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Messaggi - IU0HYR - Oscar3 (Omega3)

#1
Premesso che non andrei in queste antenne mobili con piu di 250 Watt SSB e che devo andare per forza di base magnetica PL (a tre magneti) ....

Sono antenne prossime ai due metri se non di più, sicuramente su un SUV fanno una impressione, su una Panda un'altra, e quà credo siamo d'accordo.
Il discorso è che mi piace la 27 ma sono anche radioamatore, quindi se si potesse tarare per la cb un pò alta e usarla pure in 10 metri (fino a 28.700, per dire) la cosa non dispiacerebbe.

A parte le potenze, come qualità costruttiva siamo là, ma dal datasheet delle due si evince che la Performer 5000 c'ha 2 MHz di banda passante entro 2:1 di ros mentre la Hi-Power arriva a 2.85 MHz.
Sarà vero?
Nel caso sia vero, la scelta è automatica volendola usare come bibanda 10-11.

Chiedo a voi se le conoscete, come vanno e un consiglio tra le due.

Grazie.
#2
Non mi ritiro da niente, il fatto è che se volevo discutere di come funziona una antenna postavo su ANTENNE, non su AUTOCOSTRUZIONE.
Ho ribadito piu volte che l'oggetto del contendere è che, su questo tipo di replica di antenna, ho trovato un sistema di ottimizzare l' AUTOCOSTRUZIONE. Punto.
Giustamente domandare è lecito e rispondere è cortesia, poi l'argomento mi piace, quindi nei limiti del topic ho risposto attivamente, ma poi si arriva a un punto di non ritorno.
Scalda? Ho fatto le prove e dimostrato che il filo fino CAUSA PERDITA.
Funziona? Ho postato il grafico di ROS e detto che funziona con 200 Watt FM.
Rende? Ho smontato la vecchia e messo la nuova, a parte la goduria di vedere il frustone in aria, nessuna differenza in termini di ricezione e tx.
Satura la ferrite? Cazzarola, possibile che l'unico al mondo che c'ha l'amperometro RF sulla linea per avere uno strumento in piu di sicurezza sono io? Se non frena me ne accorgo.

Non credo che ci sia altro da aggiungere.
#3
Come ammazzare un thread.
Per me stiamo a posto così, saluti.
#4
Il sensore LM35 converte la temperatura del suo case in ragione di 10 mV/°C , giusto per informazione.



...
#5
Ho fatto la prova, collegato il choke gemello tra un alimentatore e una lampadina che assorbe 2.3 Ampere.
Dopo 10 minuti circa la temperatura del choke si è alzata da 16.7 °C, temperatura ambiente, a 24.2 °C
Sono quasi 8 gradi di differenza e dovuti al solo attraversamento della corrente e quindi a perdita del cavo.
Mi aspetto che con la RF la situazione sia leggermente peggiore a causa dell'effetto pelle.
Comunque ho dimostrato che la perdita è dovuta solo al cavo.
Sensore utilizzato per le misure: LM35

..


#6
No, Franco, non credo. Sul carico fittizio non ci sono correnti reattive, quindi tutta la potenza si dissipa sul carico. In quelle condizioni la ferrite non lavora.
Lavora solo quando torna indietro RF sulla calza esterna del cavo, quindi in presenza di un carico complesso come potrebbe essere, appunto, il sistema di antenna.
Considera(te) che il centrale del RG316 è da mezzo millimetro e che 200W su 50 Ohm di carico sono 2 Ampere in corrente.
2 Ampere di corrente su un filetto di mezzo millimetro lungo un metro e mezzo mi sà che lo scaldano non poco.....
Se ho un attimo faccio un test in continua con un choke pressochè identico che ho in lab, sono sicuro al 99% che il risultato in termini di dissipazione del cavo sarà quasi identico (certo, una RF non una CC, proprio uguale non sarà, ma vediamo che dice tutta quella corrente nel filo fino).
#7
Citazionema può essere che il cavo sotto test non è Pasternak e simili ma qualcosa di più economico,
forse avvolgere il cavo concentra il calore invece che disperderlo e quindi si intiepidisce di più,
nulla di problematico visto che regge temperature ben più elevate e ha senso utilizzarlo con potenze "normali",
con un lineare direi propio di passare all'rg142 ma dipende dal lineare,
2 kw li regge oltre no e si deve passare a cavi da 10 mm minimo

Esatto, l'ho preso online, la qualità sembra buona ma che ne sò? Usare un cavo piu grande però pregiudicherebbe l'oggetto del thread che,
non dimentichiamolo, è quello di mettere il choke dentro l'antenna e non fuori.


