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Discussioni - IU0HYR - Oscar3 (Omega3)

#1
Premesso che non andrei in queste antenne mobili con piu di 250 Watt SSB e che devo andare per forza di base magnetica PL (a tre magneti) ....

Sono antenne prossime ai due metri se non di più, sicuramente su un SUV fanno una impressione, su una Panda un'altra, e quà credo siamo d'accordo.
Il discorso è che mi piace la 27 ma sono anche radioamatore, quindi se si potesse tarare per la cb un pò alta e usarla pure in 10 metri (fino a 28.700, per dire) la cosa non dispiacerebbe.

A parte le potenze, come qualità costruttiva siamo là, ma dal datasheet delle due si evince che la Performer 5000 c'ha 2 MHz di banda passante entro 2:1 di ros mentre la Hi-Power arriva a 2.85 MHz.
Sarà vero?
Nel caso sia vero, la scelta è automatica volendola usare come bibanda 10-11.

Chiedo a voi se le conoscete, come vanno e un consiglio tra le due.

Grazie.
#2
Ciao.
Un paio di mesi fa ho acquistato il nanovna e ho cominciato a giocarci facendo misure un pò su tutto quello che avevo in sospeso, compresi diversi choke.
Uno di questi è quello che di solito si realizza per la gain master replica, 16 spire rg58 su diametro 64.
Questo choke l'ho usato da sempre su questo tipo di antenne e mi ha sempre dato buoni risultati in termini di freno RF.
Ho potuto verificare che fatto in quel modo, il choke è RISONANTE e la risonanza massima ce l'ha a circa 31 MHz, offrendo una attenuazione di 35-40 dB in banda utile (26-30 MHz, purtroppo ho perso il plot del nanovna).
Giocando quà e là, ho alla fine realizzato un choke su barretta di ferrite da 10 cm di lunghezza e circa 12 mm di diametro, cavo RG316.
In gamma utile attenua il ritorno RF tra i 38 e i 40 dB.
L'ho provato con fittizio e 200 Watt continui per circa 10 minuti, si è leggermente scaldato e nulla piu.
A quel punto ci ho realizzato una gain master replica su canna da pesca da 8 metri e il choke ha trovato posto dentro la canna stessa.
Meno buchi sulla canna, meno superficie e meno componenti esposti al vento e all'acqua.

Spero di aver fatto cosa gradita condividendo la cosa.

Ciao a tutti.
#3
A settembre ernia espulsa L4/L5 che ancora non regredisce, niente scooter e pure con la macchina bisogna fare attenzione ....

Insomma, per qualche mese ancora dovrò andare al lavoro con la macchina e sto organizzando per mettere la radio U/V fissa.

Su quali ponti oppure dirette c'è traffico la mattina diciamo tra le 6.50 e le 7.40 ? Piuttosto che sentire i broadcast mi piacerebbe sfruttare la situazione per fare qso e magari conoscere qualche nuovo collega, ma mettermi a gingillare con la radio mentre guido non mi piace, quindi sapere dove trovare qualcuno in anticipo mi farebbe comodo.

Grazie e 73 a tutti.
#4
Ho costruito e tarato per 5 Watt l'amperometro RF di IZ2UUF, serve sempre in stazione.
Ora, le mie antenne HF le ho sempre autocostruite e al momento ho su una Gain Master replica.
Non ho mai fatto prove sui ritorni rf, ma sono quì piu che altro per un parere da chi invece li misura ed è piu esperto di me.
In pratica alimentando l'antenna con 120 W in 28.4 Mhz, scorrendo lungo il cavo in prossimità dell'antenna ho misurato un picco di metà scala.
Metà scala significa metà corrente e quindi 1/4 del fondo scala, cioè 1.25 watt circa irradiati dal cavo.

Volevo sapere da voi se tale valore, che riferito in percentuale alla potenza entrante vale circa l' 1%, è da considerarsi irrisorio, normale oppure elevato.

I choke li ho sempre fatti ma mai misurati, quindi non so dire nel caso specifico se sono in una buona situazione.

Grazie.
#5
Senza entrare troppo in dettaglio, diciamo che vorrei realizzare una quarto d'onda per 40 e i 20 metri.
Supponendo di avere uno stilo di 5 metri, vado "dritto" sullo stilo per i 20 metri mentre per i 40 metri dovrò mettere una bobina sul fed dell'antenna per recuperare la parte capacitiva che si viene a creare sulle antenne piu corte di 1/4 lambda.
In rete si trovano miriadi di articoli su come calcolare e realizzare tale bobina.
Volendo recuperare un pò di efficienza in 40 metri, potrei usare uno stilo lungo 7.5 metri e quindi accorciare l'antenna del 25% invece del 50%, sempre una bobina ci vorrà, come sopra.
Solo che 7.5 metri sono piu lunghi di 1/4 lambda in 20 metri, quindi l'antenna presenterà una componente INDUTTIVA.
Supposto che sia corretto quanto esposto (ditemi voi guru), in via teorica potrei rendere risonante a 1/4 d'onda in 20 metri questo stilo da 7.5 metri inserendo in serie al punto di fed UNA CAPACITA' che compensi la componente induttiva.

