wiki/Ponte_di_Einstein-Rosen che è al limite della fantascienza . Le singolarità talmente intense da alterare il tessuto dello spazio-tempo e creare un wormhole sono i buchi neri oppure le stringhe http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_delle_stringhe
Non ci sono prove fisiche dell' esistenza dei wormholes anche se a livello teorico è possibile che esistano.
Nei link allegati ci sono delle spiegazioni abbastanza semplici... spero che servano a dissipare i dubbi.  Se vai in una biblioteca pubblica cerca i numeri di "Le Scienze".. qualcosa si trova in linea
http://www.lescienze.it/argomento/fisica%20teorica ma se non ricordo male c'è proprio un numero monografico sulla struttura dell' universo pubblicato qualche anno fa.

Cordiali saluti


IT9ACJ-ROBERTO

grazie yeti,,,,ma per me la fisica quantistica è arabo

CB_Rambo

Citazione di: hafrico il 19 Novembre 2012, 08:38:31
BUON GIORNO E BUON INIZIO SETTIMANA.. CHE POSSA ESSERE FRUTTUOSA E SANTA PER TUTTI.....

VORREI PORVI UNA DOMANDA..  E SPERO DI CAPIRCI QUALCOSA, NELLA SPERANZA DI NON IRRITARE NESSUNO....

SI PARLA TANTO DI FISICA QUANTISTICA.. PREMETTO CHE MI PIACE TANTISSIMO... MA NON HO CAPITO UN CONCETTO......  SE MI AIUTATE.. NON SONO RIUSCITO A CAPIRE  COME    SI  POSSA PIEGARE LO SPAZIO... GRAZIE A    QUANTI  MI DARANNO DEI CHIARIMENTI...


Ciao Filippo,
il concetto di cui parli tu è un concetto teorizzato nella meccanica quantistica (branca della fisica quantistica) e, in parole povere, teorizza la possibilità che lo spazio che vediamo e "percepiamo" come lineare ed indeformabile possa, appunto, subire una "curvatura" in presenza di masse di enorme entità.
Si potrebbe fare il tipico esempio di un piano come il materasso (supponendo di rimanere in uno spazio a due dimensioni)...e supponendo che nel tuo hareem ce ne siano in abbondanza HIHI  :grin:...fintantochè non incida su di esso nulla, vedi che lo spazio (o meglio in questo caso il piano) è "lineare", privo di deformazioni e, di conseguenza per andare da un angolo ad un altro dello stesso devi percorrere il segmento di retta sul materasso che congiunge i due angoli. Supponi adesso di porre al centro del materasso una massa "enormemente grande", cosa succederebbe? Il materasso si schiccierebbe "avvicinando" i due angoli opposti cosicchè in "linea d'aria" percorreresti meno "kilometri" per andare da un estremo ad un altro rispetto al percorso che dovevi fare prima e che risultava il più breve. (il tutto è più semplice a pensarsi che a dirsi...eheheh)
Ok, adesso supponi che nello spazio vi possa essere una massa così grande....(un buco nero?...ad esempio?...)da deformare lo spazio...come dice George Clooney in una pubblicità di cui non faccio il nome (FASTWEB  :grin:)....IMMAGINA!!!
IT9AKQ op. Giuseppe
1RGK196 CB Rambo

Apparati:
Yaesu FT-450AT; Kenwood TM-D710; Kenwood TH-F7; Kenwood TH-D72; Albrecht AE 2990 AFS; Ranger RCI-2950; Alan 8001 (prima serie...the best!); Electronic System LB3 Transverter; Alan 48

Antenne:
Sirio 827; Diamond X-50; Diamond MR-77 (BM); Diamond SRH771 (portatile)


hafrico

Citazione di: CB_Rambo il 19 Novembre 2012, 11:41:26
Citazione di: hafrico il 19 Novembre 2012, 08:38:31
BUON GIORNO E BUON INIZIO SETTIMANA.. CHE POSSA ESSERE FRUTTUOSA E SANTA PER TUTTI.....

VORREI PORVI UNA DOMANDA..  E SPERO DI CAPIRCI QUALCOSA, NELLA SPERANZA DI NON IRRITARE NESSUNO....