CitazioneVeramente la Sirio, almeno all'inizio, diceva che si tratta di un dipolo 5/8 alimentato al centro,
per via della capacità che spezza (secondo loro) il radiatore in due parti.
Questo almeno scrivevano all'inizio, non ho più letto l'opuscolo (cfr. il sito web dedicato),
ma con questa cosa dell'alimentazione al centro, la Sirio giustificava l'angolo basso all'orizzonte
(come se fosse appunto un dipolo a mezz'onda alimentato al centro e montato in verticale, vedi Sigma GP84M o CTE Skylab)
e i ventilati vantaggi che danno rispetto ad una 5/8 GP che ha dalla sua angoli bassi, ma sempre più elevati della Gain Master.
Chiaro, per come è costruita e per questa storia delle forti correnti parassite, che la Gain Master non sia quindi un'antenna
alimentata al centro, è altrettanto ovviamente si vede come viene alimentata attraverso il choke alla base, quindi end fed.

Citazionese è chiaro che è un'antenna sbilanciata e altrettanto chiaro lo è che anche la Ringo sia un'antenna end fed e sbilanciata,
perchè la Gain Master ha questo viscerale bisogno del choke e una Ringo no?
Non è che quel choke scalda non solo per la potenza massima del cavo, ma perchè in qualche modo quel choke assolve
qualche funzione di adattamento di impedenza?
E' davvero solo un semplice choke?

Se togli condensatore e stub e lasci solo choke, coassiale e filo libero, allora hai un dipolo verticale coassiale.
La differenza tra questo e l'antenna hertziana vera, cioè due fili alimentati al centro, è che l'alimentazione arriva si da una parte,
ma viaggia nel coassiale fino a che la calza non finisce. A quel punto, un braccio diventa il filo libero e l'altro braccio
LA PARTE ESTERNA DELLA CALZA DEL CAVO COASSIALE FINO AL CHOKE CHE LO TERMINA ELETTRICAMENTE.
Il choke è un choke, blocca la RF in quel punto così il braccio inferiore ha una sua lunghezza precisa per la RF.
Un dipolo verticale coassiale funziona così, altre antenne avranno un funzionamento diverso.
E tanto per dirne una, i dipoli che a suo tempo ho messo sul tetto (20m, 10m e 6m), li ho fatti tutti così.
Sono di una comodità sconcertante, li puoi mettere in orizzontale (e si comportano come un dipolo classico) ma hanno il FED
di lato, così in mezzo non hai peso e lo stendi tra due pali. Magari la taratura non è facile, quello si.

Col VNA ho fatto un esperimento. Mentre costruivo l'antenna ho sostituito il braccio libero e condensatore con un potenziometro a carbone
da 470 Ohm, per vedere che impedenza teorica si sarebbe presentata al punto di FED al massimo accordo.
Beh, l' 1:1 l'ho ottenuto con circa 300 Ohm resistivi.
Se quello che ho imparato è giusto, allora significa che il braccio libero è piu lungo del 1/4 d'onda, e quindi reattanza induttiva,
e il condensatore serie serve a compensare la parte induttiva dell'impedenza e a riportare la serie L (braccio) e C (cond.) in risonanza (J=0) ad una certa frequenza.



Citazioneperché e percome la gainmaster riesca ad avere prestazioni così elevate non l'ho mai capito.

Nemmeno io, sto cercando di farlo.

Comunque non porterei la discussione sul funzionamento dell'antenna, ci sono altri thread che lo hanno fatto.
#8
bellissimi spunti.
stasera sono lesso, domani mattina commentiamo insieme.
#9
Citazione
egli ha sostituito il choke che nella gain-master è in RG-58 e all'esterno della canna in vetroresina con un choke in RG-316 all'interno della canna.
una gain master senza choke non credo che funzionerebbe granché.