Ho cercato in rete ma non ho trovato niente in merito.
E' pieno di articoli per accorciare le antenne ma non trovo da nessuna parte come rendere elettricamente risonante a 1/4 lambda una antenna fisicamente più lunga.

Qualcuno mi sa indicare formule, testi o altro materiale di studio? Grazie.
#6
Ho un president jackson nero sul quale ho fatto una serie di modifiche e mi accingevo a fare l'ultima, cioè agganciare lo shift di tx e rx in banda.
Purtroppo mi sono accorto che il potenziometro doppio del FINE è difettoso e va in corto, non posso utilizzare quello del COARSE perchè l'ho usato per regolare la potenza di uscita in SSB da 0 al max.
Mi dà fastidio l'idea di portarlo fuori dalla radio su una scatoletta ....

Qualcuno ce l'ha da vendere oppure mi sa dire dove potrei reperirlo?

Grazie mille.
#7
La banda dove sto ottenendo le maggiori soddisfazioni sono i 20 metri e pensavo di costruire un dipolo dedicato.
Avrei scelto di fare un dipolo a V dopo aver letto molto e anche perchè non posso alzarlo a piu di tre metri.
Ho letto in rete diverse opinioni di colleghi e sembrerebbe che in caso non si possa alzare molto il dipolo (standard e inverted V) conviene ripiegare sul V (o "cornuto").
Quello che vorrei sapere da voi esperti sono essenzialmente due cose:

1) quale è l'angolo migliore tra i bracci per avere direttamente i 50 Ohm di impedenza?
2) le formule per il calcolo del dipolo a V sono le stesse dell'Inverted V, e cioè (da Nerio Neri):

Formula dipolo orizzontale lunghezza ½ onda=142,590/frequenza;

formula a 90°lunghezza ½ onda=141,2/frequenza;

formula a 120° lunghezza ½ onda=141,9/frequenza.

Grazie mille.

#8
Prendo l'autorizzazione generale un anno fa circa, ho fatto ascolto fino a tre-quattro anni fa pur avendo la SWL dal 1985, ma lo scorso anno mi son deciso a prendere la patente.
Mi compro l' FT450D, lo attacco ad uno spezzone di filo di circa 10 metri e inizia la sorpresa:



In 40 metri ho 9 - 9+5 fisso di QRM, provati anche altri apparati e il risultato è sempre quello, a qualsiasi ora di qualsiasi giorno.
Questo mi ha tarpato le ali sul nascere, come faccio a fare radio con un tappeto di rumore del genere?
Infatti, ad oggi, la mia attività è stata principalmente sui 10 -11 metri e in vhf, dove non ho problemi.
Sul tetto ho il fotovoltaico, quindi devo stare attento a non creare ombre oltre ad essere costretto a montare le antenne non come vorrei.
Questo per dire che le frequenze piu basse ho deciso di affrontarle con calma e senza pretese.
Poi a maggio un fulmine mi colpisce il palo della Gain Master, un sacco di soldi di danni e ho quasi chiuso la stazione, ma la passione è stata piu forte.
Ho ritirato su quello che potevo e poco tempo fa ho capito che i tempi erano maturi per iniziare attività HF.

Che antenna ci metto?
In verità ne ho provate tante, dalla delta loop al filaccione, con risultati decenti ma non mi hanno convinto.
Ok, metto una verticale.
Random? Boh ... ci vuole il 4:1 come minimo, sicuramente aumentano le perdite, almeno ci vogliono 10 metri ....
Inizialmente ho pensato di fare un paio di antenne da cambiare all'occorrenza, una per i 20 e una per i 40 metri, quella dei 40 accorciata.
Perchè accorciata?
Beh, non essendo certo dei risultati volevo spendere il meno possibile e a 15 euro, da Decathlon, ci prendi la canna in VTR da 7 metri.
Con quella avrei fatto le mie antenne.
Solo che risulta scomodo; vai in terrazza, sfila l'antenna, metti l'altra .... dai, due palle ....
Comincio a pensare diversamente e provo a fare due calcoli per vedere se su 7 metri ci potevo mettere una bibanda.
Si può, ma mai fatta una trappola in vita mia, anche perchè non ho (anzi, non avevo) lo strumento per verificarla.
Alla fine l'antenna (il prototipo) è funzionante e operativa, provata ieri con buona soddisfazione in 40 metri, in 20 accorda pure meglio (il ros è 1:1 a 14.175 MHz, 1:1.2 a 7.1 MHz) ma non ci ho ancora fatto qso, ieri non avevo voglia di parlare in inglese  :mrgreen: :mrgreen:




Per buona soddisfazione intendo che ci ho fatto dei qso con stazioni che arrivavano almeno 9+5, a livello del qrm, ma che fatica a capire, con i filtri della radio attivati la situazione è migliorata, ma la comprensibilità non è mai come vorrei.
Alla faccia dei 6 metri dove faccio qso con stazioni che arrivano S0 R5 .....
Vabbè, ce lo facciamo andare bene lo stesso.
Dicevo, l'antenna ...
L'antenna in versione finale è una bibanda verticale risonante (quindi 1/4 d'onda) con una carica per i 20 metri che porta il radiatore a circa 3.9 metri invece dei 5 metri non caricati, poi la trappola per i 20 metri, poi il braccio finale che è di 3.15 metri.
Ma come? La somma è piu di 7 metri, come hai fatto?
Beh, la canna del Deca è taroccata  :culo:
Non so in quanti se ne siano accorti, ma la canna in oggetto è perfettamente compatibile, come diametro, con i tubi in pvc da 31.5 per uso elettrico:



Quindi ne ho preso un metro, mezzo dentro una canna, mezzo dentro un'altra, ho aggiunto insieme due basi con abbondante silicone antimuffa:



Ho quindi 7.2 metri circa di canna e sopratutto l'ultimo elemento, il cimino, l'ho dato al gatto.
La seconda canna, quella senza il primo elemento, la riutilizzerò per altri scopi, non ultimo andarci a pesca  :pazze153:
I calcoli che ho eseguito per l'antenna sono quelli indicati nel manuale delle antenne di Nuova Elettronica, ve li risparmio.
Prendendo spunto dal manuale ho calcolato la bobina di carica per i 20 metri e la relativa lunghezza del radiatore per quella banda:



A seguire la trappola, fatta in coassiale RG58:



A proposito della trappola....
Dicevo che non ne avevo mai realizzata una; in coassiale, poi, manco a parlarne.
E quà viene in aiuto il buon collega tetesco di cermania DK7ZB.
Sul suo sito (http://www.qsl.net/dk7zb/start1.htm), cliccando nel menu a sinistra "Traps", mostra come costruirsi con estrema facilità un grid dip meter, oltre a dare il link ad un programmino di VE6YP chiamato "coaxtrap.exe" con il quale calcolare la trappola.
Dai valori ottenuti il Q di quelle trappole dovrebbe valere circa 20-25, ottimale per la banda che deve trappolare nel mio caso.
Beh, ieri con un paio d'ore di lavoro sono riuscito a costruire il jeeg del tedesco e a realizzare la trappola, favoloso:






Nota importante: l'aggeggio costruito come indica DK7ZB mi mandava in protezione la radio.
Ho dovuto mettere un attenuatore da 6 dB in mezzo, si vede bene nelle foto; in quel modo funziona da paura.
Spaziando opportunamente le spire del coassiale sono riuscito a sintonizzare il trappolone:



Sarà che sono nuovo a ste trappole, ma madonna santa se sono critiche .....
Basta che il filo si sposta leggermente sul supporto e l'accordo cambia un bel po, quindi mi raccomando, una volta tarata dategli di colla, silicone, resina, quello che volete MA IMMOBILIZZATE IL CAVO sul supporto.
Che succeda poi col caldo/freddo (e quindi con il cavo che una piccola modifica strutturale con la temperatura ce l'ha) non mi è dato di saperlo e faccio finta di niente.

Il radiatore per i 40 metri ....
Manca quello.
A seguire il manuale di Nuova Elettronica dovrebbe valere: B in metri = (72 : MHz) x 0,83
Quindi tutta l'antenna dovrebbe essere lunga 8.3 metri, invece viene piu corta.
Un pò la bobina di carica alla base, anche se calcolata per i 20 metri, l'accorcia di suo, poi c'è la trappola che anche essa contribuisce a falsare l'impedenza nel punto dove è messa creando un effetto di accorciamento.
Morale della favola, come detto, dopo la trappola ho accordato i 7.1 MHz con 3.15 metri di filo, quindi tutta l'antenna misura 7.05 metri.
Questo è vero con il mio setup e sul posto dove ho messo l'antenna, mi aspetto che in altra installazione le misure cambino, magari non tanto, ma cambiano di sicuro.
A proposito del posto, purtroppo non è il massimo, ma come ho detto non posso fare come mi pare, quindi quello c'ho e quello mi tengo:



La ringhiera è ovviamente il piano di terra dell'antenna, però, come ricordo di aver scritto altrove, i supporti sono saldati all'armatura del cemento della terrazza, quindi il piano di terra tanto schifo non fà.
Il supporto è un metro di tubo di pvc per impianti elettrici, sempre quello da 31.5 esterno, nel quale ho inserito una barra di faggio per irrobustirlo (ci va perfetta, trovate tutto da Leroy Merlin); silicone sopra e sotto a proteggere dall'umidità ed ecco realizzato un ottimo supporto isolato sul quale la canna del Decathlon si innesta alla perfezione:





Il collegamento è fatto usando delle banane, molto rustico ma funzionale.
Ne ho messa anche una per la terra, nella versione finale voglio mettere una resistenza da 220 KOhm tra l'alimentazione e la terra per scaricare la statica, oltre a delle copertura per l'acqua.
Il cavo usato al momento è un H155 per 40 metri circa, ma a breve lo sostituirò col 7 mm della Messi e Paoloni.



Mi pare di aver detto tutto, quindi un bel 73 a voi che avete avuto la pazienza di leggere sto post.

Ringrazio e cito per dovere:

- la fu Nuova Elettronica e il suo manuale Le Antenne Trasmittenti e Riceventi
- DK7ZB per il suo sito e la condivisione del suo know-how
- IW2FND per il suo articolo LA NOBILE ARTE DI COSTRUIRE LE TRAPPOLE HF che consiglio di leggere perchè è veramente interessante.