SI PARLA TANTO DI FISICA QUANTISTICA.. PREMETTO CHE MI PIACE TANTISSIMO... MA NON HO CAPITO UN CONCETTO......  SE MI AIUTATE.. NON SONO RIUSCITO A CAPIRE  COME    SI  POSSA PIEGARE LO SPAZIO... GRAZIE A    QUANTI  MI DARANNO DEI CHIARIMENTI...


Ciao Filippo,
il concetto di cui parli tu è un concetto teorizzato nella meccanica quantistica (branca della fisica quantistica) e, in parole povere, teorizza la possibilità che lo spazio che vediamo e "percepiamo" come lineare ed indeformabile possa, appunto, subire una "curvatura" in presenza di masse di enorme entità.
Si potrebbe fare il tipico esempio di un piano come il materasso (supponendo di rimanere in uno spazio a due dimensioni)...e supponendo che nel tuo hareem ce ne siano in abbondanza HIHI  :grin:...fintantochè non incida su di esso nulla, vedi che lo spazio (o meglio in questo caso il piano) è "lineare", privo di deformazioni e, di conseguenza per andare da un angolo ad un altro dello stesso devi percorrere il segmento di retta sul materasso che congiunge i due angoli. Supponi adesso di porre al centro del materasso una massa "enormemente grande", cosa succederebbe? Il materasso si schiccierebbe "avvicinando" i due angoli opposti cosicchè in "linea d'aria" percorreresti meno "kilometri" per andare da un estremo ad un altro rispetto al percorso che dovevi fare prima e che risultava il più breve. (il tutto è più semplice a pensarsi che a dirsi...eheheh)
Ok, adesso supponi che nello spazio vi possa essere una massa così grande....(un buco nero?...ad esempio?...)da deformare lo spazio...come dice George Clooney in una pubblicità di cui non faccio il nome (FASTWEB  :grin:)....IMMAGINA!!!

RAMBO...........  OTTIMA DISQUISIZIONE.......    NEL MATERASSO DEL MIO HAREM E' SEMPLICE...........   MA NOI NELLO SPAZIO.. DOVE TROVIAMO TANTA ENERGIA DA PRODURRE UN BUCO NERO PER POTER CURVARE LO SPAZIO...  IMPENSABILE.. SOLO PENSARLO....

CB_Rambo

Citazione di: hafrico il 19 Novembre 2012, 11:46:09
RAMBO...........  OTTIMA DISQUISIZIONE.......    NEL MATERASSO DEL MIO HAREM E' SEMPLICE...........   MA NOI NELLO SPAZIO.. DOVE TROVIAMO TANTA ENERGIA DA PRODURRE UN BUCO NERO PER POTER CURVARE LO SPAZIO...  IMPENSABILE.. SOLO PENSARLO....

Ottimo! Ti sei dato la risposta da solo...infatti tutto ciò si definisce "teoria" proprio perchè il "piccolo" esperimento non è così tanto facilmente riproducibile...diciamo che sarebbe necessario (secondo quello che i nostri occhi hanno potuto vedere sin'ora) il "carburante" contenuto in una stella...tipo il nostro sole...tant'è che fra qualche milioncino di anni anch'esso riuscirà a produrne uno, o meglio, diventerà esso stesso un buco nero...forse!

Diciamo che come in ogni cosa, nulla si crea e nulla si distrugge...occorre vedere come si trasforma...
IT9AKQ op. Giuseppe
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hafrico

ANCHE SE COMUNQUE RIUSCISSIMO NELL'INTENDO....  COME FAREMMO A CONTROLLARE UN BUCO NERO.....   CHE CI ASSICURA CHE NON VERREMMO INGHIOTTITI DA ESSO.. ??????

CB_Rambo

Citazione di: hafrico il 19 Novembre 2012, 12:04:27
ANCHE SE COMUNQUE RIUSCISSIMO NELL'INTENDO....  COME FAREMMO A CONTROLLARE UN BUCO NERO.....   CHE CI ASSICURA CHE NON VERREMMO INGHIOTTITI DA ESSO.. ??????