La Sirio Gain Master 5/8 è un dipolo verticale COASSIALE appunto a 5/8 d'onda con compensazione dell'impedenza di fed tramite stub e condensatore.
E' una antenna sbilanciata, senza choke non funziona una cippa, il braccio "freddo" (esterno calza del cavo dal fed a scendere) non avrebbe una lunghezza elettrica definita.
Come dice il buon KZ, il choke della gain master è quel babbocchione di avvolgimento che si nota nei pressi dell'alimentazione.
Io ho solo pensato di metterlo dentro la canna e trovare una corrispondenza in termini di performances (come freno RF, come portata in potenza non ci siamo, ma questo l'ho ammesso e scritto col sangue).
Ho un sacco di colleghi che hanno l'originale e/o autocostruite, con un minimo di manualità e rispetto delle quote in stazione non ritorna nulla, lo posso assicurare, anzi, lo assicurano i due amperometri RF che ho  [emoji4]  [emoji4]


...
#10
Scalda perchè l' RG316 non  un cavo adatto a tenere potenza. Ho dimenticato di scrivere che su quell'antenna conto di non farci arrivare piu di 200 Watt in SSB, per capire che succedeva ce ne ho mandati 200 in FM per 10 minuti e alla fine era caldo, credo sui 40°,pur se tutto l'avvolgimento richiede poco filo, circa un metro e mezzo. E sul fittizio, con 200 W in entrata, ne arrivavano tra i 190 e i 195, non saprei dirti con precisione perchè lo strumento è analogico e non brilla a risoluzione. Comunque si, con quel cavo così fino hai delle perdite (e quindi calore), che però personalmente giudico infime; sfido chiunque a distanza a capire che hai abbassato la potenza di trasmissione da 200 a 190 Watt.
Il cavo è in teflon e regge fino a 200° (il range di utilizzo dell' RG316 è da -70 a +200°).
Nel mio caso non scaldava per la riflessa ma per la diretta. Sulla riflessa il cavo non dovrebbe scaldare perchè è una induttanza avvolta, quindi corrente e tensione sono fuori fare e non dovrebbe generarsi calore.
Altro è la bacchetta che potrebbe saturare, ma ad oggi non ho avuto problemi. Dato che chi vende la parte non fornisce specifiche, non ho idea del flusso di saturazione di quella ferrite e me la tengo così come è.
Infine, per i miei standard l'antenna va piu che bene, metto la curva di ROS ricavata col VNA sul bocchettone di ingresso con mezza onda di cavo di collegamento.

Ciao.
#11
Quella che hanno su hamradioshop divisa a metà
Esattamente a metà avvolgo qualche giro di nastro isolante, col seghetto a ferro intacco tutta la circonferenza, quando sono penetrato qualche millimetro piego la barretta e si spezza perfettamente senza scheggie.
Certo, non è un choke che userei con piu di 200 watt continui, ma vista la leggerezza, la compattezza e il fatto che funziona benissimo (minimo 30 dB di attenuazione) dai 7 MHz fino ai 50 senza risuonare ... beh ...
#12
Ciao.
Un paio di mesi fa ho acquistato il nanovna e ho cominciato a giocarci facendo misure un pò su tutto quello che avevo in sospeso, compresi diversi choke.
Uno di questi è quello che di solito si realizza per la gain master replica, 16 spire rg58 su diametro 64.
Questo choke l'ho usato da sempre su questo tipo di antenne e mi ha sempre dato buoni risultati in termini di freno RF.
Ho potuto verificare che fatto in quel modo, il choke è RISONANTE e la risonanza massima ce l'ha a circa 31 MHz, offrendo una attenuazione di 35-40 dB in banda utile (26-30 MHz, purtroppo ho perso il plot del nanovna).
Giocando quà e là, ho alla fine realizzato un choke su barretta di ferrite da 10 cm di lunghezza e circa 12 mm di diametro, cavo RG316.
In gamma utile attenua il ritorno RF tra i 38 e i 40 dB.
L'ho provato con fittizio e 200 Watt continui per circa 10 minuti, si è leggermente scaldato e nulla piu.
A quel punto ci ho realizzato una gain master replica su canna da pesca da 8 metri e il choke ha trovato posto dentro la canna stessa.
Meno buchi sulla canna, meno superficie e meno componenti esposti al vento e all'acqua.