Seventy three  .......  :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
#9
Qualora dovesse interessare ....
Ho grossi problemi logistici sul tetto e non posso stendere filari, ma qualcosa per i 40 metri che non fosse la solita rybakov volevo metterla.
Ho optato per una verticale 1/4 lambda accorciata, montata su canna da pesca in vtr del Decathlon, quella da 7 metri.
Ottimizzato quanto risultava dai calcoli, sulla base della canna vanno avvolte 18 spire serrate di filo da 1.5 mm per impianti elettrici, a seguire il radiatore misura dai 6.4 ai 6.5 metri per 7.1 MHz di accordo.
La massa è collegata direttamente alla ringhiera con un bullone su foro passante filettato 6 MA per un miglior contatto (non ho grattato via la vernice della ringhiera); i sostegni della ringhiera sono saldati all'armatura del solaio e quindi dovrei disporre di un piano di terra ottimale.
Con l'accordo certosino, togliendo un paio di cm alla volta al radiatore, ho ottenuto 1:1 di ROS da 7.0 a 7.2 MHz (NELLE MIE CONDIZIONI E COL MIO SETUP) e i risultati sono piu che soddisfacenti, almeno con lo skip corto sul territorio nazionale.
Collegato Friuli, Piemonte e Sicilia con ottimi rapporti, con 35 metri di cavo H155 tra la radio e l'antenna, nessun choke utilizzato e 50 Watt in antenna, l'accordatore della radio ovviamente non utilizzato.
Non ho ancora avuto modo di provarla in trasmissione con DX esteri ma la ricezione c'è.
NON RISUONA SUI 15 METRI.
L'antenna si sfila e rimette sul supporto in 5 secondi, per cui credo che proverò a realizzare altre antenne risonanti magari per i 20 metri, per poi cambiarle all'occorrenza.
Du palle, è vero, ma credo che funzioneranno meglio di una multibanda di pari dimensioni.

Il supporto dell'antenna è totalmente isolato e realizzato con canna in pvc da 30 mm di 1,1 metri nella quale ho inserito 1 metro di tondino di faggio siliconato in testa e in basso per evitare infiltrazioni di umidità.
E' rigido ma flessibile, sono contento di aver trovato questa soluzione.
Canna e tondino li trovate da Leroy Merlin, almeno io li ho presi là.

Bye and 73, a seguire qualche foto del prototipo.











#10
Stupidata ....
Il 9 ottobre 2017, ore 22.00 - 22.15, lo scrivente IU0HYR e sicuramente i colleghi IU0JGC, IZ0FBN saremo presenti sui 51.410 FM simplex in zona Roma Sud e Roma Centro, polarizzazione verticale.
Siamo ognuno al QTH, non ci sono persone in montagna o attivazioni strane, solo un invito in 6 metri per chi ha voglia di fare due chiacchiere da salotto in locale e chi ha le direttive per arrivare a Roma senza propagazione.
Io ci sono senza  meno.
Per chi vuole .....
#11
Ciao a tutti.
Faccio una premessa: sono di Roma Sud e circa 40-50 giorni fa un temporale di quelli pesanti (mai visto in 50 anni che abito qua) ha colpito la mia zona, allagando tutto e colpendo il mio tetto con un fulmine.
Danni inenarrabili al condominio e alla mia abitazione in termini di materiale elettronico. In stazione i cavi erano staccati, quasi tutto si è salvato.
Le due antenne verticali autocostruite, messe alte e lunghe di loro, aperte come cozze.
Questo avvenimento, unito all'ignoranza del condominio che ha subito additato il problema alle mie antenne, non sapendo che il fulmine aveva deciso di colpire noi e basta, mi ha visto a rivedere parzialmente il parco antenne.
Al momento mi trovo benissimo con un dipolo multibanda 20-10-6 metri autocostruito seguendo le specifiche del Stanford Research Institute (http://www.hamuniverse.com/multidipole.html), al quale ho aggiunto una ulteriore banda, quella dei 40 metri.
Va bene ma tutte ste bande lo hanno un po reso sordo, rimane comunque molto silenzioso, ma non è questo l'argomento.
Diciamo che traffico abbastanza anche in CB e onestamente una verticale comincia a farsi sentire necessaria; ho scelto di fare una mezza onda verticale, per questioni di ottimo compromesso altezza/prestazioni/no radiali; finisce qua la premessa.

Sono rientrato in frequenza ormai un anno fa e mentre attendevo la patente ho realizzato la mezza onda di Skipper per andare di CB: http://www.rogerk.net/forum/index.php?topic=37516.0
All'epoca non mi sono fatto tanti problemi, l'ho tirata su e basta, funzionava molto bene.
Poi sono passato ad una Gain Master, sempre autocostruita, piu o meno era la la stessa cosa, ma è stata cotta dal fulmine.

Ho preso la costruzione dell'antenna, stavolta, un pochino piu seriamente in quanto in un anno ho realizzato e studiato tanto, la radio per me prima di tutto è conoscenza.
Sono quindi diversi giorni che sto studiando l'antenna half wave end fed, ma ci sono delle cose che non riesco a capire.
Sui principi generali, cioè alta impedenza e quindi bassa corrente, relativa influenza del piano di terra, ecc, non ho avuto problemi di comprensione.
Mi resta però un grosso dubbio:

perchè queste antenne hanno bisogno di un circuito L/C ???

Forse perchè è banale, ma su tutto quello che ho letto questa cosa sembra data per scontata/conosciuta/necessaria, ma nessuno spiega il perchè.
Ad esempio, il buon IZ8XOV, su questo stesso forum, scrive:

CitazioneIZ8XOV scrive: Questa è un'antenna interessante che funziona al pari di un dipolo 1/2 onda con la differenza che essendo alimentata ad un capo presenta un'impedenza elevata perché lavora in tensione quindi va adoperato un circuito adattatore L/c

ma non ne spiega il perchè.

Uno degli articoli che ho trovato molto interessante è quello scritto da Steve Yates - AA5TB; Steve fa una trattazione abbastanza seria e circonstanziata (tra l'altro è stata ripresa da una pletora di gente senza neanche dargli il riferimento) sulle mezza onda.
Una cosa fighissima è la spiegazione dell'importanza del contrappeso (counterpoise) e di come varia la l'impedenza teorica dell'antenna in base alla lunghezza del contrappeso stesso:

http://www.aa5tb.com/efha.html

Volendo prendere sul serio questo articolo, si evince un fatto: si ha una parte reattiva dell'impedenza pari a zero per una lunghezza del contrappeso pari a 0.05 lambda oppure 0.47 lambda.
Peccato che a 0.05 lambda l'impedenza reale sembra essere di 1800 Ohm mentre a 0.47 lambda essa è di quasi 5000 ohm.
Se la matematica non è una opinione, piu si riesce a stare bassi con l'impedenza e minore sarà la tensione del volano L/C, quindi a 1800 Ohm potrò spingere in potenza di piu che con 4700 Ohm qualora sul circuito L/C vi sia un condensatore variabile, per dire, da 500 V.

Dalla tabella presa dal sito di Steve; Figure 3 - Impedance versus "Counterpoise" Length for an End Fed Half Wave Free Space Antenna

e tentando di ragionarci, credo sia pure vero che realizzando un trasformatore di impedenza pari a 36:1 (1800/50), quindi con un rapporto spire di 6:1, costruendo l'antenna con le specifiche per quella impedenza, cioè 0.47 lambda il radiatore e 0.05 lambda il contrappeso, dovrebbe funzionare tutto lo stesso.

Torno quindi alla domanda scopo del thread:

perchè su questa tipologia di antenne viene usato un circuito L/C ??? 

Scusate la lunghezza e eventuali imprecisioni.
#12
Si avvicina l'anno di patente, la centrale elettrica a 100 metri da casa mi impedisce lavori in HF con i suoi 9+5 - 9+10 fissi di qrm, notte e giorno.
Ho collegato un paio di francesi, dei colleghi in Sicilia (in 40 metri), ma niente di piu, i segnali piu forti non sentivano me e la mia antenna delta loop messa come potevo.
Vorrei quindi piegare verso le VHF, diversi colleghi fanno attività in banda laterale sui 144 e mi hanno detto che la cosa è molto interessante.
Ora, un apparato che abbia le bande laterali in VHF costa (nuovo) un boato.
Ho capito che trovare un usato non smanettato è molto difficile e onestamente un quadribanda nuovo non me lo posso permettere.
Per le U/V e l' FM ho il mio Kenwood TM-V71 che trovo vada molto bene e non vorrei cambiarlo.
Mi rimane lo Yaesu 450D che ha tutti i modi e .....

PERCHè NON METTERCI UN TRANSVERTER VHF/HF??

In verità ne ho realizzato uno con un kit proveniente dall'ucraina.
Funziona bene in FM, ma in banda è inutilizzabile per via della bassa stabilità in frequenza.
Impossibile termostatare il quarzo in quanto piccolissimo e non trovo nulla di quelle dimensioni che lo possa scaldare.

Siete a conoscenza di transverter commerciali decenti (vanno bene anche qrp, 10-15 Watt) e con la necessaria stabilità?


Grazie.
#13
Non so se questo thread vada qua oppure nella sezione antenne.
Moderatore, pensaci tu ....
:mrgreen: :mrgreen:


Sulla mia fidata Panda ho messo un connettore PL femmina con cavo al posto dell'antenna radio originale che ho spostato sul lunotto termico:



Al momento vado in giro con una antennina autocostruita per le U/V (1/4 λ in V e 3/4 λ in U) che va niente male:



In ottica di attivazioni, ho pensato di realizzare una serie di antenne da mettere sul PL in modo da usare la radio direttamente dalla vettura.
Lo so, il posizionamento non è ottimale in quanto non a centro tetto, ma la leggera direttività data dal posto arretrato sul tetto magari può essere utile in qualche situazione.
Fatta la U/V, ne ho realizzata una per le decametriche a un quarto d'onda, 2.6 metri di antenna da usare tassativamente da fermo.
Immagino a causa del fatto che la macchina è piccolina, con questa le stazionarie non scendono a meno di 1.4, ma rimangono comunque contenute a 28 e 30 MHz non salendo a piu di 1.5
In 27 MHz arrivano a 1.7, piu o meno, ma data l'idea di portarmi dietro lo Yaesu 450D, una botta di accordatore e passa la paura.
Mi sono quindi messo a calcolare e realizzare una antenna sempre 1/4 λ per i 6 metri.
Realizzata l'antenna, ho rifatto un paio di calcoli e ho capito che con pochi cm di lunghezza in piu (in teoria 7 cm) l'antenna poteva essere usata anche in 145 MHz e in 70 cm.
Sarebbe stata una 3/4 λ in V e una 9/4 λ in Uhf.
Non so esattamente perchè, ma l'antenna che segue, CON IL MIO SETUP (VETTURA, ATTACCO, CAVO, ECC) funziona benissimo anche in U e V senza ritoccare la lunghezza.
Le stazionarie rimangono molto contenute in tutte e tre le bande, con il minimo in 6 metri e massimo un 1.3 in UHF sui 446 (pmr).
Regge sicuramente 100 Watt (il massimo delle Yaesu), ma credo che anche 200 Watt gli possano fare un gran solletico.
Propongo la realizzazione, magari può interessare qualcuno.
E' fatta con i rimasugli delle varie canne da pesca usate per altre antenne, tubi in pvc per uso elettrico, termorestringente, un pezzo di RG213 (il solo conduttore rivestito del dielettrico) e un pezzo di filo di rame rigido da 2 mm preso da un trasformatore inutilizzato.
Il costo è veramente irrisorio e a 2000 metri di altezza penso possa dire la sua.
Ciao.

Antenna montata sulla vettura:




Antenna e ingombro:




Antenna smontata:




Particolare di montaggio del PL sulla canna:




Quote dell'antenna:





Nota: l'isolante nero che si vede uscire dal PL nell'ultima foto è totalmente privo di calza, l'ho messo solo per fare spessore tra l'anima del cavo 213 e il connettore PL che è chiaramente piu largo, insomma, un semplice spessore.
#14
antenne radioamatoriali / Comet GP6 e statica
27 Aprile 2017, 22:37:21
Stasera tira vento forte, piove a sprazzi e ogni tanto qualche fulmine casca qua intorno.
Ad un certo punto sono stato costretto a staccare tutto perchè le calate hanno iniziato a crepitare per la statica e dentro il supply del lineare per le deca sentivo chiaramente degli archi scoccare.
TUTTI gli apparati sono connessi ad una terra dedicata, un palo di rame da 1.5 metri nella terra nuda, perchè mi deve succedere sta cosa? Tra l'altro, sarà la seconda volta che capita.
Misuro le antenne, tutte in corto per la CC (quelle autocostruite da me, almeno) ..... azz, la Comet GP6 non da segni di continuità in CC.
Le stazionarie sono a 1, quindi l'interfacciamento è OK.

Ne devo dedurre che la Comet GP6, una antenna da 130 euro, non ha il cortocircuito per la CC statica? Non trovo nulla in rete, mi sapete dire se sta Comet è effettivamente in corto per la CC?
Grazie.
#15
Un carissimo amico mi ha dato da guardare l'apparato in oggetto, che poi non è altro che l' Alan 7001 con l'aggiunta di un amplificatore interno che porta la potenza di uscita in banda a quasi 100 W, io ne ho misurati 90 sul canale 20.
E' disallineato in banda laterale, in AM/FM va bene, gli ho fatto le cose classiche (pulizia potenziometri, interruttori, ecc).
Ho lo schema elettrico ma non riesco a capire esattamente quali sono gli step per la taratura in frequenza di USB/LSB in TX/RX
Sapete dove posso reperire il service manual ?
Nel caso, se qualcuno lo ha gia fatto, mi sa dire quali sono i compensatori da tarare e in che ordine?
Grazie mille.
#16
Sono piu che certo, avendo fatto prove e misure, che un segmento del display canale del mio fidato Jackson si sia bruciato.

Sapete indicarmi dove reperire il ricambio?

Grazie.
#17

Una quindicina di anni fa, per gli stampati lavati col freon o la nitro antinebbia, esisteva una vernice protettiva semitrasparente che rendeva tutto omogeneo e all'apparenza nuovo di fabbrica.

Ho un jackson e un alan 68s che ho rimediato e sistemato con calma e precisone, vanno da dio e vorrei fare il lavaggio accurato del PCB per poi verniciarlo con un trasparente che gli ridia la parvenza di nuovo e immacolato.

Che vernice uso? Le frequenze non sono alte e credo che un trasparente standard di buona qualità possa servire bene allo scopo, ma sapete di vernici specifiche per questo scopo?

Ciao e grazie.
#18
Alla fiera di Piana Delle Orme ho preso un Alan6 68S in perfette condizioni, mi mancava l'omologato in stazione.
Sono molto contento di averlo preso in quanto sta molto bene e non sembra aver ricevuto troppe "attenzioni" da smanettoni, anzi.
Unica pecca: è stata modificata la canalizzazione.
L'interruttore del filtro audio è stato destinato a commutare su 34 canali bassi che a me onestamente non interessano.
Potrei rimettere tranquillamente tutto a posto semplicemente togliendo l'attivazione tramite il commutatore perchè i 34 canali bassi entrano in funzione con l'interruttore chiuso.
C'è però un problema che non so se sia nativo oppure una conseguenza della modifica.
I canali dall' 1 al 23 rispettano la canalizzazione standard, dal 24 al 34 manca un canale.
Commutando il canale 24 mi trovo in effetti sul canale 25 e questo si ripercuote su tutti i canali rimanenti fino al 34.
Il canale 24 non c'è piu.