E si...già sei andato oltre...questa è una teoria...è un pò come Leonardo Da Vinci che disegnava gli elicotteri e chiunque, in quel tempo, avrebbe fatto le tue stesse domande...del tipo: e anche se fossimo in aria, quante persone ci vorrebbero per far girare l'elica? Tante da volerci un'elica ancor più grande di quella che c'è, per essere sufficiente a far decollare tutta quella gente, ma allora, poi, ci vorrebbe ancor più gente...ma che scemo questo Leonardo...poi però nacque il MOTORE A SCOPPIO...eheheheh  :grin:
IT9AKQ op. Giuseppe
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yeti

73 a tutti
ok.. vediamo di farla più "ristretta"...
caso 1 - viaggiatore a velocità luce: per lui il tempo rallenta quindi lo spazio viene percepito come contratto -> più corto di quanto misurato
caso 2  -> teletrasporto quantistico ed entanglement : quest' ultimo effetto accoppia due particelle in modo che se agisco su una di esse istantaneamente l' effetto si estende sull' altra in qualsiasi posto si trovi ( anche a anni luce di distanza  in teoria) quindi elimina la variabile spazio dalla trasmissione..
caso 3 -> wormhole ( che è l' esempio di Rambo) immagina di poter fare un buco nel materasso e passare dall' altra parte senza dover percorrere tutta la superficie..
*** parte non scientifica***
la esistenza dei buchi neri di dimensioni stellari è provata, ma nulla si sa realtivamente a dei buchi neri di dimensioni ridotte. Per fare un paragone, vedo la luna  ma non ho ancora visto un pezzetto della medesima tipo un meteorite o un sasso.
Esistono dei fenomeni  che sono stati definiti "eventi Centauro" che potrebbero essere i prodotti di piccolissimi buchi neri che decadono.
Se l' universo non è uniforme, cioè se ci fossero delle zone in cui sia possibile generare un wormhole con poca potenza ( buco nero di innesco piccolo a piacere)  allora in linea teorica saremmo a cavallo

73

hafrico

Citazione di: yeti il 19 Novembre 2012, 12:15:15
73 a tutti
ok.. vediamo di farla più "ristretta"...
caso 1 - viaggiatore a velocità luce: per lui il tempo rallenta quindi lo spazio viene percepito come contratto -> più corto di quanto misurato
caso 2  -> teletrasporto quantistico ed entanglement : quest' ultimo effetto accoppia due particelle in modo che se agisco su una di esse istantaneamente l' effetto si estende sull' altra in qualsiasi posto si trovi ( anche a anni luce di distanza  in teoria) quindi elimina la variabile spazio dalla trasmissione..
caso 3 -> wormhole ( che è l' esempio di Rambo) immagina di poter fare un buco nel materasso e passare dall' altra parte senza dover percorrere tutta la superficie..
*** parte non scientifica***
la esistenza dei buchi neri di dimensioni stellari è provata, ma nulla si sa realtivamente a dei buchi neri di dimensioni ridotte. Per fare un paragone, vedo la luna  ma non ho ancora visto un pezzetto della medesima tipo un meteorite o un sasso.
Esistono dei fenomeni  che sono stati definiti "eventi Centauro" che potrebbero essere i prodotti di piccolissimi buchi neri che decadono.
Se l' universo non è uniforme, cioè se ci fossero delle zone in cui sia possibile generare un wormhole con poca potenza ( buco nero di innesco piccolo a piacere)  allora in linea teorica saremmo a cavallo

73

YETI.. VEDO CHE SEI PREPARATISSIMO......  ARGOMENTO AVVINCENTE........   ALLORA IPOTETICAMENTE SI POSSONO PRODURRE DEI PICCOLI BUCHI NERI ATTI AL VARIO BISOGNO......   E POI CHIUDERLI...


yeti

73 a tutti.
beh.. produrre buchi neri non credo sia così facile, ma forse ce ne sono più di quanti se ne pensi...
http://www.lescienze.it/news/2011/05/14/news/micro_buchi_neri_a_spasso_per_la_terra-552027/
più che chiuderli occorrerebbe confinarli ma qui siamo davvero nella fantascienza.
Molto più fattibile : se inserisco un rtx a teletrasporto quantistico in una sonda spaziale potrei trasmettere e ricevere dati istantaneamente anche a distanze elevatissime (satellite-terra,  terra marte o terra  giove)risolvendo i problemi dei ritardi di trasmissione....

buona giornata!