Spero di aver fatto cosa gradita condividendo la cosa.

Ciao a tutti.
#13
Non ricordo se ho messo il mio, ad ogni modo:

Paolo IU0HYR
locator jn61ht

Cia.
#14
A settembre ernia espulsa L4/L5 che ancora non regredisce, niente scooter e pure con la macchina bisogna fare attenzione ....

Insomma, per qualche mese ancora dovrò andare al lavoro con la macchina e sto organizzando per mettere la radio U/V fissa.

Su quali ponti oppure dirette c'è traffico la mattina diciamo tra le 6.50 e le 7.40 ? Piuttosto che sentire i broadcast mi piacerebbe sfruttare la situazione per fare qso e magari conoscere qualche nuovo collega, ma mettermi a gingillare con la radio mentre guido non mi piace, quindi sapere dove trovare qualcuno in anticipo mi farebbe comodo.

Grazie e 73 a tutti.
#15
Stasera lo provo, ciao e grazie per quello che fai per noi.
#16
Giusto per chiudere il discorso, ringrazio Davide di vero cuore e questa è la situazione in stazione a 28.4 MHz con circa 300 Watt in antenna e 30 metri di discesa M&P 10 mm, direi che sono a posto:
#17
Grande Davide, sei uno dei miei spunti di studio preferiti, il tuo uccidere miti è puro godimento !!
Grazie mille per la risposta.


#18
Ho costruito e tarato per 5 Watt l'amperometro RF di IZ2UUF, serve sempre in stazione.
Ora, le mie antenne HF le ho sempre autocostruite e al momento ho su una Gain Master replica.
Non ho mai fatto prove sui ritorni rf, ma sono quì piu che altro per un parere da chi invece li misura ed è piu esperto di me.
In pratica alimentando l'antenna con 120 W in 28.4 Mhz, scorrendo lungo il cavo in prossimità dell'antenna ho misurato un picco di metà scala.
Metà scala significa metà corrente e quindi 1/4 del fondo scala, cioè 1.25 watt circa irradiati dal cavo.

Volevo sapere da voi se tale valore, che riferito in percentuale alla potenza entrante vale circa l' 1%, è da considerarsi irrisorio, normale oppure elevato.

I choke li ho sempre fatti ma mai misurati, quindi non so dire nel caso specifico se sono in una buona situazione.

Grazie.
#19
Grazie per la risposta, ma non è quello che voglio fare (meglio, capire)
Di verticali bibanda trappolate ne ho fatte diverse, volevo sperimentare una tipologia diversa, in questo caso mettere una bobina o un condensatore sullo stesso stilo a seconda della banda che voglio usare.
#20
Senza entrare troppo in dettaglio, diciamo che vorrei realizzare una quarto d'onda per 40 e i 20 metri.
Supponendo di avere uno stilo di 5 metri, vado "dritto" sullo stilo per i 20 metri mentre per i 40 metri dovrò mettere una bobina sul fed dell'antenna per recuperare la parte capacitiva che si viene a creare sulle antenne piu corte di 1/4 lambda.
In rete si trovano miriadi di articoli su come calcolare e realizzare tale bobina.
Volendo recuperare un pò di efficienza in 40 metri, potrei usare uno stilo lungo 7.5 metri e quindi accorciare l'antenna del 25% invece del 50%, sempre una bobina ci vorrà, come sopra.
Solo che 7.5 metri sono piu lunghi di 1/4 lambda in 20 metri, quindi l'antenna presenterà una componente INDUTTIVA.
Supposto che sia corretto quanto esposto (ditemi voi guru), in via teorica potrei rendere risonante a 1/4 d'onda in 20 metri questo stilo da 7.5 metri inserendo in serie al punto di fed UNA CAPACITA' che compensi la componente induttiva.

Ho cercato in rete ma non ho trovato niente in merito.
E' pieno di articoli per accorciare le antenne ma non trovo da nessuna parte come rendere elettricamente risonante a 1/4 lambda una antenna fisicamente più lunga.