Come posso rimettere tutto a posto?
Ho cercato lo schema ma se ne trova solo uno che è praticamente illeggibile.

Grazie a tutti.
#19
Ciao e 73.

Ormai l' AG c'è da mesi, l'antenna per i 6 metri pure cosi come quella per i 10-11 metri, cosi come quella per U/V.
Mi diverto un sacco in VHF, bella gente, in 10 metri bei QSO, in 6 metri i segnali a S0 arrivano in R5, favoloso.

E' arrivato il momento di pensare seriamente all'antenna per le HF.

Questa è la foto aerea del mio QTH:






Per tutta una serie di motivi condominiali non posso fare nessun lavoro di muratura o modifica sul tetto, figuriamoci tralicci o simili.
Non posso mettere un dipolo orizzontale perchè mi manca il palo da un lato del cordolo del tetto, per fare qualcosa dovrei chiamare la ditta, ci vuole il ponte mobile, insomma un sacco di soldi e di tempo.
Potrei armarmi di verticale, ma la lascerei come ultima spiaggia.

Alla fine della fiera, lo spazio a disposizione che potrei utilizzare rimanendo nei confini del terreno è quello di questa foto rielaborata:







Mi hanno consigliato una G5RV, ma ci sono difficoltà a trovare la piattina per la scaletta, inoltre ho letto tanto e questa sembra essere una antenna abbastanza ostica.
Le mie scelte sarebbero due:

- una delta loop per i 40 metri, e avrei pure i 15 metri, ma mi pare di capire che perdo gli 80 metri e per l altre bande che faccio? potrebbe funzionare anche se non in accordo?

- un dipolo multibraccio con il feed ( e balun ) al vertice del palo da 5 metri ( in verde) sul tetto; un braccio con gli 80 trappolati e i 40 ( e quindi pure i 15 metri ), un altro braccio per i 20 metri.

Sono assolutamente confuso; vista la particolare configurazione in cui metterei l'antenna, sia essa la delta o il dipolo, non sono sicuro che funzioni e soprattutto con che lobi potrebbe irradiare,  trovandosi mezza coricata e con la casa da una parte.

Che cosa mi consigliate?

Grazie mille a tutti..
#20
A breve metterò un dipolo a v rovesciata multibraccio dagli 80 ai 15 metri.
Stavo quindi organizzandomi nella costruzione del relativo balun.
Disponendo di un paio di nuclei T200/2 ho cercato in internet ed ho trovato due progetti che sembravano semplici e interessanti:
1) un choke su T200
2) un trasformatore 1:1 sempre su T200

Sti due progetti li trovo in maniera ricorrente, quindi credo siano stati realizzati da piu persone, immagino con esiti positivi.
Bene, a me non funzionano, o meglio, funzionano male.
Dopo averli realizzati ho sostituito il dipolo con un carico fittizio piu che collaudato, con i seguenti risultati:

1) il choke tira quasi 3 di ROS a 80 metri, scende poi mano mano fino a stabilizzarsi intorno a 1.5 sui 15 metri
2) il trasformatore si comporta un pò meglio, circa 2.5 a 80 metri, pure questo scende intorno a 1.5 sui 15 metri.

Non voglio pensare che una prova simile l'abbia fatta solo io, per cui mi vedo costretto a pensare che ho sbagliato qualcosa nel costruirli.
Di seguito le foto dei due oggetti.
Chiedo consiglio a voi per sapere se ci sono errori e dove li ho commessi.

Il cavo usato per il choke è RG58, il filo di rame smaltato è da 1.5 mm di diametro, i test di stazionarie sono stati condotti con 5 Watt, rosmetro Diamond SX600.

Grazie mille.








#21
Sulla calata U/V avevo l' H155, come antenna una Comet GP3.
Stazionarie al massimo 1.2 in VHF su 144 e 146, zero a 145,  inesistenti in UHF
Cambio la calata, 35 metri, e metto il Messi e Paoloni Ultraflex 7 con i bocchettoni sempre M&P, PL.
Bene, le stazionarie mi salgono da 1.2 a 1.8 in VHF, in U rimangono sempre basse.
Sarà il cavo? Metto il fittizio da 50 Ohm al posto dell'antenna, zero di stazionarie.
Metto il fittizio da 100 Ohm, 2:1 di stazionarie come da copione.
Controllati i bocchettoni varie volte, tutto a posto, i bocchettoni sono ok ma le stazionarie sempre alte.
Cambio antenna: mi autocostruisco una Ground Plane, la taro per i 145 MHz e la testo in giardino su 4 metri di palo, stazionarie inesistenti in U e V (5 metri di RG58 come collegamento dal rosmetro alla antenna).
La metto sul tetto al posto della Comet con lo stesso palo da 4 metri, sempre collegata al M&P Ultraflex 7, stazionarie a 1.8 in 145 MHz.

Aiuto, aiutissimo. Mi viene da chiamare il 113, 118 e 1530 ma so che non possono aiutarmi.
#22
Ciao a tutti.
La faccio breve: stanco dei continui funzionamenti strani degli alimentatori switching, ho deciso di passare ad uno lineare.
Probabilmente userò un inverter da 2 KW che ho a casa inusato.
Lo apro come una cozza e ci recupero trasformatore, dissipatori, ponti, condensatori e ci costruisco un bell'alimentatore con una ventina di transistor finali, circuito ancora da definire.

Chiedo al forum una cosa precisa: QUALE E' IL MIGLIOR SISTEMA PER FILTRARE L'EVENTUALE RF DI RITORNO SULL'ALI ?
Qualcuno di voi ha avuto modo di aprire un alimentatore "serio" e verificare come è realizzato il filtraggio RF sia sul trafo che all'uscita, verso il ricetrasmettitore?

Grazie.
#23
Yaesu / Yaesu 450d e modulazione FM con residui AM
26 Dicembre 2016, 13:57:26
Premesso che ho gia scritto al venditore, ma ho un problema sul mio 450D.
In FM ha dei residui di modulazione AM spaventosi.
L'apparato è espanso, ma non credo cambi qualcosa.
Allego le analisi oscilloscopiche in AM, in FM modulato con 10 mVrms a 1 KHz di ingresso micro (ovviamente generatore al posto del mike) e FM solo portante.
Potenza settata a 20 Watts, accordatore inserito.
Il sintomo principale è che l'indicatore della potenza in tx oscilla quando moduli in FM.
Mi rivolgo ai possessori dell'apparato: lo fa anche a voi??
Grazie e scusate, essendo il mio primo apparato HF non vorrei che fosse guasto ..... oppure si??








#24
La prossima settimana pensavo di prendere il 450D, visto che per l'estensione bisogna aprirlo immagino che si perda la garanzia.
Ho quindi scritto al venditore, l'unico qua vicino che fa le rate, chiedendo proprio sta questione, cioè se eventualmente con l'espasione si perde la garanzia.
La risposta è stata ovvia, cioè che se lo fanno loro non si perde niente, se lo faccio io (che sono un tecnico hw con 40 anni di esperienza) RISCHIO di perdere la garanzia.
Non è che sia un problema dargli 15 euro e farla fare a loro contestualmente all'acquisto, ma .... se l'apparato si guasta, tornerà in Yaesu per la riparazione, per quanto bravi possono essere quelli del negozio ti pare che i tecnici Yaesu non se ne accorgono? Essendo nuovo al mondo radioamatoriale, chiedo a voi se l'impressione che ho, quella cioè che il negoziante vuole fottermi 15 euro per l'espansione, sia giusta oppure no.

Ciao e grazie.
#25
Ciao e 73.
Non ho visto dei post recenti su questo argomento e comunque un collega che ha dei contatti al MISE mi ha detto che ultimamente sono cambiate un po di cose, quindi vi chiedo:

siamo nel 2016, ho inviato la richiesta del nominativo tramite raccomandata A.R. (ricevuta arrivata) 45 giorni fa e ancora non si vede luce.
Qualcuno conosce i tempi medi attuali per l'ottenimento del nominativo che qualche anno fa erano di circa un mese???

Grazie.
#26
antenne radioamatoriali / Jpole vs collineare
05 Dicembre 2016, 14:08:32
Ho realizzato una jpole bibanda per la u/v.
L'antenna va molto bene, le stazionarie in u inesistenti, in v massimo un 1.4 a 145 MHz, ai lati scendono.
Calata da 30 metri di cavo H155.
Considerando che sono in attesa del nominativo la sto usando piu che altro in PMR e in 144 la adopero quando viene a trovarmi un collega che ha la'autorizzazione generale.
Non ho idea di quanto possa guadagnare, ma essendo un fanatico dell'autocostruzione sto gia pensando di sostituirla con due collineari in cavo coassiale, una per le u e una per le v, con un duplexer sulla singola calata.

Secondo voi ne vale la pena?

Ciao e grazie.



#27
Lazio e Abruzzo hanno lo stesso ispettorato.
Io ho un diploma di perito elettronico in elettronica industriale.
Ho scaricato il modulo di esonero per gli esami:

http://www.ispettoratolazioabruzzo.altervista.org/images/Moduli_Radioamatori/2_richiesta%20patente%20radioamatore%20con%20esonero.pdf

Ora, leggo il modulo, da bollare con marca da bollo da 16 euro, si può mandare anche via fax:

Per i soggetti residenti nella Regione Lazio, la domanda può essere spedita via fax (06-58331028) o consegnata a mano direttamente
presso la sede di Roma – Viale Trastevere, 189– 00153 ROMA


Poi continuo a leggere il modulo e nelle richieste di allegati trovo qualcosa che non capisco:

Allega alla presente:
1) copia fotostatica (avanti/retro) di un documento di riconoscimento in corso di validità;
2) n. 2 fotografie formato tessera (una delle quali autenticata);
3) n. 1 marca da bollo da € 16,00 (da applicare sulla patente da rilasciare).



Perdonatemi, ma non capisco come posso inviare via fax due fototessere di cui una autenticata.
Inoltre che vuol dire che vogliono una marca da bollo da 16 euro? Che oltre a quella che devo applicare sulla richiesta ne devo mandare un'altra, quindi 32 euro? se cosi fosse, vale lo stesso discorso di prima: come invio una marca da bollo via fax?

C'è qualcuno che ha preso la patente di recente a Roma con esonero che sappia darmi qualche indicazione??

Grazie mille in anticipo e 73 a tutti.