CB_Rambo

Citazione
caso 1 - viaggiatore a velocità luce: per lui il tempo rallenta quindi lo spazio viene percepito come contratto -> più corto di quanto misurato
caso 2  -> teletrasporto quantistico ed entanglement : quest' ultimo effetto accoppia due particelle in modo che se agisco su una di esse istantaneamente l' effetto si estende sull' altra in qualsiasi posto si trovi ( anche a anni luce di distanza  in teoria) quindi elimina la variabile spazio dalla trasmissione..
caso 3 -> wormhole ( che è l' esempio di Rambo) immagina di poter fare un buco nel materasso e passare dall' altra parte senza dover percorrere tutta la superficie..

caso 2 -> purtroppo date due particelle correlate in stato entangled (una qui e una posta ad anni luce da noi), una volta che modifichi una particella qui dove siamo noi, l'interlocutore posto ad anni luce da noi (dove si trova l'altra particella per intenderci) non potrà stabilire allo stesso momento tale cambio di stato...c'è di mezzo il "principio di indeterminazione" del buon Heisenberg...occorrerà informarlo che "l'informazione è cambiata rispetto a come era prima" utilizzando un canale di comunicazione tradizionale (facciamo ad esempio...un bel collegamento in UHF? tanto per far vedere che di radio ne capiamo un poco...HI)ma tale canale ha come limite sempre la velocità della luce...morale, lo stato è stato modificato alla velocià della luce, ma l'informazione la sapremo non prima che un fotone ci abbia raggiunto da dove si trova la particella che abbiamo modificato...e così Einstein ancora regge!

caso 3 ->non facciamo un buco nel materasso e sfondiamo dall'altro lato, ma lo deformiamo. In questo modo lo rendiamo...un cono! così che chi si trova in un angolo del materasso, vedrà l'angolo opposto MOLTO più vicino di come lo vedeva prima. A quel punto però dal nostro punto di vista, ciò che prima era lontano è diventato "realmente" più vicino e quindi non occorrono X anni luce (come prima quando il materasso era lineare) per raggiungere l'altro angolo, ma occorreranno X-Y anni luce (X e Y positivi ovviamente). Quindi anche qui non abbiamo "viaggiato" oltre il limite della luce...ancora una volta Einstein è salvo!

caso 1-> iniziamo con l'andare più veloci della luce...(quindi facciamoci beffa di Einstein)...poi si vedrà...eheheheh

Il fatto a cui Yeti si riferiva di "bucare" il materasso, ovvero del cosiddetto salto quantico che si verifica quando "inspiegabilmente" ed in maniera "apparentemente casuale" una particella oltrepassa una barriera, potrebbe anche trovare una spiegazione nella possibilità che una certa energia provocherebbe una "curvatura dello spazio" che farebbe si che la particella percorra una strada che dal nostro punto di vista sembrerebbe più lunga o comunque impercorribile, ma che in realtà all'atomo (immerso nel sistema di riferimento curvato) è risultata la più breve, tanto che dal nostro "sistema di riferimento" è sembrato che "inspiegabilmente" ed "istantaneamente" e comunque senza una spiegazione "classica" tale particella sia passata da una parte all'altra della barriera. Dipende tutto dal "sistema di riferimento" dell'osservatore e dell'osservato...e qui anche la relatività galileiana non ha tutti i torti...
Che mattinata divertente... :-D
IT9AKQ op. Giuseppe
1RGK196 CB Rambo

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hafrico

ANCHE PER IL TELETRASPORTO L'ENERGIA USATA E' CONSIDEREVOLE.. SEMPRE CHE QUALCHE ANOMALIA SPAZIALE NON RICOMPONGA IL TUTTO AL CONTRARIO OD IN ORDINE SPARSO.....   :grin:    BELLA COSA LA QUANTISTICA... CHISSA SE UN DOMANI AVREMO DELLE RISPOSTE CERTE...

CB_Rambo

Citazione
Molto più fattibile : se inserisco un rtx a teletrasporto quantistico in una sonda spaziale potrei trasmettere e ricevere dati istantaneamente anche a distanze elevatissime (satellite-terra,  terra marte o terra  giove)risolvendo i problemi dei ritardi di trasmissione....

Come dicevo prima...Heisenberg non te lo permetterebbe...a costo di alzarsi dalla tomba...allo stato attuale delle cose l'informazione non può viaggiare più veloce di come la facciamo andare con le nostre belle radio...  :-\
IT9AKQ op. Giuseppe
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hafrico

Citazione di: CB_Rambo il 19 Novembre 2012, 12:46:51
Citazione
caso 1 - viaggiatore a velocità luce: per lui il tempo rallenta quindi lo spazio viene percepito come contratto -> più corto di quanto misurato
caso 2  -> teletrasporto quantistico ed entanglement : quest' ultimo effetto accoppia due particelle in modo che se agisco su una di esse istantaneamente l' effetto si estende sull' altra in qualsiasi posto si trovi ( anche a anni luce di distanza  in teoria) quindi elimina la variabile spazio dalla trasmissione..
caso 3 -> wormhole ( che è l' esempio di Rambo) immagina di poter fare un buco nel materasso e passare dall' altra parte senza dover percorrere tutta la superficie..

caso 2 -> purtroppo date due particelle correlate in stato entangled (una qui e una posta ad anni luce da noi), una volta che modifichi una particella qui dove siamo noi, l'interlocutore posto ad anni luce da noi (dove si trova l'altra particella per intenderci) non potrà stabilire allo stesso momento tale cambio di stato...c'è di mezzo il "principio di indeterminazione" del buon Heisenberg...occorrerà informarlo che "l'informazione è cambiata rispetto a come era prima" utilizzando un canale di comunicazione tradizionale (facciamo ad esempio...un bel collegamento in UHF? tanto per far vedere che di radio ne capiamo un poco...HI)ma tale canale ha come limite sempre la velocità della luce...morale, lo stato è stato modificato alla velocià della luce, ma l'informazione la sapremo non prima che un fotone ci abbia raggiunto da dove si trova la particella che abbiamo modificato...e così Einstein ancora regge!

caso 3 ->non facciamo un buco nel materasso e sfondiamo dall'altro lato, ma lo deformiamo. In questo modo lo rendiamo...un cono! così che chi si trova in un angolo del materasso, vedrà l'angolo opposto MOLTO più vicino di come lo vedeva prima. A quel punto però dal nostro punto di vista, ciò che prima era lontano è diventato "realmente" più vicino e quindi non occorrono X anni luce (come prima quando il materasso era lineare) per raggiungere l'altro angolo, ma occorreranno X-Y anni luce (X e Y positivi ovviamente). Quindi anche qui non abbiamo "viaggiato" oltre il limite della luce...ancora una volta Einstein è salvo!

caso 1-> iniziamo con l'andare più veloci della luce...(quindi facciamoci beffa di Einstein)...poi si vedrà...eheheheh

Il fatto a cui Yeti si riferiva di "bucare" il materasso, ovvero del cosiddetto salto quantico che si verifica quando "inspiegabilmente" ed in maniera "apparentemente casuale" una particella oltrepassa una barriera, potrebbe anche trovare una spiegazione nella possibilità che una certa energia provocherebbe una "curvatura dello spazio" che farebbe si che la particella percorra una strada che dal nostro punto di vista sembrerebbe più lunga o comunque impercorribile, ma che in realtà all'atomo (immerso nel sistema di riferimento curvato) è risultata la più breve, tanto che dal nostro "sistema di riferimento" è sembrato che "inspiegabilmente" ed "istantaneamente" e comunque senza una spiegazione "classica" tale particella sia passata da una parte all'altra della barriera. Dipende tutto dal "sistema di riferimento" dell'osservatore e dell'osservato...e qui anche la relatività galileiana non ha tutti i torti...
Che mattinata divertente... :-D
......


MADONNA......   QUI SIAMO AD ALTI LIVELLI...  BELLO.. QUESTO CONFRONTO CREATIVO.. CHISSA'.. MAGARI QUALCUNO CHE CI LEGGE UN GIORNO TRATTA' SPUNTO DA QUANTO  LETTO  E FARA' LA MACCHIA DEL TEMPO.. O QUELLA PER CREARE I BUCHI NERI....

hafrico

OT...........  GIUSEPPE...   RAMBO...... HO RISPOSTO ALLA TUA MAIL...  LEGGI PURE....