Qualcuno mi sa indicare formule, testi o altro materiale di studio? Grazie.
#21
Citazione di: acquario58 il 14 Gennaio 2019, 11:41:12
una domanda viene spontanea... [emoji54]  [emoji54]  perchè non hai usato o sostituito uno degli altri potenziometri invece di usare quello molto utile  [emoji35] e dedicato al Fine /coarse?

perchè ho completamente modificato il circuito che arriva al varicap di shift ssb; dato che i +-5KHz del COARSE non mi servivano a nulla (non solo, ma pure la stabilità era fortemente segnata dalla deriva di quel potenziometro), la sezione COARSE l'ho usata per regolare la potenza in SSB così da eventualmente pilotare in sicurezza (e senza problemi di saturazione) un lineare esterno, mentre il FINE avrebbe spostato di +- 500 Hz il tx e rx agganciati insieme. Gli altri potenziometri mi servono tutti, però penso di sacrificare quello dell' RF GAIN (che è uguale a quello del FINE) qualora non trovassi il ricambio.
#22
Ho un president jackson nero sul quale ho fatto una serie di modifiche e mi accingevo a fare l'ultima, cioè agganciare lo shift di tx e rx in banda.
Purtroppo mi sono accorto che il potenziometro doppio del FINE è difettoso e va in corto, non posso utilizzare quello del COARSE perchè l'ho usato per regolare la potenza di uscita in SSB da 0 al max.
Mi dà fastidio l'idea di portarlo fuori dalla radio su una scatoletta ....

Qualcuno ce l'ha da vendere oppure mi sa dire dove potrei reperirlo?

Grazie mille.
#23
Citazione di: FoxG7 il 26 Luglio 2018, 12:17:02
Hmm, ma una loop con forma triangolare (vertice in basso) con lati di lambda/3 l'hai mai ipotizzata ? Non credo cambi molto rispetto al dipolo a V che volevi fare.....

Assolutamente si, il problema è che dovrei usare canne da da pesca di almeno 7 metri invece di quelle da 4 metri (che con una modifica faccio arrivare a 5) con problemi di peso e ingombro.
#24
Citazione di: FoxG7 il 26 Luglio 2018, 11:52:03
Mi permetto di suggerirti una delta loop per i 20 metri, le antenne elettricamente chiuse sono più silenziose e nel tuo caso credo sia un fattore determinante

Gia fatto. Purtroppo per logistica devo scendere dal tetto verso il terreno, rendimento scarso, inoltre i condomini me l'hanno fatta togliere. Dicevano che dava fastidio e che chiamava gli UFO....
#25
Allora, faccio tantissimo ascolto quindi quello che dice Fox lo so bene.

Con l' FT8 in particolare non hai problemi di pile up, tenti di collegare una stazione e se per caso qualcuno ha gia impegnato il corrispondente, il TX viene messo in stop, quindi piu democratico di cosi ...
Sterile da morire, fa quasi tutto lui, però .... sempre due radio con due antenne vie etere collega, non è che passi per internet o menate simili.

Ad oggi, col qrn che ho FISSO notte e giorno, con qualsiasi antenna abbia provato (in IPO mode con FT-991a):

- 9+10 in 80 metri
- 9+5 in 40 metri
- 7 in 20 metri
- da 5 a 3 nelle altre bande fino ai 10 metri

o parlo solo in CB e 10 metri oppure per togliermi qualche soddisfazione in HF vado di modi digitali.

Da buon radioamatore amante della sperimentazione e autocostruzione, voglio provare qualche soluzione diversa dal solito filaccione o la verticale, nella speranza di potermi trovare a "fare a cazzotti" su qualche pile up.

Citazione di: FoxG7 il 26 Luglio 2018, 11:45:03
Giusto per concludere.....il produttore prevede un tubolare di sezione minima 42 mm per gran parte dei suoi dipoli a V (i morsetti non credo arrivino a stringere un 35 mm)

L'antenna me la faccio da solo, monobanda, so gia con cosa e la mia dovrebbe risultare molto piu leggera, non mi metto di certo a spendere tempo e risorse (economiche) per una prova che non so che risultati mi dia; grazie comunque per la info

Tornando on topic, aspetto con piacere che qualcuno risponda alle mie domande.

Grazie mille.


edit: leggendomi sembro incazzato  :angry: :angry: , ma non è cosi, è che sto in ufficio e sono concentrato su dieci cose insieme .... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: